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Gli studenti del Cardarelli di Tarquinia in visita al Consiglio Lazio

ROMA (ITALPRESS) – Gli studenti dell’IISS Vincenzo Cardarelli, accompagnati dalle docenti Rossi, Blasi e Barbaglia, hanno fatto visita al Consiglio regionale del Lazio. I ragazzi, oltre cinquanta, iscritti a tre classi del quarto e del quinto anno dell’indirizzo turistico e amministrazione, finanza e marketing, sono stati accolti dal presidente Antonello Aurigemma e dai consiglieri regionali Daniele Sabatini e Nazzareno Neri.

Aurigemma, nel portare i saluti della consigliera regionale Valentina Paterna, ha poi spiegato agli alunni quelle che sono le competenze della Regione Lazio in materia di istruzione, trasporti e sanità, oltre ad illustrare il funzionamento della macchina amministrativa dell’ente. “Abbiamo deciso – ha concluso il presidente del Consiglio – di aprire il Consiglio regionale alle scuole: Il nostro obiettivo è quello di far conoscere non solo le attività che la giunta ed il Consiglio portano avanti ma anche il territorio ed i suoi rappresentanti istituzionali”.

“Sono molto contenta – ha dichiarato la presidente Paterna – di aver consentito ai ragazzi tarquiniesi la possibilità di vedere da vicino come funziona un ente di cruciale importanza come la Regione. Avvicinare i giovani alle istituzioni è sempre stata una delle mie principali ambizioni e, in questa occasione, abbiamo fatto contemporaneamente conoscere il nostro territorio tramite una delle sue eccellenze. L’istituto Cardarelli di Tarquinia, infatti, gioca un ruolo fondamentale non solo dal punto di vista educativo ma anche sotto l’aspetto sociale, essendo un punto di riferimento per la comunità. Gli studenti, peraltro, sono stati particolarmente apprezzati da tutti i colleghi del Consiglio per l’attenzione con cui hanno seguito l’incontro, dimostrando serietà e interesse”.

All’incontro con gli studenti hanno partecipato anche il dottor Fabio Pezone, direttore del Servizio amministrativo, e la dottoressa Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio.

“È stato un vero piacere – ha chiosato Daniele Sabatini – aver accolto gli studenti dell’istituto Cardarelli di Tarquinia in Consiglio regionale nell’ambito di quel processo di avvicinamento delle istituzioni al mondo delle scuole. Troppo spesso i nostri giovani sono accusati di essere distanti dalla politica ma ciò è determinato anche da una sbagliata percezione degli enti di governo del nostro Paese, compresi quelli come la Regione più vicini ai cittadini e da cui passano decisioni importanti per il nostro territorio. Sta a noi superare questa distanza e questi incontri sono senza dubbio utili per promuovere la conoscenza del funzionamento delle istituzioni democratiche. Ringrazio la collega Valentina Paterna per aver coinvolto gli studenti di Tarquinia in questa iniziativa”.

– Foto: Consiglio Regionale Lazio –

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Approvate sette mozioni, un minuto di silenzio per Navalny

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi sette mozioni che impegnano il Presidente e la Giunta regionale a mettere in atto azioni in vari campi della vita associata.
In apertura dei lavori dall’Aula, presieduta dal vicepresidente Giuseppe Cangemi, è stato osservato un minuto di silenzio, a seguito di richiesta in merito avanzata da Luciano Nobili, di Italia Viva, e condivisa anche da Daniele Sabatini, di Fratelli d’Italia, per Alexei Navalny, il dissidente politico russo morto in stato di detenzione nei giorni scorsi.
La prima mozione ad essere approvata porta come prima firma quella di Cosmo Mitrano, di Forza Italia; essa impegna il presidente della Regione e gli assessori competenti a supportare le imprese operanti sul demanio marittimo, lacuale e fluviale con finalità turistico ricreative, esprimendo in Conferenza Stato Regioni e in ogni altra sede istituzionale la posizione netta della Regione Lazio attraverso tre strumenti: espressa richiesta al presidente del Consiglio dei ministri di ultimare i lavori del tavolo tecnico istituito dall’art. 10 quater del DL 198/2022; espressa traduzione in un atto legislativo statale degli esiti del suddetto tavolo tecnico, e in particolare della cosiddetta mappatura; sollecita promozione di atti di indirizzo, con funzione di armonizzazione, agli enti concedenti in osservanza della legge 118 del 2022, che ha confermato l’efficacia dei titoli esistenti al 31.12.2024 con possibilità di estensione al 31.12.2025.
Le successive due mozioni in tema di sanità approvate: una a firma di Valerio Novelli e Adriano Zuccalà, del Movimento 5 stelle, impegna il presidente Rocca e la Giunta regionale ad assumere iniziative volte a allestire e ricreare su scala regionale, presso i reparti dedicati alla terapia oncologica, apparecchiature tecnologiche in grado di veicolare l’arte in ogni sua forma e realizzare un ambiente favorevole attorno ai pazienti sottoposti alle cure. L’altra mozione approvata, porta come prima firma quelle di Alessio D’Amato di Insieme per il Lazio, di Claudio Marotta di Verdi e sinistra e di Marietta Tidei di Italia viva, impegna il presidente della Regione e la Giunta a istituire per il 31 maggio la giornata regionale del “rare sibling” o fratelli rari, in concomitanza con la giornata europea; promuovendo momenti di formazione e informazione sulle malattie rare, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani su questo tema spesso sconosciuto, consentendo ai sibling di parlare delle proprie esperienze.
Approvata poi la mozione avente le firme dei consiglieri di Italia viva, Marietta Tidei e Luciano Nobili, che impegna il Presidente della Regione ad attivarsi per sollecitare il Governo e il Parlamento affinchè si arrivi al più presto alla approvazione di una disciplina normativa che consenta ai cittadini comunitari di esercitare il loro diritto di voto in Italia; e ad attivarsi presso l’Anci, affinchè i comuni del Lazio mettano in atto le procedure necessarie a favorire la trasmissione e il ritiro della tessera elettorale ai cittadini suddetti, garantendo anche loro la conoscenza delle informazioni utili a esercitare il loro diritto.
In tema di trasporti è stata approvata la mozione di Massimiliano Valeriani, del Partito democratico, ma con una riformulazione proposta dall’assessore Fabrizio Ghera, con la quale si impegnano il Presidente della Regione, gli assessori regionali al bilancio e ai trasporti a sollecitare il Governo ad un maggiore coinvolgimento delle istituzioni Roma capitale e Regione Lazio nella realizzazione dell’opera costituita dal nodo ferroviario del Pigneto.
Approvata anche la mozione a prima firma di Orlando Tripodi del gruppo misto che impegna il Presidente e la Giunta regionale a risolvere in tempi brevi la questione legata all’attuazione e approvazione del nuovo schema di adozione di regolamento edilizio territoriale tipo e in subordine, con urgenza, a consentire con proprio indirizzo e successiva determinazione dirigenziale e circolari esplicative la redazione di regolamenti comunali secondo quanto previsto dalla DGR n. 243 del 19 maggio 2017, nelle more della definizione del nuovo RET.
In tema di giustizia, infine, è stata approvata una mozione avente come prima firmataria Emanuela Droghei del Pd, che impegna il presidente e la Giunta a porre in essere ogni iniziativa utile a sostenere e perorare la protesta della Camera penale di Roma, delle Camere penali del distretto del Lazio e dei lavoratori della giustizia, richiedendo un intervento del ministro Nordio per l’adozione dei provvedimenti necessari a coprire i vuoti di organico di personale amministrativo e giudiziario che presenta il Tribunale di sorveglianza di Roma, in modo che tale organo possa tornare a svolgere la propria attività in modi e con tempistiche più congrue alle esigenze di cittadini e cittadine che stanno subendo attese inaccettabili per ottenere i provvedimenti relativi ai loro diritti.
In chiusura della seduta consiliare, il vicepresidente Cangemi ha annunciato la riunione dell’Ufficio di Presidenza e a seguire la Conferenza dei Capigruppo.

– Foto: xi5/Italpress –
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Ok a due piani di assetto di riserve naturali

ROMA (ITALPRESS) – Voto favorevole oggi del Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vice presidente Giuseppe Cangemi, per due proposte di deliberazione consiliare, la numero 17 e la numero 18 del 22 novembre 2023, contenenti altrettanti piani di assetto di riserve naturali, rispettivamente la riserva naturale regionale Lago di Posta Fibreno e la riserva parziale naturale dei laghi Lungo e Ripasottile. Entrambi i piani sono stati redatti ai sensi dell’art. 26 LR 6 ottobre 1997 n. 29 (Norme in materia di aree naturali protette regionali) e ss.mm. e i relativi provvedimenti sono stati illustrati all’Aula dall’assessore Giancarlo Righini.
La legge regionale numero 10 del 1983 è quella istitutiva della riserva naturale regionale Lago di Posta Fibreno, integralmente posta nel comune di Posta Fibreno, ente che ne ha in capo la gestione, in provincia di Frosinone. Si tratta di un’area caratterizzata dalla presenza di sorgenti che hanno una portata eccezionale, con la presenza di specie ittiche di pregio nel territorio lacuale: così l’assessore Giancarlo Righini ha iniziato la sua relazione, unica per entrambi i provvedimenti, all’Aula del Consiglio regionale. Si tratta di un sito di interesse comunitario, cosa di cui la normazione deve tener conto; sei sentieri natura, un museo e un laboratorio ambientale, che risponde anche a scopi didattici oltre che di ricerca. I campi intorno al lago sono stati sempre sfruttati con finalità agricole, specie per la coltivazione di graminacee; querce, conifere e cipressi sono le specie arboree presenti nel bosco circostante. Broccostella e Campoli appennino sono i comuni con i quali confina l’area della riserva.
Il disturbo antropico e la rarefazione della copertura arborea sono i problemi, tra gli altri, che sono stati affrontati in occasione della redazione di questo piano. Accrescere la biodiversità, prevenire incendi, gestire i fenomeni antropici e conservare il positivo rapporto tra esigenze economiche e ambientali, queste le finalità del piano secondo l’assessore. Nessuna variazione del perimetro della riserva è stata introdotta con questo piano, che tende a individuare criteri di valorizzazione della riserva.
La seconda area, la riserva parziale naturale dei laghi Lungo e Ripasottile, ha una estensione di circa 3200 ettari, ha spiegato ancora l’assessore Righini; sei sono gli enti (Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Poggio Bustone, Rivodutri e la Comunità montana del reatino V zona) che compongono la struttura consortile della riserva, dall’elevato valore naturalistico e tutelata con legge 94 del 1985, e poi inclusa nella rete Natura 2000; eccellenza naturalistica del Lazio, questa riserva ha come elementi principali i bacini lacustri, con numerose sorgenti subacquee. Flora e fauna caratteristiche sono presenti nel lago; la conservazione delle specie animali e vegetali è lo scopo del piano, insieme alla promozione di attività di educazione, alla promozione del turismo sostenibile e alla valorizzazione di attività economiche compatibili con la tutela ambientale.
Il piano contiene una variazione dei confini con perimetrazione definitiva; indirizzi per le modalità di gestione di flora e fauna; approntamento di servizi turistici e culturali; in questo caso, come nel precedente, sono state predisposte schede progetto per raggiungere gli obiettivi prefissati. Con questo piano si cerca quindi di valorizzare gli elementi presenti in armonia con gli obiettivi dello sviluppo turistico ed economico, ha concluso Righini, che ha poi voluto ringraziare la Direzione regionale e anche le amministrazioni territoriali interessate. Grazie dall’assessore anche alla Commissione ambiente del Consiglio, che ha consentito un iter accelerato dei piani.
Molto critico nel suo intervento il consigliere del Movimento 5 stelle Valerio Novelli, specie sulle modalità con cui si perviene a questa approvazione, perchè non si sono ascoltati gli amministratori del territorio a suo dire. Nel secondo caso, addirittura, i sei sindaci dei comuni ricompresi nel territorio della riserva si sono limitati a inviare una identica mail per dare il proprio assenso. Questo lede la dignità dell’Aula, secondo Novelli, e costituisce un grave precedente per il consigliere, che ha comunque annunciato il voto favorevole ai provvedimenti.
Non obbligato, secondo Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia, il passaggio in commissione degli atti di cui si trattava: se i primi cittadini in questione non hanno ritenuto di portare altri contributi in argomento rispetto a quanto già messo per iscritto nei provvedimenti, ciò rientra, secondo Sabatini, nella libera determinazione di organi che sono espressione delle rispettive comunità locali.
Anche Righini nella sua replica ha fatto presente come non fosse indispensabile a suo avviso la presenza in commissione di sindaci che erano stati essi stessi gli estensori dei piani, nel primo caso singolarmente, nel secondo in forma consortile; nè si può insinuare, come sembra aver fatto il consigliere Novelli, secondo Righini, che le decisioni in merito siano state prese in Giunta anzichè dagli amministratori locali.
In sedei di dichiarazione di voto, è intervenuto anche Massimiliano Valeriani del Partito democratico, che ha annunciato anch’egli voto favorevole e si è detto stupito delle reazioni suscitate dall’intervento di Novelli, che ha voluto solo richiamare alla centralità dell’Aula e delle commissioni, cosa perfettamente condivisibile, secondo Valeriani.
“Una bella pagina”, per Michele Nicolai di Fratelli d’Italia, quella che si scrive oggi, a proposito di due riserve che hanno più di 40 anni di vita e che necessitavano di aggiornamenti, avvertiti come indispensabili dagli stessi amministratori locali.

– Foto: Xl5/Italpress –

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Approvati 27 ordini del giorno collegati alla Legge di Stabilità

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Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, oggi ha approvato 27 ordini del giorno (su 77 presentati) collegati alla Legge di Stabilità regionale, di cui 19 proposti da consiglieri di minoranza e 8 di maggioranza. Prima dell’esame degli atti di indirizzo alla Giunta regionale, in apertura di seduta, il consigliere Claudio Marotta (Verdi e Sinistra) è intervenuto per informare l’Aula di una visita ispettiva compiuta in mattinata al Centro di identificazione ed espulsione (Cpr) di Ponte Galeria insieme ai consiglieri Mario Ciarla (Pd), Marietta Tidei (Italia viva), Adriano Zuccalà e Valerio Novelli (entrambi del M5s), dopo il suicidio di Ousmane Sylla, il ventiduenne originario della Guinea che si è tolto la vita all’interno della struttura la scorsa domenica. Per Marotta il Centro va chiuso per le pessime condizioni in cui sono tenute centinaia di migranti in attesa di rimpatrio, molti dei quali senza aver commesso alcun reato. Il presidente del Consiglio, Antonello Aurigemma, associandosi al dolore per l’accaduto, ha invitato tutti i presidenti dei gruppi consiliari a riunirsi a fine seduta per valutare iniziative comuni da intraprendere.

Degli otto ordini del giorno approvati su iniziativa della maggioranza, quattro hanno come prima firmataria la consigliera Laura Cartaginese (Lega), due Angelo Tripodi (gruppo Misto) e uno ciascuno Valentina Paterna e Laura Corrotti (entrambe di Fratelli d’Italia).

Con il primo ordine del giorno, Laura Cartaginese ha impegnato il presidente della Giunta regionale a far potenziare il turismo ferroviario nel Lazio, soprattutto nelle tratte delle ferrovie “ex concesse” Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo, in considerazione anche dell’appuntamento con il Giubileo 2025. Il suo secondo ordine del giorno impegna il presidente della Regione a favorire la diffusione in tutti gli ambiti di vita di un nuovo sistema tecnologico, tramite app, per facilitare coloro che sono affetti da disabilità uditiva, sistema che è in fase di sperimentazione già presso alcuni ospedali. Con il terzo ordine del giorno, la consigliera della Lega ha chiesto al presidente Rocca l’impegno di promuovere progetti specifici per sostenere il collocamento sul mercato del lavoro delle donne appartenenti a categorie oggettivamente svantaggiate. Infine, con il quarto e ultimo atto di indirizzo, Cartaginese ha chiesto al presidente della Regione l’impegno a predisporre gli atti per la creazione in ogni provincia del Lazio di uno sportello dedicato al tema della sicurezza degli operatori sanitari.

Con i suoi due ordini del giorno approvati (entrambi riformulati dalla Giunta), Orlando Tripodi ha chiesto l’impegno dell’amministrazione a farsi parte attiva presso la Conferenza Stato-Regioni per il reperimento di risorse volte alla difesa della costa, attivando le procedure per gli indennizzi dei danni causati da mareggiate a favore delle località costiere di tutta la Regione, e al ripristino delle attività dell’ospedale di comunità di Priverno e, in generale, a ristabilire un più equo finanziamento dell’assistenza territoriale nella provincia di Latina. Valentina Paterna ha invece impegnato presidente e Giunta regionale a porre in essere ogni misura necessaria al superamento dell’impiego di animali nelle attività circensi e di spettacoli viaggianti che si svolgono all’interno del territorio regionale, così come previsto dalla normativa nazionale (legge 175 del 2017). Infine, Laura Corrotti (con numerosi altri consiglieri) ha chiesto al presidente e alla Giunta regionale l’impegno a costruire una modalità amministrativa tecnica per consentire la trasformazione, da locazione a vendita diretta, degli alloggi di edilizia agevolata realizzati nei Piani di zona della Regione.

Per quanto riguarda i consiglieri di minoranza, tra i 19 ordini del giorno approvati, quattro ciascuno sono a prima firma delle consigliere del Pd Marta Bonafoni e Sara Battisti, due a testa sono stati presentati da Daniele Leodori, Emanuela Droghei (entrambi del Pd) e Alessandra Zeppieri (Polo progressisti), mentre gli ultimi cinque hanno come proponenti i consiglieri: Massimiliano Valeriani, Salvatore La Penna, Eleonora Mattia, Michela Califano (tutti del Pd) e Marietta Tidei (Italia viva).

Con i suoi quattro ordini del giorno approvati, Marta Bonafoni ha impegnato il Governo regionale a: 1) “Dare attuazione alla strutturazione della governance attinente alle modalità per la tutela della promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”; 2) “garantire continuità alle azioni finalizzate a sostenere le progettualità relative ai biodistretti, considerato il rilevante valore economico e socio-culturale che rivestono per l’intero sistema produttivo della Regione”; 3) “mettere in campo ogni azione volta a sostenere, con adeguate risorse economiche, la manutenzione, la gestione, la promozione e la valorizzazione degli itinerari, dei percorsi e delle vie della Rete dei Cammini del Lazio”; 4) “garantire continuità alle misure e alle azioni che riguardano la condizione sanitaria, professionale e formativa della popolazione detenuta nella Regione Lazio”.

Approvati quattro ordini del giorno anche a prima firma di Sara Battisti, che ha chiesto al presidente della Giunta regionale impegni: a sostegno delle manifestazioni territoriali storiche; a dare seguito all’applicazione della legge regionale n.11/2022 (Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo); a garantire continuità allo strumento dei bonus per il sostegno delle spese per l’assistenza psicologica a favore dei giovani nella fascia di età dai sei ai 26 anni; a porre in essere azioni per la prevenzione ed il contrasto alla diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.

Un ordine del giorno avente come primo firmatario Daniele Leodori, approvato previa riformulazione proposta dalla Giunta regionale, impegna il presidente Rocca ad aprire un tavolo di confronto per rafforzare la partecipazione dei comuni all’interno del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Lazio e, a tal fine, approvare le relative norme entro il 30 settembre 2024. Nella sua formulazione iniziale, il testo prevedeva il coinvolgimento solo di Roma Capitale e della Regione Lazio e fissava il termine dell’intervento legislativo entro il 31 marzo. Con il suo secondo ordine del giorno, invece, Leodori impegna il presidente e la Giunta regionale a riconsiderare le misure previste nell’attuale Obiettivo di Policy 5 “Un’Europa più vicina ai cittadini”, al fine di “creare le condizioni per uno sviluppo unitario del territorio laziale”. Emanuela Droghei, con i suoi due ordini del giorno, ha impegnato il presidente e la Giunta regionale a sostenere, promuovere e valorizzare il Polo culturale multidisciplinare “Spazio Rossellini” e a promuovere tutte le iniziative idonee a rafforzare i percorsi a favore delle donne per accedere all’acquisizione delle competenze nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (Stem).

Due gli ordini del giorno approvati anche per Alessandra Zeppieri, che ha chiesto alla Giunta regionale di verificare i livelli di inquinamento del fiume Melfa, nel Comune di Roccasecca (FR), e di sollecitare le manutenzioni straordinarie da parte dell’Ater della Provincia di Roma nella ex Biblioteca sita in via Roma nel Comune di Albano Laziale. Con il suo ordine del giorno, invece, Marietta Tidei, insieme all’integrazione proposta da Daniele Sabatini (Fratelli d’Italia), ha chiesto di includere tra le misure previste in manovra di bilancio contro lo spreco alimentare anche la particolare voce relativa allo spreco dei prodotti farmaceutici e di individuare misure con cui i comuni possano prevedere agevolazioni nel pagamento della Tari a favore di chi svolge recupero e stoccaggio di prodotti alimentari e di farmaci.

Un ordine del giorno presentato da Massimiliano Valeriani e sottoscritto anche dai consiglieri del Pd, Mario Ciarla, Emanuela Droghei e Marta Bonafoni, impegna il presidente e la Giunta regionale a istituire il “Fondo per la riduzione dello spreco alimentare”, con dotazione di un milione di euro e a stanziare le somme necessarie a garantire le seguenti misure contenute negli emendamenti presentati dalla minoranza durante la manovra di bilancio: a) 20 milioni di euro per il Fondo regionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (articolo 14 della legge regionale n.12/1999); b) 8 milioni di euro per le agevolazioni tariffarie ai giovani (leggi regionali n. 31/2008 e n. 12/2011); c) 11 milioni di euro per interventi sociali a favore delle famiglie.

Con l’ordine del giorno presentato da Salvatore La Penna, il Consiglio ha impegnato l’Amministrazione regionale “a finanziare il Fondo regionale per la riqualificazione ed il risanamento urbanistico, ambientale, paesaggistico e igienico-sanitario delle aree della Regione caratterizzate da gravi fenomeni di abusivismo edilizio, così come individuati dall’articolo 6 della legge regionale 6/2007”. Eleonora Mattia ha invece impegnato il presidente della Regione a estendere fino ai 17 anni d’età il contributo spese, in forma di rimborso, alle famiglie di minori affetti dallo spettro autistico per le cure prestate dai vari professionisti iscritti nell’Elenco regionale. Infine, la consigliera Michela Califano, con l’unico suo ordine del giorno approvato, ha impegnato la Giunta regionale e l’assessore competente in materia “ad assicurare un adeguato sostegno ai figli vittime di violenza assistita”.

Foto: xl5/Italpress

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Dibattito tra maggioranza e opposizione con il presidente Rocca

ROMA (ITALPRESS) – La seduta del Consiglio regionale di oggi, presieduto da Antonello Aurigemma e che aveva all’ordine del giorno la discussione degli ordini del giorno presentati a margine dei lavori per la manovra di bilancio del dicembre scorso, è stata in realtà interamente occupata da un dibattito scaturito dall’intervento del presidente della Regione Francesco Rocca, presente in Aula. La discussione degli ordini del giorno è stata rinviata alla prossima seduta del 7 febbraio.
Primo a prendere la parola in Aula, il presidente del gruppo del Partito democratico, Mario Ciarla, anzitutto ha rivolto un appello all’Aula e alla Giunta affinchè si faccia tutto il possibile per intervenire in favore della cittadina italiana Ilaria Salis, detenuta in Ungheria con modalità che hanno fatto scalpore nei giorni scorsi. Poi Ciarla è tornato sulle polemiche seguite alla approvazione del bilancio, con l’intervento conclusivo del presidente Rocca in quella occasione che non era stato gradito alle opposizioni.
Il presidente Francesco Rocca ha aperto il suo intervento ammettendo di avere probabilmente alzato un pò i toni in quella occasione, ma ha rivendicato la correttezza del suo operato e il diritto a non essere attaccato in modo improprio, specie con attribuzione di fatti gravi, come la presunta “copertura” politica della manifestazione neofascista avvenuta a Roma a margine della celebrazione ufficiale della ricorrenza degli avvenimenti di via Acca Larentia. Maggioranza e opposizione devono recitare i rispettivi ruoli, a suo avviso, senza che si possa creare alcuna situazione di “consociativismo” nell’Aula.
A questo intervento hanno fatto seguito numerosi interventi dei consiglieri presenti: per prima, Marietta Tidei di Italia viva si è detta d’accordo con l’appello di Ciarla in favore della Salis e ha anche fatto un richiamo a una maggiore operatività dell’Aula e a dare seguito a quanto viene fatto nelle commissioni.
Il presidente Aurigemma, a questo punto, ha detto di condividere anche lui l’appello in favore della Salis, ma anche quello proveniente dal presidente Rocca al buon senso e al rispetto dei ruoli istituzionali. Ha quindi dato la parola a Sara Battisti del Pd, che ha ricordato come ci siano proposte di legge da discutere, anche importanti, che attendono ancora e si è chiesta se dietro tutto questo non ci sia per caso una strategia tesa a non dare la possibilità all’opposizione di dare il suo contributo; il punto non è quanto accaduto a margine della commemorazione di Acca Larentia, a suo avviso, ma l’atteggiamento del presidente della Regione nei confronti di un consigliere regionale.
Secondo Daniele Leodori del Pd è necessario “darsi un metodo” a questo punto, nei rapporti tra maggioranza e opposizione; a suo avviso, la gestione della fase successiva all’approvazione del bilancio da parte di presidente del Consiglio regionale e presidente della Regione non ha corrisposto alla prassi istituzionale consolidata del Consiglio. Il primo, in particolare, perchè mai era accaduto prima che il presidente del Consiglio regionale facesse dichiarazioni di voto. “Più preoccupato di quando sono entrato in Aula” si è quindi detto il consigliere Pd.
Valerio Novelli del Movimento cinque stelle si è associato ai toni dell’intervento di Ciarla, che ha detto di condividere del tutto. In seguito, ha anche rivendicato all’opposizione “costruttiva” fatta in Consiglio il merito di alcuni correttivi apportati alla manovra, specie sulla questione dei fondi per la cultura. Cercare una convergenza tra maggioranza e opposizione non è “consociativismo”, ha detto Novelli riprendendo un passaggio del presidente Rocca.
Massimiliano Valeriani del Partito democratico ha detto di ritenere che il presidente Rocca dovrebbe prendere atto della necessità di procedere a un dibattito franco tra maggioranza e opposizione. Un errore, secondo Valeriani, l’atteggiamento di Rocca dopo l’approvazione del bilancio ma anche un errore del presidente Aurigemma non farglielo notare. L’augurio è che dalle prossime settimane possa iniziare un confronto di tipo diverso in Consiglio, ha concluso Valeriani.
Ancora per il Pd, Emanuela Droghei ha detto di essere rimasta molto colpita dalla definizione di “consociativismo” venuta dal presidente Rocca e che non ritiene corrisponda alla situazione politica in essere in questa Regione. Eleonora Mattia del Pd, con un richiamo al regolamento, ha poi fatto osservare come l’Aula e le commissioni siano in una condizione di inoperosità forzata. Tornando sulla questione della manifestazione seguita alla commemorazione di Acca Larentia, Mattia ha richiamato tutti a “non alimentare un clima di odio e tensione”. “Un vuoto politico”, secondo Michela Califano del Pd, è quello che contraddistingue questa fase della politica regionale. “Fateci lavorare” è stato l’appello di Marta Bonafoni, sempre del Pd, a proposito dell’iter delle proposte di legge e dell’attività delle commissioni consiliari. Un immobilismo della maggioranza, quello individuato dalla consigliera, che dipende dal modo di porsi istituzionalmente dei due presidenti, dell’Aula e della Regione.
Per la maggioranza, ha preso la parola Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia: il buon lavoro fatto in occasione del bilancio è ciò da cui si deve ripartire, a suo avviso. Per quanto riguarda il dibattito odierno, insieme a interventi perfettamente legittimi nei toni e nelle richieste, ci sono state per Sabatini anche punte di propaganda, in altri casi. Non ha avuto difficoltà a riconoscere qualche errore di gestione in conclusione dei lavori sul bilancio da parte della maggioranza, Sabatini, errori che in parte hanno anche contribuito a svalutare quello che era stato comunque un buon lavoro. Ma il fatto che questa Giunta stia lavorando non può essere messo in dubbio da nessuno, a suo avviso.
Nella replica, Rocca ha respinto ancora le accuse mosse a suo carico, dalla questione del dimensionamento scolastico a quella del suo atteggiamento nei confronti della manifestazione neofascista seguita alla commemorazione dei fatti di Acca Larentia, che in alcun modo, a suo avviso, può essere tacciato di ambiguità sul fondamentale tema dell’adesione ai valori della Costituzione repubblicana, tra cui il ripudio del fascismo. Mantenersi su un piano di realtà deve essere per Rocca la regola, perchè la propaganda non è mai produttiva di risultati concreti. Tra pochi giorni sarà presentato il lavoro del primo anno di questa Giunta e su questo, sui dati concreti, si dovrà aprire il dibattito, ha concluso il presidente.

– Foto: xl5/Italpress –

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Il Consiglio regionale apre le porte agli studenti del Lazio

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio ha ospitato oggi circa 40 studenti dell’istituto di Istruzione Superiore (IIS) “Luigi Angeloni” di Frosinone, provenienti da tre classi (un quarto anno e due quinte), accompagnati da 5 docenti. Si è trattato del primo appuntamento nell’ambito di un progetto più ampio voluto dalla presidenza del Consiglio regionale e rivolto alle scuole con l’obiettivo di far conoscere ai giovani le prerogative e le competenze del parlamento regionale.
Gli studenti sono stati accolti nella sala Mechelli del Consiglio regionale dai consiglieri Daniele Maura, Alessia Savo, Eleonora Berni, Edy Palazzi e Marika Rotondi, che hanno spiegato ai ragazzi il funzionamento del Consiglio regionale, delle commissioni e degli organismi autonomi. E’ intervenuta anche la Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Monica Sansoni, per far conoscere ai ragazzi il ruolo importante dell’organismo regionale di garanzia, al loro fianco non solo per la tutela dei loro diritti ma anche per il contrasto ai fenomeni di devianza giovanile, tra cui il bullismo e il cyberbullismo.
Prima di andare a visitare l’Aula consiliare, gli studenti hanno ricevuto in diretta dagli Stati Uniti un video messaggio di saluti dal presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, in questo momento a capo di una delegazione della Regione Lazio che assisterà – al Kennedy Space Center in Florida – al lancio della missione Ax-3 organizzata dalla compagnia americana Axiom Space, alla quale parteciperà anche il colonnello dell’Aeronautica Militare, Walter Villadei, volando per due settimane sulla Stazione Spaziale internazionale.

Foto. Consiglio Regionale Lazio –

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Angelilli aggiorna sulla questione Stellantis in XI commissione

ROMA (ITALPRESS) – La vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, nel corso di un’audizione in Commissione sviluppo economico e attività produttive del Consiglio Regionale del Lazio, ha fatto il punto sulla situazione riguardante lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. L’incontro è stato utile per relazionare il Consiglio regionale sul tavolo di lavoro nazionale convocato dal Mimit sull’Automotive.
L’audizione è stata convocata in continuità con la mozione votata all’unanimità in Consiglio regionale su Stellantis, in cui si evidenziava l’importanza strategica dell’azienda per il tessuto economico regionale.
In sintonia con le iniziative nazionali, la vicepresidente Angelilli ha confermato la volontà dell’amministrazione regionale di procedere a organizzare un incontro istituzionale a Cassino e ha condiviso la proposta della Commissione di chiedere al gruppo Stellantis la possibilità di visitare lo stabilimento di Piedimonte San Germano.
Durante l’audizione, la vicepresidente Angelilli ha fornito una dettagliata panoramica sul piano di lavoro istituzionale portato avanti dal Mimit con le Regioni e le parti sociali, anche in preparazione dell’incontro plenario del tavolo sull’automotive che si terrà al Ministero giovedì primo febbraio e sarà presieduto dal ministro Urso.
La relazione in Commissione si è concentrata su temi chiave, tra cui gli investimenti previsti, le strategie di sviluppo e l’impatto dell’azienda sul tessuto industriale locale.
Roberta Angelilli ha ribadito l’impegno della Giunta Rocca nel sostenere l’occupazione e favorire la crescita economica.
Angelilli ha anche condiviso informazioni riguardo agli sviluppi in sede ministeriale, sottolineando l’attivazione di 5 gruppi di lavoro relativi a diversi aspetti: mercato, competitività, componentistica, lavoro e competenze, ricerca e sviluppo.
Al termine dell’audizione, la vicepresidente Angelilli ha dichiarato: «Auspichiamo che il tavolo del primo febbraio possa rappresentare una ulteriore opportunità per verificare le strategie di Stellantis sullo stabilimento di Piedimonte San Germano con particolare riguardo agli investimenti e ai volumi produttivi futuri».
La Vicepresidente Angelilli ha concluso auspicando che l’impegno dichiarato da Stellantis a mantenere una centralità dell’Italia per gli investimenti e la produzione, possa valorizzare lo stabilimento di Cassino, mettendo a valore tutte le sue potenzialità. «Su esplicita richiesta dell’assessore Roberta Angelilli ho ritenuto opportuno convocare la commissione Sviluppo economico per l’audizione della vicepresidente della Regione in merito agli aggiornamenti riguardanti la vicenda dello stabilimento industriale Stellantis di Piedimonte San Germano. A tal proposito giova ricordare la recente mozione approvata in Consiglio con la quale si impegna a fondo la Regione Lazio nel percorso di salvataggio e rilancio del sito produttivo dislocato nel sud della provincia di Frosinone. Al termine dell’audizione, svoltasi in data odierna, abbiamo quindi condiviso unanimemente la necessità di chiedere la convocazione della commissione nella zona interessata, anche per ascoltare le istanze delle parti sociali” dichiara Enrico Tiero, presidente della commissione sviluppo economico.
“Preannuncio sin da ora l’intenzione di chiedere ai vertici aziendali un incontro presso lo stesso sito industriale, al quale prenderebbe parte una delegazione rappresentativa della medesima commissione Sviluppo economico e, mi auguro, anche i sindaci del territorio. Io e l’assessore Roberta Angelilli ringraziamo per il clima costruttivo in cui si è svolta l’audizione, i consiglieri presenti, ovvero il vicepresidente della commissione Daniele Maura, la consigliera di maggioranza Marika Rotondi, nonchè i consiglieri di minoranza Emanuela Droghei e Sara Battisti» conclude.

– Foto: ufficio stampa regione Lazio –

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Ok a 2 proposte di legge per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato a maggioranza due proposte di legge in materia di riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, numero 118. I due provvedimenti, illustrati dall’assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini, sono stati inseriti oggi all’ordine del giorno della seduta numero 26, con il consenso di tutta l’Aula. Rinviato l’esame degli ordini del giorno collegati alla Legge di Stabilità.
Si tratta della proposta di legge regionale numero 124 del 2 gennaio 2024, che riguarda debiti derivanti da sentenze delle Commissioni tributarie, da sentenze della Corte di Giustizia Tributaria e da cartelle esattoriali, per un importo di 1.071.291,22 euro; e della proposta di legge regionale numero 125 del 2 gennaio 2024, che riguarda debiti derivanti da sentenze esecutive, pari a 9.011.164,78 euro.
Con il secondo provvedimento, il Consiglio ha approvato anche un articolo aggiuntivo (inserito stamattina dalla commissione Bilancio su proposta dall’assessore Righini), con cui, “nelle more dell’approvazione della legge regionale di riforma del testo unico in materia di sport” e “dell’emanazione dei relativi bandi, al fine di promuovere l’immagine della Regione all’estero, la Giunta regionale è autorizzata a concedere, in via diretta, contributi straordinari ad associazioni e società sportive operanti nel territorio regionale che, nell’ambito di eventi sportivi a carattere nazionale o internazionale che abbiano luogo al di fuori del territorio nazionale e che, per la relativa risonanza anche mediatica, siano in grado di costituire un’occasione di grande attrattività e visibilità per la Regione, si impegnino a promuovere l’identità e l’offerta turistica della Regione Lazio, il suo patrimonio artistico, storico, culturale ed enogastronomico o a favorire l’internazionalizzazione delle imprese e la competitività del sistema produttivo laziale e a valorizzare i prodotti agroalimentari tipici del territorio”.
L’assessore ha spiegato che si tratta di una disposizione urgente per consentire alla Società Sportiva Lazio di poter utilizzare in varie modalità (a partire dalle magliette di gioco) il logo e, quindi, promuovere l’immagine della Regione Lazio in occasione della “final four” di Supercoppa italiana di calcio che si giocherà a Riyad (Arabia Saudita) dal 18 al 22 gennaio 2024. L’articolo approvato prevede uno stanziamento di 300mila euro per l’anno 2024 per “contributi straordinari ad associazioni e società sportive nell’ambito di eventi sportivi di particolare rilevanza per promuovere l’immagine della Regione all’estero”.
Nel corso dell’esame, l’Aula ha approvato anche un altro emendamento alla proposta di legge numero 125 (sempre su proposta dell’assessore Righini), che modifica l’articolo 8 della legge regionale n. 23/2023 (Legge di Stabilità) relativo all’ottantesimo anniversario della battaglia di Cassino e dello sbarco anglo-americano ad Anzio. In particolare, la modifica intende accelerare il processo di trasferimento delle risorse ai comuni coinvolti nelle iniziative e nelle manifestazioni. Si tratta degli 80mila euro già stanziati con la Legge di Stabilità, che verranno così ripartiti tra i comuni interessati: 25mila euro ciascuno ad Anzio e Nettuno; 20mila euro a Cassino; 10mila euro a Velletri.

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