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ULIVETO SPONSOR DELLA FEDERGINNASTICA

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Uliveto, acqua della salute, è da sempre vicina al mondo dello sport attraverso il supporto agli eventi ed alle squadre più importanti: dalle Olimpiadi alle squadre di serie A di calcio, dagli eventi locali alle squadre nazionali, il tutto avvalorato da un costante e sempre aggiornato supporto scientifico. Uliveto è da sempre vicina agli atleti ed agli sportivi: la Federazione Italiana Nuoto e la Federazione Atletica Leggera, oltre alla Federazione Italiana Pallavolo alla Federazione Italiana Rugby, sono partner storici di Uliveto e l’hanno scelta in virtù delle sue proprietà, che la rendono particolarmente adattabile alla attività fisica. Anche la più prestigiosa associazione di medici dello sport, la Federazione Medico Sportiva Italiana, l’organo primo preposto dal CONI alla tutela della salute di tutti gli atleti italiani è insieme ad Uliveto per lo sport. Il connubio tra Uliveto e lo sport è stato suggellato recentemente da sponsorizzazioni della Federazione Pugilistica Italiana, della Federazione Italiana Pallacanestro e della Federazione Ginnastica d’Italia, decana delle Federazioni Sportive, che quest’anno festeggerà 150 anni di storia. La FGI – che con la sua attività motoria non solo è il fondamento di ogni altra disciplina sportiva ma è anche la realtà più vicina all’età scolare e quella che presenta l’avviamento più precoce allo sport, con l’80% dei suoi tesserati al di sotto dei 18 anni – può vantare una tradizione antichissima, a cavalo di tre secoli, e una innata contiguità ai valori del CIO e dei corretti stili di vita, in un connubio perfetto tra il suo numeroso movimento di base e un vertice agonistico che vanta 30 medaglie olimpiche e 86 iridate. Oggi la Federazione raccoglie più di 1.300 club con oltre 150.000 tesserati, distribuiti tra le Sezioni dell’Artistica, maschile e femminile, Ritmica, Trampolino Elastico, Aerobica, Ginnastica per Tutti e Salute e Fitness. Molti sono anche coloro che praticano la ginnastica fino alla terza età, partecipando agli eventi della cosiddetta Golden Age riservati agli over 50 e dimostrando in prima persona quanto l’esercizio fisico faccia bene al corpo e alla mente, proprio come sostenevano nei “gymnasium” del periodo ellenico. Uliveto accompagna la FGI in tutte le più prestigiose sfide sportive dell’anno a partire dalla prossima tappa della Coppa del Mondo di ritmica in programma dal 5 al 7 aprile a Pesaro, fino ai campionati del mondo qualificanti per i Giochi di Tokyo 2020, attraverso gli appuntamenti del calendario nazionale che si svolgeranno in tutto il territorio italiano.

A DOHA MORI D’ARGENTO E FERRARI DI BRONZO

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Lara Mori e Vanessa Ferrari, entrambe caporali dell’Esercito italiano, hanno vinto la medaglia d’argento e di bronzo alla World Cup di Doha. Si tratta degli stessi metalli messi al collo dalle due azzurre la settimana scorsa nella tappa azera del circuito FIG. La montevarchina, allenata da Stefania Bucci, si assicura il secondo gradino del podio qatariota con 13.433; mentre la ginnasta di Orzinuovi, seguita dal direttore tecnico nazionale Enrico Casella e accompagnata in gara da Anna Samadello, sale sul gradino più basso con 13.300. Oro anche questa volta per l’americana Jade Carey con 14.466 punti. Il cammino che porta alla qualificazione olimpica si sta delineando sempre di più. La Ferrari, arrivata a Doha con 50 punti (presi a Melbourne e a Baku) nel ranking individuale al corpo libero, ne conquista altri 20, stabilizzandosi a quota 70, a sole sei lunghezze dalla ginnasta statunitense, prima a quota 76. L’altra azzurra, invece, atterrata a Doha con in mano 43 punti, frutto del quarto posto a Cottbus e dell’argento in Azerbaijan, ne colleziona altri 25, totalizzandone, per il momento, 68.
Carlo Macchini conclude la sua finale alla sbarra ai piedi del podio, con 13.300. Davanti a lui il croato Tin Srbic (14.440), il giapponese Miyachi Hidetaka (14.300) e il cubano Randy Leru (14.000). Matteo Levantesi, qualificatosi tra i migliori alle parallele, termina la sua final eight in ottava posizione con il personale di 12.866. Oro, argento e bronzo rispettivamente a Zou Jingyuan (15.700), a Vladislav Poliashov (15.066) e a Mitchell Morgans (14.566).
(ITALPRESS).

PER FINALI WORLD CUP DI RITMICA LUNGA DIRETTA TV SU LA7

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e finali dell’undicesima edizione della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica, in programma domenica 7 aprile a Pesaro, saranno trasmesse in diretta su La7, in collegamento dalle 16.05 alle 18.10. La World Cup dei piccoli attrezzi, nell’anno del 150° di Fondazione della federazione Ginnastica d’Italia, approda cosi sulla Tv generalista del gruppo Cairo, con una programmazione live da grande evento, inserita nel pomeriggio domenicale, in contrapposizione a contenitori storici come Domenica In sulla Rai e Pomeriggio 5 di Mediaset. Dopo la mancata trasmissione da parte del Servizio Pubblico, lo scorso settembre, dei Mondiali di Sofia, la FGI si è messa in moto per trovare una soluzione. L’accordo con La7 è arrivato prima dell’approdo a Rai Sport del nuovo direttore, Auro Bulbarelli, con il quale sono stati avviati proficui rapporti di collaborazione, soprattutto per dare spazio e visibilità ai prossimi Campionati d’Europa e ai Mondiali qualificanti per Tokyo 2020. Nel frattempo, grazie alla lungimiranza di un altro direttore di rete, Andrea Salerno, la Coppa del Mondo trova una nuova casa su un canale commerciale, nella speranza di replicare il successo dell’Artistica su MTV.
La rassegna marchigiana, dal 5 al 7 aprile, aprirà la stagione 2019, contrassegnata dalle successive prove di Sofia, in Bulgaria (12/14 aprile), Tashkent, in Uzbekistan (19/21 aprile) e Baku, Azerbaijan (26/28 aprile). Si parte dunque dalla Vitrifrigo Arena, già sede dei Campionati del Mondo nel settembre del 2017, dove tra una settimana, si daranno appuntamento 74 individualiste e 19 gruppi, per un totale di 185 atlete in rappresentanza di 40 Nazioni provenienti da ogni latitudine del globo. L’élite di una disciplina che fa della coreografia coniugata al gesto atletico e dell’eleganza tutta femminile i suoi punti di forza. Tra loro ci sono le Farfalle italiane, vicecampionesse d’Europa e del Mondo, già qualificate per la prossima Olimpiade. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Anna Basta, Agnese Duranti Martina Santandrea e Letizia Cicconcelli, dopo l’oro con le tre palle e due funi conquistato ai Mondiali di Sofia nel 2018, si ripresentano sulla pedana adriatica con i nuovi e inediti esercizi montati dalla DTN Emanuela Maccarani (gli stessi che vedremo anche a Tokyo): l’esercizio con le cinque palle sulle note dell’Overture di Romeo e Giulietta di Tchaikovsky e quello misto con 3 cerchi e 4 clavette su un mash up di Personal Jesus dei Depeche Mode e Silhouette di Thomas Newman.
Nell’edizione dello scorso anno, a Pesaro, la Squadra Nazionale italiana aveva vinto in entrambe le finali di specialità, facendo cantare l’Inno di Mameli per ben due volte ai tanti appassionati accorsi sugli spalti. L’edizione 2019, che vedrà il gruppo contrapposto alle rivali storiche di Russia, Ucraina, Bulgaria, Bielorussia e Israele – la cosiddetta scuola dell’Est contro l’eccellenza made in Italy – presenta un ulteriore elemento di interesse grazie all’esplosività emergente delle due sedicenni individualiste azzurre: Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri, rispettivamente, bronzo iridato alla palla e argento al nastro ai Mondiali in Bulgaria lo scorso settembre. Obiettivo finale, per tutte le ginnaste in gara, oltre al podio di tappa nelle quattro specialità di palla, cerchio, clavette e nastro, iniziare bene una stagione che si concluderà ai Mondiali di Baku, dal 12 al 22 settembre, con in palio le carte a cinque cerchi.

MATTARELLA RICEVE MALAGO’ E TECCHI “FGI PATRIMONIO DI ORGOGLIO”

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il presidente del CONI, Giovanni Malagò, con una delegazione della Federazione Ginnastica d’Italia, guidata dal presidente, Gherardo Tecchi, in occasione dei 150 anni di fondazione della Federazione.
Presenti, tra gli altri, gli ex presidenti Bruno Grandi e Riccardo Agabio ed ex campioni del passato come Franco Menichelli, Yuri Chechi e Igor Cassina, e del presente come Vanessa Ferrari. “150 anni, 140 mila tesserati, oltre mille societa’ di ginnastica in Italia e varie specialita’ sono patrimonio di orgoglio. Questa posizione di primato nello sport italiano, non soltanto di anzianita’ ma di presenza, di tesserati, di ragazzi coinvolti, e’ di straordinaria importanza” le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Per fortuna il nostro fronte non e’ piu’ quello della guerra ma quello delle Olimpiadi. E’ una singolare condizione quella vostra: malgrado questo grande numero di tesserati la gran parte del nostro Paese si accorge della ginnastica soltanto alle Olimpiadi. In quelle occasioni si entusiasma, perche’ si rende conto non soltanto che abbiamo una lunga storia e tradizione ma anche degli atleti di prim’ordine nel mondo, che competono e vincono”, ha aggiunto il capo dello Stato.


“Poi dopo qualche tempo questo torna nella normalita’. Per voi non e’ un problema, ma e’ un modo strano del Paese di avere questa attenzione alternata. E’ cosi’ per tante discipline sportive, per questo le Olimpiadi sono un momento importante: non soltanto perche’ raccolgono insieme giovani di ogni parte del mondo, oltre le difficolta’ – ha detto ancora Mattarella -, ma perche’ fanno sentire il nostro Paese vicino a tanti suoi giovani che si esprimono ai massimi livelli mondiali, e per questo vi ringrazio. Vi sono tante discipline che hanno portato al nostro Paese prestigio olimpico. La prima gara di ginnastica a cui ho assistito e’ stata nel 1960, ma quello che vedo anche oggi, con i miei nipoti, e’ che la ginnastica attrae perche’ c’e’ un insieme di tradizione, preparazione, allenamento, eleganza e padronanza dei movimenti, che affascina tutti”.
“E’ una federazione meravigliosa, unica” ha detto Malagò salutando il presidente della Repubblica. “Il Coni ha 44 federazioni e 19 discipline sportive, però la Federginnastica è diversa dalle altre perchè nasce prima di noi, prima di tutti. Da lei è nato lo sport italiano 150 anni fa e quest’anno festeggiamo anche la più antica società sportiva, la Real Ginnastica Torinom che di anni ne compie 175” ha concluso Malagò.
“E’ un onore inaugurare e festeggiare i nostri 150 anni in questo Palazzo storico alla sua presenza” le parole del presidente della Federginnastica Gherardo Tecchi rivolto a Mattarella. 150 anni di storia iniziati nel 1869, quando si cercava qualcuno o qualcosa per aiutare le truppe a combattere meglio. Nacque le federazione ginnastica per dare loro quelle nozioni fisiche necessarie in una battaglia”.

(ITALPRESS).

AL VIA DA VENEZIA FESTEGGIAMENTI 150 ANNI FGI

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Si è tenuta questa mattina, presso il Comune di Venezia in Ca’ Farsetti, la conferenza stampa che ha aperto i festeggiamenti per i 150 anni della Federazione Ginnastica d’Italia, fondata proprio nella città lagunare nel 1869. Un parterre d’onore ha inaugurato una giornata storica per la FGI, insieme al padrone di casa, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il Presidente della Federginnastica, Gherardo Tecchi. Presenti nella splendida cornice della Sala Conferenza il numero uno del Coni Giovanni Malagò, il Sottosegretario alla Presidenza dei Ministri con delega allo sport Giancarlo Giorgetti, il Presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica Morinari Watanabe e l’omologo dell’Unione Europea di Ginnastica Farid Gayibov. In platea anche il Segretario Generale della FIG Nicolas Buompane, il suo predecessore André Gueisbuhler, il collega italiano Roberto Pentrella e i due vice presidenti, il vicario Valter Peroni e Rosario Pitton e l’ex Presidente della Federazione Pallavolo Carlo Magri. In rappresentanza degli atleti azzurri, i tre ginnasti di casa della Spes Mestre, Nicolò Mozzato, Stefano Patron e Filippo Castellaro, accompagnati dal loro allenatore Gian Matteo Centazzo. Al termine della conferenza, gli ospiti del primo cittadino veneziano si sono recati presso la casa di Costantino Reyer, fondatore della Federazione insieme a Pietro Gallo e Domenico Pisoni, per lo svelamento della targa in onore dei 150 anni FGI. La giornata proseguirà con la presentazione del libro celebrativo del 150° e lo spettacolo al Teatro La Fenice, in diretta dalle 18.40 su Rai 2. “Mia figlia fa ginnastica, lo racconto per dire quanto sono legato alla stessa: ha una grande inclusione per i ragazzi – ha detto il sindaco Luigi Brugnaro – La Rejer Venezia, nata qui, ha dato un’idea pedagogica della ginnastica. Sono orgoglioso che si possa festeggiare a Venezia, bisogna dire ai ragazzi che bisogna alzarsi dal divano e fare sport”. “Per noi questo è un giorno memorabile – sottolinea il presidente della Fgi Tecchi – Con noi nasce lo sport e siamo gli unici a festeggiare i 150 anni tra tutte le federazioni riconosciute dal Coni. Qui con noi ci sono i ragazzi della Spes Mestre, spero possano andare ai Giochi Olimpici di Tokyo2020, altrimenti gli facciamo cambiare Nazionale… So che avete problemi con la vostra palestra ma so anche che il sindaco si sta muovendo per aiutarvi. Quando è stata fondata la federazione ginnastica, essa racchiudeva tante discipline in sé, dal calcio al nuoto. Noi abbiamo continuato nella nostra missione, portando avanti il valore pedagogico, a cominciare dalle scuole con la famosa ‘ora di ginnastica’. Continuiamo a lavorare nelle scuole così come nell’agonismo, potendo vantare campioni che hanno scritto la storia della nostra Federazione. Per me è un onore esserne presidente, soprattutto nell’anno dei 150, perché arrivano una volta sola nella vita”. “Miglior sceneggiatore non avrebbe potuto pensare a un quadro migliore per inaugurare i festeggiamenti qui a Venezia, con la visita dei membri CIO per Milano-Cortina 2026 – le parole del presidente del Coni Malagò – Sono molto felice perché questa Federazione è un fiore all’occhiello del Comitato Olimpico. Sono stato onorato di dirlo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la FGI è la mamma dello sport italiano: i 150 mila tesserati e le oltre 1.300 associazioni sportive sono distribuite in modo molto capillare in tutto il paese e l’80% è sotto i 18 anni di età, la più antica ma al tempo stesso la più giovane. Viva la ginnastica, perché se funziona, funziona tutto lo sport italiano”. “La ginnastica ci accompagna per tutta la vita, è il primo sport che facciamo da bambini e l’ultimo della vecchiaia – ricorda il presidente Fig Watanabe – È la base di tutti gli sport ed è importante per la salute. In questa location fantastica, sembra tutto magico, nessuno avrebbe mai pensato di poter organizzare un evento così. Ringrazio il mio predecessore alla presidenza della FIG, il professor Bruno Grandi, per quello che ha fatto per la ginnastica mondiale”. “Ricordando i prossimi Campionati Europei di Ginnastica Artistica e Ritmica, rispettivamente in programma a Stettino (10-14 aprile in Polonia) e a Baku (16-19 maggio in Azerbaijan), voglio sottolineare il lavoro che svolge la ginnastica. Le auguro di continuare con i successi che ha ottenuto per i prossimi 150 anni”, l’auspicio del presidente Ueg Gayibov. Infine, il sottosegretario alla presidenza dei ministri con delega allo sport Giancarlo Giorgetti: “La FGI è la madre di tutte le discipline perché è la prima e la base sulla quale si costruiscono tutte le altre. Non è un caso che sia stata la prima federazione a nascere, qui a Venezia, facendo prevalere lo spirito pedagogico anziché militare. Fondamentale perché su essa ancora si regge la stessa ginnastica. L’intenzione del Governo è di ampliare l’attività fisica nella scuola, a partire dalla primaria. Non bastano le ore di ginnastica ma servono anche le strutture e le palestre, idonee per poter praticare l’attività sportiva: ci vuole un grande impegno, che stiamo profondendo. La ginnastica è la prima e l’ultima che si può praticare, ci sono i giovani ma anche le persone anziane, una disciplina che può tenere tutti in salute nell’intero ciclo di vita. La grande sfida, insieme al presidente Malagò, è una disciplina politica come l’atletica e il nuoto: ogni 4 anni, quando ci sono i Giochi Olimpici, ne diventano le regine e spintonano gli sport più famosi come il calcio o la pallavolo, finalmente hanno la ribalta che si meritano. Altri 150 anni alla FGI, la più antica e più nobile delle Federazioni”.

CONCLUSA ALLA FENICE LA FESTA PER I 150 ANNI FGI

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Fuochi d’artificio per la Federazione Ginnastica d’Italia, che oggi ha celebrato i 150 anni di storia nella splendida cornice di Venezia, nei luoghi dove è stata fondata nel 1869. Dopo la conferenza stampa in Comune a Ca’ Farsetti e il Convegno alla Biennale in Ca’ Giustinian, i festeggiamenti sono culminati al Teatro La Fenice, dove è andato in scena lo spettacolo “Un salto nella storia”, curato dalla Direttrice Artistica nonché Direttrice Tecnica Nazionale di ginnastica Ritmica Emanuela Maccarani, coadiuvata dalle assistenti Olga Tishina, Chiara Ianni, Federica Bagnera e Tiziana Di Pilato.
Trasmesso in diretta su Rai 2, la pièce ha ripercorso i 150 anni della decana delle Federazioni sportive italiane, dai suoi albori fino ai tempi moderni, una lunga e nobile storia raccontata dalle esibizioni dei ginnasti azzurri saliti sul palco del teatro lagunare per rappresentare tutte le sezioni della FGI.
Un infinito applauso ha accompagnato la Squadra Nazionale e le individualiste di Ritmica (Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Letizia Cicconcelli, Anna Basta, Martina Santandrea, Beatrice Tornatore, Daniela Mogurean, Laura Paris, Francesca Majer, Milena Baldassarri, Alexandra Agiurgiuculese e Alessia Russo), della Squadra Nazionale di Artistica femminile (Giorgia Villa, Alice D’Amato, Asia D’Amato, Veronica Mandriota, Alessia Federici, Martina Maggio, Desiree Carofiglio, Irene Lanza, Elisa Iorio, Noemi Linari e Vanessa Ferrari) e della Squadra Nazionale di Artistica maschile (Marco Lodadio, Nicolò Mozzato, Stefano Patron e Filippo Castellaro). Ad impreziosire lo spettacolo degli atleti italiani, la collaborazione dei ballerini della compagnia “Liberi di – Physical Theatre”, la soprano Olga Angelillo, l’arpista Vincenzo Zitello, la violinista Tatiana Reout con Inessa Filistovich al pianoforte e la voce narrante dell’attore Luca Bizzarri.

Sul palco, tra passato e presente, alcuni dei campioni della ginnastica italiana: Jury Chechi, Igor Cassina, Matteo Morandi, Marta Pagnini, Elisa Santoni ed Elisa Blanchi. Le note dell’Inno di Mameli hanno poi chiuso lo spettacolo, con la standing ovation della platea.

FARFALLE AZZURRE NUOVE TESTIMONIAL FASTWEB

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Le ragazze della squadra nazionale italiana di ginnastica ritmica sono il nuovo testimonial di Fastweb fino al 2020. Grazie alla partnership siglata con la Federazione Ginnastica Italiana, le Farfalle “voleranno” insieme a Fastweb verso i Mondiali di Baku e saranno nei prossimi mesi le protagoniste della nuova campagna di comunicazione istituzionale della società che partirà con il nuovo spot in onda da domenica 7 aprile. Letizia (Cicconcelli), Martina (Centofanti), Agnese (Duranti), Alessia (Maurelli) e…un’altra Martina (Santandrea), campionesse del mondo nell’esercizio con 3 palle e 2 funi e oro continentale nei 5 cerchi, si affiancano così nel ruolo di testimonial a Filippo Tortu, l’italiano più veloce di sempre che ha battuto il primato appartenuto alla leggenda dello Sport, Pietro Mennea, correndo i 100 metri sotto i 10 secondi, e che passerà solo temporaneamente il testimone alle ragazze azzurre.
In continuità con la comunicazione inaugurata con Filippo, anche con la nuova campagna Fastweb intende accompagnare tutti gli italiani e le Farfalle verso un sogno “nientecomeprima”, un sogno che anche per le ragazze azzurre in virtù dell’argento conquistato ai Mondiali di Sofia del 2018 è “olimpico” mentre per Fastweb è connettere il Paese, in un mondo senza più confini tra fisso e mobile, grazie alla tecnologia 5G.
“La scelta di avere con noi le Farfalle, che rappresentano la potenza unita alla grazia, alla velocità e alla precisione, come testimonial rafforza ulteriormente la nostra strategia di comunicazione che si esprime attraverso i volti e le imprese di giovani atleti, pieni di talento, pronti ad affrontare le sfide più grandi con passione e determinazione dando il meglio di sé in ogni competizione” ha dichiarato Luca Pacitto, Head of Communication di Fastweb. “Il sogno olimpico di questi atleti è infatti paragonabile all’ambizione con la quale Fastweb punta a diventare il primo operatore convergente fisso-mobile grazie al 5G entro il 2020 dopo aver ricoperto un ruolo indiscusso nello sviluppo delle reti in fibra ottica sul territorio nazionale e nella diffusione di connessioni a banda ultra larga per famiglie e imprese”. “Il fatto che un’azienda prestigiosa come Fastweb abbia scelto la Ginnastica in generale e la Squadra Nazionale di Ritmica in particolare come testimonial della sua nuova campagna di comunicazione è un ulteriore riconoscimento al lavoro che il nostro movimento sta portando avanti da 150 anni”, ha aggiunto il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Gherardo Tecchi.
“La FGI infatti – ha proseguito Tecchi – non è soltanto la decana delle Federazioni Sportive riconosciute dal Coni, ma anche quella che può vantare la base più giovane. Oltre l’80% dei nostri praticanti sono Millenial. Ragazzi abituati a navigare in rete alla stessa velocità con la quale eseguono evoluzioni sugli attrezzi ginnici. L’enorme tradizione ultrasecolare che ci portiamo dietro è condivisa da generazione a generazione, quasi a creare una rete di comunicazione valoriale che dal Gymnasium dell’Antica Grecia ci proietta verso un futuro dalle potenzialità ancora inesplorate”. Il nuovo capitolo della campagna istituzionale rimette al centro l’idea del sogno da raggiungere e da realizzare Together, insieme, grazie anche alla velocità delle connessioni di Fastweb, alle tecnologie e ai servizi offerti a tutti gli italiani che per qualità ed efficienza si distinguono sul mercato. Con #nientecomeprima, la strategia avviata da circa due anni e volta alla chiarezza e trasparenza delle tariffe e all’eliminazione di tutti i costi nascosti sul mobile così come sul fisso Fastweb ha infatti rivoluzionato il mercato delle telecomunicazioni in Italia.
Il 5G rappresenta dunque il nuovo traguardo della società per far compiere a tutti gli italiani il passaggio verso la piena digitalizzazione. La creatività della nuova campagna è ideata da Take con la strategia creativa di Giuliano Lasta, Alessandro Stenco (art director) e Lorenzo Rocchi (copy writer). La casa di produzione è BRW Filmland e la regia di Sebastien Grousset. La pianificazione è curata da Vizeum. Lo spot è accompagnato dalle note della canzone “Dream on” degli Aerosmith. La campagna, pianificata con Vizeum, sarà on air in TV con spot da 60, 30 e 15 secondi su Rai, Mediaset e La7 (anche in occasione della diretta della World Cup di Ritmica in programma a Pesaro domenica 7 aprile), sui canali satellitari di Sky, sui canali del Digitale Terrestre, su Internet attraverso attività di video, display, social e keywords e in Outdoor tramite affissioni. Le Farfalle allenate dalla DTN Emanuela Maccarani, impegnate nella preparazione per il circuito di Coppa del Mondo, che inizierà a Pesaro dal 5 al 7 aprile, e per la 37ª edizione dei Mondiali di Baku, in programma dal 17 al 22 di settembre, affronteranno le prossime sfide con la speranza di raggiungere con la linea veloce di Fastweb l’obiettivo principale del quadriennio, il podio olimpico.
(ITALPRESS).

BIS DI FINALI A PESARO PER L’AZZURRA BALDASSARRI

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Si è aperta oggi l’XI World Cup di ginnastica ritmica in programma alla Vitrifrigo Arena di Pesaro fino al 7 aprile. Nelle qualificazioni con i primi due attrezzi – cerchio e palla – si sono succedute 72 individualiste. La classifica parziale vede al primo posto la russa Arina Averina con 43.450 punti, seguita dalla sorella gemella Dina, a quota 42.900. L’azzurra Milena Baldassarri (Faber Ginnastica Fabriano) con 20.450 punti alla palla e 20.800 al cerchio si stabilizza in quinta posizione provvisoria nella classifica All around con il totale di 41.250, accedendo di diritto ad entrambe le finali di specialità di domenica, in diretta dalle 14 su La7. Alexandra Agiurgiuculese (Aeronautica Militare) invece, a causa di un piccolo errore alla palla, conquista un 18.550 che, unito al 20.100 del cerchio, le assicura il 12° posto provvisorio nel concorso generale con il complessivo di 38.650. Purtroppo però il neo aviere del Gruppo sportivo di Vigna di Valle non è riuscita a strappare il pass per le final eight, ma cercherà il riscatto domani, dalle 12 alle 18.35, nel turno di qualificazione a clavette e nastro, al termine del quale conosceremo la regina della prima Coppa del Mondo del circuito 2019, anno speciale per la Federazione Ginnastica d’Italia perché ricorre il 150° dalla fondazione nel 1869.

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