Al via la Giornata Mondiale per la Terra, che festeggia la 50° edizione. Per il presidente di Corepla, Antonello Ciotti, “il nostro impegno per l’ambiente è costante. Dal 1997, infatti, ci occupiamo del recupero e il riciclo della plastica e non solo: abbiamo superato la media di 22kg/abitante per anno di raccolta differenziata salendo tra i Paesi più virtuosi a livello europeo e siamo diventati promotori di nuovi progetti di ricerca che rendano sempre più efficiente e sostenibile il nostro sistema di economia circolare. Gli imballaggi di plastica svolgono un ruolo fondamentale: sono indispensabili per tutelare l’igiene e la salute e vanno valorizzati nel fine vita evitandone la dispersione nell’ambiente”, ha concluso Ciotti. La presenza di rifiuti di plastica nei mari del mondo è uno dei problemi ambientali più rilevanti del nostro tempo, con conseguenze anche a livello economico e sociale. I rifiuti marini (marine litter), provengono per circa l’80% dalla terraferma e raggiungono il mare prevalentemente attraverso i fiumi e gli scarichi urbani, mentre il rimanente 20% è costituito da oggetti abbandonati o persi direttamente in mare. Il Consorzio è impegnato su vari fronti per la salvaguardia di mari e fiumi: Corepla sta portando avanti, infatti, una serie di sperimentazioni per verificare la presenza e la tipologia dei rifiuti presenti nel mare e nei fiumi e valutare, per quel che concerne gli imballaggi in plastica, l’effettiva selezionabilità e riciclabilità. Un altro grande impegno in difesa dell’ambiente è caratterizzato dai protocolli con le regioni Lazio, Puglia ed Abruzzo per sensibilizzare i cittadini e migliorare le pratiche di raccolta differenziata sul proprio territorio. Non ultimi i progetti “River litter”, che prevedono l’installazione di barriere in polietilene per l’intercettazione dei rifiuti galleggianti. Le barriere permettono di accumulare i rifiuti raccolti in un’area specifica dalla quale vengono successivamente raccolti tramite un mezzo nautico per poi essere inviati in appositi impianti dove vengono pesati e trattati e, infine, la componente plastica residuale viene avviata a riciclo. Con 2.589 imprese consorziate dell’intera filiera, il Consorzio garantisce che gli imballaggi raccolti in modo differenziato siano avviati a riciclo e recupero con efficienza, efficacia ed economicità. Delle 2.315 tonnellate di imballaggi in plastica immesse sul mercato nel 2019, il Sistema Paese è riuscito a recuperarne 2.082.964, ovvero oltre il 90%. Sono 1.378.000 le tonnellate di imballaggi in plastica raccolte in modo differenziato dal sistema consortile, il 13% in più rispetto al 2018. Il dato medio nazionale di raccolta pro capite 2019 è di 22,8 kg ad abitante contro i 20,1 del 2018. Per quanto riguarda il servizio di raccolta, sono oltre 7.345 i Comuni convenzionati con il Consorzio (91%) e 58.377.389 i cittadini coinvolti. Nel 2019 sono stati riconosciuti da Corepla circa 400 milioni di euro ai Comuni o ai loro operatori delegati a fronte della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica avviata nel circuito. Importanti anche i numeri del riciclo: l’anno appena trascorso ha visto infatti un incremento del 7,9% rispetto al 2018, con 691.367 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica provenienti dalla raccolta differenziata domestica riciclate da Corepla.
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Earth Day, l’impegno di Corepla per difendere l’ambiente
Patto Europeo Plastica, Ciotti “No fughe in avanti”
Corepla ha reso nota, per voce del suo presidente, Antonello Ciotti, la propria posizione circa la partecipazione dell’Italia al Patto Europeo della Plastica (European Plastic Pact), sottoscritta a Bruxelles dal ministro per l’Ambiente, Sergio Costa, in occasione del lancio ufficiale dell’iniziativa. L’idea del Patto era stata promossa lo scorso anno dal Ministro francese per la Transizione Ecologica e dal Ministro olandese per le Infrastrutture e l’Acqua, e conta attualmente circa 90 aderenti tra istituzioni governative e non governative, associazioni di categoria e aziende private. “Pur valutando positivamente lo sforzo fatto nel redigere un Patto che convogli tutte le forze verso l’implementazione di un modello circolare di trattamento degli imballaggi in plastica – ha sottolineato il presidente Antonello Ciotti – Corepla rimane critico circa la possibilità di fughe in avanti di singoli Paesi o di singole aziende che non consentano un’armonizzazione delle norme europee ma, al contrario, una frammentazione di attività e di regolamentazioni con il rischio di rallentare i processi decisionali in materia”. “Inoltre – continua Ciotti – si nota come nel Patto non ci sia alcuna enfasi sull’obbligo di ridurre i conferimenti in discarica, tanto che tra i firmatari ci sono alcuni Paesi che registrano percentuali di conferimento ancora molto elevate, e che le eventuali scelte di soluzioni alternative agli imballaggi in plastica non vengano definite in base ad appropriati LCA sulla vita complessiva degli imballaggi alternativi, ma unicamente sulla spinta della riduzione dell’uso della plastica”.
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L’ECONOMIA CIRCOLARE SBARCA A SANREMO
L’economia circolare sbarca a Sanremo. A offrire voce e notorietà ai temi della sostenibilità e del riciclo presso la più importante manifestazione canora d’Italia, dal 4 all’8 febbraio prossimi, sarà Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Una partnership importante che, grazie all’amplissima risonanza della kermesse sanremese, contribuirà ancora una volta a portare le istanze per una corretta gestione degli imballaggi in plastica all’attenzione del grande pubblico. “Uno dei nostri principali mandati è quello di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla necessità di guardare alla plastica come una risorsa da valorizzare e non un rifiuto da demonizzare – ha sottolineato Antonello Ciotti, presidente di Corepla – per questo abbiamo ritenuto organico a questa nostra missione sfruttare l’enorme seguito di pubblico che genera il Festival di Sanremo. Quanto più si amplia il raggio di consapevolezza che per procedere verso modelli di economia circolare è necessario il contributo quotidiano di tutti, tanto più efficace e produttiva sarà la nostra azione. I principi di riciclo e riuso sono divenuti imperativi oramai ineludibili per garantire un futuro di vivibilità al nostro pianeta, e Corepla è fortemente impegnato su questo fronte con sempre maggiore vigore, la ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, oltre che una visibilità costruttiva, nonché creativa”.
La presenza di Corepla a Sanremo si declinerà attraverso modalità e iniziative differenti e multitarget. Il Consorzio sarà partner di Rai Radio2, emittente ufficiale del Festival, una collaborazione che prevede la programmazione di uno spot realizzato con la verve e la voce di Filippo Solibello, “storico” autore e conduttore di ‘Caterpillar’. “Cambia musica, non cambiare le buone abitudini” sarà invece il pay off della campagna video che il Corepla porta a Sanremo e che sarà visibile sui ledwall dislocati in tutta la città. Il video racconta, attraverso una grafica d’impatto e vivace, come dalle buone prassi, già consolidate tra i cittadini in termini di riciclo degli imballaggi, possano “rinascere” prodotti direttamente collegati alla musica e al cinema. In sintesi, proseguiamo sulla via delle buone consuetudini e i risultati saranno sempre più evidenti. Il coinvolgimento diretto di cittadini, turisti e appassionati di musica avverrà invece nel corso degli appuntamenti in piazza, dove lo stesso Filippo Solibello rivolgerà quesiti inerenti la plastica e le modalità di riciclo. Chi saprà rispondere correttamente potrà aggiudicarsi alcuni premi “musicali” in plastica riciclata, tra cui auricolari da cellulare, cuffie, oltre alle immancabili felpe. Durante tutti i giorni della manifestazione, inoltre, verrà distribuito materiale informativo sulle attività di Corepla e sull’importanza di un corretta riciclo degli imballaggi in plastica.
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COREPLA, NUOVA CAMPAGNA CON DIEGO ABATANTUONO
È partita la campagna “usa e ricicla” ideata da Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. L’importante messaggio che Corepla vuole trasmettere è quello di ripensare l’usa e getta come ‘usa e ricicla’, per un’economia circolare. La campagna, firmata da Isobar e pianificata da Vizeum su Facebook, Instagram e YouTube e nei cinema di tutta Italia, ha come protagonista Diego Abatantuono: si tratta di un cortometraggio cinematografico di quasi 3 minuti intitolato “La cena delle feste”, con l’attore che ironicamente parla di plastica con i familiari seduti a tavola. Il dibattito mette in discussione il comportamento anti-ecologico che spesso adottiamo nei confronti degli oggetti di consumo, buttandoli prima che abbiano terminato le loro potenzialità. E questo diventa possibile facendo la raccolta differenziata, un gesto semplice che, se entra a far parte della quotidianità di ognuno di noi, può fare dell’economia circolare una realtà.
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INAUGURATA CASA COREPLA A LECCE
È il Salento ad ospitare la ventisettesima tappa di Casa Corepla, la struttura itinerante presentata nella sede del CONI dal presidente di Corepla Antonello Ciotti e dal presidente dell’Automobile Club Lecce Aurelio Filippi Filippi, partner d’eccezione dell’evento pugliese. Presenti alla cerimonia d’inaugurazione l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Lecce Angela Valli, il Direttore Generale dell’AGER Gianfranco Grandaliano e il delegato Provinciale CONI Antonio Pellegrino.
Favorire la conoscenza del ciclo completo degli imballaggi in plastica, dalla loro progettazione alla seconda vita sotto forma di oggetti riciclati è l’obiettivo dell’esperienza didattica promossa da Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, che propone a tutti i piccoli visitatori una vera e propria esperienza di edutainment. Casa Corepla, infatti, riproduce gli interni di un appartamento: la visita inizia in salotto dove gli animatori ambientali, con l’ausilio di video e presentazioni interattive, illustrano la funzione odierna dell’imballaggio; il tour prosegue in cucina per imparare a conferire correttamente gli imballaggi nella raccolta differenziata; infine, i bambini vengono condotti nella stanza dei giochi per trasformare gli imballaggi raccolti in nuovi oggetti.
Nelle tre stanze vengono proposte attività ludico-didattiche e creative; i piccoli possono inoltre provare un’esperienza innovativa di realtà aumentata, replicabile a casa o a scuola, e viaggiare virtualmente nel mondo del riciclo con il video a 360 gradi “Plastic Wonderland”.
“Lavorare sul corretto riciclo degli imballaggi in plastica è una delle mission principali delle politiche pubbliche in tema di sostenibilità ambientale” dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce Angela Valli “Nella nostra esperienza quotidiana, anche nelle iniziative come Quartieri Puliti, riscontriamo come gli imballaggi in plastica rappresentino una delle principali componenti del carico di rifiuti prodotti dal cittadino e dalle attività produttive, ed è nostro interesse garantirne il corretto smaltimento e riuso. Dobbiamo essere capaci di divulgare temi importantissimi come il dovere della corretta differenziazione dei rifiuti attraverso vettori efficaci, soprattutto nei confronti dei ragazzi. Allora ben vengano iniziative come questa, che utilizzano attività ludiche che sono formidabili modalità di trasmissione delle informazioni. Ringrazio Corepla per l’attenzione che dedica a Lecce con questa iniziativa che per la nostra amministrazione rappresenta la prima di una collaborazione che intendiamo rendere sempre più solida”
“Proseguono le attività per sensibilizzare i cittadini pugliesi alla raccolta e al riciclo degli imballaggi in plastica come previsto dall’intesa tra Corepla, Regione Puglia e AGER. Oggi siamo a Lecce, un Comune che ha saputo dimostrare grande volontà e attenzione a questo tema registrando una performance straordinaria: +66% di imballaggi in plastica raccolti nell’ultimo anno” dichiara Antonello Ciotti, Presidente Corepla, che prosegue “Saranno più di 900 i bambini leccesi accolti in Casa Corepla che potranno sperimentare i laboratori di riciclo creativo natalizio e che, grazie alla partnership con ACI Lecce, potranno scoprire, e toccare con mano, come la plastica riciclata sia già largamente impiegata in tutti i settori, anche in quello dell’automotive”
“L’Europa impone ai suoi Stati membri degli obiettivi sfidanti anche sul piano ambientale a cui nessun Paese può esimersi” dichiara Aurelio Filippi Filippi, Presidente Automobile Club Lecce
“Per questo motivo anche ACI vuole dare il suo contributo, coniugando la tutela degli interessi dell’automobilismo con i temi del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità e impegnandosi per diffondere e promuovere questi valori” e prosegue “Tutelare l’ambiente è possibile grazie all’impegno di tutti coloro che ogni giorno separano correttamente i propri rifiuti e oggi, grazie alla collaborazione con Corepla, anche noi stiamo facendo la nostra parte”
“Continua la collaborazione con Corepla che sta aiutando concretamente a sensibilizzare i cittadini pugliesi sull’uso responsabile della plastica e, nel contempo su una corretta raccolta differenziata che consente un effettivo riciclo di una frazione che può diventare una risorsa. Regione Puglia e Ager, nei prossimi anni, proseguiranno con gli investimenti per un’impiantistica a gestione pubblica che possa ulteriormente valorizzare l’impegno delle comunità locali e le sinergie con Corepla sul territorio” dichiara Gianfranco Grandaliano, Direttore dell’AGER.
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MACCHINETTE MANGIA-PLASTICA, LA RACCOLTA CHE PREMIA!
Innovazione, premialità e tracciatura del rifiuto, queste le parole chiave pronunciate oggi dai promotori del progetto “Eco stazioni” realizzato da Comune di Potenza, Acta Spa e Corepla, Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica.
Alla presenza del Sindaco Mario Guarente e dell’Assessore Comunale all’Ambiente Alessandro Galella, sono stati presentati i primi risultati della sperimentazione nata per promuovere la raccolta differenziata tra i cittadini di Potenza, invitandoli a nuove modalità di conferimento degli imballaggi in plastica, piccoli elettrodomestici e pile.
In soli 7 mesi, le 5 Eco stazioni installate nel territorio comunale hanno raccolto 50 tonnellate di contenitori per liquidi, che equivalgono a oltre 2 milioni di bottiglie, con una crescita del 40% delle bottiglie intercettate dal Comune rispetto al 2018.
Le bottiglie raccolte da Acta – sotto media nazionale nel 2018 – hanno così superano anche il trend del benchmark nazionale nel 2019 (7,1 vs 6,7 kg/ab/a) e hanno da sole portato un ulteriore beneficio di 32 mila € riconosciuti dal Consorzio (nel 2018 Acta ha ottenuto 330.000 € circa per la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica conferita a Corepla).
I contenitori raccolti sono stati trasformati in “ecopunti” che hanno consentito ai cittadini di Potenza di ottenere buoni e sconti dalle utenze commerciali del territorio, di vincere premi in plastica riciclata messi a disposizione da Corepla, mettendo le basi per un recupero sulla TARIC, per un totale di 7.600 coupon già erogati.
“Non posso che esprimere tutto il mio orgoglio nel verificare i traguardi raggiunti da Potenza nell’ambito della raccolta differenziata, e nella raccolta, e quindi, nel riciclo della plastica – afferma il Sindaco di Potenza, Mario Guarente – Il capoluogo di regione ha dimostrato con i fatti di essere virtuoso in questo ambito e immaginare di fare della nostra città una realtà a ‘rifiuti zero’ è un obiettivo concretamente perseguibile nel prossimo futuro. A Potenza siamo stati precursori di un modello che Corepla ha sperimentato e potrà essere esportato e fare da riferimento per tutta Italia”.
L’Assessore all’Ambiente Alessandro Galella sottolinea poi come “la Basilicata, grazie a quanto Potenza è stata in grado di fare, anche alla luce dei risultati di Acta, degli uffici comunali e al lavoro svolto dal mio predecessore Rocco Coviello, è un punto di riferimento per il Mezzogiorno e a livello nazionale. Superare quelli che sono gli indicatori italiani certificano come ci sia mossi e si stia operando nella giusta direzione, senza dimenticare che il costo del servizio è risultato essere il più basso nel panorama nazionale”.
“Con questo progetto – continua l’Amministratore unico Acta, Roberto Spera – Potenza si conferma una eccellenza nel mondo del riciclo e nel recupero di materiale differenziabile. I risultati sin qui raggiunti ci sostengono nell’implementazione di sistemi sempre più innovativi e al servizio dei cittadini che restano i principali protagonisti nell’adozione delle buone pratiche in materia di rifiuti”.
Ma le sorprese non sono finite. Per il 2020 l’iniziativa viene arricchita con il progetto di economia circolare “BOTTLE to BIKE”: i cittadini di Potenza che sceglieranno fra i premi il coupon “Bici”, potranno avere in comodato d’uso per 30 giorni una bicicletta elettrica messa a disposizione da Acta.
Al raggiungimento di 12 coupon, la bici diventerà a tutti gli effetti di proprietà dell’utente.
Il riciclo che incontra la mobilità sostenibile. Impegno e senso civico premiano due volte e insegnano che ciascuno di noi può fare azioni concrete per salvaguardare l’ambiente.
Il modello Potenza è risultato efficace, con caratteristiche di replicabilità del servizio addirittura a livello nazionale. I punti di forza sono soprattutto l’integrazione sostenibile con i sistemi di raccolta differenziata tradizionale già attivi sul territorio, la tracciabilità dei flussi logistici ed economici e la certificazione delle quantità avviate a riciclo e recupero, il riconoscimento della fascia più alta dei corrispettivi di raccolta previsti dall’Allegato Tecnico ANCI COREPLA.
“La sperimentazione potentina realizzata in collaborazione con il Comune e Acta è particolarmente significativa per Corepla perché dimostra che con la collaborazione di tutti gli attori della filiera, si può fare vera economia circolare – sottolinea Antonello Ciotti, Presidente Corepla – Nel 2018 il Consorzio ha gestito oltre 400 mila tonnellate di contenitori per liquidi, bottiglie e flaconi che ha inserito in un circuito virtuoso di riciclo. Ora – prosegue Ciotti – Corepla vuole migliorare il tasso di intercettazione dei contenitori per liquidi anche con modalità nuove, verificando la sostenibilità economica e l’efficacia della raccolta dedicata tramite eco-compattatori per rendere gli sfidanti obiettivi europei alla portata della filiera”.
Così Corepla lancia l’estensione del “modello Potenza” all’intero territorio nazionale. Scopo del progetto è identificare Comuni e convenzionati interessati alla modalità di raccolta selettiva di bottiglie e flaconi e disponibili a partecipare in partnership con Corepla alle operazioni di tracciatura e certificazione dei flussi logistici ed economici collegati alla presenza sul proprio territorio di eco stazioni.
Comune e Corepla potranno analizzare insieme l’efficacia di questa modalità di raccolta tanto nell’incrementare le quantità totali intercettate quanto nell’inserirsi all’interno del circuito complessivo di gestione del rifiuto urbano.
Oltre ai 404 € a tonnellata che Corepla riconosce per ogni tonnellata di imballaggi per liquidi raccolti separatamente, per i flussi oggetto del progetto è previsto un ulteriore contributo per le attività richieste dalla collaborazione.
Una raccolta di qualità che fa bene al Comune e al cittadino e una maggiore quantità di imballaggi in plastica sottratti all’indifferenziato o all’ambiente e portati al riciclo. L’economia circolare parte da qui.
(ITALPRESS).
COREPLA, PREMIAZIONE 2^ EDIZIONE CALL FOR IDEAS
Corepla ha voluto rinnovare anche per il 2019 la “chiamata per buone idee e progetti innovativi” volti a massimizzare le possibilità, il futuro possibile, del riciclo degli imballaggi in plastica. Una chiamata rivolta a ricercatrici e ricercatori dell’Università, ai centri di ricerca, alle start up, alle aziende, alle Pmi e ai privati attraverso l’apposita piattaforma www.coreplacall.it realizzata in collaborazione con la società editrice multimediale Triwù e Produzioni dal basso. Un apposito comitato tecnico-scientifico ha valutato i numerosi progetti pervenuti. Ai tre vincitori, Corepla ha consegnato nel corso di Ecomondo un assegno di 10.000 euro ciascuno per facilitare la messa in campo dei progetti stessi con l’ulteriore impegno a segnalarli ad aziende interessate, in accordo con gli ideatori e garantendo la proprietà intellettuale dell’idea ai portatori della stessa. “Stimolare la ricerca per innovare e arricchire le proposte sul campo del riciclo ci ha permesso di sperimentare e progredire negli anni creando una filiera tutta italiana divenuta oggi un’eccellenza a livello europeo. Ricordo infatti che in tema di riciclo siamo tra i primi in Europa dopo la Germania. È un comparto, vero motore dell’economia circolare, che crea lavoro e innovazione alimentando valore sociale ed economico per il Paese”, sottolinea Antonello Ciotti, presidente Corepla.
Ecco i tre progetti vincitori “ex aequo”: Anaktite – E’ un materiale composito costituito esclusivamente da polvere di vetro e di PET riciclato. Unisce due esigenze: recuperare gli scarti prodotti dal riciclo del vetro e impiegare la polvere di PET riciclato che esalta le caratteristiche del composito grazie alle sue prestazioni chimicofisiche. Il risultato è un materiale al 100% sostenibile e nuovamente riciclabile, in grado di replicare le pietre naturali e i compositi di ultima generazione. Team dei progettisti: Davide di Leva (ingegnere civile), Daniele di Leva (ingegnere meccanico), Emanuele di Leva (designer industriale) e Maria Fantini (economista aziendale). Il composito è stato perfezionato in collaborazione con il CNR – Istituto per i Polimeri compositi e biomateriali di Napoli.
TIGRE – Time-Gated REcycling of plastics. Il progetto nasce dall’esigenza di ottenere, in fase di selezione, una purezza elevata degli imballaggi in plastica provenienti dalle raccolte differenziate e destinati al riciclo. In quest’ottica, Tigre ha individuato la possibilità di inserire nanocristalli negli imballaggi in plastica con un codice colore identificativo che viene letto dagli impianti di selezione ottici automatici. Si permette così il riconoscimento anche di plastiche molto colorate o nere che, a oggi, non vengono riconosciute dagli impianti di selezione ottici. Team dei progettisti: Paola Ceroni, Francesco Romano e Marco Villa (Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” – Università di Bologna).
EcoAllene – Il progetto vede la creazione di un nuovo materiale in granulo, realizzato riciclando il film plastico e il film d’alluminio presenti negli imballaggi poliaccoppiati dopo il processo di recupero della cellulosa in cartiera. Si ottiene così un materiale (EcoAllene, coperto da brevetto) resistente, stabile, colorabile, nuovamente riciclabile senza che si debba separare plastica e alluminio. Team dei progettisti: la squadra di Ecoplasteam con l’Ad Stefano Richaud.
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A TORINO RIAPRE CENTRO REMIDA CON CASA COREPLA
Riapre le porte il Centro di riuso creativo Remida. Frutto della collaborazione tra Iter – Istituzione torinese per l’educazione responsabile della Città di Torino – e il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, è parte di una rete che fa capo al centro di riuso creativo di Reggio Emilia, primo in Italia a proporre questo modello di centro educativo. La rete è ormai internazionale ed è composta da 14 centri, di cui 8 in Italia. Obiettivo del Centro è la raccolta e la distribuzione di materiali recuperati: carta, cartone, ceramica, plastica, cordami, cuoio, gomma, legno; questi materiali sono a disposizione di scuole e associazioni, per essere riutilizzati e valorizzati, per il loro significato e per la loro qualità. Inoltre il Centro si propone di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema dei limiti dello sviluppo e della solidarietà possibile tra uomo e ambiente e di favorire lo scambio di idee, esperienze e progetti fra le scuole.
Per festeggiare la riapertura del Centro, la Città di Torino e Corepla promuovono, in collaborazione con Amiat Gruppo Iren, l’installazione-laboratorio didattico “Casa Corepla”. Aperta ai bambini delle scuole primarie e alle loro famiglie per informare ed educare alla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, l’installazione riproduce gli interni di un appartamento. La visita inizia in salotto dove gli animatori ambientali, con l’ausilio di video e presentazioni interattive, illustrano la funzione odierna dell’imballaggio; il tour prosegue in cucina per imparare a conferire gli imballaggi nella raccolta differenziata; infine, i bambini sono condotti nella stanza dei giochi per trasformare gli imballaggi raccolti in nuovi oggetti.
“Torniamo a Torino a poche settimane di distanza dalla presentazione del progetto pilota di prevenzione del river litter e l’installazione delle prime barriere sul tratto cittadino del fiume Po – sottolinea Antonello Ciotti, presidente di Corepla -. Insegnare la corretta gestione dei rifiuti a terra è il gesto più importante per preservare le nostre città, i nostri fiumi e i nostri mari: è questa l’idea di presente e di futuro su cui vogliamo concentrare le attività e i giochi dei bambini in visita a Casa Corepla. Oggi nelle stanze della ‘casa del riciclo’ ritroviamo Amministrazione cittadina, scuole, mondo imprenditoriale, realtà artistico-creative e associazioni. È la dimostrazione della bontà del lavoro di squadra”.
“Remida e Casa Corepla – dichiara il presidente di Amiat Gruppo Iren, Christian Aimaro – costituiscono un esempio concreto di quanto sia importante offrire ai ragazzi e ai cittadini in genere esperienze tangibili di recupero e riciclo dei materiali e di come semplici azioni quotidiane, che tutti noi portiamo a termine ogni giorno, possano contribuire significativamente alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo”.








