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Fusione aeroporti Olbia-Alghero, Pais “Nessuna condivisione”

CAGLIARI (ITALPRESS) – “Apprendo la notizia della fusione per incorporazione della Sogeal (Alghero) da parte della Geasar (OLbia). Senza entrare nel merito dell’operazione, che non conosco, rilevo proprio nella assenza di condivisione e scambio di informazioni con il tessuto sociale e istituzionale, prime fra tutte le Istituzioni regionali, l’elemento di debolezza”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais in merito alla fusione delle due società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero senza il preventivo e necessario approfondito confronto con gli azionisti pubblici, Regione Sardegna e Sfirs in testa, né con il tessuto sociale e istituzionale della Sardegna e del territorio. “Gli aeroporti, soprattutto in un’isola quale è la Sardegna, sono infrastrutture strategiche rispetto alle quali è indispensabile il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche. Per tale ragione sarebbe stato auspicabile una decisione maggiormente partecipata della Regione, che è sempre intervenuta per sostenere gli investimenti negli scali e le politiche di sviluppo, nell’ottica di una soluzione condivisa riguardo la programmazione dei trasporti e dei flussi turistici della Sardegna, che investono anche profili occupazionali da difendere” – continua Pais, e aggiunge – “La Regione non può essere vista “solo” come utile per richiedere finanziamenti e la Sardegna non è una colonia”.
“In tale contesto, nell’ottica della necessaria collaborazione che auspico sempre più solida, ritengo assolutamente opportuno un confronto con i vertici delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, utile all’opportuno approfondimento di un tema fondamentale per l’intera Sardegna” conclude il presidente Pais.
-foto ufficio stampa Consiglio Regionale Sardegna-
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Audizione sulla continuità territoriale aerea in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – La commissione Governo del territorio del Consiglio regionale della Sardegna, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha ascoltato l’assessore dei Trasporti Antonio Moro sui temi dei nuovi collegamenti con treni ad idrogeno fra Sassari-Alghero-aeroporto e della continuità territoriale aerea, mentre i responsabili dei Lavori pubblici Pierluigi Saiu e dell’Ambiente Marco Porcu hanno riferito sulle parti di competenza del collegato alla finanziaria (Dl n.373).
Nel primo intervento l’assessore Moro ha illustrato il progetto, inserito nel Pnrr per un importo complessivo di oltre 140 milioni di euro, del nuovo collegamento con treni ad idrogeno Sassari-Alghero-aeroporto. Si tratta di un progetto sperimentale, ha aggiunto Moro, che configura un intero sistema di trasporto completamente nuovo per il Nord Sardegna (da ampliare con una successiva “dorsale” che arriverà fino ad Olbia), che si caratterizza per innovazione tecnologica, autosufficienza energetica e sostenibilità ambientale. Entro il prossimo mese di aprile, ha poi comunicato Moro, saranno chiusi tutti i bandi che compongono le diverse misure e partirà la progettazione esecutiva delle opere che dovranno concludersi entro il 2026: fra queste la realizzazione della “bretellina” di collegamento fra la rete ferroviaria esistente ed il sito di Mamuntanas di circa 7 km, la centrale di produzione dell’idrogeno “verde” e la sua connessione alla rete elettrica, l’acquisto dei 5 nuovi vettori e le infrastrutture di servizio per le manutenzioni.
Per quanto riguarda il trasporto marittimo, l’assessore ha annunciato la proroga di 6 mesi della linea Arbatax-Civitavecchia-Cagliari che sarà seguita da una nuova gara. Sulla tratta, dopo una analisi dettagliata dei flussi passeggeri e merci svolta dall’assessorato, sarà impiegata una nave di maggiore capacità (circa 1000-1200 passeggeri) con corse quotidiane nel periodo estivo e tri-settimanali in quello invernale. In tema di collegamenti aerei, invece, Moro ha ribadito la validità della scelta della procedura negoziata che ha consentito di allargare la copertura del servizio all’aeroporto di Alghero almeno fino al prossimo ottobre, evitando l’allungamento dei tempi di almeno 6 mesi che sarebbero stati necessari per una nuova gara, come richiesto dall’Unione europea. La nuova gara comunque ci sarà, ha precisato, ma con una tempistica sostenibile e soprattutto compatibile sia con i tempi di pubblicazione che con quelli delle proposte che dovranno presentare i vettori interessati. L’assessore ha poi sottolineato il fatto che l’attività delle nuove compagnie sta consentendo il riassorbimento graduale della forza lavoro proveniente da Air Italy.
Successivamente è intervenuto l’assessore dei Lavori pubblici Pierluigi Saiu, che ha illustrato il Dl n.373 nelle parti di competenza del suo settore. Saiu ha affermato che nel testo del collegato sono stati inseriti interventi significativi di semplificazione, sia in materia di fascicolo elettronico degli edifici pubblici che per quanto concerne l’edilizia residenziale pubblica. Interventi, ha annunciato, che saranno ulteriormente specificati con alcuni emendamenti della Giunta.
Infine l’assessore dell’Ambiente Marco Porcu, che si è soffermato sulle disposizioni dell’art.17 del collegato, che prevede misure a favore dei Comuni per la valorizzazione del patrimonio boschivo su aree de-industrializzate, siti che ospitavano cave dismesse, impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani o di produzione di energia da fonti fossili o che hanno subito un rilevante calo di occupati nel settore della forestazione. Anche in questo caso un emendamento della Giunta, ha spiegato Porcu, definirà in modo puntuale la caratteristiche delle cave dismesse, inserendo criteri collegati fra l’altro a popolazione residente, rilevanza identitaria e riduzione dell’occupazione.
-foto agenziafotogramma.it-
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Commissione cultura approva programma da 265 mila euro per le attività del Corecom in Sardegna

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CAGLIARI (ITALPRESS) – La Seconda commissione (Cultura e Lavoro) del Consiglio regionale di Cagliari, presieduta da Sara Canu (FdI), ha approvato all’unanimità il programma delle attività del Corecom per l’anno 2023, con uno stanziamento previsto di 265mila euro. L’approvazione è arrivata dopo l’audizione del presidente del Corecom Sardegna, Sergio Nuvoli, che ha illustrato le attività del Comitato e ha auspicato una rapida approvazione da parte del Consiglio regionale per avere le risorse disponibili e programmare i tanti progetti previsti. Tra le richieste di Nuvoli anche quella di avere un incremento dell’organico per consentire di rispettare la convenzione con l’Agcom.
“L’approvazione del programma è un passaggio fondamentale per consentire al Comitato di dare attuazione alle importanti attività che deve svolgere. Ritengo – ha affermato la presidente Canu – che, tra i progetti proposti, tutti importanti e interessanti, il monitoraggio del sistema dell’informazione in Sardegna non sia più rimandabile. Come legislatori – ha continuato Canu – abbiamo la responsabilità di tutelare la pluralità dell’informazione anche attraverso il sostegno ai media di nuova generazione. Per questo ritengo fondamentale avere i dati che ci consentano di capire le nuove abitudini dei lettori e la tipologia e i numeri dei media presenti in Sardegna”.
Il Comitato, ha spiegato il presidente Nuvoli, si occuperà, infatti, del monitoraggio del sistema dell’informazione in Sardegna con l’aggiornamento del volume sul “Sistema dell’Informazione in Sardegna”, ma anche dell’attuazione della legge sul cyberbullismo, approvata dal Consiglio regionale, del progetto Media Education e della vigilanza sulla par condicio nel periodo delle campagne elettorali. Tra i progetti del 2023, anche, il Premio dedicato alla memoria del giornalista Gianni Massa, “storico responsabile dell’Agi Sardegna per 40 anni, distintosi per professionalità e correttezza”, che quest’anno riguarderà il tema “L’insularità nelle costituzioni”.
“Una importante attività che il Comitato intende realizzare è la compartecipazione, già deliberata nell’anno precedente, alle spese sostenute dall’Università degli Studi di Sassari per l’attivazione del Master Universitario di I livello in “Educazione ai media, alfabetizzazione digitale e orientamento alla complessità”, ha affermato Nuvoli. “Il contributo del Corecom Sardegna consentirà di abbattere le spese di iscrizione per quanti e quante sceglieranno di frequentarlo. Con il Master, il Corecom Sardegna, in coerenza con le proprie finalità istituzionali, – ha continuato – si propone come alleato di quanti, anche a livello locale, svolgono attività volte ad una più capillare media education. In questo modo si darà così compiuta attuazione alla delega di funzioni dell’Agcom relativa alla media education, anche con il supporto finanziario – di cui si è già discusso nell’anno precedente – all’iniziativa realizzata da una rete di scuole di cui è capofila il Liceo Castelvì di Sassari, e di cui si dirà più oltre. Allo stesso modo il Comitato si adopererà per continuare a svolgere, in modo sempre più efficiente e puntuale, le altre funzioni delegate dall’Agcom, il tutto nell’ottica di una rinnovata e rafforzata collaborazione alla luce della recente delibera Corecom n. 54/2021 concernente la Convenzione per l’esercizio delle funzioni delegate tra Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Consiglio regionale della Sardegna e Comitato regionale per le comunicazioni della Regione Autonoma della Sardegna, di cui si attende il rinnovo affinché alcune iniziative e relative spese possano essere operative. L’auspicio per il 2023 è che il Comitato possa essere pienamente operativo e possa far conoscere agli utenti le sue attività”. Nuvoli ha anche proposto l’attivazione di una campagna di comunicazione integrata e sviluppata su vari media che punti a far conoscere il Comitato, con particolare riferimento alle attività, delegate dall’Agcom, riguardanti le conciliazioni e le definizioni, che soltanto nel 2021 hanno riguardato circa 1800 pratiche e tra le 1500 e le 1800 nel 2022. Un’attività importante, ha spiegato il presidente del Comitato, ancora troppo poco conosciuta dagli utenti”.
Nel corso della seduta è intervenuta la consigliera Desiré Manca (M5S), che chiesto, in particolare, se ci sia la possibilità di estendere il monitoraggio del rispetto della par condicio a tutto l’anno e non soltanto al periodo delle consultazioni elettorali. Sono intervenuti anche la consigliera Laura Caddeo (Alleanza Europa Verde – Sinistra – Possibile – Art.1) e il collega della Lega, Ignazio Manca, eletto segretario della Commissione.
-foto agenziafotogramma.it-
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Pais “Per aeroporto Alghero necessaria modifica regolamenti europei”

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CAGLIARI (ITALPRESS) – “L’approvazione da parte del Consiglio regionale dell’ordine del giorno per sostenere le azioni intraprese per garantire la continuità territoriale aerea presso l’aeroporto di Alghero è un segnale importante. Lo scalo di Fertilia è una infrastruttura strategica fondamentale sia per i voli in continuità territoriale che per le altre rotte nazionali e internazionali. La gara per la continuità territoriale andata deserta non può generare il blocco dei collegamenti sarebbe un grave vulnus al diritto alla mobilità di tutti i sardi e creerebbe gravi danni ai livelli occupazionali dell’intero territorio. Ora è necessario modificare gli anacronistici Regolamenti europei che di fatto tengono in ostaggio la nostra Isola”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale Michele Pais subito dopo l’approvazione, nel primo pomeriggio, dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza e dedicato all’aeroporto di Alghero, al momento incerto sul futuro dei collegamenti con Milano e Roma.

“Il via libera all’ordine del giorno rappresenta un ulteriore strumento per affiancare il presidente della Regione e l’assessore ai Trasporti nella battaglia per garantire il ruolo strategico dell’aeroporto di Alghero ma soprattutto per ribadire il fondamentale diritto alla mobilità dei sardi. La decisione di interrompere l’esame della Finanziaria per discutere della questione trasporti – afferma Pais – ha costituito un chiaro segnale con cui il Consiglio regionale ha voluto sottolineare l’importanza della difesa diritto alla mobilità dei sardi”. E conclude: “Le due iniziative parallele, una istituzionale in Consiglio regionale e l’altra territoriale organizzata dalla Provincia di Sassari hanno dimostrato una Sardegna unita che si mobilita per il riconoscimento dei propri diritti. Una mobilitazione positiva che abbiamo il dovere di sostenere e, se del caso, rafforzare”.

foto: ufficio stampa Consiglio Regionale Sardegna

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Il presidente della Consob Paolo Savona in visita al Consiglio Regionale

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CAGLIARI (ITALPRESS) – “Sarebbe interessante che questa nuova stagione potesse essere in qualche modo accompagnata e sostenuta dalle tante intelligenze sarde sparse per il mondo, persone che si sono affermate nelle professioni ricoprendo ruoli di primissimo piano ed hanno conservato nel loro animo un grande amore per la nostra terra”. Così l’ex ministro e attuale presidente della Consob, Paolo Savona, in visita questo pomeriggio presso il Consiglio regionale sardo. Il professore è stato ricevuto dal presidente Michele Pais e ha voluto manifestare il proprio interesse verso il cammino intrapreso dalla Regione per uno sviluppo economico più solido e stabile, soprattutto in alcuni campi come l’agro-alimentare e l’agro-industria. Al termine dei colloqui il presidente Pais ha donato al professor Savona una spilla con il simbolo del Consiglio regionale.

Foto: ufficio stampa Consiglio Regionale Sardegna

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Continuità territoriale sarda, Pais “Rassicurazioni da Salvini”

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ALGHERO (ITALPRESS) – “Ho ricevuto rassicurazioni dal Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sugli strumenti messi in campo dal Governo, in accordo con il governatore Christian Solinas, per garantire i collegamenti in continuità territoriale tra Alghero e Roma e Milano”. Lo comunica il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais al termine di una consultazione telefonica con il ministro Matteo Salvini in cui è stato affrontato il tema.
“Sin da ieri – continua Pais – ho sentito più volte il Ministro il quale ha immediatamente incaricato gli Uffici del Ministero perché vengano attivate tutte le misure di garanzia per la continuità aerea della Sardegna e, in particolare, dello scalo di Alghero oggi non oggetto di offerte da parte delle compagnie aeree”.
“Sono certo – prosegue Michele Pais- che il lavoro serrato e l’impegno del Ministro Salvini e del Presidente Solinas, insieme all’Assessore dei trasporti, garantiranno la continuità del servizio che in nessun modo può essere messa a rischio”.
“Oggi più che mai avvertiamo l’esigenza di modificare regole europee che continuano a non garantire, e anzi penalizzano, il diritto alla mobilità dei Sardi. Anche su questo fronte – conclude il presidente Pais – c’è l’impegno del Ministro Salvini nel sostenere nei confronti di Bruxelles le richieste della Sardegna portate avanti dal Presidente Solinas. Su questo fronte serve una grande unità dei sardi e di tutta la politica su cui, oggi più che mai, avverto grande consapevolezza”.
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Pais scrive a Fontana e Calderoli sul collegio sardo alle europee

CAGLIARI (ITALPRESS) – “La legge 24 gennaio 1979, n. 18, che disciplina l’elezione della componente italiana presso il Parlamento europeo, penalizza fortemente la rappresentanza istituzionale della Sardegna soprattutto a causa della suddivisione delle circoscrizioni elettorali che vede il territorio sardo accorpato a quello della Regione Sicilia”. Lo scrive il presidente del Consiglio regionale sardo Michele Pais formalizzando la richiesta di un incontro per discutere modalità e tempi di avvio e conclusione di una riforma del sistema di elezione dei membri al Parlamento europeo che garantisca una adeguata rappresentanza alla Sardegna. In due lettere inviate al presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli il presidente auspica un aiuto parlamentare per migliorare la rappresentatività sarda in Europa.
Per il Presidente Pais il collegio unico, anche a causa della notevole differenza del numero di aventi diritto al voto appartenenti alle due isole, ha consentito di eleggere al Parlamento europeo esponenti sardi solo in maniera sporadica, e in questa legislatura nessun sardo. “Conoscendo la Vostra sensibilità sui temi dell’Autonomia e della salvaguardia della identità territoriale – continuano le lettere – chiedo la disponibilità per un incontro per discutere i dettagli di questa riforma che dovrà essere approvata prima del prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo”. Pais ha ricordato al presidente Fontana e al Ministro Calderoli che la necessità di una tempestiva riforma è stata espressa, oltre che dal Consiglio regionale della Sardegna e dal presidente della Regione Christian Solinas, anche dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome che, già l’anno scorso, ha approvato all’unanimità una proposta per la suddivisione dei collegi, andando avanti anche nello studio delle modalità di realizzazione.
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Consiglio regionale della Sardegna, in quinta commissione audizione sul termovalorizzatore

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CAGLIARI (ITALPRESS) – “Tossilo Spa, società che gestisce il sistema dei rifiuti della Sardegna settentrionale, ha debiti per circa 9 milioni di euro. Un passivo causato dal blocco delle attività di smaltimento che ha quasi cancellato la voce ricavi, il progetto per la realizzazione del termovalorizzatore è però quasi terminato”. Così il commissario liquidatore Mario Zacchino sentito in audizione, nei giorni scorsi, dalla commissione Attività Produttive del Consiglio regionale sulla situazione del Consorzio industriale di Macomer. “L’avvio dei nuovi impianti in grado di trattare circa 60mila tonnellate di rifiuti all’anno, è previsto per la prima meta del 2023” ha detto ancora Zacchino. Per farlo servono però 3 milioni di euro, risorse che in questo momento la società Tossilo Spa non ha in cassa. Per rimettere a posto i bilanci serve invece uno stanziamento di circa 10 milioni di euro. “Risorse che potrebbero essere trasferite alla Tossilo Spa anche sotto forma di prestito – ha aggiunto Zacchino – una volta riavviati gli impianti, la società comincerà a incamerare ricavi dalla vendita dell’energia prodotta con il termovalorizzatore”.
Il nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti consentirà ai comuni delle province di Nuoro e Sassari di risparmiare sulla tariffa di conferimento. Attualmente, dopo il blocco delle due linee dell’inceneritore di Tossilo, i rifiuti vengono conferiti in discarica: una situazione non più sostenibile dal punto di vista ambientale. La commissione ha anche sentito Vincenzo Ligios, sindaco di Villanova Monteleone e coordinatore dei Distretti del Cibo della Sardegna, e Michele Ruiu, presidente del Distretto rurale dell’Ogliastra, riguardo ai distretti rurali. In Sardegna sono circa 20 i distretti rurali riconosciuti. Soggetti capaci di intercettare i bisogni dei territori, con particolare attenzione al settore agroalimentare: “E’ un fenomeno in crescita in tutta Italia – ha detto Vincenzo Ligios – i distretti creano un sistema sinergico tra le imprese riuscendo a mandare avanti progetti e azioni che rispondono ai reali interessi dei territori”. Il fiore all’occhiello di questa attività è rappresentato dalla recente partecipazione ai bandi nazionali del Ministero delle politiche agricole e forestali sui distretti del cibo e i contratti di filiera: “Le aggregazioni aumentano la competitività delle imprese che partecipano ai bandi nazionali e, allo stesso tempo, alleggeriscono gli uffici regionali nel disbrigo delle pratiche – ha aggiunto Miche Ruiu – la Sardegna per i contratti di filiera si è dimostrata la più brava di tutti”.
Progetti ai quali hanno partecipato circa 1500 imprese: “Non c’è competizione con gli altri operatori locali (Gal). I distretti dialogano con il territorio”. Dai rappresentanti dei distratti rurali è arrivata la richiesta della costituzione di un tavolo tecnico con l’obiettivo di definire uno strumento di sostegno e di cofinanziamento di progetti. Proposta accolta dalla Commissione: il presidente Piero Maieli ha annunciato per la prossima settimana l’audizione dell’assessore all’Agricoltura. La commissione, infine, ha esaminato la proposta di legge n.351 “Sviluppo e consolidamento dell’aggregazione di impresa tramite contratti di rete”. Il provvedimento è stato illustrato dal primo firmatario, il capogruppo di Fratelli d’Italia Fausto Piga. La proposta punta ad incentivare la competitività del sistema economico locale supportando le aggregazioni tra imprese che vogliono mandare avanti progetti comuni. Nei prossimi giorni sono previste una serie di audizioni con gli assessori competenti e le parti sociali.
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