Ludovico Edalli si laurea nuovamente campione assoluto di ginnastica artistica, mettendo in bacheca il suo terzo titolo consecutivo, cinque in totale contando anche quelli vinti nel 2013 e nel 2015. Il bustese, già qualificato per i Giochi Olimpici di Tokyo proprio grazie all’ottimo piazzamento nel giro completo dei Mondiali di Stoccarda 2019, al termine delle sei rotazioni si piazza in cima ad una lunga serie di pretendenti al tricolore 2020, totalizzando 81.750 punti. Il ventisettenne è risultato il migliore nel suo attrezzo di punta, la parallela, con un parziale di 14.550, ma poi è riuscito a consolidare la propria leadership con il miglior parziale alla sbarra (13.600) e il terzo al corpo libero (14.000), senza contare i due avvitamenti al volteggio. Tra i migliori interpreti italiani dei grandi attrezzi, giunti nell’impianto di Ponticelli per l’incontro più atteso della stagione federale a livello individuale, ha ben figurato anche Lorenzo Galli che, con la medaglia d’argento e i suoi 80.550 punti, migliora di una posizione il suo concorso generale rispetto al 2019. Il bronzo, invece, se lo aggiudica Edoardo De Rosa (Ares), con 80.350 punti. Ai piedi del podio partenopeo si ferma Nicolò Mozzato a quota 80.050. Il fuoriclasse della Spes Mestre ha provato a vincere il titolo fino all’ultimo ma è stato tradito dal volteggio alla sesta rotazione. “È stata una bellissima gara – ha dichiarato Edalli ai microfoni di Dazn – Sono contento di vedere alle mie spalle tanti giovani che si stanno facendo strada e che si sono dati battaglia fino all’ultimo. Domani ci divertiremo con le finali di specialità”. Domani, dalle ore 15.00, andranno in scena tutte le finali di specialità maschili e femminili che chiuderanno il campionato assoluto di ginnastica artistica, evento d’interesse nazionale inserito all’interno dell’autunno napoletano della ginnastica, un cartellone di quattro grandi manifestazioni ginniche realizzate in collaborazione con il Comune partenopeo e in particolare con l’assessore allo sport Ciro Borriello. Le final eight saranno trasmesse in diretta su Dazn con la telecronaca di Giorgia Baldinacci e il commento tecnico di Ilaria Colombo e Andrea Massaro.
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Terzo titolo italiano consecutivo per Ludovico Edalli
D’Amato e Villa campionesse italiane di artistica
Asia D’Amato e Giorgia Villa vincono il titolo – in ex aequo – di campionesse italiane assolute di ginnastica artistica femminile. Le due diciassettenni della Brixia di Brescia, entrambe in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, si sono imposte con il totale di 55.100 precedendo Martina Maggio, bronzo con 55.050, a solo mezzo decimo di differenza. Ai piedi del podio Irene Lanza (S.G. di Torino) con il personale di 53.450. A seguire Alice D’Amato (pt. 53.400), Angela Andreoli (pt. 53.000), Veronica Mandriota (pt. 52.150) e Sara Ricciardi (pt. 51.5850). Un testa a testa emozionante, iniziato fin dai primi attrezzi, con gli exploit al volteggio (14.500) per D’Amato e alle parallele asimmetriche (14.500) per Villa. Si sono comunque messe in luce anche le altre atlete presenti al Pala Vesuvio di via Argine, e cioè Giorgia Leone, Maria Vittoria Cocciolo, Caterina Vitale, Francesca Noemi Linari, Alessia Federici, Chiara Vincenzi, Diana Barbanotti, Caterina Cereghetti, Manila Esposito, Carolina James e Alessia Canali, dimostrando l’ottimo stato di salute della GAF che purtroppo, a causa dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19, non prenderà parte alla rassegna europea di Kiev, in Ucraina. Alle premiazioni hanno partecipato il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Gherardo Tecchi, il suo vice Rosario Pitton, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’sssessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, il presidente del Comitato Tecnico GAF della Federazione Internazionale, Donatella Sacchi e il presidente del comitato Regionale Fgi Campania, Aldo Castaldo nonché numero uno della società organizzatrice, la Ginnastica Campania 2000.
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Fgi non prenderà parte a Europei ritmica e artistica
Dopo aver ascoltato tutte le parti in causa, a cominciare dalle direzioni tecniche nazionali delle tre sezioni olimpiche coinvolte, vista la recrudescenza della curva epidemiologica del Covid-19 e tenuto conto delle raccomandazioni dei Ministeri degli Esteri e della Salute, nonché i contenuti dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri i merito ai viaggi per e da i paesi organizzatori dei prossimi Campionati d’Europa dei piccoli e grandi attrezzi – paesi inseriti tra le nazioni dell’elenco E, che prevede adempimenti impegnativi prima della partenza e dopo il ritorno – e considerato, non da ultimo, il parere del medico federale Giovanna Berlutti sui rischi di una tale partecipazione, il presidente Gherardo Tecchi, in qualità di responsabile generale dell’area tecnico sportiva della Fgi, ha scelto di non prender parte con una delegazione italiana alla rassegna continentale di ritmica, in programma a Kiev, in Ucraina, dal 26 al 29 novembre, e di non mandare le proprie Nazionali a Mersin, in Turchia, per gli Europei di artistica maschile (9-13 novembre) e femminile (17-20). Il numero uno della ginnastica azzurra, che dopo i Mondiali di Stoccarda ha assunto ad interim la direzione tecnica della GAM, ma che da statuto esercita le funzioni apicali di programmazione, indirizzo e controllo relative al perseguimento dei risultati agonistici a livello nazionale e internazionale, ha preso questa sofferta decisione – pur nel massimo rispetto dell’European Gymnastics e delle due Federazioni ospitanti che, tra grandi difficoltà logistiche e sanitarie, hanno confermato i due eventi – nell’esclusivo interesse delle ginnaste e dei ginnasti, taluni minorenni (essendo previste dalla formula anche le competizioni juniores), nonché dei loro tecnici e accompagnatori. Ricordiamo che la stessa Federazione Europea aveva chiesto ed ottenuto dal Cio, tramite la Fgi, che i Campionati d’Europa 2020 non assegnassero pass olimpici, proprio per lasciare alle delegazioni la massima libertà di coscienza. Le Nazionali italiane, pertanto, si metteranno da subito al lavoro per preparare gli appuntamenti del 2021 qualificanti per i Giochi di Tokyo: a cominciare dalle tappe del circuito di World Cup, calendarizzate all’inizio del nuovo anno, fino agli Europei di Artistica a Basilea, in Svizzera, dal 21 al 25 aprile, e a quelli di Ritmica a Varna, in Bulgaria, dal 9 al 13 giugno. Nella speranza che per quelle date il Coronavirus sia solo un brutto ricordo.
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Agli Assoluti la Baldassarri cala il tris nelle finali
Dopo la giornata inaugurale del Campionato Nazionale Assoluto, che ha incoronato Milena Baldassarri come nuova Regina d’Italia, scalzando il titolo alla compagna e amica Alexandra Agiurgiuculese, quest’oggi, al Palaghiaccio di Folgaria, si sono disputate le quattro finali di specialità. L’aviere dell’Aeronautica Militare, cresciuta alla corte della Faber Fabriano con Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, ha conquistato, per la seconda volta, il titolo di campionessa italiana (la prima nel 2018, ndr.) e si è ripetuta nelle finali a sei con 3 medaglie d’oro.
CERCHIO. Ha strabiliato in quella con il cerchio dove ha ottenuto un 23.800 valido per la prima posizione davanti, di un solo decimo, ad Alexandra Agiurgiuculese, seconda con 23.700. Bella la performance di Sofia Maffeis che è stata giudicata dagli ufficiali di gara con un 21.700 di tutto rispetto, riuscendo a posizionarsi davanti alla terza miglior ginnasta assoluta, Sofia Raffaeli, quarta con 21.200.
PALLA. L’argento al nastro al Mondiale di Sofia 2018 ha primeggiato anche alla palla con 24.100, incalzata dalla sua compagna di società, Sofia Raffaeli, argento con 24 punti netti. L’altro aviere del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle, seguita all’ASU di Udine dalle tecniche Spela Dragas e Magda Pigano, si ferma invece sul gradino più basso del podio di questa specialità con 23.400 punti.
NASTRO. La campionessa assoluta 2020 ha fatto tripletta, vincendo anche al nastro. Irraggiungibile il suo 22.700 per Eleonora Tagliabue (San Giorgio ’79) che si posiziona sulla piazza d’onore con il personale di 21.100, davanti a Giulia Dellafelice (Aurora Fano), terza a quota 19.850.
CLAVETTE. La ravennate, con in tasca il passo olimpico per Tokyo conquistato al Mondiale di Baku nel 2019, non riesce a calare il poker di specialità. Con 23 punti finisce dietro a Sofia Raffaeli nella finale con le clavette. L’astro nascente ai campionati del Mondo juniores dello scorso anno, a Mosca, al suo primo campionato italiano da senior, mette in bacheca un oro con 24.050 punti che innalza ancor di più le prospettive di questa giovane ginnasta classe 2004.
Sempre in cerca di riscatto Alexandra Agiurgiuculese, dopo aver ceduto lo scettro con il secondo posto di ieri nel concorso generale. A causa di due perdite non va oltre la sesta posizione e il punteggio di 19.600. Il bronzo in questo attrezzo se lo aggiudica Martina Brambilla, stella della San Giorgio ’79 di Desio, con il personale di 21.750. Ai piedi del podio folgaretano Eva Gherardi (Armonia d’Abruzzo) con 21.550, davanti ad Eleonora Tagliabue (San Giorgi ’79), quinta con 20.750.
FURORE PER LE FARFALLE. Nonostante il Palaghiaccio di Folgaria sia rimasto chiuso al pubblico per rispettare tutti protocolli di sicurezza anti contagio da Covid-19, gli spettatori di DAZN hanno potuto ammirare in diretta i due esercizi di gara della Squadra Nazionale di Ginnastica Ritmica dell’allenatrice, nonchè Direttrice Tecnica nazionale, Emanuela Maccarani (nella giuria superiore insieme ad Alexia Agnani, presieduta da Elena Aliprandi). Le Farfalle azzurre, tutte in forza al Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare e capitanate da Alessia Maurelli, hanno incantato con i loro esercizi alle 5 palle e il misto 3 cerchi e 4 clavette.
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Agiurgiuculese spreca, tricolore ritmica alla Baldassarri
FOLGARIA (TRENTO) (ITALPRESS) – La campionessa italiana 2020 è Milena Baldassarri. Questo il verdetto della cinquantesima edizione dei Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Ritmica, celebrata oggi al Palaghiaccio di Folgaria. Il primo atto di questa due giorni è stato il concorso generale nel quale tredici ginnaste si sono affrontate sul programma olimpico – cerchio, palla, clavette e nastro – per la conquista del titolo 2020, alle quali si sono aggiunte otto individualiste che si sono presentate nei loro attrezzi preferiti per centrare la qualificazione alle finali di specialità di domani, dalle ore 12.30. A vincere, come detto, è Milena Baldassarri. L’Aviere dell’Aeronautica Militare, con il complessivo di 92.050 punti (CE 23.950 – PA 23.850 – CV 23.600 – NA 20.650), vince il campionato assoluto – e il Memorial Franco Ruffa – davanti alla sua compagna di Gruppo Sportivo, Alexandra Agiurgiuculese, campionessa uscente, con 90.050 punti (CE 24.450 – PA 24.050 – CV 24.500 – NA 17.050). Due punti persi nell’ultimo attrezzo le sono costati il secondo titolo consecutivo.
Le due ètoile si erano già affrontate, lo scorso fine settimana, a Torino, nella Final Six del campionato di serie A1, che ha visto prevalere la Faber Fabriano di Julieta Cantaluppi – vincitrice di sette titoli italiani assoluti tra il 2005 e il 2012 e oggi allenatrice di Milena – sull’Asu Udinese di Alexandra e della sua tecnica, Spela Dragas. La sfida, quindi, tra l’argento iridato al nastro e il bronzo alla palla dei Mondiali di Sofia, si è rinnovato sulla montagna dei campioni, nell’ultima “discesa nazionale”, prima di spiccare il volo per gli Europei di Kiev, in programma in Ucraina a fine novembre, pandemia permettendo. Il derby azzurro, però, si è allargato all’outsider e talento marchigiano Sofia Raffaeli, individualista alla corte della Cantaluppi. L’astro nascente ai campionati del Mondo juniores dello scorso luglio, a Mosca, al suo primo campionato da senior, conquista il bronzo con 84 punti netti (CE 23.350 – PA 23.700 – CV 21.750 – NA 15.200). Ai piedi del podio Eleonora Tagliabue (San Giorgio ’79) a quota 82.550. Domani, dalle 11.30 (diretta su DAZN) le final eight dei gruppi Open. Grande attesa per le esibizioni delle Farfalle della squadra nazionale. Alessia Maurelli e compagne porteranno in pedana gli esercizi con le 5 palle e il misto con 3 cerchi e 4 clavette.
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Final Six Ritmica, quarto scudetto di fila per Fabriano
Il Pala Gianni Asti di Torino è stato oggi palcoscenico delle Final Six, uno strepitoso spettacolo organizzato dall’Eurogymnica Torino su incarico della Federazione Ginnastica d’Italia, che ha coinvolto le migliori sei squadre del campionato italiano di serie A1 e A2 di ginnastica ritmica. Le squadre – impegnate in A1 alla conquista dello scudetto, in A2 nella ricerca della promozione nella massima serie – si sono sfidate in una fase semifinale e successivamente in una finale, con un format di gara tutto nuovo.
Protagonista indiscussa della giornata è la Ginnastica Fabriano, guidata dall’Aviere dell’Aeronautica Militare Milena Baldassarri, che si aggiudica il quarto scudetto consecutivo, dopo aver già condotto le tre tappe della regular season di questo campionato. “Sono contenta della vittoria – ha dichiarato Julieta Cantaluppi, allenatrice della squadra marchigiana – È stata una gara molto dura, c’era molto più tensione di quella che mi aspettavo perché le ragazze sentivano la responsabilità di non poter sbagliare. Alla nuova formula dovremo abituarci per gestire meglio la competizione. Le ginnaste sono state tutte brave ma una nota di merito va a Talisa che nonostante l’impegno con la squadra e poca preparazione è riuscita a dare un grande contributo. Adesso ci prepariamo agli Assoluti con Milena e Sofia. Sperando di poter continuare a fare sport”.
Una gara avvincente, che vede posizionarsi al secondo posto l’Udinese, guidata invece dall’altro aviere del Gruppo sportivo di Vigna di Valle, Alexandra Agiurgiuculese, che lascia alle spalle una Motto Viareggio capace, nelle semifinali della mattinata, di scalzare Chieti. Seguono poi l’Armonia d’Abruzzo della ginnasta in forza alle Fiamme Oro, Alessia Russo, l’Aurora Fano e la San Giorgio 79 Desio.
Una competizione di massimo livello, impreziosita e alternata con le emozionanti esibizioni della squadra nazionale senior, le Farfalle, che – guidate dalla dt Emanuela Maccarani – hanno potuto testare la propria preparazione in vista degli Europei del mese prossimo. Un vero e proprio spettacolo, a lungo applaudito dalle atlete e dal ristretto numero di addetti ai lavori e volontari, uniche persone presenti al Pala Gianni Asti nel completo rispetto delle normative anti-covid. “Una grande soddisfazione – ha dichiarato Luca Nurchi, presidente del club torinese – Abbiamo lavorato tanto, rispettando le normative e con tante attenzioni per tutelare al massimo tutti i partecipanti. L’obiettivo era quello di regalare a tutti un bello spettacolo e un momento di grande sport. Non è stato facile ma siamo molto soddisfatti”, ha concluso il numero uno dell’Eurogymnica, ringraziando la Fgi e tutti coloro che hanno supportato la manifestazione.
Un grande successo, un evento conturbante ed entusiasmante, nonostante la grande e sentita assenza del pubblico: ma la Federazione Ginnastica d’Italia, rappresentata dal presidente Tecchi, dal suo vicario Valter Peroni, dal presidente del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta Angelo Buzio e dalla team manager di sezione Paola Porfiri, ha saputo ricreare l’atmosfera e l’organizzazione delle grandi manifestazioni internazionali, regalando un altro grande spettacolo a tutti gli appassionati della ginnastica ritmica, in una splendida cornice messa in scena dal direttore biancoblu Marco Napoli e dal suo staff.
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Serie A1 Artistica: Salerno e Brescia vincono regular season
NAPOLI (ITALPRESS) – La terza prova del campionato di serie A1 di Artistica disputatasi al PalaVesuvio di Ponticelli, nell’ambito dell’Autunno Napoletano della Ginnastica, ha visto la Pro Patria Bustese in testa alla classifica di giornata con 237.050, davanti a Salerno, seconda con 233.050, e alle Corpo Libero Gymnastics Team di Padova (232.050). La regular season, dopo le tappe di Firenze, Ancona e Napoli, va alla Ginnastica Salerno con 81 punti speciali. Seguono, nell’ordine, Spes Mestre (76), Busto Arsizio (68), Macerata (65), Ares di Cinisello Balsamo (62) e Giovanile Ancona (59). Le prime sei si ritroveranno nella struttura partenopea, il 22 novembre, per giocarsi lo scudetto 2020. Sul fronte femminile la Brixia Brescia con 168.400 fa filotto e vince la stagione regolare con 90 punti speciali a punteggio pieno. L’argento della gara odierna, organizzata dalla S.G.Campania 2000, va alla Ginnastica Civitavecchia con 153.450. Terzo il Centro Sport Bollate con 150.900. In campionato, alle spalle delle fate brixiane si piazzano il CSB di Bollate (75), Civitavecchia (73), Ginnica Giglio (59), Juventus Nova Melzo (59) e l’Artistica 81 di Trieste (57) che, malgrado il pari merito con la WSA di San Benedetto del Tronto, accede nel sestetto della Final Six donne. Retrocedono tra gli uomini Pro Carate, Melzo e Sampietrina Seveso, mentre nella femminile scendono in A2 Padova, GAL Lissone e Audace di Torri di Quartesolo (Vicenza).
L’evento è stato trasmesso in live streaming sul canale YouTube di Federginnastica con quasi 5.000 contatti simultanei, e sarà disponibile on demand su Dazn dalle 19.00 di lunedì 19 ottobre. Le premiazioni sono state effettuate dal Presidente federale Gherardo Tecchi, dal Questore di Napoli Alessandro Giuliano, dal Vice Presidente FGI Rosario Pitton, dal Presidente del Comitato Tecnico mondiale dell’Artistica femminile Donatella Sacchi e dal membro del comitato tecnico maschile della Ginnastica Europea Diego Lazzarich.
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Conclusa a Desio la regular-season della Serie A1
La Serie A1 ha incantato il PalaBanco di Desio, seppur a porte chiuse, nella 3^ prova del campionato nazionale di ginnastica ritmica che ha concluso questa sera la regular season. Si è ricominciato laddove si era lasciato prima dello stop per la pandemia da Covid 19, con la tappa organizzata dalla società San Giorgio ’79 (originariamente in programma nell’ultimo weekend di febbraio prima della sospensione delle competizioni) guidata dal presidente Oreste De Faveri. L’ultima e decisiva giornata ha ufficializzato le sei squadre che si sono classificate per la Final Six, in scena al PalaRuffini di Torino il prossimo 24 ottobre: la finalissima assegnerà lo scudetto 2020 del campionato più bello del mondo. Domina la classifica generale la Faber Fabriano con 90 punti speciali, vincitrice di tutte e tre le tappe del campionato italiano grazie all’esperta guida del capitano Milena Baldassarri, l’individualista della Nazionale azzurra e aviere dell’Aeronautica Militare. Strappa il pass per la finale anche l’Udinese (79 punti) dell’altro aviere Alexandra Agiurgiuculese, anche lei come la compagna qualificata per i Giochi Olimpici di Tokyo. Vanno dritte a Torino le ginnaste dell’Armonia d’Abruzzo (73 punti) che non ha rinunciato alle prestazioni dell’atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Oro Alessia Russo, nonostante ora faccia parte della Squadra Nazionale. A questi club si aggiungono Motto Viareggio (4^ a 69 punti), San Giorgio ’79 (65 punti) e Aurora Fano, che chiude il sestetto con 53 punti. La tappa di Desio ha deciso inoltre gli ultimi tre club che retrocedono in Serie A2 al termine del campionato: si tratta della Virtus Giussano, della Moderna Legnano e dell’Opera Roma. La classifica della terza giornata ha visto trionfare nuovamente la Faber Fabriano, con il punteggio di 107,850. Secondo gradino del podio per l’Armonia d’Abruzzo (98,100 punti) e terza piazza per l’Asu di Udine (96,200 punti). A premiare le ginnaste il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Gherardo Tecchi, il numero uno del Comitato regionale Lombardia, Oreste De Faveri, e la direttrice tecnica nazionale Emanuela Maccarani, quest’oggi anche in giuria superiore.
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