VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti, in visita di cortesia, l’ ambasciatore del Giappone in Italia, Satoshi Suzuki.
Foto: ufficio stampa comune di Venezia
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VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti, in visita di cortesia, l’ ambasciatore del Giappone in Italia, Satoshi Suzuki.
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VENEZIA (ITALPRESS) – Nel prossimo week-end appuntamento da non perdere per gli amanti della vela: sabato 20 e domenica 21 maggio il Polo Nautico di San Giuliano ospita infatti la II edizione del “Trofeo Città di Venezia – La vela senza barriere”.
La manifestazione, promossa dal Circolo Vela Mestre in collaborazione con “Nuovo Polo Nautico Sportivo Venezia”, “VelaMestrextutti”, Fiv (Federazione Italiana Vela), Comitato Italiano Paralimpico e Associazione Italiana Classe Hansa, col patrocinio del Comune di Venezia e della Regione, è stata presentata questa mattina, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa presieduta dal vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello.
“Dopo la prima edizione dello scorso anno, che si era tenuta al Lido – ha spiegato Tomaello – questa volta saranno le strutture di San Giuliano (in cui è in corso un corposo restyling che le renderanno non solo più belle ma anche tecnicamente e logisticamente all’avanguardia) ad ospitare questo evento, che ha un profondo significato, non solo sportivo. L’obiettivo è infatti quello di avvicinare a questa pratica anche sempre più persone con disabilità. La vela, lo ricordo, è uno dei pochi sport davvero inclusivi, in cui concorrono nelle stesse gare atleti normadotati e non”.
Sullo specchio antistante San Giuliano saranno una quindicina le imbarcazioni che si sfideranno nella “due giorni”, tutte appartenenti alla “classe Hansa”. In entrambe le giornate le regate cominceranno verso le ore 13, e si concluderanno verso le 17, con, in appendice, un “Happy Hour” per tutti. Le premiazioni sono fissate invece per domenica, al termine della competizione.
– foto: comune di Venezia
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VENEZIA (ITALPRESS) – La Giunta comunale nella sua ultima seduta su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha stanziato un milione di euro per opere di manutenzione straordinaria da eseguirsi su edifici di proprietà comunale con destinazione scolastica (nidi, materne, primarie e secondarie di I grado) della terraferma veneziana. Il patrimonio scolastico comunale localizzato in terraferma comprende 96 istituti scolastici, 4 C.P.I.A. e 2 centri cottura per un totale di 89 edifici. Si tratta di interventi di adeguamento, ripristini funzionali e di interventi straordinari. I lavori straordinari prevedono quelle opere e modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali dei manufatti e delle relative pertinenze, per adeguarne le componenti, gli impianti e le opere connesse all’uso e alle prescrizioni vigenti e con la finalità di migliorare le prestazioni, le caratteristiche strutturali, energetiche e di efficienza tipologica.
Sono inoltre previsti interventi a chiamata, ovvero interventi imprevisti e imprevedibili che dovessero manifestarsi nell’anno scolastico e che non consentono la continuità dell’attività scolastica. Previsto anche il rinnovo SCIA Antincendio di 12 plessi, che scadono ogni 5 anni.
“Nonostante il notevole impegno che l’assessorato ai Lavori pubblici sta dedicando quest’anno per la progettazione ed esecuzione degli interventi a finanziamento PNRR per 7.800.000 euro, che vede in terraferma la demolizione e ricostruzione di due nidi e, in quattro scuole, i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico – commenta Zaccariotto – non può essere tralasciata la costante e necessaria manutenzione del patrimonio edilizio esistente, che non solo garantisce la quotidiana attività didattica ed il rinnovo degli elementi delle scuole ormai usurati dal tempo ma permette anche di accogliere le esigenze delle direzioni scolastiche per l’adeguamento di aree e locali, finalizzate ad aggiornare e rinnovare l’offerta formativa, come l’avvio di corsi musicali e di progetti dedicati per bambini con disabilità”.
– foto: agenziafotogramma.it
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VENEZIA (ITALPRESS) – Nell’ambito del ricco calendario proposto dalla “Festa dell’Europa”, fa il suo debutto quest’anno a Venezia, dopo le due prime fortunate edizioni tenutesi a Jesolo, il “Festival Internazionale della Geopolitica europea”, organizzato dal Comune di Venezia, dalla Città metropolitana e dalla Rivista di Affari Internazionali “Atlantis”, con il sostegno della Regione del Veneto, in collaborazione con il Circolo di Studi Diplomatici, l’Ufficio Italiano del Consiglio d’Europa, Confindustria Veneto Est, Europe Direct, la Rivista Sconfinare e Vela Spa. Tre giornate di incontri, dibattiti, conferenze, confronti, che si terranno dall’11 al 13 maggio, all’Auditorium dell’M9 a Mestre, e saranno inaugurate ufficialmente domani, alle ore 17, alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Dopo l’esecuzione degli inni ed i saluti delle autorità presenti, il primo cittadino lagunare sarà il protagonista del primo evento in programma: alle 18.30 sarà infatti intervistato dalla giornalista Eleonora Lorusso sul tema “Geopolitica e competitività”.
Quest’anno l’obiettivo del Festival è di proporre Venezia quale centro internazionale di riflessione sulle dinamiche geopolitiche. A tal proposito, questa edizione ospiterà anche uno specifico panel di approfondimento sul ruolo del capoluogo lagunare come Capitale Mondiale della Sostenibilità. Altre tematiche toccate dai 46 ospiti previsti, riguarderanno la Competitività, la cooperazione e l’autonomia tra aree regionali europee; Mediterraneo e Medio Oriente; Stato di Diritto e Legittimità Internazionale; Formazione, Informazione e Cittadinanza Europea; Ambiente, Industria e Transizione Energetica; Sicurezza Mondiale ed Europea; rapporti tra Commissione Europea e Italia.
foto: locandina festival
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VENEZIA (ITALPRESS) – Sono iniziati e sono già in fase di conclusione i lavori alla Cappelletta di devozione Mariana sotto la Provvederia a Mestre. L’intervento è stato possibile grazie alla generosità di Ernesta Bonso, una signora che passando tutti i giorni davanti al sacello ha deciso che quel luogo doveva tornare a risplendere. E così è stato. I lavori sono iniziati proprio nel mese Mariano e si concluderanno tra qualche settimana con gli ultimi ritocchi. “La cappelletta risale al 1400 – spiega Paola Tommasi, vicepresidente della Municipalità di Mestre – e probabilmente è l’ex voto di un nobile di Mestre. La signora Ernesta ha voluto ridare luce a questo angolo della città e sarebbe bello che altri seguissero il suo esempio”. Il sacello votivo è protetto da una cancellata all’interno della quale è contenuta un’immagine sacra della Madonna col bambino.
“Questo intervento voluto da una generosa cittadina dimostra come ci sia, da parte di molti, la volontà di prendersi cura della città – spiega l’assessore al Patrimonio Paola Mar – Poi però le buone idee devono avere le gambe e così la vicepresidente di Municipalità ha preso a cuore la volontà della signora Ernesta, e di concerto abbiamo espletato tutte le pratiche amministrative e i lavori hanno potuto iniziare. In questo modo molti cittadini potranno venire qui per un momento di raccoglimento e nello stesso tempo potranno vedere rimesso in ordine un angolo centrale della città”.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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VENEZIA (ITALPRESS) – Un ricco programma di iniziative per offrire una riflessione ad ampio respiro sull’arte e sulle opere di due celebri artisti, veneziani di adozione: Luigina De Grandis, pittrice, e Mario Marabini, scultore, entrambi nati nel 1923, lei in un paesino della provincia di Verona, lui a Bologna, uniti nell’attività artistica così come nella vita affettiva. Per celebrare il centesimo anniversario della loro nascita, l’associazione Amici Archivio De Grandis Marabini ETS, in collaborazione con il Comune di Venezia e la Regione del Veneto, ha promosso un progetto articolato che nei prossimi mesi, attraverso conferenze, spettacoli, mostre e iniziative culturali, coinvolgerà la cittadinanza e le nuove generazioni con l’obiettivo di valorizzare l’arte e la cultura e di trasmettere la memoria, come racconto dell’esempio.
Il programma delle iniziative è stato presentato questa mattina a Ca’ Farsetti alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, di Chiara Marabini, direttrice Archivio De Grandis Marabini, dell’architetto Fabrizio Berger, di Riccardo Caldura, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, di Matteo Masat, direttore Confartigianato Imprese Venezia e di Antonella Bovo, presidente Fidapa Venezia (Federazione Italiana Donna Arti Professione Affari).
“Sono molto felice di dare il via ufficiale, con questa conferenza, al centenario De Grandis Marabini – ha sottolineato la presidente Damiano – per il grandissimo valore artistico, culturale, umano dell’intero progetto. Verranno toccati temi molto cari a me e all’Amministrazione: dalla valorizzazione delle donne, con un fil rouge che unisce passato, presente e futuro, al coinvolgimento dei giovani, elemento fondamentale per dare continuità alla storia di questa città, fino alla valorizzazione dei nostri artigiani, che rappresentano delle eccellenze. E’ l’arte del saper fare che abbiamo sostenuto nel percorso di riconoscimento Unesco per le perle di vetro e per il merletto, la cui candidatura è ancora in corso.
Il primo appuntamento in programma si terrà venerdì 12 maggio, alle 14, nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, il luogo in cui De Grandis e Marabini studiarono, allievi rispettivamente di Bruno Saetti e Alberto Viani, si incontrarono, per poi successivamente sposarsi. Verrà promosso un convegno di studi, alla presenza tra gli altri di Toni Toninato, storico e critico d’arte, Elisabetta Barisoni, responsabile Ca’ Pesaro, Giovanni Bianchi, docente di storia dell’arte contemporanea, Franca Lugato ed Elena Casotto, critiche dell’arte. “L’Accademia – ha spiegato il suo direttore, Caldura, – è da qualche anno impegnata nella rilettura dell’Istituzione. Quella con l’archivio De Grandis Marabini è una collaborazione concreta, che attraverso una convenzione consente ai nostri studenti di accedere all’Archivio e fornire un contributo non solo nella catalogazione del materiale ma anche di lettura interpretativa di questi due artisti”.
Per celebrare le qualità di Luigina De Grandis, anche attraverso la testimonianza diretta delle donne aderenti a Fidapa, (di cui De Grandis faceva parte), il 27 maggio a Legnago verrà promossa una giornata di memoria. Analoga iniziativa verrà proposta anche a Venezia in ottobre. Sempre in ottobre, dall’1 al 15, nella Sala San Leonardo, verrà organizzata una mostra celebrativa, in cui accanto ai grandi capolavori artistici della De Grandis e di Marabini, verranno proposte suggestioni dell’artigianato di eccellenza veneziano. Infine, nel mese di dicembre, al Teatro Goldono di Venezia andrà in scena una conferenza teatrale, con voce narrante di Alberto Toso Fei. Uno spettacolo sensoriale in cui anche il pubblico sarà coinvolto. Tutte le proposte culturali saranno ad ingresso gratuito. Nell’ambito del centenario procederà inoltre il lavoro di digitalizzazione dell’archivio De Grandis Marabini, nato nel 2003. “Nella casa atelier sono conservate e catalogate – ha spiegato la sua direttrice, Chiara Marabini – circa tremila opere tra dipinti, sculture, grafiche, a cui si aggiungono lettere e libri, messi a disposizione dei giovani artisti”.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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VENEZIA (ITALPRESS) – Una nuova importante donazione andrà ad arricchire il patrimonio della Fondazione Musei civici veneziani. Si tratta di 216 disegni di autori tra i più importanti del panorama italiano e internazionale, databili in un arco temporale che va dal 1500 alla seconda metà del secolo scorso, donati alla Città di Venezia da Paolo Galli. A portare i ringraziamenti del sindaco e dell’Amministrazione comunale è stata questa mattina la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, che ha ricevuto a Ca’ Farsetti il benefattore, donandogli il gagliardetto della Città di Venezia come attestazione di stima e gratitudine. La presidente Damiano ha inoltre consegnato a Galli una lettera del sindaco Brugnaro in cui il primo cittadino ha rimarcato il valore dell’encomiabile atto di generosità “che ci inorgoglisce e al tempo stesso ci investe di una grandissima responsabilità”.
“La donazione – sottolinea il sindaco – consentirà alla Città di Venezia di arricchire sensibilmente il Gabinetto di disegni e stampe accuratamente conservato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Un patrimonio che, di anno in anno, sta aumentando sensibilmente di valore ma che, grazie alla suo preziosa donazione, andrà ulteriormente a caratterizzarsi. Lo farà potendo annoverare nuovi disegni preparatori dei nostri concittadini Tiepolo o Palma il Giovane fino ad arrivare a Fortuny Madrasso e ad altri illustri pittori della tradizione veneziana e veneta, ma ancor di più lo farà andando a incamerare opere autografe di artisti che hanno vissuto lontano dalla nostra terra come Pomodoro, Sironi, Novati e tanti altri che lei ci chiede di costudire per l’eternità”.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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VENEZIA (ITALPRESS) – Prosegue la roadmap dei 23 appuntamenti regionali finalizzati a promuovere il confronto tra istituzioni, enti locali e parti sociali sulle strategie più efficaci per il contrasto agli infortuni e alle malattie professionali. Il percorso del Forum della prevenzione “Made in Inail” giunge infatti alla quinta tappa con l’appuntamento di oggi – che si è svolto alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e al quale ha preso parte l’assessore comunale al Lavoro, Simone Venturini – che è stato l’occasione per un confronto sulle strategie di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali tra i rappresentanti delle istituzioni e gli stakeholders del territorio, con l’obiettivo di realizzare progetti comuni.
“Voglio innanzitutto ringraziare Inail per il prezioso lavoro che conduce ogni giorno sul fronte della sicurezza e della prevenzione – ha esordito l’assessore Venturini – ma il mio ringraziamento va anche a tutti gli attori oggi presenti e coinvolti rispetto al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro ma anche tra le mura domestiche, aspetto che non dobbiamo trascurare. La situazione attuale ci impone di fare squadra: nessun ambito è escluso e tutti dobbiamo fare la nostra parte affinché la sicurezza sia sempre garantita. Da parte dell’Amministrazione comunale vanno il massimo sostegno e la massima collaborazione all’Inail”.
Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, il direttore generale, Andrea Tardiola, il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto, Guglielmo Loy, l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin. I lavori sono articolati in tre tavole rotonde. Le prime due, durante la mattinata, hanno approfondito i temi della prevenzione partecipata e della mappatura dei rischi, mentre durante la terza, nella sessione pomeridiana, saranno illustrati i progetti di prevenzione nelle scuole.
– foto: ufficio stampa Comune di Venezia.
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