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Prevenzione infarto miocardio acuto, al via screening gratuito

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VENEZIA (ITALPRESS) – Dopo i risultati positivi ottenuti con la fase pilota, svolta nel corso del 2022, verrà riproposto e ampliato il Progetto di prevenzione primaria “Pensiamoci Prima”, (Prevenzione Infarto Miocardio Acuto), un’iniziativa promossa dal dottor Fausto Rigo, responsabile del servizio di cardiologia di Villa Salus, che vedrà la collaborazione, oltre che degli altri cardiologi della struttura sanitaria mestrina, dell’IRCCS San Camillo. A partire da domani, sul sito della struttura sanitaria, nella sezione ‘prevenzione e cura’, sarà possibile accedere al link per l’auto candidatura: sarà necessario avere un’età compresa tra i 50 e il 69 anni e almeno un fattore di rischio rispetto alle patologie cardiache: (familiarità e/o colesterolo LDL maggiore a 130 mg/dl).
Potranno partecipare allo screening gratuito, grazie al sostegno di un partner privato, tra i 500 e i 600 cittadini, residenti nel Comune di Venezia o in uno dei Comuni della Città metropolitana di Venezia o a Mogliano Veneto. Lo screening gratuitio consisterà in una serie di accertamenti strumentali e bioumorali: anamnesi, valutazione clinica, ecg, glicemia, colesterolemia, PAO, valutazione antropometrica, ecocardiocolordopplergrafia (approccio multiparametrico ABCDE), ecografia vascolare carotidea. Alla fine verrà consegnato un profilo di un rischio personalizzato, abbinato a tutte le indicazioni per ridurre il proprio rischio di sviluppare eventi cardiaci acuti futuri.

Ad annunciarlo questa mattina, nel corso di una conferenza stampa all’Ospedale di Villa Salus, è stato il primario di Cardiologia Fausto Rigo che ha illustrato gli esiti del progetto avviato in via sperimentale l’anno scorso su 204 pazienti, 110 femmine, 95 maschi, con un’età media di 55,37. Del campione analizzato solo il 30% aveva stili di vita corretti e non assumeva farmaci e solo una persona su due aveva valori BMI (Massa corporea) normali
“Uno su 3 di coloro che sono colpiti da attacco ischemico coronarico – ha spiegato Rigo – muore subito ancor prima di raggiungere l’ospedale. Questo perché l’infarto è la prima manifestazione clinica ed insorge così velocemente da provocare direttamente un’aritmia mortale. È per intercettare questa fascia di popolazione inconsapevolmente a rischio che è nato il progetto Pensiamoci PRIMA. Lo screening che abbiamo svolto ha evidenziato dei risultati molto significativi e per certi tratti sorprendenti”. Dei 204 soggetti valutati il 30% è stato riclassificato rispetto alla classe di rischio assegnata dall’algoritmo proposto dallo score europeo: il 25% passando a una classe di rischio maggiore, il 5% a una minore. 51 soggetti sono stati riscontrati affetti da patologia coronarica/carotidea; 5 soggetti sono stati sottoposti ad angioplastica coronarica con applicazione di 1-2 stent in almeno un vaso coronarico; ad 85 persone sono state consigliate terapie specifiche; in 6 è stato riscontrato un distiroidismo; in 11 una fase pre-diabete; in 140 soggetti è stato eseguito un test da sforzo (1 su 3 è risultato un falso positivo, in soggetti senza patologia coronarica; 2 su 3 un falso negativo in soggetti con patologia coronarica); ad 85 persone sono state consigliate terapie specifiche.

L’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, che ha partecipato alla presentazione dei risultati del progetto, ha dichiarato: “Un ringraziamento al dottor Rigo con il quale da anni, con l’associazione Amici del cuore, abbiamo iniziato un percorso di sensibilizzazione e informazione rispetto alle patologie cardiovascolari. Lo scopo finale è vivere meglio, più a lungo, salvare vite ed evitare cronicità di malattie che poi costituiscono un costo per il sistema sanitario. Da questo punto di vista il lavoro svolto e quello che verrà intrapreso nei prossimi mesi è molto importante perché, oltre ad avere un alto valore scientifico, è un lavoro ambizioso e siamo orgogliosi che parta da Mestre. Il progetto coinvolge direttamente i nostri cittadini, spiega loro i rischi, li sensibilizza sui comportamenti corretti e offre un servizio concreto alla popolazione senza sovraccaricare la medicina territoriale”.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Venezia, progetto Marinando la Scuola per formare giovani a navigazione

VENEZIA (ITALPRESS) – Educare i conduttori e i passeggeri di unità da diporto, comprese quelle che non richiedono il possesso di patente nautica, ad una fruizione responsabile delle acque lagunari, trasmettendo nozioni di base relative al primo soccorso e alla gestione delle situazioni di emergenza. E’ l’obiettivo del progetto “Marinando la scuola”, presentato questa mattina a Ca’ Farsetti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia Renato Boraso, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, il comandante della Capitaneria di Porto, Piero Pellizzari, e l’amministratore di Vento di Venezia, Alberto Sonnino, che ha promosso l’iniziativa, insieme a Comune di Venezia e Regione del Veneto. All’appuntamento hanno preso parte anche la presidente della IV Commissione consiliare Deborah Onisto, insieme ad alcuni consiglieri comunali, i rappresentati delle diverse realtà istituzionali, professionali, economiche e del terzo settore che hanno aderito e supportato, anche economicamente, l’iniziativa. Il progetto, che vedrà la collaborazione di numerose istituzioni – tra cui le Municipalità, Capitaneria di Porto di Venezia, Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, Polizia locale, Guardia Costiera, Guardia Costiera Ausiliaria, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza – è stato avviato per la prima volta nel 2012 anche sulla base dei dati sulle contravvenzioni elevate dalla Polizia locale per eccesso di velocità, violazione alla ZTL, ormeggio improprio e inosservanza dei regolamenti comunali. “Dopo una prima illustrazione oggi in occasione della 6^ edizione della Giornata internazionale del mare – ha evidenziato Alberto Sonino, che ha ricordato come il progetto si inserisca in un dibattito quanto mai attuale quale quello sui sistemi di controllo del Traffico acqueo – ‘Marinando la scuola’ verrà presentato anche in occasione della prossima edizione del Salone Nautico e dei Port days, per prendere avvio concretamente durante il prossimo anno scolastico”. “Un’iniziativa – ha commentato l’assessore Boraso – dal grande valore civico. La navigazione in sicurezza nella nostra Laguna ha un’importanza fondamentale. Ringrazio tutti i soggetti che hanno contribuito e dato la loro adesione a questa proposta educativa”.Il corso, teorico e pratico, mira a formare ed educare i giovani trai i 15 e i 18 anni delle scuole secondarie superiori, che aderiranno al programma didattico, su: legislazione e regolamenti, pericoli della navigazione, rispetto dell’ambiente lagunare, gestione degli incidenti, nautica da diporto e cultura marinaresca. “Attraverso gli Itinerari educativi – ha sottolineato in un messaggio l’assessore alle Politiche educative Laura Besio – entriamo nelle scuole con temi e situazioni che stanno a cuore all’Amministrazione. Uno di questi è il mare. Un’attenzione che tutta la città porta con sé e che non può non investire le nuove generazioni”. Gli appuntamenti in aula si terranno a scuola, in orario curricolare, e avranno una durata di dieci ore. Le esperienze pratiche si svolgeranno all’Isola della Certosa per le scuole di Venezia e al parco san Giuliano per gli istituti di Mestre. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Di Blasio e dall’ammiraglio Pellizzari, che hanno evidenziato come l’attività risponda a molteplici obiettivi: promuovere la cultura del mare, ridurre gli incidenti, limitare le infrazioni, sostenere le azioni virtuose mettendo il mare al centro dell’attenzione con un bilanciamento di tutte le attività che insistono sulla Laguna.(ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Comune di Venezia

Uova di Pasqua del gruppo Curva Sud del Venezia a ospiti comunità

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VENEZIA (ITALPRESS) – “E’ una gioia potersi ritrovare in questa occasione di festa, stare insieme, scambiarsi gli auguri e le uova di Pasqua”. Con queste parole l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale agli ospiti della Cooperativa Realtà di Marghera, a cui oggi sono state donate delle uova pasquali da parte del gruppo Curva Sud VeneziaMestre in collaborazione con la società di calcio Venezia FC. “Grazie di cuore per aver compiuto questo gesto, che ha un valore profondo nel ricordo di Michael Groppello, il ventenne di Marghera che ha perso la vita nel 2017 in un incidente stradale e che era tifosissimo di calcio. Un giovane che viveva in questo quartiere che ha sempre fatto molto per la sua città e che il Comune ha voluto ricordare intitolandogli il settore curva Sud dello stadio Penzo”. L’iniziativa è proseguita nel corso della mattinata con la distribuzione di altre uova di cioccolato agli ospiti di ulteriori centri diurni e comunità alloggio del territorio comunale: ANFFAS Mestre, Coop Rosa Blu e Ass. Amici Insieme.

Foto: ufficio stampa comune di Venezia

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“Venice Hotel Market” dedicata al turismo e all’ospitalità

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VENEZIA (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi, negli spazi del Museo M9 di Mestre, la quinta edizione di “Venice Hotel Market”, la fiera dedicata al turismo all’ospitalità che riunisce gli imprenditori e gli operatori del settore alberghiero, della ristorazione e dei pubblici esercizi, per una giornata che dal 2018 è un momento di incontro e di approfondimento. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Veneziana Albergatori (AVA), nasce come occasione per scoprire le novità del settore ma anche per confrontarsi sui grandi temi dell’attualità, del turismo e della città. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”. Per il Comune di Venezia sono intervenuti, tra gli altri, gli assessori comunali alla Promozione del Territorio Paola Mar, al Turismo Simove Venturini, ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto.
“Il turismo non riguarda solo voi albergatori – ha esordito l’assessore Venturini in apertura dei lavori – il turismo è una delle spine dorsali della nostra città dal punto di vista economico. È motore culturale, è una macchina che fa arrivare in città moltissime persone da ogni parte del mondo e molto spesso queste persone diventano poi investitori, partner e garantiscono un rapporto continuativo anche quando ritornano nei loro Paesi. Voi siete in qualche modo gli ambasciatori, il biglietto da visita della città nel mondo, siete il primo impatto che ha l’ospite con la città e avete quindi la responsabilità di raccontare cos’è Venezia. Sono stati due anni complicatissimi, due anni in cui abbiamo fatto squadra, ma il 2022 ha segnato una ripartenza migliore di prima, perché siamo ripartiti dalla capacità di comunicare tra di noi e nel mondo e condividere obiettivi, programma, azioni, scelte che riguardano un turismo e degli eventi di qualità. Infine dobbiamo continuare a combattere l’illegalità, introdurre nuovi strumenti per differenziare chi fa bene il suo lavoro da chi non lo fa e disincentivare alcuni tipi di turismo come quello di giornata in alcuni periodi dell’anno, per fare in modo che il turismo sia pernottante e porti quindi maggior valore aggiunto”.

“Venice Hotel Market” è stato costruito su un fitto programma di incontri e seminari gratuiti, ai quali è stato riservato lo spazio dell’Auditorium, dedicati in particolare ai temi della promozione e il rilancio della Città di Venezia, il Pnrr, l’evoluzione del mercato, la sostenibilità e molto altro. Gli argomenti sono stati trattati da esperti del settore, con il contributo di numerosi rappresentanti delle istituzioni. Inoltre, durante tutto il giorno, è stato possibile visitare il marketplace, spazio che mette in contatto gli albergatori con i partner e le aziende che operano nel mondo dell’ospitalità e dove si possono conoscere le soluzioni più innovative del settore e le ultime tendenze su arredo, oggettistica, cibo e vino.

“La città è ripartita anche grazie alla vostra capacità di resistenza nei tempi più bui – ha aggiunto l’assessore Mar – ancora più di prima però sono maturati i tempi per dare soluzioni alle tematiche che si erano poste all’attenzione nella precedente consigliatura. Il rispetto della città, la necessità di una migliore comunicazione all’esterno, la collaborazione fra le categorie, la proposta di eventi di qualità in grado di attrarre un turismo nazionale e internazionale di alto livello, il contrasto dell’illegalità e il rilancio dell’artigianato di alta gamma: si tratta di importanti passi in avanti che sono stati fatti anche grazie alla collaborazione con voi”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Venturini riceve scout che parteciperanno al World Jamboree

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha ricevuto ieri a Ca’ Farsetti gli scout che parteciperanno al 25° World Scout Jamboree, in programma dall’1 al 12 agosto a Saemangeum, Buan-gun, Jeollabuk-do in Corea del Sud. Coordinato dall’Organizzazione mondiale del Movimento Scout, il World Scout Jamboree è il più grande campo giovanile del mondo che si tiene ogni quattro anni. Sono previsti complessivamente 50.000 partecipanti provenienti da 170 Paesi per condividere cultura, esperienza e amicizia e mettere in pratica una concreta cittadinanza globale. Il motto del Jamboree 2023 è ‘Draw your dream’ ed esprime il desiderio di rendere l’evento un’opportunità per coltivare le proprie speranze e i propri sogni.

“Come quattro anni fa – ha dichiarato Venturini – quando abbiamo ricevuto gli scout in partenza per gli Stati Uniti, abbiamo voluto incontrare i ragazzi che partiranno per il Sud Corea. Il Jamboree è un raduno internazionale del movimento dello scautismo e dei suoi valori. A questi ragazzi ho augurato di fare un’esperienza bellissima. In questa occasione rappresenteranno anche la città di Venezia ed un onore per noi vederli impegnati in questa splendida iniziativa”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Autismo, inaugurata “Uniti nell’arte, Mostra di arte atipica”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Una mostra che rappresenta quanto l’arte, con i suoi diversi linguaggi, sappia superare le barriere sociali promuovendo una forte inclusione sociale. Questo l’obiettivo dell’esposizione “Uniti nell’arte – Mostra di arte atipica”, inaugurata questa mattina dall’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini negli spazi degli Archivi della Misericordia nell’ambito delle iniziative per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si è celebrata ieri 2 aprile.
Protagonisti co le loro opere Riccardo Meneguzzi, giovane con disturbi dello spettro autistico, e l’artista locale Michele Molin, promotore con l’associazione Red Carpet For All dell’iniziativa.

“Una mostra sorprendente – ha commentato l’assessore Venturini – i colori che Riccardo usa per le sue opere sono forti e decisi e dalle sue pennellate si percepisce subito il suo amore per Venezia e per la natura. Un ringraziamento a Red Carpet For All e ad ArtEvents, che ha messo a disposizione gli spazi, per questa iniziativa che coniuga arte e inclusione sociale. Questi ragazzi sono davvero straordinari”. Questa mattina ha visitato la mostra anche il consigliere delegato ai Rapporti con le isole Alessandro Scarpa “Marta”: “Un ringraziamento a Riccardo Meneguzzi per le emozioni che ci ha trasmesso con i suoi dipinti – ha dichiarato – un modo di comunicare molto positivo per mezzo della pittura, che va a dare una lettura diversa dell’autismo. Un ringraziamento – ha aggiunto – anche ai genitori di Riccardo, che hanno collaborato all’organizzazione di questa mostra, e all’artista Michele Molin per l’indispensabile collaborazione e supporto per questo importante progetto”. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino alle ore 18 di oggi, lunedì 3 aprile.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Al via il forum “Alkeemia Battery Form 2023”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Le batterie al litio costituiscono un elemendo di sempre maggior importanza per lo sviluppo di alcuni settori industriali, ma l’Italia deve importarle. Quali e quanti sarebbero i settori che possono trarre beneficio dalla nascita, nel nostro Paese, di una filiera italiana di produzione di batterie? E’ uno dei quesiti a cui intende dare una risposta il forum “Alkeemia Battery Forum 2023”, che l’omonima azienda, operante con stabilimenti a Porto Marghera e a Francoforte, ha promosso, sino a domani, a Murano. L’iniziativa ha infatti l’obiettivo di fornire uno spazio di confronto, di proposta e di ascolto sul settore, che possa essere una panoramica sulle batterie al litio da più punti di vista, al fine di acquisire una visione tecnica, programmatica e funzionale sullo sviluppo di questo comparto produttivo. A portare oggi, in apertura dei lavori, il saluto della città, è stato l’assessore comunale allo Sviluppo economico, Simone Venturini.
“Il futuro economico dell’Italia e dell’Europa – ha rilevato nel suo intevento Venturini – è legato alla sua capacità di poter disporre di produzioni industriali ad alto valore aggiunto. Alkeema è in questo senso uno dei primi esempi di insediamento di questo tipo di produzioni in filiere strategiche, come è quella di Porto Marghera, che dispone di aree pregiate, direi uniche, in Europa. Grazie a questo gruppo, quindi, che ci dà anche modo di ricordare al resto del continente che Marghera, e Venezia, ci sono, che qui ci sono le basi, e le condizioni, per creare il sistema industriale del futuro, a cominciare, appunto, dal settore delle batterie”. Le batterie al litio, è stato spiegato nel corso dell’incontro, sono ormai di vitale importanza per lo sviluppo di ambiti industriali come l’automotive e le giga factories, ma trovano una sempre maggior applicazione anche in altri settori. Creare quindi in Italia una produzione in grado di realizzare questi dispositivi di accumulo elettrochimico, rendendoci per il loro approvvigionamento non più dipendenti dall’estero, potrebbe rivelarsi una risorsa importante di sviluppo per il nostro Paese.
Alkeemia è uno dei maggiori produttori di acido fluoridrico e fluoroderivati in Europa: rifornisce le principali industrie operanti nel settore dei fluoropolimeri, dei refrigeranti, della farmaceutica, dell’agrochimica, dei fertilizzanti, dell’elettronica e della metallurgia, con il totale del proprio output distribuito tra mercato nazionale italiano e mercato europeo.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Inaugurato il festival letterario “Incroci di Civiltà”

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore comunale all’Università, Paola Mar, ha presenziato questo pomeriggio, all’Auditorium Santa Margherita di Venezia, in rappresentanza della Città, alla cerimonia di inaugurazione di “Incroci di civiltà”, il Festival Letterario Internazionale promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia, la Città metropolitana e la Fondazione di Venezia, in programma sino a sabato 2 aprile. “Vi porto i saluti dell’intera Amministrazione comunale” ha dichiarato l’assessore Mar. “Queste manifestazioni, che ci rendono orgogliosi, sono impareggiabili occasioni di arricchimento, come testimonia il titolo di questo festival, che si svolge da 16 anni. Nei tempi attuali, così veloci e mutevoli, il libro e la lettura permettono anche a chi non può viaggiare e conoscere direttamente altri tipi di mondi, culture, identità, di arricchire la propria conoscenza. Rinnovo il ringraziamento all’Università Ca’ Foscari per la costanza, la passione, l’impegno con cui organizza questo festival grazie anche alla collaborazione di moltissimi volontari”.

La cerimonia inaugurale è stata seguita da una conversazione dello scrittore spagnolo Javier Cercas con il direttore del Salone internazionale del libro di Torino, Nicola Lagioia, e poi, in serata, al Teatro Malibran, dal concerto della prestigiosa cantante portoghese di fado Mariza: un evento, quest’ultimo, prodotto da Veneto Jazz, in collaborazione con Fondazione di Venezia, Teatro Stabile del Veneto e Incroci di civiltà.
Anche quest’anno il Festival, come accade dal 2008, anno della sua fondazione, darà la possibilità al pubblico di incontrare grandi scrittori di tutto il mondo. Questa edizione prevede, tra domani e sabato, ben 16 eventi, che si terranno in vari luoghi della città: l’Auditorium Santa Margherita, il Fondaco dei Tedeschi, Palazzo Trevisan degli Ulivi, la fondazione Querini Stampalia, il Teatrino di palazzo Grassi. Tutti gli eventi sono a entrata libera, ma devono essere prenotati.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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