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“Puliamo la tua piazza”, presentati nuovi veicoli elettrici per l’igiene urbana

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin ha preso parte stamani, in rappresentanza dell’Amministrazione a ‘Puliamo la tua piazza’ evento di presentazione di una gamma di nuovi veicoli elettrici a zero emissioni per la raccolta dei rifiuti e la pulizia urbana. I mezzi ecologici sono stati esposti all’Arsenale nell’ambito di un tour nelle principali piazze italiane che fa tappa anche a Venezia. Tra i veicoli, compattatori per rifiuti e mezzi speciali per la pulizia delle strade. A illustrare le novità sono intervenuti Furio Fabbri, presidente e amministratore delegato della società fiorentina Gorent Spa e Pierre Sirolli, amministratore delegato di Renault Trucks Italia. Presente, tra gli altri, anche Fabio Penzo, responsabile Servizi igiene ambientale del gruppo Veritas.
“Venezia Capitale della sostenibilità è stata ufficializzata oggi.
La città vuole essere un esempio a livello nazionale e il Paese le riconosce queste peculiarità. E’ dimostrazione che la città rimane attrattiva anche per lo sviluppo tecnologico di mezzi di trasporto, come questi mezzi gommati per la pulizia urbana presentati eccezionalmente all’Arsenale, luogo sacro per la città soprattutto per la sua storia vocata alla cantieristica navale” ha commentato l’assessore De Martin nel corso dell’incontro.

E ancora: “Venezia si sta proponendo da molti anni sotto l’aspetto dello sviluppo tecnologico-energetico: stiamo pensando all’elettrificazione delle rive e dei canali della città. Vogliamo che il futuro sia elettrico per le imbarcazioni non solo per garantire un PM10 molto basso, ma anche per evitare l’inquinamento dei mari oltre a quello dell’aria”. Nel Regolamento edilizio abbiamo imposto alle nuove costruzioni il posizionamento di una ricarica per i mezzi di trasporto. Tredici mesi fa abbiamo deliberato la realizzazione del primo distributore di idrogeno urbano fisso in Italia: taglieremo il nastro tra qualche settimana. Vogliamo essere avanti anche su questo” ha proseguito De Martin. Infine l’assessore si è soffermato sul futuro dell’Arsenale: “La presentazione di oggi interviene a due mesi circa dall’inaugurazione del Salone nautico che si terrà sempre qui: oltre che un’occasione per presentare le qualità e gli standard costruttivi delle imbarcazioni sarà un’opportunità per parlare di energie rinnovabili per natanti e barche” ha concluso.
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Addio agli ascensori del ponte Longo all’isola della Giudecca

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VENEZIA (ITALPRESS) – Saranno rimossi i due ascensori, ormai non più funzionanti, posti alla base del ponte Longo all’isola della Giudecca. L’intervento sarà realizzato, in seguito alle numerose richieste dei cittadini residenti in zona, a partire dal 14 marzo.
I lavori del costo di 90.000 euro affidati al gruppo Veritas Spa, dureranno 30 giorni, fino al prossimo 15 aprile, salvo imprevisti.
Al tempo stesso sarà anche effettuata la verifica statico strutturale delle due zattere di fondazione.
Gli ascensori, in funzione dal 2006, sono stati dichiarati inagibili con ordinanza di chiusura definitiva nel 2016, a seguito di una perizia che ha attestato l’impossibilità di recuperare le strutture e gli elementi meccanici non più funzionanti e ormai corrosi dalla marea e dalla salsedine.
Ora il PEBA, “Piano di eliminazione delle barriere architettoniche” del centro storico di Venezia (approvato con Deliberazione n. 68 del 22/07/2020 del Consiglio comunale), ha stabilito la rimozione degli elementi meccanici ed elettrici non più funzionanti “posti per il superamento delle barriere architettoniche e in modo specifico quelli installati per il superamento dei ponti”.
Lo stesso PEBA prevede, come spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto che “saranno studiate soluzioni di accessibilità per il ponte Longo, finalizzate a migliorare la percorribilità della Fondamenta dalla Palanca al Redentore al fine di rendere pù facilmente fruibili ai residenti le attività commerciali e i servizi di zona”. Le soluzioni saranno studiate insieme alla Soprintendenza per garantire la tutela paesaggistica dell’area. “L’intervento è inserito nel programma di miglioramento dell’accessibilità alla Giudecca” prosegue l’assessore. “Sono stati recentemente approvati anche i progetti di restauro con successiva posa in opera di rampe sia sul ponte Piccolo che sul ponte di SS. Cosma e Damiano”. L’ordinanza che dispone l’avvio dei lavori prevede la chiusura del canale sottostante il ponte oltre a limitazioni del traffico acqueo e dell’occupazione degli ormeggi.
In particolare si stabiliscono modifiche alla viabilità acquea nei giorni lavorativi dalle 8 alle 17 circa con le seguenti modalità: è limitato il traffico acqueo nel tratto iniziale lato canale della Giudecca di rio del ponte Longo; viene sospeso il transito di tutte le imbarcazioni, sia a remi che a motore, attraverso tale tratto di rio, ad eccezione di quelle della società Veritas in servizio giornaliero di raccolta rifiuti urbani nella zona, di altre eventualmente in servizio per esigenze di pubblica utilità e delle imbarcazioni che avessero necessità di passaggio per emergenze non risolvibili diversamente.
Le suddette unità autorizzate al transito dovranno comunque navigare, per tutela della sicurezza, in relazione all’attività e occupazioni di cantiere, che lasceranno libero un corridoio di rio di alcuni metri, circolando a velocità ridotta a distanza sufficiente dall’area dei lavori; la chiusura al traffico, per consentire lo stazionamento e i movimenti delle unità nautiche di cantiere, sarà operante sia durante l’attività sul versante di ponente del ponte (lato Molino Stucky) – “FASE 2”, con unità in sosta in Canale della Giudecca secondo le disposizioni di Capitaneria di Porto, che per l’attività sul versante opposto “FASE 1”, con sosta delle unità in Rio del Ponte Longo, l’area acquea di cantiere dovrà essere sorvegliata, durante l’attività giornaliera, da addetti della società incaricata, aventi anche funzione di regolazione dell’eventuale passaggio delle unità autorizzate attraverso il tratto di rio. Per liberare la parte di Fondamenta al Ponte Longo sono sospese, per la durata dei lavori della “FASE 1”, le occupazioni di spazio/specchio acqueo presenti in corrispondenza al tratto della fondamenta di circa m. 25 dal ponte Longo in direzione canale retro Giudecca. I titolari delle concessioni interessate dovranno provvedere allo spostamento delle imbarcazioni.
Nel testo dell’ordinanza si legge inoltre che la società incaricata dei lavori potrà provvedere alla temporanea rimozione dei pali d’ormeggio delle concessioni sospese, se necessaria per i movimenti e lo stazionamento dei propri mezzi, e provvedere al riposizionamento degli elementi rimossi a fine attività di cantiere. La società incaricata dei lavori potrà esporre propria segnaletica temporanea e opportune segnalazioni di eventuali ingombri occupanti lo specchio acqueo o con riduzione della luce dell’arco di ponte Longo.
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La presidente Damiano al corso di comunicazione politica “P come donna”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tre incontri all’auditorium della Città Metropolitana, in via Forte Marghera a Mestre, per fornire strumenti utili ad una efficace comunicazione elettorale e favorire la partecipazione delle donne all’elettorato attivo. È partito nel pomeriggio di oggi il corso “P come donna” con la prima lezione sul tema “Le campagne elettorali locali e il loro funzionamento”. All’iniziativa presente, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano. Il corso è sostenuto dalla consigliera di Parità della Città metropolitana di Venezia, Silvia Cavallarin e Anna Brondino, presidente del Centro italiano femminile (Cif) provinciale ed è inserito nel programma degli appuntamenti dedicati al Marzo Donna. Questo primo incontro è stato curato da Michele Cocco, sociologo e consulente in comunicazione strategica all’Università di Padova.

“Siamo felici del successo raccolto da questa iniziativa – ha dichiarato Cavallarin – che abbiamo voluto in maniera intensa perché riteniamo utile questo tipo di formazione per incentivare l’elettorato attivo, non solo femminile. Nelle nostre Amministrazioni comunali sono presenti diverse donne, ma se andiamo a scorrere le candidature delle prossime amministrative in territorio metropolitano, vediamo che c’è solo una candidata sindaca uscente su nove Comuni chiamati al voto. Quindi il lavoro da fare è ancora molto. Ringrazio il Comune e la Città metropolitana per il supporto e la presidente Damiano che, con la sua partecipazione, ci porta una testimonianza importante del ruolo attivo delle donne in politica”. “Grazie alla consigliera Cavallarin e alla presidente Damiano – ha sottolineato Brondino, da poco nominata anche vicepresidente regionale del Cif – ricordo che il Cif è una associazione attiva dal 1944 ed è una delle realtà più antiche tra le associazioni femminili italiane. Crediamo molto nella formazione e ci auguriamo che iniziative di questo tipo possano diventare strutturali per il territorio”.

“E’ un piacere partecipare ad un corso innovativo, organizzato nel contesto del Marzo Donna, che risulta utile tanto per le donne che per gli uomini”, ha dichiarato Damiano. “Le donne in politica stanno avendo un ruolo sempre più attivo, ma il percorso è ancora lungo. A livello locale abbiamo tante persone che si spendono sul territorio, ma la situazione è differente sul piano nazionale, specie nei ruoli apicali. L’aiuto maggiore – ha proseguito Damiano – va dato con politiche sociali di sostegno alla famiglia, che consentano alla donna di poter svolgere compiutamente e a 360 gradi qualsiasi attività, anche quella politica”. Damiano ha ricordato la sua esperienza amministrativa, sia nel ruolo istituzionale di presidente del Consiglio che di sostenitrice di attività che vanno dal Giorno della Memoria e del Ricordo, alle campagne di prevenzione oncologica fino al Marzo Donna. “Sono convinta che il lavoro di squadra vinca sempre e che tra donne e uomini sia necessario il supporto reciproco. Il messaggio più grande che deve arrivare, anche da queste serate, è che donne e uomini lavorino insieme. Senza disparità e con gli stessi diritti”. I prossimi incontri sono in programma il 17 e il 31 marzo e verranno presi in esame, nel primo, ulteriori aspetti teorici, di introduzione alla modalità di conduzione di una campagna e alle attività di comunicazione, mentre l’appuntamento conclusivo sarà incentrato sull’utilizzo degli strumenti digitali e dei relativi linguaggi. Tra i relatori oltre a Michele Cocco ci sarà Martina Carone, anche lei consulente di comunicazione presso l’Università di Padova. Per l’Amministrazione comunale, all’appuntamento del 17 marzo, sarà presente l’assessore alle Politiche educative Laura Besio.
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Nasce “The Italian Glass Weeks”, l’evento internazionale dedicato al vetro

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VENEZIA (ITALPRESS) – Nell’anno internazionale del vetro promosso dalle Nazioni Unite industriale e artistico che si svolgerà a Milano dal 10 al 18 settembre e a Venezia dal 17 al 25 settembre 2022. L’iniziativa, nata dalla fusione di ‘Vision Milan Glass Week’ e ‘The Venice Glass Week’, è stata presentata questa mattina nella sede dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti alla presenza dell’assessore comunale alla Promozione del territorio Paola Mar, del cancelliere dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti Giovanna Palandri, del direttore del consorzio Promovetro Murano Sergio Malara, del presidente di Vitrum (Salone specializzato su macchine, attrezzature ed impianti del vetro) Dino Zandonella Necca e di Fabrizio Cattaneo, direttore di Gimav, l’associazione di categoria dei fornitori di macchine per lavorazione del vetro.

“In un momento difficile e complesso, come quello che stiamo vivendo – ha sottolineato l’assessore Mar – è bello che prenda forma un’iniziativa così importante, che può restituire luce e speranza. Ringrazio tutti i soggetti e i comitati coinvolti nella promozione di questo evento che nell’anno internazionale per celebrare il vetro vede l’Italia protagonista con una manifestazione che lega due realtà, Venezia e Milano: due città distinte, con una loro specifica identità, ma con tratti comuni. L’approccio al vetro è diverso, artistico-artigianale da una parte, industriale dall’altra, ma la materia è la stessa. A dimostrazione di come il nostro Paese, di fronte alle sfide che ci riserva il futuro, è in grado di dare molteplici risposte facendo rete e creando sinergia”. “Con ‘The Italian Glass Weeks’ – ha aggiunto Zandonella Necca – ci proponiamo di imprimere rinnovata forza al posizionamento della filiera del vetro italiano a livello internazionale, sottolineando come la proposta italiana sia unica e originale”.

Chiunque abbia un progetto da sviluppare nell’ambito del vetro potrà chiedere di partecipare alla manifestazione, candidandosi dall’11 marzo al 3 maggio 2022 per la settimana veneziana, e fino al 30 maggio 2022 per quella milanese. L’evento vedrà l’alternarsi tra Milano e Venezia di iniziative, mostre, workshop, installazioni artistiche, spettacoli e attività per bambini e famiglie oltre che visite guidate, incontri laboratori.
“Il comitato veneziano – ha riferito Sergio Malara – ha sostenuto con convinzione l’idea di unire le forze per dare nuovi orizzonti a una manifestazione che nelle cinque edizioni passate ha regalato grandi soddisfazioni con oltre 250 appuntamenti e la partecipazione di fornaci, aziende vetrarie, musei, università, fondazioni pubbliche e private”.

“Milano – ha spiegato invece Fabrizio Cattaneo – ha ospitato la prima edizione di ‘Vision Milan Glass Week’, dando spazio al progresso tecnologico, al design e al mondo produttivo. Riteniamo che la collaborazione con Venezia possa valorizzare questo progetto”. Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di partecipazione a ‘The Italian Glass Weeks’: https://www.theveniceglassweek.com/
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Il sindaco Brugnaro riceve l’onorificenza “Ordine del Sol Levante”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha ricevuto questa mattina l’onorificenza giapponese “L’Ordine del Sol Levante, Raggi d’Oro con Rosetta”. Il riconoscimento, che era stato annunciato lo scorso novembre dal Consolato Generale del Giappone a Milano, è stato attribuito dal governo del paese asiatico al primo cittadino di Venezia per il suo sostegno alla promozione degli scambi internazionali e della reciproca comprensione tra il Giappone e l’Italia. E proprio il Console Generale del Giappone a Milano, Amamiya Yuji, ha consegnato l’onorificenza a Brugnaro, nel corso della cerimonia che si è svolta nella Sala Conferenze di Ca’ Farsetti. Presenti numerose autorità, tra le quali l’ambasciatore Umberto Vattani, presidente della Fondazione Italia Giappone, la rettrice dell’Università Ca’ Foscari Tiziana Lippiello e il rettore dello Iuav Benno Albrecht.

“Sono emozionato nel ricevere questo premio – ha detto Brugnaro – ringrazio l’ambasciatore Umberto Vattani per il grande lavoro di questi anni, e il console Yuji per essere qui a consegnarmi questo prestigioso riconoscimento. Venezia è legata al Giappone da un rapporto di amicizia vera, consolidatosi dal 2019 quando abbiamo organizzato la Japan Week in Venice. Il popolo giapponese ama questa città e la sua cultura. Ci sono molte somiglianze tra veneziani e giapponesi, anche in ambito economico e industriale. La comunità giapponese è infatti composta soprattutto da piccole imprese, un po’ come quella veneta.
Ho scelto di condividere, col popolo giapponese, la stessa idea di mondo – ha proseguito il sindaco – Ed è anche prendendo spunto da loro, che usano ormai tutti mezzi ad idrogeno, mi sono impegnato affinché venisse realizzato a Venezia, grazie a Eni, il primo distributore fisso in Italia. Il Giappone per noi è un mercato importante e vogliamo fare in modo che questa collaborazione che abbiamo avviato si rafforzi sempre di più nei prossimi anni”.

“Grazie al sindaco Brugnaro, che ha sempre dimostrato la propria simpatia verso il Giappone – le parole del Console Yuji – e per essersi impegnato a rafforzare le relazioni tra il mio paese e Venezia, sin da quando è diventato sindaco nel 2015. Venezia rappresenta per noi uno dei luoghi più importanti nei quali promuovere la cultura giapponese, attraverso eventi come la Biennale e la Mostra del Cinema. La collaborazione va rafforzata sempre di più, specie in questo periodo difficile per il mondo a causa della guerra in Ucraina”. Istituito nel 1875 dall’imperatore Meiji, l’Ordine del Sol Levante è una prestigiosa onorificenza che viene conferita a coloro che hanno ottenuto risultati importanti in numerosi campi quali la politica, l’economia o la diplomazia. Nel corso dell’evento è stata anche annunciata la prossima stipula di un gemellaggio tra Venezia e Hiroshima.
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Il sindaco di Venezia Brugnaro ai funerali di Maurizio Calligaro

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha partecipato questa mattina, nella chiesa dei Frari a Venezia, in rappresentanza della Città, ai funerali di Maurizio Calligaro, spentosi improvvisamente nei giorni scorsi, all’età di 67 anni.
Con lui, per il Comune, il vicesindaco, Andrea Tomaello, gli assessori Renato Boraso e Paola Mar, il direttore generale, Morris Ceron, il comandante generale della Polizia locale, Marco Agostini, il prefetto, Vittorio Zappalorto, l’onorevole Nicola Pellicani, gli ex sindaci Massimo Cacciari e Giorgio Orsoni.
Presenti inoltre innumerevoli politici, amministratori, colleghi, che hanno condiviso la prestigiosa parabola lavorativa di Calligaro, oltre a tanti amici e conoscenti. All’interno del Comune di Venezia, Calligaro ha svolto prr molti anni importanti funzioni, tra cui quella di capo di Gabinetto e di direttore generale nell’ultima Giunta Cacciari. Può essere inoltre considerato il “padre”, avendolo formato, organizzato, e per molti anni coordinato, del servizio di Protezione civile comunale.
Calligaro aveva chiuso la sua attività lavorativa qualche anno fa, all’interno di Veritas, riprendendo però a collaborare, a titolo gratuito, col Comune: il sindaco Brugnaro gli aveva affidato il delicato compito di coordinare il servizio di raccolta delle segnalazioni dei danni e di concessione dei contributi per la disastrosa acqua alta del 2019.
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Assessori Besio e Venturini incontrano rappresentanti della Spallanzani

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VENEZIA (ITALPRESS) – Gli assessori comunali alle Politiche educative, Laura Besio, e alla coesione sociale, Simone Venturini, hanno ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti alcuni studenti della “Spallanzani”. L’istituto” è “Scuola Ambasciatrice Unicef”, ed ha attivato un progetto di “Cittadinanza attiva” che prevede l’elezione dei rappresentanti di classe e di istituto i quali si riuniscono in Assemblee di classe e in Consigli Consultivi per essere ascoltati, dare voce alle loro richieste e cercare soluzioni migliorative in modo da stare bene a scuola. Il progetto prevede anche che i rappresentanti di istituto abbiano la possibilità di confrontarsi con l’Amministrazione comunale. “È un modo – hanno sottolineato gli assessori Besio e Venturini – per dare voce ai ragazzi in una concreta esperienza educativa, rendendoli protagonisti nel portare il proprio contributo anche attraverso una collaborazione con gli adulti. Un modo per avvicinare i ragazzi dalla più giovane età a regole e responsabilità che stanno alla base di una società democratica”.
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Una mostra sul crollo e la riedificazione del campanile di San Marco

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VENEZIA (ITALPRESS) – Dal 5 al 26 marzo 2022 in Biblioteca civica VEZ è allestita la mostra Crollo e riedificazione del campanile di San Marco. Materiali storici dalla collezione di Angelo Pavanello.
La mostra è realizzata in occasione dei 110 anni dalla riedificazione del campanile di San Marco (1912) e dei 120 anni dal crollo del 1902. I materiali esposti provengono dalla collezione di Angelo Pavanello, imprenditore collezionista locale che dagli anni ’70 ha iniziato le sue raccolte di libri antichi, quadri, editti e stampe, immagini sacre, manoscritti, monete, che oggi contano migliaia di oggetti. La mostra è organizzata a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Pro Loco di Mestre in collaborazione con il Comune di Venezia e il Servizio VEZ Rete Biblioteche Venezia. L’esposizione è di 34 pannelli contenenti in originale progetti, documenti, foto d’epoca, studi, medaglie e informazioni sul Campanile nel suo complesso; abbraccia la lunga storia del Campanile, dall’epoca in cui era una torre di avvistamento a quando diventò il vero e proprio campanile della Basilica di San Marco, raccontata attraverso documenti, immagini e studi sul monumento prima del crollo del 1902, fino ad arrivare alla riedificazione “com’èra e dov’èra”. E’ possibile visitare la mostra da lunedì a sabato dalle 9 alle 20 e la domenica dalle 9 alle 13, orari coincidenti con l’apertura della biblioteca.
L’accesso è libero e gratuito e secondo le normative vigenti anti-Covid che prevedono l’accesso con Super Green Pass.
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