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IN AULA INFORMATIVA GIUNTA SU PFVR

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L’informativa della Giunta sul “Piano Faunistico Venatorio Regionale (PFVR)” è il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio regionale della Toscana convocato per domani a partire dalle 11. A seguire, sono al voto d’Aula l’individuazione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del Lago di Chiusi, dell’Invaso di Santa Luce e delle Vulcaniti di Pitigliano e l’aggiornamento dell’elenco dei siti della Regione Natura 2020.
Tra i temi oggetto di interrogazione l’ultimo caso di morte sospetta potenzialmente riconducibile al batterio “New Dehli” e lo stato di profilassi e controlli da parte di Regione (Jacopo Alberti, portavoce dell’opposizione); il sistema di controllo e monitoraggio dei corsi d’acqua in Toscana (Irene Galletti, M5S); la situazione della raccolta dei tartufi nel territorio toscano (Marco Casucci, Elisa Montemagni, Luciana Bartolini, Lega); la necessità di potenziare il servizio di Guardia medica pediatrica (Paolo Marcheschi, FdI); lo stato di attuazione dell’accordo tra Azienda sanitaria toscana centro e Azienda sanitaria toscana sud est, per regolamentare i rapporti di confine e la mobilità sanitaria (Simone Bezzini, Pd e Serena Spinelli, gruppo Misto).
Molte le mozioni iscritte all’ordine del giorno. Tra queste, la mozione del Pd sulla regolamentazione della pesca nelle acque interne (Giacomo Bugliani, Leonardo Marras, Irene Capirossi, Enrico Sostegni, Lucia De Robertis); la mozione di Lucia De Robertis per “una legislazione nazionale di disciplina e di sostegno al superamento dell’utilizzo degli animali nelle attività circensi e negli spettacoli viaggianti”. Due mozioni infine sulla valorizzazione dell’edicola situata nei portici di Borgo Stretto, nel Comune di Pisa, in quanto bene confiscato alla mafia, quale simbolo della lotta alla criminalità organizzata: una del Pd (Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini, Andrea Pieroni, Francesco Gazzetti, Enrico Sostegni, Stefano Baccelli, Marco Niccolai, Simone Bezzini) e una di Sì – Toscana a Sinistra (Tommaso Fattori e Paolo Sarti).
(ITALPRESS).

GIANI CELEBRA COSIMO I DE’ MEDICI

L’ultimo “atto ufficiale” del 2019 il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, lo ha celebrato nei giorni scorsi scoprendo la lapide che ricorda lo “statista di casa de’ Medici”. La pietra commemorativa riporta la scritta ‘Cosimo I de’ Medici, fondatore della dinastia toscana, statista rinnovatore, optimus principes, nel V centenario della sua nascita. A 450 anni dalla nomina Magnus Dux Etruriae. Questo marmo si pose perpetuandone la memoria’ ed e’ stata svelata e posta nel cortile di palazzo del Pegaso.
A colui che “trasformo’ il ducato di Firenze nella Toscana moderna”, il presidente attribuisce il significato di “padre della nostra identita’”. “Chiudiamo l’anno ricordando l’uomo che seppe sfoggiare manovre diplomatiche e militari tali da riunire tutta la regione”, ha detto Giani, svelando la lapide, ricordando poi il prossimo anniversario. Il 2020 segna i 50 anni della Toscana contemporanea, la nascita delle Regioni, l’elezione del nostro primo presidente del Consiglio regionale, Elio Gabbuggiani”, ha aggiunto Giani. Il cinquantesimo sara’ occasione per tracciare un bilancio delle cose fatte ma anche di “quelle da cambiare e i traguardi su cui puntare”. “Ai toscani auguro un anno di grandi soddisfazioni sul piano economico, sociale e istituzionale”. “Auguro insomma – ha concluso Giani – che la Toscana sia all’altezza di quel ruolo e di quel profilo di livello mondiale che le vengono riconosciuti: una grande terra di civilta’ e valori”.

GIOCAO D’AZZARDO IN TOSCANA, I PROGETTI PER CONTRASTARLO

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Prosegue il lavoro dell’Osservatorio regionale toscano sul fenomeno della dipendenza da gioco. Questa mattina l’organismo, presieduto da Serena Spinelli (Gruppo misto), è tornato a riunirsi per fare il punto sull’attuazione del piano regionale di contrasto e sui vari progetti.
Come ha spiegato la presidente, sono molti gli argomenti su cui puntare l’attenzione. Innanzitutto “capire a che punto sono i vari progetti, su cosa bisogna lavorare e che cosa è necessario implementare”. Ancora, dare il via a una cabina di regia che “sia il punto di raccordo fra il dipartimento regionale e l’Osservatorio” e operare una riflessione generale sull’attività futura, dato che le linee di programmazione sono all’attenzione del Ministero e dovranno poi essere declinate con progetti più specifici, da mettere a bando.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento delle azioni del Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo, dall’incontro è emerso che, allo stato attuale, per 32 delle 38 azioni ricomprese nel piano sono state avviate le attività progettuali; per altre 6 (3 locali e 3 regionali) sono state effettuate le aggiudicazioni in seguito alle manifestazioni d’interesse, pertanto a breve verranno avviate anche le azioni progettuali.
Inoltre, è in corso il monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi specifici. I risultati saranno resi noti in un report il prossimo gennaio.
Alla riunione dell’Osservatorio hanno partecipato i consiglieri regionali Serena Spinelli, Ilaria Giovannetti (Pd) e Andrea Quartini (M5s) e i rappresentanti di Comuni, organizzazioni di volontariato, esperti in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico e i referenti per le dipendenze delle Asl toscane.

AUTODROMO MUGELLO, UNA LEGGE NE DISCIPLINERÀ L’ATTIVITÀ

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Adesso il circuito automobilistico e motociclistico del Mugello, nel comune di Scarperia e San Piero, ha una propria disciplina legislativa, che modifica la legge regionale 48/1994 , norme per la circolazione fuori strada dei veicoli a motore, e la legge regionale 89 del 1998, norme sull’inquinamento acustico. Il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi la legge a maggioranza.
Nel testo si riconosce la strategicità del circuito e si prevede che “Comune e soggetto gestore coordinino, mediante convenzione, le misure finalizzate ad implementare sicurezza e monitoraggio acustico”.
Per quanto attiene le deroghe ai limiti di emissioni sonore concesse dal Comune, si prevede che una “durata quinquennale”, per “non più di 280 giorni annui di attività continuativa” e “di norma non si prevede attività nelle fasce orarie comprese tra le 22 e le 7”. Con regolamento regionale saranno disciplinate le modalità di controllo da parte di Arpat su inquinamento acustico e attuazione del piano aziendale di risanamento.

“Abbiamo trovato un punto di equilibrio tra la qualità della vita dei cittadini e la strategicità per la regione prevedendo una convenzione – ha affermato il presidente della commissione Ambiente Stefano Baccelli (Pd) – Al suo interno si definiranno gli investimenti infrastrutturali, come la piantumazione di alberi idonei o strutture contro il rumore che miglioreranno la qualità acustica del’impianto”.
“L’impatto sonoro di questo impianto è veramente notevole. Il circuito ha un indubbio interesse nazionale e internazionale, perché attira migliaia di persone e porta lavoro in tutta l’area – ha osservato Giacomo Giannarelli (M5S) -. Si poteva fare di più. Ad esempio un tavolo tecnico scientifico con dirigenti regionali, come pure sul limite dei 280 giorni. Non si risolve la questione per i cittadini”
Tommaso Fattori (Si-Toscana a sinistra) ha sollevato dubbi sulla strategicità. “Alla faccia dell’equilibrio tra attività economica e diritto alla salute – ha affermato – Si deroga dieci mesi su dodici per quindici ore al giorno. Inoltre non stiamo parlando delle gare internazionali, che si svolgono di tanto in tanto, ma delle attività amatoriali di tutti i giorni”.

“Una ricerca di Irpet sull’autodromo ha quantificato l’indotto in 120 milioni di euro, di cui il 61 per certo rimane al Mugello 24 alla città metropolitana ed il resto alla Regione – ha rilevato Elisabetta Meucci (Italia Viva) – Questa legge va incontro ai cittadini, perché un comune entra in convenzione con il gestore proprio per garantire la sicurezza dei cittadini. Non sarà solo la convenzione, ma anche il Regolamento, che ad esempio definirà il suolo di Arpat”.
Il voto di astensione è stato annunciato da Paolo Marcheschi (FdI), perché “l’atto forse solleva il sindaco locale da responsabilità e problemi, ma non coloro che perdono il sonno tante notti, perché si stanno disputando gare amatoriali”.
(ITALPRESS).

APPROVATA LA MANOVRA FINANZIARIA

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L’Aula di palazzo del Pegaso ha detto sì – a maggioranza – alla manovra finanziaria, approvando la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale; le disposizioni di carattere finanziario, quindi il Collegato alla legge di stabilità per l’anno 2020; la legge di stabilità per l’anno 2020 e il Bilancio di previsione 2020-2022. Molti gli ordini del giorno approvati e collegati alla nota di aggiornamento del Defr e agli atti della manovra. Approvato all’unanimità l’ordine del giorno di M5S – firmato da Giacomo Giannarelli e GabrieleBianchi – sui rifiuti, per la ridefinizione del modello di governanceriducendone il quantitativo, implementando la raccolta differenziata, favorendo il settore del riuso e incrementando il riciclo. Via libera anche all’atto che i penta stellati hanno presentato in merito all’attivazione di “tutti gli strumenti”, con priorità nel nuovo Piano energetico regionale, per guidare la transizione energetica verso “Toscana 2050: 100% rinnovabile”.
Votati anche una serie di atti di Fdi – Paolo Marcheschi-, che impegna la Giunta a rafforzare “maggiori esenzioni e riduzioni delle tasse automobilistiche riferite a auto, moto e ciclomotori”; ad avviare tramite i Comuni un’operazione di rinnovamento delle colonnine elettriche già esistenti e prevederne nei punti di distribuzione carburanti già esistenti e di nuova costruzione; a creare una rete omogenea tra i Comuni per l’accesso alla Ztl, con contrassegno disabili, nella direzione del processo di sburocratizzazione. Ancora, approvato l’ordine del giorno di Marcheschi che impegna la Giunta a aumentare i finanziamenti di legge per incentivare l’adozione dei cani ospiti dei canili; e quello per un protocollo d’intesa con tutti gli istituti scolastici che si impegneranno quotidianamente nella prevenzione per la dipendenza digitale e al regolamento dell’uso degli smartphone durante l’orario scolastico e non. Infine, è di Marcheschi anche l’atto riferito a “specifici accordi per la promozione della sicurezza integrata e l’attuazione di iniziative congiunte tra pubblico e soggetti privati” in base alle “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” (nell’utilizzo di sistemi di sorveglianza).
L’Aula ha approvato anche un ordine del giorno a firma Elisa Montemagni (Lega) e Monia Monni (Pd) che impegna la Giunta a tutte le azioni utili a consentire ai Comuni colpiti da intensi ed eccezionali fenomeni meteorologici di poter rientrare dallo stato di emergenza, e proseguire nelle opere di mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico sul territorio regionale. Di Sì – Toscana a Sinistra – Tommaso Fattori e Paolo Sarti- l’impegno per la Giunta a stanziare “con urgenza le risorse proprie, adoperandosi al contempo a garantire il reperimento delle risorse di terzi, necessarie alla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa”, considerata così “opera di rilevanza strategica per la viabilità regionale”; ad avviare “senza indugio” il procedimento del Piano regionale per la tutela dall’amianto, secondo la legge regionale 51 del 2013; a impiegare adeguate risorse da destinare alla progettualità sulla riduzione delle plastiche nei corsi d’acqua, in una prospettiva di economia circolare.
Approvato pure l’ordine del giorno che impegna la Giunta a confermare la propria volontà a garantire il risanamento della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, aumentando gli stanziamenti e assicurando la prosecuzione della sua attività artistica. La Giunta, ancora, è impegnata ad accelerare “considernadola prioritaria” la realizzazione di opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio toscano e a prevedere opportune risorse per il risarcimento dei danni che famiglie e imprese hanno subito o potrebbero subire in futuro. Approvato poi, con emendamento proposto e accettato di Stefano Baccelli (Pd), l’ordine del giorno di Sì per modulare le risorse destinate all’attività della Fondazione del Festival Pucciniano. L’odg impegna la Giunta a “garantire una pianificazione di medio e lungo periodo nel settore strategico dell’edilizia residenziale pubblica, prevedendo un fondo regionale permanente per finanziare le politiche per il contrasto del disagio abitativo”.
Ciò per “promuovere, di concerto con i Comuni, piani di intervento” per nuove progettazioni che prevedano tra l’altro “l’implementazione della vegetazione in ambito urbano”, la “realizzazione di parcheggi verdi”, “la modifica delle superfici artificiali quali cemento e asfalto”, la semplificazione della normativa e lo stanziamento di incentivi” e per l’installazione di “pannelli solari sui tetti”. Ancora di Sì gli ordini del giorno per far proseguire alla Giunta “il suo impegno stanziando adeguate risorse sulla base di un nuovo Piano strategico per le infrastrutture e la mobilità sostenibile”; a prevedere “adeguate risorse” per implementare “il personale del Servizio sanitario pubblico” e “a vigilare, perché sia eliminata la pratica di chiusura delle Agende di prenotazione” da parte delle Asl. Infine, nell’ambito del percorso materno-infantile e in particolare riguardo all’interruzione della gravidanza, via libera all’atto per garantire “nei presidi ospedalieri e territoriali di almeno il 50% del personale medico e sanitario non obiettore” e a prevedere concorsi nel caso di carenze di personale medico non obiettore.
Infine, la Giunta è impegnata a “considerare i consultori quale parte integrante della rete per la gestione delle gravidanze a rischio. Approvato infine anche un ordine del giorno di Italia Viva, collegato al Bilancio di previsione finanziario 2020-2022, che impegna la Giunta a valutare, secondo i tempi dettati dalla normativa statale che disciplina la tassa automobilistica, la possibilità di prevedere a livello regionale l’esenzione dal pagamento del bollo per l’acquisto di auto ibride per il primo anno e la riduzione per i successivi due anni del 50 per cento. L’odg impegna anche a favorire l’insediamento e il mantenimento dei cosiddetti empori polifunzionali, con particolare attenzione ai comuni montani e insulari.
(ITALPRESS).

TOSCANA, SESTA EDIZIONE “TERRE DI PRESEPI”

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Coinvolge oltre cento realtà tra città, paesi, frazioni e parrocchie, oltrepassa i confini della Toscana, arrivando fino a Lazio, Umbria ed Emilia. È ‘Terre di presepi’, l’iniziativa, presentata questa mattina a palazzo del Pegaso, che racconta il Natale attraverso la Natività. Dalla sesta edizione gli organizzatori hanno preso spunto per dar vita all’associazione nazionale delle Città dei presepi, la cui nascita è stata siglata questa mattina in sala Barile. “Il presepe – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – rivive nella tradizione popolare toscana, ve ne sono oltre 7mila solo nella nostra regione e presentarli qui a palazzo del Pegaso esprime la volontà di dare sostegno alla neonata associazione nazionale delle Città dei presepi, una realtà che possa aiutare il marketing e la promozione di uno degli aspetti qualificanti dell’identità toscana.” “La Toscana si conferma terra di presepi – ha precisato il consigliere regionale Enrico Sostegni – Oggi un’esperienza regionale importante si trasforma e diventa una rete nazionale delle Città dei presepi”. Anche il consigliere regionale Andrea Pieroni ha ribadito l’importanza di “una realtà che sta crescendo e coinvolge comunità e interi paesi”. “Il presepe è uno spazio di aggregazione attorno a una tradizione antica e rappresenta un’occasione per riflettere anche sull’attualità”.
Tutta la Toscana è coinvolta, a partire dalla Lunigiana con l’unicità del presepe vivente di Equi Terme, al primo presepe meccanizzato d’Italia a Pallerone, agli oltre 300 presepi di Regnano, per poi passare in Garfagnana con Pieve Fosciana, Coreglia Antelminelli, Ghivizzano, Bagni di Lucca, Pescaglia e tutte le località della valle dei presepi. Scavalcando il passo delle Radici, una puntata in Emilia Romagna per visitare le mostre di Gazzano e alla biennale di Montefiorino. Si arriva in lucchesia, nel pistoiese (Le Piastre, Pescia, Veneri, Traversagna), nel pratese con Borgo della Rocca a Montemurlo, Oste, Vergaio, Campi Bisenzio, fino alle porte di Firenze con Lecore, San Miniato a Signa e la parrocchia dei Bassi in via dell’Argingrosso. Ruota, Nicosia di Calci, Tre Colli, Calci hanno creato un “anello presepiale” intorno al Monte Serra che continua nel pisano passando per San Giovanni alla Vena, Calcinaia, Pontedera, Cascina, Pisa, Forcoli, Legoli, Usigliano di Lari, Casciana Terme, Riparbella. Lungo l’Arno ecco molte realtà presepiali storiche come San Romano, Cigoli, San Miniato, Castelfranco di Sotto, le vie dei presepi di Iano e di Marti, le realtà emergenti di Roffia e San Miniato Basso. Poi la Valdelsa con Castelfiorentino, Certaldo, San Casciano Val di Pesa, Staggia Senese fino al presepe della Stazione di Siena e proseguire nella parte sud della Toscana facendo tappa a Sarteano e a Sorano, Trevinano, Monteleone d’Orvieto.
E poi Petroio, Cerreto Guidi, Sovigliana, Fucecchio, Montopoli, San Giovanni Valdarno, Gricignano, Sansepolcro, Il Cinquale, Migliano, Le Ville, un lungo elenco di parrocchie, paesi e di cittadine che si rinnova e si arricchisce ogni. All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche la sindaco di Cerreto Guidi, Simona Rossetti che ha ribadito l’importanza della nascita dell’associazione nazionale “uno stimolo – ha detto – per andare oltre i confini regionali”.
(ITALPRESS).

TOSCANA, ULTIMA SEDUTA 2019 IL 17, 18 E 19 DICEMBRE

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Sarà l’ultima seduta del Consiglio regionale del 2019, quella convocata per martedì 17 dicembre alle 15.30 che seguirà il 18 mattina alle 9.30 con ripresa pomeridiana ed eventuale notturna con prosecuzione nella giornata di giovedì 19 dicembre.
In apertura dei lavori si affronterà la manovra finanziaria 2020-2022 con la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (Defr), la legge di stabilità 2020 e il bilancio di previsione finanziario 2020.
Tra gli atti all’ordine del giorno poi, la proposta di legge su trasporto e soccorso sanitario; le disposizioni sul circuito automobilistico del Mugello; il bilancio di esercizio 2018 di Ente terre regionali toscane e la partecipazione della Toscana alle politiche dell’Unione europea.
In programma anche la comunicazione della Giunta in merito agli eventi sismici del 9 dicembre 2019.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno il pacchetto di atti finanziari 2020-2022, la proposta di legge su trasporto sanitario e soccorso e la comunicazione della Giunta sugli eventi sismici del 9 dicembre 2019.

TOSCANA, OK BILANCIO PREVISIONE E LEGGE STABILITÀ

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Nessuna osservazione riguardo alla coerenza con la programmazione generale della proposta di Bilancio 2020/2022 e nessuna osservazione anche sulla legge di stabilità 2020, vista anche la Nota di aggiornamento al Defr. La Commissione controllo, presieduta da Luciana Bartolini (Lega), si è riunita nei giorni scorsi per esaminare la legge di bilancio e la legge finanziaria. Si sono espressi a favore di entrambe le proposte i commissari del Pd e Iv; contrari Lega, M5s e Sì – Toscana a Sinistra. Riguardo al Bilancio di previsione finanziario 2020-22, la Commissione ha comunque formulato ‘altre osservazioni’ alla Commissione competente (la prima), sottolineando che la proposta non è corredata dal parere del Collegio dei revisori dei Conti come previsto dalla normativa generale. Nel corso della seduta l’organismo guidato da Bartolini ha esaminato il riepilogo delle entrate e delle spese del Bilancio di previsione finanziario 2020 e di quello 2020-2022. La previsione dell’entrata e della spesa per il 2020 supera i 15 miliardi e si attesta oltre i 10 nel 2021 e anche nel 2022. La legge approva il disavanzo presunto al 31 dicembre 2019 pari a 1 miliardo e 346.537.330,92 euro. Complessivamente, il quadro generale dell’entrata e della spesa relativo al bilancio di previsione 2020 è pari a 10 miliardi e 770.572.635, 63 euro.
Le contabilità speciali di competenza incidono in aggiunta per il 19 per cento (quindi il totale generale delle entrate e delle spese è di 15.105.811.154,69). Per quanto riguarda la legge di stabilità, tra le norme sulle quali i commissari si sono soffermati ci sono i finanziamenti straordinari ai piccoli comuni – complessivamente 20 milioni nel triennio – con una modifica della normativa regionale che già prevede un contributo (spese correnti) in favore dei primi 50 comuni in situazione di maggiore disagio. Si aggiunge a questa misura un contributo per spese di investimento rivolto a tutti i comuni con meno di 5000 abitanti, da concedere in proporzione al valore del disagio, previa attribuzione di una somma minima uguale per tutti. Si tratta di una misura non finalizzata a singole tipologie di interventi (come ad esempio scuole, edifici pubblici, etc) ma alla generalità degli interventi di investimento, liberamente scelti dai Comuni. L’intervento ha carattere straordinario e una tantum per il triennio 2020-2022. Tra le disposizioni approfondite anche il Finanziamento dei lavori di recupero, riqualificazione e ammodernamento della Fortezza da Basso a Firenze, affidati al Comune come stazione appaltante. Dato il rallentamento dell’intervento, viene ora proposto di revocare il Fondo pluriennale vincolato, mantenendo comunque il vincolo di destinazione delle risorse che confluiranno interamente nel risultato di amministrazione come avanzo vincolato.
(ITALPRESS).

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