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LARA MORI E’ LA QUINTA MIGLIOR GINNASTA UNIVERSIADI

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Lara Mori è la quinta miglior ginnasta delle Universiadi di Napoli. Il “giglio” di Montevarchi – allenata da Stefania Bucci, che oggi l’ha accompagnata in gara – ha totalizzato 51.700 punti sui suoi quattro attrezzi: corpo libero 13.200, trave 12.550, volteggio 13.250 e parallele asimmetriche 12.700. Dopo la gara dei suoi colleghi della maschile, il caporale dell’Esercito italiano ha fatto il suo ingresso nel PalaVesuvio di via Argine con la voglia di riscattarsi dalla caduta al corpo libero subita in qualifica che, però, non ha compromesso la possibilità di finale. Ha iniziato al volteggio, passando poi sugli staggi asimmetrici, sulla trave e ha chiuso in bellezza sul quadrato. Accompagnata dalla musica “Baptism of fire” di X-Ray Dog ha letteralmente tenuto tutti gli spettatori con il fiato sospeso. Il pubblico italiano ha fatto il tifo per la nostra azzurra che ieri, insieme a Carlotta Ferlito e Martina Rizzelli, ha conquistato uno storico bronzo di squadra per l’Artistica femminile ai Giochi universitari. Regina indiscussa della 30ª edizione dell’Universiade è Hitomi Hatakeda, oro con 53.925. La giapponese, classe 2000, prende dunque il posto della romena Andreea Iordache, che trionfò nel 2017 a Taipei.
L’argento di oggi va alla russa Uliana Perebisonova con 52.700 mentre la medaglia di bronzo è stata vinta da Liliia Akhaimova, con lo stesso punteggio della sua connazionale ma con una nota di esecuzione più bassa. Ai piedi del podio partenopeo l’altra giapponese in gara, Aiko Sugihara (52.450). Domani sarà il turno delle finali di specialità, che chiuderanno il programma di gara della Ginnastica Artistica. Appuntamento al PalaVesuvio dalle 11 alle 19.

AZZURRE ARTISTICA DI BRONZO ALLE UNIVERSIADI

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La ginnastica artistica azzurra femminile è nella storia delle Universiadi estive. Carlotta Ferlito, Lara Mori e Martina Rizzelli sono le tre ginnaste di bronzo della 30a rassegna mondiale universitaria organizzata a Napoli. I tre caporali dell’Esercito italiano sono salite questa sera, tra le mura del PalaVesuvio di via Argine, sul terzo gradino del podio a squadre, totalizzando 103.500 punti. Oro e argento rispettivamente a Giappone (108.450) e Russia (107.450). Ai piedi del podio il Canada (97.700). Le azzurre, partite alle parallele asimmetriche, hanno condotto fin da subito una gara precisa che le ha portate tra le migliori squadre dei Giochi universitari partenopei, scrivendo un’altra bellissima pagina di quel libro che, nel 2019, celebra il 150° anniversario della Federazione Ginnastica d’Italia. Il palmarès della FGI quindi, nell’ambito delle Universiadi estive, raggiunge un altro primato: la prima medaglia a squadre a livello femminile. Completano la classifica di giornata: Cina Taipei (96.225), Corea (93.650) e Finlandia (92.350).
Ma le emozioni non finiscono qui. Lara Mori, iscritta a scienze motorie dell’Ecampus, è stata l’unica delle azzurre a salire su tutti e quattro gli attrezzi e, con il complessivo di 50.300, si è qualificata per la finale All around di sabato (18.30 – 21.15) con il settimo punteggio e, per quella individuale di domenica alla trave, con il quarto. Su questo attrezzo, grazie al terzo punteggio di giornata, rivedremo anche Carlotta Ferlito – iscritta all’Università IULM, indirizzo Comunicazione, media e pubblicità – che si è assicurata la final eight anche al corpo libero grazie alla terza piazza. Martina Rizzelli, invece – studentessa anche lei di scienze motorie – proverà a vincere una medaglia di specialità sugli staggi asimmetrici. Tutte le finali di domenica andranno in scena dalle 11 alle 19 e saranno in diretta su Rai 2, così come l’All around maschile e femminile di domani.

AZZURRI AI PIEDI DEL PODIO ALLE UNIVERSIADI

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Gli azzurri della ginnastica artistica maschile sfiorano di un soffio la terza medaglia di giornata per la spedizione azzurra alle Universiadi di Napoli, dopo la cerimonia inaugurale di ieri. La prima, questa mattina, è andata a Gabriele Auber. Il tuffatore triestino, infatti, ha conquistato il bronzo nella finale da 1 metro mentre la seconda è stata vinta da Matteo Ciampi nel nuoto con l’argento nei 400 sl. Andrea Russo (Ginnastica Civitavecchia), Stefano Patron (Spes Mestre) e Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo), tra le mura del PalaVesuvio di Napoli, hanno totalizzato 164.925 punti validi per la quarta posizione nella classifica per Team. Inarrivabile il Giappone che, con 172.850 punti, si assicura la medaglia d’oro – la terza consecutiva dopo quella a Taipei e Gwangju – davanti a Cina Taipei, argento a quota 167.400, e a Russia, bronzo con il complessivo di 166.500 punti. Completano la classifica, dalla quinta all’ottava posizione: Corea (164.600), Francia (159.625), Canada (156.250) e Australia (154.700).
Le qualificazioni di oggi hanno decretato anche i 18 ginnasti che si sfideranno nuovamente nella finale All around maschile in programma sabato 6 luglio dalle 14 alle 16. Andrea Russo è 7° con 82.425 punti mentre Stefano Patron si è posizionato al 10° posto con 81.550. Entrambi saranno i finalisti azzurri che si giocheranno la medaglia individuale nella prima giornata di finali. Nella seconda, invece, i migliori otto ginnasti, per ciascun attrezzo, gareggeranno per i podi di specialità. Rivedremo in gara Andrea Russo a corpo libero e sbarra mentre Patron a cavallo e parallele, le stesse dove gareggerà anche Marco Sarrugerio, prima riserva anche agli anelli. Sette finali conquistate dunque dagli azzurri che sono stati raggiunti a Napoli dal Direttore Tecnico Nazionale di sezione Giuseppe Cocciaro, dal responsabile della squadra nazionale senior Maurizio Allievi, dal Team manager Andrea Facci e dall’oro agli anelli ai Giochi Europei di Minsk Marco Lodadio.

GIOCHI EUROPEI, MARCO LODADIO MEDAGLIA D’ORO AGLI ANELLI

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L’aviere dell’Aeronautica Militare Marco Lodadio è il nuovo campione dei Giochi europei, specialita’ anelli. A Minsk il ginnasta di Frascati, allenato alla Ginnastica Civitavecchia da Gigi Rocchini, è salito in pedana per ultimo e al termine di un esercizio pieno di contenuti tecnici, esibiti con la solita pulizia e naturalezza (D. 6.300 – E. 8.500), ha superato la concorrenza degli altri cinque avversari: nell’ordine l’armeno Davtyan, l’ucraino Radivilov, il turco Colak, il francese Ait Said (l’unico con la nota di partenza al livello dell’azzurro) e il russo Lankin. Il ventisettenne vice campione d’Europa a Stettino 2019 e bronzo mondiale a Doha 2018, con il personale di 14.800, succede all’olimpionico greco Petrounias, che vinse la prima edizione degli European Games a Baku nel 2015.

ORO CASTOLDI-DONATI AI GIOCHI EUROPEI

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Prima medaglia per la Federginnastica ai Giochi Europei di Minsk ed è un’oro nella Aerobica. I due volte campioni del mondo in carica Michela Castoldi e Davide Donati conquistano il titolo della coppia mista precedendo la Romania e la Russia, e migliorando il secondo posto ottenuto nell’edizione precedente a Baku 2015.

AI GIOCHI EUROPEI AGIURGIUCULESE 5^ IN FINALE CERCHIO

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Linoy Ashram e Dina Averina si dividono la posta delle finali di specialità individuali. L’israeliana parte male al cerchio, con due perdite fuori pedana. Ne approfitta la russa che si impone sull’idolo di casa Katsiaryna Halkina e l’ucraina Vlada Nikolchenko, conquistando il titolo che fu di Margarita Mamun a Baku, nel 2015. Sulle note dell’Estasi dell’oro di Enio Moricone, malgrado una grave perdita, l’azzurra Alxandra Agiurgiuculese scala una posizione rispetto alle qualifiche. Dopo l’esordio shock la Ashram si riscatta subito nelle successive due sfide. Alla palla si lascia alle spalle la bulgara Katrin Taseva e relega al terzo posto la campionessa del mondo. Qui invece scende di ben due gradini rispetto a ieri l’aviere dell’Aeronautica Militare, che sbaglia ancora e finisce come fanalino di coda con il programma montato su “The house of the rising sun”, nella versione degli Heavy Young Hatens. L’azzurra, purtroppo, non riuscirà più a staccarsi da questa posizione anche nelle final six seguenti, alle clavette sulla suggestiva Area dei MagnusTheMagnus e al nastro con La Cumparsita cantata da Milva.
Nel doppio attrezzo Linoy splende ancora, battendo Dina di un decimo di punto. Bronzo per Vlada, l’ultima scoperta della Deriugina. Alla fine, il nastro conclusivo lo taglia prima la stella di Madam Viner che supera di misura la Ashram, comunque più soddisfatta di questo argento che di quello beffardo dell’all around. Bronzo per la Taseva.
(ITALPRESS).

GIOCHI EUROPEI, AGIURGIUCULESE 4ª IN CONCORSO GENERALE RITMICA

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L’aviere dell’Aeronautica militare Alexandra Agiurgiuculese chiude al quarto posto nel concorso generale individuale dei Giochi Europei in corso a Minsk, in Bielorussia. La ginnasta di origini romene, allenata da Spela Dragas presso l’ASU di Udine, ha aperto il programma per prima con il cerchio (20.000) e, dopo due buone esecuzioni con palla (19.700) e clavette (19.600), ha chiuso con il secondo miglior nastro di giornata (18.650) mettendo insieme, alla fine, il punteggio complessivo di 77.950. La diciottenne azzurra, fresca campionessa italiana assoluta (titolo conquistato il primo giugno a Torino), ha ottenuto dunque un piazzamento prestigioso sulla Road to Tokyo2020, dopo l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona e il bronzo alla palla ai Mondiali di Sofia del 2018, qualificandosi inoltre per tutte e quattro le finali di specialità di domani (6ª al cerchio, 4ª alla palla, 6ª alle clavette e 2ª al nastro).

La medaglia d’oro all-around, la prima messa in palio dalla rassegna del COE per la ginnastica, va alla due volte campionessa iridata Dina Averina che, dopo un avvincente testa a testa con Linoy Ashram, con il personale di 87.750 raccoglie il testimone della connazionale Yana Kudryasheva, vincitrice a Baku nel 2015. Terzo posto per l’idolo di casa, Katsiaryna Halkina, che festeggia davanti al proprio pubblico con il personale di 79.300. La 22enne di Minsk, dopo una partenza in sordina a palla e nastro, ha completato la sua rincorsa sulla nostra Agiurgiuculese proprio nell’ultima rotazione, al cerchio. Domani, oltre alle “final six” individuali per attrezzo, scenderanno in pedana le squadre. L’Italia della capitana Alessia Maurelli concluderà entrambe le routine dell’ottetto dei gruppi dopo, nell’ordine, Bielorussia, Spagna, Ucraina, Azerbaijan, Estonia, Bulgaria e Russia. Dai due esercizi scaturiranno direttamente sia la classifica generale, sia quelle delle 5 palle e dei 3 cerchi e 4 clavette, per l’assegnazione dei relativi tre podi.

GIOVEDÌ A GLASGOW IL VIA AGLI EUROPEI

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GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – Glasgow e Berlino sono pronte ad accogliere i primi Campionati Europei simultanei di diverse discipline: ginnastica, nuoto, ciclismo, golf, canottaggio, atletica e triathlon. Dal 2 al 12 agosto l’iconica SSE Hydro Arena di Glasgow ospiterà i Campionati Europei di ginnastica artistica maschile e femminile. Dieci giorni pieni di sport di altissimo livello. Nel primo atto (dal 2 al 5 agosto) le donne saranno protagoniste. Ben 137 ginnaste, provenienti da 35 Paesi, si sfideranno nelle competizioni junior e senior. Nel comparto giovanile l’attenzione è tutta rivolta verso Giorgia Villa, Elisa Iorio e le gemelle D’Amato – Asia e Alice – che, per questa gara, possono contare sull’apporto di Alessia Federici. Parterre junior estremamente talentuoso vista la presenza non solo della campionessa EYOF 2017 Ksenia Klimenko ma anche dell’ucraina Anastasia Bachynska, già qualificata per gli Youth Olympic Games di Buenos Aires. A dare spettacolo a livello senior, oltre alle ginnaste azzurre (Sofia Busato, Giada Grisetti, Martina Basile, Caterina Cereghetti e Francesca Noemi Linari), saranno le campionesse europee 2017 di specialità: Coline Devillard al volteggio, Nina Derwael alle parallele e Angelina Melnikova al corpo libero oltre alla campionessa iridata in carica, la tedesca Pauline Schaefer. La beniamina di casa Becky Downie (campionessa europea 2014 e 2016 alle parallele) gareggerà al fianco di Alice Kinsella, Georgia-Mae Fenton, Lucy Stanhope e Kelly Simm.
Nel girone di qualificazione le squadre senior gareggeranno con cinque ginnaste e, per l’accesso alla finale, verranno sommati i migliori tre punteggi. La qualificazione servirà anche per scoprire le migliori otto ginnaste (massimo due per nazione) che si fronteggeranno nuovamente nelle finali di specialità. La classifica delle qualificazioni sarà detereminante anche assegnare i due posti – numerici e non nominativi – per i Giochi Europei di Minsk 2019. Per guadagnarsi il lasciapassare nominativo, invece, bisognerà aspettare le finali All around e per attrezzo dei Campionati Europei 2019 in programma a Stettino in Polonia. Anche nel turno preliminare junior le squadre saranno composte da 5 ginnaste, 4 gareggeranno su ciascun attrezzo e conteranno sempre i 3 punteggi migliori. Anche nella final eight junior accederanno un massimo di due ginnaste per nazione e non ci sarà l’All around. I migliori punteggi di qualificazione decreteranno i primi 24 posti validi per la classifica del concorso generale (sempre con un massimo di due ginnaste per nazione).
(ITALPRESS).

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