VENEZIA (ITALPRESS) – La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha partecipato nel pomeriggio di oggi alla camminata di Carnevale in rosa. L’evento, organizzato dalla Municipalità di Favaro Veneto, in collaborazione con la Commissione delle Elette e con numerose associazioni del territorio, rientra nel programma del Marzo Donna, la serie di appuntamenti promossi dal Comune di Venezia, che saranno dedicati per tutto il mese al mondo femminile. Presenti anche la Consigliera comunale Deborah Onisto e i consiglieri della Municipalità di Favaro Veneto Simone Mestriner, Maurizio Gallo e Rosanna Rado. “Faccio un plauso a tutte le donne che sono qui – le parole di Damiano – Oggi è l’ultimo giorno di Carnevale, che quest’anno è stato molto diffuso, sia a Venezia che in terraferma, con numerosi appuntamenti in presenza che ci hanno permesso di ritrovare quella piccola normalità che sentivamo persa. Ma questo è anche il primo giorno del Marzo Donna, che quest’anno prevede oltre 60 iniziative su tanti temi, dalla prevenzione, alla salute, al ruolo della donna nel mondo del lavoro.
Un pensiero, in questa giornata, va a tutte le donne che stanno soffrendo nel mondo, non soltanto in Ucraina ma anche in altri luoghi come ad esempio l’Afghanistan – ha proseguito la presidente del Consiglio – La donna è il perno della società e forse ha anche maggiore sensibilità per certi temi. Venezia ha una storia incredibile di emancipazione femminile, iniziata sin dai tempi della Repubblica Serenissima. Dobbiamo mantenere alto il nome della nostra città”. La passeggiata, lunga circa 4 chilometri, è partita da Piazzale San Benedetto, a Campalto, per poi proseguire attraverso Parco Chiarin, fino a raggiungere la zona del Villaggio Laguna. Successivamente le partecipanti sono entrate in via del Ghebo, arrivando a Punta Passo, nella zona della Darsena. Dopo una breve sosta, hanno ripreso la propria camminata lungo la Laguna, fino al ponticello adiacente il depuratore. Infine sono tornate indietro attraverso Via Vice Brigadiere Scantamburlo.
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La presidente del consiglio Damiano alla camminata del Carnevale in rosa
Assessore Besio a Roma per le celebrazioni della Lira e dell’Euro
VENEZIA (ITALPRESS) – Hanno preso il via stamani da Roma, dinanzi alla fontana di Trevi, le “celebrazioni ufficiali della lira italiana e dell’euro”, che proseguiranno con molte iniziative in tutta Italia. La manifestazione, ideata dal giornalista Sandro Sassoli per celebrare i 20 anni del passaggio di valuta dalla lira italiana all’euro, è stata promossa dall’Aerec, Accademia europea per le relazioni economiche e culturali. All’evento, creato sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e del Comune di Roma e compreso nel calendario dei 1600 anni di Venezia, ha preso parte in rappresentanza dell’Amministrazione anche l’assessore ai Servizi al cittadino Laura Besio.
Nella Fontana di Trevi sono state gettate alcune monetine di vecchie lire. Il lancio è stato accompagnato dal volo di palloncini con il tricolore e l’azzurro dell’Europa. Don Pietro Sigurani, il “sacerdote degli ultimi”, ha espresso un messaggio di speranza affinché nasca una “sorgente di dignità” per chi vive in condizioni disagiate. Alla manifestazione hanno partecipato anche dirigenti scolastici e insegnanti di molte scuole provenienti da varie regioni d’Italia, tra cui Piemonte, Puglia, Lazio e Veneto. Agli studenti era stato infatti lanciato un contest a tema, a cui hanno partecipato con entusiasmo producendo disegni e pensieri.
Mara Venier, madrina della manifestazione, nel corso dell’iniziativa ha letto alcuni passi sulla guerra di Papa Francesco e di Gino Strada. La Regione Veneto vanta il primato della lira Tron, prima moneta in lire coniata 550 anni fa dal doge Tron, che Venezia ricorderà nel corso di quest’anno con alcune celebrazioni dedicate. “E’ un onore essere qui oggi in occasione del ventesimo anniversario del passaggio dalla lira all’euro in rappresentanza della città di Venezia, e prendere parte assieme a Roma e all’Italia tutta all’avvio di queste celebrazioni” ha commentato l’assessore Besio. “Quella della lira è una lunga e affascinante storia che parte proprio da Venezia, città d’acqua e di terra, come ama chiamarla il sindaco Luigi Brugnaro. Mi faccio portavoce del suo orgoglio nel fare memoria di questo primato della Serenissima, proprio nell’anno dei festeggiamenti per i 1600 anni dalla fondazione della città lagunare”.
“Si tratta di un patrimonio storico che merita di essere rievocato, fatto di fonderie, artigiani, scali commerciali. Una storia che racconta il cuore economico della città, la sua Zecca, il doge in carica, se pensiamo alla lira Tron” ha proseguito Laura Besio. “C’è molto da riferire, soprattutto ai giovani, di una realtà che è ancora viva nell’immaginario collettivo a cui guardare con orgoglio. Un ringraziamento a chi permette di onorare questa storia oggi attraverso un prestigioso evento, con l’auspicio di ricambiare ospitandovi presto a Venezia per altre iniziative commemorative di un’avventura di che siamo fieri di aver vissuto”. Alle celebrazioni hanno preso parte anche, tra gli altri, Fabrizio Spada, rappresentante del Parlamento europeo, Gaetano Tebaldi, sindaco del Comune di Soave (VR), Daniele Sinibaldi vice sindaco di Rieti, don Pietro Sigurani, Igor Righetti, cugino di Alberto Sordi che sempre alla fontana di Trevi dette lo storico “addio alla lira” ed Ernesto Carpintieri, presidente Aerec.
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La presidente Damiano riceve il sindaco di Strumica Kostadinov
VENEZIA (ITALPRESS) – La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti il sindaco di Strumica Kostantin Kostadinov, accompagnato da una delegazione composta dal Segretario della città, Aleksandar Odjakov e dal Presidente del Comitato per il Carnevale, Aleksandar Cicimov. Presenti anche il Console Generale della Repubblica della Macedonia del Nord a Venezia, Stojan Vitanov, e il vicepresidente dell’Unione dei Consoli Onorari in Italia, Mattia Carlin. La città di Strumica, situata nella parte sud-orientale della Macedonia del Nord, è famosa per il suo carnevale. Ed è stato proprio questo il filo conduttore dell’incontro, nel corso del quale è stato siglato un patto di amicizia tra le due città, con l’invito, rivolto alla presidente Damiano, a ricambiare presto la visita ricevuta oggi.
Un momento di condivisione è stato anche dedicato alle comuni preoccupazioni per il conflitto in corso in Ucraina.
“Credo che in un momento come quello che stiamo vivendo, il fatto che si condividano valori europei di dialogo e pace sia importante – ha detto la presidente del Consiglio – Venezia nella sua storia è stata sempre luogo di incontro e dialogo con culture e popoli, città della pace per eccellenza. Oggi quest’incontro – ha concluso Damiano – assume un valore ancora più grande”. A margine dell’incontro, c’è stato anche il tradizionale scambio di doni tra la presidente del Consiglio e la delegazione macedone.
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Anla Fincantieri dona alla città un Seabin mangia plastica
VENEZIA (ITALPRESS) – L’associazione ANLA Fincantieri ha donato alla città di Venezia un Seabin, ovvero un cestino galleggiante mangia plastica, che verrà collocato nei prossimi giorni a Sacca Fisola. La consegna simbolica all’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin, è avvenuta questa mattina a Palazzo Cavalli. La delegazione, composta tra gli altri dal presidente nazionale ANLA Edoardo Patriarca, dal segretario generale Antonello Sacchi e dal fiduciario del gruppo ANLA Fincantieri dello stabilimento di Marghera, Fabio Zennaro, ha consegnato all’assessore una targa celebrativa, testimonianza della donazione. “Ringrazio ANLA Fincantieri per questo dono che fa alla città – il commento di De Martin – e che dimostra come l’associazione sia sulla stessa lunghezza d’onda dell’Amministrazione. Di questi cestini mangia rifiuti ne abbiamo già collocati alcuni in città e sono un segno visibile e importante del nostro impegno per l’ambiente”.
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Ciclo di incontri su Pasolini al Circuito Cinema Venezia
VENEZIA (ITALPRESS) – Nel mese di marzo, in occasione del centesimo anniversario della nascita di Pierpaolo Pasolini, il Circuito Cinema Venezia e il Centro Culturale Candiani del Settore Cultura del Comune di Venezia organizzano diversi appuntamenti in sua memoria. Dal 2 al 30 marzo, tutti i mercoledì, la Casa del Cinema propone il ciclo di incontri Intorno a Pier Paolo Pasolini: appunti sparsi nel centenario della nascita. A tracciare le tappe principali del suo percorso artistico e culturale ci saranno studiosi, critici e registi, che approfondiranno alcuni aspetti meno conosciuti del grande, eclettico intellettuale. Roberto Pugliese, Vincenzo Patanè, Andrea Cerica, Francesco Costabile e Federico Savonitto porranno in luce le tante angolazioni dello scrittore, poeta, regista, intellettuale che ha smosso la cultura, la politica e la società nel pieno del Novecento.
“L’Amministrazione Brugnaro vuole ricordare la figura di un grande scrittore e regista italiano che grazie alla sua opera ha segnato la storia culturale del paese – commenta Giorgia Pea, presidente della Commissione Cultura – Il ricordo passa, in questo caso, attraverso la voce di studiosi e di attori che ripercorreranno la vita di un grande intellettuale nei luoghi della cultura della città. Quello di mercoledì prossimo sarà solo l’inizio di un anno pieno di iniziative per ricordarlo”.
Dal rapporto di Pasolini con la musica di Ennio Morricone, alla fisicità così presente nella sua vita e nelle sue opere; e alla base di tutto gli anni giovanili, quelli friulani e quelli bolognesi, ricchi di suggestioni, di prime esperienze, di traumi e di scoperte. Se a Casarsa Pasolini ha cominciato a sbocciare, a sperimentare i sensi, le parole, circondato dalle prime immagini del mondo, a Bologna ha vissuto la sua formazione più piena. Una stratificazione di esperienze che poi ha preso mille forme e direzioni in un’opera omnia di inarrivabile controversa bellezza.
Ad aprire il ciclo di incontri sarà, mercoledì 2 marzo, l’Associazione Voci di carta con lo spettacolo Le donne di Pasolini. A chiudere i cinque appuntamenti, la sera del 30 marzo alla multisala Rossini, sarà la proiezione del documentario In un futuro aprile di Francesco Costabile e Federico Savonitto, presenti i due registi. Al Centro Culturale Candiani invece sabato 5 marzo, giorno della nascita di Pasolini, ospita alle ore 18.00 lo spettacolo Le donne di Pasolini. Uno spettacolo dedicato al particolare rapporto di amore e collaborazione artistica avuto da Pasolini con le donne.
Molte quelle che ha incontrato: Maria Callas; Laura Betti, legata a lui da un amore viscerale e depositaria della sua memoria;
Silvana Mangano, interprete prediletta nei suoi film; Elsa Morante con la quale viaggia per il mondo e a cui dedica uno dei suoi romanzi più famosi “La religione del mio tempo”; Silvana Mauri, l’unica donna che Pasolini “avrebbe potuto amare”; Giovanna Bemporad, l’amica poetessa. Per finire con Susanna Colussi, l’amatissima madre. Diverse le voci in scena che faranno rivivere la complessità e ricchezza di questi rapporti, anche attraverso materiali originali quali carteggi, appunti, scritti. In compendio e a corredo della parte letteraria, una ricchissima selezione di immagini fotografiche e video. Molte le donne incontrate da Pasolini diventate soggetto delle sue poesie, attrici dei suoi film, complici e compagne importanti. Questo lavoro vuol far risaltare quello che queste figure hanno stimolato e donato al grande artista e intellettuale, per sottolineare la loro importanza nella cultura italiana. Una collaborazione Centro Culturale Candiani e Associazione Voci di Carta.
Anno intenso quello in cui il grande intellettuale avrebbe compiuto cento anni. Circuito Cinema Venezia, oltre agli incontri del mercoledì alla Casa del Cinema, proporrà, a partire dal mese di marzo e grazie al lavoro della Cineteca di Bologna, gran parte della filmografia del regista. Opere restituite allo splendore che racchiudono, in immagini, la poetica di uno dei più grandi autori del Novecento. PASOLINI 100 promossa dalla Cineteca di Bologna, sarà composta da 12 film + La ricotta, episodio tratto da Ro.Go.Pa.G. Per maggiori informazioni sugli incontri e le modalità di ingresso, www.culturavenezia.it/candiani
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Venezia, l’Accademia di Belle Arti sbarca alla Giudecca
VENEZIA (ITALPRESS) – L’Accademia di Belle Arti di Venezia si arricchisce di un prestigioso spazio, all’interno dell’area Cnomv alla Giudecca, esattamente dove si trovava sinora una parte del cantiere del maestro d’ascia Gianfranco Vianello “Crea”.
L’accordo stipulato alcune settimane fa, è stato presentato ufficialmente questa mattina, nella sede dell’Accademia, nell’ex ospedale degli Incurabili, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore comunale al Patrimonio e all’Università, Paola Mar, Gianfranco Vianello “Crea” e, per l’Ateneo veneziano, il presidente, Fabio Moretti, e il direttore, Riccardo Caldura.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore Mar – di 900 metri quadrati all’interno dell’area Cnomv, occupata dal Consorzio Cantieristica minore veneziana, a cui il Comune ha riconosciuto un diritto di superficie, per 65 anni. Vi operano attualmente una dozzina di attività, alcune delle quali, come quella di ‘Crea,’ hanno una grande valenza artistica e culturale, per la tradizione della nostra città, e saranno occasione di stimolo, di conoscenza e di studio per gli stessi ragazzi”. “E’ il luogo ideale – ha sottolineato il presidente Moretti – per ospitare la nostra ‘Scuola di Nuove tecnologie dell’Artè, che attualmente si trova, in spazi molto angusti, visto anche il numero sempre crescente di iscritti, a San Servolo”. Lo spazio che verrà ora occupato dall’Accademia, dopo alcuni leggeri lavori di sistemazione, dovrebbe essere attivo per l’inizio del nuovo anno accademico, ed è ottimale, come ha ricordato il direttore Caldura, anche dal punto di vista logistico, essendo molto vicino (ad un paio di fermate di motoscafo) alla sede principale, dove si tiene il resto dei corsi, a cui sono attualmente iscritti circa 1.500 giovani, provenienti non solo da tutta Italia, ma anche (per circa un 20%) dall’estero.
“Questo accordo – ha osservato l’assessore Mar – è un ulteriore segno di attenzione che la città ha per le sue Università: ricordo che l’Accademia di Venezia, che proprio recentemente è stata giudicata da una rivista specializzata, la ‘migliore d’Italià, ha avuto in utilizzo dal Comune anche due padiglioni (il 35 ed il 36) di Forte Marghera, che ospitano, ormai da qualche anno, attività, didattiche e culturali, di vario genere”.
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Venezia 1600, inaugurata a Forte Marghera installazione “Archéus”
VENEZIA (ITALPRESS) – Un percorso multisensoriale denso di suggestioni, un cammino che inizia imboccando un tunnel buio che sembra voler “ingoiare” il visitatore per portarlo in un’altra dimensione, ma che, attraverso 5 tappe, da vivere, come ha spiegato il suo curatore, Damiano Michieletto, in rigoroso silenzio, a cellulari spenti, e con lentezza, accompagnati dalla musica del “Flauto Magico”, lo porteranno invece dalle tenebre alla luce. Questo, e molto altro ancora, è “Archéus- Labirinto Mozart”, l’installazione immersiva realizzata dall’Archivio Storico delle Arti contemporanee della Biennale, inaugurata, questa mattina, al Padiglione 29 di Forte Marghera, alla presenza, tra gli altri, in rappresentanza della Città, della presidente della VI Commissione consiliare, Giorgia Pea.
Un viaggio fatto di emozioni tridimensionali, di grande coinvolgimento emotivo, che rende omaggio, attraverso 5 tunnel bui (La sfinge; La miniera; Il giardino; L’occhio; L’inizio) a opere di varie arti contemporanee (musica, teatro, poesia, cinema) che potrà essere vissuto da oggi sino al 5 giugno prossimo.
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Comune aderisce a Fondazione “Venezia Capitale mondiale Sostenibilità”
VENEZIA (ITALPRESS) – Il Consiglio comunale nella seduta odierna, con 19 voti a favore, 1 contrario, 1 astenuto e 11 non votanti, ha varato l’adesione del Comune di Venezia, quale fondatore, alla Fondazione “Venezia Capitale mondiale della Sostenibilità”, approvando lo schema di statuto della Fondazione stessa.
Il progetto “Venezia Capitale mondiale della sostenibilità” è nato lo scorso anno dalla collaborazione tra Regione del Veneto e Comune di Venezia con l’adesione anche del Governo e ha lo scopo di promuovere un piano di interventi funzionali alla crescita sostenibile del territorio, in particolare alla riqualificazione urbana e alla promozione del patrimonio artistico e naturale di Venezia, segnando così l’avvio di un percorso per la definizione di una governance integrata, con il coinvolgimento di partner privati per la realizzazione di un coordinamento di programmi operativi.
(ITALPRESS) – (SEGUE).
Vi hanno aderito Ca’ Foscari, Iuav, Conservatorio Benedetto Marcello, Accademia di Belle Arti, Fondazione Cini, Confindustria Veneto e alcune realtà industriali nazionali con forte radicamento territoriale locale, con l’obiettivo – viene sottolineato nel provvedimento – di sviluppare azioni condivise e integrate, con ricadute e impatti positivi per tutta la regione in termini di sviluppo sostenibile, crescita occupazionale, miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della popolazione, transizione industriale ed energetica.
I progetti si svilupperanno su alcune direttrici principali tra le quali la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, attraverso interventi volti alla creazione di un polo dell’idrogeno, la decarbonizzazione e la circolarità dei rifiuti, la difesa dell’ecosistema lagunare, la promozione di VeniSIA (Venice entrepreneurial international Sustainability Innovation Accelerator) come centro di innovazione e accelerazione sui temi della sostenibilità, e la promozione di Venezia come sede di Centri di Ricerca sulla sostenibilità insieme al potenziamento della formazione accademica sul tema. Tra gli obiettivi c’è quello di rendere la città protagonista di un appuntamento annuale, di rilievo internazionale, sul tema della sostenibilità.
Sono previste – si legge nel provvedimento – anche iniziative sui temi: “Education”, per potenziare l’offerta formativa e i servizi per gli studenti, nonché per caratterizzare Venezia come città campus riconosciuta a livello internazionale; “Turismo”, per incoraggiare l’evoluzione verso un modello turistico sostenibile attraverso il ricorso alle tecnologie digitali nella gestione dei flussi e dei servizi offerti; “Commercio”, con un piano dedicato al rilancio dello specifico settore economico. Previsto anche un piano di residenzialità dedicata, attraverso strumenti di fiscalità agevolata e servizi per lavoratori, studenti e residenti nella città storica. Sarà definito un fondo di dotazione iniziale, costituito dagli apporti effettuati dai Fondatori: l’impegno del Comune di Venezia sarà entro la spesa massima di 50mila euro.
(ITALPRESS).



