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CONAD, PACCHETTO ATTIVITA’ PER RILANCIO RETE AUCHAN

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In merito ad alcune speculazioni apparse su alcuni organi di stampa di settore, la Direzione Generale di Conad precisa che “la lettera inviata nelle scorse settimane da Auchan Italia ai propri fornitori per chiedere un incontro fa parte della normale dialettica commerciale tra le parti”.
Precisa, inoltre, che “nel corso di questi incontri Auchan Italia ha in molti casi chiesto ai propri fornitori un intervento “una tantum” straordinario, in forma di contributo o sconto commerciale, facente parte dell’attività che la nuova gestione ha avviato per rilanciare e riportare in positivo l’andamento dei propri punti vendita. Tale intervento è ben lontano dalle supposizioni e dai valori apparsi in alcune fonti giornalistiche.
Arrivano infatti in questi giorni i primi dati che evidenziano come, grazie a queste attività, il trend si sia invertito e come Auchan sia passata da un andamento fortemente negativo fino alla chiusura mese di settembre (-5% vs. andamento del totale mercato) ad uno sostanzialmente analogo all’andamento nazionale del totale mercato (+0,9% alla settimana 41 )”.

“Quanto discusso nel corso di questi incontri – prosegue la nota – non ha in alcun modo cambiato o condizionato i rapporti esistenti tra le aziende: ogni illazione in tal senso non risponde a verità. La continuità dei rapporti commerciali, l’accordo sulle condizioni in essere e ogni aspetto delle trattative tra aziende variano in funzione del piano di rilancio programmato.
L’integrazione dei punti vendita di Auchan nella rete Conad e l’acquisizione di Auchan Retail Italia sono operazioni che porteranno a nuove trattative con le aziende fornitrici, laddove non esistano già accordi di collaborazione con Conad per il prossimo anno 2020.
Mai e in nessun caso le trattative con le aziende fornitrici saranno improntate a valori diversi da quelli che Auchan, attraverso filosofia della gestione Conad, segue nella sua attività e che sono improntate al massimo rispetto del lavoro e delle attività di ogni azienda”.
(ITALPRESS).

PARTE INTEGRAZIONE EX RETE AUCHAN

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Entra nel vivo l’accordo sottoscritto da Conad per l’acquisizione delle attivita’ di Auchan Retail Italia e da domani sono operativi i primi 4 nuovi supermercati Conad a Pontevico e Bovezzo, in provincia di Brescia, a Latina e a Roma.
A tutti i lavoratori di questi punti vendita – si legge in una nota – e’ assicurato il pieno rispetto e l’applicazione di tutte le garanzie e di tutti i diritti applicati ai dipendenti della
rete Conad, nel rispetto degli impegni occupazionali assunti nella fase di chiusura delle procedure di acquisizione delle attivita’ del gruppo francese. Prosegue cosi’ il percorso che vede i cambi d’insegna, il restyling e la conseguente riqualificazione dei punti di vendita ex Auchan. I prodotti continueranno a privilegiare le forniture della filiera agroalimentare nazionale a cui Conad fa particolare riferimento, visto che l’ortofrutta e i prodotti a marca Conad sono per oltre il 90% di provenienza italiana.
(ITALPRESS).

NUOVI INVESTIMENTI PER CONAD NORD OVEST

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Nuovi investimenti, rafforzamento competitivo, crescita della marca del distributore e di tanti piccoli e medi produttori locali, valorizzazione della filiera agroalimentare nell’attuale, complesso mercato.
E’ l’obiettivo che si pone l’incontro voluto da Conad Nord Ovest – la cooperativa nata dalla fusione tra Conad del Tirreno e Nordiconad – per presentarsi ai 1.651 fornitori delle regioni in cui opera: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Sardegna e Lazio (province di Roma e Viterbo). L’incontro ha consentito di sottolineare i punti di attrazione di Conad Nord Ovest, la prima piattaforma territoriale nel sistema Conad (4 miliardi di vendite della rete, il 30% di quelle Conad): La cooperativa vanta una logistica ben organizzata, che conta 220 mila mq di magazzini (8 gestiti direttamente, 4 depositi esterni) e 200 milioni di colli distribuiti, a sostegno delle vendite, con integrazione dei servizi, ingegnerizzazione dei processi, equilibrio tra servizio e costi. La marca del distributore attiva in Italia una filiera che coinvolge indirettamente circa 50 settori e comparti economici, con un moltiplicatore economico pari a 2,6, uno dei piu’ alti tra i vari comparti. La marca sostiene una rete di 1.500 copacker – sono italiani il 90%; piccole e medi imprese l’80% – che registrano performance positive per fatturato (+5,6%), valore aggiunto (+1,3%) e occupati (+3,4%) con relazioni di fornitura di medio lungo periodo (il 47,5% oltre gli 8 anni; il 37,3% tra 4 e 8 anni). “E’ operativa Conad Nord Ovest, frutto di una fusione partecipata che da’ nuovo vigore al nostro tipico modello imprenditoriale, per affrontare al meglio le sfide future attraverso il rafforzamento competitivo e nuovi investimenti”, sottolinea l’Ad di Conad Nord Ovest Ugo Baldi. “Rinnoviamo l’impegno a essere protagonisti e leader sul mercato per qualita’, per quantita’, innovazione e prezzo. E’ un percorso di squadra, di collaborazione e stimoli continui che vogliamo perseguire con maggiore determinazione con i nostri partner commerciali. Ci aspettiamo la condivisione degli obiettivi, spirito di partecipazione e voglia di sperimentare, nell’ottica della crescita e della sostenibilita’”, aggiunge.
“Una partnership per affrontare le sfide ancora piu’ vicini ai territori e a chi li vive, per essere di sostegno alle economie locali e per valorizzare e contribuire al benessere delle
comunita’. L’operazione Auchan ci rafforza in questo percorso di crescita, ci consentira’ di portare maggiori vantaggi ai clienti, crescere anche assieme ai nostri fornitori, ai quali mettiamo a disposizione una partnership attenta e affidabile, da leader”, conclude.
“I territori regionali italiani hanno saputo conservare tradizioni agroalimentari che si tramandano di generazione in generazione”, sottolinea il direttore generale di business di
Conad Nord Ovest Alessandro Beretta. “Vogliamo che i banchi e gli scaffali dei punti di vendita di Conad Nord Ovest siano sempre piu’ vetrine di cio’ che di meglio offre l’Italia in campo alimentare e che Conad rende disponibili ai clienti, anche in un ampio assortimento di Dop e Igp, frutto di culture millenarie. Per noi e’ una scelta di campo che da’ valore alla relazione con i clienti rendendo disponibili i prodotti della tradizione ad alta garanzia di qualita’ e per essere di valido supporto alle economie dei territori”, conclude.
(ITALPRESS).

NUOVO GRUPPO DA 4.5 MLD AL CENTRO-SUD

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Al via la fusione tra le due cooperative Conad PAC 2000A e Conad Sicilia per la creazione di un gruppo da 4.5 miliardi di euro e una quota di mercato del 22.5% che decreta la leadership dell’insegna nel centro sud Italia. Il progetto approvato dalle rispettive assemblee dei soci, che si sono tenute in contemporanea questa mattina a Enna e a Caserta, si legge in una nota, vedrà la nascita di una nuova azienda con oltre 20 mila addetti, un patrimonio netto di circa 700 milioni di euro e una rete vendita di 1.468 punti vendita che producono un giro d’affari di oltre 5.5 miliardi di euro.

Una grande cooperativa di 1.052 soci imprenditori, sottolinea la nota, “legati al territorio e alla comunità, uniti insieme per affrontare al meglio le sfide future attraverso il consolidamento del modello imprenditoriale Conad, il rafforzamento competitivo, nuove sinergie logistiche e organizzative e soprattutto una maggiore capacità d’investire per un piano di crescita e di sviluppo in tutto il centro e sud Italia. Forte sarà quindi il radicamento sul territorio delle 5 regioni (Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia) in cui la nuova azienda opererà rafforzando la collaborazione con i quasi 3000 fornitori locali con cui ha sviluppato un fatturato prossimo ai 1.5 miliardi di euro”.

“Oggi è un giorno davvero speciale – ha commentato Danilo Toppetti, direttore generale di PAC 2000A-Conad -. Questa operazione ci permette di essere un grande gruppo con la potenza e il peso di una grossa azienda capace di poter reggere la competizione commerciale senza però perdere l’agilità di un’impresa territoriale. Non possiamo, però, fermarci a compiacerci dei nostri successi perché i mercati si evolvono con rapidità incredibile. Per essere vincenti dobbiamo migliorarci, essere pronti ogni giorno a sperimentare qualcosa di nuovo”.

“Siamo un’azienda che crede nel sud e investe per la crescita del suo territorio – spiega Vittorio Troia, direttore generale di Conad Sicilia -. Metteremo a fattor comune strategie, investimenti, professionalità e competenze per supportare la crescita dei nostri soci imprenditori e sostenere nello stesso tempo l’economia locale, rafforzando la collaborazione con le tante aziende siciliane con cui lavoriamo quotidianamente (Sono 310 le imprese siciliane con cui abbiamo sviluppato nel 2018 un fatturato di oltre 130 milioni di euro). Tutto questo mantenendo lo stesso presidio sulla regione costruito in oltre 45 anni di storia di Conad in Sicilia e senza perdere di vista l’identità e le peculiarità dei singoli territori che faranno parte di questa grande azienda, nel pieno rispetto dei valori di Conad e del modello imprenditoriale cooperativo, che mette al primo posto le persone e la valorizzazione delle eccellenze locali”.

“Una fusione che rafforza il sistema Conad nel Sud Italia – aggiunge Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad -. È un ulteriore passo del processo di rafforzamento del nostro sistema, che diventa sempre più solido e più pronto a cogliere le sfide che si presentano in ogni area del Paese, nell’interesse delle comunità locali”.

“Si tratta di un’operazione importante – sottolinea la nota – che avrà ricadute positive in tutto il centro e sud Italia grazie ad un piano di sviluppo strutturato e al modello imprenditoriale cooperativo, ispirato ai principi di mutualità, di solidarietà e di partecipazione alla vita della comunità. La nuova realtà sarà operativa dal prossimo 1 gennaio, con la sede principale a Perugia e le sedi siciliane di Partinico e Modica per la continuità delle attività nella regione. La nuova cooperativa opererà con una rete di 1.468 punti di vendita per una superficie di oltre 862 mila metri quadrati, in cui sono presenti tutti gli attuali format, dall’ipermercato al super store, dal supermercato ai negozi di prossimità. Ad essi si aggiungono concept in grado di fornire servizi ricercati dai clienti e graditi ormai da anni: le parafarmacie (42), i distributori di carburanti (10), i PetStore (11), l’Ottico (4) e gli store Sapori&Dintorni (4)”.

CONAD AL COUS COUS FEST, NUOVO FORMAT CON COMPAGNIA CHEF

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Giorni intensi quelli di Conad al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, tra degustazioni, formazione e tante attività organizzate per diffondere il culto del mangiare sano e della corretta alimentazione.

Fino a domenica prossima, il Gruppo leader della grande distribuzione sarà presente alla kermesse in un’area completamente rinnovata: “La Casa del cous cous Sapori e dintorni del Mediterraneo”, uno spazio di oltre 300 metri quadrati sulla spiaggia che, grazie alla speciale collaborazione della Compagnia degli Chef, sta consentendo attività di formazione e intrattenimento sul buon cibo e la preparazione di deliziosi e originali piatti da degustare.

Le Master Cooking Class, le lezioni di cucina aperte al pubblico con i grandi chef della tradizione gastronomica italiana hanno riscontrato un grande successo, così come quelle dedicate ai bambini: i valori della sana e corretta alimentazione, sono stati alla base della creazione di golose ricette, sempre a base di Cous Cous.

 

AL COUS COUS FEST LE KIDS MASTER COOKING CLASS

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Anche quest’anno Conad sarà tra i main sponsor del Cous Cous Fest, in corso fino al 29 settembre a San Vito Lo Capo, nel Trapanese. Tante le novità che Conad ha in programma per tutti gli appassionati di cucina e gli amatori di questo grande festival del Mediterraneo, giunto alla sua ventiduesima edizione.

Durante i dieci giorni di celebrazione del cous cous, il Gruppo della grande distribuzione parteciperà alla kermesse in un’area completamente rinnovata: “La Casa del cous cous Sapori e dintorni del Mediterraneo”, uno spazio che per questa edizione raddoppierà le sue dimensioni per consentire ai visitatori di viaggiare e di andare alla scoperta dei sapori del mediterraneo.

In un’area di oltre 300 metri quadrati sulla spiaggia – all’altezza dell’hotel Capo San Vito – e con la speciale collaborazione della Compagnia degli Chef, Conad si cimenterà in attività di formazione e intrattenimento sul buon cibo e nella preparazione di deliziosi e originali piatti da degustare.

Tra gli appuntamenti imperdibili di quest’anno ci saranno le Master Cooking Class, lezioni di cucina aperte al pubblico, con grandi chef della tradizione gastronomica italiana che insegneranno i trucchi del mestiere a tutti i partecipanti.

Ospiti speciali di questa edizione saranno soprattutto i bambini dell’I.C. Lombardo Radice – Enrico Fermi di Custonaci, nel trapanese, che saranno coinvolti in un’originale iniziativa ludico-didattica dedicata alla sana e corretta alimentazione: le Kids Master Class.

Gli alunni delle classi V elementare e I media parteciperanno da oggi a lezioni speciali di cucina sotto la guida paziente ed esperta di un insegnante altamente qualificato, lo chef Stefano De Gregorio, vincitore dell’edizione 2015 del Campionato Italiano del Cous Cous Fest. A questi giovanissimi sarà data l’opportunità di capire l’importanza del mangiar sano, sperimentando in prima persona la preparazione di alcune golose ricette, il tutto in maniera divertente e costruttiva e soprattutto in assoluta allegria.

“È cominciato nove anni fa, nel 2010, il cammino di Conad e Cous Cous Fest. Una collaborazione che, nel corso degli anni, è cresciuta insieme al festival, andando oltre alla semplice sponsorizzazione – spiega Vittorio Troia, direttore generale di Conad Sicilia -. Oggi Conad, attenta alle persone, alla comunità e al territorio è diventata partner della manifestazione con un piano eventi ad hoc targato Sapori e dintorni Conad, per promuovere la cultura del cibo e per valorizzare le eccellenze agroalimentari, interpretandole con originalità e attenzione al territorio, grazie al contributo di grandi chef. Una partnership ormai consolidata all’insegna della multiculturalità, dello spirito di aggregazione e della valorizzazione delle più tipiche espressioni culturali locali. Valori promossi dal festival internazionale e condivisi da Conad nel suo percorso quotidiano”.

Protagonisti indiscussi di questa edizione saranno gli chef Fabrizio Albini, Stefano De Gregorio, Rocco Pace, Luigi Pomata, Antonella Ricci, Beppe Sardi, Giuseppe Silano e Marcello Valentino. Proprietari di importanti ristoranti o consulenti di alta ristorazione, sono alcuni rappresentanti della Compagnia degli Chef che oltre alle attività di informazione e formazione (Master class), intratterranno il pubblico della Casa Conad con show cooking, giochi e degustazioni.

Inoltre, nella Casa del Cous Cous Conad Sapori e Dintorni del Mediterraneo sarà possibile degustare quattro eccellenti ricette a base di cous cous, ispirate ai profumi e agli odori del Mare Nostrum.

CONAD NORD OVEST INCONTRA LA COMUNITÀ FINANZIARIA

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Razionalizzare il sistema Conad e rafforzare il modello imprenditoriale per affrontare il mercato, sempre più complesso e competitivo dando vita a quattro piattaforme territoriali aperte alle relazioni con il mondo industriale e con il consumatore. Questa è la filosofia alla base del processo di concentrazione di Conad Nord Ovest, la prima piattaforma ad essere realizzata, frutto dell’unificazione tra Conad del Tirreno e Nordiconad.
Due realtà forti che nel 2018 hanno assorbito l’impatto congiunturale grazie ai 587 punti di vendita complessivi su una superficie di 435 mila mq per un giro d’affari pari a circa 4 miliardi di euro, in crescita del 2% sul 2017.
I territori in cui opera Conad Nord Ovest con i suoi 381 soci ed oltre 16 mila occupati sono: Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna. 

La crescita conferma la validità del modello imprenditoriale cooperativo, in cui a fare la differenza è la presenza capillare del socio imprenditore sul territorio, cha ha consentito di affrontare la crisi economica limitandone gli effetti.
La nuova cooperativa esprime solidità sul piano finanziario, grazie ad un patrimonio netto consolidato aggregato di 573 milioni di euro, un Ebitda aggregato cresciuto a 97,9 milioni di euro (94,9 nel 2017) e un piano di investimenti nel triennio 2019-2021, anche alla luce dell’operazione Auchan nelle regioni in cui opera Conad Nord Ovest, che ammonta a 433 milioni di euro.
«Vogliamo rafforzarci, razionalizzare e creare sinergie per rendere ancora più affidabile il tipico modello imprenditoriale Conad in una fase in cui quello centralizzato è in forte difficoltà», sottolinea l’amministratore delegato Ugo Baldi. «Investiamo costantemente nella crescita e nello sviluppo del nostro sistema, nella formazione di nuova imprenditoria, in particolar modo giovanile. È questa la chiave di Conad Nord Ovest per affrontare al meglio le sfide future attraverso il rafforzamento competitivo e nuovi investimenti per essere una realtà ancora più vicina a persone e territori, attiva e protagonista nel valorizzare e sostenere il benessere della comunità».

Il risultato aggregato sottolinea la validità delle scelte strategiche messe a punto e la soddisfazione del cliente in termini di qualità, convenienza e servizio offerti da una rete di vendita in cui sono presenti tutti i formati della moderna distribuzione. Conad Nord Ovest risponde alle sfide commerciali imposte dal mercato con una strategia distintiva orientata alla competitività, al forte legame con il territorio, alla valorizzazione dei reparti freschi con una politica commerciale sempre attenta alla salvaguardia del potere d’acquisto anche grazie ai propri prodotti a marca, con quote ben oltre il 30%, che generano risparmi consistenti nel carrello, confermando il ruolo strategico della marca nell’accrescere la fedeltà dei clienti.

CONAD-AUCHAN, INCONTRO SINDACALE SU INTEGRAZIONE RETI

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Si è svolto a Roma il terzo incontro in sede aziendale tra Auchan/SMA, Conad e le Parti Sindacali (nazionali e territoriali). Nel corso dell’incontro sono stati affrontati vari temi, tra cui la definizione della “prima tappa” del progetto di integrazione della rete commerciale ex Auchan in quella Conad, già previsto dal Piano Industriale.

In particolare, sono state formalmente avviate da Conad le procedure di informativa e consultazione sindacale previste dalla legge e propedeutiche al trasferimento di 109 punti di vendita con tutti i relativi 5.758 addetti della rete commerciale ex Auchan a Conad, nei tempi, alle condizioni e con le modalità che sono state oggetto di specifica e dettagliata informativa.

Sul trasferimento dei punti di vendita Conad ritiene importante fare alcune precisazioni su affermazioni di fonti sindacali – riprese da alcuni media – riguardanti la Sicilia.

 

“L’acquisizione delle quote di Auchan e SMA da parte di BDC (Conad e WRM), come più volte ribadito in sede di informativa alle Parti Sindacali (anche in sede Ministeriale) e come riportato da tutti gli organi di stampa, è avvenuta in data 31 luglio 2019, in anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti, proprio per far fronte quanto prima possibile alla situazione di crisi del Gruppo Auchan – sottolinea Conad -. Per quanto riguarda la Regione Sicilia, hanno fatto parte dell’acquisizione anche i 5 ipermercati di Palermo (2), Misterbianco, Porta di Catania e Melilli, che non erano stati ceduti da Auchan al Gruppo Arena con altri punti di vendita della regione. Il Piano Industriale messo a punto da Conad ha, tra i suoi elementi qualificanti e strategici, quello della valorizzazione dell’intera rete commerciale Auchan e SMA, da integrare in via prevalente nella rete commerciale di Conad o in altre reti di partnership commerciali, con tempi e modalità ai quali si sta lavorando”.

 

“Il trasferimento dei primi 109 punti di vendita dalla rete Auchan a quella Conad (oggetto d’informativa all’incontro del 4 settembre scorso), rappresenta, quindi, solo la ‘prima tappa’ di questo progetto di valorizzazione, a cui seguiranno le altre tappe. Di questo progetto di valorizzazione fanno parte anche i 5 ipermercati della Sicilia. Come più volte illustrato e argomentato alle Parti Sindacali, la complessità e la delicatezza dell’operazione è tale da richiedere grande attenzione, preparazione e programmazione per individuare soluzioni che possano salvaguardare ogni aspetto di business e operativo e, con essi, anche tutti gli aspetti riguardanti il lavoro”.

 

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