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Parco Savorgnan diventa digital e svela suoi segreti ai cittadini

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Far conoscere meglio ai veneziani il Parco Savorgnan, attraverso un semplice Qr code che permette in pochi secondi di ottenere informazioni su storia, vegetazione e carica bioenergetica delle piante che vi sono dentro, alcune delle quali secolari. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente nella mattinata di oggi, 17 dicembre. Sono stati svelati due pannelli, installati agli ingressi del parco. Leggendo il codice Qr che vi è riportato sopra, con la fotocamera del proprio telefono cellulare, si ha accesso sia a una relazione storica, realizzata dall’architetto Luca Scappin, che ai risultati delle misurazioni bioenergetiche effettuate nello scorso mese di maggio all’interno dei Giardini su iniziativa del Soroptimist club di Venezia. Sugli stessi pannelli sono inoltre indicate le zone del parco nelle quali si produrrebbe una carica bioenergetica con influenza positiva sulle persone. A rappresentare l’Amministrazione comunale sono intervenute l’assessore alla Toponomastica e Promozione del territorio, Paola Mar, e la consigliera comunale Francesca Rogliani. Presente anche la presidente del Soroptimist club di Venezia Bruna Lazzerini.

“Iniziative di sensibilizzazione come questa sono importanti – ha esordito l’assessore Mar – tante volte non conosciamo determinati luoghi o li diamo per scontati. A Venezia non è così facile creare e sviluppare delle aree verdi. Riuscire a valorizzarle, facendo conoscere anche l’età degli alberi, che tipo di piante sono, le qualità che hanno e l’energia che emanano, è un investimento non solo per gli adulti ma anche per i bambini. Ringrazio la presidente di Soroptimist Bruna Lazzerini, gli uffici del verde pubblico e la consigliera Francesca Rogliani che si è presa particolarmente a cuore questa zona della città. E’ importante che i cittadini prendano coscienza dei luoghi in cui vivono e li abbiano a cuore”.
Attraverso la tecnica del “bioenergetic landscapes” sono stati misurati i campi bioelettromagnetici prodotti dalle diverse specie arboree presenti nel parco, tra le quali Bagolaro, Tiglio, Gingko Biloba. Da questo studio è emerso che sostare in alcune specifiche aree favorirebbe il benessere delle persone grazie a un’influenza bioenergetica positiva.
(ITALPRESS).

Assessori Besio e Venturini ricevono studenti del Liceo “Guggenheim”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Gli assessori Besio e Venturini ricevono gli studenti del liceo artistico “Guggenheim” vincitori del concorso promosso da AiCS Un riconoscimento all’estro artistico e alla creatività. E’ stato attribuito agli alunni della classe IV N indirizzo grafico del Liceo artistico “M.Guggenheim” di Venezia, vincitori del concorso di idee nazionale per il calendario 2022 dell’AiCS, l’Associazione italiana cultura sport. Gli studenti sono stati ricevuti ieri mattina a Ca’ Farsetti dagli assessori alle Politiche educative Laura Besio e alla Coesione sociale Simone Venturini, che si sono congratulati con i ragazzi per il premio.
Agli studenti, accompagnati dalla docente Ekaterina Zavalova e da Cecilia Martinelli, Dirigente Scolastica del liceo, è stata illustrata la storia di Ca’ Farsetti con alcuni cenni su ruolo e funzioni dell’istituzione comunale. I ragazzi inoltre nel corso dell’incontro nella sala del Consiglio comunale, a cui ha preso parte anche la presidente dell’Aics Venezia Patrizia Marras, hanno descritto le opere vincitrici del concorso e le tecniche con cui sono state realizzate. In ricordo della giornata hanno infine ricevuto un piccolo omaggio del Comune.

L’Aics nazionale ha indetto anche quest’anno il proprio concorso di idee rivolgendolo ai licei artistici d’Italia. Obiettivo: individuare le immagini da utilizzare per illustrare il prossimo calendario dell’associazione, celebrativo anche dei suoi 60 anni (è stata fondata a Roma nel 1962). Alla commissione sono giunte oltre 320 tavole (dagli acquerelli alla china, dalla ricostruzione grafica a quella fotografica) provenienti da vari istituti d’Italia. Ad aggiudicarsi la vittoria gli alunni del liceo “M.Guggenheim” che hanno rappresentato l’impegno di AiCS come un filo rosso che idealmente unisce tra loro i temi d’intervento dell’associazione: sport, cultura, inclusione sociale, promozione turistica, sensibilizzazione al rispetto ambientale, promozione della cooperazione nazionale e internazionale. Gli studenti della IV N si sono aggiudicati una borsa di studio da 2000 euro, devoluti alla scuola per l’acquisto di materiali didattici e la realizzazione di percorsi formativi. Sono stati premiati lo scorso 27 novembre a Roma, nel corso della XI Assemblea nazionale di AiCS.

Laura Besio si è complimentata con gli alunni: “Per il Comune di Venezia è un orgoglio sapere che ci sono ragazzi giovani che si danno da fare e riescono con la loro creatività a dare forma a tematiche attuali e difficili da affrontare. Il mio augurio per voi è che portiate avanti le tematiche che avete affrontato nelle vostre opere. La città è fatta da ognuno di voi, le vostre scelte influenzano la vita collettiva. A scuola si entra ragazzi e si esce cittadini”.
Le ha fatto eco nel suo intervento Simone Venturini: “Complimenti e grazie per il lavoro svolto anche ai docenti. Sono contento perché questi spazi di Ca’ Farsetti tornano a essere occupati da giovani, com’era prima della pandemia. Il Comune è anche casa vostra: qui vengono prese decisioni che impattano sulle vostre vite. Spesso la politica nazionale non parla tanto di giovani, perciò è importante avervi qui perché è un segnale di partecipazione e serve a ricordare a tutti noi che dobbiamo parlare di più di e con la vostra generazione, anche per avere spunti e idee. Il collegamento avviato ora può e deve continuare”.
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Venezia, Venturini incontra rappresentanza federazione Croce Rossa

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini ha ricevuto oggi a Ca’ Farsetti la dottoressa Jessica Uccellatori, in rappresentanza della Federazione internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il dottor Gaspare Quattrocchi, in rappresentanza del Comitato nazionale della Croce Rossa e la presidente del Comitato di Venezia della Croce Rossa, Francesca Battan.
Occasione dell’incontro la presentazione del progetto pilota “Anziani e Covid-19, proteggere le persone più vulnerabili nelle residenze sanitarie assistenziali stabilendo misure di protezione e salvaguardia”, finanziato dalla Federazione internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
L’iniziativa, avviata in dieci comitati in tutta Italia, nasce per migliorare la qualità della vita degli ospiti delle Rsa promuovendo attività di apprendimento digitale e laboratori creativi per limitare il senso di solitudine e favorire le relazioni.
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Università Ca’ Foscari, inaugurata la residenza studentesca

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VENEZIA (ITALPRESS) – Una struttura di oltre seimila metri quadri, con 229 posti letto, numerosi servizi offerti agli studenti e spazi aperti anche alla cittadinanza. E’ la nuova residenza universitaria di San Giobbe, che si trova all’interno del campus economico dell’Università Ca’ Foscari ed è stata inaugurata ufficialmente nella mattinata di oggi, 14 dicembre. A rappresentare l’Amministrazione comunale e portare i saluti del sindaco Luigi Brugnaro è intervenuta l’assessore all’Università e al Patrimonio Paola Mar.
“Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato, frutto della collaborazione tra Governo, Amministrazione comunale e istituzioni universitarie – ha detto Mar – Non era facile, specie in questa particolare epoca storica segnata dalla pandemia. Fare rete e lavorare in sinergia si dimostra ancora una volta fondamentale.
Per questa Amministrazione la possibilità di cambiare Venezia risiede anche nell’aumentare la popolazione universitaria, puntando su quattro parole chiave: spazi, servizi, sostenibilità e sinergia – ha proseguito l’assessore – L’attrattività di Venezia non è seconda a nessuno, sia nei confronti degli studenti stranieri che di quelli provenienti dal resto d’Italia. I ragazzi che vengono a studiare nella nostra città usufruiscono dei servizi e partecipano ai vari eventi: vogliono divertirsi ed avere una città accogliente.
Bisogna fare in modo che la città riscuota ancora più interesse, magari anche con l’istituzione di corsi di laurea unici e particolari, che non esistono in altri atenei. Mi auguro – ha concluso Mar – di poter inaugurare nei prossimi anni altre residenze come questa”.
Non ha nascosto la propria soddisfazione la rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello: “Per noi l’investimento nella residenzialità studentesca è sempre stato una priorità. Non è stato facile completare questa residenza. Abbiamo dovuto fare i conti con tante difficoltà, compreso il covid, ma ora siamo finalmente giunti alla fine.
Abbiamo migliorato notevolmente i servizi a disposizione degli studenti. Se dovessi riassumere questa operazione con tre parole direi: sostenibilità, servizi agli studenti, riqualificazione di un’area degradata della città.
Un ringraziamento – ha aggiunto la rettrice – va in primis al sindaco e all’Amministrazione comunale per la concessione degli spazi e il costante sostegno alle nostre attività, e poi a tutti coloro che hanno contribuito in prima persona a completare questo lavoro, iniziato nel 2017”.
Progettata dall’architetto Vittorio Spigai, la residenza si compone di sette edifici, sviluppati su cinque piani. Oltre alle camere, singole o doppie, ci sono anche spazi comuni quali bar-caffetteria, sala studio, sale prove musicali e teatrali e aree relax. La struttura è inolte dotata di impianti e sistemi tecnologici per il risparmio energetico.
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Venezia, Brugnaro incontra Cartabia

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha incontrato questa mattina il ministro della Giustizia Marta Cartabia, in occasione della Conferenza dei Ministri della Giustizia del Consiglio d’Europa che si è aperta oggi a Venezia, alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista.
“Per la città è un grande onore ospitare questo evento, ringrazio il ministro per aver scelto Venezia – ha detto il sindaco Brugnaro – Quello della Giustizia è un tema che deve essere sempre in primo piano nel nostro Paese. E’ necessario stare vicino a chi opera in questo settore, sostenerlo anche sul fronte delle strutture e creare condizioni perché la Giustizia possa essere amministrata al meglio. Sono sicuro che il ministro e il governo sapranno lavorare molto bene su questa linea”.
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200mila euro per lavori impianti Forti Gazzera e Mezzacapo

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VENEZIA (ITALPRESS) – La Giunta comunale di Venezia, riunita nei giorni scorsi, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo, comprensivo di quello di fattibilità tecnica ed economica, che riguarda l’attuazione di interventi di messa in sicurezza, miglioramento della fruibilità ed efficientamento energetico di alcuni Forti di proprietà e il prosieguo nell’attuazione del programma di recupero e riqualificazione del patrimonio comunale fortilizio della terraferma denominato “Campo Trincerato di Mestre”. In particolare si è stabilito di dare priorità di intervento a quei compendi che maggiormente necessitano di lavori. Nel dettaglio si interverrà quindi a Forte Gazzera e Forte Mezzacapo. Nel primo caso si prevede la realizzazione dell’illuminazione dei percorsi esterni nel cortile del Forte, a completamento delle opere già in corso con altro appalto, e la realizzazione dell’illuminazione interna al Traversone centrale comprensiva di illuminazione di sicurezza. Per quanto riguarda invece il Forte Mezzacapo si prevede la realizzazione dell’illuminazione del viale d’accesso, della casa del Maresciallo e del nuovo parcheggio.

“Un intervento – commenta Zaccariotto – che questa Amministrazione ha deciso di sostenere investendo 200mila euro e che consentirà di procedere in quel percorso che dal 2015 ad oggi ha portato a destinare ben oltre 20 milioni di euro per restaurare i nostri forti, investendo in primis nel compendio di Forte Marghera, e consentirne un utilizzo alla cittadinanza e alle tante associazioni che ne fanno richiesta. Il progetto iniziale del Campo trincerato di Mestre, datato 1873, prevedeva la costituzione di una serie di Forti a sostegno di quello napoleonico di Marghera. Sorsero così Forte Tron, Forte Carpenedo, Forte Gazzera, Forte Pepe, Forte Mezzacapo, Forte Manin e Forte Rossarol che ancor oggi rappresentano un importante patrimonio storico, culturale ed ambientale che questa Amministrazione vuole tutelare e fare in modo di conservare per le future generazioni”.

Il finanziamento consentirà inoltre di procedere con la valutazione di impianti esistenti attraverso rilievi, accertamenti e indagini conoscitive finalizzati alla progettazione di futuri interventi di completamento delle attività di messa in sicurezza, recupero e accessibilità dei compendi fortilizi.
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Via libera ai lavori di manutenzione straordinaria del centro sportivo di Mazzorbo

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La Giunta comunale, riunita nei giorni scorsi, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo relativo ai lavori di manutenzione straordinaria della copertura in legno del centro sportivo di Mazzorbo, un fabbricato costruito alla fine degli anni ’90 e composto da un unico corpo di fabbrica adibito a palazzetto dello sport con tribuna coperta, spogliatoi e tribuna scoperta. “L’intervento, dal valore complessivo di 200mila euro, ha come obiettivo la manutenzione straordinaria delle due falde a volta della copertura del tetto in legno – commenta Zaccariotto – Nello specifico si procederà con il rifacimento della coibentazione e della impermeabilizzazione del tetto a volta, la sistemazione delle parti ammalorate del tetto in legno e il risanamento degli spogliatoi dalle infiltrazioni di acqua piovana. Un ulteriore provvedimento che questa Giunta ha adottato e che dimostra la nostra attenzione alle manutenzioni del patrimonio immobiliare del Comune e in particolare degli impianti sportivi che sono luoghi di attività fisica, di socializzazione, di crescita”.
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Venezia e Miss Italia, un grande matrimonio per la svolta digitale

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VENEZIA (ITALPRESS) – “E’ quando c’è una crisi che partono le vere rivoluzioni”. E’ la premessa da cui parte la join-venture presentata questa mattina tra la Città di Venezia e il concorso di bellezza per antonomasia, Miss Italia. Insieme per parlare di bellezza, ma anche di sostenibilità e trasformazione, abbracciando un pubblico giovane a cui mandare messaggi così importanti. Dal 12 al 19 dicembre Venezia ospiterà il gran finale del celebre concorso che quest’anno si svolgerà per la prima volta interamente sui social media e sul web. Una narrazione innovativa che, partendo proprio dalla bellezza, racconterà in una mini serie Venezia in tutte le sue sfaccettature, attraverso un punto di vista contemporaneo. Le venti finaliste di Miss Italia e le dieci finaliste del concorso “miss social” dovranno sfoggiare tutte le loro doti, non solo la bellezza, per raccontare le esperienze che vivranno in diversi luoghi della città, tuffandosi nella cultura, nello sport, nell’artigianato e affrontando tematiche portate avanti dalla capitale della sostenibilità e della green economy.

Il format vivrà su piattaforme digitali streaming, sui profili Instagram di Miss Italia e delle 10 Miss social, oltre che su quelli di sette noti influencer che avranno il ruolo di coach e di quattro giurati, sul canale social correlato al format. L’idea è quella di rivolgersi alla generazione Z, quella nativa digitale, sempre connessa, che comprende ragazzi dai 18 ai 24 anni ed è esattamente quella a cui appartengono le miss. Sarà una grandissima occasione per un grandissimo show, per trasmettere messaggi importanti intrattenendo. “Il coraggio di cambiare che ho dentro di me – ha raccontato Patrizia Mirigliani – mi ha aiutato a fare una scelta che trovo meravigliosa, coraggiosa. Miss Italia è stata da sempre innovativa, ma negli ultimi anni non riusciva a tradurre i concetti in un format che fosse diverso. La posibilità di parlare in maniera colta, attenta al sociale, a quello che ci circonda. è l’habitat nuovo per le mie ragazze. Miss Italia significa rivoluzione cuturale da sempre; oggi sarà una rivoluzione digitale. Se io penso a mio padre o a Dino Villani, i padri di Miss Italia, mi immagino due persone che sorridono perché vedono la loro creatura con lo slancio e la voglia del cambiamento. Il filtro è la bellezza non statica,che non racconti solo un bel corpo, ma trasmetta valori e concetti bellissimi. Con questa città che è più bella delle nostre miss. Stiamo unendo le bellezze per fare qualcosa di diverso che piacerà alla gente”.

“Se miss Italia deve cambiare deve lanciare messaggi di speranza. Lo stiamo facendo con un bellissimo format e con il sostegno di questa città e del sindaco che crede nelle donne. Miss Italia ha fatto il giro dell’Italia. Da Stresa oggi aproda a Venezia. La soddisfazione di essere nella città più bella del mondo è un sogno che accarezzavo da molto temp, pur amando le località che ci hanno ospitato per tutto questo tempo. Quello tra bellezza e turismo è un matrimonio bellissimo. E questo, proprio in occasione dei 1600 di Venezia, è un grande Matrimonio, ne sono fiera”. Entusiasta anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: “Miss italia è un’impresa che Patrizia ha ereditato e ha lottato per mantenerla sempre più moderna. In questo progetto ci sono professionisti veri, numeri da paura, miloni di follower. C’è il mondo intero. Venezia sarà raccontata in tutta a sua complessità di acqua e di terra. Sarà un modo per parlare anche della trasformazione energetica, del primo distributore di idrogeno che andremo ad aprire. Questo concorso non sarà una sfida di bellezza, ma si baserà sulla meritocrazia, sulla valorizzazione della propria personalità – continua il sindaco -. Sarà un modo per parlare di vita vera, di sicurezza, del bullismo, dell’anoressia. Problemi che toccano tante famiglie. Anche un modo per lavorare a un’idea di Venezia moderna. Le novità saranno anche la profilazione e l’interazione – ricorda ancora Brugnaro – Qui c’è un atto di coraggio, bisogna essere matti veri, ma la vita sorride ai coraggiosi!”.

Il pubblico di Miss Italia non esce di scena, ma entra con modi diversi, Instragram, facebook, tiktok… Non stiamo cercando la bellezza in senso lato o la ragazza simpatica, hanno ricordato gli organizzatori. Ma una bellissima che sia coscente dei problemi dell’ambiente, che abbia fascino, personalità. Miss Italia resta però un prodotto di intrattenimento e se togliamo la gara togliamo il momento più importante, compreso il momento della proclamazione. Con una differenza sostanziale: Miss Italia durava in tutto una decina di giorni. Ora non finisce qui.
Nei prossimi giorni verranno svelati i nomi degli influencer e altri particolari sulle location interessate dalla kermesse.
La finale sarà trasmessa il 19 dicembre nella piattaforma gratuita Helbiz Live.
(ITALPRESS).

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