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Emergenza Covid-19, cancellate le finali di Coppa del Mondo a Baku

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La Federazione di Ginnastica dell’Azerbaijan cancella la tappa delle World Cup Series di ginnastica artistica in corso di svolgimento alla National Gymnastics Arena di Baku. Con uno scarno comunicato il segretario generale dell’AGF, Nurlana Mammadzada, ha annunciato la decisione del governo di annullare le finali della Coppa del Mondo, che si sarebbero dovute tenere nel weekend, onde evitare, a partire da domani, qualunque forma di aggregazione di massa sul territorio azero. Questa misura, viene specificato nella nota, è adottata per prevenire la diffusione nel Paese del coronavirus, per il quale non esiste al momento un vaccino. Dopo l’all around di Stoccarda salta così anche la gara di Baku, che con meno lungimiranza rispetto a quella di Doha, rinviata a giugno dalle autorità del Qatar, aveva confermato l’appuntamento, facendo disputare a tutti i ginnasti il turno di qualificazione. Le azzurre Lara Mori e Vanessa Ferrari, ammesse alla Final Eight di domenica, al corpo libero, dovranno adesso aspettare l’inizio della prossima settimana e la pronuncia della Commissione della Fig, a Losanna, per capire se la classifica verrà dichiarata completamente nulla oppure omologata al risultato delle qualifiche. Decisione non irrilevante, in quanto la rassegna è valevole per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo. La priorità della Federazione Ginnastica d’Italia è adesso quella di far tornare a casa la delegazione guidata dalla giudice Linda Balugani e composta, oltre che dai due caporal maggiore del Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano, anche dalle tecniche Stefania Bucci e Anna Samadello, nonché dal operatore olistico Alessandro Cervati.
(ITALPRESS).

Ferrari e Mori alla final eight della World Cup a Baku

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Qualifiche di specialità alla World Cup di Artistica, in corso alla National Gymnastics Arena di Baku, in Azerbaijan. Terza tappa del Circuito 2020, dopo quelle di Cottbus e Melbourne. L’ultima, quella di Doha, fissata in origine al 21 e 22 di marzo è stata spostata agli inizi di giugno, ma per molti potrebbe comunque rivelarsi ininfluente. In palio un pass per attrezzo ai Giochi Olimpici di Tokyo e molti giochi si faranno sulle rive del Caspio. Assente l’americana Jade Carey, già ammessa dominando al volteggio, si apre un’autostrada al corpo libero per le azzurre Vanessa Ferrari e Lara Mori, che nella graduatoria speciale del biennio contano rispettivamente 75 e 70 punti speciali. Le due questa mattina hanno ottenuto senza problemi l’accesso alla final eight di domenica mattina (diretta su Dazn e in streaming sul canale YouTube della FGI, dalle ore 9:00 alle 11:05, ora italiana). Il Caporal maggiore dell’Esercito, cresciuto nella Giglio Montevarchi con Stefania Bucci, guida la classifica provvisoria con il personale di 13.266 (D.5.3 – E. 7.966). La Mori è anche prima riserva alla trave con 12.741. Il commilitone del Centro Sportivo della Cecchignola, la farfalla di Orzinuovi la segue a ruota. Con un esercizio semplificato per correre rischi, senza il celebre Tsukahara avviato nella prima diagonale acrobatica (il salto Silivas che in Italia esegue solo lei ed Erika Fasana, la compagna di squadra a Londra e Rio de Janeiro, e che Vany è tornata a presentare in gara in Australia, a fine febbraio, due anni e mezzo dopo l’infortunio ai Mondiali di Montreal), la Ferrari è seconda a quota (D. 5.6 – E. 8.200). “Con l’ucraina e la polacca fuori non valeva la pena correre rischi – ha commentato il dtn della Nazionale femminile Enrico Casella – Anastasiia Bachynska e Marta Pihan-Kulesza erano le uniche che potevano insidiare la posizione delle nostre ranking generale. Senza altri rivali abbiamo scelto di non tirare troppo la Ferrari in qualifica. Quindi esercizio semplificato per poi spingere al massimo in finale. Anche Lara ha fatto molto bene. Sarà un duello alla pari, avvincente e tutto tricolore”. Se la Mori dovesse vincere l’oro bisognerà attendere l’ultimo scontro in Qatar, se invece dovesse essere la Ferrari a salire sul gradino più alto del podio si schiuderebbero per lei le porte della quarta partecipazione olimpica, un record per l’artistica femminile italiana ferma alle tre presenze che ora Vanessa condivide con Monica Bergamelli e Miranda Cicognani.
(ITALPRESS).

Accordo Fgi-Dazn, in diretta tv World Cup a Baku

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Dazn, il primo servizio internazionale di streaming live e on demand interamente dedicato allo sport, offrirà le migliori competizioni di Ginnastica Artistica, maschile e femminile, Ritmica, Trampolino Elastico, Aerobica, Acrobatica e Ginnastica per Tutti. La Federazione Ginnastica d’Italia, la decana delle federazioni sportive nazionali con la base più giovane e per questo da sempre protesa verso le nuove mode e tendenze, ha siglato in settimana l’accordo che permetterà ad un’ampissima platea di appassionati sportivi di seguire le discipline ginniche su Dazn. Per tutta la prossima stagione, la piattaforma di streaming trasmetterà, in modalità live e on demand, i più importanti appuntamenti nazionali e internazionali del palinsesto di Volare TV, lungo la strada che porterà gli atleti ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, in scena dal 24 luglio al 9 agosto. Tra gli eventi in programma, quelli del calendario federale della Fgi: la World Cup 2020 di ginnastica artistica, maschile e femminile, e ginnastica ritmica, la Serie A, i Campionati Assoluti, i campionati nazionali, i Campionati del Mondo di Aerobica e Acrobatica e il Grand Prix. Una bella notizia per tutti i fan, che potranno vivere la ginnastica a 360° e seguire gli atleti e le atlete azzurri, sia nelle gare individuali che di gruppo, verso il sogno a cinque cerchi. Il debutto ufficiale della ginnastica e di Volare TV su Dazn sarà nel weekend del 14-15 marzo, durante il quale andrà in scena, a Baku, in Azerbaijan, la terza tappa del Circuito stagionale della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, riservata alle singole specialità. Grande attesa anche per la gara che vede protagoniste la “Farfalla” bresciana Vanessa Ferrari e la connazionale del Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano, il giglio di Montevarchi, Lara Mori, entrambe in piena corsa per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Vista l’emergenza del Coronavirus la Fgi, per ragioni di servizio pubblico, ha deciso di trasmettere la competizione azera anche sul suo canale YouTube, in chiaro, accessibile a tutti: sabato e domenica dalle 9.00 alle 11.05. Ma per gli abbonati di Dazn sarà di certo un valore aggiunto, in un week end senza calcio, poter seguire il 14 marzo le finali di corpo libero maschile, cavallo con maniglie, anelli, volteggio donne e parallele asimmetriche, e il 15 marzo quelle del volteggio uomini, parallele pari, sbarra, trave e corpo libero femminile, seduti sul divano davanti alla TV o su qualsiasi device, rigorosamente in casa, come previsto dal decreto governativo. “La ginnastica ha sempre saputo interpretare in anticipo le tendenze delle nuove generazioni, se non altro perché la sua base è composta per lo più da giovanissimi – ha commentato il presidente Fgi Gherardo Tecchi – La partnership con Dazn, la piattaforma on line sportiva leader in Italia e non solo, va esattamente in questa direzione. Dopo Youtube e Volare TV, questo è un ulteriore passo verso il futuro, verso tecnologie più smart, con linguaggi e modelli più vicini alle esigenze dei Millenial. Come abbiamo sempre sostenuto alla vigilia di altre iniziative di comunicazione rivelatesi poi vincenti, non esistono sport minori o maggiori, ma soltanto modi peggiori o migliori di raccontarli. L’auspicio è che Dazn ci aiuti a fare il definitivo salto di qualità. E di salti, credetemi, noi ce ne intendiamo”.
(ITALPRESS).

Fig rinvia World Cup Doha, Pesaro e Brescia

Vista la situazione in rapida evoluzione legata all’epidemia di COVID-19, la Federazione Internazionale di Ginnastica, sentito il parere delle Federazioni nazionali e i rispettivi comitati organizzatori, ha deciso oggi di rinviare la World Cup di Ritmica di Pesaro – che si sarebbe dovuta disputare dal 3 al 5 di aprile – agli inizi di giugno, esattamente dal 5 al 7; la World Cup di Trampolino Elastico di Brescia, originariamente fissata al 24 e 25 aprile, si svolgerà invece il 19 e 20 giugno 2020. Spostata anche la tappa di Coppa del Mondo di specialità di Artistica, maschile e femminile, in calendario a Doha, in Qatar, che dal 18-21 marzo slitta al 3-6 giugno. Anche le organizzazioni sportive internazionali, dunque, stanno correndo ai ripari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La stessa Unione Europea di Ginnastica in un comunicato ufficiale ha voluto precisare che non è possibile, al momento, garantire il corretto svolgimento delle competizioni UEG. Losanna sta monitorando la situazione francese ed entro la fine di marzo si prederà una decisione in merito ai Campionati d’Europa di Artistica femminile, confermati per ora a Parigi dal 30 aprile al 3 maggio.
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Ferrari argento e Mori bronzo in World Cup a Melbourne

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Vanessa Ferrari torna in Coppa del Mondo dopo 11 mesi di assenza dalle pedane internazionali a causa di una doppia operazione ai piedi e conquista la medaglia d’argento nella finale al corpo libero, con il personale di 13.700 punti. Accanto a lei Lara Mori, bronzo a quota 12.900. Davanti ai due caporali dell’Esercito italiano, entrambi in forza al Centro Sportivo della Cecchignola, l’americana Jade Carey, già protagonista ieri nella “final eight” al volteggio e medaglia d’oro con 14.366 punti, gli stessi della qualifica. Quella di Melbourne è stata la seconda tappa del circuito delle World Cup 2020, dopo Cottbus (in realtà disputata nel 2019) e prima di Baku (12-15 marzo) e Doha (18-21 marzo). In palio i punti utili per la corsa al pass olimpico del corpo libero femminile. Ferrari e Mori, amiche nella vita, sono dunque rivali in pedana, perché soltanto una delle due potrà proseguire sulla Road to Tokyo 2020. Jade Carey permettendo. La 19enne di Phoenix – iridata a squadre al Mondiale di Stoccarda – al momento guida la classifica speciale del biennio, ma una probabile qualifica al volteggio la escluderebbe, lasciando campo libero a un duello tutto interno alla FGI.

La Ferrari, se alla fine dovesse prevalere lei, scriverebbe ancora una volta la storia malgrado i tanti infortuni che l’hanno tenuta bloccata. Nessuna ginnasta italiana ha mai preso parte a quattro edizioni dei giochi olimpici. Al momento Vanessa – presente già a Pechino, Londra e Rio de Janeiro – divide il primato, a quota tre, con Monica Bergamelli e Miranda Cicognani, anche se ha tutta l’intenzione di puntare più in alto. Dopo i successi ai Mondiali e agli Europei, alla soglia dei trent’anni, la stella di Aarhus 2006 cerca ancora la consacrazione del podio a cinque cerchi, sfuggitole di un niente al corpo libero sia nel 2012, quando arrivò terza in ex aequo con la Mustafina e vinse la russa per la migliore esecuzione, sia nel 2016, quando da terza in qualifica si vide soffiare il bronzo dalla britannica Amy Tinkler, prendendo un altro legno. Accanto alla ginnasta di Orzinuovi c’è un’altra piccola grande campionessa, magari con un palmares più ristretto della sua compagna di viaggio, ma con un trascorso e uno spessore umano non certo inferiore. All’attivo del “Giglio di Montevarchi” brillano i successi ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, alle Universiadi di Napoli, agli Assoluti di Perugia e di Riccione, oltre alle tante finali di prestigio, compresa quella iridata a Montreal nel 2017, la stessa nella quale la Ferrari si infortunò alla caviglia.

Per la cronaca c’è ancora un’ulteriore card olimpica a disposizione dell’Italia. Si può conquistare con il circuito della All around World Cup. È un pass numerico, non nominativo, che la nostra GAF potrebbe strappare tra Milwaukee (7 marzo), Stoccarda (21-22 marzo), Birmingham (28 marzo) e Tokyo (4-5 aprile), oppure attraverso gli Europei a Parigi (30 aprile-3maggio). La delegazione della Femminile, per ora conta le quattro della squadra, bronzo mondiale nel 2019, ma se ne potrebbero aggiungere altre due, perfezionando l’en plein dei posti Paese a disposizione. Per la maschile, invece, oltre ai due avieri dell’Aeronautica Militare, Ludovico Edalli e Marco Lodadio, ci sarebbe posto per un altro generalista. Non con le Coppe del Mondo, dove gli azzurri non andranno, ma con la rassegna continentale di Baku (27-31 maggio).

La seconda giornata di finali, nell’Hisense Arena australiana, ha visto ginnasti e ginnaste sfidarsi anche sulla trave, al volteggio maschile, alle parallele e alla sbarra. Il podio della prima ha visto salire sul gradino più alto la giapponese Urara Ashikawa con 13.300 punti, seguita dall’inglese Ondine Achampong (pt. 13.166) e dall’ucraina Anastasiia Bachynska (pt. 12.933). La rincorsa sui 25 metri maschili, invece, ha visto trionfare il coreano Jeahwan Shin con 14.866 punti, a pochi centesimi di punto dal guatemalteco Jorge Vega Lopez, secondo con 14.783 punti. Bronzo per l’isrealiano Andrey Medvedev, a quota 14.550. Il programma ha visto poi gli otto migliori atleti gareggiare sugli staggi paralleli. Il russo Vladislav Poliashov si è imposto con 15.200 punti sul giapponese Yusuke Tanaka (pt. 15.166) e sul vietnamita Phuong Thanh Dinh (pt. 14.933). Infine alla sbarra è stato incoronato l’”Olandese volante” Epke Zonderland, oro con 14.900 punti. Dietro all’olimpionico alla sbarra di Londra 2012, il kazako Milad Karimi (pt. 14.500) e l’australiano Mitchell Morgans (pt. 14.233).

(ITALPRESS)

Brixia fa il bis a Ancona e domina la Serie A1

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La polvere di magnesia crea una nube che aleggia sul Pala Prometeo Estra Rossini di Ancona. Le prestazioni delle ginnaste e dei ginnasti in gara squarciano la nebbia e illuminano la seconda prova del Campionato Nazionale di Ginnastica Artistica di Serie A1. A salire sugli attrezzi i migliori interpreti delle 24 squadre, 12 femminili e altrettante maschili, del panorama italiano. La sfida è serrata, si gioca colpo su colpo, preludio della finalissima che andrà in scena a Milano il 13 e 14 giugno, per la quale si qualificheranno i migliori 6 club al termine della regular season, che si chiuderà al Pala Vesuvio di Napoli – già teatro del successo delle recenti Universiadi – il prossimo 13 e 14 marzo. Il palazzetto marchigiano è gremito, oltre 2500 presenti sugli spalti, merito dell’organizzazione della società Giovanile Ancona del presidente Maurizio Urbinati coordinata dallo staff guidato da Lara Poggiali.

Le Fate della Brixia – Giorgia Villa, Alice e Asia D’Amato, Elisa Iorio, Martina Maggio e Veronica Mandriota – infiammano il pubblico del Pala Rossini e si portano a casa la seconda vittoria consecutiva di tappa, dopo il successo nell’esordio di Firenze, con il complessivo di 165,850 valido per 30 punti speciali. Secondo gradino del podio per la Ginnastica Civitavecchia, che ottiene il punteggio di 156,050 (27 punti speciali) grazie alle prestazioni di Chiara Vincenzi, Giulia Cotroneo, Giulia Bencini, Manila Esposito e Alicia De Pirro. Terza piazza per la Ginnastica Salerno – squadra composta da Emily Armi, Giulia Leone, Giulia Paglia, Tatiana Nabieva, Elisa Agosti e Giulia Pizza – che ha totalizzato 154,400 punti (25 punti speciali). Ai piedi del podio finisce il Centro Sport Bollate, che comunque occupa la seconda posizione nella classifica generale a quota 50 punti. In vetta, proprio la Brixia di Brescia, a punteggio pieno con 60 punti speciali.
Terzo posto provvisorio per la Ginnastica Civitavecchia con 46 punti speciali. Seguono, fino al sesto posto utile per qualificarsi alle Final Six: World Sport Academy, Artistica ’81 Trieste a pari merito con la Juventus Nova Melzo. Nella maschile, trionfa nella seconda prova la Spes Mestre di Nicolò Mozzato, Stefano Patron, Joel Plata, Gabriele Targhetta ed Ernesto Iusuf Dirie con il complessivo di 236,850 valido per 30 punti speciali. La Ginnastica Salerno sale sul secondo gradino del podio con il totale di 236,700; il club campano formato da Tommaso De Vecchis, Gianmarco Di Cerbo, Salvatore Maresca, Carlo Salcedo e Iurii Busse fa eco al bel risultato delle compagne e guadagna 27 punti speciali. Terza piazza per la Ginnastica Civitavecchia con il totale di 236,050. Il club laziale può contare stavolta sull’aviere dell’Aeronautica Militare e medaglia d’argento iridata Marco Lodadio (assente nella prima prova), che ha presentato il suo nuovo esercizio agli anelli.

Il resto lo fanno i suoi compagni Andrea Russo, Gianmaria Tosti, Alessio Palozzi e Alessandro Corrado. La classifica generale riprende, in parte, i risultati della competizione odierna. Infatti, guida dall’alto la Spes Mestre con 55 punti speciali, segue la Ginnastica Salerno a una sola lunghezza di distanza mentre il terzo posto provvisorio appartiene all’Ares con 49 punti speciali. Seguono, fino al sesto posto: Virtus Pasqualetti, Pro Patria Bustese a pari merito con la Ginnastica Civitavecchia.
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Artistica. Biancoverde vince tappa Ancona e domina la A2

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Dopo la Serie B, andata in scena venerdì, il Campionato Nazionale di Ginnastica Artistica maschile e femminile entra nel vivo. Al Pala Prometeo Estra Rossini di Ancona, questa mattina, è stata la volta della Serie A2 pronta a darsi battaglia nella seconda prova della cosiddetta regular season, davanti a una bella cornice di pubblico, grazie anche all’organizzazione della società Giovanile Ancona del presidente Maurizio Urbinati e dello staff guidato da Lara Poggiali. Nella femminile è stata la Biancoverde ad aggiudicarsi la seconda tappa del Campionato con il complessivo di 146,450. Secondo gradino del podio per la Ghislanzoni Gal, che insegue a 143,100 punti, terza piazza per la Ginnastica Pavese di poco dietro a quota 142,700. La Ginnastica Biancoverde si trova al comando della classifica generale con 57 punti speciali, frutto delle due prove determinanti per qualificarsi alle Final Six in scena a giugno a Milano. Secondo posto provvisorio per Ghislanzoni Gal (52 punti speciali) e terza piazza per la S.G. Di Torino (49 punti speciali). Seguono, fino al sesto posto utile per qualificarsi alla finalissima: Olos Gym 2000, Ginnastica Pavese ed Estate ’83.
Nella maschile è La Costanza Massucchi a trionfare ad Ancona con il complessivo di 153,200. Secondo gradino del podio per Ginnastica Ferrara grazie al totale di 152,350 punti e terzo posto per la Ginnastica Meda con il punteggio di 151,700. La seconda classificata nella prova odierna, il club di Ferrara, guida la classifica generale GAM con 57 punti speciali. Inseguono Ginnastica Meda con 50 punti speciali e la Roma 70 con 46 punti. Ai piedi del podio e fino al sesto posto: La Costanza Massucchi, Gymnastics Romagna Team e l’Artistica Brescia. Alle premiazioni hanno preso parte il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi, i vicepresidenti Valter Peroni (vicario) e Rosario Pitton. Il campionato di Serie A2 andrà avanti con la terza e ultima prova della regular season, in scena al Pala Vesuvio di Napoli (già teatro del successo delle recenti Universiadi) il prossimo 13 e 14 marzo. All’ombra del Vesuvio si decideranno le sei squadre femminili e maschili che accederanno alla Final Six al Pala Lido di Milano, in programma il 13 e 14 giugno.
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Ferrari vince primo round della sfida con Mori

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Cala la notte sull’Australia e sul primo round della World Cup di Melbourne. La sfida tutta italiana al corpo libero femminile tra Vanessa Ferrari e Lara Mori si chiude con un leggero vantaggio della prima. Il 13.733 (D. 5.500 E. 8.233) in qualifica garantisce al caporal maggiore di Orzinuovi il secondo posto provvisorio. Il commilitone di Montevarchi si piazza in terza posizione con 13.541 (D. 5.600 E. 7.941). In testa con 14.366 c’è l’americana Jade Carey, che è al comando anche della classifica del torneo biennale che garantirà un pass per Tokyo. La 19enne di Phoenix, oro a squadre a Stoccarda, sta lottando per liberare un posto al team USA, guadagnandosi l’ammissione olimpica individuale, ma dovrebbe riuscirci al volteggio, l’altro attrezzo del quale è leader. In questo modo la Carey lascerebbe la strada libera per la coppia italiana, in una corsa a due tricolore che ne vedrà premiare una soltanto. Nella finalissima di domenica mattina (diretta dalle 5.00 in punto del mattino sul canale YouTube della FGI) ci saranno anche la padrona di casa Georgia Godwin, protagonista oggi di un buon 13.433, la britannica Ondine Achampong (12.833), la canadese Isabella Onyshko (12.766), l’altra australiana Breanna Scott (12.733) e la seconda canadese, Emma Spence (12.700). Restano fuori la giapponese Kiko Kuwajima, il bronzo al corpo libero ai Mondiali di Montreal 2017 Claudia Fragapane e le due ucraine, la Varinska e la Bachynska. La Mori, che ha partecipato anche alla competizione sulla trave, è al momento prima riserva, con il nono parziale, 12.433 (D. 5.200 E. 7.233), e potrebbe rientrare in gioco nel caso del forfait di una delle otto che la precedono. Forfait non necessariamente dovuto a problemi fisici. Nell’economia, infatti, della conquista delle card olimpiche ci si può attendere delle scelte tecnico-tattiche da parte delle varie delegazioni. La leader per ora è la nipponica Urara Ashikawa con il personale di 13.766, inseguita ad un decimo da Anastasiia Bachynska (13.666). Poi l’australiana Nedov (13.100), l’altra giapponese Sakaguchi (13.066), la Achampong (12.991), la Godwin (12.966), Diana Varinska (12.666) e la Spence (12.533). Domani dalle 8.00 diretta sulla pagina federale di YouTube delle prime cinque final eight: corpo libero maschile, volteggio donne, cavallo con maniglie, parallele asimmetriche ed anelli.
(ITALPRESS).

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