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Domani la giornata della trasparenza

ROMA (ITALPRESS) – Domani alle ore 10,00 si svolgerà la “Giornata della Trasparenza”. Interverranno Mauro Buschini, Presidente del Consiglio regionale del Lazio; Cinzia Felci, Segretari agenerale del Consiglio regionale del Lazio; Barbara Dominici, Direttore del Servizio Prevenzione della corruzione, Trasparenza; Leo Stilo, RPD Responsabile della Protezione dei Dati e Giuseppe Russo, Presidente OIV-Organismo Indipendente di Valutazione.
L’iniziativa potrà essere seguita in modalità telematica.
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Ok a Legge di Stabilità, confermato fondo taglia tasse

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini (Pd), ha approvato, con 27 voti a favore e 24 contrari, la proposta di legge regionale numero 262, “Legge di stabilità regionale 2021”, e, con 27 voti favorevoli e 22 contrari, la proposta di legge regionale numero 263, “Bilancio di previsione della Regione Lazio 2021-2023”.

Un bilancio importante che oltre a confermare la riduzione delle tasse per cittadini e imprese del Lazio, assicura impegni di spesa per un rilancio delle attività economiche e soprattutto di quelle fortemente colpite dalla crisi sanitaria ed economica.
Questi i punti principali della manovra a cui il consiglio ha dato l’ok.
La manovra di bilancio 2021-2023, al netto del settore sanitario, delle altre risorse vincolate e delle partite tecniche, ammonta complessivamente a 3,48 miliardi di euro per l’anno 2021, 3,40 miliardi di euro per l’anno 2022 e 3,26 miliardi per l’anno 2023.
È stato incrementato il Fondo taglia tasse da 323 mln, con 25 mln in più, oltre 900 mln per il trasporto pubblico locale e continua il sostegno della Regione per investimenti strategici con la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 921 mln per il 2021, 920 mln per il 2022 e 573 per il 2023, al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.
LE PRINCIPALI MISURE FISCALI
Ammonta a 323 mln il Fondo taglia tasse che conferma sia le esenzioni e le riduzioni dell’addizionale Irpef del 2020 sia l’incremento al fondo, che sarà di 25 mln, a beneficio dell’abbassamento dell’Irap dello 0,92% per le imprese. La misura interessa le imprese che operano sul territorio regionale e hanno una forte propensione all’export, quelle femminili, i soggetti che operano nei comuni montani nel settore del commercio al dettaglio, della ristorazione e di ulteriori attività professionali, dei soggetti operanti nel settore delle Attività di proiezione cinematografica, teatrale e librerie, di specifici soggetti operanti in alcune categorie merceologiche e le imprese di nuova costituzione da parte di over 50 disoccupati. Con un subemendamento dell’Assessore Sartore, approvato all’unanimità, sono stati recepiti tre emendamenti che allargano la platea al settore della pesca e dell’acquacoltura, ai residenti nei comuni inclusi nelle zone del cratere del sisma del 2016 e alle cooperative sociali iscritte nell’albo regionale con valore della produzione netta inferiore a un milione di euro. E’ stato inoltre esteso il periodo di esenzione dell’Irap. Il primo è per le imprese operanti nei piccoli comuni (esenzione da cinque a sei anni); il secondo per quelle – sempre operanti nei piccoli comuni – costituite da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, da donne e da soggetti di età non inferiore a 50 anni che risultano disoccupati al momento della costituzione della nuova impresa (esenzione da tre a quattro anni).
Si aggiunge, per il triennio 2021-2023, la disapplicazione dell’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo, prevedendo la copertura delle conseguenti minori entrate, stimate in 1,6 milioni di euro per l’anno 2021 e in 1,7 milioni per ciascuna annualità 2022 e 2023.
– Irpef
Il Bilancio 2021-2023 conferma le esenzioni (2,3 milioni di contribuenti) e le riduzioni dell’addizionale regionale (500mila contribuenti) con un criterio di progressività per i soggetti con reddito imponibile superiore a 35mila euro e fino a 75mila euro.
In particolare, l’esclusione dalla maggiorazione riguarda i soggetti con reddito imponibile fino a 35 mila euro, i nuclei familiari numerosi (con tre o più figli a carico) e quelli con uno o più figli portatori di handicap, gli ultrasettantenni portatori di handicap appartenenti a nuclei familiari con un reddito non superiore a 50 mila euro.
La rimodulazione progressiva, in chiave riduttiva, del prelievo Irpef per i soggetti con reddito superiore a 35 mila euro ricalca quella dell’anno fiscale 2020:
· per i redditi compresi tra 15.000 euro e 28.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1% (da 3,33% complessivo al 2,73%);
· per i redditi compresi tra 28.000 euro e 55.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,2% (da 3,33% al 2,93%);
· per i redditi compresi tra 55.000 euro e 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,5% (da 3,33% portando al 3,23%);
· per i redditi oltre 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo è di 1,6% (3,33%)
TASSA AUTOMOBILISTICA
– La Legge di Stabilità prevede una norma che premia i comportamenti virtuosi delle società di leasing (per i veicoli non a lungo termine e di proprietà), residenza nel Lazio con una riduzione del 10% della tassa auto per i pagamenti eseguiti entro la scadenza. La riduzione si applica anche all’utilizzatore dei veicoli a noleggio a lungo termine.
– Esenzione della tassa auto per il triennio 2021-23 per i veicoli nuovi con alimentazione ibrida benzina-elettrica, inclusa l’alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno, immatricolate per la prima volta nel Lazio.
PATRIMONIO REGIONALE
– Va avanti l’iter di trasferimento ai comuni del patrimonio immobiliare ex ONPI (Opera nazionale pensionati d’Italia), ex ENAOLI (Ente assistenza orfani lavoratori italiani) ed ex ENLRP (Ente nazionale lavoratori rimpatriati e profughi). Si prevede in particolare di trasferire con vincolo di destinazione ai comuni che già li utilizzano per finalità scolastiche, i beni immobiliari appartenenti al patrimonio regionale.
FUNZIONALITA’ AMMINISTRATIVA E GESTIONE CONTABILE
– Razionalizzazione del Servizio NUE 112, con interventi su formazione e contingentamento personale e una nuova governance.
– Unioni montane, si porta a compimento il processo di trasformazione delle comunità montane già avviato con la l.r. 17/2016.
Altre misure inserite:
– Sostegno imprese agricole ubicate nelle zone montane.
– Sostegno imprese agricole produttrici di kiwi
– Sostegno imprese vivaistiche.
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Corecoco. tutti promossi i bilanci degli enti, tranne uno

ROMA (ITALPRESS) – I lavori del Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini (Pd) e riunito in modalità mista (parte dei consiglieri in presenza, parte collegati in videoconferenza), sono ripresi oggi alle ore 11,49 con l’esame dell’articolo 3 della proposta di legge regionale n. 262 del 10 dicembre 2020, adottata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 965 del 9 dicembre 2020, concernente, “Legge di Stabilità regionale 2021”. Con il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, in collegamento, Buschini ha annunciato all’Aula la presentazione della relazione dei revisori dei conti e quella del Comitato regionale di controllo contabile (Corecoco). Quest’ultima è stata poi illustrata dal presidente del comitato, Giancarlo Righini (FdI). Tra i compiti del Corecoco c’è quello di esprimere un parere sui bilanci e i rendiconti degli enti pubblici dipendenti dalla Regione.
“Il Corecoco – ha dichiarato Righini – ha espresso parere favorevole all’unanimità sui bilanci degli enti e delle agenzie regionali, con esclusione di un solo bilancio, sul quale la consigliera Valentina Corrado (M5s) si è pronunciata contro”. L’unico ente che ha ottenuto la bocciatura è l’ente parco naturale regionale dei Monti Lucretili.
Righini ha poi rivolto “la raccomandazione che le rivolgiamo tutti gli anni”, all’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, affinchè il documento annuale di programmazione sia fornito agli enti parco e alle agenzie entro il 30 settembre. “Emerge un quadro difficoltoso – ha detto Righini – per gli enti e per le agenzie nella redazione dei bilanci di previsione, in ragione dell’assenza di indicazioni e per il ritardo con cui l’amministrazione propone e il Consiglio approva il documento di programmazione. Se per il 2021 si riuscisse ad approvare il documento di programmazione al ritorno dalla pausa estiva, entro il 30 settembre, si darebbe agli enti parco e alle agenzie la possibilità di programmare, quindi stendere un bilancio di previsione, sulla scorta delle indicazioni che vengono dall’amministrazione. Questo è il dato che emerge in maniera più significativa dall’esame dei bilanci, che sono stati redatti, seppur nei tempi, in maniera anche un pò frettolosa: la necessità di ritrovare l’attività programmatoria e metterla a disposizione degli enti e delle agenzie credo sia un passaggio importante”.
La seduta è proseguita con la discussione generale sull’articolo 3, nel corso della quale sono intervenuti i consiglieri Fabrizio Ghera (FdI), Valentina Corrado (M5s), Massimilano Maselli (FdI), Chiara Colosimo (FdI) e lo stesso Righini.
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Approvato il Documento di economia e finanza 21-23

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ROMA (ITALPRESS) – Con 27 sì, 17 no e 1 astenuto il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini, ha dato via libera al Documento di economia e finanza regionale 21-23. Il Defr rimodula, come detto dall’assessore al bilancio Alessandra Sartore nella sua presentazione all’aula il 21 dicembre, le politiche regionali per il prossimo triennio sulla base di un quadro macroeconomico ancora fortemente condizionato dalle conseguenze della pandemia, con previsione di scambi rallentati anche nei prossimi mesi.
Tra gli emendamenti approvati, alcuni sono in tema di infrastrutture, presentati da Giuseppe Simeone (FI), tre dei quali, riformulati dall’assessore, intendono sollecitare l’azione regionale sul sistema viario del sud del Lazio, rispettivamente con riferimento alla Pedemontana di Fondi alla Sora-Ceprano-Fondi e alla Roma Latina. Approvati anche altri due emendamenti di Simeone in materia di turismo, uno che concerne il sostegno al turismo termale del sud pontino, l’altro volto a tutelare il turismo balneare attraverso opere di intervento sul litorale.
Sulla tematica ambientale e agricola verte un altro emendamento di Simeone accolto dall’aula, per l’intervento contro i batteri fitopatogeni. Di argomento ambientale anche uno degli emendamenti accolti provenienti dal gruppo del Movimento 5 stelle, che verte in particolare sull’impegno per la tutela del patrimonio forestale regionale.
A tema sanitario, invece, un altro emendamento del gruppo M5s e riformulato dall’assessore, per la creazione di percorsi di assistenza in favore dei pazienti di alcune tipologie di malattie esterne al perimetro dei Lea, come la fibromialgia. Ancora in tema di sanità, approvato un emendamento di Pasquale Ciacciarelli (Lega) a proposito dell’assistenza sul territorio e uno di Simeone per velocizzare la realizzazione del nuovo ospedale di Latina.
Prima della votazione finale sono stati approvati due ordini del giorno. Il primo, proposto da Giuseppe Cangemi (Lega) impegna la Giunta ad agire sul governo per la ridefinizione dei canoni delle concessioni demaniali a uso abitativo o destinate a scopi sociali. Il secondo, di iniziativa di Simeone, torna sulla realizzazione del corridoio Roma-Latina e chiede un monitoraggio costante sullo stato del progetto.
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Valle del Sacco, Buschini “Bonifica con risorse e tempi certi”

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“Il problema della Valle del Sacco per noi è una corsa contro il tempo, ma stiamo mettendo in campo interventi che saranno risolutivi. È l’impegno della Regione Lazio da qui ai prossimi anni. Le risorse ci sono, si sta arrivando ai progetti, alle caratterizzazioni. Bisogna accelerare, fare presto, ma oggi possiamo dire di aver imboccato la strada giusta: finalmente dopo tanti anni si sta affrontando con serietà il problema Valle del Sacco per risolverlo al più presto possibile”. E’ quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, nel corso dell’incontro ‘Aria acqua e terra: come cambia la Valle del Sacco’ che si è tenuto questa mattina in modalità on line.
“L’inizio operativo della bonifica della Valle del Sacco – ha continuato Buschini – è uno dei temi più importanti di queste ultime settimane. Così come lo è l’avvio della rimozione e bonifica della discarica di Via Le Lame, uno dei siti simbolo in negativo della Valle del Sacco. Comprendo che sia passato tanto tempo da quando la questione è esplosa in tutta la sua drammaticità così come comprendo quanta sia alta l’aspettativa delle comunità locali. Oggi possiamo finalmente parlare di un vero e proprio punto di svolta”.
Sulla stessa linea l’assessore regionale ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani, che nel corso del suo intervento ha voluto
ricordare “l’importanza dell’accordo di programma del 2019 tra il ministro Costa e la giunta Zingaretti che ha rappresentato un gigantesco passo in avanti perché individua la Regione come unico ente attuatore degli interventi”. “Da marzo 2019 – ha spiegato Valeriani – abbiamo impegnato parte consistente di quei 52 milioni di euro indicati come necessari, quasi 17 milioni, per gli interventi di bonifica e di messa in sicurezza della Valle del Sacco”.
Il direttore generale di Arpa Lazio, Marco Lupo ha sottolineato come il monitoraggio dell’aria da parte dell’Agenzia regionale sia costante e capillare: “Abbiamo redatto un aggiornamento del piano di risanamento della qualità dell’aria approvato dalla Giunta lo scorso agosto che io ritengo importantissimo. Abbiamo elaborato uno studio specifico insieme al Cnr relativamente alla parte microclimatica, che nella Valle del Sacco ha un ruolo fondamentale perché c’è una bassissima diluizione dovuta alla conformazione orografica della Valle. Allo stato attuale abbiamo affiancato uno scenario di piano che prevede che entro il 2025 si rientri nei limiti normativi, attraverso la realizzazione di una serie di misure composte di 42 azioni: 16 che riguardano il settore dei trasporti, 13 la combustione civile, quattro l’industria, sei l’agricoltura e la zootecnia, tre le emissioni diffuse”.
“Per la Valle del Sacco – ha detto ancora Lupo – assumono una valenza particolarissima le misure che riguardano le biomasse, con incentivi per la sostituzione per impianti domestici, oltre a misure sul trasporto pubblico locale e al rinnovo delle auto private”. Per quanto riguarda invece la matrice acqua, ha sottolineato Lupo, “nella Valle del Sacco abbiamo undici stazioni di monitoraggio fisse per la definizione dello stato ecologico e chimico delle acque. Nel solo anno 2020 abbiamo effettuato oltre 74 campionamenti e abbiamo analizzato 7.800 parametri, dati che evidenziano la mole di lavoro svolta”.
Sui progetti in campo, è intervenuta Flaminia Tosini, direttore regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti: “Rispetto agli interventi previsti, ne abbiamo già appaltati due: quello di caratterizzazione dei rifiuti presenti nel sito di Paliano e di Europress a Ceprano. Sono già pronte e stanno per partire le gare per interventi analoghi su altri siti a Ceprano e Ferentino”. Per quanto riguarda nello specifico la discarica Le Lame, Flaminia Tosini ha affermato: “Stiamo consegnando il piano di caratterizzazione aggiornato, dopo di che si partirà con gli interventi. E’ evidente che gli oltre 10 milioni stanziati per la bonifica sembrano simbolici e non risolutivi, ma questo non significa che non abbiamo fondi a disposizione, esistono le somme da poter integrare. Consegneremo il piano a fino dicembre al Ministero che poi convocherà la Conferenza dei servizi per l’approvazione. La conferenza si svolgerà probabilmente tra marzo e aprile, quindi immagino che in estate/settembre si inizierà a operare sul campo”.
“Logicamente – ha concluso – dipenderà dalla Conferenza che è essa stessa un elemento di approfondimento e di conoscenza. E’ un lavoro work in progress ma probabilmente a questo livello di definizione non si era mai arrivati”.
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Buschini “Prossimo bilancio può essere vero motore rilancio”

ROMA (ITALPRESS) – “Il Governo e la Ragione Lazio stanno per approvare i rispettivi bilanci e ci sono risorse destinate ad affrontare la crisi. Davvero il nostro Paese può uscirne più forte di prima e può essere un dei motori di un rilancio importante della nostra economia”. Così il il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, nel corso del webinar organizzata dal consiglio questa mattina dal titolo ‘Strumenti e bonus di sostegno economico per affrontare la crisi pandemicà, a cui hanno partecipato tra gli altri gli assessori al Lavoro e allo Sviluppo Economico, Claudio Di Berardino e Paolo Orneli, e la vicepresidente dell’Inps, Marialuisa Gnecchi. L’incontro è servito per illustrare le conseguenze economiche della pandemia e le relative contromisure prese dalle regione in questi mesi e le ulteriore manovre economiche che arriveranno a sostegno delle imprese e delle famiglie con la prossima manovra economica e finanziaria che sarà approvata nei prossimi giorni ed è già in discussione in commissione bilancio.
“Sono contento – ha spiegato Buschini – che emerga un impegno corale dello Stato italiano, delle sue istituzioni e di tutti quegli uffici deputati alla operatività perchè si trasmette un segnale importante: l’idea che nessuno sarà lasciato solo”. “Nei prossimi giorni – ha proseguito – la Regione prenderà un’altra corposa e forte iniziativa operativa. Il Consiglio regionale del Lazio approverà, insieme alla finanziaria, la programmazione europea dei prossimi anni, mettiamo insieme infrastrutture e politiche attive di lavoro e formazione, sviluppo e sostegno alle imprese, agricoltura, commercio, ambiente, manovre importanti che possono mettere in campo tante risorse che potranno fare la differenza”.
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Defr, Ok da commissione bilancio, via a iter legge di stabilità

ROMA (ITALPRESS) – Dopo quattro ore di discussione sui 236 emendamenti presentati, la commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Fabio Refrigeri, ha dato parere favorevole al Documento di economia e finanza regionale 2021. Il Defr, che era stato illustrato dall’assessora Alessandra Sartore nella seduta del primo dicembre scorso, passa adesso all’esame del Consiglio regionale. Gli emendamenti approvati, in tutto circa 70, arrivano in gran parte dai gruppi di opposizione e riguardano tutti gli aspetti del documento, in particolare la sanità e il sostegno all’economia del Lazio, con una forte attenzione al turismo, allo spettacolo e alla cultura.
In chiusura della seduta, dopo una riunione dell’ufficio di presidenza, il presidente Refrigeri ha formalizzato il calendario della sessione dedicata alla legge di stabilità e al bilancio di previsione: si comincia domani pomeriggio alle 18 con la relazione introduttiva dell’assessora Sartore, per continuare sabato con le audizioni degli altri componenti della giunta che illustreranno gli effetti del bilancio sulle materie di competenza.
Domenica è stata ipotizzata una tornata di audizioni con le parti sociali, la prossima settimana l’iter della legge continuerà con la presentazione di emendamenti e subemendamenti per poi tornare a riunirsi e iniziare la discussione e le votazioni.
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Il Consiglio regionale elegge i revisori dei conti

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Si è tenuta oggi, in una apposita seduta del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Mauro Buschini, l’elezione dei membri del collegio dei revisori dei conti della regione Lazio, attraverso il voto favorevole unanime (39 voti) di una proposta di deliberazione, la n. 55, contenente i nominativi estratti a sorte, con garanzie per la rappresentanza di genere, da un elenco precompilato di candidati, ai nomi dei quali erano stati abbinati dei numeri ai fini dell’estrazione. Gli eletti sono, come membri effettivi, Giuseppe Mangano, Vincenzo Rutigliano e Alessandra Angeletti e, come membri supplenti, Ivano Di Matteo e Marcella Galvani. La loro effettività nella carica è ora solo subordinata alla verifica dei requisiti da parte degli uffici.
Dapprima, i consiglieri Michela Di Biase e Daniele Giannini, membri dell’ufficio di presidenza, hanno proceduto materialmente all’estrazione in Aula dall’urna dei numeri a cui erano abbinati i nominativi dei candidati alla carica contenuti nell’elenco, prima per i tre membri effettivi poi per i due supplenti, dovendo ripetere l’operazione nei casi in cui si è reso necessario far rispettare le regole sulla parità di genere. Infine, si è proceduto a estrazione dall’urna di tutti i rimanenti numeri, a garanzia della regolarità formale delle operazioni.
Al termine delle operazioni di estrazione, Buschini ha letto al Consiglio i nominativi estratti a sorte ed ha sospeso la seduta per il tempo necessario alla predisposizione della delibera di nomina dei membri del collegio effettivi e supplenti, che è stata poi votata dai consiglieri. Valentina Corrado del Movimento 5 stelle ha voluto far precedere una dichiarazione di voto favorevole a questo atto, in quanto adempimento obbligatorio per legge e realizzato attraverso una procedura oggettiva, così ha detto la consigliera.
Le operazioni sono state compiute nel rispetto delle disposizioni dettate dall’articolo 26, comma 1, della legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 (disposizioni urgenti di adeguamento all’articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n.213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonche´ misure in materia di razionalizzazione, controlli e trasparenza dell’organizzazione degli uffici e dei servizi della regione) e successive modifiche: a questa normativa era stata data attuazione attraverso una apposita delibera, come ha ricordato in apertura di seduta il presidente Buschini.
La legge regionale n. 4 del 2013 dedica l’intero capo II (articoli 25-34) al collegio dei revisori dei conti, regolandone, oltre alle modalità di nomina, funzioni e compiti.
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