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Il sindaco Brugnaro accende il grande albero di piazza Ferretto

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha acceso questa sera l’abete di Piazza Ferretto a Mestre, dando così il via ufficiale agli eventi per il Natale 2022. A riscaldare la piazza le voci del coro Vocal Sky Line, diretto da Marco Toso Borella, che si è esibito in un medley di canzoni natalizie. “Il Natale è sempre una rinascita – ha detto il sindaco – L’idea di accendere il grande Albero e le luci qui, nella nostra Piazza, con le tante persone che hanno voluto esere presenti per l’occasione, è il segnale che questa città vuole farcela. E’ un messaggio di speranza, soprattutto per i bambini, perché la nostra comunità ha dimostrato e sarà in grado di essere unita anche nei momenti di difficoltà. Domani accenderemo altri 27 alberi di Natale diffusi nelle varie municipalità, perché pensiamo che il Natale debba arrivare alle porte e nelle case di tutti i cittadini del territorio comunale”. Facendo cenno alla crisi energetica il sindaco ha aggiunto: “Accendiamo le luci perché è giusto far vivere l’atmosfera natalizia, ma saranno spente dopo l’Epifania per poi essere riaccese in occasione del Carnevale. Non ci sarà alcun costo aggiuntivo rispetto agli scorsi anni, questo grazie all’efficientamento del bilancio che ci permette di non gravare sulle tasche dei cittadini”. Sul palco di piazza Ferretto Brugnaro ha toccato anche la questione sicurezza: “Ci sono ancora molti problemi e non ci nascondiamo, accettando anche le critiche. Ma ci stiamo lavorando grazie alla collaborazione di tutte le Forze dell’ordine che ringrazio. Abbiamo fatto tanto prima del Covid, dopo il periodo di pandemia la situazione è regredita ma noi non daremo tregua ai malfattori” ha concluso il sindaco ricordando alcuni progetti in atto per il futuro di Mestre, come la nuova stazione e il recupero dell’ex Umberto I: “Inoltre presto avremo la nuova viabilità davanti al Vega, ma ricordo anche la riqualificazione del Parco San Giuliano che il prossimo anno potrà tornare a ospitare i grandi concerti”. Il cuore di Mestre, Piazza Ferretto, entra quindi nel vivo con il grande albero, alto 15 metri, poggiato su una base di circa 7 metri, addobbato con sfere di varie dimensioni di color oro, argento e cipria e sormontato da un puntale a stella. Nel corso della serata anche l’inaugurazione della pista di pattinaggio e delle 36 casette in legno del mercatino, realizzato in collaborazione con Confesercenti e Ascom, che accompagneranno visitatori e residenti nello shopping natalizio durante tutte le feste. Il mercatino natalizio resterà aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20 (fino al 28 dicembre in Piazza Ferretto e via Poerio, fino all’8 gennaio 2023 in via Allegri). Spazio anche alla cultura con la possibilità di visitare la mostra di Muve “Kandinsky e le avanguardie. Punto, linea e superficie” fino al 21 febbraio 2023 (gratuito dal martedì alla domenica con orario 10-19, aperture straordinarie il 26 dicembre e il 2 gennaio). Giunge così a compimento l’allestimento per il Natale 2022 che vede, già dal 21 novembre, piazze e strade scintillare con luminarie e grandi sculture di luce. “A Venezia è di scena il Natale ” è il ricco calendario di eventi, promosso dal Comune di Venezia e Vela spa , che saprà ricreare la magia delle feste natalizie e accogliere le famiglie con una serie di appuntamenti per tutte le età. Il centro di Mestre ospita, infatti, questo Natale tanti simpatici spettacoli e intrattenimento per famiglie e bambini. Sul palco di Piazza Ferretto ad accogliere i bambini ci sarà Babbo Natale in persona, accompagnato dal suo fidato amico folletto, per farsi raccontare storie sul Polo Nord e scattare una foto che resterà impressa nei ricordi. Babbo Natale sarà a Mestre sino a domenica 27 novembre dalle 16 alle 19.30, il 3 dicembre nello stesso orario, domenica 4 e giovedì 8 dicembre dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, sabato 10 dalle 16 alle 19.30, domenica 11 dalle ore 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, sabato 17 dalle 16 alle 19.30, domenica 18, venerdì 23 e sabato 24 dicembre dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Ma, oltre al beniamino dei bambini vestito di rosso, le vie del centro si coloreranno anche grazie alla presenza dei Barbamoccoli, gli spiritosi folletti che animeranno il centro di Mestre e le vie limitrofe con spettacoli itineranti fino a sabato 24 dicembre dalle ore 16 alle ore 18,30. Ecco allora arrivare i folletti in carriola, quelli che con le loro arti circensi diffonderanno energia, divertimento e un pizzico d’amore per condire le feste natalizie, originali trampolieri bianchi e luminosi e un trio itinerante che proporrà canzoni esclusivamente natalizie, per diffondere il piacere di stare assieme e la voglia di fare festa. E ancora, per il Natale 2022 ci sarà la mitica “Mamma Natale”, un uragano di energia e zuccheri in eccesso, ma anche la renna Rudolph sui trampoli, esibizioni di hoola-hoop con effetti di luce e fuoco, oltre al racconto di fiabe moderne e antiche e alle note che si sprigioneranno da una chitarra. I Barbamoccoli torneranno poi ad animare il centro venerdì 6 gennaio dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Spettacoli, luci e tanto divertimento per i bambini, che potranno anche pattinare sulla pista fino all’8 gennaio (nei giorni feriali dalle 15.00 alle 19.00 e nei giorni festivi dalle 11.00 alle 20.00. Da lunedì 19 dicembre la pista resterà aperta tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00). L’accensione del grande albero collocato in Piazzetta San Marco, tra Palazzo Ducale e la Biblioteca Marciana, avverrà invece il 2 dicembre, all’imbrunire. Nel frattempo, da domani saranno accesi tutti gli altri alberi collocati sul territorio delle “città di Venezia”: a Marghera in Piazza Mercato, ad Asseggiano vicino alla Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, 8 a Mestre (oltre a quello di Piazza Ferretto, in via Piave davanti alla Chiesa di Santa Maria Immacolata, in via Palazzo, nel quartiere Altobello davanti alla Chiesa, in via Cavanis, in Galleria Matteotti, in via Lorenzetti quartiere Aretusa e alla Cipressina davanti alla Chiesa), a Zelarino di fronte alla Chiesa di Santi Maria Immacolata e San Vigilio, a Chirignago in Piazza San Giorgio, a Ca’ Sabbioni in Piazza Cosmai, a Malcontenta davanti alla Chiesa di Sant’Ilario, al Lido in Via Lepanto, a Malamocco davanti alla Chiesa di Santa Maria Assunta, agli Alberoni davanti alla Chiesa Santa Maria della Salute, 4 a Pellestrina (Chiesa Ognissanti, Chiesa Sant’Antonio, Chiesa di Santo Stefano a Portosecco, Chiesa di San Pietro Apostolo a San Piero in Volta), a Sant’Erasmo di fronte alla Chiesa, a Murano in Campo San Donato, a Burano in Piazza Galuppi, alle Vignole davanti alla fermata Actv, alla Giudecca davanti alla Chiesa del Redentore, al Tronchetto davanti alla sede del Comune. In totale, saranno ben 28 gli alberi addobbati in tutto il territorio comunale.(ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Comune di Venezia

Il Comune di Venezia premiato per il suo impegno per la sostenibilità ambientale

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VENEZIA (ITALPRESS) – Grazie al progetto “Smart together, linee guida per un piano partecipato di mobilità sostenibile di quartiere”, il Comune di Venezia vince il “Premio per la sostenibilità ambientale”, promosso dal Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) “Euregio Senza Confini”, ente regionale dell’Unione Europea che sostiene progetti light di recupero del patrimonio culturale nelle regioni della Carinzia, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Questa mattina si è tenuta la cerimonia di premiazione presso la sede della Regione della Carinzia a Klagenfurt, in Austria, che ha visto la presenza dell’assessore comunale all’Ambiente Massimiliano De Martin, oltre che dell’assessore per la Regione Veneto Francesco Calzavara, delegato al Bilancio e Patrimonio, dell’assessore per la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier, delegato alle Risorse Agroalimentari, Forestali, Ittiche e Montagna, e del governatore del Land della Carinzia Peter Kaiser.

Il progetto “Smart together, linee guida per un piano partecipato di mobilità sostenibile di quartiere” ha attivato un percorso partecipativo con gli abitanti della zona Gazzera, con l’obiettivo di raccogliere ed analizzare le problematiche di mobilità dei cittadini, per arrivare a definire strategie e azioni necessarie per il miglioramento delle condizioni di vita nel quartiere. Gli esiti di questo progetto sono successivamente confluiti nel PUMS del Comune di Venezia. “Venezia è molto di più di quello che si conosce, della parte che è in acqua o delle sue isole; c’è anche una terraferma che è molto importante”, ha detto l’assessore De Martin ricevendo il Premio per la sostenibilità ambientale. “Abbiamo lavorato sulla pista ciclabile dal 2016 al 2019 in modo nuovo, con il coinvolgimento della cittadinanza e una conoscenza molto particolare del territorio. Sezionando angolo per angolo, edificio per edificio, si è cercato di connettere chi vive, dagli ambiti verdi urbani, dai plessi scolastici di diverso grado, ma soprattutto di mettere in sicurezza quella mobilità lenta che inizia con le nostre gambe e prosegue pedalando su una bicicletta. Questo poi si è riflesso sulla rivalutazione degli standard qualitativi dei mezzi pubblici di trasporto. Voglio ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato a questo percorso, i tecnici e dipendenti comunali che si sono dedicati con passione e, infine, il sindaco Luigi Brugnaro che ci ha lanciato la sfida di declinare in maniera operativa il progetto ‘Venezia, capitale mondiale della sostenibilità'”.

L’ente europeo “Euregio Senza Confini” ha lo scopo di favorire, facilitare e promuovere tra i suoi componenti la cooperazione transfrontaliera nell’Unione europea, attuando progetti comuni per lo sviluppo dei rispettivi territori e per le popolazioni di confine coinvolte. “Aggiudicandosi il Premio – ha concluso De Martin – il Comune di Venezia viene quindi premiato per gli sforzi compiuti ‘dal basso verso l’alto’, rispondendo alle diverse esigenze dei cittadini, e identificato come ‘Ambasciatore della sostenibilità’”. Oltre al Comune di Venezia, sono stato premiati anche il Comune di Sarmede e il Consiglio di Bacino Priula per quanto riguarda la Regione Veneto; il Comune di Cividale del Friuli, il Comune di Dogna e il Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine per quanto riguarda la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia; e i Comuni di Bleburg e Deutsch-Griffen, assieme a VKA Arnoldstein, per il Land della Carinzia.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

(ITALPRESS).

Il Natale accende piazza Ferretto con un albero di 15 metri

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VENEZIA (ITALPRESS) – Un albero alto 15 metri e una piazza riscaldata da luci e vere e proprie sculture luminose faranno da cornice alle voci del gruppo Vocal Sky Line, diretto da Marco Toso Borella che si esibirà in un medley di canzoni natalizie.
Avrà così ufficialmente inizio, dopo l’accensione delle luci nelle vie della città il 21 novembre scorso, “A Venezia è di scena il Natale” che coinvolgerà il cuore di Mestre, insieme alle sue vie adiacenti, lungo tutto il periodo festivo residenti e visitatori nell’atmosfera e nella magia del Natale. Tocca, dunque, anche a Piazza Ferretto incantare con luci e addobbi scintillanti e con un grande abete naturale, poggiato su base larga circa 7 metri e addobbato con sfere di varie dimensioni di color oro, argento e cipria. L’albero, sormontato da un puntale a stella, svetterà sulla piazza facendo entrare nel vivo il calendario di appuntamenti, promosso dal Comune di Venezia e Vela spa.

Per quanto riguarda l’illuminazione, grande attenzione sarà data, quest’anno, al rispetto dell’ambiente, limitandone l’impatto e i consumi attraverso un preciso piano di date di accensione e di spegnimento a fasce orarie e con l’utilizzo totale di lampade con tecnologie led a basso consumo. Grazie ad una attenta gestione delle accensioni, sia in termini di orario, con spegnimenti dei principali impianti nelle ore notturne, che di giornate dopo il week-end dell’epifania e prima del Carnevale, il costo complessivo dell’energia elettrica sarà pari a quello dell’anno precedente. Non solo luminarie ma anche vere e proprie sculture luminose, che sono posizionate nei punti nevralgici della città e che sapranno incantare soprattutto i più piccoli, tra cerbiatti, pacchi dono e fontane di luce.
“Un Natale senza luci non sarebbe un vero Natale. Per questo la scelta dell’Amministrazione comunale è stata quella di mantenere lo spettacolo luminoso su tutto il territorio – spiega Brugnaro – Natale è la festa dei bambini e loro meritano l’albero illuminato in piazza come le tanti luci in città e le meritano anche i cittadini e commercianti. Tanti saranno anche gli eventi diffusi nel territorio che si rivolgono ai più piccoli, ma anche ai più grandi. Si può proprio dire che a ‘Venezia è di scena il Natale!'”. Oltre alle luminarie e al grande albero, protagonista sarà anche la pista di pattinaggio, che verrà ufficialmente aperta venerdì e potrà ospitare grandi e piccini fino all’8 gennaio 2023 nei giorni feriali dalle 15.00 alle 19.00 e nei giorni festivi dalle 11.00 alle 20.00.

Da lunedì 19 dicembre la pista resterà aperta tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00. Sarà possibile accedere con pattini propri oppure noleggiandoli in loco, con un sovrapprezzo sul costo d’ingresso: adulti con noleggio pattini euro 9,00, con pattini propri euro 7,00; bambini fino a 12 anni 7,00 o 5,00 euro, abbonamenti di 10 ingressi per adulti con noleggio 65,00 euro e senza noleggio 55,00 euro, mentre per bambini 55,00 o 35,00 euro. Immancabili i tradizionali mercatini, 36 casette in legno, aperte tutti i giorni, in collaborazione con Confesercenti e Ascom, per accompagnare lo shopping natalizio, tra prodotti artigianali e delizie gastronomiche. Fino al 28 dicembre i mercatini saranno in Piazza Ferretto e via Poerio, mentre continueranno fino al 6 gennaio 2023 in via Allegri. Proseguono gli allestimenti anche nelle isole e in città antica, che saranno inaugurati nei prossimi giorni. Tutto il programma sul sito del Comune di Venezia, sul sito e sui canali social di Venezia Unica.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Al via “Destini incrociati”, la rassegna dedicata al teatro in carcere

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’Università Ca’ Foscari e il coordinamento nazionale Teatro in Carcere organizzano “Destini incrociati”, IX edizione della rassegna dedicata al teatro in carcere. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”. La manifestazione è stata aperta questa mattina nell’aula magna Silvio Trentin di Ca’ Dolfin, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale all’Università, Paola Mar: “Il teatro ci permette di evadere di essere altro da noi e dalle nostre vite” ha esordito l’assessore. “Ci permette di rompere i muri e di riuscire ad essere, magari anche solo per un tempo limitato, qualcun altro o guardare a una nuova e diversa prospettiva di vita o anche semplicemente metterci nei panni degli altri. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto Venezia per questo festival, città che ha per sua natura delle contraddizioni e delle culture diverse. E ringrazio tutte le figure presenti a questo tavolo, che sono la dimostrazione che fare rete tra istituzioni è possibile e può dare grandi risultati”. Da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre alcuni luoghi della cultura di Venezia – l’aula magna Silvio Trentin di Ca’ Dolfin, l’auditorium Santa Margherita, la sede della Fondazione di Venezia – ospiteranno spettacoli teatrali realizzati da detenuti di case circondariali italiane ed estere, ma anche tavole rotonde, una mostra fotografica, proiezioni video e incontri con gli autori incentrati sul tema del teatro nelle carceri. In allegato il programma completo della rassegna. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti per tutti gli appuntamenti della rassegna tranne per l’incontro di mercoledì 23 alla Casa di reclusione femminile, che è a ingresso riservato. La mostra fotografica “Scatti sospesi” si tiene ala sede della Fondazione di Venezia Rio Novo, Dorosoduro 3488/U 30123 Venezia. Sarà inaugurata mercoledì 23 alle 19 e rimarrà visitabile nelle successive giornate del 24 e 25 novembre dalle 10 alle 19.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Al Teatrino Groggia, “Tangram” della compagnia La Baracca

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il Settore Cultura del Comune di Venezia ha incaricato La Piccionaia, Centro di Produzione Teatrale di ideare e realizzare una stagione per bambini e famiglie al Teatrino Groggia di Venezia. Domenica 27 novembre doppio appuntamento alle 11 e alle 16.30 per famiglie e bambini da 1 a 4 anni co “Tangram” della compagnia La Baracca. Un’occasione per fare un bellissimo viaggio nella fantasia attraverso le figure geometriche “Tangram”, prodotto da La Baracca – Testoni Ragazzi, ha la regia di Andrea Buzzetti e vede in scena Matteo Bergonzoni, Giada Ciccolini e Lorenzo Monti. In scena tre personaggi ci raccontano di un viaggio, costruendolo. Insieme attraversano luoghi conosciuti e altri inesplorati, incontrano soggetti strani in situazioni ancora più strane, giocano con loro e continuano a viaggiare -fino a perdersi. Solo attraverso la loro fiducia e l’aiuto reciproco riusciranno a tornare, accorgendosi di aver condiviso un’esperienza che li ha aiutati a crescere e a fidarsi l’uno dell’altro. Lo spettacolo inserito nell’ambito del progetto “Palcoscenici Metropolitani” del Comune di Venezia con il sostegno del MiC e in collaborazione con il Teatro Stabile Veneto – Teatro Nazionale.

Foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Le celebrazioni per la festa della Madonna della Salute

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VENEZIA (ITALPRESS) – Le celebrazioni per la venezianissima Festa della Madonna della Salute, iniziate venerdì scorso, con l’apertura del ponte votivo sul Canal Grande, stanno avendo oggi, 21 novembre, nella giornata ufficialmente dedicata alla Vergine nera, i loro momenti più significativi. Questa mattina, nella basilica che la città ha voluto dedicare a Maria per averla liberata dalla terribile peste del 1630, si è tenuta la Santa messa, officiata dal patriarca Francesco Moraglia. Presenti, oltre a moltissimi fedeli, le autorità civili e militari della Città e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, il vicesindaco, Andrea Tomaello, l’assessore Paola Mar, il direttore generale, Morris Ceron. Grande partecipazione di fedeli, già dalle prime ore del giorno, anche a Mestre, nel santuario di via Torre Belfredo, dedicato alla Madonna della Salute. Alla messa “centrale”, officiata dal rettore del santuario, don Gianni Bernardi, ha preso parte, in rappresentanza della Città, l’assessore comunale Laura Besio.

Foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Brugnaro e Salvini inaugurano barriere di vetro a protezione Basilica San Marco

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini insieme al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro hanno partecipato oggi, sabato 19 novembre, alla cerimonia di inaugurazione e benedizione, officiata dal patriarca Francesco Moraglia, delle barriere in vetro installate a protezione della Basilica di San Marco. All’evento hanno presenziato anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il prefetto Vittorio Zappaolorto e il questore Maurizio Masciopinto oltre al Primo procuratore di San Marco Carlo Alberto Tesserin. Sono intervenuti, inoltre, il vicesindaco Andrea Tomaello e gli assessori comunali Elisabetta Pesce, Francesca Zaccariotto, Sebastiano Costalonga, Massimiliano De Martin e Simone Venturini. Le barriere sono formate da cinquanta moduli alti 120 cm, uniti da 55 pilastrini con sei varchi per l’accesso all’area della Basilica. Si tratta di strutture temporanee, in vista dei lavori per il rialzo dell’insula marciana, che proteggono dalle acque alte intermedie sotto la soglia prevista per l’innalzamento del Mose. All’inaugurazione è seguita la visita alla centrale di controllo del Mose sull’isola alla bocca di porto di San Nicoló del Lido.

“Ero presente – ha ricordato il ministro Salvini – in quei momenti complicati quando non si poteva attraversare il centro della piazza. Il risultato di oggi testimonia che Venezia e il Veneto sono un modello di coesione a livello nazionale, con un territorio capace di fare squadra, quando c’è bisogno, in maniera trasversale. Venezia è il mondo e la sua tutela è una priorità”.
“Il ringraziamento a nome della comunità – ha detto Brugnaro – va al patriarca Moraglia, al ministro Salvini, al presidente Zaia e alle autorità presenti che testimoniano lo spirito di concordia che c’è per la salvaguardia di Venezia. Ci aspettiamo che da questa giornata parta un messaggio di rilancio della città. Nel 2024 termineranno i fondi di finanziamento della legge speciale, ma la nostra è una città che avrà sempre bisogno di attenzione e tutela. Con il Consiglio comunale abbiamo chiesto all’unanimità che la legge speciale venga rifinanziata per 150 milioni all’anno per i prossimi dieci anni e ci auguriamo di essere ascoltati, perché Venezia è un patrimonio per il mondo intero”.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Venezia, inaugurata stagione lirica 2022-2023 del teatro La Fenice

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il Falstaff di Giuseppe Verdi ha aperto ufficialmente nella serata di oggi, 18 novembre, la stagione Lirica 2022-2023 della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Numerose le autorità e gli ospiti istituzionali in sala per assistere alla prima dello spettacolo. Presente il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che, insieme al prefetto Vittorio Zappalorto, ha accolto il ministro della Giustizia Carlo Nordio e Maria Elisabetta Alberti Casellati, titolare del dicastero delle Riforme istituzionali. “Speriamo che sia l’occasione di rilancio per il mondo del teatro e della musica dopo i due anni di pandemia – ha detto il primo cittadino – E’ bello che oggi qui siano presenti due ministri della Repubblica, un momento importante per Venezia che con la musica e la sua bellezza vuole dare al mondo un segnale di ripresa”. In linea di continuità con gli altri titoli verdiani presentati nelle passate stagioni, il nuovo allestimento di Falstaff è diretto da Myung-Whun Chung; la regia è di Adrian Noble, regista britannico interprete dell’opera shakespeariana; nel suo team lo scenografo Dick Bird, la costumista Clancy e i light designer Jean Kalman e Fabio Barettin. I protagonisti sono Nicola Alaimo, Renée Barbera, Selene Zanetti, Vladimir Stoyanov, con Sara Mingardo e Veronica Simeoni.(ITALPRESS).

 

Photo Credits: Ufficio Stampa Comune di Venezia

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