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Ok al Bilancio di previsione 2024-2026 e alla Legge di Stabilità

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato la proposta di legge numero 120 (Legge di Stabilità regionale 2024) e la proposta di legge numero 121 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026), con 32 voti su 32 consiglieri presenti in entrambi i casi. Non hanno partecipato alla votazione i consiglieri di minoranza, in segno di protesta perchè, a loro avviso, non è stato consentito di aprire la discussione sugli ordini del giorno collegati ai provvedimenti legislativi.
Il voto finale è arrivato poco dopo l’una del mattino di sabato 23 dicembre, dopo 5 giorni di sedute consiliari, iniziate martedì 19 dicembre con la presentazione della manovra economica 2024-2026 da parte dell’assessore regionale Giancarlo Righini e il relativo dibattito in Aula. Nella seduta del 20 dicembre, il Consiglio aveva poi approvato il Documento di economia e finanza regionale (Defr), al quale oggi si sono aggiunte le due proposte di legge citate e il Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Lazio 2024-2026 (Proposta di deliberazione consiliare n. 22 del 15 dicembre 2023), votato nel pomeriggio.
Si è trattato della prima manovra di Bilancio della Giunta presieduta da Francesco Rocca, il quale è intervenuto al termine delle dichiarazioni di voto per rivendicare le scelte di un Bilancio “all’insegna della saggezza e della responsabilità – ha detto il presidente – frutto anche di una lettura dei territori e dei loro bisogni, frutto di un lavoro costante dei nostri amministratori”. Dopo un breve passaggio sulla questione del Teatro Eliseo (“la Giunta precedente chiudeva i teatri”, ha detto), Rocca si è soffermato sul tema delle risorse: “Abbiamo compiuto un’operazione di trasparenza senza precedenti, sapendo accogliere nella pochezza di risorse che avevamo a disposizione quei suggerimenti utili per la crescita e cercando di migliore i conti per il futuro, eliminando il ricorso all’indebitamento”. Il presidente ha poi rivendicato, tra l’altro, le 4000 assunzioni nella Sanità e la riduzione delle liste di attesa, gli investimenti nel cinema e l’utilizzo “intelligente” dei fondi europei.
Per quanto riguarda la proposta di legge di Bilancio, l’assessore Giancarlo Righini ha spiegato che il bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 (che si compone di 7 articoli e 23 allegati) ammonta, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, rispettivamente, in euro 35.950.384.685,86, in euro 33.860.306.661,93 e in euro 33.381.927.029,58, per il triennio 2024-2026, in termini di competenza, nonchè in euro 30.466.001.045,83, per l’esercizio finanziario 2024, in termini di cassa.
Al netto delle poste tecniche e delle partite finanziarie, invece, il bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 ammonta, in termini di competenza, a euro 18.708.357.676,84 per l’anno 2024, ad euro 18.278.550.831,80 per l’anno 2025 ed euro 17.847.645.714,20 per l’anno 2026.
Degli oltre 18 miliardi di euro del 2024, circa 3,2 miliardi sono a libera destinazione, mentre le ricerche vincolate sono pari a circa 15 miliardi, riferite alla sanità per 12 miliardi, al trasporto pubblico locale (Tpl) per 600 milioni che, con ulteriori 345 milioni di risorse regionali, raggiunge quasi un miliardo di euro complessivi e per la parte rimanente fondi provenienti dall’Unione europea e dallo Stato.
La manovra finanziaria prevede anche il rifinanziamento del Fondo per la riduzione della pressione fiscale, con l’accantonamento di circa 100 milioni di euro che saranno poi impegnati nel dettaglio con una legge da approvare entro il 15 aprile 2024.
Durante la sua relazione nella prima seduta, l’assessore Righini aveva spiegato anche che ci sarà una sospensione triennale del pagamento delle rate capitali del debito derivante dalle anticipazioni di liquidità, grazie a una norma prevista in un articolo del disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2024. “Si tratta di un risparmio per le casse regionali di circa 350 milioni di euro su base annua per il prossimo triennio”, aveva detto l’assessore.
Righini ha più volte ricordato che la legge di Bilancio contiene una importante novità all’articolo 5: “Per la prima volta dopo molti anni, il Bilancio di previsione, nel dettare disposizioni in materia di spese di investimento e indebitamento regionale, al comma 1 stabilisce che, per gli anni dal 2024 al 2026, non è previsto il ricorso al debito per finanziare gli investimenti, alla cui copertura si provvede a valere sulle risorse disponibili di parte corrente previste nel bilancio di previsione e mediante le risorse derivanti dall’alienazione di beni patrimoniali. Questa norma risponde anche ai rilievi della Corte dei conti sull’eccessivo livello di indebitamento della Regione”, ha spiegato Righini.
La Legge di Stabilità 2024 è l’atto che definisce il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione e si compone di 24 articoli.
Il Consiglio ha approvato anche il suo Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 (proposta di deliberazione consiliare n. 22 del 15 dicembre 2023), che prevede:
– Totale complessivo ENTRATE (e quindi SPESE) in termini di competenza, rispettivamente, in euro 71.870.307,56 per l’esercizio finanziario 2024, in euro 71.816.473,60 per l’esercizio finanziario 2025 e in euro 68.275.205,38 per l’esercizio finanziario 2026;
– Totale complessivo ENTRATE in euro 110.590.460,49 in termini di cassa per l’esercizio finanziario 2024;
– Totale complessivo SPESE in euro 90.828.459,77 in termini di cassa per l’esercizio finanziario 2024.

– Foto: ufficio stampa Consiglio Regionale Lazio –

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Aurigemma “Abbiamo riportato la politica nelle scelte decisionali”

ROMA (ITALPRESS) – “Il bilancio di questo 2023 è positivo. Ci siamo insediati a marzo, ma il fatto di aver riportato la politica all’interno delle scelte decisionali dell’amministrazione regionale è un fatto estremamente positivo. L’Assemblea ha dato la possibilità a maggioranza e opposizione di confrontarsi su problemi reali del nostro territorio. Un confronto che è stato un momento di accrescimento per tutti, anche per le soluzioni che stanno arrivando sul territorio”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, a Italpress, a margine dell’incontro con i giornalisti per i saluti in vista delle festività natalizie. “Stiamo dando la precedenza ai settori più nevralgici, infrastrutture, trasporto, innovazione tecnologica e soprattutto supportare le aziende sul territorio – ha detto ancora Aurigemma – Fino alla sanità, che è la materia primaria dell’amministrazione regionale”.

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Foto: srp

Aurigemma “Conclusa missione parteniarato italo giapponese”

ROMA (ITALPRESS) – In occasione delle celebrazioni della Giornata Nazionale dello Spazio a Tokyo, organizzate dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con Mimit e ASI, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha guidato una folta delegazione della Regione in Giappone dall’11 al 15 dicembre. Obiettivo della missione rafforzare la collaborazione industriale, accademica e scientifica tra il Paese del Sol Levante e il Lazio.
Hanno partecipato, oltre alla Direttrice per l’Internazionalizzazione di Lazio Innova, Laura Tassinari, e alla Consigliera Diplomatica del Presidente Rocca, Silvia Chiave, piccole e medie imprese del settore aerospaziale, e le Università di Sapienza e Tor Vergata.
“Dopo l’intervento ai panel insieme alle controparti giapponesi, in presenza del Ministro Urso, – afferma Aurigemma – numerosi sono stati gli incontri B2B in cui le aziende del Lazio hanno potuto approfondire con le aziende giapponesi del settore numerose opportunità di business.
Nei quattro giorni della visita, particolarmente fruttuosi sono stati anche gli incontri politici e istituzionali, che hanno portato all’avvio di un dialogo della Regione con il Governatorato di Tokyo e con la Prefettura di Osaka”. Il Presidente Aurigemma si è confrontato con i suoi interlocutori di entrambe le grandi città sui temi della collaborazione scientifica e tecnologica, sui potenziali scambi nei settori ad alto contenuto tecnologico e sulle possibilità di cooperazione in materia di turismo. Non è mancato un incontro con il Governo di Osaka, organizzato dal Console Generale d’Italia Marco Prencipe, nel corso del quale è stata confermata la determinazione della Regione a partecipare all’Expo del 2025 nei settori in cui eccelle e in coordinamento con il Commissariato nazionale, il cui Direttore Amministrativo Andrea Marin era presente agli incontri.

– foto: ufficio stampa Aurigemma –

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Aurigemma premia luminari della Medicina per impegno verso la ricerca

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha incontrato e dato dei riconoscimenti per l’impegno dedicato alla ricerca al Direttore Generale dell’Asl rm2, Giorgio Casati, a Giovanni Capobianco, direttore della Unità di Geriatrica dell’ospedale Sant’Eugenio ed a Marco Guazzaroni, direttore dell’Unità di Radiodiagnostica dell’ospedale Sant’Eugenio, artefici del progetto “Diagnosi precoce dei disturbi cognitivi in età geriatrica, supportata da algoritmi di intelligenza artificiale in un PDTA integrato e multidisciplinare” premiato con il AI Best in Healthcare a Firenze al Forum Sistema Salute – Stazione Leopolda 2023. Oltre ai tre il Presidente ha conferito un riconoscimento al professore Francesco Cognetti che è stato insignito del premio Gianni Bonadonna 2023, dall’associazione italiana di oncologia medica (Aiom).
“E’ la dimostrazione che quando c’è la possibilità di lavorare in sinergia anche con la direzione i risultati si raggiungono in un settore delicato che va particolarmente posto all’attenzione. C’è bisogno di maggiore assistenza e di percorsi da seguire con capacità e professionalità, sennò si crea il solito sistema dell’intasamento del pronto soccorso perchè quando non c’è una programmazione della sanità l’unico posto libero e aperto h24 è quello. Non è un caso che circa il 70% delle persone che accede non va per imprevisto nè per incidente ma spesso va perchè c’è qualcosa che non funziona nella catena sanitaria che deve partire dal medico di base fino ad arrivare ai percorsi programmati da parte della sanità regionale”, ha dichiarato il Presidente Aurigemma che sul premio ha detto “E’ un progetto che ha avuto una fase di lavoro e di confronto non indifferente e quindi anche la capacità, non solo del dottor Capobianco e del dottor Guazzaroni, ma anche del Direttore Generale di gestire e far gestire una programmazione che ha portato a un risultato”.
Aurigemma ha speso parole di stima anche per il professore Cognetti “che è stato insignito di un premio che riconosce il lavoro che da anni fa in un settore delicato della medicina che è quello del campo oncologico. Intervenire in questo settore dimostra che la formazione del nostro personale sanitario è fatta in maniera eccellente. Non abbiamo nulla da invidiare ad altro personale sanitario anzi spesso sono le persone che formiamo a delocalizzarsi presso altre strutture e il compito dell’Amministrazione regionale è non solo di riconoscere la grande capacità del personale sanitario ma anche di diventare attrattivi per farli rimanere nelle nostre strutture”.
Capobianco ha spiegato che “questo riconoscimento non sarebbe stato possibile se non fosse stato sostenuto dall’ambiente giusto che promuove le innovazioni, come la mia azienda e la direzione generale che ha sostenuto la nostra progettualità”. Sul premio ha aggiunto: “E’ stata riconosciuta una cooperazione di diversità. Una sintesi tra la tecnologia, le grandi macchine avanzate e una medicina che non è antica ma sta sulle gambe delle persone che mettono il camice e la casacca tutti i giorni per lavorare. Questo è il premio di tante persone”.
Guazzaroni oltre a spiegare nel dettaglio il progetto ha riconosciuto l’importanza di “stabilire una relazione tra parte tecnologica, test cognitivo e inquadramento clinico del paziente. E’ evidente che questo tipo di percorso può essere fatto solo se c’è un gruppo affiatato che condivide determinati percorsi diagnostici e terapeutici e un gruppo che si è votato a questo tipo di attività. L’aspetto innovativo di questo tipo di tecnologia associato all’intelligenza artificiale rappresenta un buon punto di partenza”.
Il Direttore Generale Casati ha aggiunto qualche considerazione in più rispetto ai suoi due predecessori: “La cosa che mi rende orgoglioso aldilà del premio che è simbolico è il fatto che in Asl Rm2 l’innovazione comincia a fiorire in modo spontaneo. Non c’è bisogno di incanalare tutto all’interno di schemi predefiniti bisogna dare un pò di spazio alla creatività per introdurre le innovazioni. Se abbiamo dei cavalli di razza facciamoli correre io ho avuto la fortuna di averle e quindi briglie sciolte per loro”. Casati ha parlato di prevenzione “considerata troppo spesso un costo, talora le persone sono disposte a pagare pur di non farla. E’ un lavoro difficile ma che rende tantissimo. Se siamo bravi in prevenzione riusciamo a fare risultati straordinari per la sostenibilità del sistema. La grande sfida è fare in modo che quello che è stato realizzato si possa diffondere in tutta l’azienda e l’organizzazione”.
Aurigemma ha prima ripreso le parole di Casati per aggiungere delle riflessioni “Cavalli di razza ne abbiamo tanti e spesso la politica tende a utilizzarli come pony. Sta all’Amministrazione regionale considerare la sanità non soltanto come algoritmo algebrico ma anche con una programmazione su quello che va fatto e su come svilupparlo. Spesso per risparmiare non abbiamo badato a spese, non è un caso che il debito sia aumentato. Oggi la politica deve riappropriarsi del proprio ruolo nel fare scelte, dare indirizzo e chi ha un ruolo di gestione deve affiancare le scelte e gli indirizzi per supportare un minimo di programmazione. Quello che è mancato in questo periodo di Commissariamento è stata la visione. Concentrarsi soltanto sul pronto soccorso vuol dire non considerare una lunga catena del sistema sanitario regionale. Incominciare a programmare dei percorsi come è stato fatto al Sant’Eugenio consente di utilizzare percorsi che valgono er tutte le ASL e le aziende del territorio”. E poi ha introdotto l’intervento del dottor Cognetti che ha parlato guardando in prospettiva: “Bisogna che tutti noi ci forniamo di una visione perchè senza, intervenendo sulle emergenze con provvedimenti focali che non interessano il sistema e che non sono determinanti alla rimozione degli ostacoli e dei problemi, non andiamo da nessuna parte”.
– foto xl5 Italpress –
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Ok al bilancio della Regione Lazio, Aurigemma “Confronto pacato”

ROMA (ITALPRESS) – Oltre 18 miliardi per il 2024, di questi 3 mld e 200 milioni a libera destinazione, stanziati 100 milioni per la riduzione della pressione fiscale a sostegno al reddito delle famiglie. E’ quanto prevede il bilancio di previsione 2024-2026 e la proposta di legge di stabilità 2024 della Regione Lazio presentati nel corso di una conferenza stampa.
“Come giunta crediamo di aver fatto un buon documento, abbiamo messo la parola fine ad un indebitamento costante”
ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca “abbiamo chiuso una stagione di debiti non è soltanto un bilancio del rigore ma un bilancio che vuole accompagnare lo sviluppo. In linea generale credo ci sia stato molto senso di responsabilità da parte nostra, abbiamo utilizzato al meglio tutte le risorse. Questa era la migliore delle proposte possibili che tenesse in conto da un lato l’esposizione debitoria, dall’altro la necessità di rilancio delle nostre imprese e il sostegno alle famiglie più fragili”.
Le ricerche vincolate, pari a 15 miliardi, sono riferite alla sanità per 12 miliardi, al top per 600 milioni, che con ulteriori 345 milioni di risorse regionali raggiunge quasi un miliardo di risorse complessive e per la parte rimanente fondi provenienti dall’Unione europea e dallo Stato.
“Questi due importanti provvedimenti legislativi sono stati incardinati tempestivamente “il commento dell’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini “possiamo rivendicare orgogliosamente il fatto che l’amministrazione Rocca ha agito in continuità con i precedenti provvedimenti.
Per la prima volta ci sono gli investimenti finanziati con il surplus di bilancio e questo è il primo segnale di una Regione attento al tema dell’indebitamento, una manovra improntata al rigore e alla serietà che garantisce possibilità di crescita e sviluppo per la regione, di indebitamento per molti anni non si parlerà più”
“Per la prima volta – continua – la nostra Regione non ha contrazione di debito, la settimana scorsa abbiamo cancellato un mutuo da 150 milioni di euro che alleggerisce l’indebitamento della nostra regione e per la prima volta il debito si riduce anzichè lievitare come accaduto in tutti questi anni”.
Grazie all’unità d’intenti con il governo nazionale si rende possibile la sospensione triennale del pagamento delle rate capitali del debito derivante dalle anticipazioni di liquidità. E’ intenzione della Regione avviare un tavolo con il governo per rendere questa misura permanente.
Tra i provvedimenti legislativi da sottoporre al consiglio regionale nell’esercizio finanziario 2024 con una copertura mediante i fondi speciali ci sono: disposizioni in materia di caregiver e cooperative sociali, protocolli d’intesa con gli ordini professionali, Festival dell’Audiovisivo, istituzione del Museo del Ricordo, istituzione dell’Accademia di Formazione della Polizia Locale, istituzione del Garante regionale a tutela delle vittime di reato, testo unico dello Sport, disposizioni in materia di agricoltura sociale, sostegno ai piccoli comuni nell’attività di progettazione.
Il presidente del consiglio regionale, Antonello Aurigemma ha sottolineato che “c’è stato un confronto pacato nell’interesse comune e per seguire insieme un percorso in grado di dare risposte a tematiche importanti per la nostra regione. Il lavoro di tutto il consiglio è stato a supporto del lavoro della commissione bilancio”. Nella legge di stabilità 2024 viene stabilita l’istituzione del ” Fondo per la riduzione della pressione fiscale e il sostegno al reddito” con una dotazione finanziaria complessiva pari a 100.000.000,00.
Vengono introdotte specifiche sanzioni a carico degli enti pubblici strumentali della Regione in caso di ritardo nell’approvazione dei principali documenti di bilancio,
vengono assunti alcuni provvedimenti di razionalizzazione nei confronti degli enti privati non societari che hanno l’effetto di liberare risorse sul bilancio regionale.
Vengono approvate le modifiche all’accordo sottoscritto in data 15 ottobre 2021 tra la Regione e il Ministero della cultura, per la valorizzazione e il ripristino della fruizione pubblica del complesso immobiliare di Palazzo Silvestri-Rivaldi.

-foto: Agenzia Fotogramma –

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Ok a ordine del giorno su attuazione Pnrr, Aurigemma “Pagina importante”

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio presieduto da Antonello Aurigemma ha votato all’unanimità un ordine del giorno che impegna lo stesso Consiglio regionale a istituire una commissione speciale sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la Giunta “a garantire, in ogni circostanza, relazioni con il Consiglio regionale improntate alla massima trasparenza, alla massima condivisione e alla chiarezza su spesa, iter di attuazione e proposte di revisione del Piano”, informando tempestivamente su motivazioni ed effetti di eventuali cambiamenti; inoltre, impegna il Presidente della Giunta regionale a riferire ogni sei mesi in Consiglio regionale circa lo stato di attuazione del Piano nel Lazio e rafforzare la relazione con tutti i comuni del Lazio e tutti i soggetti attuatori nell’espletamento del dispositivo del Piano e delle sue revisioni.
Tale atto rappresenta la sintesi del dibattito che si è svolto oggi alla Pisana, in sede di Consiglio straordinario sul tema “Stato di attuazione e prospettive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nella Regione Lazio”. Richiesto dalle opposizioni (con primo firmatario Mario Ciarla del Partito democratico), che nel dibattito si sono dette preoccupate per lo stato di attuazione del Piano, specie nel campo della sanità, in cui è stato denunciato come problema cruciale quello della carenza di personale, il Consiglio si è concluso con l’intervento del presidente della Regione Francesco Rocca, che si è detto “piacevolmente sorpreso dai toni del dibattito”, che favorisce un ritorno della centralità dell’Aula consiliare e che ha aggiunto, sul tema principale, che “ci sono delle difficoltà ma la Regione è in linea, ad oggi, con gli obiettivi di attuazione del Piano”.
La rimodulazione della parte riguardante la sanità, ha detto ancora Rocca, è stata fatta in accordo con i direttori; Rocca ha aggiunto che bisognerà necessariamente affrontare anche il tema cruciale del personale. Il presidente si è impegnato comunque a condividere con il Consiglio tutti i passaggi dell’attuazione del Piano. Ultime battute del presidente sull’interlocuzione in corso con il Bambino Gesù, a proposito del Forlanini, e sulla eventuale costituzione di una commissione ad hoc per l’attuazione del PNRR, su cui la Giunta, ha detto il presidente, si atterrà alle decisioni del Consiglio. Intanto nei prossimi giorni sarà istituita una Cabina di regia, ha annunciato Rocca in conclusione del suo intervento.
Il Piano prevede 220 mila progetti, per un importo complessivo di 120 miliardi di euro circa, che rappresentano più della metà dei 191 miliardi assegnati complessivamente dal Piano all’Italia; Italia che è il principale beneficiario di fondi, tal che un insuccesso eventuale del Piano nel nostro paese condizionerebbe anche la sua riuscita complessiva, si legge nelle premesse del documento votato oggi. Un progetto di revisione è stato inviato dal Governo italiano alla Commissione europea, ma esso è ancora in attesa di esito. 85 miliardi è il totale dei fondi già corrisposti al nostro paese. Per quanto riguarda il Lazio, solo per la città di Roma la dotazione ammonta a 4,9 miliardi.
“Grazie al senso di responsabilità e al giusto rispetto istituzionale, i gruppi di opposizione e di maggioranza hanno saputo scrivere oggi un’importante pagina per il futuro del Lazio – afferma il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma – In occasione del dibattito sullo stato di attuazione e sulle prospettive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nella Regione Lazio, svoltosi oggi, i colleghi, la Giunta e il Presidente Rocca hanno saputo valorizzare lo sforzo di concentrarsi più sulle idee che uniscono nell’interesse della collettività, valorizzando il ruolo del Consiglio Regionale, piuttosto che su quelle che dividono. Plaudo, e auspico che possa riproporsi in futuro, un metodo di lavoro basato sul clima di fattiva collaborazione, che si è concretizzato in Aula”.

– foto: ads/Italpress

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Consiglio regionale del Lazio celebra giornata per i diritti dell’infanzia

ROMA (ITALPRESS) – Nella Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e adolescenza “noi siamo qui non solo per celebrarla con un atto formale ma anche sostanziale perchè è fondamentale rivolgersi soprattutto agli adolescenti in un momento così delicato che ha visto la tragedia della povera Giulia ma anche della ragazza di Nettuno, scomparsa da dieci anni e murata viva dal compagno. Le istituzioni devono lavorare, se ne parla tanto e se ne parla troppo, il problema è che se ne parla solo”. Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, in occasione dell’evento dedicato ai bambini e agli adolescenti che si è svolto nella sala Mechelli, a Roma. Un impegno condiviso anche dall’assessore regionale per la scuola e l’università Giuseppe Schiboni: “Ricoprire un ruolo che può essere semplice ma pieno di significato è una sfida complessa. Dal 1924, quando venne stilata la prima carta dei diritti dell’infanzia, ci troviamo anni luce da una situazione tale che implica notevoli sviluppi. Come il mondo dei social che oggi rappresentano un rischio potenziale che se non saputo governare da scuola istituzioni e famiglia che tutela i minori poi possono diventare rischi pericolosi. Oggi ci stiamo anche interrogando su come fermare questi femminicidi che sono frutto di un malessere pregresso”.
Al convegno era presente anche la presidente del Corecom Lazio, Maria Cristina Cafini, che ha siglato “Il Protocollo di intesa per la lotta al bullismo e al cyberbullismo”. “Oggi più che mai è indispensabile unire le forze per il benessere dei nostri minori, fare rete a sostegno dei giovani attuando politiche di prevenzione è per Corecom fondamentale. La convenzione per i diritti dell’infanzia e adolescenza ha rappresentato uno spartiacque per la tutela dei minori – ha spiegato Cafini – dove i minori hanno avuto diritti giuridici e nel tempo vi sono aggiunti anche altri diritti ma nonostante questo, ancora oggi molti bambini nel nostro paese sono ancora vittime di grave trascuratezza e violenza”. La presidente ha poi concluso il suo intervento citando l’articolo 38 della convenzione che tutela i bambini protetti in guerra “il mio pensiero non può non andare ai bambini di Gaza Israele e Ucraina”. I lavori sono stati poi ripresi dall’assessore alle politiche sociali e disabilità Massimiliano Maselli che ha aggiunto: “Ben venga una maggiore attenzione sui diritti di infanzia e minori, sono sfide difficilissime. Le istituzioni da sole non potrebbero mai riuscire a raggiungere obiettivi e traguardi che sono sempre più lontani e complicati da raggiungere perchè le società si evolvono, così come i fenomeni come ad esempio il bullismo che si è sviluppato in cyberbullismo e richiede grandi azioni di controllo e monitoraggio. Dobbiamo fare sempre di più – ha continuato Maselli – bisogna fare di più attraverso il potenziamento dei servizi educativi con equipe sempre più professionali, stiamo attuando un codice di prevenzione per i maltrattamenti. Abbiamo potenziato nel bilancio 24 le risorse da 17 milioni di euro a 18 milioni per i servizi educativi e inoltre azzerato la retta scolastica per i bambini con disabilità”.
A concludere i lavori la garante per l’infanzia del consiglio regionale Lazio Monica Sansoni: “I diritti per l’infanzia e l’adolescenza sono diritti spesso lesi e spesso violati. La nostra attenzione va all’intero anno e non solo in occasione di queste giornate, però oggi ci concentreremo sulla fenomenologia di queste azioni e sulle violenze, come le violenze online ad esempio. Noi abbiamo la polizia postale che ci supporterà in tutto questo”. “Il consiglio regionale, grazie al presidente, celebrerà da sempre questa giornata qui perchè i giovani devono capire che non soli. L’ascolto e la partecipazione sono fondamentali, io ci credo molto – ha aggiunto Sansoni – un altro punto su cui lavorare è rendere i minori consapevoli, spesso non conoscono i limiti che spesso li conducono a commettere illeciti. I minori di oggi sono figli dei tempi che hanno l’esigenza di trovare il loro punto di riferimento attraverso scuola, famiglia e istituzioni che devono fare la propria parte. L’informazione allora è renderli dotti di quello che li riguarda nel quotidiano è fondamentale affinchè questi rischi non vengano intrapresi”.
– foto xl3 Italpress –
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Consiglio regionale del Lazio osserva minuto silenzio nel ricordo di Giulia Cecchettin

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Giulia Cecchettin, la ragazza veneta vittima di femminicidio.
“Importante che queste giornate vadano prese d’esempio per portare modello 365 giornate all’anno”, ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, aprendo il convegno per la “Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” presso la sala Mechelli, a Roma.
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