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Bekaert, Mazzeo ai lavoratori”Trattative per proroga cassa integrazione”

FIRENZE (ITALPRESS) – Ci sono speranze concrete per una proroga della cassa integrazione ai lavoratori della ex Bekaert di Figline Valdarno. Lo rende noto il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, di fronte ai cancelli dell’azienda. “Ho sentito la sottosegretaria Morani e mi ha detto di trasferirvi l’informazione: il percorso con Inps per superare il termine fissato al prossimo 5 gennaio 2021 procede molto bene e le condizioni sono più che possibili”.
Mazzeo comunica inoltre che “ci sono le condizioni per arrivare a una riconversione industriale e presto il Ministero riconvocherà il tavolo. Da parte nostra staremo al vostro fianco, in prima linea con voi, perchè non intendiamo arretrare di un passo”. Il presidente rivolge un ringraziamento al sindaco Giulia Mugnai “rimasta sempre vicina ai lavoratori in una battaglia che coinvolge tutta la Toscana”. “Questa di oggi non vuole essere una passerella. Non mi interessa. La riconversione industriale è necessaria e sarebbe il segno di una Toscana che ce la può fare e rialza la testa. Poi dovremo discutere del resto”, prosegue, intendendo il nodo dei “gruppi multinazionali che vengono sul nostro territorio e vanno via dalla sera alla mattina”, ma anche su “regole da adottare” e “finanziamenti che la Regione mette in campo”. “Il presidente Eugenio Giani e tutta la Giunta sono già impegnati”. “La mia visita oggi – dichiara ai lavoratori presenti – è anche per dirvi grazie. Il mio impegno sarà costante in questo senso e ho già intrapreso una serie di incontri: ieri in una scuola di Vecchiano per dare un segnale di vicinanza a docenti e ragazzi, il giorno prima all’ospedale Cisanello e al Santa Chiara a Pisa per dire grazie ai lavoratori e alle lavoratrici, al personale dei reparti Covid che in questo momento ci sta aiutando nella battaglia contro il virus. Il Consiglio regionale c’è e resterà al fianco della Toscana tutta”, conclude.

(ITALPRESS).

La blockchain per le imprese opportunità da cogliere

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Quinto appuntamento del ciclo #Internet&Diritto. Il futuro in biblioteca 2019-2020 – curato dalla Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo – con la presentazione del volume di Mauro Bellini, La blockchain per le imprese. Come prepararsi alla nuova “internet del valore” (Tecniche Nuove, 2019), che sarà presentato oggi (martedì 13 ottobre alle 17), in modalità telematica. L’analisi di Bellini, che spazia dagli aspetti sociali a quelli economici e finanziari della blockchain, rivoluzione tecnologica paragonabile all’arrivo di internet, accompagna a conoscere questo nuovo scenario, opportunità di sviluppo e miglioramento per imprese e amministrazioni pubbliche. Gli interventi – moderati da Fernanda Faini, giurista – saranno affidati a Mauro Bellini, autore e direttore di Blockchain4Innovation; Filippo Zatti, docente di diritto dell’economia e direttore di Babel Blockchains and Artificial Intelligence for Business, Economics and Law, Università di Firenze; Massimiliano Nicotra, avvocato e membro del consiglio direttivo del Blockchain Education Network Italia. Ancora uno spunto: perché un’azienda dovrebbe oggi considerare le possibilità della blockchain? Perché non è solo una tecnologia, ma è anche un paradigma, un nuovo modo di interpretare le relazioni e le transazioni, non solo economiche, tra soggetti, imprese, organizzazioni, pubbliche amministrazioni. Il webinar si potrà seguire dalla pagina Facebook e dal canale YouTube del Consiglio regionale della Toscana.
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Nasce in Toscana il codice etico per il diritto alla salute dei minori

Presentare in Toscana il ‘Codice del diritto della persona di minore età alla salute e ai servizi sanitari’, condividerlo con le istituzioni regionali e promuoverlo in tutte le strutture ospedaliere e sanitarie del territorio. Questo l’obiettivo che si pone Camilla Bianchi, Garante toscana per l’Infanzia e l’Adolescenza, all’indomani della presentazione, nell’aula consiliare della Regione Puglia, del nuovo codice elaborato dalla rete dei Garanti regionali e delle Province autonome. Il Codice, nel rispetto del principio del superiore interesse della persona di minore età, fa riferimento ad alcuni diritti fondamentali quali il diritto alla salute; il principio di non discriminazione, riferito alla razza, colore, genere orientamento sessuale, religione; l’assistenza con percorsi di deospedalizzazione; il diritto all’informazione e parere del minore di età sul percorso di cura, per consentire un consenso consapevole tramite i genitori e il rispetto della privacy; la protezione da ogni forma di violenza; il diritto al gioco e al rispetto dell’ambiente ospedaliero con luoghi esclusivamente destinati alle persone di minore età.
“È uno strumento di tutela da un punto di vista etico dei diritti delle persone di minore età ospedalizzate o che hanno bisogno di assistenza socio-sanitaria a domicilio”, commenta la garante toscana. “È necessario – aggiunge Bianchi – che in alcune realtà ospedaliere ci siano maggiore attenzione e più sensibilità verso la persona di minore età perché anche il loro diritto alla salute e al benessere psicofisico sia pienamente tutelato e garantito”. Alla due giorni di lavoro a Bari, hanno partecipato, tra gli altri, la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa e il presidente di Unicef italia Francesco Samengo, attestando con la loro presenza grande sostegno all’utilità del Codice.
(ITALPRESS).

Garante infanzia e adolescenza Toscana, servono test più rapidi e meno invasivi

“Test diagnostici diversi dal tampone nasofaringeo per certificare la salute dei bambini che devono rientrare a scuola dopo una malattia”. Così Camilla Bianchi, garante toscana per l’infanzia e l’adolescenza accoglie l’appello lanciatole da alcuni genitori che chiedono test più rapidi e meno invasivi per i loro figli.
“Ho evidenziato alle competenti autorità regionali e nazionali la stringente necessità di valutare, fermo il rispetto della sicurezza e della salute pubblica – risponde Bianchi in una lettera inviata alle famiglie – l’opportunità di adottare specifiche misure che prevedano per le persone di minore età forme di verifica dell’infezione da Covid-19 alternative al tampone quali i test salivari, più rapidi e meno invasivi e traumatici per i bambini, oppure l’esame delle feci, che risulterebbe utile anche in termini di prevenzione”. Bianchi si sofferma anche sulla “necessità di non trattare in modo uniforme molteplici fattispecie che abbisognano di una regolamentazione differenziata in ragione dalla specifica situazione sanitaria del singolo bambino, nonché di valutare la possibilità di ritenere sufficienteun’autocertificazione del genitore per il rientro a scuola per ridurre i tempi di assenza”.
Bianchi esprime così la sua vicinanza a bambini e ragazzi, e ai loro genitori e si impegna con le istituzioni: “Mi sono sentita non solo di condividere le loro istanze, ma anche di sensibilizzare le autorità competenti regionali e quindi la presidenza della Regione, gli assessorati alla sanità e all’istruzione”. Bianchi ha, inoltre, inviato una nota al Ministro dell’Istruzione. “È necessario pur nel rispetto della salute e sicurezza pubblica – conclude la garante – che non si venga ad incidere su taluni diritti fondamentali delle persone di minore età tra cui il diritto allo studio”.

Coronavirus, dal Corecom il bando videomaker “Toscana in spot 2020”

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Il tema della ripartenza dopo il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria al centro del bando indetto dal Comitato regionale per le comunicazioni della Toscana che intende premiare i tre migliori messaggi audiovisivi. Il concorso ‘Toscana in spot 2020. Si riparte!’ è riservato a videomaker e autori residenti nella regione. Per partecipare, scadenza 30 ottobre, occorre inviare il supporto digitale con duplice copia dello spot per raccomandata all’ufficio protocollo del Consiglio regionale (Firenze – via Cavour, 4), oppure tramite pec all’indirizzo [email protected] e invio del messaggio audivisivo a [email protected] utilizzando la piattaforma WeTransfer (o sistemi analoghi), indicando nell’oggetto il titolo del bando. Tutte le specifiche per verificare criteri di ammissibilità e copia della domanda di partecipazione sono pubblicati sul Burt e sul sito del Corecom https://www.corecom.toscana.it/web/corecom/-/toscana-in-spot-2020-si-riparte-concorso-per-videomaker.
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I contagi fanno tremare il turismo in Versilia, Marchetti “Paura non è progetto”

«La paura e le chiusure non sono un progetto. Pd, sinistre e grillini al governo del Paese e per la parte rossa in Regione sanno terrorizzare ma non responsabilizzare. Regole certe per indurre comportamenti virtuosi»: così il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale toscano Maurizio Marchetti che abbraccia i timori espressi dagli operatori tursitici che in Versilia vedono salire la paura del covid-19 e crollare nuovamente prenotazioni e accessi.
«Ora sta ai comportamenti, non ai lucchetti che uccidono interi settori economici. Se i contagi crescono – osserva Marchetti – il problema non sono i luoghi o i locali, ma le persone in cui non si è saputa creare coscienza né consapevolezza. Se con quella sana cautela di autoconservazione usiamo tutti mascherine, distanziamento e gel, così non importa chiudere nulla e tutto diventa sicuro. Inutile avere paura e non andare al mare in uno stabilimento o in un albergo sanificati e poi fare lo struscio in passeggiata tutti ammonticchiati senza mascherine. La responsabilità è individuale e la sicurezza la costruisce ciascuno di noi. Senza fanatismi, con buon senso. La colpa invece però se questa consapevolezza non è germinata risiede in chi governa. Pd, sinistre e grillini forse pensavano col lockdown di modificare in via definitiva i comportamenti di massa, ma è evidente che la coscienza non si crea per decreto. Si induce con regole poche e certe».
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Edilizia sociale, arriva il modello “post pandemia”

La commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Toscana, guidata da Stefano Baccelli (Pd), ha dato parere favorevole unanime nei giorni scorsi alle ‘Disposizioni per la realizzazione di interventi edilizi di tipo sperimentale in materia di alloggi sociali a seguito dell’emergenza Covid19’.
L’emergenza Covid ha imposto di ripensare i temi legati alla casa e alla tutela della salute e la Regione intende promuovere un modello abitativo “post pandemia”. Per questo, valutata positivamente l’attività del Fondo Housing Toscana, che attualmente gestisce 765 alloggi realizzati e 483 in corso di realizzazione con canoni di locazione controllati (dati al 31 dicembre 2019), la proposta di legge d’iniziativa della Giunta autorizza la sottoscrizione di ulteriori quote del Fondo gestito da InvestiRe S.g.r. S.p.a., per un ammontare di due milioni.
Lo scopo è “promuovere la realizzazione di alloggi sociali con interventi di tipo innovativo e sperimentale conseguenti agli effetti dell’emergenza sanitaria derivante dal Covid19”. E anche “sviluppare modalità innovative di erogazione dei servizi favorendo la diffusione di sistemi abitativi maggiormente integrati con la tecnologia”, innalzando la qualità del vivere e dell’abitare. È prevista la sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa tra la Regione e InvestiRe S.g.r. S.p.a per “stabilire i criteri prestazionali prioritari da seguire nella progettazione e realizzazione degli interventi sperimentali”. La legge, data l’urgenza degli interventi, entrerà in vigore il giorno della pubblicazione sul Burt (Bollettino Ufficiale della Regione Toscana).
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Rimborsi di indennità, il Consiglio della Toscana approva la legge

FIRENZE (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale della Toscana, all’unanimità, ha approvato la proposta di legge, presentata dal presidente Eugenio Giani, contenente disposizioni per la devoluzione dei rimborsi di indennità variabile per l’esercizio del mandato dei consiglieri regionali durante il periodo di emergenza. La legge consentirà la trattenuta dei rimborsi corrisposti nei mesi di marzo e aprile che dovranno essere successivamente destinati a interventi di carattere sociale. “A mio giudizio una belle espressione del Consiglio regionale che si dimostra unito, forte e disponibile a sgomberare il campo da ogni equivoco e polemica sollevata di chi ha cercato di cavalcare questa storia”, il commento di Eugenio Giani subito dopo l’approvazione dell’Aula.
(ITALPRESS).

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