NAPOLI (ITALPRESS) – Si è svolta, nella Sala “Caduti di Nassiriya” della Sede del Consiglio Regionale della Campania, la cerimonia per la consegna del Premio regionale per le Associazioni di Volontariato della Protezione Civile, anno 203, promosso dall’Associazione Regionale ex Consiglieri, con la partecipazione del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, del Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Fulvio Frezza, del Presidente dell’Arec Carmine Iodice, del Vice presidente Francesco Bianco, dei componenti dell’AREC Giuseppe Venditto e Vincenzo Cappello.
Nel corso dell’iniziativa, sono stati consegnati sei premi ad altrettante Associazioni di Protezione Civile delle cinque province della Campania e della Città metropolitana di Napoli, scelte tra quelle più collaborative del progetto “Assistenza ai Campi Scuola “Anch’io sono protezione civile anno 2023″.
“Siamo lieti di partecipare a questa iniziativa di Arec che è finalizzata a valorizzare il ruolo svolto dalle Associazioni impegnate nella nostra Protezione Civile e a sottolineare la loro importanza e il loro essere punto di riferimento per la prevenzione e per fronteggiare situazioni di criticità”, ha sottolineato il Presidente Oliviero.
“E’ molto importante sostenere le organizzazioni di volontariato della Protezione Civile e favorire in esse il coinvolgimento dei giovani per trasmettere alle future generazioni lo spirito solidale della protezione civile e far crescere dentro di esse modelli sociali inclusivi”, ha evidenziato il consigliere Frezza.
“Sono fiero dell’iniziativa e molto orgoglioso delle nostre associazioni di volontariato che si sono detti anche sorpresi per il premio ricevuto dall’Ente regionale in considerazione del fatto che il loro impegno viene svolto per spirito di servizio verso la Regione e ciò ha molto ben espresso l’’atmosfera di sincerità e senso civico che le caratterizza”, ha affermato il Presidente Iodice.
“Siamo molto soddisfatti ed orgogliosi di questa iniziativa che evidenzia e valorizza la professionalità, l’organizzazione e la disponibilità delle associazioni di volontariato della Protezione Civile, le quali svolgono un ruolo di primaria importanza nell’affrontare molteplici problematiche del territorio regionale e nazionale”, ha rimarcato il Vice presidente Francesco Bianco.
I riconoscimenti sono stati conferiti, per la provincia di Avellino, all’Associazione Impegno e Solidarietà,Coordinamento Rete Campania 2020; per la provincia Benevento al Gruppo Comunale di Paolisi; per la provincia di Caserta al Gruppo Comunale di Casal di Principe; per la provincia di Salerno,all’Associazione Resilienza Costa d’Amalfi; per l’area metropolitana di Napoli, alla Croce Rossa Italiana Comitato di Ercolano e all’Associazione Co.ni.ta.
– foto ufficio stampa Consiglio Regionale della Campania –
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Arec, consegnati premi per Associazioni volontariato della Regione Campania
Covid, De Luca “Nuovi contagi causati da incredibile superficialità”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Non ci sono parole per censurare comportamenti di incredibile superficialità che sono alla base dei nuovi contagi causati dai rientri da vacanze all’estero, in particolare da Malta, Grecia, Ucraina, Croazia, Spagna. La convivenza civile comporta doveri di responsabilità ineludibili, per se stessi, per le proprie famiglie e per la comunità. E’ intollerabile la totale indifferenza a questi doveri. Tanto più nel momento in cui vengono colpiti centinaia di concittadini al di sotto dei 35 anni e alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Qualche esempio concreto. Un giovane di un Comune del casertano è risultato positivo dopo un viaggio in Grecia e ha indicato solo dopo alcuni giorni gli altri amici della comitiva. Risultato: 15 positivi al termine del contact tracing – racconta -. Dopo un viaggio in Spagna, nel salernitano, è risultata positiva un’intera famiglia e sono sottoposte ora a tampone decine di altri familiari e contatti vari avuti dai singoli componenti (al momento 5 positivi)”.
“Desidero ringraziare – sottolinea De Luca – le decine di dipendenti delle Asl e il personale sanitario rientrato dalle ferie per contrastare tempestivamente i possibili ulteriori casi di Covid, gli operatori della Napoli 1, dell’Istituto Zooprofilattico che hanno consentito di spegnere sul nascere il focolaio di Sant’Antonio Abate, dove è stata straordinaria la collaborazione dei cittadini e della sindaca, che ringrazio.
Senza senso di responsabilità tutto diventa più difficile e grave. La situazione è pienamente sotto controllo ma occorre evitare comportamenti irresponsabili e sbagliati, come ad esempio recarsi nei Pronto Soccorso degli ospedali per sottoporsi a tampone appena rientrati dall’estero, senza considerare il periodo di incubazione del virus”.
“Siamo ovviamente impegnati a fornire i risultati dei tamponi nei tempi più rapidi possibili, tenendo conto del lavoro enorme che si sta facendo. L’impegno – assicura il governatore – continua senza sosta, come è stato per l’intero mese di agosto. Parte a breve anche l’effettuazione dei tamponi per chi rientra dall’estero anche all’aeroporto di Capodichino. Ritengo doveroso infine, invitare i nostri concittadini ad evitare viaggi all’estero eventualmente già programmati”.
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BOVE “CREARE UNA FORTE RETE PER LA DISABILITÀ”
“Sensibilizzare i Comuni ad istituire i Garanti comunali per i diritti delle persone con disabilità, e dare vita ad un tavolo di confronto istituzionale e sociale per affrontare le problematiche dei cittadini con disabilità e favorirne la totale integrazione”.
E’ quanto ha affermato il Garante Regionale dei diritti delle persone con disabilità, Giuseppe Bove, intervistato dalla giornalista Gabriella Peluso, per CRC TV, la testata giornalistica on line del Consiglio Regionale della Campania.
“Avendo ricoperto il ruolo di Garante dei diritti delle persone con disabilità per il Comune di Villaricca, so quanto sia importante che ci sia una figura territoriale di riferimento ed è per questo che sensibilizzerò gli altri Comuni a fare altrettanto per creare una forte ‘rete’ regionale per la disabilità” – ha sottolineato Bove – che ha aggiunto – “dagli incontri che sto tenendo con numerosi cittadini con disabilità e con le loro famiglie emergono le principali problematiche che riguardano soprattutto l’accesso alle prestazioni sanitarie e socio sanitarie e l’ingresso nel mondo del lavoro, due aspetti fondamentali per la piena integrazione sociale, per i quali bisogna lavorare nell’ottica della più ampia sinergia istituzionale e sociale”.
D’AMELIO “REGIONALISMO DIFFERENZIATO SIA OPPORTUNITÀ”
“Puntare sul ruolo delle Assemblee legislative delle Regioni significa mettere il territorio ed il popolo al centro dell’attenzione e, in questa ottica, il regionalismo differenziato puo’ e deve essere un’opportunita’ per l’intero Paese”.
E’ quanto ha affermato la Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province Autonome, Rosa D’Amelio, aprendo i lavori della Conferenza, a cui ha partecipato il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Erika Stefani.
“Le istanze autonomiste provenienti dalle Regioni del centro nord, nell’ambito dell’attuale quadro costituzionale, rappresentano un’importante sfida ma il regionalismo differenziato, cosi’ come la cosiddetta autonomia, devono rientrare in una strategia complessiva di rilancio dell’intero Paese e di revisione dei criteri di riparto dei fondi nazionali che, attualmente, penalizzano le Regioni del Sud, le quali devono competere, a parita’ di condizioni anche con interventi finalizzati a superare i gap infrastrutturali” – ha detto la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, che ha aggiunto: “in questa ottica, anche la Campania e la Basilicata hanno intrapreso percorsi legislativi per il conferimento di ulteriori funzioni legislative, a testimonianza di un Sud che raccoglie la sfida dell’autonomia e la rilancia nell’ambito di un’Italia unita e che procede di pari passo anche sul piano economico e sociale”.
DIFENSORE CIVICO, FORTUNATO “SARÒ VERO AMICO DEI CITTADINI”
“La mia funzione serve per ricondurre il potere pubblico al rispetto delle regole. Chi non ha capito che è cambiato tutto, non ha capito niente”. A una settimana esatta dal suo insediamento, il difensore civico della Regione Campania e garante per il diritto alla salute, Giuseppe Fortunato, illustra alla stampa le linee guida della sua azione, ricordando l’iter travagliato che lo ha portato ad ottenere l’incarico. “Tra Tar, Consiglio di Stato e Cassazione, ci sono volute otto pronunce per essere oggi qui – dice – Spero che la Regione mi accetti pienamente”.
“In questi giorni la mia squadra ed io abbiamo già iniziato a smaltire gli arretrati e a improntare una nuova modulistica. Inoltre ho già provveduto a diffidare i 550 Comuni della Campania chiamati a rispettare la privacy dei loro cittadini, ma anche le pari opportunità e combattere le discriminazioni sui posti di lavoro. E ho diffidato – annuncia Fortunato – anche la città metropolitana di Napoli che non ha ancora istituito la figura del difensore civico, prevista per legge. Contrariamente alla prassi, io non voglio accentrare potere. Anzi, sto facendo una battaglia per perderlo: non è giusto che un cittadino, per vedere riconosciuti i propri diritti contro la pubblica amministrazione, debba venire da me magari da un paesino sperduto anziché rivolgersi al difensore civico del suo Comune”.
Tra i report che sono già sulla scrivania di Fortunato, l’impiego corretto dei giornalisti negli uffici stampa dei Comuni e la lotta alle fake news. “Agirò richiamando ognuno alle proprie responsabilità – dichiara – Mi rivolgerò all’Ordine dei giornalisti, ma anche all’AgCom” per verificare l’eventualità di un’alterazione intenzionale del mercato pubblicitario.
Amico del cittadino, questa la definizione che suggerisce Fortunato per definire il suo incarico, “un cittadino – spiega – che non avrà più bisogno di ricorrere all’amico dell’amico per vedere riconosciute le proprie ragioni e – gli piace sottolineare – in un buon 90 per cento delle volte è il cittadino ad avere ragione”. Ma anche amico delle imprese: “Il credito è un valore costituzionale. Sarò autorità garante dei debiti e dei crediti della pubblica amministrazione: se un imprenditore ha lavorato per il pubblico e deve avere dei soldi, è giusto che li abbia e nei tempi giusti, anche per chiudere i circuiti dell’usura”.
Tra le battaglie che vorrà intraprendere Fortunato, anche l’istituzione del difensore civico nazionale: “Non c’è alcuna tutela dei cittadini contro l’amministrazione statale centrale. Anche in Italia serve la figura dell’ombudsman. Ci batteremo per colmare questa lacuna”.
118, D’AMELIO “RICONOSCIMENTO REGIONE A OPERATORI VALOROSI”
“I casi di malasanità vanno sempre stigmatizzati ma vanno messi in luce anche gli episodi straordinari come quello di cui si sono resi protagonisti tre operatori del 118, ai quali oggi la Regione Campania consegna oggi una targa come riconoscimento del valore del loro impegno”. Così la presidente del consiglio regionale della Campania, Rosa D’Amelio, auspicando in tempi rapidi la fine del commissariamento e il ritorno alla gestione ordinaria della sanità regionale.
“Gli operatori del 118 sono chiamati a fare grandi sacrifici. Con meno buchi in organico si migliora il servizio”, aggiunge intervenendo alla cerimonia di consegna delle targhe al dottor Ferdinando Catuogno, all’infermiera Anna Lombardo e all’autista soccorritore Giosué Perna, che a maggio scorso riuscirono a scongiurare il suicidio di una ragazza.
“Era il 23 maggio scorso – riassume Giuseppe Galano, responsabile del 118 di Napoli – quando i nostri tre validi operatori riuscirono ad evitare il suicidio di una ragazza che, nella zona di Poggioreale, minacciava di lanciarsi nel vuoto da uno dei cavalcavia a ridosso del Centro direzionale”.
Il primo a tentare un approccio fu l’autista soccorritore che convinse la ragazza a parlare con l’infermiera, che a sua volta le si avvicinò e riuscì ad abbracciarla. La ragazza si persuase così ad accettare le cure del medico presente e poi del personale del pronto soccorso del San Giovanni Bosco.
“Una grande soddisfazione umana prima ancora che professionale”, aggiunge Galano, che nel 2017, nella sola città di Napoli, ha contato 62mila interventi del 118. “Bisogna equipaggiare sempre più i nostri mezzi”, auspica ricordando che, sempre lo scorso anno, ben 16mila interventi si conclusero positivamente “senza andare in ospedale e, quindi, senza intasare queste strutture”.
La consegna del riconoscimento, avvenuta stamattina nella Sala Caduti di Nassyria del consiglio regionale, è stata voluta dal presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
“Capita spesso di denunciare casi di malasanità – dice – ma poi siamo pronti a rendere onore a chi si distingue come nel caso di questi tre operatori del 118. Mentre c’è chi chiude un reparto per organizzare una festa – aggiunge facendo chiaro riferimento alla vicenda che ha recentemente coinvolto un primario dell’Ospedale del Mare – c’è chi fa il proprio lavoro, anzi anche di più. In un contesto, peraltro, molto difficile come la città di Napoli dove, in molte strade, dai Quartieri Spagnoli al Pallonetto, l’inciviltà regna sovrana. Penso alle tante aggressioni registrate in questi mesi nelle strutture ospedaliere, agli assalti alle ambulanze, se non semplicemente al traffico che ostacola gli interventi del 118. Le mele marce vanno colpite, ma quelle buone vanno tenute in grande considerazione”.
IL 31 LUGLIO RIUNIONE A OLTRANZA
l Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, si riunirà il 31 luglio dalle ore 11 alle 14.
Dieci i punti all’ordine del giorno: Approvazione processi verbali sedute precedenti; Comunicazioni del Presidente; Mozione “Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord”; Mozione “Istituzione rete regionale Città del sollievo”; Mozione “Evento franoso nella valle dei Mulini di Gragnano”; Mozione “Riconoscimento patrimonio orale ed immateriale della canzone classica napoletana”; Mozione “Ritardi erogazione stipendi operai idraulico-forestali”; Mozione “Iniziative tese a ridurre l’immissione nell’ambiente dei rifiuti di plastica, attraverso ulteriore incentivo alla raccolta differenziata”; Risoluzione di orientamento “Prevenzione roghi e controllo sugli impianti di gestione dei rifiuti”; Esame della Proposta di legge “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 26 maggio 2016, numero 14 (Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti)”.
Il Consiglio si riunirà, nello stesso giorno, dalle ore 14 ad oltranza per l’esame del disegno di legge: “Misure per l’attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2018-2020. Collegato alla legge di stabilità regionale per l’anno 2018”.
OK DEL CONSIGLIO A CANZONE NAPOLETANA PATRIMONIO IMMATERIALE
Il consiglio regionale della Campania ha detto sì all’unanimità alla mozione che riconosce la canzone classica napoletana come patrimonio orale ed immateriale, a firma del Presidente del Gruppo regionale di Forza Italia, Armando Cesaro, e proposta anche dal Segretario Federale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi. “Siamo molto soddisfatti – affermano Cesaro e Ronghi – per l’approvazione della mozione, che abbiamo proposto e che è stata condivisa da tutto il Consiglio regionale, per il riconoscimento del teatro e della canzone classica napoletana come patrimonio immateriale Unesco. E’ il primo passo per il raggiungimento di questo importante obiettivo ma anche per il rilancio della canzone classica napoletana attraverso la riedizione, in versione internazionale, del Festival di Napoli”. La mozione impegna la Giunta “a riconoscere e considerare quale patrimonio orale e immateriale dall’alto valore attrattivo culturale e turistico della Campania, la Canzone Classica Napoletana e a sostenerla anche attraverso il rilancio del Festival della Canzone Napoletana che nasce nella città partenopea nel 1952. “Il Consiglio – spiega Cesaro – ha condiviso questa importante iniziativa che ha il merito di creare le condizioni per riportare all’antico splendore il teatro e la canzone classica napoletana, grande patrimonio culturale della nostra città, noto e amato in tutto il mondo ma trascurato nel nostro territorio e che ora potrà contribuire al rilancio culturale, economico e sociale del nostro territorio”.
Il consiglio ha approvato la mozione, a firma del consigliere regionale di Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che impegna la giunta “ad adottare ulteriori e nuove iniziative e provvedimenti che possano ridurre l’uso degli oggetti della plastica e aumentare la percentuale di raccolta differenziata”. “Stiamo trasformando la Terra in un pianeta di plastica – commenta Borrelli – e già il mare è ormai pieno di plastica al punto che, in alcune zone, la sua quantità è superiore a quella dei pesci e, per questo motivo, è necessario arrivare a una drastica riduzione della produzione e della commercializzazione di prodotti di plastica quando è possibile ricorrere a materiali alternativi”. “Abbiamo già fatto enormi passi in avanti nella raccolta differenziata della plastica – conclude – settore in cui la Campania è ormai stabilmente tra le prime regioni in Italia, ma bisogna continuare sulla strada avviata e, soprattutto, dobbiamo ridurre l’uso della plastica, soprattutto quando non è strettamente necessario. Servono anche atti simbolici e il Consiglio potrebbe farlo dando seguito a una richiesta che ho presentato ufficialmente alla Presidente D’Amelio affinché imponga il divieto all’uso di posate, bicchieri e bottiglie di plastica nella buvette del Consiglio regionale”.
Nessuna decisione ancora sulle modifiche alla legge sui rifiuti della Campania. Il consiglio regionale, infatti, che stamattina ha incardinato la discussione sul testo di legge, ha scelto, dopo una breve sospensione, di rinviare la decisione a domani alle 17,30. La richiesta di slittamento è stata avanzata dal consigliere del M5S Gennaro Saiello, che, alla scadenza dell’orario della seduta, ha fatto presente al presidente di turno Tommaso Casillo, il rischio di sforare i tempi. L’assise questa mattina ha, intanto, incardinato e avviato l’esame della proposta di legge “Modifiche e integrazioni alla L.R. 26 maggio 2016 n. 14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”. La proposta di legge è stata introdotta all’esame dell’Aula dal presidente della Commissione Regionale Ambiente, Gennaro Oliviero. I punti principali delle modifiche riguardano il riciclo, gli imballaggi, i rifiuti da batterie/componenti elettriche ed elettroniche e, discariche. Sono introdotte maggiori tutele per la collettività, andando a incidere sulle garanzie finanziarie e la relativa polizza fideiussoria in favore del Presidente della Regione Campania, in caso di danni all’Ambiente, per l’attività svolta negli impianti. Tali garanzie assicurative possono essere concesse unicamente da compagnie iscritte all’IVASS (Istituto Vigilanza Assicurazioni, presso la Banca d’Italia). Inoltre, entro 60 giorni la Giunta regionale approverà un Regolamento per meglio graduare i requisiti che dovranno obbligatoriamente possedere le imprese di settore. Si porranno limiti precisi per quegli Enti Locali sprovvisti di strumenti urbanistici programmatori.



