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“IN ITALIA C’È GIÀ PATRIMONIALE”

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“L’Ocse dice che in Italia sarebbe utile introdurre un’imposta patrimoniale perché c’è concentrazione di ricchezza e vanno ridotte le diseguaglianze. In attesa che una di queste organizzazioni internazionali così prodighe di consigli fornisca finalmente una ricetta per creare ricchezza anziché per distruggerla, informiamo l`Ocse che nel nostro Paese una patrimoniale c’è già: si chiama Imu-Tasi, vale 21 miliardi di euro l’anno e ha già provveduto ad annientare il settore immobiliare, favorendo la chiusura di imprese, la perdita di posti di lavoro e la contrazione dei consumi. Rimangono i soldi dei conti correnti e il risparmio finanziario, ma quelli, a differenza degli immobili, prenderanno il largo alle prime avvisaglie di un Governo che dia l’impressione di voler seguire suggerimenti così sciagurati”. Lo afferma in una nota il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.

SPAZIANI TESTA RIELETTO PRESIDENTE DI CONFEDILIZIA

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Giorgio Spaziani Testa è stato rieletto presidente della Confedilizia. A confermarlo nella carica, per il triennio 2018-2020, è stato il Consiglio direttivo della Confederazione della proprietà immobiliare, che ha deliberato anche in merito al Comitato di Presidenza, che sarà composto da Pier Luigi Amerio, Achille Lineo Colombo Clerici, Dario dal Verme (Tesoriere) Vincenzo Nasini, Paolo Pietrolucci, Prospero Pizzolla, Paolo Scalettaris, Nino Scripelliti, Corrado Sforza Fogliani (presidente del Centro studi) e Michele Vigne. 

“PREZZI CASE CONTINUANO A SCENDERE”

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“L’Istat segnala che in Italia i prezzi delle case continuano a scendere, impoverendo i risparmi di milioni di famiglie. È l’unico Paese in cui ciò accade. E parliamo – è bene ricordarlo – degli immobili che si riescono a vendere (ma in molti casi dovrebbe dirsi ‘svendere’). Poi ci sono tutti gli altri, quelli che non hanno mercato, che non si riescono né a vendere né ad affittare. Questa è la realtà, al netto della propaganda. Bisogna intervenire e bisogna farlo presto. Confedilizia – insieme con le altre organizzazioni del comparto – ha presentato al nuovo Parlamento un manifesto di 10 proposte per il rilancio del settore immobiliare. Auspichiamo che il Governo che verrà le prenda a base, al minimo, per una discussione nel merito”. Lo afferma in una nota il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa.

 

LINEE GUIDA PER VALUTAZIONE IMMOBILI

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 “Le nuove linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti deteriorati contribuiranno ad offrire un ulteriore sviluppo del settore, nella direzione di una maggiore chiarezza e trasparenza, con l’obiettivo di sostenere una ripresa che ha bisogno di essere consolidata”.

Lo ha detto Corrado Sforza Fogliani, Vicepresidente dell’Abi e Presidente di Assopopolari e del Centro studi di Confedilizia, ospite a Catanzaro di un seminario alla presenza dei rappresentanti dei principali operatori del mercato.

“Il documento firmato di recente – ha detto – fa seguito alle linee guida per la valutazione degli immobili a garanzia di finanziamenti in fase di erogazione ed è stato elaborato con l’aiuto e l’adesione dei maggiori organismi rappresentativi del mercato immobiliare. A Catanzaro si tiene il primo incontro su questo argomento con la presenza di tutte le categorie che hanno firmato l’intesa e costituito il tavolo di lavoro per l’elaborazione delle linee guida. Un esempio che apre una strada che l’Abi conta di sviluppare in tutta Italia attraverso la rete delle proprie commissioni regionali per sostenere la crescita del mercato immobiliare”.

All’incontro è intervenuto anche Paolo Righi, presidente Confassociazioni – Immobiliare e past president FIAIP, il quale ha evidenziato che “questa intesa ha una funzione importante dal momento che nel 2008 la crisi globale della finanza è stata causata dai subprime sui mutui poiché le valutazioni immobiliari non avevano un preciso protocollo ed una metodologia comune. In Italia non è mai esistito un protocollo unico, è positivo che tutti gli operatori del mercato siano allo stesso tavolo. Bisogna fare chiarezza su questo campo per consentire alle banche di avere sicurezza nel concedere i loro prestiti e ai cittadini di sapere esattamente il valore degli immobili”.

Ad introdurre i lavori è stato Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria, il quale ha sottolineato che “per la prima volta a Catanzaro si presentano i dettagli di un lavoro che mira a preservare il valore della garanzia immobiliare con un impatto positivo in termini di efficienza per i crediti e massimizzazione del valore del patrimonio, superando le criticità di natura localistica che caratterizzano le procedure di trasferimento di proprietà degli immobili nei casi di crediti non esigibili”.

Su questa linea, Sergio Mazzarella, presidente di Aba Calabria, affiancato da Angelo Peppetti, responsabile dell’Ufficio Crediti dell’ABI, ha aggiunto che “tale protocollo contribuisce ad indicare la strada giusta verso una maggiore efficienza delle procedure per il recupero dei crediti. Obiettivo al quale si richiamano anche le buone prassi indicate dal Consiglio Superiore della Magistratura e che devono trovare un’ampia diffusione negli uffici giudiziari per ridurre i tempi della giustizia civile e assicurare un processo esecutivo più veloce”.  

All’incontro erano presenti, tra gli altri, anche i presidenti del Collegio dei Geometri e dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro – Ferdinando Chillà e Gerlando Cuffaro – i quali hanno sottolineato che “è stato finalmente trovato un punto di riferimento atteso da tempo, ora sarà importante formarsi e adeguarsi alla nuova figura di certificatore immobiliare richiesta dal mercato”.