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TOSCANA, VIA LIBERA SECONDA VARIAZIONE BILANCIO

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Il Consiglio ha approvato a maggioranza (contrarie le opposizioni) i provvedimenti economico- finanziari legati alla seconda variazione al bilancio regionale. La proposta di legge sulla seconda variazione al bilancio di previsione 2019-21 determina modifiche con una riduzione di 229,21milioni di euro nel 2019, un aumento di 44,84milioni di euro nel 2020 e un aumento di quasi 40milioni di euro nel 2021. L’analisi del provvedimento è stata il punto di partenza della relazione del presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd) sul complesso della manovra, che comprende anche i relativi interventi normativi e la modifica della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza.

Le variazioni principali sotto il profilo delle entrate riguardano: la revisione del livello complessivo dell’autorizzazione all’indebitamento, il cui importo diminuisce di oltre 5milioni di euro nel 2019 e cresce di quasi 30milioni di euro e di quasi 40milioni di euro rispettivamente nel 2020 e nel 2021; la riacquisizione in bilancio di somme derivanti dalla conclusione di progetti relativi all’inclusione sociale e alla lotta alla povertà, che ammontano a quasi 2milioni di euro nel 2019; la restituzione di una quota dell’avanzo di amministrazione 2018 da parte del Consiglio regionale destinata in parte ad una mostra celebrativa del cinquantenario della nascita delle Regioni (60mila euro), ad interventi a favore dei toscani all’estero (60mila euro) e alla realizzazione di progetti relativi all’ippoterapia e alla rieducazione equestre (50mila euro).

Relativamente all’uscita, le maggiori spese sono finanziate dalla disponibilità dei fondi di riserva e da riduzioni di spesa nell’ambito di varie missioni e programmi. Le variazioni di spesa più significative riguardano il finanziamento di interventi sulle strade regionali per quasi 15milioni nel 2021, l’acquisizione al patrimonio regionale dell’archivio fotografico di proprietà della società Fratelli Alinari Idea spa, con gli strumenti cartacei e digitali di corredo che vale 15,59 milioni nel triennio, così ripartiti 1,22 milioni nel 2019 come acconto, e 7,32 milioni nel 2020 e 6,10 milioni nel 2021 come saldo, previa verifica; le risorse aggiuntive per le istituzioni di rilevanza regionale e nazionale del sistema dello spettacolo, pari a 3milioni nel 2019; le manutenzioni straordinarie dei ponti e delle strade regionali, 3milioni di euro nel 2020; gli interventi per accrescere la raccolta differenziata dei rifiuti, 1,5 milioni su ciascuna delle annualità 2020 e 2021; contributi straordinari a Rfi per la progettazione definitiva ed esecutiva del collegamento ferroviario tra l’interporto Vespucci, la linea Collesalvetti-Vada e la linea Pisa-Firenze, 2,5 milioni di euro nel 2020; il contributo alla scuola universitaria superiore S. Anna di Pisa per il completamento del Parco scientifico tecnologico, 2,5milioni di euro nel 2021; e spese di investimento nell’ambito della mobilità ciclabile, quasi 2milioni di euro nel 2020 e 300mila nel 2021; l’acquisizione al patrimonio regionale della collezione Oro d’autore, attualmente di proprietà della società Arezzo Fiere e Congressi srl, nell’ambito della trasformazione dell’attuale casa dell’Oro di Arezzo da centro espositivo a Museo dell’oro, 2milioni di euro nel 2019; gli oneri per la sottoscrizione delle azioni offerte da Fidi Toscana spa, ai sensi dell’articolo 2437 quater del codice civile in conseguenza della cessazione del rapporto sociale da parte di altri soci, 1,7milioni di euro nel 2019; la gestione delle aree demaniali del porto di Viareggio destinate a finalità turistico-ricreative, 1milione di euro nel 2020; il contributo straordinario al comune di Quarrata per interventi sulla viabilità locale, 500mila euro in ciascuna delle annualità 2020 e 2021; i contributi straordinari ai comuni di Pisa e di San Giuliano per la progettazione della viabilità a nord di Pisa, tratta Madonna dell’Acqua-Cisanello, 800mila euro nel 2020; il contributo straordinario al comune di Aulla per la realizzazione della palestra scolastica nella scuola Dante Alighieri, 800mila euro nel 2020; il contributo straordinario al comune di Montevarchi per la realizzazione della scuola primaria Mochi in località Levanella, 600mila euro nel 2020; il contributo straordinario al comune di Montignoso per il pagamento del saldo dei lavori per la scuola a Cinquale, 500mila nel 2020; il contributo straordinario al comune di Coreglia Antelminelli per la costruzione della palestra a servizio della scuola primaria e secondaria nel borgo di Ghivizzano, 350mila nel 2020; il contributo per le agevolazioni sui pedaggi del traffico pesante per incentivare il transito di mezzi ingombranti sulle autostrade A11-A12 in alternativa alla strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li sulla quale sono in corso dei lavori, 300mila nel 2020; il contributo straordinario per la viabilità di collegamento fra la SR70 e Vallombrosa, 200mila euro nel 2021; il contributo straordinario all’associazione culturale Teatro Puccini di Firenze per lavori di adeguamento strutturale ed impiantistico, 150mila euro nel 2019; il contributo straordinario alla provincia di Pistoia per le analisi preliminari ed il tracciato preliminare della variante alla SP12 delle Cartiere in località Collodi nel comune di Pescia, 100mila euro nel 2019; il contributo straordinario al comune di San Giuliano Terme per l’acquisto della Rocca di Ripafratta, 100mila euro nel 2019; il contributo straordinario alla parrocchia dei Santi Ippolito e Biagio nel comune di Cortona per il recupero e restauro della chiesa di Creti, 50mila euro nel 2019; il contributo straordinario a Grosseto Fiere spa per l’organizzazione della fiera ‘Italian taste experience’, 100mila euro.

Il presidente Bugliani si è quindi soffermato su alcuni interventi che nascono dall’attività, densa di emendamenti, della commissione. In particolare ha richiamato il finanziamento di 546mila euro alla società Internazionale Marmi e Macchine Carrara spa; l’investimento per la promozione della cultura e della pratica delle attività motorie, con un incremento di risorse per 1milione di euro; il finanziamento per la manutenzione straordinaria e interventi di difesa del suolo sul reticolo idrografico del Valdarno centrale, 300mila euro nel 2020; il contributo alla Fondazione festival Pucciniano, 660mila euro; contributo alla Fondazione Carnevale di Viareggio, un milione di euro nel 2019; contributo annuale al comune di Stazzema per una serie di manifestazioni sui valori della Resistenza e dell’antifascismo, 135mila euro; stanziamento a favore delle cooperative di comunità, 594mila euro nel 2020.

Tutto questo determina modifiche alla proposta di legge sugli interventi tra cui la norma che permette di accedere ai contributi per le unioni dei comuni anche a quelli che hanno una popolazione inferiore ai 10mila abitanti; il contributo all’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale per la realizzazione degli interventi previsti dal piano regolatore portuale di Piombino, 4milioni e 895mila euro per l’anno 2020; il contributo straordinario alla provincia di Massa Carrara per realizzare la scuola a Villafranca in Lunigiana, integrazione di 350mila euro al finanziamento già concesso di 750mila euro; il contributo straordinario al comune di Pontassieve per la nuova sede del centro di ricerca del Consorzio Re-Cord, un ente misto pubblico-privato no profit di ricerca, sviluppo ed applicazione di fonti di energia rinnovabile e biocarburanti, 900mila euro nel 2020.

Bugliani ha quindi ricordato che su questa proposta di legge la commissione ha introdotto una norma per il sostegno alla popolazione e alle attività economiche colpite dagli eventi calamitosi del 27 e 28 luglio 2019, per le province di Grosseto, Lucca e Firenze che non rientrano nell’emergenza nazionale, con uno stanziamento di 1milione e mezzo di euro. È stato inoltre accolto un emendamento dei consiglieri Pd Stefano Baccelli e Leonardo Marras a favore dell’amministrazione di Massarosa: un contributo straordinario per la manutenzione della viabilità comunale interessata dal campionato italiano di ciclismo under 23.
Il presidente ha quindi osservato che le modifiche più rilevanti sui progetti regionali, quindi sulla nota di aggiornamento del Defr, riguardano soprattutto i grandi attrattori culturali, le politiche del lavoro, il successo scolastico, le grandi infrastrutture regionali e la riforma e sviluppo della qualità sanitaria.

Nel corso della votazione finale sono stati approvati emendamenti presentati dall’assessore alla presidenza Vittorio Bugli relativi al finanziamento di 2milioni di euro nel 2019 per interventi di manutenzione, recupero e costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica; l’integrazione di 2,5milioni al piano operativo 2019 dell’Agenzia Toscana promozione turistica.

A SAN MINIATO IL TARTUFO BIANCO È PROTAGONISTA

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Cooking show, degustazioni, lezioni di cucina, consegna dell’onorificienza enogastronomica della città dove protagonista è il tartufo bianco di San Miniato. Sabato 9 novembre alle 11 in piazza del Duomo a San Miniato in provincia di Pisa, taglio del nastro della 49esima mostra mercato che compie mezzo secolo.
“La più antica e prestigiosa mostra mercato del tartufo nella nostra regione – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – Oggi San Miniato è con Alba la capitale italiana del tartufo bianco. La Toscana, insieme a Piemonte e Marche, è una delle tre regioni cardine”. “Questo Consiglio regionale – ha aggiunto Giani – ha lavorato molto sul tema, siamo arrivati a iniziative legislative sulle problematiche dei tartufi, e lo farà nel futuro perché parlare di tartufo significa parlare di produzione agricola ma anche di rispetto per l’ambiente”.

L’inaugurazione sarà sabato 9 con la sfilata degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo con partenza dal palazzo comunale e arrivo in piazza Duomo, dove Gioacchino Bonsignore presiederà la cerimonia di apertura e l’incontro di San Miniato con ‘Tipicità’, ovvero le eccellenze gastronomiche e culturali di Fermo, Porto Recanati, Recanati e Sant’Elpidio a Mare presenti con i loro amministratori. Le nuove alleanze culturali tra il Tirreno e l’Adriatico si concretizzeranno in poesia con l’incontro tra ‘L’Infinito’ di Giacomo Leopardi da Recanati (a 200 anni dalla composizione della poesia) e ‘Le Rime’ di Giosué Carducci da S. Miniato.
“Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi in Toscana, ma non solo, anche a livello nazionale e internazionale – ha detto Simone Giglioli, sindaco di San Miniato -. È la 49esima edizione – ha precisato il sindaco – ma dalla prima che si svolse nel 1969 sono passati 50 anni, un anno, infatti, a causa di un problema economico non si svolse la mostra mercato”. Sulla stagione del tartufo, Giglioli ha detto “come qualità promette bene anche se il prezzo sta subendo un’impennata”, riguardo, invece, al periodo di raccolta, “la stagione, per come è il clima adesso, finisce troppo presto, dal 31 gennaio andrebbe prorogata almeno a fine febbraio”.

“Ho ascoltato le parole del sindaco e la richiesta di lavorare affinché si allunghi il tempo della raccolta del tartufo – ha precisato il vicepresidente Antonio Mazzeo – e credo che in un’occasione come questa l’impegno di modificare la legge regionale deve essere ribadito e portato a termine”.
La vicesindaco di San Miniato, Elisa Montanelli ha ricordato che “da alcuni anni è stato istituita l’onorificenza enogastronomica della città: il titolo di ambasciatore del tartufo di San Miniato, che viene consegnato a personaggi di spicco sia nel settore dell’enogastronomia che culturale, del giornalismo o vari ambiti”. Sono Erik Tonelli, attore in “Un posto al Sole” (Rai Tre), Gioacchino Bonsignore, condutture di “Tg5 Gusto” e caporedattore del Tg5, Marco Ardemagni – scrittore e conduttore di “Caterpillar” (Radio2), Alberto Lupini – direttore di “Italia a Tavola”, Luigi Terzago, presidente nazionale della Fisar (Federazione Italiana Sommelier), Giuseppe Calabrese – firma enogastronomica di Repubblica, Alfonso Cauteruccio – presidente di GreenAccord.

“Un momento importante per San Miniato e per la Toscana che coniuga la tradizione enogastronomica del territorio con la cultura, la storia e il rispetto per l’ambiente – ha commentato la consigliera regionale Alessandra Nardini -. La mostra mercato diventa un’occasione di richiamo turistico”. Il consigliere regionale Andrea Pieroni è intervenuto per ribadire che “il tartufo, principe della tavola, caratterizza il novembre in Toscana e la mostra mercato diventa una vetrina preziosa anche per le aziende del nostro territorio”.
Tra gli eventi di sabato prossimo, segnaliamo l’apertura dell’Officina del tartufo, dove protagonisti saranno gli chef dell’Accademia del Brodetto con cooking show e poi, nel pomeriggio i cooking talk show e “la prova del tartufo”, nella quale giornalisti e personaggi, si sfidano ai fornelli a cura del quotidiano Il Tirreno.
Domenica 10 novembre, cooking talk show e mostre dedicati all’allunaggio: “Influenze lunari: dal ‘Cigoli’ al Tartufo Bianco”; “La luna del Cigoli e l’occhio di Galileo”; “Il Cigoli e S. Miniato”; “La mossa della luna e crescita del tartufo”. Alle 17,30, gran finale con la consegna del premio “Renato Tozzi” – città di San Miniato allo chef stellato Cristiano Tomei del ristorante “L’Imbuto” di Lucca. E le mostre “Astri primitivi” – “Sotto il segno dello scorpione”, a cinquant’anni dall’uscita del film dei registi Paolo e Vittorio Taviani; “Apollo 11: allunaggio”, a 50 anni dallo sbarco sulla luna con immagini originali della Nasa; la collettiva dal titolo “Enrico Medi, lo scienziato che vedeva oltre la luna” in ricordo dell’esperto portorecatanese che commentò la telecronaca con Tito Stagno e Ruggero Orlando dello sbarco sulla luna.
(ITALPRESS).

TOSCANA, AL VIA PROGETTO UE “HEALTH CARE CLOWN PATHWAYS”

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Grazie a un finanziamento di 300mila euro concesso dall’agenzia europea Erasmus+ e che sarà ripartito tra i soggetti europei che hanno aderito al partnerariato per il progetto “Health care clown pathways”, si attiverà a breve un percorso di formazione che mira al riconoscimento della figura professionale del clown ospedaliero e socio assistenziale. Gli obiettivi specifici del progetto, infatti, sono quelli di “progettare, realizzare, testare e valutare una proposta formativa innovativa che permetta di definire in maniera condivisa e trasferibile a livello europeo le competenze richieste per svolgere la professione di Healthcare clown” e quelli di “proporre a livello europeo standard formativi per l’ottenimento della qualifica professionale di Healthcare clown”. Ai corsi di formazione che ne scaturiranno potranno partecipare “soggetti maggiorenni con spiccato talento comico, attori versatili e specializzati provenienti dai più diversi ambiti teatrali, con esperienza di lavoro con adulti e bambini.
“Portare un sorriso ai bambini che vivono una situazione di disagio a causa della malattia è qualcosa di molto importante e fondamentale – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, a margine della conferenza stampa svoltasi nella sala Barile del palazzo del Pegaso per presentare il progetto. – L’esperienza della clown terapia, nel tempo, ha dimostrato di apportare benefici psicologici nei pazienti e perciò il progetto europeo in cui è coinvolto Soccorso clown va sostenuto con grande forza”.

“Il progetto – ha spiegato Yuri Olshansky, di Soccorso Clown, soggetto capofila del partenariato, – nasce dalla consapevolezza che l’esperienza condotta prima in America, poi all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e nelle altre realtà europee ha dimostrato che la presenza del clown professionale riesce ad alleviare l’ansia e le paure dei pazienti, soprattutto bambini e anziani, ricoverati nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali”. L’ottenimento della qualifica professionale, ha aggiunto Olshansky, “è fondamentale per ribadire la necessità che gli Healthcare clown non sono e non possono essere dei semplici volontari, ma devono invece essere, per garantire prestazioni all’altezza della situazione, professionisti dello spettacolo”.
“Riflettevamo sul progetto da tempo – ha ricordato Alexandra Storari, di Euro project Lab – e grazie al partenariato strategico finanziato da Erasmus+ saremo in grado di lavorare a livello europeo per dargli gambe e realizzarlo. I primi progetti pilota si realizzeranno in Italia, Norvegia e Lettonia”.
Nel partenariato strategico del progetto sono coinvolti Soccorso Clown (Italia), Sykehusklovnene (Norvegia), Association Dr. Klaus (Lettonia), Le Rire medecin (Francia), Universidade do Minho (Portogallo) e Fondazione Spazio reale impresa sociale (Italia).
Il progetto ha il supporto di: Federazione europea delle Organizzazioni dei Clown ospedalieri di Bruxelles; Healthcare Clowning Research International Network; Operation Red Nose del Portogallo; Assessorato Diritto alla Salute della Regione Toscana; Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze; Ospedale pediatrico Bambino Gesù e Ospedale Umberto I di Roma.

TOSCANA, OK SECONDA VARIAZIONE BILANCIO

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Sarà complessivamente di 229,21milioni di euro in diminuzione nel 2019, di 44,84 milioni di euro in aumento nel 2020 e di 39,99 milioni di euro sempre in aumento nel 2021 la seconda variazione al bilancio di previsione 2019-2021 licenziata oggi dalla commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd). Sulla relativa legge, sugli interventi normativi ad essa legati e sull’aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2019 hanno votato a favore i consiglieri del Pd, contrari quelli di Lega Nord e Forza Italia, astenuto il rappresentante di M5S.
Tra le voci più significative del bilancio segnaliamo gli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade regionali per 14,8milioni di euro, cui si aggiungono 3milioni di euro per la manutenzione dei ponti ed altri 3milioni di euro alla cultura e al sistema dello spettacolo. Nei tre anni, si registrano 65milioni ulteriori di spese per investimenti, con il relativo aumento delle spese per i mutui, che saranno di 1milione 450mila nel 2020 e 1milione e 150mila euro nel 2021.

Tra gli interventi normativi a supporto della variazione di bilancio segnaliamo: l’acquisto del ‘patrimonio Alinari’ con una spesa complessiva di oltre 12milioni , la trasformazione dell’attuale Casa dell’Oro di Arezzo a Museo dell’Oro, con 2 milioni e 15mila euro disponibili; il completamento del Parco scientifico tecnologico al Sant’Anna di Pisa, con un contributo straordinario di 2milioni e 500mila euro; l’aumento della partecipazione regionale in Fidi Toscana, con una disponibiità di 1milione e 700mila euro; per ripianare le perdite della società Internazionale Marmi e Macchine Carrara spa, la Giunta potrà contare su 546mila euro. Sono previsti interventi anche sul porto di Piombino, con 4milioni e 895mila nel 2020, e sul porto di Viareggio per la gestione delle aree demaniali a fini turistici e ricreativi, previsto un milione di euro. Alla realizzazione del primo stralcio del primo lotto del dissalatore dell’Elba sono previsti 2milioni e 500mila euro, mentre Rete ferroviaria italiana riceverà un importo analogo nel 2020 per lo studio di fattibilità per la linea Collesalvetti-Vada e la linea Pisa-Firenze con by-pass di Pisa. Altri interventi sulla viabilità: il Comune di Quarrata potrà contare su 1milione di euro (metà nel 2020, metà nel 2021) per il raccordo tra via Firenze (sp44) e via Piero della Francesca; i comuni di Pisa e San Giuliano terme avranno 800mila euro nel 2020 per la progettazione della viabilità a nord di Pisa; la provincia di Pistoia riceverà 100mila euro per il progetto di fattibilità della variante alla SP 12 delle Cartiere a Collodi, mentre 200mila euro sono disponibili per la viabilità di collegamento con la riserva naturale di Vallombrosa; il comune di Massarosa avrà un contributo straordinario di 80mila euro nel 2019 per la manutenzione straordinaria della viabilità interessata al Campionato italiano di ciclismo under 23; per disincentivare il passaggio dei mezzi pesanti dalla Strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li, su cui sono in corso lavori di manutenzione è previsto un contributo di 300mila euro per agevolazioni sui pedaggi autostradali; la provincia di Pisa avrà 250mila euro per il collegamento della Sgc con l’A11.

Sul fronte culturale, la Fondazione Carnevale di Viareggio avrà un contributo di 1milione di euro; la Fondazione Festival Pucciniano potrà contare su 660mila euro per pagare le rate dei mutui contratti per la realizzazione del teatro nel Parco della musica, mentre 150mila euro sono disponibili per l’Associazione culturale Teatro Puccini di Firenze; il comune di Volterra avrà disponibili 250mila euro per studi e interventi sull’anfiteatro romano. Al recupero e restauro della Chiesa parrocchiale di Creti, il comune di Cortona avrà 50mila euro, mentre quello di San Giuliano Terme 100mila euro per l’acquisto e valorizzazione della Rocca di Ripafratta.
Per realizzare palestre scolastiche sono previsti contributi al comune di Aulla, 800mila euro, al comune di Coreglia Antelminelli, 350mila euro, mentre per gli interi edifici scolastici, al comune di Montignoso, 500mila euro, e al comune di Montevarchi, 600mila euro.

Grosseto fiere spa riceverà un contributo straordinario di 100mila euro, mentre il comune di Pontassieve riceverà 900mila euro per realizzare la sede di un consorzio ReCord di ricerca nelle energie rinnovabili e biocarburanti. Per interventi a sostegno della popolazione e delle imprese colpite dalle calamità del luglio scorso sono disponibili 1milione e 500mila euro.
Sarà inoltre possibile regolarizzare in forma agevolata fino al 31 marzo 2020 le imposte regionali sulle concessioni statali sul demanio idrico.
Con l’integrazione della sezione programmatoria della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2019 si integrano i nove progetti regionali e si aggiornano le risorse, che aumentano di 175milioni nel 2019, 120milioni nel 2020, 110milioni nel 2021. Da segnalare la recente delibera del Cipe per gli investimenti sanitari che vede il Progetto regionale 19 sulla Riforma e sviluppo della qualità sanitaria aumentare le risorse disponibili di 70milioni di euro.

TOSCANA, GIANI RICEVERÀ IL TITOLO DI “LEGATO AD HONOREM”

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“Legato ad Honorem’ è il titolo che il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, riceverà domani, sabato 26 ottobre a Siena in occasione delle celebrazioni della Lega del Chianti, l’istituzione di origine medievale nata per proteggere, salvaguardare e preservare il territorio chiantigiano. Anche quest’anno si rinnova infatti uno dei riti più suggestivi dell’antica alleanza politico militare, creata dalla Repubblica di Firenze nel 1384 con la missione di difendere e amministrare il territorio del Chianti.
Dopo la messa in Battistero, si terranno le investiture dei nuovi Legati e Dame da parte del capitano generale, il barone Giovanni Ricasoli-Firidolfi, che rinnoverà l’antico rito d’intronizzazione tramandato nei secoli, segno della continuità tra l’attuale Onlus e l’antica lega militare.
Oltre al presidente del Consiglio regionale, riceverà l’Investitura l’arcivescovo metropolita di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, mons. Augusto Paolo Lojudice, che riceverà il ‘Collare’ della Lega, la più alta decorazione riservata generalmente ai prelati di Santa Romana Chiesa. Giani riceverà invece la prestigiosa nomina di ‘Legato ad Honorem, una ‘classe’ riservata alle personalità del mondo delle istituzioni pubbliche, private e della cultura, legate alla terra chiantigiana.

TOSCANA, PRIMI PATENTINI DIGITALI A RAGAZZI FIGLINE E INCISA

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Sono gli alunni della IF e della ID dell’Istituto comprensivo di Figline e Incisa i primi a ottenere in Toscana il patentino digitale. I ragazzi delle due classi di prima media inferiore sono stati infatti i primi a concludere con successo il percorso formativo tenuto dalla polizia postale.
Il progetto del patentino digitale per un uso consapevole del web e dei social è un percorso di educazione ideato dal Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni. In queste settimane è partita l’edizione sperimentale del progetto che ha coinvolto, a livello regionale, tre scuole secondarie di primo grado (l’Istituto Comprensivo di Figline, l’Istituto Comprensivo di Scarperia-San Piero e l’Istituto Comprensivo di San Casciano Val di Pesa) partendo proprio da Figline.
Questa mattina, dopo l’ultima lezione presso la scuola “Leonardo da Vinci”, i ragazzi hanno sostenuto il test finale e finalmente ottenuto il riconoscimento. L’iniziativa è stata presentata durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente del Corecom, Enzo Brogi, il membro del Corecom, Elettra Pinzani, l’assessore all’istruzione del Comune di Figline e Incisa, Francesca Farini, la dirigente scolastica, Barbara Bucciolini, il primo dirigente del compartimento di Polizia postale per la Toscana, Barbara Strappato.
Come ha ricordato Enzo Brogi, l’obiettivo del percorso formativo, curato da esperti del settore, è rendere consapevoli gli studenti delle virtù, ma soprattutto dei vizi, della Rete, attraverso un percorso formativo dedicato ad alunni, ma anche agli insegnanti e al personale scolastico, e ampliare il progetto sul territorio regionale già a partire da gennaio 2020.
Il corso a Figline si è tenuto a ottobre ed è stato concentrato in due settimane per mantenere alta l’attenzione dei partecipanti, e finalmente è arrivata la “licenza” che certifica ufficialmente le competenze (digitali, giuridiche, psicologiche, comunicative e comportamentali) acquisite.
“Oggi a Figline si chiude il primo percorso sperimentale del patentino digitale – ha spiegato il presidente Enzo Brogi -, ma allo stesso tempo si inaugura un’esperienza di media education che interviene su un fenomeno centrale della vita degli adolescenti e di noi adulti, quello dell’interconnessione e della navigazione in rete e sui social. Per la prima volta abbiamo messo insieme i soggetti che negli anni scorsi a vario titolo hanno realizzato interventi di educazione all’uso consapevole del web in un progetto unico e coerente. Così come la patente di guida non ci protegge di per sé dai pericoli della strada, ma certifica che abbiamo acquisito un bagaglio minimo di competenze per muoverci con consapevolezza, ci auguriamo che il patentino digitale serva a far crescere in queste ragazze e ragazzi una cultura della responsabilità e una cura attenta della propria presenza online”.
“Siamo orgogliosi del fatto che il Corecom abbia scelto Figline per inaugurare questo progetto sperimentale – ha commentato l’assessore Francesca Farini -. Negli ultimi due anni, infatti, il Comune ha investito risorse nella promozione della cultura digitale, nella prevenzione del cyberbullismo e nella diffusione del manifesto della Comunicazione non ostile, attraverso i progetti ‘Happynet’ ed ‘Happynet plus’. Anche in questo caso, abbiamo ritenuto utile puntare tutto sulla formazione dei più piccini, collaborare con alcuni professionisti che già avevamo conosciuto nell’ambito dei passati progetti, e aderire a quello del Corecom, che sembra esserne la naturale evoluzione”. “Questo percorso formativo – ha detto la preside Bucciolini – arricchisce in modo significativo le azioni che la scuola mette in atto nell’ambito della cittadinanza digitale e, più in generale, dell’educazione civica. Il corso è partito dalla formazione dei docenti dei consigli di classe, per poi estendersi alle famiglie e, quindi, a ragazze e ragazzi, trattando temi di stringente attualità, come la sicurezza e la privacy in rete, i reati online, la diffusione dell’odio sul web e come prevenirlo. Un percorso estremamente formativo, dunque, da ampliare in altre classi del nostro istituto”. “Investiamo molto nella informazione dei giovanissimi – ha ricordato la comandante Barbara Strappato – perché sono loro gli utenti più numerosi della rete. È necessario fornire loro strumenti appropriati per un approccio corretto e consapevole, troppo spesso i ragazzini di questa età vengono lasciati liberi e senza controllo nell’uso dei social”.

E i ragazzi hanno risposto con interesse e partecipazione all’iniziativa, come ha sottolineato Elettra Pinzani. “Li ho trovati molto attenti, curiosi e anche piuttosto preparati” ha osservato.
Dalla settimana prossima, inizierà il secondo percorso formativo all’Istituto comprensivo di Scarperia-San Piero, per concludersi entro novembre a San Casciano.

TOSCANA, RISOLUZIONE PER RIDURRE DIVARIO RETRIBUTIVO DI GENERE

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Attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento per chiedere il rafforzamento di tutte quelle politiche volte a favorire l’uguaglianza di genere, a partire dalle politiche sull’assistenza all’infanzia, sul potenziamento degli asili nido e abbattimento rette, sull’estensione del congedo parentale e tutte quelle misure e incentivi utili a favorire la parità salariale; a produrre, inoltre ogni azione utile al fine di ridurre il divario retributivo di genere in Toscana; infine: a convocare un tavolo con i rappresentanti delle forze sociali ed economiche, con il coinvolgimento della Commissione regionale pari opportunità, con l’obiettivo di delineare un’agenda di azioni condivise. È quanto sollecita alla Giunta Titta Meucci, consigliera regionale Pd, con una risoluzione con oggetto proprio “in merito alle azioni tese a ridurre il divario retributivo di genere (Gender Pay Gap)”.

“Il divario contributivo di genere – spiega Meucci – è un dato oggettivo che Eurostat quantifica per l’Italia al 43,7% (media europea 39,3%). La stima di tale ‘divario complessivo’ tiene conto dei tre principali svantaggi affrontati dalle donne: retribuzione oraria inferiore; minore ore di lavoro retribuito (a causa di interruzioni di lavoro per prendersi cura di figli o familiari); soprattutto, minore tasso di occupazione. Per queste ragioni, ho riflettuto sul fatto che una regione come la Toscana, da sempre in prima linea nelle battaglie a favore dei diritti delle donne, dovesse fare qualcosa per sensibilizzare e spingere chi ha le competenze ad agire per eliminare l’assurda disparità retributiva. Inoltre il superamento del divario retributivo di genere (Gender Pay Gap) tra uomini e donne è uno degli obiettivi dichiarati dell’Unione europea e, secondo l’ultimo rapporto stilato dall’Eige (Istituto europeo per l’uguaglianza di genere), “l’aumento della presenza delle donne nella forza lavoro e l’eliminazione del divario retributivo tra donne e uomini avranno un impatto positivo sulla crescita economica dell’Unione europea”. Dunque – conclude Meucci – con questo atto speriamo di aver dato il contributo toscano perché l’assioma uguale lavoro, retribuzione uguale, diventi veramente reale per le donne italiane.
(ITALPRESS).

TOSCANA, MOSTRA ANNA BUBBA

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Da cinquant’anni dipinge il suo amore per i colori della vita, e ritrae gli scorci delle città amate; Torino, la natia Catanzaro, Firenze. Oggi quei ‘ritratti’ sono in palazzo del Pegaso dove si è inaugurata la mostra “Anna Bubba, cinquant’anni d’arte 1969-2019” e dove nell’occasione Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, ha consegnato una targa alla pittrice. “Siamo onorati di avere un’artista di grande prestigio, molto apprezzata in numerose iniziative in tutta la Toscana”, ha detto Giani consegnando il riconoscimento ad Anna Bubba. Presente anche Emiliano Fossi, sindaco di Campi, la città di ‘adozione’ dell’artista, che ha salutato i “cinquant’anni di opere, passione e sentimento di Anna”.
Sono intervenuti alla cerimonia anche l’assessore alla cultura del comune di Campi, Monica Roso; il direttore artistico del Teatro Dante Carlo Monni di Campi Bisenzio, Andrea Bruno Savelli e il direttore del teatro, Giovanni Grossi.
La mostra rimarrà visitabile nell’anticamera della sala Affreschi di palazzo del Pegaso fino al 30 ottobre 2019, da lunedì a venerdì con orario 10-12 e 15-19 e il sabato dalle 10 alle 12.
(ITALPRESS).

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