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Al San Giuliano la sesta edizione di “Sport in Cartella”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Cinquecento bambini di 22 classi di IV e V elementare e i loro insegnanti hanno partecipato alla manifestazione finale della 6. edizione del progetto “Sport in Cartella” che si è svolta questa mattina al Campo di Atletica del Parco San Giuliano a Mestre. Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio, la responsabile del Servizio Progettazione educativa del Comune di Venezia, Daniela Galvani, Fabrizio Coniglio, presidente del Panathlon International Club di Mestre. “Voglio salutare e ringraziare tutti i partecipanti – ha dichiarato l’assessore Besio – e ricordare alcuni numeri: abbiamo collezionato fino ad oggi 6 anni di ‘Sport in Cartella’, una quindicina di associazioni sportive del territorio che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo, più di 50 classi coinvolte e centinaia e centinaia di scolari che si sono fatti travolgere da questa bella esperienza. Non si tratta solo di un’occasione di gioco fine a se stesso, perché sappiamo che dietro allo sport c’è moltissimo: dallo sport possiamo imparare, e in particolare dalle sconfitte, più che dalle vittorie. Non diventeremo tutti grandi sportivi, ma impareremo a cadere e a rialzarci, a rispettare le regole e a tendere la mano al nostro compagno di gioco. Giocando e praticando sport possiamo crescere e diventare tutti persone e cittadini migliori”.

Nel corso dell’anno scolastico infatti sono stati attivati laboratori ludico/motori/sportivi (per un totale di 10 ore) in 53 classi del territorio comunale, di IV e V della scuola primaria, con la collaborazione di 15 associazioni sportive (Basket Mestre 1958, Polisportiva Terraglio, Sant’Alvise, Spes Mestre, Ginnastica artistica e Danza jazz, Polisportiva Bissuola, Fenice junior, Honos, Pallacanestro femminile mestrina, Cus venezia, Pallacanestro Favaro, Città di mestre Calcio a 5, Mizuta Kendo Club, Giants basket marghera, Gloria Rogliani). Le attività dei laboratori sono state giochi tradizionali, giochi polivalenti e polifunzionali. Inoltre si è insegnato ai bambini il gioco del “roverino” e quest’ultimo è stato il gioco dei tornei interni ai plessi per decidere quali classi avrebbero partecipato al torneo finale di oggi. Inoltre sono stati realizzati con le classi degli incontri sui temi che riguardano il benessere psicofisico, gli stili di vita e l’importanza dello sport.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Al via a Ca’ Foscari il seminario “Labour law in the mirror”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Quattro giornate di serrato confronto, con esperti provenienti da tutto il mondo, che porteranno esperienze, idee, proposte: ha preso il via oggi, a Ca’ Foscari, il seminario internazionale sul tema “Il diritto del lavoro allo specchio: categorie, valori, interlocutori”, promosso dall’Università veneziana. A portare ai qualificati partecipanti il saluto della Città, l’assessore comunale al Lavoro, Simone Venturini. “Il Diritto del lavoro – ha sottolineato nel suo intervento di saluto Venturini – è un tema centrale in ogni società e in ogni Paese: in Italia però, purtroppo, esso è stato per lungo tempo influenzato da scelte ideologiche che hanno fatto sì che non sempre si sia riusciti a bilanciare le esigenze del sistema produttivo con quelle dei lavoratori. Confrontarsi a livello internazionale su questi temi, capendo anche quali sono pregi e difetti negli altri Paesi, è un momento fondamentale, per migliorare l’ordinamento giuridico in questa branca, rendendolo non solo rispondente alle esigenze reali, ma anche sufficientemente elastico per rispondere in tempi brevi alle nuove problematiche”.

Foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Si è conclusa l’avventura dei viaggiatori di Klick’s on ways

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VENEZIA (ITALPRESS) – Venezia ha ospitato il gran finale di “Klick’s on ways”, l’iniziativa che ogni anno porta dei viaggiatori in sedia a rotelle ad attraversare il territorio di una regione italiana, scoprendone accoglienza, bellezza, accessibilità. Ad accogliere i viaggiatori questa mattina al Parco di San Giuliano c’erano, tra gli altri, il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, il consigliere della Municipalità di Favaro Veneto, Maurizio Gallo. A dare il nome all’iniziativa – che fa parte di “Le Città in Festa” – è il klick: collegando questo dispositivo alla carrozzina, la si dota di un motore elettrico che rende gli spostamenti più veloci e meno disagevoli. Il dispositivo consente di percorrere lunghi tratti, o tappe di un’intera giornata, in totale autonomia, e di affrontare percorsi off road.

“Il nostro obiettivo è quello di promuovere i persorsi accessibili ed eliminare le barriere architettoniche – ha dichiarato l’assessore Venturini – e contemporaneamente combattere gli stereotipi, dimostrando che, con il giusto aiuto e i giusti strumenti è possibile viaggiare e raggiungere anche luoghi particolari come Venezia. Ai viaggiatori e agli organizzatori vanno quindi i nostri complimenti e il nostro benevenuto”. A promuovere l’iniziativa è Free Wheels, organizzazione di volontariato che avvicina persone con esigenze di accessibilità all’esperienza del cammino. L’associazione nel 2022 ha lanciato la prima edizione di Klick’s on ways, che si è tenuta in Emilia Romagna. Per l’occasione, ha appositamente costruito e verificato un percorso attraverso diversi itinerari del Veneto: il Cammino delle Scoperte, la Via Romea Strata, la Via Postumia, la Ciclabile Treviso-Ostiglia e il Cammino di Sant’Antonio.

“Vivere l’avventura – hanno siegato gli organizzatori – con le sue scomodità e le sue emozioni, sperimentando quello che quasi tutti pensano non si possa fare da una sedia a rotelle. Vivere gli incontri con vecchi amici e persone nuove, vedere quanto è bella l’Italia, ricordare che l’accessibilità ha mille sfaccettature, portare coraggio e speranza alle persone con lesioni midollari. Capire e provare che la vita non si ferma, anche se le gambe non possono muoversi”. Inoltre durante il loro percorso, gli otto viaggiatori si stanno fermando a visitare le unità spinali della regione, per raccontare a chi vi è ricoverato e sta facendo i conti con l’accettazione di un nuovo modello di vita che, una volta usciti, ci sono ancora tante opportunità.

Dopo le otto tappe che, dal 19 al 25 maggio, hanno portato i viaggiatori da Negrar (Vr) a Motta di Livenza (Tv), oggi si è tenuto il gran finale a Venezia. Verso le 9.30 i viaggiatori di Klick’s on ways sono arrivati a San Giuliano dove, dopo un aperitivo di benvenuto, si sono imbarcati su un mezzo a loro dedicato che li ha fatti sbarcare a Venezia alle ore 11, nei pressi Piazza San Marco. Quindi i viaggiatori hanno visitato la città.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Si è concluso il progetto “Volare oltre lo sport”

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VENEZIA (ITALPRESS) – E’ stata una vera e propria festa, questa mattina a punta San Giuliano, l’ultimo appuntamento proposto da “Volare oltre lo sport-Liberi di esprimersi”, il progetto di inclusione sociale promosso dalla Cgia di Mestre in collaborazione con gli Itinerari educativi del Comune, giunto ormai alla sua terza edizione, che ha visto quest’anno la partecipazione di ben 24 classi degli istituti superiori cittadini, per un totale di circa 400 ragazzi. Un momento di incontro, convivialità e di sport, al termine di un lungo percorso, a cui ha preso parte, per portare il saluto dell’Amministrazione comunale agli studenti e insegnanti partecipanti e il ringraziamento agli organizzatori per il grande lavoro svolto, anche l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini. “Il connubio tra sport, scuola e inclusione – ha sottolineato Venturini – si dimostra ancora una volta vincente, grazie a uno splendido lavoro di rete ordito dagli organizzatori, che ha coinvolto associazioni sportive e campioni, come lo scalatore Moreno Pesce. E’ un messaggio forte quello che viene dato, di inclusione, anche nell’attività fisica, oltre gli stereotipi e, appunto, oltre le barriere.”

Dopo alcuni incontri iniziali in classe con atleti disabili, il progetto ha previsto ben tre uscite molto affascinanti: in marzo una “ciaspolata” al rifugio Fiume, nella splendida cornice delle Dolomiti (a cui hanno potuto partecipare due classi); poi una pagaiata sul fiume Sile (con sei classi); e infine quella odierna, con circa un centinaio di ragazzi, che hanno potuto materialmente “provare”, discipline legate all’acqua, come la canoa, il kayak, la barca a vela, la voga alla veneta.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Conclusi i lavori del progetto Stream

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il vicesindaco di Venezia, Andrea Tamaello, ha preso parte questa mattina alla conferenza finale del progetto Stream, che si è tenuta a Palazzo Franchetti, sede dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti. Per il Comune di Venezia sono intervenuti, tra gli altri, Paola Ravenna, dirigente del Settore Ricerca fonti di finanziamento e Politiche comunitarie; Marco Favaro e Amedeo Fadini del Centro Maree del Comune di Venezia, che hanno presentato la rete ondametrica lungo la costa veneziana, i sistemi di previsione dello stato del mare, le mappe dinamiche di allagamento del suolo urbano di Venezia e le mappe dinamiche delle mareggiate previste sulla costa veneta (vedi allegato). Il progetto Stream, finanziato dal programma comunitario Interreg Italia-Croazia, è un progetto di cooperazione transfrontaliera finalizzato a sviluppare strategie e strumenti per migliorare la gestione delle alluvioni e delle inondazioni nelle aree costiere in entrambe i territori.
Il progetto, guidato dall’Agenzia di Sviluppo della Provincia di Zara – Zadra Nova, e composto da altri 15 partner italiani e croati, ha sviluppato, nei suoi 39 mesi di attività, strumenti innovativi di monitoraggio delle alluvioni e sistemi di previsione ed allertamento, oltre a efficaci piani di gestione del rischio e dei soccorsi. In particolare il Comune di Venezia, partner del progetto con il Centro di Previsione e Segnalazione Maree, grazie allo scambio e alla cooperazione con i partner, ha avuto l’opportunità di migliorare il proprio sistema di previsione delle condizioni del mare e rafforzare la propria rete di monitoraggio installando delle boe ondametriche di ultima generazione in aggiunta ai sensori già operanti al largo della costa veneziana.

“Questa giornata di studi e di confronto – ha esordito il vicesindaco Tomaello – rappresenta un’importante occasione per mostrare come Stream abbia contribuito a migliorare le tecnologie per la previsione e il monitoraggio e la capacità di risposta dei servizi di emergenza in caso di inondazioni. Le situazioni di pericolo sono purtroppo sempre più in aumento, lo stiamo vedendo anche in questi giorni, e ci si può quindi rendere facilmente conto di quanto gravi siano i problemi legati ai cambiamenti climatici. E’ perciò necessario fare rete tra le città che vivono situazioni simili e mettere a sistema le rispettive esperienze e conoscenze per garantire la sicurezza dei cittadini e affrontare così le sfide del futuro che riguardano, in questo caso, il nostro mare Adriatico”.

La conferenza finale è stata infatti l’occasione per mostrare e illustrare i risultati conseguiti dal progetto per affrontare il rischio costiero, anche in vista della possibile crescita della frequenza delle inondazioni lungo le coste adriatiche a causa dei cambiamenti climatici in corso. La frequenza delle inondazioni lungo le coste adriatiche sta crescendo di anno in anno e il fenomeno è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi 50-100 anni.

foto: ufficio stampa comune di Venezia
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Presentata edizione 2023 del “Summit del mare – Costa veneta green lab”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Gli assessori comunali di Venezia alle Società partecipate, Michele Zuin, e al Patromonio, Paola Mar, hanno preso parte questa mattina alla conferenza stampa che si è tenuta a Ca’ Vendramin Calergi, organizzata dalla Conferenza dei sindaci del Litorale veneto per presentare l’edizione 2023 del “Summit del mare – Costa veneta green lab”. I temi che saranno affrontati quest’anno dal Summit sono il turismo, l’agricoltura e la pesca. Presenti, tra gli altri, il presidente della Municipalità di Lido Pellestrina, Emilio Guberti, il consigliere comunale Nicola Gervasutti, l’amministratore unico di Vela Spa, Piero Rosa Salva, il rettore dello Iuav, Benno Albrecht, l’assessore regionale al Turismo, Federico Carner. La conferenza stampa, che è stata anche l’occasione per dare il via all’edizione 2023 del Summit, è stata aperta dall’assessore Zuin che ha ringraziato tutti gli amministratori e gli operatori turistici ed economici presenti: “Il Summit del Mare è nato lo scorso anno con l’obiettivo di guardare oltre i localismi e i confini dei singoli comuni – ha dichiarato l’assessore – e fare sinergia tra le realtà del litorale veneto. Un territorio che, durante il periodo estivo, ospita oltre 4 milioni di turisti e non può quindi sottrarsi al compito di riqualificare in maniera sostenibile e farlo anche grazie all’aiuto dei suoi ospiti. Il nostro compito infatti è quello di rivolgerci anche ai visitatori con un’offerta che punti sempre alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente”.

I Comuni della Conferenza dei sindaci del Litorale veneto, ovvero Venezia, San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle, rappresentati dai relativi sindaci e assessori, hanno esposto i progetti con cui promuoveranno azioni concrete di rigenerazione, in modo da sensibilizzare aziende e società ad adottare modalità di lavoro capaci di rispondere ai bisogni del presente, conciliando salute ambientale, equità sociale e vitalità economica per creare comunità sane, diversificate e resilienti.
“Il Litorale veneto, nel suo complesso, porterà avanti un progetto, relativo ad attività di sviluppo sostenibile, con azioni di rigenerazione e l’obiettivo di rafforzare la reputazione della costa veneta – ha spiegato il sindaco di Cavallino Treporti e presidente della Conferenza dei sindaci, Roberta Nesto – in stretta collaborazione con le categorie economiche e i privati, che si faranno essi stessi promotori di attività sostenibili. Infine il 6 ottobre a Chioggia, tutte le iniziative e i risultati ottenuti saranno presentati al pubblico durante una giornata di confronto tra amministratori, dirigenti e funzionari pubblici, rappresentanti delle categorie produttive e titolari di imprese private”.

Il Comune di Venezia, in collaborazione con l’Università Iuav, ha presentato il progetto “L’oasi del futuro: un nuovo modello di rigenerazione sostenibile” che coinvolgerà l’Oasi degli Alberoni: “Le oasi naturali protette sono un bene comune prezioso – ha spiegato l’assessore Mar – la cui tutela e valorizzazione non può che essere attuata con attenzione, cura e innovatività. Il Comune di Venezia e lo Iuav, attraverso una progettualità sinergica, costruiranno un modello di eccellenza per la rigenerazione di contesti ambientali in chiave sociale. Agli Alberoni si trovano numerosi manufatti in stato di abbandono che creano situazioni di degrado. Con questo progetto intendiamo realizzare delle strutture eco-compatibili innovative per gli arenili del futuro e la rigenerazione, in chiave sostenibile, delle strutture recuperabili”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Inaugurata la nuova sede veneziana dell’Università di Warwick

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore all’Università Paola Mar ha preso parte questo pomeriggio, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, all’inaugurazione della nuova sede veneziana dell’Università di Warwick. L’Università inglese, specializzata nello studio della storia dell’arte, in particolare del periodo rinascimentale, è presente in città da qualche decennio, con una sede permanente dal 2007. Si è spostata da Palazzo Pesaro Papafava, a Cannaregio, a Palazzo Giustinian Lolin, a San Marco. Insieme a Ca’ Foscari l’Università di Warwick è membro di EUTOPIA European University, un’alleanza tra 10 università europee che hanno una visione comune e uniscono le forze per costruire l’università del futuro. Warwick partecipa anche alla vita sportiva cittadina: nella regata storica del 2022 ha conseguito il secondo posto nella “Sfida delle Università”.

“La vostra realtà – ha commentato l’assessore Mar, nel portare i saluti del sindaco e dell’Amministrazione comunale – incarna la visione e il pensiero che stiamo cercando di sviluppare in questa città, con un’interazione sempre più stretta tra tutti gli istituti universitari. Fare rete ci permette di concretizzare quello che è sempre stato il ruolo di Venezia, con lo sguardo anticipatore rivolto al futuro. Il seme della vostra università è ben piantato, nata nel 1965 ha scalato in pochissimi decenni il ranking mondiale delle Università. Lo vogliamo veder diventare una pianta secolare”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Ricevute a Ca’ Farsetti sette nuove sostitute gondoliere

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VENEZIA (ITALPRESS) – Hanno ereditato la passione dai loro papà, guardandoli vogare nei canali di Venezia, e dopo un lungo addestramento, e non poca fatica, sono riuscite a superare la prova e a diventare ufficialmente sostitute gondoliere a conduzione familiare. La presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano ha ricevuto questa mattina nella sala del Consiglio comunale di Ca’ Loredan le sette sostitute gondoliere, che hanno superato l’ultima prova di voga, il 14 dicembre 2022, di fronte alla commissione giudicatrice in rio Ognissanti.
All’appuntamento sono intervenuti anche i consiglieri comunali Aldo Reato e Francesca Rogliani, il presidente e il vicepresidente della categoria, Andrea Balbi e Roberto Dal Gesso, insieme a genitori, mariti e fidanzati delle giovani donne.

Le gondoliere, tutte veneziane e vestite con la divisa d’ordinanza, la cui età va dai 19 ai 37 anni, potranno sostituire un proprio familiare nella conduzione della gondola. Sedute sugli scranni del Consiglio hanno raccontato l’emozione, la gioia e l’impegno con cui si sono dedicate ad imparare il mestiere, “un atto d’amore – hanno sottolineato – nei confronti della città di Venezia e delle sue tradizioni”. “La categoria dei gondolieri – ha evidenziato il consigliere Reato – è sempre all’avanguardia. L’entrata nella nostra famiglia di sette nuove ragazze ne è una dimostrazione”. “Un lavoro faticoso – ha rimarcato Rogliani – svolto spesso con condizioni meteorologiche non favorevoli”.

Balbi e Dal Gesso hanno ringraziato l’Amministrazione per l’accoglienza nei palazzi istituzionali, esprimendo la soddisfazione della categoria per l’aumento crescente del numero di donne gondoliere.
“Abbiamo voluto organizzare questo momento d’incontro – ha sottolineato la presidente Damiano – per esprimervi la riconoscenza della città per aver deciso di portare avanti questa tradizione, che rende famosa Venezia in tutto il mondo. La prima prova è stata superata da due ragazze, quest’ultima da sette e l’auspicio è che il numero possa crescere anche nei prossimi anni. La storia di Venezia è unica, anche per il contributo dato dalle donne, che spesso non sono ricordate. Siete un orgoglio di cui andiamo fieri”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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