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Il Consiglio regionale del Lazio approva l’assestamento di bilancio

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato con 31 voti voti favorevoli e 10 contrari l’assestamento delle previsioni di Bilancio 2024-26. Nel corso della seduta è stata approvata anche la proposta di legge n. 165 (31 voti a favore e 8 contrari) che contiene il riconoscimento di debiti fuori bilancio, derivanti da sentenze passate in giudicato, per un totale di circa 2 milioni di euro. In questo provvedimento sono state inserite, tramite emendamenti di Giunta approvati dall’Aula, anche norme che riguardano gli enti sanitari, in particolare la copertura finanziaria dei fondi di dotazione negativi delle aziende, in risposta a rilievi del ministero dell’Economia e delle finanze.
L’assestamento di Bilancio, come ha spiegato l’assessore Giancarlo Righini nella sua relazione è un provvedimento di natura esclusivamente tecnica, dato dalla ridetiminazione di residui attivi e passivi, dall’accertamento del fondo vincolato, dall’avanzo di cassa e dagli assestamenti di bilancio degli enti dipendenti. Per quanto riguarda la parte disponibile è presente un disavanzo di 283 milioni. I dati assestati di entrate e spese si attestano a 39 miliardi in termini di competenza, 34 in termini in cassa per il 2024. L’assessore ha ribadito il mancato ricorso al mercato finanziario. L’assestamento, a termini di legge, viene presentato in attesa del giudizio di parifica della Corte dei conti che potrebbe comportare variazioni nelle varie voci e quindi si renderebbe necessario un ulteriore manovra di bilancio.
Nel corso della discussione generale sono intervenuti Massimiliano Valeriani (Pd) che ha chiesto il rispetto degli impegni presi dalla Giunta sul fondo per il trasporto pubblico locale e sul sostegno per gli affitti, Cosmo Mitrano (FI), che ha sottolineato il “grande senso di responsabilità dimostrato dalla maggioranza, e Marco Bertucci (FdI), secondo il quale “è inutile fare polemiche su provvedimenti tecnici”. L’assessore Righini, nella sua replica, ha garantito il rispetto di tutti gli impegni presi.
Prima di esaminare le due proposte di legge, l’opposizione ha chiesto chiarimenti su quanto è successo mercoledì scorso, quando la seduta era stata rinviata più volte e poi aggiornata. Il capogruppo del Pd, Mario Ciarla, ha parlato di “evidente crisi politica del centro-destra, non si tratta soltanto di questioni di equilibri fra le diverse forza politiche che compongono la maggioranza, c’è la difficoltà di un modello di governo in cui manca collegialità”. Sulla stessa falsariga anche gli interventi di Marietta Tidei (Iv), Daniele Leodori (Pd), Eleonora Mattia (Pd), Massimiliano Valeriani (Pd), Emanuela Droghei (Pd), Michela Califano (Pd), Alessio D’Amato (Azione), Claudio Marotta (Avs). Nei loro interventi hanno parlato di “mancanza di iniziativa politica da parte della Regione, unica a votare a favore del provvedimento nazionale sulle liste di attesa” e hanno messo in luce la necessità che fosse il presidente della Regione, Francesco Rocca, a “venire in Aula per spiegare quello che sta accadendo in maggioranza”.
Da parte del centrodestra è arrivata la replica di Giorgio Simeoni, capogruppo di Forza Italia: “Oggi siamo in aula – ha spiegato – perché i due punti in discussione sono ritenuti essenziali dall’assessore al Bilancio. Nella maggioranza si è aperta una verifica, Forza Italia vuole essere ancora più protagonista nell’azione di Governo portata avanti in maniera positiva in questi mesi”. Ultimo intervento quello del capogruppo di FdI, Daniele Sabatini che ringraziato “tutti i consiglieri presenti oggi, sia di maggioranza che di opposizione, per aver dimostrato un grande senso di responsabilità, consentendo la convocazione del Consiglio con un preavviso di poche ore, per discutere due provvedimenti di grande importanza. Mercoledì c’è stato un inciampo della maggioranza, nelle democrazie ci si confronta e si discute. Siamo una maggioranza trasparente, nei prossimi giorni proseguiremo il confronto”.
-foto Agenzia Fotogramma-
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Via libera del Co.Re.Co.Co ad assestamenti di bilancio di 15 enti

ROMA (ITALPRESS) – Il Comitato regionale di controllo contabile, presieduto da Eleonora Mattia, oggi ha espresso parere favorevole all’unanimità sulle risultanze della Relazione recante “Assestamenti di bilancio degli enti e degli organismi dipendenti della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2025-2026”, redatta dalla stessa Mattia. Hanno partecipato al voto, oltre alla presidente del Co.re.co.co., i consiglieri: Cosmo Mitrano (FI), Nazzareno Neri (gruppo Misto) ed Eleonora Berni (FdI). Gli assestamenti saranno trasmessi all’Aula per essere inseriti come allegati all’interno della proposta di legge regionale n. 158 del 1° luglio 2024, concernente “Assestamento delle previsioni di bilancio 2024-2026”, già calendarizzata nell’ordine del giorno della seduta consiliare n. 41.
Il parere sugli assestamenti di bilancio degli enti è arrivato il giorno dopo la seduta in cui il Comitato aveva approvato quasi tutti i rendiconti 2023. L’assestamento di bilancio, infatti, essendo lo strumento giuridico – contabile destinato ad aggiornare il bilancio di previsione annuale alle vicende economiche e finanziarie sopravvenute, deve necessariamente tenere conto delle risultanze del rendiconto relativo all’esercizio finanziario precedente, con particolare riferimento ai dati relativi alla consistenza dei residui attivi e passivi, del fondo pluriennale vincolato, del fondo crediti di dubbia esigibilità, della giacenza di cassa.
La Regione approva con legge, entro il 31 luglio, l’assestamento delle previsioni di bilancio, in cui sono ricompresi gli assestamenti di bilancio annuali degli enti dipendenti. L’articolo 50, comma 1, della legge regionale 12 agosto 2020, n.11, stabilisce che tali enti trasmettano alla Regione l’assestamento dei rispettivi bilanci di previsione entro il 30 maggio (come da modifica introdotta nel 2023). Il comma 2 dello stesso articolo (modificato anch’esso nel 2023) prevede che la direzione regionale Bilancio verifichi la regolarità contabile degli assestamenti (entro 30 giorni) e li trasmetta poi alle direzioni regionali competenti per materia, che esprimono il relativo parere di merito entro i successivi quindici giorni. Al termine dell’iter, la direzione regionale Bilancio trasmette gli assestamenti Comitato regionale di controllo contabile, ai fini dell’acquisizione del relativo parere.
Nella relazione odierna del Comitato è emersa ancora una volta “una dilazione degli adempimenti e delle scadenze” da parte degli enti, nonostante l’Amministrazione regionale abbia ripetutamente richiamato le Agenzie e gli Enti controllati che non si sono resi virtuosi nel rispetto della tempistica stabilita dalla normativa regionale vigente per la trasmissione della relativa documentazione. A tal proposito, la presidente Mattia ha ricordato che le recenti modifiche del 2023 hanno anche introdotto sanzioni a carico degli organi di amministrazione degli Enti in caso di mancata o incompleta trasmissione alla Regione entro i termini prescritti dell’assestamento al bilancio di previsione. In particolare, le sanzioni prevedono la decurtazione del 50% del trattamento economico mensile dell’organo di amministrazione ma anche la sua decadenza se la mancata o incompleta trasmissione dei documenti di bilancio è superiore a un periodo di tre mesi.
Quest’anno solo tre enti hanno rispettato la scadenza del 30 maggio: Arpa Lazio (Agenzia regionale protezione ambientale), Disco Lazio (Ente regionale per il diritto allo studio e la programmazione della conoscenza) e l’Ente Parco dei Monti Lucretili. Ancora una volta si registra il mancato invio degli atti da parte dell’Irvit (Istituto regionale per le Ville Tuscolane) e della Riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Infine, gli altri dodici enti hanno inviato la documentazione in leggero ritardo. Si tratta di Arsial, Roma Natura, Riserva Naturale di Nazzano, Tevere-Farfa, Ente regionale dei Monti Simbruini e 8 Parchi regionali: Castelli Romani, Appia Antica, Bracciano e Martignano, Riviera di Ulisse, Monti Cimini-Riserva naturale Lago di Vico, Monti Aurunci, Veio, Monti Ausoni-Lago di Fondi.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Valeriani eletto all’unanimità presidente Commissione Trasparenza

ROMA (ITALPRESS) – Massimiliano Valeriani (Pd) è stato eletto presidente della XIII Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Lazio “Trasparenza e pubblicità”. Valeriani è stato votato all’unanimità dai cinque consiglieri che hanno partecipato all’elezione e sostituisce la dimissionaria Marta Bonafoni (Pd). Restano vicepresidenti della commissione Daniele Sabatini (FdI) e Mario Ciarla (Pd).
Il presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, ha presieduto la seduta, alla quale hanno partecipato i consiglieri: Massimiliano Valeriani, Mario Ciarla (Pd), Marco Bertucci, Edy Palazzi e Michele Nicolai (tutti di Fratelli d’Italia).
“Una scelta condivisa per l’esperienza positiva già maturata dal consigliere Valeriani alla guida della Commissione Trasparenza del Comune di Roma con Alemanno sindaco, che punta a rafforzare ulteriormente l’impegno e il ruolo del Partito Democratico come perno dell’opposizione nel Lazio alla destra di Rocca. Ringrazio Marta Bonafoni per l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi anche in questa funzione e auguro a Valeriani e a noi tutte e tutti buon lavoro” ha commentato in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Lazio Mario Ciarla.

– Foto: ufficio stampa Pd Lazio –
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Delegazione di bimbi Saharawi in visita in Consiglio regionale

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio oggi ha incontrato una delegazione di otto bambini del popolo Saharawi accompagnati da Serenella Capparella, volontaria dell’associazione Asaps, e da Stefania Gasperini, presidente associazione Giro Mondo. Gli ospiti sono stati accolti dal presidente Antonello Aurigemma e dai consiglieri regionali Eleonora Mattia (che ha promosso l’evento), Emanuela Mari (Fratelli d’Italia), Marietta Tidei (Italia viva) e Claudio Marotta (Verdi e Sinistra). Presenti anche i sindaci dei comuni coinvolti nell’iniziativa.
“E’ importante far conoscere alle istituzioni la causa del popolo Saharawi, che da 40 anni vive in esilio in un campo profughi nel Sahara occidentale e non si riesce a trovare una soluzione”, ha detto Gasperini. La presidente di “Giro Mondo” ha poi spiegato che, su un totale di 137 bambini venuti in Italia con la rete Saharawi, otto sono nel Lazio, presso il comune Riano fino al 14 luglio, poi si sposteranno a Rignano e, infine, ad Anguillara. “Il 25 luglio arriverà da Mantova un altro gruppo di bambini che farà 10 giorni a Fara in Sabina, poi passeranno al comune di Sacrofano e infine ad Ariano Irpino”, ha aggiunto Gasperini.
Serenella Capparella ha messo in evidenza anche il supporto sanitario offerto alla popolazione Saharawi: “Grazie al contributo delle nostre Asl – ha detto – possiamo sottoporre i bimbi a screening sanitari e interventi chirurgici. Ad esempio, domani a Fiumicino arrivano due mamme con due bimbe di due anni e due anni e mezzo che si sottoporranno a interventi impossibili nei campi profughi dove vivono”. Capparella ha poi ringraziato le associazioni, grazie alle quali “i bambini sono lontani dal deserto nel periodo più caldo dell’anno e nella provincia di Roma trovano strutture gestite da associazioni, volontariato, Comuni e parrocchie. Girano varie regioni, Toscana, Campania, Lazio, Sicilia ed Emilia Romagna, con l’obiettivo non solo di aprirsi al mondo esterno ma anche di fare controlli accurati per capire lo stato di salute di ogni bambino”.
Accogliendo la richiesta delle associazioni, il presidente Aurigemma e i consiglieri regionali hanno preso l’impegno di ricostituire in tempi molto brevi l’intergruppo sulla vicenda del popolo Saharawi. “E’ importante riattivare l’intergruppo costituito nella scorsa legislatura e organizzare al meglio un servizio che ha determinate scadenze e quindi cercare ogni anno di recuperare risorse per ampliare sia il numero dei ragazzi che vengono sia quello dei comuni che possono dare ospitalità”, ha detto Aurigemma.
Per Eleonora Mattia “questa giornata di solidarietà e fratellanza dimostra l’unione che c’è tra il Consiglio regionale, tutti i comuni e le associazioni che da anni si occupano della questione del popolo Saharawi. Questi bambini sono nel Lazio da qualche giorno e ci faremo carico di organizzare altre iniziative per accoglierli al meglio. Oltre alla ricostituzione dell’intergruppo, in Consiglio porteremo avanti altre azioni utili alla causa, a cominciare dal dare attuazione alla legge votata nella scorsa legislatura sulla cooperazione internazionale”. Su quest’ultimo punto, Marietta Tidei ha sottolineato che “dobbiamo aumentare gli stanziamenti in bilancio per la cooperazione internazionale. Manca la parte di promuovere e favorire una progettualità. Questo però non significa che la Regione non possa adempiere agli obblighi previsti dalla legge nazionale”. Claudio Marotta ha ribadito la necessità “del riconoscimento del Fronte Polisario e della Repubblica del Sahara occidentale. C’è una solidarietà silente che monta nei nostri comuni e quindi bisogna promuovere una spinta politica in questo senso”. La presidente della commissione Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, Emanuela Mari, si è impegnata per “dare la massima disponibilità per tutti gli atti amministrativi necessari”.

– foto: Italpress

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Corecom Lazio, Tor Vergata e Municipio VI insieme per un uso sicuro dei mezzi di comunicazione digitale

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ROMA (ITALPRESS) – È stato presentato in Consiglio regionale del Lazio il “Progetto Infragenerazionale di Media Education”, realizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni del Lazio (Corecom), in collaborazione con il VI Municipio di Roma Capitale e l’Università degli Studi di Tor Vergata. Si tratta di un campus di dieci giorni, durante il quale gli studenti provenienti dalle scuole del Municipio saranno formati da docenti esperti nel campo dell’alfabetizzazione digitale per un uso sicuro e consapevole dei mezzi di comunicazione digitale. L’iniziativa avrà un carattere infragenerazionale grazie alla partecipazione di persone iscritte ai centri anziani del territorio municipale.

“Siamo molto felici di poter contribuire, per quanto concerne le nostre competenze, a questo importante progetto di alfabetizzazione digitale”, ha detto la presidente del Corecom Lazio, Maria Cristina Cafini, in apertura della Conferenza Stampa di presentazione. “L’importanza di questo progetto è il suo carattere ‘infragenerazionale’ – ha aggiunto Cafini – che cerca di diminuire il ‘disagio digitale’ non solo tra le classi sociali, ma anche tra quelle anagrafiche, dove persone di tutte le età possono avvicinarsi in maniera tutelata e guidata alle nuove tecnologie, per di più in un Municipio di Roma dove insistono numerosi disagi sociali ed economici”. La presidente del Corecom, infatti, ha sottolineato l’aspetto sociale dell’iniziativa, poiché “non c’è più solo il problema del ‘digital divide’ che riguarda l’accesso alle tecnologie di vari strati della popolazione, ma esiste anche un problema di ‘periferia digitale’, dove il disagio reale e social viene amplificato da un uso non corretto delle tecnologie. Il Corecom ha tra le sue mission quella di essere sempre vicina ai cittadini del Lazio e questa iniziativa si inserisce nel filone della cosiddetta Media education, cioè l’educazione a un approccio sicuro e consapevole ai mezzi di comunicazione digitale, sui quali i nostri figli trascorrono molto del loro tempo e svolgono numerose attività”, ha concluso Cafini.

Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, è intervenuto nella conferenza stampa per mettere in evidenza “il valore di questo progetto, che va oltre l’aspetto formativo della digitalizzazione, poiché unisce tradizione e innovazione in un percorso che porta i giovani ad aprirsi verso nuove strade in un contesto di valori, di cultura, di tradizione, grazie alla partecipazione degli anziani con il loro bagaglio di esperienze di vita e professionali”. Anche Aurigemma ha sottolineato l’importanza territoriale dell’iniziativa che porta un valore aggiunto al contesto sociale del VI Municipio, uno dei più popolosi di Roma. In tal senso, il presidente del Consiglio regionale ha auspicato un’estensione del progetto anche agli altri Municipi di Roma e ai Comuni del Lazio.

Nel corso della Conferenza stampa è intervenuto anche il presidente della commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione del Consiglio regionale, Claudio Marotta, il quale ha ribadito “l’importanza di iniziative come questa per lo sviluppo dei territori, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle istituzioni universitarie e del Corecom. La Media education, infatti, è una frontiera che cambia continuamente, se pensiamo solo alle sfide che oggi ci pone l’Intelligenza Artificiale”. Secondo Marotta, “le nuove generazioni, che un tempo chiamavamo ‘nativi digitali, oggi hanno competenze che vanno ben oltre la semplice fruizioni dei contenuti, sono essi stessi creatori di nuovi contenuti digitali”. Per questo motivo, “mettere i ragazzi in età scolastica in contatto con chi ha qualche anno e molta esperienza in più ma meno dimestichezza con le nuove tecnologie, può rappresentare un momento interessante, non solo formativo, ma che tende anche a ricucire quei legami sociali che rischiamo di perdere”, ha concluso Marotta.

Nathan Levialdi Ghiron, Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Tor Vergata, ha spiegato che questo progetto coglie il segno sotto diversi punti di vista: il primo, forse quello più importante, è quello di mettere in contatto tra loro generazioni diverse, con uno scambio proficuo di competenze e di conoscenze; in secondo luogo, l’iniziativa fornisce alle persone anziane la possibilità di sentirsi importanti nel processo di formazione e di sviluppo delle competenze da parte dei ragazzi, contribuendo con la loro saggezza a mitigare quel senso di vulnerabilità che spesso caratterizza l’azione dei giovani, mettendoli in guardia sui rischi che i nuovi strumenti possono portare.

Il presidente del VI Municipio di Roma Capitale, Nicola Franco, ha sottolineato che “questo progetto si inserisce in un contesto di varie iniziative che stiamo portando avanti con l’Università di Tor Vergata, che stanno dando un valore aggiunto al nostro territorio, dove c’è la più alta popolazione giovanile di Roma ma anche criticità a livello sociale”. Per il presidente Franco, mettere insieme i giovani e gli anziani fragili e soli è un’intuizione fondamentale, utile a trasmettere valori e fare da guida ai più giovani. A tal proposito, Franco ha citato il recente caso di un ragazzo di 12 anni del VI Municipio che si è tolto la vita pare proprio a causa di un gioco nato sui social. Anche Romano Amato, assessore municipale al Bilancio, Politiche Sociali, Politiche Sanitarie, Servizi alla Persona, Benessere degli Animali, ha sottolineato il carattere sociale dell’iniziativa che mira a combattere la solitudine e il disagio.

Il progetto è stato spiegato dalla Prorettrice dell’Università di Tor Vergata delegata alle Politiche di Innovazione sociale, Rosaria Alvaro, e dalla professoressa Maura Ianni, le quali hanno messo in evidenza che si basa su tre pilastri: giovani, anziani e università, “perché rappresentano innovazione, tradizione e cultura, che insieme possono superare le fragilità e le asimmetrie”. Secondo la Prorettrice Alvaro, infatti, “questa iniziativa non solo promuove l’alfabetizzazione digitale e la cura della propria reputazione on line e nei social, ma contribuisce a costruire una comunità coesa attraverso un vero e proprio patto intergenerazionale. Con questo progetto, i giovani possono trovare negli anziani mentori e saggi punti di riferimento, condividendo valori preziosi, mentre gli anziani possono riappropriarsi di un ruolo attivo e significativo nella società, anch’essi protagonisti on line. Il nostro obiettivo è facilitare lo scambio di esperienze tra generazioni, sviluppando le potenzialità di tutti e creando un contesto di apprendimento reciproco che arricchisce profondamente le generazioni”.

Roberto Giuliano, membro del Corecom Lazio che ha moderato la Conferenza stampa, ha chiuso gli interventi ribadendo che “l’iniziativa di oggi è un progetto pilota che ha lo scopo di favorire l’incontro intergenerazionale e dunque favorire lo scambio culturale tra una memoria da non perdere e il supporto digitale in un mondo in veloce cambiamento, ma anche una riflessione con i ragazzi sulla web reputation, le sue regole e i rischi della rete. Realizzare un campus estivo può essere anche un segnale per i legislatori al fine di favorire momenti di ritrovo, nel periodo post scolastico, affinché i giovani che provengono da famiglie meno abbienti non siano abbandonati a se stessi o allo smartphone e farli vivere esperienze creative e di inclusione ed integrazione sociale”.

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La Virtus Roma premiata in Consiglio regionale per la promozione in Serie B

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha ricevuto insieme ai consiglieri la società di pallacanestro Virtus Roma 1960 per il conferimento di riconoscimenti dopo la promozione in Serie B Nazionale.
Aurigemma ha raccontato della condivisione vissuta con tutti i consiglieri, anche di schieramenti diversi, nel sostenere la squadra: “Eravamo tutti con lo stesso obiettivo di portare i colori della Virtus Roma agli albori di una volta. Ci auguriamo che dopo questa vittoria ne seguano altre. Siamo convinti che lo sport possa rappresentare i valori importanti sul territorio della nostra Regione, quelli del sacrificio, della passione, del lavoro e del rispetto dell’avversario. Quello che cerchiamo di fare come Consiglio andando in giro per le province e i comuni educando i ragazzi che vengono deviati con risultati facilmente raggiungibili senza passione e lavoro. E’ importante che voi abbiate rappresentato questi valori con cui siete riusciti a vincere questo campionato difficile”.
Insieme al Presidente, tra gli altri, sono intervenuti il Patron Maurizio Zoffoli e il Presidente della Virtus Roma Francesco Saverio Zoffoli, Ettore Sansavini Presidente GVM Care & Research e il Coach Alessandro Tonolli.
“E’ stata una stagione estremamente lunga e impegnativa”, ha detto il Patron Zoffoli, che ha definito i componenti della squadra come dei figli: “Venivamo da un anno nel quale avevamo vinto un campionato quindi l’attenzione nei nostri confronti era maggiore. Abbiamo vissuto difficoltà e gioie ed eravamo consapevoli che ogni partita la squadra avversaria mettesse il doppio dell’impegno, perchè eravamo la squadra da battere a prescindere. Abbiamo fatto gruppo”. Prima del conferimento dei premi è intervenuto anche il Presidente Zoffoli, che ha parlato di “orgoglio, perchè le nostre ambizioni erano di far riavvicinare tanta gente a questo sport e a questa squadra. La capacità di saper programmare ha fatto sì che questi ragazzi potessero concretizzare un successo importante”. Saverio Zoffoli ha parlato dell’intento di arrivare alle “nuove generazioni, i nuovi bambini e le famiglie, cosa che ci inorgoglisce di più, perchè Roma e il Lazio meritano di essere rappresentati nel panorama italiano. Questo deve essere il nostro punto di riferimento essere rispettati e rispettabili nei confronti di tutti”.
Anche Toffoli, pure lui insignito di un riconoscimento, ha espresso le emozioni per questo momento: “Mi fa piacere che tutti siano stati partecipi di questa cavalcata che ha avuto inizio ad agosto. Sarebbe stato noioso vincere tutte le partite in trenta, quindi il più dieci meno dieci ha reso tutto più vissuto e con tensione e amore”.
– foto xl5 Italpress –
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Consorzio Industriale Unico, ok a modifica su utilizzo finanziamenti

ROMA (ITALPRESS) – Parere favorevole dalle commissioni Bilancio e Sviluppo economico del Consiglio regionale, riunite in seduta congiunta, alle modifiche al regolamento per l’utilizzo dei finanziamenti da parte del Consorzio industriale unico e alla relativa rendicontazione.
I punti centrali del provvedimento, illustrati dalla Giunta regionale, riguardano la possibilità di un acconto fino al 50 per cento del capitolo di bilancio, la precisazione che i fondi sono utilizzabili solo per la spesa corrente e alcune modifiche al sistema di rendicontazione, che viene reso più efficiente.
Lo schema di delibera torna adesso alla Giunta regionale per l’approvazione definitiva.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Luisa Piacentini eletta presidente Consiglio Autonomie Locali Lazio

ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta oggi la seduta d’insediamento del Consiglio delle Autonomie locali del Lazio (Cal), presieduta dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, in cui sono stati eletti i membri dell’ufficio di presidenza della nuova consiliatura.
Luisa Piacentini è stata eletta presidente del Cal alla seconda votazione, con 33 voti su 34 votanti (una scheda nulla). Alla prima votazione, la consigliera comunale di Marano Equo (RM) si era fermata a 20 voti (il quorum era a 21, la maggioranza assoluta dell’Assemblea). Già vicepresidente nella scorsa consiliatura, Piacentini è anche componente del Consiglio direttivo di Anci Lazio.
Sono poi stati eletti i due vicepresidenti dell’Assemblea, Giammarco Florenzani e Pietro Nocchi. Il primo, consigliere comunale di Torrice (FR), ha ottenuto 17 voti, mentre Nocchi, sindaco di Capranica (VT), ne ha ottenuti 14. Quattro voti sono andati ad Alfonso Santangeli, sindaco di Torrice.
Infine, l’Assemblea ha completato la composizione del nuovo ufficio di presidenza votando i tre consiglieri segretari. Sono stati eletti: Vincenzo La Pegna, consigliere comunale di Aprilia (LT), con 13 voti; Aura Contarino, consigliera comunale di Cisterna di Latina (LT), con 8 voti; Marco Benedetti, sindaco di Mentana (RM), anche lui con 8 voti. Sei voti sono andati a Chiara Simonetti, consigliera comunale di Ascrea (RI).
Il nuovo ufficio di presidenza rispetta le disposizioni dell’articolo 5, comma 3, della legge regionale n. 1/2007), secondo cui “è garantita un’equilibrata presenza di entrambi i generi, nonchè la rappresentanza dei comuni non capoluogo”.
Il Decreto del Presidente della Regione Lazio per la costituzione e la nomina dei componenti del Cal era stato pubblicato lo scorso 19 marzo sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio numero 23, comprensivo anche dei nominativi dei membri dell’Assemblea.
Il Consiglio delle autonomie locali, istituito presso il Consiglio regionale in attuazione dell’articolo 123, quarto comma, della Costituzione e degli articoli 66 e 67 dello Statuto, è organo di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali del Lazio nonchè di consultazione, di concertazione e di raccordo tra la Regione e gli enti locali, al fine di garantire il rispetto dei principi costituzionali e statutari di sussidiarietà, di differenziazione e di adeguatezza, e l’effettiva partecipazione degli enti locali ai processi decisionali della Regione che incidono sugli interessi dei territori e delle comunità locali.
Il Cal, pertanto, rappresenta la sede istituzionale nell’ambito della quale gli enti locali sono chiamati ad assumere posizioni comuni in ordine alle scelte di politica legislativa e di programmazione territoriale ed economico-sociale che li vedano coinvolti o che comunque attengano ai loro interessi.

– Foto: xl5/Italpress –

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