PALERMO (ITALPRESS) – Per il decimo anno consecutivo Conad sarà main sponsor del Cous Cous Fest che per il 2021 si presenta con un’edizione speciale, un format nuovo per gustare l’evento in sicurezza, con tante novità che garantiranno sempre la stessa atmosfera di festa. Sarà l’edizione della ripartenza, quella del ritorno a celebrare dal vivo il piatto della pace, ma anche quella del sostegno al comparto turistico, ricettivo e della ristorazione con tante nuove iniziative dedicate. Anche la storica partnership tra Conad e Cous Cous Fest quest’anno assumerà un significato tutto nuovo: un voler esserci per dimostrare il senso di appartenenza e il radicamento sul territorio in relazione alla storia stessa della manifestazione e a tutto quello che rappresenta per la comunità.
“In questa edizione, con una formula ripensata dall’organizzazione che mette in primo piano il rispetto della sicurezza, – spiega Vittorio Troìa, direttore divisione Sicilia Pac2000A Conad – rinnoveremo il nostro sostegno al territorio e in particolare all’economia locale, promuovendo nello stesso tempo la multiculturalità, lo spirito di integrazione e la valorizzazione delle più tipiche espressioni culturali locali. Valori promossi dal festival internazionale e condivisi da Conad nel suo percorso quotidiano”.
Protagonista indiscusso del Cous Cous Fest sarà la sesta edizione del Campionato italiano Conad, rivolto ai cuochi professionisti provenienti da tutta Italia, condotto da Sarah Castellana e Andy Luotto.
Tante le candidature raccolte on line per il Campionato italiano Conad, provenienti da tutta la Penisola, da cui la giuria tecnica, presieduta da Paolo Vizzari e composta da Sonia Peronaci e Annalisa Cavaleri, a cui si è aggiunto Stefano De Gregori, ha selezionato cinque chef: Liliana Billitteri, Calogero Paternostro e Santo Petrocciani di Palermo, Alessandro Cretella di Roma, Dino Perrone di Trani-Barletta, mentre Antonio Bellanca di Grotte è stato lo chef più votato dai navigatori del web con 2382 voti. Il vincitore entrerà a far parte della squadra dell’Italia durante il Campionato Mondiale del Cous Cous, che si terrà sempre a San Vito Lo Capo, nel corso della manifestazione.
Il marchio Conad e i prodotti della gamma Sapori e Dintorni (Prodotti tipici regionali accuratamente selezionati per la loro particolarità nel sapore, con prevalenza di certificazioni D.O.P., D.O.C. e I.G.P. e una forte identità nella tradizione locale) e Sapori & Idee (prodotti enogastronomici d’eccellenza con una nuova idea di gusto) saranno i protagonisti del Conad Cooking Challenge, una divertente sfida ai fornelli, condotta da Andy Luotto che si terrà sabato 18 e venerdì 24 settembre alle 19.30, presso il Bia Theatre – Giardino del Santuario.
Un appuntamento rivolto a tutti coloro che nutrono la grande passione per la cucina e che hanno voglia di prendere parte allo show allestito presso il Giardino del Santuario, cimentandosi in una sfida con amici o anche familiari per scoprire chi detiene il record di cuoco migliore. Inoltre, a colorare le vie di San Vito Lo Capo con i colori Conad ci saranno delle hostess che distribuiranno simpatici gadget e sorprese.
“La collaborazione con il Cous Cous Fest è ormai pluriennale – spiega Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Comunicazione – Conad nazionale – e penso che dipenda principalmente da due fattori: il valore enogastronomico che ha il piatto di cous cous, capace di esprimere la cucina del territorio e il valore che ha in termini di tradizione per questa comunità. Queste due componenti per noi sono fondamentali nella costruzione dell’offerta dei prodotti e servizi che proponiamo ai nostri clienti. Crediamo infatti che una valorizzazione di questo tipo ci consenta di essere molto differenziati rispetto alla concorrenza ma anche unici nella scelta da parte dei nostri clienti”.
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Conad al fianco del Cous Cous Fest per il decimo anno consecutivo
Conad prosegue l’impegno a sostegno della scuola
Conad da sempre sostiene la scuola investendo in maniera concreta a supporto degli studenti, delle loro famiglie e degli insegnanti. In concomitanza con il “back to school”, conferma una serie di iniziative a favore della comunità scolastica grazie al lavoro di soci e cooperative su tutto il territorio italiano. L’impegno concreto di Conad prende vita nell’iniziativa “Insieme per la scuola”, che garantisce ogni anno gratuitamente alle scuole italiane materiali didattici, attrezzature informatiche e multimediali, contenuti formativi per gli insegnanti e altri articoli indispensabili per l’attività scolastica e l’apprendimento. Dal 2012 questo programma ha consentito alle scuole di ottenere 31 milioni in donazioni e anche quest’anno permetterà di accreditare a ben 12.000 plessi scolastici 24.000 premi per un valore complessivo di 2.2 milioni. “Siamo a un punto di svolta per le istituzioni scolastiche e il futuro dei nostri figli. Dopo due anni scolastici su cui hanno profondamente inciso gli effetti della pandemia, la scuola è chiamata a ripartire e a cambiare passo. Noi di Conad rispondiamo presente, oggi più che mai, all’appello a sostenere la scuola, il mondo degli insegnanti, degli studenti e delle loro famiglie”, ha commentato Francesco Pugliese, Ad di Conad. “Lo facciamo investendo in iniziative che permettano ai ragazzi di crescere e formarsi, grazie alla straordinaria attività quotidiana di Soci e Cooperative sui territori. La comunità di domani – aggiunge -nasce oggi, nelle aule e tra i banchi di scuola, e sostenere le istituzioni scolastiche per noi significa sostenere le nuove generazioni, sostenere il futuro”. Tra le iniziative comprese in “Insieme per la Scuola”, è partita l’ottava edizione di “Scrittori di Classe”, il progetto rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado che unisce il piacere per la lettura e scrittura creativa con l’esigenza di diffondere temi di grande importanza e attualità, valorizzando le idee dei ragazzi e dei loro insegnanti, con un approccio dinamico e a misura degli studenti. Si tratta di un appuntamento consolidato che ha visto coinvolti nelle precedenti sette edizioni oltre 3 milioni e mezzo di alunni e 141.000 classi. Dopo avere affrontato tematiche come la sana e corretta alimentazione, lo sport, l’ambiente, la resilienza, lo spazio, l’edizione 2021-2022 propone un tema attuale e fondamentale: Scrittori di classe – la magia del fantasy – storie di amicizia, lealtà e coraggio, sviluppata in collaborazione con l’editore Salani, invita le classi a rivivere le avventure di Harry Potter. Saranno proprio le storie di questo piccolo mago a offrire l’occasione di parlare in classe di inclusione attraverso i valori più importanti della serie e tipici del genere fantasy: amicizia, lealtà, coraggio, empatia, tolleranza, lavoro di squadra e amore per il bene e per la giustizia. Insieme per la Scuola, Scrittori di Classe e tante altre iniziative fanno parte di Sosteniamo il Futuro, il grande progetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso cui Conad si impegna ad alimentare la crescita e il benessere delle comunità in cui opera ogni giorno.
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Gdo, Conad Adriatico investe oltre 170 mln in quattro anni
ASCOLI PICENO (ITALPRESS) – Al fine di rafforzare la quota di mercato (18,3 % nel 2020) soprattutto nelle zone in cui è meno radicata – la zona nord delle Marche e la provincia di Bari – Conad Adriatico ha messo a punto un piano quadriennale di investimenti (2020-2023) per 170,5 milioni di euro destinati all’apertura di nuovi punti di vendita (108,5 milioni di euro), ristrutturazioni (37,3 milioni), ammodernamento (19,3 milioni), nuove tecnologie e sistemi informatici (5,4 milioni). La pandemia ha colpito il tessuto economico del Paese, ma non le potenzialità di sviluppo della cooperativa nei territori in cui opera con i propri soci imprenditori. La disponibilità economica, frutto di un 2020 che ancora una volta ha registrato un trend al rialzo a doppia cifra (+19,6% per un fatturato di 1.719 milioni di euro), assicura una buona base per dare maggiore forza allo sviluppo e cogliere anche obiettivi a medio-lungo termine, oltre quelli a breve che orientano le azioni quotidiane.
Nell’anno in corso Conad Adriatico ha in programma investimenti per 49,7 mln, la maggior parte dei quali (27 mln) destinati a nuove aperture: prosegue il processo di salvataggio e integrazione di vendita Auchan e Finiper (altri 7), oltre alle aperture di Conad, Conad City e Todis. Nel primo semestre dell’anno in corso sono state portate a termine 26 ristrutturazioni – di cui 10 hanno interessato l’intera superficie del punto di vendita – e inaugurato 4 nuovi punti di vendita, 3 dei quali frutto dell’acquisizione di 7 punti di vendita ex Dico in Puglia, operazione definita con Coop Alleanza 3.0 a fine dicembre 2020. Per il secondo semestre dell’anno sono stati avviati i cantieri delle opere che completeranno il budget 2021 con l’apertura di ulteriori 14 punti di vendita e altre 16 ristrutturazioni. “Siamo consapevoli di poter creare occasioni di sviluppo e occupazione per i territori e le comunità locali, assecondare e anticipare modelli di consumo che rispondano a nuove esigenze di acquisto, dare risposte a un modo nuovo di essere comunità. Crediamo che la crisi non vada subita, ma vada affrontata con la capacità di investimento, le competenze, la forza del gruppo”, annota l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando.
“Digitalizzazione, omnicanalità e sostenibilità devono essere i tre pilastri della distribuzione organizzata – aggiunge Di Ferdinando – In uno scenario incerto, muovendoci in anticipo, cogliendo la domanda di vicinanza e prossimità che ci viene dai clienti siamo concretamente dalla parte delle comunità. Lo sappiamo bene: dopo l’emergenza sanitaria, resta il problema di un’economia ferita. E’ con l’ascolto, il lavoro e gli investimenti che possiamo continuare a coltivare e incrementare quel patrimonio di credibilità e fiducia che abbiamo costruito in una storia lunga 50 anni”. IRI prevede un 2021 difficile per la gdo: il ritorno alla normalità sarà lento e faticoso, mentre sarà sempre più strategico il confronto con le difficoltà economiche di un numero crescente di famiglie e il boom dell’e-commerce, cresciuto a 22,7 miliardi di euro, +26% rispetto al 2019 (fonte: Osservatorio Politecnico di Milano-Netcomm). Nonostante ciò, il progressivo a giugno 2021 registra un trend positivo per la rete di Conad Adriatico (+9,7%). In costante crescita le vendite di carburanti Conad. Nel 2020 il Pil italiano si è contratto dell’8,9% (fonte: Istat).
Il reddito disponibile delle famiglie è diminuito del 6,3%, complici le maggiori difficoltà delle attività e degli occupati in posizione marginale (sommerso, nero, irregolari), che si trasmette ai consumi con una contrazione al Sud pari al 9,9%, superiore a quella del Centro Nord (-9%) (fonte: Svimez). La base produttiva meridionale non ha ancora recuperato i livelli antecedenti la crisi, specie nel comparto industriale: Svimez prevede perciò che nel 2021 il Pil cresca al Sud dell’1,2% e nel 2022 dell’1,4% contro, rispettivamente, il 4,5% e il 5,3% del Centro Nord. La conseguenza è che la ripresa sarebbe segnata dal riaprirsi di un forte differenziale tra le due aree del Paese. 30 giugno 2021, nelle regioni in cui opera – Marche (Ascoli Piceno, Macerata, Fermo, Ancona città e parte della provincia), Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, oltre che in Albania e nel Kosovo con 36 punti di vendita – Conad Adriatico è presente con 448 punti di vendita: 24 Spazio Conad, 17 Conad Superstore, 169 Conad, 124 Conad City, 31 Margherita Conad, 61 Todis, 17 L’Alimentare, 1 PetStore e 4 distributori di carburanti Conad. A questi si aggiungono 27 parafarmacie, 11 Ottico, 7 Self24 Conad e 2 Concept per l’alimentazione e il benessere degli animali domestici, per una superficie complessiva di 363.826 mq.Nel periodo 2020-2023, nelle Marche Conad Adriatico ha in programma 49,2 milioni di euro di investimenti per l’apertura, ristrutturazione e ammodernamento di punti di vendita, di cui 17,6 milioni di euro nell’anno in corso; 9,8 milioni nel 2022; 9,6 milioni nel 2023.Nei primi sei mesi dell’anno sono state portate a termine 6 ristrutturazioni – totali quelle degli Spazio Conad in via Scataglini a Ancona, Grottammare (Ascoli Piceno) e Sant’Elpidio a Mare (Fermo) e del Conad City di Fermo -, mentre lavori di ammodernamento hanno riguardato il punto di vendita Conad a Ancona e il Conad City di Civitanova Marche (Macerata). A febbraio è stato inaugurato il nuovo impianto di distribuzione di carburanti Conad a 14 piste a Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno). In regione – dove detiene una quota di mercato del 21,9% – Conad Adriatico è presente con 76 punti di vendita (7 Spazio Conad, 1 Conad Superstore, 24 Conad, 24 Conad City, 7 Margherita Conad, 3 Todis, 9 L’Alimentare e 1 distributore di carburanti) nelle province di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona città e provincia.
In Abruzzo e Molise Conad Adriatico ha stanziato 53,3 milioni di euro per l’apertura, ristrutturazione e ammodernamento di punti di vendita in Abruzzo nel periodo 2020-2023, di cui 16,3 milioni di euro nell’anno in corso; 24,5 milioni nel 2022; 6,2 milioni nel 2023. Nei primi sei mesi dell’anno sono state portate a termine 4 ristrutturazioni – totale quella del Conad Superstore di Spoltore (Pescara) e del Conad City di Casoli (Chieti) – e ammodernati lo Spazio Conad di Colonnella (Teramo) e il punto di vendita Conad di Penne (Pescara). In regione la cooperativa è leader con una quota di mercato del 33,8% e 147 punti di vendita (8 Spazio Conad, 3 Conad Superstore, 60 Conad, 27 Conad City, 12 Margherita Conad, 29 Todis, 5 L’Alimentare, 1 Pet Store e 2 distributori di carburanti a L’Aquila e Avezzano, in provincia dell’Aquila). In Molise Conad Adriatico conta 17 punti di vendita (2 Spazio Conad, 3 Conad, 3 Conad City, 5 Margherita Conad, 2 Todis, 1 L’Alimentare, 1 distributore di carburanti Conad a Campobasso) ed è leader con una quota di mercato del 21%. Per l’anno in corso non sono in programma investimenti (3,2 milioni di euro l’investimento messo in campo entro la fine del 2023).
In Puglia e Basilicata Conad Adriatico ha stanziato 67,9 milioni di euro per l’apertura, ristrutturazione e ammodernamento di punti di vendita in Puglia, di cui 15,7 milioni di euro nell’anno in corso; 18,9 milioni nel 2022; 13,8 milioni nel 2023. Obiettivo: accrescere il radicamento territoriale, soprattutto nel barese, e dedicare attenzioni alle comunità, valori che da sempre contraddistinguono l’operato della cooperativa. Nei primi sei mesi dell’anno, la cooperativa ha inaugurato 4 nuovi punti di vendita: i Todis a Gallipoli (Lecce), Casamassima (Bari), Maglie (Lecce) e il Conad di oltre 1.000 mq. di superficie a Castellana Grotte (Bari), frutto, questi ultimi tre, dell’acquisizione di 7 punti di vendita ex Dico in Puglia da Coop Alleanza 3.0. Conad Adriatico in Puglia è presente con 165 punti di vendita (7 Spazio Conad, 13 Conad Superstore, 43 Conad, 67 Conad City, 6 Margherita Conad, 27 Todis, 2 L’Alimentare). In Basilicata la cooperativa conta 7 punti di vendita (3 Conad, 3 Conad City, 1 Margherita Conad) e nell’anno in corso non ha in programma investimenti, ma se ne sono previsti per 3,2 milioni di euro entro la fine del 2023. La cooperativa vanta una quota di mercato dell’11,4% in Puglia e del 4,1% in Basilicata.
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PAC 2000A Conad, nominato il nuovo Cda
ROMA (ITALPRESS) – Si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione di PAC 2000A Conad che è stato votato dall’Assemblea che si è tenuta al Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma. Il nuovo Cda, che rimarrà in carica per 3 esercizi, è composto da 25 membri, rappresentanti dei territori dove è presente la Cooperativa Umbria, Lazio, Campania, Calabria e la new entry Sicilia. “Voglio fare un plauso a tutti i nostri Soci perchè in un contesto così complicato come quello affrontato in questo periodo di pandemia è venuto fuori il valore aggiunto del modello Conad, la qualità di una base sociale fatta di persone impegnate ogni giorno a fornire il proprio contributo alla società ben al di là dello stretto necessario – ha commentato il Presidente Claudio Alibrandi. E’ lo spirito di Conad, sposato da PAC 2000A: una realtà unica e originale, nella quale soci, cooperativa e consorzio mettono al centro di ogni loro scelta la relazione con il cliente che, prima di essere un consumatore, in Conad è una persona”. Nella stessa Assemblea è stato anche approvato il Bilancio d’Esercizio 2020 che, nonostante le difficoltà affrontate per la pandemia mondiale, ha confermato il trend di crescita di tutti gli indicatori del Gruppo rafforzandone la leadership in tutto il centro sud Italia. PAC 2000A ha chiuso l’anno con un fatturato di 4.131 milioni di euro, in crescita del 28,65% rispetto al 2019, un patrimonio netto salito a 828 milioni di euro ed un utile netto di 55 milioni di euro. L’imponente aumento del fatturato è da imputare principalmente alle due importanti operazioni concretizzatesi nel corso del 2020. La fusione con Conad Sicilia che ha portato in dote un incremento del giro di affari di oltre il 20% ed il completamento dell’acquisizione della rete Auchan. Il numero di punti vendita è cresciuto a 1.479 ai quali si aggiungono i 75 Concept, format di vendita pensati per rispondere a un ampio ventaglio di esigenze (Parafarmacie Conad, Pet Store Conad, Conad Self e Ottico Conad) per una superficie totale di vendita di 953.212 mq. La quota di mercato si è attestata al 20,57%, in aumento dello 0,77% rispetto al 2019. Nel 2020 la cooperativa è arrivata a contare 1.065 associati ed il numero degli addetti, compresa la rete vendita, ha raggiunto i 20.681 FTE (+7,35% rispetto al 2019). “Il 2020 è stato un banco di prova per tutti noi, sia come singoli imprenditori sia nei contesti associativi nei quali operiamo. Il Covid-19 ci ha colto di sorpresa, costringendoci a rivedere le priorità, personali e professionali e a cambiare l’organizzazione delle nostre giornate e del nostro lavoro. Di fronte a queste sfide, gli associati di PAC 2000A hanno mostrato una grande intraprendenza, che si è concretizzata nei risultati di bilancio”, ha affermato l’Ad del Gruppo Danilo Toppetti. All’interno del sistema Conad, PAC 2000A ha sottoscritto nel 2020 accordi con 2.261 imprese del territorio, tra merci e servizi, per un importo di oltre 1 miliardo di euro. I soli fornitori locali di beni alimentari hanno generato un giro di affari di quasi 725 milioni di euro. “La visione strategica futura richiede un cambio di rotta, accelerando processi di cambiamento già in atto, ma nel frattempo cambiano le priorità day by day – ha evidenziato il direttore generale Francesco Cicognola. Sono tante le iniziative che abbiamo messo in campo, a 360 gradi e su più fronti, ma con l’unico fine di dare il nostro contributo al servizio del nostro amato Paese, affermando un ruolo sociale da protagonista a sostegno delle nostre comunità”.
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Conad chiude il 2020 con un fatturato di 15,95 miliardi
BOLOGNA (ITALPRESS) – Il consorzio Conad ha presentato ai soci delle cinque cooperative che lo compongono i dati relativi al 2020, anno caratterizzato dalla situazione di emergenza sanitaria per l’epidemia di Covid 19 e dal completamento, in una situazione di mercato molto complessa, delle attività di integrazione della rete ex Auchan.
I delegati dei soci hanno approvato – nel corso dell’Assemblea che si è tenuta oggi a Bologna – un bilancio che vede in crescita tutti i principali indicatori. Il fatturato della rete Conad è arrivato a 15,95 miliardi di euro, in aumento del 12,3% rispetto all’anno precedente, continuando una crescita che prosegue da 15 anni. Anche la crescita del 2020 è superiore a quella del mercato di riferimento, che ha fatto registrare un + 5% su base annua.
La quota di mercato è cresciuta negli ultimi 12 mesi, passando dal 13,8 % del 2019 al 15,01% del 2020 (+ 1,21%), consolidando il ruolo di leadership di Conad come prima insegna della GDO italiana.
La dinamica della rete conferma anch’essa la tendenza alla crescita: nel 2020 il numero di punti vendita è passato da 3.207 a 3.305 (+ 98), contribuendo a rafforzare la copertura in tutte le Regioni italiane.
Il numero dei collaboratori è aumentato: nel 2020 sono entrati far parte del mondo Conad 8.273 nuovi collaboratori, portandone il numero totale a 65.772. Questo aumento fa seguito a quelli del 2019, relativi all’integrazione della rete ex Auchan e alla crescita del sistema Conad in tutto il Paese.
Il sistema Conad chiude l’anno con un patrimonio netto aggregato di 2,91 miliardi di euro (+11,9% rispetto al 2019). Nel periodo 2010 – 2020 il patrimonio netto è raddoppiato.
La crescita, secondo le previsioni, dovrebbe continuare, con un incremento del fatturato nel 2021 stimato intorno al 5%.
Sul fronte della sostenibilità, il 2020 è stato molto intenso. Accanto alle attività per la riduzione delle emissioni e dell’impiego di energia, oltre ai progetti per la transizione verso la sostenibilità dei packaging dei prodotti a marchio Conad, sono stati moltissimi gli interventi nel sociale. Le donazioni per la ricerca contro il Covid 19, gli interventi a sostegno della scuola, la continua presenza a fianco dei più fragili e bisognosi in ogni comunità dove c’è un punto vendita Conad, hanno portato a 30 milioni di euro i contributi erogati in azioni di sostegno sociale.
A sottolineare quanto la sostenibilità ambientale, sociale ed economica indichino oggi la direzione per lo sviluppo di Conad, nel corso dell’Assemblea è stata annunciata la creazione della Fondazione Conad ETS. Il suo statuto, la sua appartenenza agli Enti del Terzo Settore, i suoi obiettivi ispirati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, caratterizzano la Fondazione Conad ETS come il luogo di sintesi dell’impegno dei soci e delle cooperative per contribuire alla costruzione del futuro delle comunità in cui operano.
“Nel 2020 abbiamo consolidato il nostro ruolo di presidio e punto di riferimento per le comunità, contribuendo con la nostra continua vicinanza a dare qualche certezza alle persone. Sono grato ai Soci e ai loro collaboratori che in un anno così difficile hanno dimostrato impegno e responsabilità, umanità e dedizione. Aver fatto bene il nostro dovere e aver ottenuto buoni risultati ci rende soddisfatti; ma averlo fatto in una situazione così incerta per milioni di concittadini non ci può certo rendere felici – ha dichiarato Francesco Pugliese, Amministratore Delegato Conad – Gli effetti della pandemia hanno accelerato molti cambiamenti già in atto e aumentato le nostre responsabilità nei confronti delle persone”.
“Per continuare a servirle, dobbiamo diventare sempre più bravi, per rendere le nostre attività sostenibili, assicurando così lavoro alle filiere italiane e un futuro ai nostri figli – ha proseguito Pugliese – Per il 2021 mi aspetto una crescita solida, ma più contenuta, sia per la fine dell’emergenza sanitaria, sia per l’impegno che abbiamo preso nei progetti di digitalizzazione delle nostre attività nella strategia di multicanalità avviata lo scorso anno. Dove cresceremo molto di più che nel passato – ha concluso Pugliese – sarà nell’impegno per le comunità. La Fondazione Conad ETS sarà l’anello di congiunzione tra la due anime di Conad: quella del movimento di valori e quella del sistema economico”.
Conad ha in corso un piano di investimenti da 1,5 miliardi di euro in tre anni. Queste risorse sono destinate all’ammodernamento dei punti vendita e alla digitalizzazione delle attività delle aziende, per sostenere la messa in opera della strategia multicanale avviata lo scorso anno. Avviata anche la realizzazione di una piattaforma digitale per la gestione dell’e-commerce e per lo sviluppo di un’ampia gamma di servizi per l’alimentazione, la persona, la famiglia e la casa.
Pugliese ha anche annunciato l’avvio della campagna di vaccinazione aziendale in tutto il sistema Conad (uffici delle cooperative e punti vendita), sottolineando che si tratta del compimento di un impegno preso con tutti i collaboratori e di una iniziativa che mira ad affiancare la campagna nazionale per contribuire ad accelerarne il già ottimo andamento.
“Sono stato eletto Presidente del Consorzio nazionale Conad nel 2020, in piena pandemia. In questa situazione ho potuto vedere il valore e la solidità di quanto i Soci imprenditori e le Cooperative hanno costruito in questi anni – ha dichiarato in apertura di assemblea Valter Geri, Presidente di Conad – Il bilancio approvato oggi vede tutti i valori in crescita, a conferma della solidità della nostra insegna e della nostra capacità di servire le comunità in cui operiamo”, ha concluso Geri.
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Conad Superstore apre al Centro Sicilia di Catania
CATANIA (ITALPRESS) – Continua il piano di sviluppo di Conad in Sicilia. Apre oggi un nuovo Conad Superstore presso il centro commerciale Centro Sicilia di Catania, che potenzia la presenza del gruppo nell’isola e genera importanti ricadute sull’economia locale e occupazionale, grazie a 62 nuove assunzioni, di cui una parte della precedente gestione.
“Continua il percorso di crescita e consolidamento dell’insegna Conad nella Sicilia orientale – dichiara Vittorio Troia, direttore Divisione Sicilia PAC 2000A CONAD – in linea con il piano di sviluppo avviato all’indomani della fusione con PAC 2000A CONAD e che ci vede primeggiare tra le aziende della Gdo del Centro Sud Italia. A supporto della nuova fase di espansione è ormai in fase di completamento l’ampliamento del polo logistico di Modica che raggiungerà entro fine anno i 30.000 mq”.
Un negozio che ricalca il nuovo format dei superstore Conad in cui la valorizzazione e la centralità del territorio si mescolano con la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica. Per migliorare il tempo dedicato a fare la spesa il nuovo superstore Conad è dotato di etichette elettroniche, display led con contenuti informativi per la clientela, 4 casse self payment, display elimina code e soprattutto di soluzioni a basso impatto ambientale. Il punto vendita ha dei banchi frigo di ultima generazione, refrigerati con gas ecologico CO2, impianti di illuminazione con corpi illuminanti dotati di “sistema dhali” per gestire e regolare automaticamente il grado di illuminazione interna, sulla base della luce esterna. E’ inoltre dotato di un Building Management Systems, ovvero di un sistema di controllo e gestione degli impianti e delle apparecchiature meccaniche ed elettriche in loco o in remoto, garantendo il risparmio sui costi di gestione, grazie alla possibilità di regolare la climatizzazione e l’illuminazione per settore e per necessità d’uso, evitando inutili sprechi.
“Si tratta di una nuova concezione di supermercato – spiega Francesco Messina, socio Conad e proprietario del nuovo punto vendita, vice presidente di ANCD Conad (associazione nazionale cooperative di dettaglianti) – in cui l’esperienza del cliente diventa centrale, con l’introduzione di servizi innovativi e una profondità assortimentale ricercata ed esclusiva, che mette in evidenza le eccellenze agroalimentari del nostro territorio. Siamo un’impresa solida, sana ed eticamente corretta e sentiamo forte la responsabilità di dare un contributo concreto alla comunità e in particolar modo allo sviluppo dell’economia locale. Colgo l’occasione per rivolgere un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo punto vendita e in particolare alla grande famiglia Conad che supporta sempre con grande professionalità i soci imprenditori”.
Il nuovo format punta a offrire al cliente un’esperienza di spesa diversa, in cui il supermercato si presenta come centro di relazioni all’interno della comunità. “Abbiamo la forza e le capacità di investimento di un grande gruppo che conserva dentro sè l’agilità di un’impresa territoriale, che sa cogliere le esigenze delle comunità grazie al forte presidio e radicamento nelle 5 regioni in cui operiamo”, dichiara Danilo Toppetti, amministratore delegato di PAC 2000A CONAD.
Oltre all’enoteca, in cui una scenografica sfera gigante ospiterà al suo interno centinaia di prestigiose etichette siciliane, l’area freschi rispecchia la tradizione dell’insegna con i classici reparti assistiti caratterizzati da un nuovo e ampio assortimento di prodotti take-away e pronti da cuocere: ortofrutta con frutta e verdura sfusa e confezionata; pescheria, con personale dedicato che offre pesce fresco già pulito; macelleria, gastronomia, oltre a una vasta gamma di pizze, pinze e focacce.
Tra le novità gourmet anche il corner sushi, dove trovare gustosi menù, un bar per le colazioni con la golosa possibilità di farcire i croissant in tempo reale su richiesta del cliente, e una ricca area ristorazione con comodo ingresso dalla galleria commerciale con una proposta gastronomica assortita con tanti piatti, anche tipici e stagionali, oltre a insalate e macedonie pronte sempre fresche da gustare, per una pausa di qualità all’interno di un contesto moderno ed accogliente.
A fianco del classico assortimento di marca, trova spazio la convenienza del marchio Conad che sarà uno dei cavalli di battaglia del nuovo superstore con oltre 2.000 referenze, che spaziano dalle linee classiche a quelle più ricercate per il benessere e la salute o ispirate a eccellenze di gusto. Il punto vendita sarà aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00.
(ITALPRESS).
Conad al fianco Lega Filo D’Oro per costruzione nuovo Centro Nazionale
BOLOGNA (ITALPRESS) – Per il quarto anno consecutivo, continua la collaborazione di Conad, leader della GDO in Italia, con Fondazione Lega del Filo D’Oro Onlus, in prima linea per assistere le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie.
Quest’anno il contributo versato dai clienti Conad attraverso la donazione dei punti maturati con la spesa, permetterà di terminare le residenze per gli ospiti del Centro Nazionale della Fondazione, raggiungendo un altro importante traguardo per la realizzazione della nuova struttura.
La generosa risposta di clienti e cooperative negli scorsi anni ha già restituito ottimi risultati contribuendo, a partire dal 2018, alla costruzione di residenze destinate alle famiglie per poi proseguire nel sostegno di percorsi di intervento precoce dedicati ai bambini dagli 0 ai 4 anni nel 2019. L’anno scorso, invece, è stata finanziata la costruzione della nuova mensa dedicata agli ospiti raccogliendo per l’iniziativa oltre 1 milione di euro.
“E’ grazie a partnership di valore come quella con la Lega del Filo d’Oro che noi di Conad Sosteniamo il Futuro. Abbiamo a cuore il futuro delle Comunità in cui operiamo, in particolare delle persone che ne hanno più bisogno. Siamo orgogliosi di sostenere questo importante progetto e siamo grati ai nostri clienti. E’ grazie al loro contributo che questa iniziativa ha preso forma e garantisce un futuro più sereno a bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali e alle loro famiglie” – afferma Francesco Pugliese, Amministratore Delegato di Conad – “Il sostegno alla Lega del Filo d’Oro è dimostrazione di quanto sia importante sviluppare all’interno del punto vendita azioni virtuose che prevedano il diretto coinvolgimento dei nostri clienti. Siamo consapevoli che per essere sostenibili, anche dal punto di vista sociale, le parole chiave sono partecipazione e inclusività; in questo, i nostri negozi svolgono un ruolo fondamentale, piattaforme relazionali dove soci e clienti collaborano per alimentare le forze positive della Comunità”.L’iniziativa è solo una delle tante azioni a sostegno delle persone e delle comunità all’interno della strategia di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”. Una cornice che oltre a raccogliere l’impegno per altre due dimensioni fondamentali per il Sistema Paese – come ambiente e risorse e imprese e territorio – contribuisce concretamente nel promuovere la partecipazione e l’inclusività, supportando la crescita e il benessere della Comunità in cui opera ogni giorno e distribuendo risorse attraverso una serie di iniziative nazionali e locali, in stretto coordinamento con le associazioni presenti nel territorio. “Il nuovo Centro Nazionale è il progetto più grande mai realizzato dalla Lega del Filo d’Oro e grazie anche al contributo di un partner di rilievo come Conad, delle sue cooperative e dei suoi clienti che hanno aderito al progetto, potremo mettere a disposizione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali una struttura d’avanguardia in Europa per la loro assistenza e riabilitazione” – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus.
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Covid, Conad Sicilia “Enorme sforzo logistico durante il lockdown”
PALERMO (ITALPRESS) – Nessuna speculazione sui prezzi da parte della Gdo (“è la cosa più falsa di questo mondo”), mentre è stato messo in campo un grande sforzo logistico per affrontare “la corsa al prodotto”. Così Vittorio Troia, direttore divisione Sicilia di Pac 2000 Conad racconta come la grande distribuzione ha affrontato in Sicilia il lockdown e prova a tracciare i cambiamenti per il settore. Troia è intervenuto nel corso di una tavola rotonda ospitata nell’ambito del convegno Sinergie-Sima (Società italiana management) in collaborazione con l’Università di Palermo e con il sostegno del Fondo sociale europeo Sicilia nell’ambito della programmazione 2014-2020.
“Lo sforzo logistico per garantire l’approvvigionamento è stato enorme – ha spiegato – e quando si sono riscontrati i primi casi in Italia come direzione nazionale abbiamo messo in atto un piano di emergenza individuando le priorità: per noi che siamo su un’isola era trovare prodotti con quantità anche normali rispetto a quello dovuto ma nonostante questo siamo andati fuori stock per alcune tipologie di merce perché c’è stata una corsa folle al prodotto”. Numerosi i costi che si sono dovuti affrontare, soprattutto in termini di misure di sicurezza per garantire i propri collaboratori. “Per certi versi noi siamo stati in prima linea”, spiega, “i nostri addetti nel corso della giornata incontravano più persone di quanto non poteva fare un sanitario, ad esempio. Abbiamo attivato misure di protezione che hanno avuto un costo. E chi stava in prima linea dentro i punti vendita noi lo abbiamo definito “eroe”.
La pandemia ha sicuramente accelerato il canale delle vendite on line “che all’inizio da noi non aveva una grande percentuale”, spiega, “ma adesso è cresciuto in maniera esponenziale raddoppiando”. “In termini numerici”, spiega, “non è una grande cifra ma ci siamo attivati per dare supporto alla clientela mettendo in campo un insieme di servizi come la consegna a domicilio e la spesa on line che ci hanno permesso di andare avanti”.
In futuro passa da multicanalità e digitalizzazione. “Serve dare risposte diversificate alle esigenze dei clienti e attenzione al tessuto delle imprese locali che sono state quelle imprese che hanno fatto si che noi potessimo mantenere forniture e servizi in Sicilia”, ha concluso, sulla digitalizzazione, infine, “la pandemia ci ha spinto ad accelerare su questo fronte mettendo insieme negozio fisico e virtuale per rispondere ad una domanda che è in continua evoluzione”.
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