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PER AZZURRINI DUE ORI, UN ARGENTO E UN BRONZO A GLASGOW

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Le finali junior di oggi al Campionato Europeo di ginnastica artistica, in scena a Glasgow, hanno regalato diverse gioie ai portacolori azzurri. Il giro olimpico di oggi è iniziato al cavallo con maniglie. Edoardo De Rosa conquista il titolo continentale di questa specialità con il personale di 14.066. Argento all’inglese Jamie Lewis (13.733) e bronzo all’armeno Gagik Khachikyan (13.600).
Poi Nicolò Mozzato vince l’argento con 13.666 punti posizionandosi dietro all’inglese Jamie Lewis (13.833) e davanti al russo Sergei Naidin (13.500), quest’ultimo a pari merito con Ares Federici, che si ferma ai piedi del podio perché la sua esecuzione partiva da una nota di partenza di due decimi inferiore. A ruota il volteggio vale un’altra medaglia per l’Italia junior: questa volta di bronzo. Con 14.300 punti Ares Federici finisce dietro all’inglese Jake Jarman, argento con lo stesso punteggio dell’azzurrino ma davanti a lui perché la regola, in caso di pari merito, prevede il conteggio della difficoltà più alta del primo salto (5.6 contro i 5.2 di Ares Federici). L’oro se lo aggiudica il bielorusso Sviataslau Dranitski con 14.333 punti.
La competizione sul castello degli anelli non ha visto azzurri in gara. Supremazia russa in questa specialità. Grigorii Klimentev vince il titolo 2018 con 14.300 punti, davanti al connazionale Viktor Kaliuzhin, argento con il personale di 13.866. Bronzo per Jamie Lewis a quota 13.700.
Le finali di oggi si sono concluse con parallele e sbarra. Nicolò Mozzato, salito per ultimo sulla sbarra, si guadagna la prima posizione con un incredibile 13.633. A nulla è servito il 13.300 dell’ungherese Krisztian Balazs, fermo sul secondo gradino europeo, davanti al tedesco Daniel Woerz (13.066). La sesta medaglia del bottino azzurro ai XXXIII Europei di Glasgow rappresenta un altro primato. Nessuno a livello individuale, prima del mestrino classe 2000, ha vinto una medaglia in questa specialità junior.
(ITALPRESS).

LE FARFALLE DEDICANO VITTORIA MINSK A VITTIME GENOVA

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Per onorare le vittime della strage di Genova il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha invitato le federazioni sportive a osservare un minuto di silenzio in tutte le manifestazioni in scena in Italia nel week-end. Non potendo fare ciò all’estero, le farfalle della Nazionale azzurra di ginnastica ritmica, impegnate in Coppa del Mondo a Minsk, in Bielorussia, hanno voluto dedicare la loro vittoria nell’All Around a tutte le vittime del crollo del Ponte Morandi e in particolare a due giovanissime tesserate Fgi, ovvero Dyana Crystal Cecala della Twirling Oleggio e Camilla Bellasio dell’Asd Ritmica Piemonte, che hanno perso la vita assieme ai loro genitori mentre andavano in vacanza.
“Nella giornata di ieri di lutto nazionale ci siamo ritrovate a festeggiare una medaglia sul gradino più alto di un podio sportivo in un’atmosfera surreale”, ha raccontato la dtn dei piccoli attrezzi Emanuela Maccarani. “Le ragazze, concentrate come sempre sui propri esercizi, al termine della gara sono andate subito con il pensiero a quanto accadeva in Liguria e hanno deciso di onorare nel migliore dei modi la memoria di quelle bambine scomparse, dedicando loro il successo”, ha aggiunto la Maccarini.
(ITALPRESS).

DOMENICA ESIBIZIONE DELLE FARFALLE A DESIO A PORTE APERTE

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Domenica, alle 21, il PalaBanco di Desio aprirà i suoi cancelli per un’esibizione a porte aperte della squadra nazionale di ginnastica ritmica e delle tre individualiste Alexandra Agiurgiuculese, Milena Baldassarri e Alessia Russo, in preparazione per il 36esimo Campionato del Mondo di Sofia, in programma dal 10 al 16 settembre. L’ingresso al palazzetto è libero.
(ITALPRESS).

RITMICA. IL 5 SETTEMBRE SI INAUGURA “CASA DELLE FARFALLE”

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Si terrà mercoledì 5 settembre, alle ore 13:00, a Desio, in provincia di Monza e Brianza, l’inaugurazione della nuova Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica. Insieme al numero uno della Federazione Ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi, al Consiglio Direttivo Federale FGI e al Comitato Regionale lombardo presieduto da Oreste De Faveri, prenderanno parte al taglio del nastro il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale Carlo Mornati, l’Amministratore Delegato della Coni Servizi Alberto Miglietta, il Presidente del Coni Lombardia Oreste Perri, il primo cittadino desiano Roberto Corti e il suo Assessore allo Sport Giorgio Gerosa, il Presidente dell’ICS Andrea Abodi, il Sottosegretario con delega ai grandi eventi sportivi della Regione Lombardia Antonio Rossi, il Presidente della Provincia di Monza e Brianza Roberto Invernizzi, l’Assessore allo Sport della Regione Martina Cambiaghi e il Colonnello Alessandro Loiudice in rappresentanza del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare. Interverranno anche il Presidente onorario della Federazione Internazionale Bruno Grandi e quello della FGI Riccardo Agabio, e il referente dei rapporti internazionali, bronzo a squadre ai Giochi di Roma ’60, Gianfranco Marzolla. Quasi dieci anni fa prese il via la lunga trafila burocratica per l’edificazione, a fianco del Pala Banco Desio di Largo atleti azzurri d’Italia, della cosiddetta “Casa delle farfalle” che – grazie al finanziamento del CONI e all’intervento dello stesso Malagò (il quale mise a disposizione gli uffici competenti della Coni Servizi e in particolare l’Area Patrimonio guidata dall’Ing. Francesco Romussi), nonché al mutuo agevolato concesso dall’Istituto del Credito Sportivo – ospiterà gli allenamenti delle ragazze di Emanuela Maccarani, vice campionesse d’Europa e campionesse del mondo e continentali con i 5 cerchi, non solo sulla road to Tokyo 2020 ma per molti anni a venire.
Il Presidente Tecchi, dopodomani, non solo presenterà alla stampa le componenti della Squadra – le aviere del Gruppo Sportivo di Vigna di Valle Alessia Maurelli e Martina Centofanti, con le compagne Martina Santandrea (Estense Putinati), Anna Basta (Pol. Pontevecchio), Agnese Duranti (pol. La Fenice di Spoleto) e Letizia Cicconcelli (Faber G. Fabriano) – e le tre individualiste – Alexandra Agiurgiuculese (Asu Udinese), Milena Baldassarri (Faber G. Fabriano) e Alessia Russo (Armonia D’Abruzzo Chieti) – che dal 10 al 16 settembre prenderanno parte alla 36ª edizione dei Campionati del Mondo di Sofia, in Bulgaria – rassegna che mette in palio nel concorso generale d’Insieme tre pass diretti per i Giochi Olimpici giapponesi – ma premierà con un gioiello Mikelart anche le stesse Farfalle e la junior Talisa Torretti (Faber G. Fabriano) per le medaglie conquistate agli Europei di Guadalajara, la coppia composta da Michela Castoldi e Davide Donati (Aerobic Fusion) con l’individualista Anna Bullo (Gruppo Sportivo San Bughè) per i successi ai Mondiali di Aerobica a Guimaraes, in Portogallo, le Fate dell’Italbaby di Artistica femminile – Giorgia Villa, Asia e Alice D’Amato (Brixia Brescia), Alessia Federici (SG Pro Patria 1883 Milano), Elisa Iorio (Vis Academy) – e gli azzurrini della Maschile – Lay Giannini (Giovanile Ancona), Nicolò Mozzato (Spes Mestre), Ares Federici (Pro Patria Bustese), Edoardo De Rosa (ASD Ares) e Yumin Abbadini (Pro Carate) –  per gli straordinari piazzamenti ai Campionati d’Europa di categoria di Glasgow, in Scozia. Il programma inoltre prevede l’intitolazione di due sale di allenamento – e lo scoprimento delle relative targhe – ad Elisabetta Mastrostefano (componente della squadra medaglia di bronzo ai Mondiali de L’Avana, a Cuba, nel 1971 e poi, per lungo tempo, Direttrice Tecnica Nazionale della Sezione promozionale Ginnastica per Tutti) e Manola Rosi (tecnico della Petrarca Arezzo, responsabile delle individualiste azzurre e allenatrice di Susanna Marchesi, ginnasta olimpica ai Giochi di Sidney 2000), entrambe prematuramente scomparse.
I ginnasti e le ginnaste – accompagnati dallo staff tecnico composto dalla Maccarani e dalle sue assistenti, Valentina Rovetta, Olga Tshina e Federica Bagnera, nonché dal membro del Comitato Tecnico UEG Elena Aliprandi e dalla Team Manager Paola Porfiri, per la ritmica; Riccardo Pallotta, Gianmatteo Centazzo, Pamela Cauli, Stefano Rossini e Alberto Busnari, con il responsabile delle Squadre Nazionali Maurizio Allievi e il Team Manager Andrea Facci per la GAM; il DTN Enrico Casella per la GAF – vestiranno per l’occasione una linea di abbigliamento celebrativa dei 150 anni della Federazione Ginnastica d’Italia – traguardo che la FGI raggiungerà nel marzo del 2019 – prodotta appositamente dalla Freddy, sponsor tecnico federale dal 2001 al 2021. 

INAUGURATA A DESIO NUOVA ACCADEMIA DI RITMICA

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E’ stata inaugurata oggi a Desio la nuova Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica. La palestra, soprannominata la “Casa delle Farfalle”, ospiterà gli allenamenti delle atlete della Nazionale Italiana di ginnastica ritmica allenata da Emanuela Maccarini, recentemente vice campione d’Europa e campione del mondo e continentali con i 5 cerchi. Ad inaugurare la struttura, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il quale ha commentato: “E’ una scommessa vinta, magari ci è voluto più tempo del previsto, ma siamo in Italia e conosciamo le dinamiche della burocrazia però siamo arrivati. Queste ragazze meritavano più di chiunque altro una casa stabile, perché questo è uno sport che ad alti livelli si può fare solo se c’è una quotidianità di allenamento, un percorso di interattività sportiva, è come se fosse un ritiro permanente. Non si può fare una famiglia se non c’è una casa, non si può fare sport se non c’è un luogo dove poterlo fare. Penso che qui si costruisca una grande assicurazione per il futuro”. “Siamo a meno di due anni dalle Olimpiadi di Tokyo ed è inutile nascondersi, questa è una squadra su cui puntiamo molto. Abbiamo grandi aspettative su di loro, non è una grande novità visto che siamo da moltissimi anni ai vertici nonostante il ricambio generazionale”, ha aggiunto il numero uno dello sport italiano. La palestra, che sorge proprio accanto al Paladesio, può contare su due distinte sale di allenamento, quella più piccola dedicata ad Elisabetta Mastrostefano, ex direttore tecnico della Nazionale di ginnastica, e quella più grande a Manola Rosi, ex allenatrice delle Azzurre. L’inaugurazione della struttura, ideata fin dal 2008, ma che ha dovuto attende fino al 2016 per vedere la data di inizio lavori, ha visto tra l’altro la presenza di tutti i vertici della Federazione Ginnastica Italiana d’Italia, oltre alle migliori atlete della Nazionale di ginnastica artistica e ritmica, oltre a quelli della ginnastica aerobica. “Questo è uno dei giorni più belli dei nostri 150 anni di storia – ha commentato il presidente della Fgi Gherardo Tecchi – L’inaugurazione di questo palazzetto rappresenta l’inizio di una nuova era per la nostra ginnastica ritmica. Nel 2019 vorrei che in ogni regione si aprisse almeno una palestra dedicata alla ginnastica”. I ginnasti e le ginnaste presenti all’inaugurazione della “Casa delle Farfalle”, per l’occasione hanno indossato una linea di abbigliamento celebrativa dei 150 anni della Federazione Ginnastica d’Italia – traguardo che la Fgi raggiungerà nel marzo del 2019 – prodotta appositamente dalla Freddy, sponsor tecnico federale dal 2001 al 2021.
(ITALPRESS).

 

MACCARANI “CON CASA FARFALLE NUOVI ORIZZONTI”

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“Se abbiamo vinto tante medaglie allenandoci in condizioni talvolta precarie, poterlo fare con la giusta tranquillità e continuità nel lavoro ci apre nuovi orizzonti”. Lo ha detto la direttrice tecnica nazionale Emanuela Maccarani nel giorno dell’inaugurazione, a Desio, della ‘Casa delle Farfalle’. “Tra pochi giorni ci giocheremo la qualificazione olimpica ai Mondiali di Sofia – ricorda la ct della ritmica azzurra – Di solito questo avviene al terzo anno del quadriennio, invece noi abbiamo il batticuore già dall’inizio della stagione in corso. La squadra ha qualità eccellenti, i riscontri in Coppa del Mondo ci autorizzano a ben sperare. L’obiettivo ovviamente è il podio del Concorso Generale, che ci proietterebbe subito a Tokyo 2020. Serve unione e concentrazione. Domani partiranno le individualiste, il team è di un livello decisamente alto, possiamo toglierci qualche soddisfazione se le ragazze non commetteranno errori, ottenendo note positive”. “Questo impianto – le parole di Alessia Maurelli, capitana della squadra nazionale di ginnastica – può essere paragonato ad una delle nostre vittorie in pedana. E’ per noi una grande gioia allenarsi qua, ogni mattina entriamo alle otto e ci sentiamo a casa. Ringraziamo tutti coloro che hanno lottato, proprio come facciamo noi in gara, per realizzare questo sogno, e ci sdebiteremo con i risultati. Faccio un grosso in bocca al lupo ad Alexandra, Milena e Alessia, che ci precederanno a Sofia. Forza ragazze, vi raggiungeremo presto per volare insieme”. “Oggi – sottolinea il presidente Fgi, Gherardo Tecchi – abbiamo vissuto tante emozioni. Si vive di emozioni e questa squadra ce ne regala in continuazione. E’ stata una festa, non solo della ritmica ma di tutta la Federazione. Abbiamo avvicinato al nostro mondo personaggi importanti per la crescita del nostro movimento. Sofia? Fino ad ora non sono mai andato all’estero a vedere le gare dal vivo e le Farfalle hanno sempre vinto, quindi starò a casa a soffrire, facendo un gran tifo”. Infine, il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Sono felice e anche molto emozionato di essere qui. Vedete, il Coni è anche questo, un ente che gestisce quasi 400 discipline diverse e si prende cura del loro sviluppo. La ginnastica è la più antica. La Ritmica ce la invidiano tutti. I successi delle nostre Farfalle partono da molto lontano. Ci vuole passione e competenza. Abbraccio Riccardo Agabio, ma anche Gianni Petrucci e Lello Pagnozzi che diedero il via a questo progetto, del quale io e Gherardo Tecchi oggi tagliamo con grande orgoglio il nastro. Per lungo tempo il Palazzetto dello Sport di Desio è stato condiviso con altre discipline. Dire che le ragazze di Emanuela Maccarani si meritassero uno spazio tutto loro è molto riduttivo. Finalmente abbiamo chiuso il discorso e credo che lo sport italiano abbia vinto una  scommessa. Adesso le ragazze partono per Sofia. Staccare subito il pass olimpico sarebbe davvero una bella cosa, per vivere i prossimi due anni più serene e festeggiare l’anno venturo i il 150esimo della Federazione. L’in bocca al lupo non lo faccio per scaramanzia ma loro sanno che anche quando sono molto lontano, e come se fossi a bordo pedana. A queste ginnaste sono molto affezionato, non è un segreto. Sarà perché ho due figlie o perché conosco i sacrifici che fanno, in ritiro permanente tutto l’anno. C’è un affetto che va oltre il mio ruolo istituzionale. Ringrazio infine l’amministrazione, locale, il Coni regionale e Oreste Perri, la Coni Servizi e l’ICS. Lavorando di squadra, come le Farfalle, siamo riusciti a costruire loro una casa”.
(ITALPRESS).

STORICO BRONZO ALLA PALLA PER AGIURGIUCULESE

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Alexandra Agiurgiuculese conquista una medaglia storica alla 36/a edizione dei Campionati del Mondo di Ritmica, in corso a Sofia. La diciassettenne dell’Asu di Udine cresciuta da Spela Dragas con il punteggio di 19.900 (D. 11.200 E. 8.700) si è messa al collo la medaglia di bronzo individuale nella finale alla palla, alle spalle delle due russe, Dina Averina (20.300) e Aleksandra Soldatova (20.200). Quarta posizione, ai piedi del podio iridato, per la fabrianese Milena Baldassarri (19.500), allenata da Julieta Cantaluppi e protagonista di un ottimo sesto posto nella final eight al cerchio, vinta dalla campionessa in carica, Dina Averina, con 20.850. Argento per l’israeliana Linoy Ashram che con un 20 pieno riesce, al tempo stesso, a migliorare il palmares del suo Paese, dopo il doppio bronzo record di Pesaro 2018, e a intromettersi tra le due regine gemelle, precedendo Arina Averina, terza con 19.700. La rassegna bulgara dunque non poteva iniziare meglio per la delegazione guidata da Grazia Ciarlitto, che riporta una ginnasta individualista su un podio mondiale dopo 27 anni.

L’ultimo e unico precedente risale infatti ad Atene 1991, quando Samantha Ferrari vinse il bronzo alle clavette. Per il resto il ricco medagliere italiano è pieno di successi firmati dalla squadra di Emanuela Maccarani, Direttrice Tecnica dell’intera Sezione FGI. Questo acuto dell’azzurra, già oro ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, lo scorso giugno, e miss eleganza un anno fa, all’Adriatic Arena di Pesaro, porta ulteriore prestigio al movimento dei piccoli attrezzi italiani. “Dedico questo straordinario risultato – ha esordito in mixed zone Agiurgiuculese, campionessa di origini rumene esplosa agli Europei juniores di Holon 2016 – a coloro che mi hanno sostenuto in questi mesi, o forse dovrei dire anni. Un risultato grande come una casa che arriva dopo tanto tanto lavoro. Non è tutto rosa e fiori come sembra quando arrivi alla cerimonia di premiazione. Fino a questa mattina mi sentivo addosso la responsabilità della Team Competition (la competizione per Nazioni che coinvolge anche la terza azzurra, Alessia Russo, e che vede l’Italia occupare il quarto posto provvisorio, al giro di boa, dietro Russia, Bulgaria e Israele). Sono salita in pedana per ultima, ero da sorteggio la cosiddetta ginnasta decisiva, quella che dice l’ultima parola”.
“Non ho pensato al podio, ma a far bene, per me stessa, cercando di migliorare la prova in qualifica, magari facendo più giri o migliorando. Questa mattina mi ero piaciuta, ma l’esecuzione perfetta, si sa, non esiste. Si può sempre migliorare. Alla fine è arrivata la medaglia dei sogni ed è stata una sorpresa enorme. Io e Milena ultimamente stiamo sempre insieme, dividiamo la stanza in hotel, ci sosteniamo a vicenda. Lei aveva già fatto l’altra finale e mi ha detto forza è l’ultimo sforzo della giornata. Domani sarebbe stato un altro giorno, con altre specialità (clavette e nastro). Non avremmo mai pensato di trovarci a competere per un posto sul podio. Adesso devo resettare la mente, domani devo fare un attrezzo che mi starebbe pure simpatico, ma non ci pigliamo sempre. Quindi adesso mettiamo da parte questo bronzo, lo tirerò fuori dalla borsa quando torno a casa”. Il Campionato del mondo di Sofia viene trasmesso in esclusiva e in diretta su Volare TV (www.volare.tv). La Federazione Ginnastica d’Italia, vista la rinuncia della RAI, si è assicurata in extremis i diritti televisivi e internet e ha festeggiato il primo collegamento dall’Arena Armeec con un exploit destinato a rimanere nella memoria dei tantissimi spettatori collegati gratuitamente alla piattaforma federale.
(ITALPRESS).

MILENA BALDASSARRI ARGENTO AL NASTRO

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Milena Baldassarri con il personale di 18.550 conquista la medaglia d’argento nella finale al nastro ai mondiali di ginnastica ritmica in corso a Sofia, Bulgaria. Il titolo va alla russa Aleksandra Soldatova, davanti di appena 50 millesimi. Bronzo a un decimo dalla marchigiana allenata da Julieta Cantaluppi per l’israeliana Linoy Ashram (18.500). Le tre ginnaste racchiuse in un decimo di punto rendono l’idea di quanto sia stata incerta la gara (trasmessa in diretta e in esclusiva su Volare TV), chiusa proprio dalla Baldassarri, che, entrando per ultima, ha compiuto l’impresa. La sedicenne di Fabriano (compirà 17 anni il prossimo 16 ottobre) ottiene infatti un altro risultato storico, migliorando il bronzo iridato alla palla dell’Agiurgiuculese, la quale, a sua volta, aveva riportato l’Italia sul gradino più basso di un podio iridato dopo 27 anni di assenza. Alexandra – neo acquisto del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare – questa volta si deve accontentare della medaglia di legno, con 17.450.
Un piazzamento che prima dei Mondiali bulgari sarebbe stato salutato come una vittoria. Quarta anche la Baldassarri alle clavette con 18.300, alle spalle, nell’ordine, di Dina Averina  – che con un 19 tondo conferma l’oro di Pesaro 2018 e, non avendo fatto il nastro, se ne mette in tasca tre su tre, senza contare quello della Team Competition – Katsiaryna Halkina, argento bielorusso con 18.900 e di Arina Averina (18.850), campionessa continentale ma protagonista di un brutto mondiale che la vede già fuori dalla finale a 24 di domani. La Ritmica italiana non si ferma più. Piovono medaglie ai mondiali di Sofia, come non è mai accaduto nei quasi 150 anni di storia della FGI. Nel pomeriggio le due étoile avevano contribuito, con i rispettivi punteggi di qualificazione, al sorpasso su Israele nella Classifica per Nazioni. Un ricorso accolto sulle clavette di Milena, in particolare, era stato decisivo per la rimonta. Grazie anche al contributo su due attrezzi di Alessia Russo (Armonia D’Abruzzo Chieti) il nostro trio delle meraviglie è riuscito così a vincere un altro bronzo, a quota 147.550, in un Concorso che non aveva mai visto l’Italia dei piccoli attrezzi più su del quinto gradino.
Al comando troviamo la solita Russia capace, con il punteggio “monster” di 161.325, di completare il filotto. Piazza d’onore per le padrone di casa della Bulgaria con 150.975. Con questo risultato la FGI sale al secondo posto nel medagliere provvisorio del Mondiale  dietro le russe vincitrici di tutte e cinque le routine individuali fin qui disputate. Terza Israele con le due medaglie di Linoy Ashram, poi Bulgaria e Bielorussia con una ciascuna. Domani si torna in pedana con il Concorso generale che assegnerà la corona 2018 sul giro completo. Dina Averina, regina lo scorso anno a Pesaro, è la favorita, ma attenzione alla Soldatovache la insegue da molto vicino. La Baldassarri si presenta con il sesto pass di ammissione, l’Agiurgiuculese con il decimo. Obiettivo prima di partire era quello di migliorare l’ottavo e il nono posto di dodici mesi fa. Ma adesso nulla è impossibile.
“Dedico la medaglia a tutti quelli che hanno creduto in me fin dall’inizio – ha dichiarato in mixed zone la campionessa italiana assoluta Milena Baldassarri – e soprattutto le mie allenatrici (Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, ndr) che da quando ho messo piede in palestra mi hanno spinto a migliorarmi sempre di più, e i miei genitori che mi seguono sempre, anche qui a Sofia. Il nastro è il mio attrezzo preferito, me lo sento cucito addosso, e la scuola della Faber Ginnastica Fabriano, se pensiamo anche al risultato di Talisa Torretti, bronzo juniores agli Europei di Budapest, è una delle migliori al mondo nella specialità. Mi piace tantissimo la musica di questa routine (Carol of the bells di Peter Wilhousky, ndr) e quando sono in pedana la interpreto con tutta me stessa, sperando di arrivare anche al pubblico sugli spalti. Il body era la prima volta che lo indossavo ed era ispirato a tutti i colori del nastro. Estrare per ultima è stato più difficile perché conoscendo già i punteggi delle avversarie ho dovuto mantenere alta la concentrazione, per non buttar via tutto”.
“Pensavo – ha concluso – che ci saremmo giocati il bronzo io e Alexandra, come è capitato in posizioni invertite nella finale alla palla, mai avrei immaginato di andare a prendere la Ashram e di sfiorare l’oro della Soldatova. Adesso dobbiamo resettare tutto perché domani c’è la finale a 24. Voglio fare bella figura e se possibile migliorare il nono posto di Pesaro. Tutto ciò che arriverà di più sarà guadagnato”.
Domani la finale del Concorso Generale, dalle 13.00 alle 15.48 con il gruppo B e dalle 16.10 alle 18.58 con il gruppo A e le due azzurre. In diretta, in esclusiva, con accesso gratuito (serve solo la registrazione) sulla web tv della Federginnastica, www.volare.tv.
(ITALPRESS).

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