Home Consiglio regionale Lazio

Consiglio approva bilancio consolidato Regione Lazio, esercizio 2022

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio presieduto dal vicepresidente Giuseppe Emanuele Cangemi ha approvato, all’unanimità dei presenti, la proposta di deliberazione consiliare numero 16 del 30 ottobre 2023, adottata dalla Giunta regionale con deliberazione numero 679 del 26 ottobre 2023, concernente: “Approvazione del bilancio consolidato della Regione Lazio, Esercizio 2022, ai sensi dell’articolo 68 del decreto legislativo 23 giugno 2011, numero 118”.
Nell’illustrare il provvedimento l’assessore Giancarlo Righini ha detto che è l’ultimo provvedimento riguardante i rendiconti di bilancio e che quindi con esso si chiude tutto l’iter dei documenti contabili inerenti all’esercizio dello scorso anno. Il rendiconto ha ottenuto anche il parere positivo da parte dei Revisori dei Conti e riporta tutti i risultati contabili delle società partecipate ed enti controllati dalla Regione Lazio.
Il bilancio consolidato ha lo scopo di sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società, dando una rappresentazione, anche di natura contabile, delle proprie scelte di indirizzo, pianificazione e controllo.
E’, inoltre, uno strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società e per ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fa capo ad un’amministrazione pubblica incluso il risultato economico.
Il bilancio consolidato, pertanto, assolve a funzioni informative essenziali, in quanto strumento informativo di dati patrimoniali ed economici del gruppo sia verso i terzi, sia sotto un profilo di controllo gestionale. Tali funzioni non possono infatti essere assolte con pari efficacia dai bilanci di esercizio delle singole entità che compongono il gruppo.

– foto: Consiglio Regionale Lazio –
(ITALPRESS).

“Quando Giochi”, Cangemi-Parolo-Cattaneo presentano il libro

ROMA (ITALPRESS) – “E’ sempre un onore per me partecipare e portare il sostegno delle istituzioni a iniziative come quella di questa mattina in Consiglio che ha visto protagonisti l’ex calciatore della Lazio, Marco Parolo e il giornalista sportivo Marco Cattaneo”. Sono le parole di apertura dei lavori del vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi alla presentazione del libro ‘Quando Giochì, scritto insieme, che si è tenuta oggi nella sala Mechelli del Consiglio regionale.
“Avevamo la volontà di voler trasmettere ai lettori tutto quanto è il loro portato emotivo e professionale: passione, gioco, rispetto e divertimento. Valori – ha spiegato Cangemi – emersi chiaramente durante il dibattito interattivo che si è creato in sala con gli spettatori, molti dei quali bambini, dell’Istituto comprensivo Piazzale della Gioventù di Santa Marinella, una scuola a noi ben nota per le iniziative a favore della lotta contro il bullismo e il Cyberbullismo. Un fenomeno che deve essere contrastato con decisione e con ogni strumento possibile e lo sport è sicuramente un grande alleato in questo perchè rappresenta un momento di aggregazione sano e una forte leva contro il dilagare di questa piaga”.
“Il mio ringraziamento – ha concluso Cangemi – va a tutti i partecipanti, agli autori del libro, a Stefan Radu, presente in sala, e a tutti i bambini a cui va anche il mio personale in bocca al lupo, per un futuro roseo e, rubando le parole del libro, ricco di divertimento”.
“Nel libro racconto il mio passato – ha dichiarato Marco Parolo – parlando delle varie vicissitudini che si hanno quando si gioca a calcio. Svelo anche dei segreti e dei trucchi per affrontare oggi questa carriera”.
“Parolo è un ragazzo straordinario – ha raccontato Cattaneo – E’ un vulcano, ha tantissima energia. Quando ho pensato questo libro per aiutare i ragazzi che vogliono intraprendere la strada del calcio giocato ho capito che Marco era la persona giusta per trasmettere tutti i valori giusti. Noi diamo tanti consigli per tutte le circostanze, dall’infortunio all’errore dal dischetto. Tutto ruota dall’esperienza avuta alla Lazio. In un capitolo racconta di Giocondo, il cuoco di Formello, che preparava ottime crostate. Sono tanti piccoli aneddoti cose che messi insieme fanno la differenza”.

– foto: Consiglio regionale Lazio –
(ITALPRESS).

In Consiglio il convegno “Costruiamo l’Europa insieme”

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio ha ospitato la prima giornata di formazione e informazione “Costruiamo l’Europa insieme. Dal Trattato di Maastricht alle elezioni europee 2024”, organizzata dalla Commissione consiliare Affari Europei e internazionali nell’ambito delle iniziative programmate dalla II commissione per promuovere sul territorio regionale i valori comuni della cittadinanza europea, al fine di accrescere la comprensione del funzionamento dell’Unione e dei suoi organismi e di sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani, circa l’importanza delle prossime elezioni europee nel 2024. L’evento, presieduto dalla presidente della II commissione, Emanuela Mari, si è svolto nella sala Mechelli del Consiglio regionale e ha fatto registrare una larghissima partecipazione degli studenti del Liceo Statale “Padre Alberto Guglielmotti” di Civitavecchia e del Liceo Statale Classico e Scientifico
“Democrito” di Roma.
“La presenza di tanti giovani studenti oggi a
questo incontro, è fondamentale per cercare di comprendere le
istituzioni europee, il loro funzionamento, e il loro ruolo
strategico nel contesto attuale di globalizzazione e di crisi
internazionali” ha dichiarato il presidente del
consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma. “Desidero
ringraziare la consigliera Emanuela Mari, presidente della
commissione affari europei – aggiunge Aurigemma – per la bella
iniziativa odierna: insieme, cercheremo di organizzare altri
eventi in futuro, coinvolgendo sempre i ragazzi. Pensiamo per
esempio alla possibilità di un consiglio regionale dei giovani,
per far comprendere il ruolo e i compiti che si svolgono
all’interno di questa sede. E’ importante che i giovani capiscano
e siano ben informati su tutte queste realtà, sulle varie funzioni delle singole istituzioni. E noi vogliamo essere da supporto, per accompagnarli in questo percorso di crescita culturale”.
Emanuela Mari ha sottolineato la ricorrenza trentennale del Trattato di Maastricht (1° novembre 1993) che, tra l’altro, ha consentito la libera circolazione dei cittadini all’interno dell’Unione europea. “In questi trent’anni – ha detto Mari – abbiamo assistito a una trasformazione dell’Unione europea, ora più vicina alle esigenze dei cittadini, con la libertà di movimento e la nascita del mercato unico. Un’Europa che offre tantissime opportunità soprattutto a voi giovani, per il vostro futuro”, ha aggiunto Mari rivolgendosi agli studenti.
“Circa il 70 percento delle norme italiane derivano da disposizioni europee – ha detto Valeria Fiore, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza del Parlamento europeo in Italia,e per questo è molto utile partecipare ai processi democratici dell’Unione, a cominciare dalle elezioni per il Parlamento europeo”. A tal proposito, la dirigente europea ha ricordato l’appuntamento del 9 giugno 2024, quando i cittadini europei saranno chiamati alle urne per eleggere i 720 deputati del Parlamento continentale, 76 dei quali saranno italiani.

– foto: ads/Italpress

(ITALPRESS).

Consiglio approva legge sulle attività enoturistiche e oleoturistiche

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal presidente Antonello Aurigemma, ha approvato all’unanimità dei presenti, 43 voti favorevoli su 43 consiglieri presenti, la proposta di legge regionale n. 38 del 21 giugno 2023, concernente la disciplina delle attività enoturistiche ed oleoturistiche, di iniziativa della Giunta, illustrata dall’assessore Giancarlo Righini, titolare delle deleghe “Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste”.
“Questa proposta di legge – ha esordito Righini – deriva dalla necessità di implementare e rafforzare in ambito regionale quanto normato in materia di turismo del vino e dell’olio dalla legge n. 205 del 27/12/2017, dalla legge 27 dicembre 2019 n. 160 e dai decreti del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo del 12 marzo 2019 (Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica) e del 26 gennaio 2022 (Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleo turistica)”. L’assessore ha spiegato che “tale esigenza nasce dalla consapevolezza che una normativa regionale chiara ed efficace su tali materie sia indispensabile per favorire la crescita di un comparto, come quello del turismo del vino e dell’olio, che oltre a rappresentare dei prodotti d’eccellenza della Regione Lazio, può, se validamente supportato, contribuire alla crescita economica ed occupazionale della Regione. A fine di definire un quadro esaustivo dello specifico settore – ha aggiunto Righini – la proposta di legge è predisposta anche per coordinare le disposizioni nazionali vista la presenza di una rilevante legislazione regionale in materia”.
La proposta di legge prevede anche “un organico coordinamento con le disposizioni regionali in materia di diversificazione delle attività agricole indirizzate alla disciplina delle attività multifunzionali e multimprenditoriali, siano esse esercitate da imprese agricole, da un imprenditore non agricolo all’interno di una azienda agricola o da soggetti imprenditoriali non ricadenti nelle precedenti fattispecie, quali, ad esempio, le imprese titolari di frantoi e cantine che non svolgono attività di produzione primaria”, ha spiegato l’assessore.
“In tale ottica – ha aggiunto Righini – vengono quindi disciplinati in questa proposta di legge regionale, oltre a diversi requisiti squisitamente tecnici (inizio attività, modalità d’esercizio, vigilanza e controllo, sanzioni), anche una serie di misure volte ad una effettiva promozione ed implementazione delle attività legate all’enoturismo e l’oleoturismo, che si ravvisano nell’offerta formativa volta a qualificare, informare e riqualificare gli operatori del settore e nella promozione delle attività tramite la creazione di percorsi enoturistici e oleoturistici”. Alla seduta e alla votazione era presente anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Consiglio Autonomie Locali del Lazio, presentate le liste per le elezioni

0

ROMA (ITALPRESS) – Prosegue la marcia di avvicinamento alle elezioni del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio (Cal) del 9 novembre, che serviranno a designare i 23 membri elettivi (su 40 totali) dell’Assemblea. Scaduto il temine per la presentazione delle liste elettorali, si è delineato il quadro della competizione, con due schieramenti in campo: “Lazio dei Territori” e “Territorio e partecipazione”.
A votare sono chiamati i sindaci e i consiglieri di 373 comuni laziali, tutti tranne i comuni capoluoghi di Provincia, che sono membri del Cal di diritto, insieme ai presidenti delle quattro Province, al vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, a due rappresentanti delle comunità montane (appartenenti a province diverse e indicati dalle organizzazioni delle autonomie) e, infine, ai presidenti (o loro delegati) di Anci Lazio, Upi Lazio, Uncem Lazio, Lega delle Autonomie Lazio e Aiccre Lazio.
Tutti i comuni coinvolti nella competizione elettorale sono suddivisi in tre fasce demografiche: la prima comprende i 255 comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti; la seconda i 68 con popolazione tra i 5.000 e i 15.000 abitanti; la terza, infine, comprende i 50 comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.
Il Consiglio delle autonomie locali, istituito presso il Consiglio regionale in attuazione dell’articolo 123, quarto comma, della Costituzione e degli articoli 66 e 67 dello Statuto, è organo di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali del Lazio nonché di consultazione, di concertazione e di raccordo tra la Regione e gli enti locali, al fine di garantire il rispetto dei principi costituzionali e statutari di sussidiarietà, di differenziazione e di adeguatezza, e l’effettiva partecipazione degli enti locali ai processi decisionali della Regione che incidono sugli interessi dei territori e delle comunità locali.
La deliberazione dell’Ufficio per le Elezioni dei componenti del Cal del 12 ottobre 2023 n. 1 è pubblicata sul sito istituzionale del Consiglio regionale del Lazio. Tutte le informazioni sulle elezioni del Cal sono pubblicate nella sezione “Speciale elezioni Cal”, visibile nella homepage del sito del Consiglio regionale del Lazio

– foto: Consiglio Regionale Lazio –

(ITALPRESS).

Cal Lazio, Aurigemma “Partita macchina organizzativa per le elezioni”

ROMA (ITALPRESS) – “Con la nomina dei componenti dei seggi elettorali, è partita la macchina organizzativa per le elezioni per il rinnovo del Consiglio delle autonomie locali del Lazio (Cal), che si svolgeranno giovedì 9 novembre prossimo. Si tratta di un appuntamento importante, perchè il Cal rappresenta il luogo istituzionale dove poter affrontare concretamente le tematiche relative agli enti locali e ai nostri territori. Ed esprime pareri sulle più importanti proposte legislative regionali.
Il consiglio regionale deve essere un punto di riferimento per i 378 comuni del Lazio, dove poter confrontarsi sulle istanze delle nostre comunità. Sul sito del consiglio regionale, inoltre, è presente un link allo ‘speciale elezioni del Cal’, con tutte le informazioni utili”. Così in una nota il Presidente del consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Napolitano, sospese le attività delle commissioni in Consiglio Lazio

ROMA (ITALPRESS) – “Il Consiglio regionale del Lazio, con una nota a firma del Presidente Antonello Aurigemma, ha sospeso tutte le attività delle commissioni e dei comitati, previste domani 26 settembre, in segno di rispetto nella giornata di lutto nazionale, per la morte del Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano”, Così in una nota la Presidenza del Consiglio
regionale del Lazio.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Al via a Roma la conferenza internazionale dei difensori civici

ROMA (ITALPRESS) – Sono oltre 250 i partecipanti che stanno prendendo parte a Roma alla conferenza internazionale sul ruolo del difensore civico, “The role of the ombudsman in the world: between reality and possibility”, che ha l’obiettivo di promuovere la collaborazione internazionale e lo scambio di buone pratiche tra difensori civici di tutto il mondo al fine di tutelare i diritti dei cittadini e garantire una governance trasparente ed equa.
“La difesa civica svolge un ruolo importante per tutelare i diritti e le esigenze delle persone che ne hanno bisogno”, ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonio Aurigemma. “Questa due giorni deve servire per comunicare le esperienze che ognuno dei difensori civici vive in maniera diversa”. Il fatto che alla conferenza internazionale di oggi e domani “ci sia una partecipazione così numerosa dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, l’importanza di un ruolo che per troppi anni è rimasto privo di strutture e di mezzi per dare risposte”, continua Aurigemma. “La Regione Lazio punta molto sull’attività del nostro difensore civico, Marino Fardelli: saremo di supporto alle esigenze che si possono interscambiare” tra i diversi difensori civici.
Il difensore civico “è un servizio gratuito, è un amico del cittadino e cerca di risolvere in maniera bonaria i problemi dei cittadini”, ricorda il difensore civico del Lazio, Marino Fardelli. “Il nostro obiettivo di carattere internazionale è pienamente raggiunto: oggi tanti ombudsman provenienti da tutto il mondo hanno dimostrato che c’è bisogno di parlare di un tema che noi difensori civici mettiamo in campo ogni giorno, il recupero della dignità dei cittadini che si sentono sopraffatti dai muri che incontrano quotidianamente” quando si confrontano “con la burocrazia”, conclude.
L’ombudsman “è una figura fondamentale nel diritto moderno, per la sua centralità e il valore civico meriterebbe di entrare al più presto nel diritto primario italiano. Il rafforzamento della figura del difensore civico passa necessariamente dalla promozione della conoscenza” del suo ruolo da parte “della stessa cittadinanza, che spesso non è informata”, spiega il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, sottolineando “l’importanza dell’attività che quotidianamente svolgono i difensori civici regionali, andando a colmare la distanza che troppo spesso separa cittadini e istituzioni” e ricoprendo il “ruolo di garante della legalità e diritti dei cittadini”. Attualmente, prosegue Mulè, “l’assenza di un nostro ordinamento di un quadro normativo solido e coordinato in materia ha condotto all’istituzione di una molteplicità di figure – ad esempio i garanti dei minori, dei detenuti – che sono tutte variamente riconducibili a quella del difensore civico e che, ad oggi, rendono difficile l’individuazione di un sistema integrato di garanzia dei diritti del cittadino”. Il confronto di questi due giorni sarà quindi “utile per avviare una discussione costruttiva per promuovere la difesa civica nel nostro Paese e nel mondo” e i lavori “costituiranno la base per un’iniziativa legislativa ormai indifferibile”.

– foto: xi2/Italpress

(ITALPRESS).

Consiglio regionale Lazio su Twitter

Consiglio regionale Lazio su Youtube