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Ferrari guida gli azzurri agli Europei di Basilea

ROMA (ITALPRESS) – Da domani, mercoledì 21, a domenica 25 aprile, nella St. Jakobshalle di Basilea (Svizzera), andrà in scena il 9° Campionato Europeo individuale di ginnastica artistica maschile e femminile. I ginnasti che rappresenteranno l’Italia saranno: Vanessa Ferrari (Esercito Italiano), Alice D’Amato, Martina Maggio, Giorgia Villa, Carlo Macchini (tutti componenti del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato), Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), Lorenzo Minh Casali (Giovanile Ancona), Edoardo De Rosa (Ares Cinisello), Salvatore Maresca (Ginnastica Salerno) e Stefano Patron (Spes Mestre). Domani la prima giornata di gare con la qualificazione dell’All around femminile, proseguendo con quella maschile e con le tre giornate dedicate alle finali. E’ la quinta volta che la Svizzera ospita i Campionati continentali dei grandi attrezzi: il primo a Berna nel 1975, poi a Losanna nel 1990 e nel 2008 e, più recentemente, nel 2016 a Berna. Trentotto federazioni, con un totale di 268 ginnasti – 109 donne e 159 uomini – si ritroveranno, quindi, nel palazzetto dello sport di St. Jakobs-Strasse, chiuso al pubblico nel rispetto di tutte le norme anti-Covid, per conquistare non solo i titoli continentali in palio ma anche i quatto pass olimpici, due nell’All around maschile e altrettanti nel femminile. Ogni nazione ha potuto iscrivere 6 ginnasti e 4 ginnaste. I 24 miglior atleti nella gara di qualificazione – fase che decreterà anche le carte olimpiche non nominative – accederanno alla Finale All-Around, con un massimo di 2 ginnasti per nazione. Gli otto migliori specialisti della qualificazione gareggeranno anche nelle final eight per attrezzo del fine settimana, sempre con un massimo di due ginnasti per Federazione.
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Sabato a Torino la Final Six A1, scudetto in palio

ROMA (ITALPRESS) – Sabato 24 aprile, il Pala Gianni Asti di Torino ospiterà la Final Six di ginnastica ritmica, la tappa conclusiva del campionato italiano che vedrà le migliori sei squadre della Serie A1 sfidarsi in pedana alla conquista dello scudetto. Dopo l’organizzazione della scorsa edizione e dopo numerosi eventi nazionali e internazionali ospitati negli anni precedenti, la Federazione Ginnastica d’Italia ha deciso nuovamente di affidare la regia dell’evento all’A.S.D. Eurogymnica Torino che, per l’occasione, torna ad organizzare un evento di massimo prestigio, grazie anche al supporto della Regione Piemonte e della Città di Torino. Una manifestazione che gioca un ruolo da protagonista nel calendario nazionale della disciplina dei piccoli attrezzi e che permetterà alle ginnaste in corsa per Tokyo 2020 di mettere a punto la propria preparazione a distanza di pochi mesi dai Giochi Olimpici. Un format di gara innovativo, già inaugurato lo scorso ottobre, che ha reso il campionato ancora più avvincente: infatti, le sei squadre risultate prime in classifica dopo le tre tappe della regular season si sfideranno al Pala Gianni Asti di Torino in una semifinale e finale, per una competizione che sancirà il titolo di campione d’Italia per squadre. Inoltre, la stessa formula permetterà a una tra le migliori compagini di Serie A2 di conquistare il tanto sognato posto in Serie A1. Il campionato nazionale, dopo l’epilogo torinese dello scorso ottobre, era ripartito da Napoli il 20 febbraio per la prima delle tre tappe di regular season, proseguendo poi il 6 marzo a Desio e il 20 marzo a Fabriano. A dominare il campionato è stata ancora una volta la Faber Ginnastica Fabriano, capitanata dalla individualista azzurra Milena Baldassarri insieme alla compagna Sofia Raffaeli, reduce da una medaglia d’argento e una di bronzo alla Coppa del Mondo in Bulgaria e, proprio in questo fine settimana, vincitrice di due medaglie d’argento nella stessa competizione a Tashkent, in Uzbekistan. In seconda posizione poi la San Giorgio Desio seguita dall’ASU di Udine, con Alexandra Agiurgiuculese. Qualificate per la Final Six torinese anche la Forza e Coraggio, Iris Giovinazzo e l’Armonia d’Abruzzo. Nella stessa giornata, si disputeranno i Play Off di A2, durante i quali la terza, la quarta e la quinta classificata nella regular season si giocheranno l’ultimo posto disponibile per salire in A1, dopo la vittoria della Polisportiva Varese e il secondo posto della Moderna Legnano: a conquistare il pass per Torino, la Pontevecchio Bologna, Club Giardino Carpi e l’Auxilium Genova. La manifestazione prenderà il via con la serie A2 alle 12.15, mentre la serie A1 inizierà alle 13.30 con i sei club finalisti che si affronteranno in una semifinale tutti contro tutti in tre gironi dalla rotazione di cerchio, palla, clavette e nastro. Lo spettacolo sarà poi impreziosito dalla presenza della Squadra Nazionale, le Farfalle della DT Emanuela Maccarani, che regaleranno a tutto il pubblico da casa uno show di esibizioni mozzafiato e grandi emozioni. Non solo, a scendere in pedana tra una competizione e l’altra, ci sarà anche anche un’esibizione della Squadra Nazionale juniores in preparazione per gli Europei di Varna del prossimo giugno. Diretta televisiva su Canale 9 ed Eurosport 2; tutto ciò che non troverà collocazione nei palinsesti televisivi sarà pubblicato su Volare.Tv, il canale YouTube della Fgi, in diretta o in leggera differita.
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Due argenti per Sofia Raffaeli alla World Cup di Tashkent

TASHKENT (UZBEKISTAN) (ITALPRESS) – Sofia Raffaeli conquista Tashkent. La diciassettenne di Chiaravalle si aggiudica due argenti nella seconda tappa del Circuito di World Cup. Alla piazza d’onore nella finale al cerchio con il personale di 25.40, dietro la russa Dina Averina, bronzo di specialità ai mondiali di Baku 2019 e leader di giornata con 27.75, ha fatto seguito il secondo posto al nastro con 22.10, alle spalle, questa volta, della bielorussa Alina Harnasko, oro a quota 22.75. Terza la campionessa del mondo in carica, la stessa Dina Averina, che con 21.50 deve cedere il passo all’azzurra, di sei anni più giovane. E’ impressionante come la ginnasta allenata da Julieta Cantaluppi alla Faber Fabriano sia riuscita a mettere in fila le più grandi individualiste, molte delle quali sicure protagoniste ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo. Come ad esempio l’altra bielorussa Anastasia Salos, classe 2002, terza al cerchio con 24.70 e ai piedi del podio del nastro con 21.35, oppure come l’altra gemella Averina, Arina, costretta ad accontentarsi del legno al cerchio con 23.95. La “matricola” Raffaeli, convocata per l’occasione da Emanuela Maccarani insieme a Sofia Maffeis e alla sua allenatrice alla Polisportiva Varese Irina Roudaia, non si è limitata a migliorare il ranking dell’esordio tra le senior in Bulgaria, lo scorso 28 marzo, quando vinse un argento alle clavette e il bronzo al nastro, ma ha aumentato anche il numero di final eight, piazzandosi in quarta posizione alle clavette uzbeke con un 26 tondo, preceduta dalle sorelle Averina (28.65 per Arina, 28.15 per Dina) e dalla Harnasko, terza con 25.55. Assente alla palla – dove Arina Averina con 28.40 ha vinto di nuovo la sfida in famiglia con Dina, argento con 28.15 davanti alla solita Harnasko (25.10) – la giovanissima ginnasta italiana ha, di fatto, confermato quanto di buono aveva mostrato ieri nell’All Around di qualificazione, chiudendo, con il totale di 94.75, ad un soffio dal gradino basso del podio, dietro le Averina sister e la Salos, e precedendo l’etoile bielorussa Alina Harnasko, più grande di tre anni. Nel concorso a squadre, assenti Russia, Italia e Bulgaria, si impone a sorpresa il gruppo di casa, l’Uzbekistan, nella routine con le 5 palle, con il punteggio di 40.95, davanti a Bielorussia (38.65) e Israele (37.60), mentre è il quintetto bielorusso a brillare nell’esercizio misto con 3 cerchi e 2 paia di clavette, aggiudicandosi l’oro a quota 38.65. A seguire, nell’ordine, Uzbekistan (37.70) e Israele (34.95). Restano senza medaglie Ucraina e Spagna, tra le più titolate delle altre contendenti.
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Serie A1: Assegnati i pass per la Final Six

NAPOLI (ITALPRESS) – Si è conclusa la regular season del campionato di Serie A1, intitolato “Trofeo San Carlo Veggy Good”, di Artistica maschile e femminile. Le società che si sono qualificate per la Final Six sono: Pro Patria Bustese, Ares Cinisello, Virtus Pasqualetti Macerata, Giovanile Ancona, Corpo Libero Gymnastics Team Padova e Ginnastica Salerno, per la maschile, mentre, per la femminile, ad aggiudicarsi i sei pass per la finale, sono: Brixia Brescia, Ginnastica Civitavecchia, Juventus Nova Melzo, Ginnica Giglio Montevarchi, Centro Sport Bollate e World Sporting Academy di San Benedetto del Tronto. Grande attesa per la fase finale che sarà trasmessa in diretta su Canale 9 ed Eurosport il 16 maggio prossimo. Sui due podi di giornata, invece, sono salite, nella femminile, la Brixia, la Juventus Nova Melzo e la Ginnastica Civitavecchia mentre, tra i maschi, la Virtus Pasqualetti, la Pro Patria Bustese e l’Ares. La gara dei big è stata impreziosita dalla presenza del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, accompagnato dall’Assessore allo Sport del Comune partenopeo, Ciro Borriello e dalla responsabile Grandi impianti del comune Gerarda Vaccaro.
Ad accoglierli tra le mura del Pala Vesuvio, i due vicepresidenti FGI, Valter Peroni – vicario – e Rosario Pitton, a sugellare la “Primavera Napoletana della Ginnastica”, il protocollo d’intesa che il presidente federale, Gherardo Tecchi, ha firmato con l’amministrazione locale nella persona del suo primo cittadino. Con la terza prova del campionato a squadre della FGI – “Trofeo San Carlo Veggy Good” – scopriamo anche i club che retrocedono nella serie cadetta. Tra le quota rosa abbiamo: Ghislanzoni GAL, Fanfulla 1874 e Società Ginnastica di Torino mentre, tra i grandi attrezzi maschili, l’anno prossimo gareggerano in A2, la Ginnastica Meda, la Roma ’70 e la Ginnastica Civitavecchia. La competizione, organizzata dalla Ginnastica Campania 2000 del presidente Aldo Castaldo, ha potuto contare sul prezioso apporto di una schiera di volontari instancabili diretti da Marco Castaldo e Valentina Gaverio.
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Ionica Gym e Artistica Brescia vincono i titoli in A2

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Pala Vesuvio di Napoli continua ad essere il teatro della grande ginnastica azzurra. Dopo la Serie B di ieri, questa mattina è toccato alla gara di A2. La Ionica Gym con 295.550 punti conquista il titolo 2021 nell’artistica femminile mentre, tra i maschi, è l’Artistica Brescia (pt.313.950) ad avere la meglio sulle altre formazioni in competizione. Per entrambe le squadre sono stati sommati i punteggi delle due migliori prove sulle tre disputate, così come recita il regolamento di quest’anno. Sul secondo gradino del podio generale, invece, sono salite, rispettivamente, la Ginnastica Romana (pt. 292.450) tra le ragazze, e la Palestra Ginnastica Ferrara (pt. 313.450), tra i maschi. I quattro club citati passano quindi di diritto alla massima serie del prossimo anno. La terza, la quarta e la quinta società classificate nella graduatoria di campionato, invece, si contenderanno l’ultimo posto disponibile per la promozione in A1 durante i play off del 16 maggio prossimo, in scena sempre al Palazzetto dello Sport di Via Argine, a Ponticelli, che torna ad ospitare i grandi eventi del calendario agonistico federale, nel pieno della “Primavera Napoletana della Ginnastica” (protocollo d’intesa firmato dal presidente Tecchi e dal sindaco De Magistris, con la collaborazione, rispettivamente, del vicepresidente Rosario Pitton e dell’Assessore allo Sport Ciro Borriello, ndr). L’Audace, la Corpo Libero Gymnastics Team e la Ginnastica Pavese, per la femminile, la Juventus Nova Melzo, la Ginnastica Pro Carate e l’Udinese, per la maschile, si ritroveranno dunque a Napoli per l’esame di maturità che decreterà i due club (uno per sezione) che saliranno di livello per il campionato 2022. Tra le quote rosa, la Victoria Torino, la Ginnastica Riccione, l’Artistica Lissonese e l’Estate 83 rimarranno nella serie cadetta così come l’Eur, la Ghislanzoni GAL, la Costanza Massucchi e la Sporting Club Roma pei grandi attrezzi maschili. Retrocedono in B, invece, Olos Gym 2000, Polisportiva Fino Mornasco, Ginnastica Ardoor, Polisportiva Celle, Ginnastica Sampietrina e Libertas Vercelli. Ma non finisce qui. Sono stati premiati anche i podi di giornata. Sui tre gradini sono saliti prima la Ionica Gym, la Ginnastica Romana e l’Audace per lasciare poi il posto ai colleghi della Ginnastica Pro Carate, della Juventus Nova Melzo e della Palestra Ginnastica Ferrara. Alla cerimonia di premiazione, diretta come sempre dal “The voice” Fabio Gaggioli, hanno partecipato il vicepresidente Fgi Rosario Pitton, il numero uno del comitato regionale Fgi Campania, Aldo Castaldo, il direttore tecnico dell’artistica maschile, Giuseppe Cocciaro e Donatella Sacchi, presidente del Comitato tecnico internazionale di artistica femminile.
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Tecchi “Affrontare il virus, spero torni il pubblico sugli spalti”

ROMA (ITALPRESS) – “La decisione sulle riaperture deve essere politica, previa acquisizione, ovviamente, di tutti i pareri tecnici necessari. Delegare scelte del genere al Comitato Tecnico Scientifico, non solo è un atteggiamento pilatesco, ma non sgombra comunque il campo dai dubbi, visto quanto accaduto con il vaccino Astrazeneca. Bisogna avere il coraggio di affrontare il virus a viso aperto, basta nascondersi! Lo sport è essenziale alla salute della cittadinanza, non può passare il messaggio che sia diventato nocivo”. Lo ha dichiarato attraverso una nota il presidente della Federginnastica, Gherardo Tecchi. “Le associazioni e le società sportive dilettantistiche sono tra loro molto diverse ed eterogenee ed è una semplificazione definirle tutte, genericamente, “palestre”. Si possono fare mille distinguo in base alle attività svolte e alle dimensioni dei locali. Inoltre – prosegue Tecchi – se falliscono le ASD e le SSD non ci rimettono solo i loro dirigenti, ma tutti i praticanti del territorio circostante. Se l’attività didattica dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria di primo grado prosegue anche in zona rossa, con incluse le rispettive ore di educazione fisica nelle palestre scolastiche, non vedo perchè non possano riprendere le attività ludico motorie di base pomeridiane per le medesime fasce d’età”.
“Mi auguro, infine, che torni presto pure il pubblico sugli spalti, durante le competizioni ufficiali, e che questa ulteriore decisione non sia mossa solo da esigenze economiche, a vantaggio degli sport professionistici o degli eventi internazionali di cartello. Molti dei nostri spettatori sono le famiglie stesse dei ginnasti in gara: mamme, papà, fratelli e sorelle, rimasti finora fuori dagli impianti. La ginnastica – come tutti gli altri sport – è disciplina, educazione, rispetto delle regole. Seguendo rigorosamente i protocolli, abbiamo già dimostrato, nei nostri campionati e nelle palestre sparse ovunque, che l’unico che va chiuso fuori è il virus, non le persone”.
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Per l’azzurra Raffaeli un argento e un bronzo a Sofia

Sofia Raffaeli conquista una medaglia d’argento e una di bronzo nella prova di Coppa del mondo di ginnastica ritmica a Sofia, in Bulgaria. La diciassettenne di Fabriano (ha compiuto gli anni lo scorso gennaio), alla sua prima World Cup, dimostra di avere grande carattere. Nella finale con le clavette conquista 24.950 punti validi per la piazza d’onore, finendo dietro alla bulgara Boryana Kaleyn, che supera di un decimo il muro dei 26 punti. Al nastro, invece, la “formica atomica” – così l’hanno soprannominata le compagne – mette insieme 21.350 punti, che le assicurano il terzo gradino del podio bulgaro, dietro alla bielorussa Anastasiia Salos, seconda con il personale di 21.600. Trionfa anche in questo attrezzo la padrona di casa, Boryana Kaleyn, oro con 22.150 punti. La ventenne bulgara cala il tris mettendo in bacheca anche la vittoria al cerchio con un 26.150. La palla, invece, è stata vinta dall’israeliana Linoy Ashram, campionessa europea in carica. La “Road to Pesaro” è iniziata nel migliore dei modi per la ritmica italiana.
Dopo Sofia il circuito internazionale delle Coppe del Mondo – “qualificante” per l’Olimpiade di Tokyo – si sposta a Tashkent (17-18 aprile), poi a Baku (8-9 maggio), arrivando alla Vitrifrigo Arena di Pesaro il 29 e 30 maggio.
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Serie A1, vincono Ginnastica Civitavecchia e Ares Cinisello

SIENA (ITALPRESS) – La massima serie del Campionato a Squadre di Artistica maschile e femminile ha regalato uno spettacolo emozionante tra le mura del Pala Estra di Siena. Tra le donne è la Ginnastica Civitavecchia ad aggiudicarsi il Trofeo San Carlo Veggy Good con 153.950 punti davanti alle atlete toscane della Ginnica Giglio. Il caporal maggiore dell’Esercito italiano, Lara Mori e compagne, mettono insieme 151.550 punti validi per la piazza d’onore davanti alle atlete della Juventus Nova Melzo, terze con 150.250. Quarto posto per il Centro Sport Bollate di Giada Grisetti, a quota 150.150. Tra gli uomini è l’Ares di Cinisello Balsamo ad avere la meglio sugli altri undici club in gara. Edoardo De Rosa e compagni, con il totale di 236.250 punti, relegano al secondo posto la Virtus Pasqualetti dei due Avieri dell’Aeronautica Militare Andrea Cingolani e Paolo Principi. Il loro 234.250 è valido per il secondo gradino del podio davanti ai ginnasti della Pro Patria Bustese, di cui fa parte l’altro aviere del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle Ludovico Edalli, terzi con 232.850.
Conclusa la gara di oggi si può stilare la classifica di campionato femminile che vede quindi primeggiare la Ginnastica Civitavecchia con 312 punti netti. Assenti a Siena sia la Brixia Brescia sia la Ginnastica Salerno. Sul fronte maschile invece, al momento, è la Pro Patria Bustese a ritagliarsi la prima posizione con 475.350 punti ma la gara è ancora aperta e tutta da giocarsi. Sarà proprio il Pala Vesuvio di Napoli, fra due settimane, ad ospitare l’ultimo atto della regular season in vista della Final Six di metà maggio che sarà trasmessa in diretta su Canale 9.
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