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Venezia ospita le finali del Campionato Nazionale CSI

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VENEZIA (ITALPRESS) – Sono state presentate questa mattina, al Municipio di Mestre, le fasi finali dei Campionati Nazionali CSI 2024 in programma dal 10 al 14 luglio. L’evento si svolge per la prima volta nel territorio veneziano. A illustrare la manifestazione sono stati il vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, e il vicepresidente vicario del Csi Venezia Maurizio Molin. Centinaia gli atleti, con i loro dirigenti, accompagnatori e familiari, che arriveranno in laguna da tutta Italia per le ultime decisive sfide della stagione nelle discipline del calcio a 5 e della pallacanestro.
“Ringrazio il Centro sportivo italiano perché dà la possibilità a molti giovani di praticare attività sportiva – ha detto Tomaello – ne sono testimonianza le molte associazioni del nostro territorio affiliate. In questi quattro giorni, le circa cinquecento persone che soggiorneranno nella nostra città potranno non solo apprezzare l’accoglienza di Venezia, ma anche avere l’onore di gareggiare nei nuovi impianti di Favaro Veneto e del Parco Bissuola recentemente inaugurati. Quello che sta per iniziare è un evento completo che tocca tutti i luoghi della città, per l’Amministrazione è una grande soddisfazione ospitare appuntamenti di questa portata nelle nuove strutture riqualificate”.

Sono cinque gli impianti in terraferna che ospiteranno le competizioni. Per il Calcio a 5 il Centro Sportivo-Culturale Asseggiano A.S.D. in via Jacopone da Todi, il Centro Sportivo di Via Calabria e il Centro Sportivo Favaro, in via Monte Cervino. Le sfide di basket andranno invece di scena al Pala Vega a Trivignano e al Pala Ancilotto di Via Olimpia. Sei le squadre di Calcio a 5 femminile che si contenderanno il trofeo nazionale suddivise in due gironi. Il Veneto sarà rappresentato dall’ASD Valpo Futsal, del Comitato di Verona.

L’Open maschile vedrà sfidarsi 15 squadre, suddivise in tre gironi. Per il Veneto protagonista sarà il Venezia Calcio a 5. Otto, invece, le squadre protagoniste delle finali di pallacanestro. Anche in questo caso a contendersi il trofeo, per il Veneto, sarà una squadra veronese, l’ASD Cestistica – I Furiosi Verona. La sede operativa logistica organizzativa dell’evento sarà allestita a Forte Marghera.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

Sempre nella mattinata di oggi, il vicesindaco Andrea Tomaello ha partecipato alla presentazione di “Venice Bowl”, primo Torneo Internazionale di Tennis a squadre riservato a giocatori e giocatrici under 10, in programma dal 15 al 21 luglio al Green Garden Village di Mestre, al quale parteciperanno 12 Nazioni, ciascuna con 6 giocatori e 2 Coach.

“Un circolo storico di Mestre che organizza un torneo per giovanissimi è un esempio concreto di intuito e continuità – ha sottolineato Tomaello – Il coinvolgimento di atleti da tutto il mondo in un momento così importante per il tennis italiano è un focus che si proietta sulla nostra comunità. Un esempio positivo per tutto il movimento sportivo dei giovanissimi che trovano nello sport un angolo educativo e sociale in un evento importante come questo”. Le Nazioni partecipanti al torneo, oltre all’Italia sono: Bolivia, Bulgaria, Francia, Malta, Messico, Serbia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Turchia, Ungheria.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

(ITALPRESS).

Bilancio società partecipate del Comune Venezia, Brugnaro “E’ modello”

VENEZIA (ITALPRESS) – Cultura d’impresa, efficientamento dei conti, fatturato, mantenimento dei servizi erogati alla cittadinanza e salvaguardia dei posti di lavoro. E’ ‘il modello Venezià illustrato questa mattina al Municipio di Mestre dal sindaco Luigi Brugnaro e dall’assessore Michele Zuin nel corso della presentazione dei risultati di Bilancio 2023 delle Società partecipate del Comune di Venezia. Erano 30 nel 2015, oggi sono 15 per un totale di circa 7300 posti di lavoro.
L’intervento del sindaco Brugnaro parte proprio dall’analisi del patrimonio netto e del valore di produzione delle Società partecipate nell’anno 2015, data che segna l’inizio del primo mandato, e quello del 2023: ‘Un confronto impietoso rispetto alla situazione che abbiamo trovato quando abbiamo iniziato a governare la città – il commento del primo cittadino – Dietro i dati che illustriamo oggi non ci sono solo numeri, ma è il risultato di un’operazione di efficientamento che ha generato posti di lavoro, ridotto i tempi di pagamento anche dei fornitori, attratto investimenti privati, favorito produttività e liquidità. Il nostro lavoro è frutto di quella cultura d’impresa che è mancata nel passato, abbiamo portato avanti operazioni estremamente difficili, sul fronte del personale non sono mancati confronti aspri con i sindacati, ma sempre nella logica di sistemare le cose che non andavano bene e siamo riuscita a mantenere i posti di lavoro e allo stesso tempo garantire i servizi erogati alla cittadinanzà.
‘Queste Società – ha continuato Brugnaro – sono il patrimonio della nostra città, abbiamo portato risultati e innovazione restituendole alla città con un bilancio sano e in decisa crescita. Un grande lavoro che lasciamo alla comunità e soprattutto ai giovani, dimostrando loro che è importante rimanere nella nostra città, qui c’è spazio per crescere e costruirsi un futuro senza bisogno di andare all’esterò. Nel 2023 l’aumento del patrimonio netto delle società partecipate è cresciuto rispetto al 2015 del 65,7%. Spicca il 6.987% (da 346mila euro a 24,5 milioni di euro) in più del Casinò ‘quando siamo arirvati la società era vicina al fallimentò ricorda Brugnaro, poi il +89% di Veritas con il balzo da 149 a 283 milioni di euro. Sul fronte dei valori di produzione Avm, Actv, Casinò di Venezia, Venis, Venezia Spiagge e Veritas hanno fatto registrate nel 2023 un incremento del 24,17% (da 888.501.729 euro a 1.103.215.908 euro) rispetto al 2015.
“I risultati del 2023 ampiamente positivi, evidenziati con l’approvazione dei bilanci delle società partecipate del Comune di Venezia, sono un momento di grande orgoglio e di soddisfazione in quanto è una prova tangibile del grande lavoro di risanamento e rilancio messo in atto dal 2015 ad oggi su impulso del sindaco Luigi Brugnaro. Il ‘modello Venezià è un modello vincente che può essere un riferimento anche per altre amministrazioni – ha spiegato l’assessore Zuin – In particolare segnalo la crescita del Casinò, quando siamo arrivati la società era praticamente sull’orlo del fallimento, oggi non solo è in utile, ma produce per il Comune 17 milioni di euro all’anno. Ma tutte le società, penso in particolare ad Avm e Actv che più di tutte hanno risentito del difficile periodo della pandemia con i ricavi che sono crollati praticamente a zero, sono rimaste in piedi e oggi oltre a produrre fatturato continuano a erogare servizi alla cittadinanzà, ha concluso Zuin sottolineando la grande attenzione prestata nella salvaguardia dei posti di lavoro.
Venezia Spiagge Spa: dal 2021 è controllata al 100% dal Comune, ha chiuso il bilancio con un utile netto di 75.149 euro. Il valore della produzione è pari ad 4.084.673 euro ed è aumentato del 16,74% rispetto all’esercizio precedente, mentre il patrimonio netto è di 5.324.052 euro. Tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024 si sono realizzati due nuovi blocchi bagni: uno a servizio della spiaggia di S. Nicolò e uno nella spiaggia della Zona A. Si tratta di un investimento senza alcun indebitamento per un valore di circa 700 mila euro.
Ames Spa: ha chiuso il bilancio 2023 con un utile netto di 813.810 euro. Il valore della produzione è stato pari a 28.490.618 euro. Sul fronte dei costi ha conseguito un risparmio di quasi il 7% rispetto all’esercizio precedente con un importo di 27.312.596 euro. Il patrimonio netto è pari ad 5.295.759 euro ed è in aumento grazie all’utile di esercizio.
Insula: ha chiuso il bilancio 2023 con un utile di 901.629 euro. Il risultato particolarmente elevato del 2023 è dovuto all’attività di riqualificazione energetica effettuata dalla società su una serie di immobili del Comune di Venezia destinata a residenza nell’ambito del cosiddetto “Superbonus” ex art. 119 D.L. 34/2020. Il valore della produzione ammonta a 31.191.191 euro mentre i costi ammontano a 30.878.938 euro. Il patrimonio netto della società ammonta ad 4.627.968 euro ed è in aumento grazie all’utile d’esercizio conseguito.
Venis Spa: ha chiuso con un utile di 336.491 euro. La società, che gestisce i sistemi informativi del Comune e della Città metropolitana, ha registrato un valore della produzione pari a 21.733.120 euro, in aumento dell’11,60%. Il patrimonio netto della società, pari a 4.271.367 euro, è in aumento grazie all’utile d’esercizio.
Gruppo AVM: Actv Spa ha chiuso il bilancio 2023 con un utile di 302.980 euro. Il valore della produzione è pari a 249.926.202 euro ed è aumentato del 4,59% rispetto all’esercizio precedente, mentre il patrimonio netto è di 58.692.224 euro. Vela Spa, società che gestisce la vendita di titoli di viaggio e che promuove e realizza eventi e manifestazioni in città con finalità culturali e di attrazione turistica, ha chiuso il bilancio 2023 con un utile netto di 2.084 euro e quindi con un risultato di sostanziale pareggio. Il valore della produzione è stato pari ad 36.935.777 euro, in aumento dell’11,64%. Il patrimonio netto è pari ad 2.457.486 euro ed è in aumento grazie all’utile di esercizio.
Per quanto riguarda AVM Spa, la società a capo del gruppo della mobilità, il bilancio ha chiuso con un utile 615.197 euro. La società ha registrato un valore della produzione pari ad 299.793.305 euro in aumento dell’11,86% rispetto all’esercizio precedente grazie principalmente alla completa ripresa dell’attività legata ai flussi turistici tornati quasi ai livelli pre-pandemia. Il patrimonio netto della società, pari a 94.935.087 euro, è in aumento rispetto all’esercizio precedente, per via dell’utile conseguito.
Nel corso della conferenza è stato inoltre ricordato che il Gruppo Avm è anche impegnato in un piano investimento di oltre 300 milioni di euro ispirato alla transazione ecologica ed alla sostenibilità attraverso lo svecchiamento del parco mezzi sia terrestre, sul quale la scelta strategica è rivolta all’idrogeno, sia navale, con l’introduzione di motorizzazioni ibride e la realizzazione di tre nuovi ferry Boat. Il totale degli investimenti sulle nuove 57 imbarcazioni è pari a 146.699.492 euro. Il Gruppo è impegnato nell’acquisto di 90 autobus a idrogeno e 44 autobus elettrici per un importo di circa 88 milioni di euro finanziati con il PNRR. Questo investimento permetterà sostanzialmente di avere una flotta in servizio urbano ad emissioni zero. I primi mezzi elettrici saranno in funzione alla fine di quest’anno.
Casinò di Venezia Gioco Spa: a fine 2023 ha incorporato mediante un’operazione di fusione CMV Spa. Ha chiuso il bilancio con un utile di 5.600.071 milioni. Il patrimonio netto è pari a 24.582.635 euro e rispetto al 2022 è aumentato del 34,61% sia per l’utile conseguito che per gli effetti derivanti dall’operazione di incorporazione di CMV Spa. Gli incassi dei giochi sono stati pari a 115.170.447 euro, in aumento del 10,27% rispetto all’esercizio precedente grazie a una significativa crescita dell’attività di gioco e dell’offerta alla clientela. Dal lato della spesa ed in particolare per contenere i costi da indebitamento, la società ha estinto in via anticipata un mutuo contratto nel 2012.
Veritas Spa: è a capo di un Gruppo con 10 società incluse nel perimetro di consolidamento: ha chiuso il bilancio 2023 con un utile di 8.230.94 euro. I ricavi totali ammontano a 427.009.902 euro e sono sostanzialmente in linea con l’importo dell’esercizio precedente. Sul fronte dei costi, con un importo di 402.787.646 euro, si è avuto un risparmio di oltre il 2% rispetto al 2022. Ne è conseguito un risultato operativo di 24.222.256 euro in crescita del 32,74% rispetto all’esercizio precedente. Anche i dati del bilancio consolidato sono in crescita, con un importo di ricavi totali pari ad 511.086.138 euro, in aumento di quasi il 2% rispetto al 2022 e con un risultato netto consolidato di 15.831.611 euro (in aumento di quasi 9,7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente).
-foto ufficio stampa Comune Venezia-
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Torna Marghera Estate, dal 2 al 19 luglio in piazza Mercato

VENEZIA (ITALPRESS) – Torna Marghera Estate, l’appuntamento musicale più atteso: dal 2 al 19 luglio 12 serate in Piazza Mercato a ingresso libero con le migliori cover band. Giunta alla 44^ edizione torna ad animare l’Arena di Piazza Mercato con un ricco programma di concerti organizzati dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con DalvivoEventi. Tutti i concerti iniziano alle ore 21.00 e sono a ingresso libero. In loco sono presenti punti ristoro e un’area giochi per bambini. La prima settimana inaugura il programma il 2 luglio il tradizionale concerto della GOM Giovane Orchestra Metropolitana con un viaggio musicale tra le colonne sonore da Morricone a Zimmer, senza dimenticare le incursioni pop. Il 3 luglio è riservato ad un appuntamento speciale con la musica e la storia: in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo, l’Orchestra Fiati della Fondazione Santa Cecilia dedica al viaggiatore veneziano una favola musicale del Maestro Antonio Rossi. Il 4 luglio, la rivelazione di The Voice Senior, Luca Minnelli, calca per la prima volta il palco di Marghera in un’elegante esibizione e coinvolgente che omaggerà i grandi classici della canzone italiana. Il 5 luglio chiudono la prima settimana di programmazione i ritmi latini dei Batistococo, il celebre gruppo veneziano che ha trovato il connubio perfetto tra dialetto veneziano e salsa, mambo e cha cha, mettendo in luce la perfetta armonia tra l’accento e la cadenza dell’idioma lagunare, con i ritmi e le sincopi della musica latinoamericana. Il progetto è stato cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo Plus, nell’ambito del Programma Nazionale PN Metro Plus e Città medie Sud 2021-2027.

– Foto: Ufficio stampa Comune di Venezia –

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In piazza San Marco i 40 anni dei lagunari

VENEZIA (ITALPRESS) – “Come lo scoglio infrango, come l’onda travolgo”. Il motto dei Lagunari ha riecheggiato in piazza San Marco per i 40 anni dalla costituzione della Specialità. Questa mattina la cerimonia: in piazza le donne e gli uomini del corpo speciale, l’Associazione lagunari, la Fanfara dell’esercito; sul palco autorità militari e civili. Per la città di Venezia la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano che ha subito sottolineato il forte legame che unisce la città ai Lagunari: “Un rapporto da sempre molto profondo: loro sono gli eredi dei Fanti da Mar della repubblica Serenissima e oggi restano un orgoglio per l’isola e la terraferma. Venezia è loro grata anche per l’impegno odierno, generoso e coraggioso, nelle attività di presidio del territorio con il progetto Strade sicure: una garanzia di sicurezza per i cittadini e per chi visita la nostra città”. Sul selciato della piazza hanno sfilato la Bandiera di guerra del Reggimento, il Gonfalone della città di Venezia, i Labari delle Associazioni combattentistiche d’arma: ad accoglierli il Comandante del Reggimento Lagunari Serenissima Ivan Falasca che ha sottolineato, anch’esso, la storia antica del reparto: i baschi verdi si riallacciano infatti alle tradizioni marinare della fanteria di marina della Serenissima, istituita dal doge Enrico Dandolo nel 1202 e trasformata nel corso del 1500 in Fanti da Mar. Una tradizione che viene evidenziata ancora oggi dai simboli presenti sulle uniformi e che rappresentano il leone alato di Venezia, oltre che dal grido di battaglia: “San Marco”.
“Oggi è un giorno di festa in cui tutta la città vi onora e vi rinnova la sua stima e riconoscenza” ha continuato dal palco la presidente del Consiglio. “Non c’è soltanto l’idea della guerra dietro la figura di un soldato; le forze armate, come nel vostro caso, sono soprattutto uno strumento e un presidio di pace e libertà oltre che di difesa e soccorso. Le vostre si chiamano appunto missioni umanitarie di pace”. Tuttavia i venti che soffiano oggi sono tutt’altro che quieti, come ha spiegato il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Carmine Masiello: “Guerra è una parola che non vorremmo mai usare ma noi soldati dobbiamo essere sempre pronti in maniera seria e coscienziosa. Ancor più oggi perchè serve un cambio di passo: la tecnologia sta attuando una rivoluzione militare, sta dettando un cambio di paradigma nel gestire i conflitti, ma al contempo tornano parole come trincea, unità corazzate, campi minati e rotoli di filo spinato, che avevamo lasciato sui libri sulla Grande guerra”. Un pensiero è andato a coloro che hanno perso la vita in missione: sono stati ricordati il capitano Ficucello, il capitano Bucci, il primo Caporal maggiore Vanzan. “Un pensiero doveroso va a tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita in missione, alle loro famiglie e a tutti coloro che vedo qui presenti oggi e che a distanza di anni continuano a sentirsi orgogliosamente “Lagunari”. Venezia non dimentica. Venezia ha dato molto e continuerà a dare tanto a questa specialità militare che è parte integrante della storia della città” ha concluso la presidente Damiano.

– Foto ufficio stampa comune di Venezia –

Il 27 giugno al Teatro Toniolo di Mestre il concerto “Donatori di vita”

VENEZIA (ITALPRESS) – Giovedì 27 giugno, alle ore 20.30 al Teatro Toniolo di Mestre, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, l’Avis provinciale di Venezia organizza il concerto “Donatori di vita”. La manifestazione è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa che si è tenuta al Municipio di Mestre, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, il presidente Avis provinciale, Fabio Reggio, il presidente del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana di Venezia, Mario Morandi, oltre ai rappresentanti delle associazioni coinvolte, ovvero Leo Club Mestre, Aido – Associazione Italiana per la donazione degli organi, Admo – Associazione Donatori midollo osseo, Ail – Associazione italiana contro leucemie linfomi e mieloma, Cri – Croce Rossa italiana Comitato di Venezia, Anvolt – Associazione nazionale Volontari lotta contro i tumori, Avlt – Associazione veneta Lotta alla talassemia. “Avis è un tassello fondamentale della sanità italiana – ha esordito l’assessore Venturini – perché se non ci fosse questa associazione e la disponibilità di sangue, il sistema sanitario si fermerebbe. E oggi Avis, tra le tante iniziative, ha voluto fungere da catalizzatore e riunire, sotto il segno della musica, tanti soggetti che si occupano di volontariato e condividono gli ideali e gli obiettivi della donazione”. Proprio per questo la serata si chiamerà “Donatori di vita”, come ha precisato il presidente Avis Reggio, è avrà lo scopo di far conoscere ai cittadini l’Avis e le sue finalità, invitando sempre più persone a donare: “Il periodo estivo è quello più difficile – ha precisato – perché ci sono meno donazioni ma aumentano le richieste di sangue”. La serata sarà presentata da Mariangela Bognolo: durante la prima parte ci saranno gli interventi del presidente Avis e dei dirigenti e dei medici dell’Ulss 3 Serenissima; nella seconda parte ci sarà il concerto dell’ensemble “Asclepio – Orchestra Medici per la musica”, ovvero l’orchestra sinfonica nazionale italiana composta da medici che lavorano negli ospedali del Veneto. L’orchestra, che eseguirà musiche di A. Vivaldi, W. A. Mozart, G. F. Handel, G. Ph. Telemann, H. Nitsch, sarà diretta da Alois Saller. L’ingresso è gratuito ma è necessario ritirare gli inviti in questi giorni a Mestre nella Sede Avis provinciale Venezia – via L. Einaudi 74 Mestre, dalle ore 9 alle 12; nella Sede Anvolt – via G. Zanella 22 dalle ore 9 alle 12; e alla Mondadori Bookstore – p.le L. Candiani 7/A , dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21.30 e, infine, da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo alla biglietteria del Teatro Toniolo.

– Foto ufficio stampa Comune di Venezia –

 

Brugnaro “Il mondo del lavoro cambia ogni giorno”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale, a Venezia, si è tenuto questa mattina il convegno “I mutamenti del lavoro nella società globale del XXI secolo”, organizzato dalla casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre, in collaborazione il Master di Diritto del lavoro dell’Università Ca’ Foscari?e con il patrocinio del Comune di Venezia, del Consiglio Nazionale Forense (CNF), dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Venezia e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia.
Al convegno, in cui sono intervenute alcune tra le più alte cariche istituzionali ed esperti del settore, ha preso parte il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha portato i saluti della Città. “Abbiamo messo a disposizione la prestigiosa Sala dello Scrutinio per sottolineare quanto importante sia per noi sviluppare un momento di riflessione e confronto sui profondi cambiamenti che sta vivendo oggi il mercato del lavoro. Un ambito che conosco approfonditamente. Bene questo approccio trasversale, anche se è fondamentale la riflessione giuridica, ovvero quella della definizione delle regole e della loro applicazione”.
“Come si sta trasformando oggi il mondo del lavoro? – ha proseguito – L’esperienza mi ha insegnato che il lavoro cambia ogni giorno. Ad esempio, quelli della mia generazione, i boomer, hanno vissuto in prima persona la rivoluzione digitale. Sono partito come tutti da un telefono fisso, uno in mezzo a due scrivanie. Ho usato i primi pc, i primi telefoni cellulari che erano uno scatolone pesante da portare in giro, i primi database per la gestione dei dati. Ma mi definisco ancora un analfabeta digitale. Per i giovani di oggi è tutto più facile, ma magari hanno perso altre competenze più operative rispetto alla prestazione lavorativa”.
“Non posso inoltre non citare il tema della crisi demografica – ha sottolineato Brugnaro – A Venezia, lo spopolamento è un fenomeno conosciuto, ma questa situazione non riguarda solo la nostra città. L’intera Italia, e persino l’Europa, stanno vivendo una preoccupante crisi intergenerazionale. La realtà è che lo spopolamento non è dovuto a un semplice spostamento delle persone, ma è piuttosto il risultato di un calo delle nascite. Questo deve farci da allarme, e spingerci ad intervenire con urgenza. Nel dibattito sociale, non possono prevalere solo la paura e il pessimismo”.
“La mia generazione ha avuto accesso a molte opportunità e ha goduto di un notevole benessere. Ora, però, dobbiamo chiederci se stiamo facendo abbastanza per garantire ai bambini di oggi, e a quelli del futuro, le stesse possibilità. Questa sfida richiede un impegno collettivo, che superi le divisioni politiche. Dobbiamo immaginare un nuovo equilibrio, dove il diritto si integri con il lavoro e il diritto alla casa. È necessario – ha concluso – rivoluzionare il sistema delle abitazioni pubbliche, per dare una nuova linfa al futuro dei nostri giovani”.
A seguire i lavori, nel corso dei quali sono state toccate tematiche di grande attualità, legate in particolare alle trasformazioni del mondo del lavoro sul piano legislativo, anche il vicepresidente del Consiglio comunale e consigliere delegato all’Avvocatura civica Paolo Romor. Tra gli argomenti al centro del convegno l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, il management algoritmico sulla gestione dei rapporti di lavoro, le nuove clausole volte a garantire la sostenibilità economica, sociale ed ecologica dell’impresa per rispondere agli effetti del cambiamento climatico e numerose altre questioni attuali quali il salario minimo, l’accesso al mercato per il lavoro degli stranieri e il mutamento profondo della nozione di “datore di lavoro”.
L’evento, infine, ha visto anche la presentazione del nuovo volume “Contratto di lavoro”, parte della collana “I Tematici” dell’Enciclopedia del Diritto, una tra le maggiori opere collettive della cultura italiana, edita da oltre 65 anni da Giuffrè Francis Lefebvre.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Cinemoving, da giugno a settembre in programma 70 spettacoli

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VENEZIA (ITALPRESS) – Si è tenuta, questa mattina al Centro Candiani, la conferenza stampa di presentazione del ricco calendario alla presenza dell’assessore alla Promozione del territorio, Paola Mar, della consigliera delegata a “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema”, nonché presidente della Commissione Cultura, Giorgia Pea e del dirigente del Settore Cultura, Michele Casarin. Presenti, tra gli altri, il consigliere delegato ai Rapporti con i cittadini, Paolino D’Anna, il presidente della Municipalità di Marghera, Teodoro Marolo e la vicepresidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Paola Tommasi. Si parte il 19 giugno al Terraglio in piazzale della parrocchia della S.S. Trinità, si prosegue a Tessera il 20 giugno, per raggiungere via via i diversi luoghi della città, in 34 date itineranti in terraferma, come ad esempio: Carpenedo parrocchia in via Manzoni il 1° luglio, il Parco Rodari a Chirignago il 12 luglio, Rione Pertini il 22 luglio, Malcontenta il 1° agosto, Campalto Villaggio Laguna il 20 agosto e, ancora, Favaro dietro il Municipio il 3 settembre, per concludere il tour al Terraglio il 7 settembre. Il cinema itinerante naviga anche tra Venezia e isole: dal 5 luglio al 2 agosto, ogni venerdì, alla Serra dei Giardini a Castello; a Pellestrina il 27 luglio, il 9 e il 24 agosto; a Malamocco il 25 agosto e agli Alberoni il 26.

“Sarà un’estate ricca di appuntamenti e il Cinemoving si inserisce in una programmazione estiva che tocca tutto il territorio del nostro Comune e che porta sotto casa dei residenti una serata di comunità, avendo la possibilità di guardare un film sotto le stelle – ha dichiarato l’assessore Mar – L’organizzazzione del Cinemoving è stato un grande lavoro di squadra, reso possibile grazie al coinvolgimento di associazioni e parrocchie, facendo in modo di aprire e diffondere il format in altri luoghi del territorio, in concomitanza con grest ed altri eventi estivi. Avere una regia e fare programmazione significa trovare belle sinergie evitando sovrapposizioni”.
“La cultura pensata da questa Amministrazione non si ferma con i mesi caldi, ma anzi, si rafforza per offrire, a tutta la cittadinanza di qualsiasi età, eventi che possano alimentare le passioni e la creatività. Uscendo dalle sale, il cinema segue questa linea proponendo proiezioni cinematografiche sotto casa. La formula funziona e i cittadini che partecipano a queste attività culturali sono sempre più numerosi. Questo ci dà la gioia e la forza di creare sempre più appuntamenti su misura.” Ha aggiunto la consigliera delegata Pea facendo un riferimento alle iniziative di proiezione proposte quest’anno in Campo San Polo: “Ritornano 19 serate con una programmazione dedicata al cinema internazionale”.

Dello stesso tono anche il commento di Michele Casarin: “Sono molteplici le iniziative culturali che ogni anno vengono organizzate dal Comune di Venezia per animare le estati cittadine. Sempre in tema di cinema, colgo l’occasione per ricordare che per tutto il mese di agosto con una piccola estensione a settembre per eventuali recuperi da maltempo, ci sarà anche il ‘Cinema Sotto le Stelle’ a Marghera, un appuntamento ormai tradizionale e ben consolidato sul territorio. Sicuramente durante l’estate nel Comune di Venezia non ci si annoia, ci sono sempre attività a cui partecipare, e pertanto credo che vada espresso un grande apprezzamento nei confronti di un ricchissimo programma estivo”.

Ancora più ricca così la terza edizione di Cinemoving della rassegna “Al Lido in spiaggia, uno sguardo all’orizzonte”. In una splendida atmosfera balneare, per sei giovedì, dal 4 luglio all’8 agosto, in riva al mare nella spiaggia libera di VeneziaSpiagge, verranno proiettati film che osservano l’orizzonte del nostro vivere. Storie che affrontano con delicatezza e forza le relazioni sociali e le questioni che portano gli esseri umani a costiruire le comunità. Anche in questo caso non ci saranno sedie, i film verranno proiettati sulla spiaggia, è consigliabile portare il telo da mare.

Si riconferma anche quest’anno l’appuntamento con la rassegna “Al Parco San Giuliano, Uno sguardo al mondo”: il 9, 10, 11 e 16, 17, 18 luglio sei serate dedicate al cinema con protagonista la montagna, storie reali o immaginarie, tutte ambientate tra le cime, da scalare o vivere. Un cinema tematico che apre lo sguardo su questioni importanti: l’equilibrio fondamentale tra uomo e natura, le risorse offerte dagli ambienti e il modo di utilizzarle. Per essere davvero “green”, come sempre, non ci saranno sedie, ma si potrà gustare il film seduti sul prato del parco.

La cornice di Venezia centro storico è invece lo scenario della rassegna “In Campo San Polo, uno sguardo all’Europa”: da giovedì 1 a martedì 20 agosto, sono 19 le serate in campo dedicate al cinema europeo: verranno proposti lungometraggi, cortometraggi, documentari e film di finzione pro-venienti da diverse nazioni europee a cui saranno dedicati approfondimenti e presentazioni, in stretta collaborazione con diverse istituzioni internazionali.

E poi, come un filo sottile e resistente, il cinema itinerante sarà nei quartieri: il programma di Cinemoving 2024 è ricco di titoli per tutti i gusti, dal cinema italiano, alle commedie, ai film dedicati ai bambini e di azione, a disposizione nelle diverse location di tutto il territorio comunale: Alberoni, Campalto, Ca’ Noghera, Ca’ Sabbioni, Chirignago, Dese, Favaro, Gazzera, Lido, Malamocco, Malcontenta, Mestre, Pellestrina, Terraglio, Tessera, Venezia, Zelarino. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Al via a Burano la quarta edizione della Biennale del Merletto

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Il filo dei merletti di Burano unisce la tradizione del passato all’innovazione contemporanea”. Queste le parole della dirigente dell’area attività Musei Civici di Venezia, Chiara Squarcina, che ha illustrato, questa mattina al Museo del Merletto di Burano, il programma della 4^ edizione della Biennale del Merletto, alla presenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, del consigliere delegato ai Rapporti con le isole, Alessandro Scarpa “Marta” e Marina Marcello del Majno della Fondazione Adriana Marcello.
Una rassegna internazionale, che si terrà fino al prossimo 8 gennaio 2025, scandita da una mostra, dal titolo “Fragile Stories”, con due voci contemporanee di Mandy Bonnell e Déirdre Kelly, e le loro interpretazioni sulla storia, il valore dialogico, estetico e storico dell’arte del merletto, tradotte in opere su carta, da un concorso, da incontri e convegni per raccontare, trasmettere, vivere e celebrare l’arte dell’isola veneziana e la sua eredità.
“La Fondazione Musei Civici ha messo da anni molto impegno in quello che è diventato un vero e proprio percorso della città – ha commentato la presidente Damiano – Il nostro desiderio e obiettivo è quello di raggiungere al più presto il riconoscimento dell’antica arte veneziana all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, prestigioso riconoscimento UNESCO. Sono queste iniziative che danno quella spinta necessaria per continuare a tutelare e salvaguardare un’arte plurisecolare, espressione di un’incredibile artigianalità veneziana. Un grande ringraziamento va sicuramentre alle nostre merlettaie perché senza la loro resilienza quest’arte sarebbe andata persa e invece, noto con estrema gioia, è stata trasmessa anche alle nuove generazioni”.

“Infatti, qui tra noi, c’è oggi Melissa D’Est che a soli 12 anni continua, per il secondo anno consecutivo, a partecipare a queste iniziative – ha aggiunto Damiano salutando Ludovica Zane, un’altra giovanissima merlettaia presente alla cerimonia di apertura della manifestazione – L’arte del merletto rappresenta l’identità e la tradizione di questo territorio”.
Dello stesso tono anche l’intervento del consigliere delegato del sindaco, Scarpa ‘Marta’: “Sono molto legato all’arte del merletto in quanto figlio di una merlettaia. Mi rendo conto quanto importante sia la trasmissione di questa tradizione alle nuove generazioni. E’ pertanto fondamentale il lavoro, che da anni portiamo avanti insieme ai Musei Civici, volto alla valorizzazione di questa particolare abilità creativa”.

Con l’occasione, questa mattina si è tenuta anche la premiazione del 10^ Concorso nazionale di merletto ad ago e di merletto a fuselli: “Un Merletto per Venezia” dedicato quest’anno al tema “La favola” intesa non solo come rimando ai racconti di Esopo, Fedro, Jean de La Fontaine, i fratelli Grimm, Charles Perrault e Gianni Rodari, ma anche e soprattutto come narrazione dall’importante valore educativo. Un concorso nato per promuovere a livello nazionale un’attività di alto artigianato che, oggi più che mai, rischia di scomparire.
“E’ necessario sdoganare il concetto che il merletto sia qualcosa di antico, un oggetto quasi archeologico – le parole di Squarcina – E’ invece un’arte contemporanea, dietro il lavoro di una merlettaia c’è una mano ma anche un pensiero e un sentimento che richiamano all’attualità dei giorni nostri”. Attraverso il concorso, emerge così un nuovo ruolo del merletto che, come opera autonoma, abbandona la funzione di abbigliamento e arredo a favore di un’inedita espressività.

Il concorso accoglie due categorie di lavoro, merletto ad ago e a fuselli, e due stili, antico e moderno. Tipica del merletto dell’isola veneziana di Burano è la lavorazione rigorosamente ad ago: i merletti originali di Burano si distinguono per l’estrema complessità del disegno e della tecnica, per l’utilizzo di fili molto sottili (di cotone, lino, seta, dorati o argentati) e per una lavorazione estremamente lunga, per la quale sono d’obbligo studio e applicazione pluridecennali. La lavorazione a fuselli, più veloce e tecnicamente meno impegnativa, è divenuta invece tipica, nell’ambito della laguna di Venezia, dei merletti di Pellestrina.
L’edizione 2024 ha visto l’inserimento di un ulteriore riconoscimento: il “Premio Doretta Davanzo Poli”, assegnato al miglior saggio inviato dedicato al tema Il futuro del Merletto.
L’undicesima edizione del concorso sarà dedicata al “Paradiso”, la terza delle tre cantiche che compongono la “Divina Commedia” di Dante Alighieri.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia
(ITALPRESS).

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