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Approvata legge per genitori separati in difficoltà

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità (38 voti) il testo unificato concernente “Misure di sostegno per i genitori separati in condizione di disagio economico e abitativo”, frutto della sintesi di due proposte di legge presentate da Michela Califano (Pd) e Sergio Pirozzi (FdI), sottoscritte anche da altri consiglieri regionali.
Obiettivo della nuova legge è quello di fornire un supporto ai genitori che, a seguito della separazione, si trovino in difficoltà economiche o con problemi abitativi, attraverso la promozione di specifici protocolli d’intesa, finalizzati a individuare strumenti di flessibilità lavorativa che favoriscano le relazioni familiari anche dopo la separazione, insieme a un pacchetto di misure di sostegno per garantire un’ esistenza dignitosa e il recupero dell’autonomia abitativa del genitore che si trovi in stato di difficoltà economica.
Le risorse stanziate ammontano a quasi 4 milioni di euro per il triennio 2021-2023 e sono destinate a finanziare misure di sostegno di due tipi: economico e abitativo. Nella prima fattispecie rientrano: il riconoscimento di un credito di imposta da utilizzare a compensazione delle somme corrisposte attraverso il portale dei pagamenti elettronici ai fini della compartecipazione alla spesa sanitaria; il contributo una tantum di importo non superiore a 10mila euro, riconosciuto al genitore in condizione di disoccupazione involontaria; il contributo una tantum non superiore a mille euro per l’acquisto di medicinali per l’infanzia per figli minori di tre anni (emendamento della Lega). Fanno parte, invece, della seconda tipologia: un contributo non inferiore a duecento euro, della durata di 12 mesi, per il pagamento del canone di locazione; l’individuazione di immobili di proprietà pubblica da destinare ad alloggi con canoni di locazione agevolati; la promozione di protocolli d’intesa con gli enti locali e gli enti pubblici e privati per la concessione di alloggi a canone agevolato.
Per accedere alle misure di sostegno è necessario essere residenti nella regione Lazio e trovarsi in condizione di difficoltà economica a seguito della pronuncia dell’organo giurisdizionale all’obbligo di versamento dell’assegno di mantenimento dei figli e di assegnazione della casa familiare all’altro genitore, con un reddito Isee non superiore a ventimila euro.
E’ prevista la revoca degli aiuti in tre casi: genitori che vengano meno ai doveri di cura e mantenimento dei figli; genitori proprietari di un ulteriore immobile, oltre a quello assegnato all’altro genitore; genitori destinatari di un decreto che dispone il giudizio o di un decreto di citazione diretta a giudizio relativamente in particolare ai reati di cui agli articoli 388, 570, 570 bis, 572, 609 bis, 609 ter, 609 quater e 612 bis del codice penale.
Il provvedimento è stato illustrato in Aula dai due firmatari delle due proposte di legge. Michela Califano ha spiegato che “questa proposta di legge nasce sia dall’esigenza di garantire il proseguimento di una vita dignitosa e il recupero dell’autonomia abitativa al genitore che, dopo la fine del matrimonio, dell’unione civile o della convivenza di fatto, si trova in una condizione di difficoltà economica e abitativa sia dall’esigenza di porre al centro il benessere psico-emotivo dei figli che sono l’anello più debole di queste circostanze. L’autonomia abitativa – ha aggiunto Califano – è uno dei fattori funzionali allo svolgimento del ruolo genitoriale e consente di mantenere un rapporto continuativo con i figli, anche dopo la fine del rapporto di coppia. Il diritto del figlio di trascorrere lo stesso tempo con entrambi i genitori va tutelato, così come deve essere garantita sempre la “qualità” del tempo trascorso con ciascuno dei genitori”.
Sergio Pirozzi si è detto “orgoglioso” della legge approvata oggi “perchè – ha dichiarato – queste sono cose che restano nel curriculum vitae, come si dice, e quando si cammina tra i problemi dei cittadini e quando da consigliere regionale si riesce a fare qualche cosa di importante per loro, io penso che sia una soddisfazione”.
Il Consiglio regionale oggi ha anche approvato una mozione presentata da Marco Cacciatore (gruppo Misto) sul Programma Integrato (Print) previsto per l’area di Santa Palomba, nel Municipio IX di Roma Capitale, con la quale si impegna la Giunta regionale a verificare la conformità del Print alle norme urbanistiche al fine di garantire vivibilità dei luoghi e sostenibilità dell’insediamento e a coordinarsi con il Comune di Roma Capitale affinchè siano rispettati i termini del Prg, del Ptpr, del quadro normativo nazionale e regionale in materia.
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Via libera al Piano di utilizzazione degli arenili

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi del Pd, ha approvato, con 30 voti a favore, tre contrari e sei astenuti, la Proposta di deliberazione consiliare numero 41, concernente l’approvazione con modifiche del Piano regionale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative, del Rapporto ambientale e della Sintesi non tecnica del Rapporto ambientale. Il documento è stato approvato con alcuni emendamenti, alcuni che vedono come primo firmatario Orlando Tripodi della Lega, altri la consigliera Gaia Pernarella del M5s.
Il Piano di utilizzazione degli arenili (Pua) è uno strumento di programmazione e regolamentazione del bene demaniale per fini turistici, in un regime di compatibilità con gli obiettivi di tutela e salvaguardia dell’ambiente costiero. Tutti i comuni, ove necessario, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del Pua regionale, devono adeguare il proprio Piano di utilizzazione dell’arenile o approvarne uno nuovo secondo le modalità indicate nel paino regionale. Si prevedere l’obbligo per ciascun comune di avere almeno il 50 per cento del fronte mare destinato a spiaggia libera o a spiaggia libera attrezzata, quindi spiagge senza preposizionamento degli ombrelloni.
Ogni comune deve definire degli ambiti omogeni e per ciascun ambito avere almeno il 20 per cento di spiagge libere.
“Ci sono norme stringenti – ha spiegato l’assessore Paolo Orneli nella sua relazione introduttiva – a cui sono tenuti i comuni con riferimento ai temi delle visuali del mare, che devono essere sempre garantite, e i Pua devono disciplinare la modalità con cui raggiungere questo obiettivo, laddove questo obiettivo non è ancora stato raggiunto, e garantire l’accessibilità con la previsione di un varco ogni 300 metri, laddove non ci sono, appunto, nei 300 metri spiagge libere che possono assolvere anche alla funzione di varco”.
Il Piano contiene una serie di regolamentazioni, che sono demandate ai Pua comunali, che vanno dal distanziamento tra gli ombrelloni ai servizi igienici, alle docce, alle caratteristiche strutturali e dimensionali dei punti ristoro e delle altre attrezzature da spiaggia. Anche le recinzioni non devono creare ostacolo alla visuale.
Nel rilascio delle concessioni pluriennali agli stabilimenti balneari, alle aree con servizi, i comuni possono decidere anche la compartecipazione dei concessionari a opere pubbliche – come la difesa della costa, i ripascimenti, la manutenzione del verde, la sistemazione del lungomare – che si considerano investimenti utili ai fini del calcolo della concessione stessa.
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Il Consiglio regionale approva 7 mozioni

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Devid Porrello, ha approvato oggi 7 mozioni su diversi argomenti. Approvata la mozione presentata da Giuseppe Simeone sulla crisi del comparto zootecnico del Lazio, settore che ha subito il contraccolpo dei lockdown a seguito di chiusure parziali o totali di ristoranti, bar, mense e pizzerie. Il comparto zootecnico da carne ha fatto registrare un impatto economico negativo per due allevamenti su tre, pari al 63%. La mozione impegna la Giunta a porre in essere tutte le azioni finalizzate a dare sostegno concreto al comparto, nonchè studiare previo monitoraggio, le perdite subite dal settore al fine di agevolare la ripartenza anche attraverso incentivi a fondo perduto. Passa anche la mozione sulla equa rappresentanza femminile presentata dalla consigliera Michela Di Biase, per l’adesione al Manifesto Equalpanel promosso dall’associaizone EWMD Italia (European Women’s Management Development Network) per l’equilibrio di genere nei panel. La mozione è stata sottoscritta da molti consiglieri in corso d’opera e impegna il presidente della Regione Lazio e la Giunta regionale ad aderire ai principi ispiratori e alle buone pratiche del suddetto Manifesto, al fine di assicurare che l’organizzazione di eventi pubblici in cui è coinvolta la Regione, così come la concessione di patrocini e concessione di contributi, si svolgano nel rispetto di un equilibrio di rappresentanza femminile.
Per la ripresa dei programmi di accoglienza temporanea dei bambini provenienti dalla zona di Chernobyl, è stata approvata la mozione 476 a firma di Eugenio Patanè, sottoscritta da molti consiglieri, che impegna la Regione Lazio ad attivarsi presso le Isitituzioni e le Autorità competenti per sollecitare l’attivazione dei Protocolli d’intesa per l’arrivo in sicurezza sul nostro territorio secondo le norme sanitarie per evitare contagi, ripristinando il prima possibile la normalizzazione dei soggiorni. Approvata anche la mozione presentata dalla consigliera Silvia Blasi, per il superamento del precariato e rafforzamento del personale in servizio presso gli enti delle aree naturali protette della Regione Lazio. Con l’approvazione della mozione il Consiglio regionale impegna la Giunta all’analisi tempestiva del fabbisogno di personale, amministrtativo e tenico, all’attivazione delle procedure di reclutamento di personale tramite concorso o stabilizzazione.
Tornare a garantire le visite nelle Rsa, hospice, strutture riabilitative e residenizali del Lazio, il tema della mozione a firma del consigliere Paolo Ciani. Anche la mozione del consigliere Angelo Tripodi, sottoscritta da molti consiglieri, che arriva il giorno dopo l’approvazione di un testo di legge nazionale, sull’adozione di un nuovo sistema di comunicazione inclusivo in favore delle persone con disabilità uditiva è stata approvata con larga maggioranza. La mozione impegna il Presidente della Regione Lazio e l’assessore alle politiche Sociali ad attivare presso gli uffici Urp in carico alla Rgeione, presso tutte le strutture di rilevanza strategica, in particolare presso le ASL e gli ospedali, questo nuovo sistema di comunicazione inclusivo. Sulla delocalizzazione delle attività produttive dell’Appia Antica è stata approvata la mozione a firma di Massimiliano Maselli, con cui il Consiglio intende impegnare il presidente della Regione Lazio e l’assessore all’Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati a porre in essere tutte le azioni necessarie a sollecitare la sindaca Raggi e l’assessore comunale competente affinchè in tempi brevi provvedano a riavviare le procedure amministrative volte alla delocalizzazione delle attività presenti all’interno del Parco.
(ITALPRESS).

Monti Simbruini, approvato l’ampliamento del parco

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ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Marco Vincenzi, ha approvato con 25 voti favorevoli, un contrario e 4 astenuti, la proposta di legge per l’allargamento del perimetro del parco regionale dei Monti Simbruini, primo firmatario Eugenio Patanè (Pd). “Una proposta di iniziativa consiliare – ha spiegato l’assessora alla Transizione ecologica, Roberta Lombardi – che è perfettamente in linea con gli obiettivi dell’agenda Onu 2030, recepiti dalla Regione. Abbiamo attualmente 30mila ettari di territorio protetto, pari al 14,5 per cento del territorio regionale, dobbiamo arrivare al 30 per cento”. Di legge che “segna uno spartiacque” ha parlato, invece, il presidente della commissione ambiente, Valerio Novelli: “Si tratta di un ampliamento significativo – ha spiegato – non tanto per estensione, ma perché vengono inseriti nel parco due Comuni, quello di Arsoli e quello di Cervara di Roma, con l’adesione convinta delle rispettive amministrazioni. Prima i Comuni cercavano di uscire dai parchi, adesso chiedono di inserire il loro territorio fra le aree protette. Segno che abbiamo invertito la tendenza, stiamo facendo diventare i parchi un’occasione per uno sviluppo di tipo nuovo, sostenibile. Chiedo alla Giunta un impegno per approvare anche il piano di assetto del Parco dei Monti Simbruini entro la fine della legislatura”. “L’approvazione della proposta di legge, di cui sono primo firmatario, sull’ampliamento del Parco Regionale dei Monti Simbruini da parte dell’Aula della Pisana è un’ottima notizia, che certifica una volta di più l’attenzione di questa amministrazione verso la tutela dell’ambiente e il rispetto del territorio – commenta Patanè -. Dopo aver approvato in via definitiva l’ampliamento di Riserve Naturali come l’Appia Antica, Laurentino-Acqua Acetosa, Tevere-Farfa e Decima Malafede – prosegue Patané – oggi il Consiglio regionale del Lazio compie un ulteriore passo in avanti sulla strada della tutela delle aree naturali, della valorizzazione del territorio e verso un futuro caratterizzato da uno sviluppo davvero sostenibile”. “L’approvazione dell’ampliamento del Parco dei Monti Simbruini, che presenta una notevole eterogeneità di specie animali e vegetali – conclude Patané – fa parte infatti dell’insieme di quei provvedimenti che, oltre alla tutela della natura, creano il presupposto per una nuova economia green, nella consapevolezza di quanto questo possa essere positivo per la tutela della biodiversità, ma anche affinché le aree protette diventino il volano di un nuovo sviluppo economico ed ecologico”. (ITALPRESS).

Alitalia, approvato ordine del giorno ad hoc

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi (Pd), riunito in seduta straordinaria sulla crisi Alitalia, ha approvato, con 25 voti a favore e sei astenuti, un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale “ad adottare tutte le azioni necessarie, sia presso il Governo nazionale, sia direttamente, nel quadro di riparto delle competenze, per chiedere l’accelerazione dell’attuazione del piano di rilancio delle attività legate al comparto del trasporto aereo, nonchè al suo indotto”.
Il documento, sottoscritto da tutti i capigruppo della maggioranza, vede come prima firmataria la consigliera Michela Califano (Pd) la quale, assieme ad altri consiglieri, aveva richiesto la convocazione della seduta sulla crisi Alitalia.
“Ritenuto di sostenere – si legge nell’ordine del giorno – il documento ‘Proposte di interventi per la continuità di Alitalià approvato dal Consiglio comunale di Fiumicino in data 8 aprile 2021”, il Consiglio regionale impegna la Giunta “a sostenere le azioni che possano garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali” e “un’interlocuzione con il Governo, affinchè si faccia portavoce anche in Europa per rilanciare il modello aziendale della compagnia e il suo ruolo per il Paese”, nonchè “a rilanciare altresì il ruolo dell’aeroporto internazionale di Fiumicino quale hub principale del Paese, anche in considerazione delle ricadute sul territorio”.
Infine, l’Ordine del giorno approvato oggi impegna la Giunta regionale “ad aprire un tavolo in Regione con le associazioni datoriali e sindacali, relativamente alle proprie competenze, che tenga conto anche dell’indotto”.
Respinto, invece, l’ordine del giorno del gruppo Fratelli d’Italia – primo firmatario Massimiliano Maselli -, volto a impegnare la Giunta a valutare la possibilità di un ingresso della Regione Lazio nel capitale sociale della compagnia di bandiera.
(ITALPRESS).

Rifiuti, approvata legge che amplia competenze Arpa Lazio

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale ha approvato, con 29 voti a favore e 8 contrari, la proposta di legge regionale numero 288 del 7 aprile 2021, che attribuisce all’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio (Arpa) nuove competenze in tema di autorizzazioni: fornirà supporto alla fase istruttoria per la valutazione di impatto ambientale (Via), l’autorizzazione ambientale integrata (Aia) e l’autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, ma la titolarità del procedimento amministrativo resterà in capo alla Direzione regionale competente in materia.
Il provvedimento, illustrato dall’assessora regionale alla Transizione ecologica, Roberta Lombardi, nella seduta del 29 aprile, si compone di otto articoli ed è stato approvato con sette emendamenti, quattro presentati dal gruppo Fratelli d’Italia e tre dalla stessa assessora Lombardi, uno dei quali incrementa ulteriormente lo stanziamento del fondo speciale di parte corrente (articolo 6) per gli anni 2022 e 2023. Dagli iniziali 1,2 milioni di euro per il 2022, infatti, si passa a 2,7 milioni di euro per lo stesso anno e vengono aggiunti 1,755 milioni di euro per il 2023, per un totale di circa 3,25 milioni di euro in più. L’incremento del fondo per il 2021 resta invece pari a 3.590.400 euro. Inoltre, l’articolo 5 (disposizioni finanziarie) prevede un’integrazione di 414 mila euro, a decorrere dal 2021, della voce di spesa già esistente nel bilancio regionale destinata alla copertura delle spese relative all’Arpa, proprio per l’esercizio delle nuove funzioni istruttorie che le vengono attribuite con la legge approvata oggi.
La definizione delle modalità e dei termini per l’esercizio delle funzioni istruttorie da parte dell’Arpa sarà demandata – ai sensi dell’articolo 4 della proposta di legge – ad un regolamento di attuazione e integrazione, che la Giunta regionale dovrà adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge.
L’articolo 7, infine, introduce due disposizioni transitorie: l’applicazione dell’attribuzione ad Arpa delle nuove competenze viene rinviata alla data di entrata in vigore del regolamento di attuazione e integrazione previsto dall’articolo 4, per consentire l’esercizio delle nuove funzioni sulla base di un quadro ordinamentale organico; ai procedimenti già avviati alla data di entrata in vigore dello stesso regolamento continueranno ad applicarsi le disposizioni legislative regionali vigenti prima dell’entrata in vigore della nuova legge.
(ITALPRESS).

Conclusa procedura per rinnovo delle Commissioni a metà legislatura

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio ha concluso oggi la procedura prevista al comma quattro dell’articolo 15 del Regolamento dei lavori, che dispone il rinnovo di tutti gli organismi regionali dopo trenta mesi dall’inizio della legislatura. Un’operazione iniziata ieri e che ha riguardato 13 commissioni consiliari permanenti, due speciali e il “Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali”. In totale, quindi, 16 organismi consiliari, due in più rispetto all’inizio di questa legislatura: la tredicesima commissione “Trasparenza e pubblicità” e la commissione speciale per l’emergenza Covid-19, entrambe istituite di recente con provvedimenti legislativi ad hoc. Le operazioni si sono svolte tra ieri e oggi, in presenza nell’Aula del Consiglio regionale, dove il presidente Marco Vincenzi, assistito dal Segretario generale Cinzia Felci, ha convocato uno dopo l’altro i 16 organismi per eleggere presidenti e vicepresidenti. Al termine della procedura, sette sono stati i presidenti confermati e sei quelli eletti per la prima volta, mentre tre hanno solo cambiato commissione. Per quanto riguarda le ripartizioni degli incarichi fra i gruppi consiliari, le elezioni hanno tenuto conto della nuova maggioranza regionale che si è creata dopo l’accordo tra il centrosinistra e il Movimento 5 stelle.
Il centrosinistra, infatti, aumenta il numero dei presidenti da 7 a 10 (sei del Pd, uno ciascuno per +Europa e Centro solidale, più due del gruppo Misto in quota maggioranza); il Movimento 5 stelle rimane con due presidenze e il centrodestra con quattro (due per Fratelli d’Italia, una ciascuna per Lega e gruppo Misto); infine, lascia la presidenza della commissione Vigilanza sul pluralismo Davide Barillari del gruppo Misto. Di seguito la composizione dei nuovi uffici di presidenza dei 16 organismi consiliari. I commissione – Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia. Presidente (nuovo): Sara Battisti (Pd), vicepresidenti: Loreto Marcelli (M5s) e Antonello Aurigemma (FdI). II commissione – Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli. Presidente (confermato): Alessandro Capriccioli (+Europa Radicali), vicepresidenti: Silvia Blasi (M5s) e Laura Corrotti (Lega). III commissione – Vigilanza sul pluralismo dell’informazione. Presidente (nuovo): Pasquale Ciacciarelli (Lega), che lascia la presidenza della commissione Cultura, vicepresidenti: Emiliano Minnucci (Pd) e Valerio Novelli (M5s). IV commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio. Presidente (confermato): Fabio Refrigeri (Pd), vicepresidenti: Daniele Ognibene (Leu) e Laura Corrotti (Lega). V commissione – Cultura, spettacolo, sport, turismo. Presidente (nuovo): Gaia Pernarella (M5s), vicepresidenti: Enrico Maria Forte (Pd) e Pasquale Ciacciarelli (Lega). VI commissione – Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti. Presidente (confermato): Eugenio Patanè (Pd), vicepresidenti: Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti) e Sergio Pirozzi (FdI). VII commissione – Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare. Presidente (nuovo): Rodolfo Lena (Pd), che lascia la presidenza della prima commissione, vicepresidenti: Paolo Ciani (Centro solidale-DemoS) e Fabio Capolei (Epi). VIII commissione – Agricoltura, Ambiente. Presidente (confermato): Valerio Novelli (M5s), vicepresidenti: Laura Cartaginese (Lega) e Giancarlo Righini (FdI). IX commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio. Presidente (confermato): Eleonora Mattia (Pd), vicepresidenti: Valentina Grippo (Pd) e Laura Cartaginese (Lega). X commissione – Urbanistica, politiche abitative, rifiuti. Presidente (confermato): Marco Cacciatore (gruppo Misto), vicepresidenti: Enrico Panunzi (Pd) e Fabrizio Ghera (FdI). XI commissione – Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione. Presidente (confermato): Marietta Tidei (gruppo Misto), vicepresidenti: Enrico Maria Forte (Pd) e Massimiliano Maselli (FdI).
XII commissione – Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione. Presidente (nuovo): Enrico Cavallari (gruppo Misto), che lascia la presidenza del Comitato monitoraggio leggi, vicepresidenti: Michela Califano (Pd) e Salvatore La Penna (Pd).
XIII commissione – Trasparenza e pubblicità (NUOVA). Presidente (nuovo): Chiara Colosimo (FdI), vicepresidenti: Eugenio Patanè (Pd) e Fabio Capolei (Epi). Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali. Presidente (nuovo): Antonello Aurigemma (FdI), vicepresidenti: Daniele Ognibene (Leu) e Valentina Grippo (Pd). Commissione speciale sui piani di zona per l’edilizia economica e popolare nella Regione. Presidente (nuovo): Valentina Grippo (Pd), vicepresidenti: Michela Califano (Pd) e Adriano Palozzi (gruppo Misto). Commissione speciale emergenza Covid-19 (NUOVA). Presidente (nuovo): Paolo Ciani (Centro solidale-DemoS), vicepresidenti: Loreto Marcelli (M5s) e Chiara Colosimo (FdI).
(ITALPRESS).

Iniziata procedura per rinnovo presidenti e vice delle commissioni

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio ha avviato oggi la procedura prevista al comma quattro dell’articolo 15 del Regolamento dei lavori, che dispone il rinnovo di tutti gli organismi regionali dopo trenta mesi dall’inizio della legislatura. Un’operazione che si concluderà domani e che riguarda 13 commissioni consiliari permanenti, due speciali e il “Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali”. In totale, quindi, 16 organismi consiliari, due in più rispetto all’inizio di questa legislatura: la tredicesima commissione “Trasparenza e pubblicità” e la commissione speciale per l’emergenza Covid-19, entrambe istituite di recente con provvedimenti legislativi ad hoc.
Oggi i consiglieri regionali, riuniti in presenza nell’Aula del Consiglio, hanno eletto presidenti e vicepresidenti di nove commissioni e del Comitato monitoraggio leggi, convocati uno dopo l’altro dal presidente del Consiglio regionale Marco Vincenzi, assistito nelle operazioni di voto dal Segretario generale, Cinzia Felci. Sei presidenti sono stati confermati e tre eletti per la prima volta, mentre uno ha cambiato commissione. Domani mattina i lavori riprenderanno con le stesse modalità per completare la composizione degli uffici di presidenza delle restanti sei commissioni.
Ecco l’esito delle votazioni odierne.
II commissione – Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli. Presidente (confermato): Alessandro Capriccioli (+Europa Radicali); vicepresidenti: Silvia Blasi (M5s) e Laura Corrotti (Lega).
III commissione – Vigilanza sul pluralismo dell’informazione. Presidente (nuovo): Pasquale Ciacciarelli (Lega), che lascia la presidenza della commissione Cultura; vicepresidenti: Emiliano Minnucci (Pd) e Valerio Novelli (M5s).
IV commissione – Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio. Presidente (confermato): Fabio Refrigeri (Pd); vicepresidenti: Daniele Ognibene (Leu) e Laura Corrotti (Lega).
V commissione – Cultura, spettacolo, sport, turismo. Presidente (nuovo): Gaia Pernarella (M5s); vicepresidenti: Enrico Maria Forte (Pd) e Pasquale Ciacciarelli (Lega).
VI commissione – Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti. Presidente (confermato): Eugenio Patanè (Pd); vicepresidenti: Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti) e Sergio Pirozzi (FdI).
VIII commissione – Agricoltura, Ambiente. Presidente (confermato): Valerio Novelli (M5s); vicepresidenti: Laura Cartaginese (Lega) e Giancarlo Righini (FdI).
IX commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio. Presidente (confermato): Eleonora Mattia (Pd); vicepresidenti: Valentina Grippo (Pd) e Laura Cartaginese (Lega).
X commissione – Urbanistica, politiche abitative, rifiuti. Presidente (confermato): Marco Cacciatore (gruppo Misto); vicepresidenti: Enrico Panunzi (Pd) e Fabrizio Ghera (FdI).
XIII commissione – Trasparenza e pubblicità (NUOVA). Presidente (nuovo): Chiara Colosimo (FdI); vicepresidenti: Eugenio Patanè (Pd) e Fabio Capolei (Epi).
Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali. Presidente (nuovo): Antonello Aurigemma (FdI); vicepresidenti: Daniele Ognibene (Leu) e Valentina Grippo (Pd).
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