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Mondiali Junior, bronzo per la Nazionale maschile di Artistica

ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – La Nazionale junior maschile di ginnastica artistica conquista la medaglia di bronzo a squadre nella 2ª edizione del campionato mondiale di categoria, che si è aperto oggi ad Antalya, in Turchia. Il team azzurro formato da Riccardo Villa della Pro Carate, Tommaso Brugnami della Giovanile Ancona, Manuel Berettera dell’Artistica Brescia e la riserva Lorenzo Tomei della Gymnastic Romagna Team sale sul terzo gradino del podio all’Antalya Gymnastics Hall con il totale sui sei attrezzi di 159.598 punti. Il Giappone si laurea campione del mondo, superando gli avversari e volando a quota 164.831, piazza d’onore per i pari età della Cina che chiudono con 161.229 punti. Gli azzurri guidati dal responsabile Nicola Costa bissano così il piazzamento ottenuto quattro anni fa nella prima edizione della rassegna iridata di Gyor 2019. L’Italbaby è stata eccezionale da una parte a restare concentrata nell’intero concorso generale, sfoderando prestazioni personali di assoluto livello, dall’altra a trovare ancora più forza dopo gli errori a cavallo con maniglie, gli unici due commessi su tutti gli attrezzi. Dopo aver aperto la competizione questa mattina nella prima suddivisione, la più complicata per i roster in gioco – vedi USA, Gran Bretagna, Germania e Corea – non è stato facile attendere tutta la giornata per vedere ripagati gli sforzi compiuti. C’è stato pure da combattere le offensive della Francia, dell’Armenia, del Brasile e dell’Egitto e alla fine gli azzurrini possono essere orgogliosi di aver battuto la maggior parte delle super potenze mondiali. L’Italia si conferma la prima forza europea nel 2022 con i successi all’Europeo di Monaco, agli EYOF di Banskà Bystrica e questo Mondiale turco. Al fischio finale è esplosa la festa della delegazione italiana, guidata dal vicepresidente vicario Valter Peroni, con i tecnici Corrado Corti, Fabrizio Marcotullio e Pietro Matias Bani, il giudice Flavio Mandich e l’ufficiale di gara Diego Lazzarich. Ma l’avventura dei ragazzi in questo Mundialito è appena iniziata. Infatti, grazie alle proprie prestazioni individuali Villa e Brugnami si giocheranno la finale All-Around tra i migliori 24 ginnasti, per la quale si era qualificato per classifica anche Berettera, rimasto però escluso per la regola dei due atleti a nazione. Il ginnasta della Pro Carate ha strappato il pass anche per le finali ad anelli e sbarra, mentre il talento della Giovanile Ancona tornerà in gara nelle final eight a corpo libero e volteggio. Tutte le finali saranno trasmesse in diretta su Italia Team Tv, la OTT del CONI che ha raccontato i Giochi del Mediterraneo e gli Assoluti di artistica. Si inizierà venerdì 31 marzo alle 13.30 (ora italiana) con il concorso generale individuale e si proseguirà nel weekend con le sfide per attrezzo, in programma sabato 1° e domenica 2 aprile alle 14.00.
– foto ufficio stampa FGI –
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Fabriano per il 7° scudetto, Final Six dell’A1 Ritmica a Torino

DESIO (ITALPRESS) – Si è concluso il terzo atto del Campionato Nazionale di Serie A1 di Ginnastica Ritmica intitolato “Trofeo San Carlo Veggy Good”, sponsor ufficiale della Federazione Ginnastica d’Italia. Nell’ultima prova di regular season, andata in scena al Pala Fitline di Desio, in gara le migliori ginnaste del panorama nazionale sfidarsi per il podio di giornata e per le prime sei posizioni in classifica, necessarie per accedere alla Final Six in programma al Pala Gianni Asti (ex PalaRuffini) di Torino nel weekend del 30 aprile, in diretta su La7. Alla finale scudetto rivedremo la Ginnastica Fabriano (90 punti speciali), trascinata non solo dalla Campionessa del Mondo in carica, Sofia Raffaeli – appena tornata dalla World Cup di Atene dove ha vinto l’oro nel concorso generale e due medaglie di specialità – ma anche dall’Aviere dell’Aeronautica militare Milena Baldassarri, da Gaia Mancini e Lorjen D’Ambrogio, l’ASU di Udine (pt. 79), la Motto Viareggio (pt. 77), la Polisportiva Varese (pt. 67), l’Armonia d’Abruzzo (pt. 59) e l’Eurogymnica di Torino (pt. 57).
Stabili nella massima serie la Ritmica Romana (pt. 49), l’Aurora Fano (pt. 45) e la San Giorgio ’79 (pt. 39) mentre retrocedono in serie B l’Iris Giovinazzo (pt. 37), la Ginnastica Terranuova (pt. 29) e l’Auxilium di Genova (pt. 23). Appuntamento a domani per l’epilogo della Regular Season di Serie B sempre sulla pedana del palazzetto dello sport di Largo Atleti Azzurri d’Italia, a Desio.
La classifica di giornata ha visto, anche in questa prova, la Ginnastica Fabriano in prima posizione con 121.950 punti, davanti alla Motto Viareggio, seconda con 121.650 e all’ASU di Udine, terza a quota 119.850. Ai piedi del podio brianzolo la Polisportiva Varese con il complessivo di 119.200.
Ospiti d’eccezione per la fase finale della Regular Season 2023, la squadra nazionale senior di Ginnastica Ritmica, quella junior e Alexandra Agiurgiuculese, che si sono alternate in splendide esibizioni con i loro esercizi di gara per il pubblico presente sugli spalti e per quello collegato in diretta sul sito di La7.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il numero uno della Ginnastica azzurra, Gherardo Tecchi, il presidente della società organizzatrice e del Comitato Regionale FGI Lombardia, Oreste De Faveri, e la componente del Comitato Esecutivo dell’European Gymnastics Marta Pagini.
– foto ufficio stampa Federginnastica –
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Forza e Coraggio Milano e Putinati Ferrara in A1 di ritmica

DESIO (ITALPRESS) – Il campionato nazionale di ginnastica ritmica, intitolato “Trofeo San Carlo Veggy Good”, sponsor ufficiale della Federazione Ginnastica d’Italia, ha chiuso la regular Season della serie A2. Il PalaFitline di Desio è stato teatro della terza tappa – dopo Cuneo e Ancona – organizzata dallo staff della San Giorgio ’79. Forza e Coraggio Milano, con 87 punti speciali, vince il titolo 2023 della serie cadetta guardando tutti dall’alto della classifica. Sul secondo gradino del podio generale l’Estense Putinati Ferrara con 71 punti. Entrambi i club si aggiudicano, di conseguenza, la promozione nel campionato di Sere A1 dell’anno prossimo. Il terzo posto in palio, invece, se lo giocheranno la Gymnasium Gravina di Catania (70 pt), la Pontevecchio Bologna (59 pt) e la Moderna Leganano (59 pt) ai play-off del weekend del 30 aprile a Torino. Rimangono in Serie A2 Cervia Ginnastica, Club Giardino di Carpi, Fortebraccio Perugia e Albachiara Lucca; retrocedono invece in Serie B Virtus Gallarate, Olimpia Senago ed Evoluzione Danza di Angri.
La classifica di giornata ha visto in prima posizione la Forza e Coraggio con 114.150 punti, davanti a Moderna Legnano, seconda con 112.350, e a Olimpia Senago, terza a quota 111.650. Ai piedi del podio brianzolo la Pontevechio Bologna con il complessivo di 111.600. Completano la graduatoria della terza prova: Club Giardino (109.700), Estense Putinati (108.900), Fortebraccio Perugia (108.550), Gymnasium Gravina (106.400), Cervia Ginnastica (106.150), Albachiara (105.600), Evoluzione Danza (105.550) e Virtus Gallarate (104.900).
I punteggi sono stati forniti dal sistema Gymresult del referente nazionale dei segretari di gara, Andrea Costarelli, coadiuvato da Alberto Marelli. In giuria superiore erano presenti la referente nazionale di giuria, Stefania Turbessi, Federica Protti e Marta Pagnini, da poco entrata a far parte del Comitato Esecutivo dell’European Gymnastics. Alla cerimonia di premiazione, presentata dall’inconfondibile voce di Fabio Gaggioli, hanno partecipato il numero uno della Ginnastica azzurra, Gherardo Tecchi, il presidente della società organizzatrice nonchè del Comitato Regionale FGI Lombardia Oreste De Faveri e la team manager dei piccoli attrezzi Paola Porfiri.
– foto ufficio stampa Federginnastica –
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Quattro medaglie per Raffaeli e le Farfalle ad Atene

ROMA (ITALPRESS) – Sofia Raffaeli, dopo aver vinto il concorso generale di ieri, ha conquistato due medaglie anche nelle finali di specialità della World Cup di Atene, la prima tappa del circuito internazionale 2023. La campionessa del mondo in carica ha aperto il programma delle finali – in diretta su La7d – al cerchio – sulle note di “Psycho” di Hermann – conquistando subito la prima medaglia d’oro di giornata con 33 punti netti. Nulla hanno potuto l’ungherese Fanni Pigniczki (31.600) e la spagnola Polina Berezina (30.750) contro l’Agente delle Fiamme oro della Polizia di Stato che, nella final eight alla palla – accompagnata dalla voce di Jimmy Fontana ne “Il Mondo” – ha ottenuto la piazza d’onore e la relativa medaglia d’argento con 31.600 punti finendo alle spalle della bulgara Stiliana Nikolova (34.450). In questa specialità il bronzo è andato alla statunitense Evita Griskenas (31.550).
Nella finale alle clavette – montato sulle note di “Grand C’est” di Stromae – il “Vulcano” di Chiaravalle non è riuscita a salire sul podio greco a causa di alcune piccole imprecisioni durante l’esercizio che l’hanno costretta in quinta posizione con 31.300 punti. Finale tiratissima dato che sei ginnaste su otto hanno terminato la propria routine a pochi decimi di distanza. L’oro è andato alla tedesca Margarita Kolosov con 31.800 punti mentre l’argento all’uzbeca Takmina Ikromova con 31.700. Il bronzo, invece, alla kazaka Elzhana Taniyeva, a quota 31.550. Anche al nastro – che ha fatto cantare tutto il pubblico del Palaio Falirio con le parole di “That’s Life” di Frank Sinatra – la 19enne marchigiana non riesce a scalare la classifica e deve accontentarsi del quinto posto con 28.600 punti. Sul podio sono salite, nell’ordine: Ekaterina Vedeneeva (Slovenia) con 29.850, Asya Adi Saiz (Israele) con 29.250 e Stiliana Nikolova (Bulgaria) con 29 punti netti.
Bella prova anche per le Farfalle azzurre. Dopo un amaro quarto posto nell’All Around di ieri hanno portato in pedana tutta la grinta di cui sono dotate. La Squadra nazionale azzurra ha fatto risuonare l’Inno di Mameli mettendosi al collo la medaglia d’oro nell’esercizio misto con nastri e palle, montato sulle note di “Mercy in darkness”. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Dana Mogurean, Laura Paris, Alessia Russo e Giulia Segatori (quest’ultime due alla loro prima medaglia di squadra) sono salite sul primo gradino del podio con 30.650 punti davanti a Israele e Grecia. Ma non si sono fermate qui. Maurelli e compagne, infatti, hanno vinto anche l’argento ai 5 cerchi con 32.650 punti – esercizio ideato e costruito sulla canzone “They don’t care about us” di Michael Jackson – finendo dietro alle rappresentanti israeliane, prime con 34.900, e davanti a quelle polacche, terze con 31.900.
Bilancio positivo per l’Italia alla World Cup di Atene. Le azzurre tornano a casa con molti margini di miglioramento in vista dei Campionati Europei di Baku (15-21 maggio) e dei Mondiali di Valencia (21-27 agosto), qualificanti per l’Olimpiade di Parigi 2024. E’ iniziata ufficialmente la #RoadtoMilano, sotto questo hashtag sono raggruppare tutte le tappe di Coppa del mondo – Sofia (31 marzo-2 aprile), Tashkent (14-16 aprile), Baku (21-23 aprile) – che saranno trasmesse in diretta su La7d per arrivare alla finalissima di Milano in programma dal 21 al 23 luglio che, invece, andrà in onda su La7.
– foto Ufficio Stampa FGI –
(ITALPRESS).

Tre medaglie per gli azzurri dell’artistica a Stoccarda

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Mentre alla World Cup di Atene Sofia Raffaeli vinceva la medaglia d’oro nel concorso generale, alla EnBW DTB Pokal di Stoccarda gli azzurri della maschile, dopo il quarto posto di squadra di ieri, vincevano tre medaglie dal peso non indifferente. Il primo è stato Edoardo De Rosa che ha imposto la propria supremazia nella finale di specialità al cavallo con maniglie. L’atleta della Ginnastica Gioy ha vinto la medaglia d’oro con 14.700 punti, relegando sulla piazza d’onore il giapponese Kakeru Tanigawa (14.466) che ha preceduto l’americano Asher Hong, bronzo con 14.133. Ai piedi del podio tedesco il turco Ferhat Arican, a quota 13.933. Il secondo metallo è arrivato con l’esercizio agli anelli di Marco Lodadio. L’aviere dell’Aeronautica Militare – seguito alla Ginnastica Civitavecchia da Luigi Rocchini – ha confermato la seconda posizione della classifica di qualificazione in questo attrezzo finendo alle spalle del turco Adem Asil di un solo decimo: 14.600 contro i 14.500 del ginnasta di Frascati che ha preceduto il canadese Felix Dolci, terzo con il personale di 13.900. Ha chiuso in bellezza Mario Macchiati che ha trionfato nella finale alle parallele pari. Il ginnasta della Fermo 85 – accompagnato in gara da Marco Fortuna – ha totalizzato 14.533 punti scalando la vetta della classifica e imponendosi sullo svizzero Taha Serhani (14.300) e sul turco Ferhat Arican (14.266).
– Foto Ufficio Stampa Federginnastica –
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Sofia Raffaeli vince prima tappa di Coppa del Mondo a Atene

ATENE (GRECIA) (ITALPRESS) – Sofia Raffaeli vince la prima tappa del circuito internazionale di World Cup in scena al Palaio Faliro di Atene. La campionessa del mondo in carica di ginnastica ritmica non ha intenzione di cedere la propria corona a nessuna avversaria e lo ha dimostrato ancora una volta in pedana. L’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, dopo l’ottimo inizio di ieri con i primi due attrezzi, mantiene la testa della classifica All around con il totale, sui quattro attrezzi, di 131.750 (CE 34.850 – PA 32.650) – CV 33.250 – NA 31.000) vincendo la medaglia d’oro a più di due punti dalla bulgara Stiliana Nikolova che deve accontentarsi della piazza d’onore con 129.550. Nulla da fare anche per l’altra bulgara in gara, Boryana Klaeyn, che finisce al terzo posto con il complessivo di 127.600. Ai piedi del podio greco l’uzbeca Takhmina Ikromova, a quota 125.300. “Sono molto contenta per come è andata la gara – ha affermato il ‘Vulcanò di Chiaravalle – E’ stato la Prima World Cup della stagione con tutti esercizi nuovi quindi mi ritengo molto soddisfatta. Sono felice di aver portato in pedana quattro routine buone ma non al massimo delle mie capacità. Io e Julie (Cantaluppi, ndr) abbiamo deciso di togliere qualche difficoltà che proverò a fare domani nelle finali di specialità. Darò come sempre il massimo”. Le finali per attrezzo, infatti, saranno trasmesse in diretta dalle ore 14 su La7d (canale 29 DDT) con la telecronaca di Ilaria Brugnotti e il commento tecnico di Marta Pagnini. Milena Baldassarri, invece, termina il suo concorso generale in 13^ posizione. L’aviere dell’Aeronautica Militare mette insieme 117.650 punti (CE 29.800 – PA 30.450 – CV 28.450 – NA 28.950) non sufficienti però per accedere alle finali di domani così come per Sofia Maffeis (Polisportiva Varese)che, con 108.650 punti, termina la sua gara in 18^ posizione.
– Foto Ufficio Stampa Federginnastica –
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Giornata Fiocchetto Lilla, a Meda Progetto Fgi-Auxologico

MEDA (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla (dedicata ai disturbi del comportamento alimentare) e dell’anniversario di fondazione della Federazione Ginnastica d’Italia, si è svolto al PalaMeda un approfondimento e una riflessione sul tema dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione con medici, psicologi, educatori, sportivi, pazienti e famigliari. Di fronte ad oltre un migliaio di spettatori è stato presentato il progetto Fgi-Auxologico per una attività sportiva in salute. Sulle note di “Never be Alone” di David Guetta si è aperto il sipario di “Volteggiare liberi con il corpo e con la mente”, l’evento nell’impianto brianzolo inaugurato dall’esibizione del gruppo GpT della Pro Patria Bustese e condotto in tandem da Fabio Gaggioli e Max Andretta. La manifestazione pensata tra il work shop e il meeting sportivo comincia con un primo modulo di interventi e con i saluti istituzionali del presidente federale Gherardo Tecchi, del direttore generale dell’Istituto Auxologico Italiano Mario Colombo, della vicepresidente del Safeguarding Office FGI Novella Calligaris, dell’assessore al Welfare Regione Lombardia Guido Bertolaso, del sindaco di Meda e presidente della Provincia di Monza Brianza Luca Santambrogio. L’applauso più grande lo riceve però un signore di 84 anni seduto sugli spalti. Si tratta di Giuseppe Ghezzi, atleta di livello internazionale negli anni ’60 tra le fila della Pro Lissone. Elisa Iorio, Martina Maggio, Giorgia Villa, Alice e Asia D’Amato, Manila Esposito e Angela Andreoli si sono poi esibite a trave, parallele asimmetriche e corpo libero; Annibale De Pieri, Federico Pozzato, Riccardo Villa, Nicola Bartolini, Tommaso De Vecchis, Achillo Montrasio, Yumin Abbadini e Ivan Brunello hanno incantato su anelli, sbarra e corpo libero; Alexandra Agiurgiuculese, Giorgia Galli e Gaia Pozzi della San Giorgio di Desio invece hanno portato la magia dei piccoli attrezzi, accompagnate dal vivo dal Trio Atmhosfere – Luca Rampini al pianoforte, Irina Solinas al violoncello e Lorena Vezzaro al violino – proprio come si faceva un tempo. Prima del secondo modulo di interventi lo speaker si collega in diretta con Martina Colombari che lancia un messaggio di speranza e di sostegno al lavoro di Auxologico e Fgi. La parola poi passa agli esperti ed è il turno del professor Leonardo Mendolicchio, direttore centro DCA Piancavallo e Meda, della presidente della commissione medico-federale Giovanna Berlutti e della direttrice centro obesità Auxologico Simona Bertoli. Ma la standing ovation è tutta per Igor Cassina, l’olimpionico medese, diventato da poco papà, che ha spiegato alla “sua” gente il rapporto con il cibo, dispensando consigli da campione ad atleti, famiglie ed allenatori. L’esibizione della Ritmica San Giorgio guidata da Elena Aliprandi dal titolo “Primavera” di Ludovico Einaudi e quella della Forza e Coraggio di Daniela Vergani su “Experience” dello stesso autore fanno da opening al terzo ed ultimo dibattito. Paolo Massa, presidente della associazione Artemisia-Una Voce per l’anoressia, Lelia Danesi, medico endocrinologo del centro DCA di Auxologico Meda, Wilma De Pieri, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Diaz e del Liceo Marie Curie, ed altre persone, tra pazienti e familiari, hanno portato le loro testimonianze, invitando tutti coloro che si trovassero di fronte a DNA o anche solo al sospetto di un disturbo a rivolgersi immediatamente agli specialisti. Il finale è stato tutto della Ginnastica Meda che con Maurizio Allievi e il suo splendido staff ha regalato alla Federazione Ginnastica d’Italia un 154° compleanno davvero indimenticabile.
– Foto Ufficio Stampa Fgi –
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Accordo Fgi-Auxologico, alleati per lo sport in salute

MILANO (ITALPRESS) – Alla vigilia della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per la lotta ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN), la Federazione Ginnastica d’Italia (FGI) e l’Istituto Auxologico Italiano hanno presentato a Milano una nuova partnership tesa a proteggere atlete e atleti adolescenti tramite un’efficace azione preventiva. Il progetto per un’attività sportiva in salute intende fornire una risposta a un fenomeno rimasto finora in ombra – i disturbi dell’alimentazione tra i giovani che praticano attività agonistica – con una strategia di intervento mirata e il contributo di professionisti specializzati. Nel corso dell’evento, moderato dalla giornalista Ilaria d’Amico, è stato approfondito il tema dei disturbi alimentari nello sport, sia dal punto di vista della prevenzione che della cura, grazie alla partecipazione di alcuni dei massimi esperti della materia. “Lo sport è un mezzo straordinario non solo per l’esercizio fisico, ma anche per i valori intrinseci che trasmette. Attraverso lo sport vogliamo che tutte le forme di dipendenza, in particolare quelle alimentari, siano superate. Riteniamo che il messaggio più importante debba arrivare da chi ha quotidianamente a che fare con bambini e bambine, quindi da allenatori, dirigenti sportivi e tecnici, affinchè trasmettano valori quali una sana alimentazione e un sano stile di vita. Investire sulla formazione dei professionisti è il punto da cui partire, considerando anche il quadro d’insieme: il 60% delle persone che soffre di dipendenze legate al comportamento alimentare sono ragazzi dai 13 ai 25 anni. Il contesto non è facile, perchè lo sport porta ad ansia da prestazione e questo determina una difficoltà ulteriore, per cui crediamo che la formazione sia fondamentale”, ha dichiarato Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio.
“E’ importante per me intervenire in questa giornata”, ha affermato il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana attraverso un video messaggio espressamente inviato per inaugurare la giornata dei lavori, “così importante per tante ragioni: si celebra un anniversario storico per la Federazione Ginnastica d’Italia, ricorre la giornata della lotta ai disturbi alimentari ma è anche la giornata in cui assistiamo alla nascita della collaborazione virtuosa tra sport e salute. I disturbi alimentari devono uscire dal cono d’ombra e beneficiare di occasioni di dialogo, ascolto e confronto per essere superati. Per questo occorre un lavoro di rete e di solida alleanza tra le famiglie e professionisti. In questo le associazioni come quelle sportive sono preziose alleate nella capacità di leggere i segnali per prevenire i disturbi, di fare da radar per possibili forme di disagio e per la ricerca di soluzioni. Per tali ragioni non posso che apprezzare l’impegno congiunto di Auxologico e Federazione Ginnastica d’Italia. Regione Lombardia è al fianco di tutte le persone che soffrono di questi disturbi e delle loro famiglie. Per questo continueremo a sostenere la complementarietà tra sistema pubblico e privato, motore di sviluppo e crescita dell’offerta sanitaria oltre che principio a garanzia di quella imprescindibile libertà di scelta e di cura che noi sempre difenderemo”.
“La Federazione Ginnastica d’Italia e Auxologico oggi sono alleati per un unico obiettivo che ci porta tutti a remare nella stessa direzione sia come stimolo che come modello ovvero pensare e vivere lo sport per migliorare la salute”, ha commentato in un video messaggio il Presidente del Coni Giovanni Malagò.
“Siamo felici di festeggiare il nostro 154° anniversario di fondazione insieme ad un partner autorevole come l’Istituto Auxologico Italiano che ci affianca, in ambito sportivo, nella battaglia comune contro i disturbi del comportamento alimentare, evidenziata dalla giornata nazionale del ‘Fiocchetto Lillà che il destino ha voluto coincidesse con il compleanno della Federazione Ginnastica d’Italia. Questo perchè la FGI, ente morale fin dal 1896, come in tante altre occasioni a cavallo di tre secoli, ha la responsabilità di affrontare le nuove sfide che la società e la storia ci propongono. La Federginnastica dunque si fa nuovamente pioniera, mettendosi in prima linea accanto agli esperti e ai professori dell’Auxologico nella lotta contro uno dei mali del nuovo Millennio” ha dichiarato Gherardo Tecchi, Presidente FGI.
Mario Colombo, Direttore Generale di Auxologico ha sottolineato l’importanza del progetto nato in collaborazione con la FGI in un ambito in cui l’IRCCS eccelle per competenze e impegno. “Oggi i disturbi del comportamento alimentare rappresentano una sfida non solo della medicina – per la prevenzione, la cura e la loro riabilitazione – ma anche, e forse soprattutto per l’organizzazione del nostro Sistema Sanitario Nazionale. La nostra Fondazione, tradizionalmente impegnata nella ricerca scientifica e nella cura di questa grave patologia, evidenzia la necessità di ampliare l’offerta sanitaria complessiva, graduando in modo scientificamente e clinicamente appropriato i livelli di assistenza che devono comprendere centri ambulatoriali, strutture ospedaliere dedicate e la fase acuta e riabilitativa, nonchè forme residenziali di lungo periodo per l’accompagnamento del paziente”.
I disturbi del comportamento alimentare possono originare da meccanismi diversi, multifattoriali, che coinvolgono aspetti psicologici, fattori genetici e biologici, meccanismi nervosi e endocrino-metabolici e fattori sociali. La loro importanza è legata alla possibilità anche di effetti sull’apparato cardiovascolare e sul sistema muscolo-scheletrico. Da qui la necessità di un approccio globale alla loro gestione, che si basi anche su studi che vedano la collaborazione integrata di specialisti diversi, in relazione alla genesi multifattoriale dei DCA. “L’Istituto Auxologico Italiano – ha affermato Gianfranco Parati, Direttore Scientifico di Auxologico, introducendo i lavori – si occupa di ricerca sperimentale e clinica nel campo delle patologie neurologiche, psicologiche, endocrino-metaboliche e cardiovascolari”. La collaborazione tra questi diversi laboratori dell’Istituto può aiutare quindi a fornire un solido supporto ai giovani impegnati nello sport e a rischio di DCA. “Tale supporto – continua Parati – si basa sulla possibilità di approfondire le nostre conoscenze sui meccanismi alla base dei DCA, ancora incomplete, e sui fattori che possono determinare alterazioni neuropsicologiche, endocrino metaboliche e cardiovascolari. Gli studi su questi meccanismi potranno anche indicare quali interventi dietetici o sullo stile di vita possano essere particolarmente efficaci caso per caso, su base individuale”.
I disturbi alimentari sono ormai diventati una scontata attualità, ma al di là degli effetti mediatici, è doveroso sottolineare che gli indici epidemiologici attuali mostrano un fenomeno imponente che tocca oramai il 7% della popolazione generale (nelle sue forme conclamate), e 1/3 degli adolescenti nei disordini più sfumati. Tale dato rende necessario un cambio di passo rispetto alla capacità di diffondere “luoghi” di cura sempre più efficaci e rapidi.
“Il nostro Istituto metterà a disposizione della FGI tutta l’esperienza maturata nel campo dei disturbi alimentari. Ci saranno percorsi di formazione specifici con l’obiettivo di condividere quante più informazioni con il personale a contatto con gli atleti. Inoltre, ipotizziamo degli studi epidemiologici per comprendere l’ampiezza e la natura del fenomeno ampliando il bagaglio di conoscenza sui DAN. Si tratta di una vera e propria svolta nello studio del nesso tra attività fisica, nutrizione ed aspetti psicopatologici legati nei DAN. Non solo: quest’iniziativa diventerà un volano anche per moltissime attività di prevenzione nel mondo dell’adolescenza. Purtroppo, non sempre lo sport e l’attività fisica svolgono una funzione positiva come dovrebbero. Il rischio di sviluppare un disturbo alimentare è inoltre superiore in alcune discipline, anche alla luce delle giovani età degli atleti”, ha dichiarato Leonardo Mendolicchio, Direttore del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare di Auxologico.
Emanuela Apicella, Psichiatra presso l’UO Riabilitazione DAN di Auxologico Piancavallo, ha approfondito il legame tra Sport e disturbi alimentari. Diversi studi presenti in letteratura hanno dimostrato il fatto che alcune discipline sportive comportino un rischio elevato di sviluppare un disturbo alimentare. Secondo gli studi, la percentuale di atleti a rischio di sviluppare anoressia è del 35% per le femmine e del 10% per i maschi. Il rischio di bulimia è molto più alto per entrambi, con il 58% delle femmine e il 38% dei maschi a rischio.
La genesi di un DA è multifattoriale e comprende fattori genetici, biologici, psicologici e sociali. Negli atleti, il modello bio-psicosociale incontra fattori di rischio specifici, derivanti non solo dall’individuo ma anche dal “mondo” che lo circonda. Gli sport maggiormente associati all’insorgenza di disturbi dell’alimentazione sono i cosiddetti “lean sport” in cui è richiesta una determinata classe di peso o in cui si crede che un basso peso e un corpo magro possano conferire un vantaggio competitivo su base biomeccanica o relativa al giudizio sull’aspetto fisico. D’altro canto va sottolineato come l’attività motoria, presente come condotta compensatoria in molti quadri di DA, sia sostenuta da meccanismi neurobiologici che conferiscono all’attività fisica le caratteristiche di una vera e propria dipendenza.
Giovanna Berlutti, Medico Federale Federazione Ginnastica d’Italia, Specialista in Medicina dello Sport e dell’Alimentazione, ha approfondito l’aspetto dell’approccio nutrizionale nella preparazione degli atleti olimpici, ovvero, l’Atleta Olimpico nell’immaginario collettivo si identifica con la gara: il momento in cui tutte le qualità fisiche vengono espresse ai massimi livelli e rappresentate dalla precisione del gesto tecnico, dalla prestanza fisica, dalla fatica, dalla esaltazione.
I fattori psicosociali coinvolti nei disturbi alimentari nello sport, sono stati approfonditi durante l’intervento di Gianluca Castelnuovo, Ordinario di Psicologia Clinica all’Università Cattolica di Milano e Direttore del Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia all’Auxologico. “Grazie ai pregressi studi che il Laboratorio da me diretto in Auxologico ha compiuto su più di 5000 soggetti in più di 10 paesi in tutto il mondo, all’interno di un progetto dell’International Academy on Body Image, Eating Problems and Health con i colleghi Pietrabissa e Manzoni del nostro IRCCS – ha affermato Castelnuovo – abbiamo analizzato i fattori che possono portare a sviluppare una distorsione dell’immagine corporea e disturbi alimentari connessi”.
L’intervento di Luca Persani, Ordinario di Endocrinologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia dell’Università di Milano, Direttore del Dipartimento Endocrino-Metabolico dell’Auxologico, ha puntato i riflettori sull’importanza dell’approccio multidisciplinare nella cura dei DCA. Il servizio per la diagnosi e la cura dei DCA è nato una quindicina di anni fa in Ospedale San Luca per dare una risposta al sempre maggiore numero di casi di DCA che arrivavano alla attenzione internistica. Diverse manifestazioni del DCA restrittivo (anoressia), come calo ponderale/magrezza, alterazioni mestruali/amenorrea, aumentata crescita pilifera o manifestazioni neuropsicologiche/psichiatriche, sono infatti comuni a quelle di malattie tipicamente endocrino-metaboliche di una certa frequenza nei giovani come le disfunzioni tiroidee o ovariche, i disordini dello sviluppo sessuale o delle ghiandole surrenaliche. Molte di queste manifestazioni sono inoltre comuni a quelle dell’esercizio fisico intenso/agonistico. Persani ha sottolineato inoltre che in Auxologico oggi è attivo un servizio per i DCA che offre un approccio multidisciplinare di due tipi:
– ambulatoriale che mira all’inquadramento diagnostico dei DCA e alle sue complicanze sistemiche, comportamentali e neuropsicologiche, che unisce l’expertise endocrinologica/internistica, psichiatrica e dietistico-nutrizionale; questo servizio è attivo su diverse sedi di Auxologico e funziona come supporto nella gestione dei casi DCA meno gravi.
– day-hospital/MAC che mira alla riabilitazione dei DCA di grado intermedio-grave con un approccio internistico (mirante a ridurre l’impatto sistemico della malattia gestendo i disordini metabolici e ormonali tipici della malattia e conseguenti al deficit di apporto energetico-nutrizionale), psichiatrico (mirante a curare o mitigare lo stress e il disturbo comportamentale alla base della malattia), di rieducazione nutrizionale (mirante al miglioramento del rapporto con il cibo) e psicologica di gruppo (mirante alla riabilitazione psico-sociale e del rapporto con il proprio corpo con approcci originali variegati come l’arte-terapia, psicodramma, la danza o lo yoga). L’approccio psicologico è offerto anche alle famiglie per l’educazione dei genitori dei giovani con DCA.
– foto ufficio stampa FGI –
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