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ITALIA NONA MERAVIGLIA IN EUROPA, FINALE SFIORATA

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Dopo una lunga giornata di gara è terminata la fase di qualificazione delle ginnaste senior impegnate al 32° Campionato Europeo di Glasgow. Le azzurre, con il nono punteggio, sfiorano l’accesso alla finale di squadra di sabato. Giada Grisetti, Francesca Noemi Linari, Caterina Cereghetti, Sofia Busato – vittima di un infortunio sul primo salto del volteggio – e Martina Basile mettono insieme il complessivo di 152.763, a soli quattro decimi dall’ultima qualificata per la final eight che assegnerà il titolo continentale. L’ottetto che gareggerà di nuovo sugli attrezzi scozzesi sarà composto da Francia (164.063), Russia (161.462), Belgio (159.331), Gran Bretagna (158.795), Olanda (158.529), Ungheria (154.130), Spagna (153.430) e Ucraina (153.163). Con il personale di 13.100 al corpo libero Martina Basile si ritaglia un posto tra le migliori otto del Vecchio Continente. Domenica, dalle 12.00 alle 12.30 ore locali, rivedremo la stella della Olos Gym 2000 nuovamente sul quadrato della Hydro Arena di Glasgow. “Siamo salite sugli attrezzi con grinta e con un forte spirito di squadra – ha dichiarato in Mixed Zone Francesca Noemi Linari sempre vicino alle sue compagne – Per alcune di noi è anche il primo Europeo a livello senior. È il miglior risultato che potevamo fare. Abbiamo dato il massimo e siamo contente. Ci dispiace per Sofia, stava facendo una bella gara e il volteggio era il suo esercizio”. “Sono davvero felice per la finale al corpo libero – ha detto la ginnasta romana prendendo poi la parola – Domenica dovrò metterci tutta me stessa, tifate per me”. “L’infortunio di Sofia al volteggio non ci voleva – ha chiosato il Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella – Purtroppo è lo stesso ginocchio che si era infortunata un anno fa proprio nel riscaldamento ai Campionati Europei a Cluj Napoca in Romania. Sono comunque orgoglioso di tutte le ragazze perché, nonostante la difficoltà, hanno dimostrato di lottare fino in fondo dando sempre il massimo”. Al volteggio si qualificano: Devai Boglarka (14.616), Devillard Coline (14.183), Melnikova Angelina (14.166), Akhaimova Liliia (14.016), Golgota Denisa (13.999), Volleman Tisha (13.866), Belak Teja (13.816) e Voss Sarah (13.799); a trave passano: Derwael Nina (13.500), Schaefer Pauline (13.500), Kaeslin Ilaria (13.400), Wevers Sanne (13.366), Boyer Marine (13.366), De Jesus Melanie (13.300), Brassart Maellyse (13.066) e Millousi Vasiliki (13.066); infine alle Parallele Asimmetriche: Adlerteg Jonna (14.600), Derwael Nina (14.400), Perebinosova Uliana (14.266), Bui Kim (14.200), Bossu Juliette (14.166), Melnikova Angelina (14.033), Charpy Lorette (13.900) eSimm Kelly (13.866).
(ITALPRESS).

STORICO ORO AGLI EUROPEI JRS PER LA SQUADRA DI ARTISTICA

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La squadra junior di Artistica femminile vince l’oro agli Europei di Glasgow e, con il titolo di reginetta continentale, scrive un’altra bellissima pagina di sport azzurro. Giorgia Villa (Brixia), Elisa Iorio (Vis Academy), Alessia Federici (Pro Patria) e le sorelle D’Amato, Asia e Alice (Brixia), raggiungono quota 161.063 punti. La loro suddivisione dopo parallele, trave e corpo libero, è terminata al volteggio. La rincorsa dei 25 metri ha rappresentato letteralmente la distanza che le separava dal titolo e ce l’hanno fatta: l’Italbaby ha fatto risuonare l’Inno di Mameli nell’Arena scozzese. Sono arrivate in testa alla classifica davanti alla Russia, argento con 160.363, e alla Gran Bretagna, bronzo a quota 158.931. Ai piedi del podio la Romania a quota 154.862. A Bruxelles, nel 2012, le azzurrine Enus Mariani, Alessia Leolini, Elisa Meneghini, Lara Mori e Tea Ugrin non riuscirono ad arrivare per poco sul tetto d’Europa, seconde dietro alla compagine russa e prima della Romania. Anche ad Amsterdam nel 2004, quando una giovane Vanessa Ferrari vinceva l’argento All around, la sua squadra di allora arrivò sul gradino più basso del podio olandese. Bronzo anche nel 1998 a San Pietroburgo quando Monica Bergamelli, oggi a Glasgow in qualità di allenatrice insieme a Marco Campodonico, vinse un argento alle parallele asimmetriche. Nell’albo d’oro dei campionati continentali di categoria ricordiamo anche il bronzo di squadra a Birmingham nel 2010 vinto da Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Giulia Leni e Francesca Deagostini. Prima ancora, dal 1989 al 1992, gli Europei a squadre junior assegnavano il titolo per singolo attrezzo. La femminile ad Arezzo nel 1992 vinse il bronzo al volteggio mentre i colleghi della maschile quattro anni prima, nel 1989 a Nantes, in Francia, misero in bacheca un oro alle parallele pari. Oggi le azzurre del dtn Enrico Casella fanno ancora meglio e sbaragliano la concorrenza aggiudicandosi non solo il gradino più alto del podio per team ma anche dell’All around. La neo campionessa italiana assoluta Giorgia Villa, con il totale sui quattro attrezzi di 55.065 punti, si mette al collo anche il metallo più prezioso del concorso generale ricevendo lo scettro di campionessa continentale dalla russa Elena Eremina, oro a Berna 2016. La stellina della Brixia eguaglia il risultato ottenuto a Bruxelles nel 2012 da Enus Mariani e impreziosisce il medagliere della Federazione Ginnastica d’Italia di un altro oro dopo il bronzo di Martina Basile nella rassegna svizzera di due anni fa e della piazza d’onore di Vanessa Ferrari ad Amsterdam 2004. La Villa si è inoltre assicurata un pass per tutte e quattro le finali di domenica. Insieme alla ginnasta di Ponte San Pietro rivedremo in azione a volteggio Asia D’Amato – arrivata ai piedi del podio All around con il personale di 52.632 – mentre, a parallele e trave, Elisa Iorio.
(ITALPRESS).

ITALIA SENIOR CHIUDE SESTA AGLI EUROPEI

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Oggi, nell’Hydro Arena di Glasgow gremita in ogni ordine di posto, sono andate in scena le finali a squadre senior del 32° Campionato Europeo di Artistica femminile. Le azzurre che sono salite sui quattro attrezzi scozzesi sono state Giada Grisetti (Ginnastica Bollate), Caterina Cereghetti (Centro Sport Bollate), Noemi Francesca Linari (Brixia) e Martina Basile (Olos Gym 2000), accompagnate in campo gara da Mauro Di Rienzo e Monia Marazzi. Con il punteggio di 151.496 hanno raggiunto la sesta posizione davanti alla Spagna (150.063) e all’Ungheria (149.729). Dopo un inizio un po’ faticoso alle parallele asimmetriche (p. 34.632), le ginnaste del Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella sono passate a trave, eseguita in maniera convincente (p. 38.132). La terza rotazione ha visto l’Italia al corpo libero. Martina Basile, sulla musica “Carneval de Paris”, ha conquistato un 13.166 che, sommato al 12.933 di Noemi Francesca Linari – sulle note di “Pirates” degli Amber Music – e al 12.500 di Caterina Cereghetti – montato su un remix con percussioni di “Nuvole bianche” – ha portato ad un 38.599. Subito dopo sono passate al volteggio. La rincorsa dei 25 metri per Giada Grisetti (salita al posto di Sofia Busato infortunata al ginocchio durante le qualifiche), Martina Basile, e Caterina Cereghetti è terminata per tutte e tre le azzurre con uno Yurchenko teso con un avvitamento. Il loro parziale all’attrezzo è stato di 40.133. La gara finisce e l’Italia è sesta in Europa. Nel 2016 a Berna, l’Italdonne di Sofia Busato, Enus Mariani, Elisa Meneghini, Lara Mori e Martina Rizzelli si piazzò al quinto posto dietro a Russia, Gran Bretagna, Francia e Svizzera. Oggi trionfa nuovamente la Russia con 165.195 punti, detenendo il titolo vinto due anni fa in Svizzera. Argento per la Francia con 161.131 punti. Bronzo per l’Olanda a quota 159.563. Ai piedi del podio le beniamine di casa con 157.263 punti, inseguite dall’Ucraina con 152.129. Domani, dopo le finali per attrezzo junior, sarà il turno delle big. La stella della Olos Gym 2000 salirà sul quadrato scozzese come quinta ginnasta in gara e cercherà di conquistare il titolo di specialità contro l’inglese Georgia-Mae Fenton, la belga Axelle Klinckaert, la svedese Jessica Castles, l’olandese Celine Van Gerner, la russa Angelina Melnikova, la romena Denisa Golgota e la francese Melanie De Jesus.
(ITALPRESS).
 

 

2 ORI, 2 ARGENTI E UN BRONZO PER JUNIOR AZZURRE

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Nelle finali per attrezzo dei Campionati Europei junior di ginnastica artistica, a Glasgow, le azzurrine vincono due ori, due argenti e un bronzo, portando il bottino italiano della trasferta scozzese a sette medaglie, dopo l’oro a squadra e quello individuale di Giorgia Villa nell’All around.
La giovane Italia è partita alla grande al volteggio. Asia D’Amato è la nuova campionessa continentale 2018 di questa specialità. La genovese, classe 2003, ha portato uno Yurchenko con doppio avvitamento e una rondata flick mezzo giro salto avanti teso con mezzo giro. La media dei suoi due salti ha decretato i 14.233 punti validi per la prima posizione davanti alla compagna di squadra Giorgia Villa, argento con 14.216 punti. La ginnasta di Ponte San Pietro dopo lo Yurchenko con doppio avvitamento, invece, ha presentato uno Yurchenko teso un avvitamento. Oggi, due anni dopo l’Europeo di Berna, sui primi due gradini del podio scozzese della rincorsa sui 25 metri salgono nuovamente due azzurre. In Svizzera primeggiarono Martina Maggio e Martina Basile, davanti alla romena Denisa Golgota. Al 32° Campionato europeo, invece, le due ginnaste della Brixia, allenate dal direttore tecnico Enrico Casella, da Marco Campodonico e da Monica Bergamelli, finiscono davanti all’inglese Amelie Morgan, bronzo con il personale di 13.966.
Sugli staggi asimmetrici le due azzurrine Elisa Iorio e Giorgia Villa si posizionano in quarta e quinta posizione. La stellina della Vis Academy si ferma ai piedi del podio con il personale di 13.900, a un soffio dalla terza in classifica, la francese Carolann Heduit (14.133); mentre la brixiana batte il cinque alla sua compagna con il personale di 13.700. Oro e argento alle russe Kseniia Klimenko (14.333) e Irina Komnova (14.266).
I dieci centimetri della trave hanno tenuto tutto il pubblico dell’Hydro Arena di Glasgow con il fiato sospeso. Al termine della gara delle otto migliori ha fatto esultato Giorgia Villa, che, con 13.633, si aggiudica il metallo più prezioso, davanti all’inglese Amelie Morgan, argento a quota 13.466, e alla compagna di squadra Elisa Iorio, bronzo con 13.133. La quindicenne strappa così il titolo di reginetta continentale di questo attrezzo alla russa Anastasiia Iliankova, che lo vinse a Berna nel 2016.
L’ultimo attrezzo odierno è stato il corpo libero. Giorgia Villa è partita come terza ginnasta ma il suo 13.333 le ha assicurato la medaglia d’argento, dietro alla romena Ioana Stanciulescu (13.433) e davanti alla beniamina di casa Amelie Morgan. La ginnasta di Bergamo – scoperta da Irene Castelli nella Ginnastica Treviolo – eguaglia l’argento al corpo libero di Adriana Crisci a Birmingham nel 1996 ed entra di diritto nell’albo d’oro junior FGI che, in questa specialità, annovera anche il bronzo di Federica Macrì ad Amsterdam nel 2004.
(ITALPRESS).

L’AZZURRA BASILE QUINTA IN EUROPA NEL CORPO LIBERO

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Con la finale al corpo libero di Martina Basile è terminata l’avventura europea delle azzurre della ginnastica artistica impegnate nel 32° Campionato Europeo junior e senior di Glasgow. L’atleta della Olos Gym 2000 ha chiuso la sua gara sul quadrato scozzese con il personale di 13.166 punti, a pari merito con la russa Angelina Melnikova, detentrice, fino a questo momento, del titolo in questa specialità, conquistato a Cluj Napoca l’anno scorso. Avendo però il parziale dell’esecuzione più alto la ginnasta romana si posiziona al quinto posto mentre la russa la insegue in sesta piazza. La regina del corpo libero 2018 è la francese Melanie De Jesus con 13.766. Argento per la romena Denisa Golgota con 13.600. Bronzo, infine, per la belga Axelle Klinckaert con 13.400. Ai piedi del podio si ferma l’olandese Celine Van Gerner con 13.300. Completano la classifica la svedese Jessica Castles (12.00) e l’inglese Georgia Mae Fenton (12.633).
“È stato il mio primo europeo da senior e quella di oggi la mia prima finale al corpo libero di questa categoria. Sono davvero molto contenta di come sia andata. Ho cercato di tirare fuori il meglio di me. Adesso si guarda avanti ai prossimi obiettivi internazionali”, ha dichiarato Martina Basile in Mixed Zone.
Domani la delegazione azzurra, guidata dal consigliere nazionale Pierluigi Miranda e dai tecnici Mauro Di Rienzo, Monica Bergamelli, Monia Marazzi e Marco Campodonico, tornerà in Italia.
Da giovedì attenzioni rivolte sui grandi attrezzi della ginnastica maschile.
(ITALPRESS).

SQUADRA AZZURRA DI ARTISTICA IN FINALE

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La squadra azzurra di Ginnastica Artistica maschile vola in finale. Marco Lodadio, Andrea Russo (Ginnastica Civitavecchia), Ludovico Edalli (Aeronautica Militare), Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo) e Tommaso De Vecchis (Ginnastica Salerno), sugli attrezzi dell’Hydro Arena di Glasgow, mettono insieme 241.128 punti assicurandosi il pass per la final eight di sabato. L’Italia, ai XXXIII Campionati Europei scozzesi, gareggerà nuovamente contro Russia (259.427), Gran Bretagna (252.496), Germania (246.094), Svizzera (245.092), Turchia (243.259), Francia (242.996) e Spagna (242.761). Oggi i ginnasti del DTN Giuseppe Cocciaro eguagliano il risultato ottenuto due anni fa al campionato continentale di Berna. In quella occasione Andrea Cingolani, Ludovico Edalli, Enrico Pozzo, Paolo Principi e Marco Lodadio strapparono l’ultima posizione valida per superare la fase preliminare.
(ITALPRESS).

BABY MOZZATO ORO EUROPEO NEL CONCORSO GENERALE

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Dopo la bergamasca Giorgia Villa nella femminile, il mestrino Nicolò Mozzato, classe 2000, si aggiudica il Concorso Generale di categoria dei Campionati continentali di Ginnastica Artistica in corso a Glasgow, scrivendo un’altra pagina memorabile nell’ultracentenario palmares della FGI. Prima del diciottenne cresciuto alla Spes, soltanto Matteo Ferretti agli Europei di Praga nel 1994 e Matteo Morandi a San Pietroburgo nel 1998 erano riusciti a salire sul gradino più alto del podio giovanile, entrambi agli anelli. Nessun azzurrino si era mai imposto sul giro completo. Il “piccolo Uchimura” della laguna con il totale di 80.198 ha staccato l’idolo di casa, il britannico Jamie Lewis, argento con 79.731, e il russo Sergei Naidin, terzo a quota 79.598. Nicolò, che agli Assoluti di Riccione era arrivato molto carico di lavoro e non era riuscito ad andare oltre un 77.900, si presenta in grande spolvero all’SSE Hydro e tira fuori tutta la sua classe. Dominando alla sbarra, dove è il migliore in qualifica con 13.466 (D. 4.800 E. 8.666) e sfiorando di un decimo il colpaccio al corpo libero, specialità nella quale lo rivedremo dopodomani con il terzo punteggio di ammissione (13.633), dietro Lewis (13.733) e lo svizzero, fortissimo negli avvitamenti, Adrin Frey (13.666). Un risultato inimmaginabile alla vigilia della rassegna UEG. Soprattutto se all’exploit personale si aggiunge la terza piazza nel Concorso a Squadre dell’Italbaby di Giuseppe Cocciaro. Nicolò  Mozzato (Spes Mestre), Yumin Abbadini (Pro Carate), Lay Giannini (Giovanile Ancona), Ares Federici (Pro Patria Bustese) ed Edoardo De Rosa (ASD Ares), con il punteggio complessivo di 237.895, hanno chiuso alle spalle della Russia (240.961) e dalla Gran Bretagna (240.128). Una medaglia juniores per nazioni la nostra sezione maschile non la vedeva da 26 anni. Esattamente da Arezzo 1992, ma allora si trattava di piazzamenti di specialità. Nell’All around è uno splendido inedito, un primato senza precedenti. E il primo a complimentarsi con i suoi ragazzi e con tutto lo staff tecnico è stato il presidente Gherardo Tecchi: “Questa piccola grande Italia sul tetto del Vecchio Continente è una scommessa vinta – ha dichiarato il numero uno della Federginnastica – frutto del connubio tra giovani allenatori e tecnici di esperienza. Mozzato e Villa sono due talenti purissimi, ma dietro c’è impegno, programmazione, e tanta voglia di far bene. L’Artistica italiana si sta costruendo una bella autostrada sulla road to Tokyo 2020, e per arrivare anche molto più lontano”. Oltre al neo campione veneto, domenica rivedremo nelle final eight di specialità, Federici al corpo libero (7° pari merito con Karim Rida a 13.500) e al volteggio (4° con la media di 14.100); De Rosa al cavallo con maniglie (secondo in qualifica con 13.566) e Giannini alle parallele (secondo con 13.666). Abbadini è seconda riserva alla sbarra.
(ITALPRESS).

ITALIA OTTAVA AGLI EUROPEI NELLA PROVA A SQUADRE

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Agli Europei di ginnastica artistica, in corso a Glasgow, la squadra azzurra maschile ha chiuso all’ottavo posto. Marco Lodadio, Andrea Russo (Ginnastica Civitavecchia), Ludovico Edalli (Aeronautica Militare), Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo) e Tommaso De Vecchis (Ginnastica Salerno), accompagnati dal direttore tecnico Giuseppe Cocciaro, dal responsabile delle squadre nazionali Maurizio Allievi e dai tecnici Paolo Pedrotti e Luigi Rocchini, hanno totalizzato 222.327 punti, lontani dal podio. Oro all Russia, con 257.260, argento alla Gran Bretagna, con 253.362, bronzo alla Francia, con 246.928. Ai piedi del podio la Germania, a quota 243.629.
A due anni dalla finale della rassegna svizzera di Berna, durante la quale Andrea Cingolani, Ludovico Edalli, Enrico Pozzo, Paolo Principi e Marco Lodadio terminarono il proprio europeo a squadre al settimo posto, gli azzurri scendono di una posizione dopo una performance convincente in qualifica che li ha catapultati nella fase finale. Termina così la trasferta scozzese della delegazione azzurra senior. I big della sezione maschile della Fgi domani saranno sugli spalti per incitare i compagni più giovani impegnati nelle finali di specialità.
(ITALPRESS).

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