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Raffaeli e Baldassarri tra le migliori 24 d’Europa

BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Dopo la prima parte delle qualificazioni di ieri a cerchio e palla oggi si è chiusa la fase preliminare con clavette e nastro per le individualiste senior al 40° Campionato Europeo di ginnastica ritmica in scena alla Papp Laszlo Sportarena di Budapest, in Ungheria. Sofia Raffaeli, accompagnata in pedana da Claudia Mancinelli, centra l’obiettivo all around posizionandosi al primo posto della classifica con il totale, sui migliori tre attrezzi sui quattro presentati, di 104.350 (CE 35.600 – PA 34.950 – CV 33.200 – NA 33.800). Nelle prime cinque posizioni della classifica di qualificazione troviamo l’israeliana Daniela Munits, le bulgare Stiliana Nikolova e Boryana Kaleyn e l’ucraina Taisiia Onofriichuk. L’agente delle Fiamme Oro conquista anche tutte le finali di specialità accedendo alle migliori otto posizioni con il primo punteggio a palla e nastro, il quarto al cerchio e il sesto alle clavette. Anche Milena Baldassarri gareggerà nella finale a 24 – in diretta su Rai Play dalle 14.20 alle 17.20 con la telecronaca di Andrea Fusco e il commento tecnico di Isabella Zunino Reggio – grazie al punteggio complessivo di 97 punti netti, sui tre attrezzi presentati (PA 32.800 – CV 33.250 – NA 30.950), valido per la 14^ piazza. Rivedremo l’Aviere dell’Aeronautica Militare anche nella finale di domenica con le clavette grazie al quinto miglior punteggio (33.250). Con la fine della qualifica per le ginnaste che hanno presentato tutti e quattro gli attrezzi scopriamo anche il nome dell’ultima individualista che si è qualificata per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si tratta della cipriota Vera Tugolukova. Il programma del campionato ungherese, dopo il concorso generale individuale, proseguirà con l’all around a squadre. Le Farfalle azzurre, atterrate a Budapest ieri, dalle 21.00 alle 21.15 saranno impegnate nella loro prova pedana in vista della gara di domani. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e Alessia Russo sono state sorteggiate con Turchia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Francia, Grecia, Ungheria e Bulgaria iniziando con la routine a palle e nastri per passare poi a quella con i 5 cerchi. Solo al termine del secondo gruppo conosceremo la nuova squadra campione d’Europa 2024. Lo scorso anno, a Baku, fu la Bulgaria a salire sul gradino più alto del podio continentale, davanti a Israele e Azerbaijan.La classifica per team, data dalla somma degli otto punteggi individuali sommati a quelli di squadra, al momento vede l’Italia in seconda posizione con 267.350 punti, dietro alla Bulgaria (269.150) e davanti a Germania (265.500), Israele (264.450) e Ungheria (257.250).
– Foto Ufficio Stampa Federginnastica –
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Raffaeli conquista due finali agli Europei di ritmica

ROMA (ITALPRESS) – Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri e Tara Dragas hanno ufficialmente aperto il 40° Campionato Europeo senior di ginnastica ritmica, in scena alla Papp Laszlo Sportarena di Budapest, in Ungheria. Oggi si è svolta la prima fase di qualificazione con cerchio e palla e domani il programma individuale si chiuderà con le clavette e il nastro. Al termine delle competizioni di oggi, sono note le otto atlete che saranno nelle finali per attrezzo di domenica. Al termine di quelle di domani, invece, si conosceranno non solo le migliori 24 ginnaste che si sfideranno nuovamente sabato su tutti gli attrezzi del concorso generale ma anche gli ottetti che gareggeranno nelle altre due finali di specialità.
Sofia Raffaeli, anconetana, classe 2004, vice campionessa del mondo in carica, ha aperto le danze al cerchio. Con la sua routine, con il quarto punteggio, ha strappato il pass per la prima finale di specialità, dove rincontrerà le bulgare Stiliana Nikolova e Boryana Kaleyn, le israeliane Daria Atamnov e Daniela Munits, l’ucraina Taisiia Onofriichuk, la spagnola Alba Bautista e la slovena Ekaterina Vedeneeva.
L’agente delle Fiamme Oro ha mostrato poi tutto il suo talento nella seconda rotazione, quella con la palla. Con un 34.950 (D. 18.2 – E. 88.4) l’azzurra ha ottenuto il punteggio più alto di giornata, scavalcando anche il 34.700 della campionessa del mondo in carica, la tedesca Darja Varfolomeev. Tra le migliori otto in questo attrezzo anche l’israeliana Daniela Munits, la spagnola Alba Bautista, la cipriota Vera Tugolukova, l’ucraina Taisiia Onofriichuk, la bulgara Stiliana Nikolova e l’ungherese Fanni Pigniczki.
Fuori dalle finali di palla e cerchio invece Milena Baldassarri e Tara Dragas.
– foto Ipa Agency –
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Italbaby quinta agli Europei di ritmica a Budapest

BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Ludovica Platoni, Anna Piergentili, Margherita Fucci e Carlotta Fulignati, al loro esordio ad un Europeo di ginnastica ritmica, hanno ben figurato nella fase di qualificazione junior. Nel ranking per Team il quartetto azzurro ha totalizzato a Budapest 113.750 punti, dati dalla somma delle quattro routine portate sulla pedana della Papp Laszlo Sportarena di Budapest, validi per il quinto posto – come a Tel Aviv nel 2022 – dietro alla Bulgaria, quarta con 117.300. La medaglia d’oro se l’aggiudica la Romania con il complessivo di 125.100, ribaltando il podio di due anni fa quando arrivò dietro a Israele, oggi seconda con 123.750. Bronzo invece per l’Azerbaijan a quota 117.400. Margherita Fucci ha aperto il programma di oggi alle clavette, montato sulle note di “Carmen, Arcadia” di Georges Bizet. Un ottimo esordio su una pedana continentale per la stellina della Cervia Ginnastica e Sport, cresciuta alla corte di Simona Ravaioli, che oggi l’ha accompagnata in gara. La ravennate, classe 2009, ha ottenuto 28.350 punti, validi per la final eight di domani grazie all’ottavo punteggio. Nella seconda rotazione è toccato a Carlotta Fulignati esibirsi al nastro, costruito sulla melodia di “I Surrender” di Celin Dion. Purtroppo una leggera scivolata sulla pedana ha costretto la giovane atleta di Empoli, allenata da Luciana De Corso alla Ginnastica Terranuova, ad un errore sul rischio di un lancio. L’esercizio è stato comunque valutato con 27.200 punti dalla giuria internazionale dove è presente anche Isabella Zunino Reggio. La 15enne toscana sarà comunque prima riserva in finale grazie alla nono posto conquistato. Successivamente ha fatto il suo ingresso Ludovica Platoni con il cerchio, la cui routine è stata accompagnata dalle note di “Le Bien Qui Fait Mal” di Mozart. La marscianese, classe 2009, nata e cresciuta alla Braccio Fortebraccio con Svetlana Durdenevskaya, ha eseguito un esercizio da 28.050 punti, peccato per la perdita sull’ultimo rischio che le ha fatto saltare la maestria finale e l’ha relegata in 14^ posizione. A trainare l’Italbaby ci ha pensato poi Anna Piergentili, impegnata alla palla. La 15enne di San Severino Marche – allenata alla Ginnastica Fabriano da Claudia Mancinelli – si è esibita sulle note di “Imaginer L’amour” di Juliette Armanette e ha totalizzato il secondo punteggio di tutta la competizione, 30.150, valido per l’accesso alla finale a otto di domani. Meglio di lei solo l’israeliana Maayan Sumkin Meital con il personale di 30.250. Il programma del campionato continentale proseguirà domani con la qualificazione delle individualiste senior (dalle 9 alle 18.30) a cui seguiranno le finali per attrezzo junior. E con la fase preliminare senior faranno il loro ingresso in pedana – e in diretta su Rai Play con la telecronaca di Andrea Fusco – anche Sofia Raffaeli (Fiamme Oro), Milena Baldassarri (Aeronautica Militare) e Tara Dragas (ASU Udine), sorteggiate nel secondo gruppo (dalle 11.15 alle 13.15).
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Europei di ritmica al via, ultima chance per Parigi2024

ROMA (ITALPRESS) – Il sipario sul 40° Campionato Europeo di ginnastica ritmica si sta per aprire. La rassegna continentale ungherese, al via mercoledì, rappresenta l’ultima chance di qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove hanno già assicurata la partecipazione Sofia Raffaeli, che si assicurò un posto per l’Italia già al Mondiale di Sofia 2022, così come poi fecero Milena Baldassarri e la squadra nazionale di ritmica a Valencia nel 2023. Un en plein di carte olimpiche che ha fatto storia per la Federazione Ginnastica d’Italia. A Budapest l’Agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, vice campionessa mondiale in carica, dovrà quindi difendere l’argento vinto lo scorso anno a Baku nel concorso generale (oltre ai due ori nelle finali di specialità a palla e clavette) e provare a mettere in bacheca un metallo ancora più prezioso, aggiungendo un altro primato nel suo curriculum sportivo. L’aviere dell’Aeronautica Militare invece, sesta miglior ginnasta ai Giochi di Tokyo 2021, dovrà dare il massimo su tre attrezzi: palla, clavette e nastro, non solo per assicurarsi un posto nelle finali ma anche per portare il team in vetta alla classifica grazie anche all’aiuto della stella dell’Udinese, impegnata al cerchio. Per Tara Dragas è il secondo campionato europeo, il primo da senior, dopo Tel Aviv 2022 dove si assicurò una medaglia d’argento al nastro e un quarto posto al cerchio, oltre alla quinta piazza nel team ranking junior insieme ad Alice Taglietti. Toccherà poi alle Farfalle azzurre chiudere la competizione con i loro esercizi (quello ai 5 cerchi e quello misto con palle e nastri) i cui punti in qualifica, sommati con quelli delle individualiste, decreteranno la classifica del team ranking. L’Italia a Baku si piazzò ai piedi del podio dietro a Bulgaria, Ucraina e Israele. Gli stessi punteggi serviranno anche per conoscere la squadra campione 2024 e quali gruppi accederanno alle final eight. Il programma junior, invece, vedrà impegnate Ludovica Platoni (Braccio Fortebraccio) al cerchio, Anna Piergentili (Ginnastica Fabriano) alla palla, Margherita Fucci (Cervia Ginnastica e Sport) alle clavette e Carlotta Fulignati (SG Terranuova) al nastro. Quattro ginnaste, per altrettanti attrezzi, che formano la squadra azzurra che concorrerà per il titolo europeo giovanile. L’intera competizione senior e le finali junior saranno trasmesse in streaming, all’estero, sulla piattaforma EBU Eurovision – Sport (eurovisionsport.com) mentre, in Italia, la copertura televisiva dell’evento sarà affidata alla Rai, interamente su Rai Play e con alcune finestre su Rai Sport.
– Foto Ipa Agency –
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Dal 22 maggio gli Europei di ginnastica ritmica a Budapest

BUDAPEST (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Da Budapest passa la strada per Parigi. Dal 22 al 26 maggio la capitale ungherese ospiterà la 40esima edizione degli Europei di ginnastica ritmica, importante banco di prova in vista delle Olimpiadi. In palio non ci sono solo i titoli continentali ma anche gli ultimi due posti disponibili per i Giochi, uno per l’individuale e uno per la squadra. Sarà uno test importante lungo il cammino verso la Francia, che vedrà affrontarsi le rappresentanti senior e junior dei piccoli attrezzi. Il teatro della manifestazione, organizzata dall’European Gymnastics, sarà la Papp Laszlo Sportarena, un centro nevralgico della cittadina bagnata dal Danubio. All’appuntamento europeo parteciperanno ben 40 Federazioni e 302 ginnaste di cui 99 junior, 203 senior e 19 Gruppi. Gli Europei dei piccoli attrezzi fondano le proprie origini a Madrid, in Spagna, nel 1978 e Budapest torna ad organizzare, per la terza volta, un campionato continentale dopo quelli del 1999 e 2017. La delegazione italiana partirà con la squadra delle Farfalle azzurre, fresche vincitrici di sette medaglie nel circuito di World Cup che si concluderà con la finalissima all’Unipol Forum di Milano dal 21 al 23 giugno. Gli avieri dell’Aeronautica Militare Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris, insieme all’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Alessia Russo, allenate da Emanuela Maccarani e dallo staff dell’Accademia Internazionale di Desio, hanno scaldato i motori in Coppa del Mondo dimostrando di essere una delle Squadre da battere. Per quanto riguarda, invece, le convocazioni delle individualiste la dtn Maccarani, ha scelto di portare in Ungheria Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri e Tara Dragas. L’agente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, dopo aver vinto l’argento lo scorso anno a Baku, si presenta come una delle contendenti al titolo continentale. La sfida tra il “Vulcano di Chiaravalle”, le bulgare Boryana Kaleyn e Stiliana Nikolova, senza dimenticare la campionessa del mondo in carica, la tedesca Darja Varfolomeev, sarà avvincente e all’ultimo attrezzo. L’aviere dell’Aeronautica Militare e il talento dell’ASU di Udine – allenate rispettivamente da Claudia Mancinelli e Spela Dragas – dovranno quindi stare attente non solo alla loro compagna in azzurro, ma anche a ginnaste del calibro dell’israeliana Daria Atamanov (campionessa europea 2022), della tedesca Margarita Kolosov, della spagnola Polina Berezina, dell’ucraina Viktoriia Onopriienko, tanto per citarne alcune. Il programma individuale della competizione ungherese si aprirà mercoledì 22 maggio con le qualificazioni junior. Vedremo all’opera Ludovica Platoni (Braccio Fortebraccio) al cerchio, Anna Piergentili (Ginnastica Fabriano) alla palla, Margherita Fucci (Cervia Ginnastica e Sport) alle clavette e Carlotta Fulignati (SG Terranuova) al nastro. Quattro ginnaste per altrettanti attrezzi che decreteranno la classifica del team ranking. Si proseguirà poi, giovedì 23 maggio, con le qualifiche all around senior a cerchio e palla – le azzurre sono state sorteggiate nel gruppo B, dopo l’Armenia, e saliranno in pedana dalle 11.15 alle 13.15 – per continuare poi con clavette e nastro venerdì 24 maggio (dalle 17.00 alle 19.00), valide sia per l’accesso alla finale all around sia per le specialità. Sabato 25 maggio, dopo il concorso generale individuale tra le migliori 24 della classifica e l’assegnazione del titolo europeo, entreranno in scena le Farfalle azzurre, sorteggiate come quarta squadra del secondo gruppo. Al termine delle due routine, ai 5 cerchi e al misto 3 nastri e 2 palle, scopriremo la classifica finale valida per il podio all around. L’Europeo si concluderà domenica 26 maggio con le finali di specialità sia per le individualiste sia per i gruppi senior.
– foto Ipa Agency –
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Lesione al ginocchio, Asia D’Amato salta le Olimpiadi

ROMA (ITALPRESS) – Lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro, quello già operato dopo l’infortunio in Coppa del Mondo a Il Cairo, lo scorso anno. Asia D’Amato rientrata a Brescia dopo gli Europei di Rimini è stata visitata dal dottor Guido Zattoni presso l’istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza ed è emersa la necessità di un nuovo intervento chirurgico. Lo ha reso noto la Federginnastica con una nota – Sfuma così la partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi per l’agente della Polizia di Stato, oro europeo a squadre. L’azzurra di Genova, dopo una nuova indagine diagnostica in programma lunedì prossimo, sarà operata, verosimilmente in Austria, dal dottor Jùrgen Barthofer, primario della Klinik Diakonissen di Linz, che nel 2015 aveva ricostruito il crociato della gemella Alice ed era intervenuto sulla stessa Asia, a maggio del 2023, al rientro dall’Egitto. Una brutta tegola anche per la Brixia di Brescia impegnata a fine maggio nella Final Six di Firenze. “La Federazione – si legge in una nota – darà tutto il suo supporto medico e logistico alla ventunenne delle Fiamme Oro e il movimento ginnico italiano si stringe fin d’ora alla sua piccola fata, olimpica a Tokyo 2021 e regina all around europea a Monaco nel 2022”.
– foto ufficio stampa Federginnastica –
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Nazionale di artistica femminile sul tetto d’Europa

RIMINI (ITALPRESS) – La squadra nazionale di ginnastica artistica femminile si laurea campione d’Europa 2024 nella finale per team della 35^ edizione del campionato continentale. Manila Esposito, Alice D’Amato, Elisa Iorio e Angela Andreoli – con Asia D’Amato a sostenere le compagne in campo gara, rotazione per rotazione – bissano il successo della rassegna europea di Monaco 2022 e migliorano la piazza d’onore di Antalya 2023. Le agenti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, con il totale di 164.162, si tengono alle spalle la Gran Bretagna, argento con 162.162, ereditando lo scettro del team inglese vinto in Turchia lo scorso anno. Sul terzo gradino del podio riminese è salita la Francia, a quota 158.796. Si tratta della terza medaglia d’oro a squadre nell’albo d’oro della Federginnastica dopo il successo a Volos 2006 (in squadra c’era l’attuale tecnica della nazionale Monica Bergamelli), e quello delle Fate di due anni fa in Germania. Si conclude in trionfo l’Europeo femminile delle grandi, a pochi mesi dai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il bilancio finale è di 8 medaglie (4-2-1). Se a queste si aggiungono le altrettante ottenute dalle junior, arrivano a 16 i metalli nella rassegna continentale delle ragazze. E a voler tirare le somme delle due emozionanti settimane alla Fiera di Rimini, l’Italia dei grandi attrezzi ha dominato le competizioni riportando a casa un fantastico bottino di 24 medaglie totali.
– Foto Ufficio Stampa Federginnastica –
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Azzurrine tutte a medaglia agli Europei jr di Rimini

RIMINI (ITALPRESS) – Con le finali di specialità di questa mattina si è ufficialmente concluso il 35° Europeo junior di ginnastica artistica femminile. Sei medaglie rappresentano il bottino dell’Italbaby: Giulia Perotti (oro parallele asimmetriche, bronzo trave, oro corpo libero), Benedetta Gava (oro volteggio), Emma Puato (argento volteggio), Emma Fioravanti (argento corpo libero). Benedetta Gava è la nuova campionessa europea giovanile al volteggio. Uno Yurchenko con doppio avvitamento, giudicato con 14.033 e uno Yurchenko con un avvitamento da 13.300, assicurano alla ginnasta di Conegliano – classe 2009 – la medaglia d’oro con la media di 13.666. La stellina dell’Artistica 81 Trieste – allenata da Diego Pecar che oggi l’accompagnava in gara – succede alla romena Sabrina Maneca-Voinea, che aveva vinto la specialità a Monaco nel 2022. Dopo il quarto posto sulla rincorsa dei 25 metri all’EYOF (European Youth Olympic Festival) di Maribor 2023 e oro al torneo internazionale di Jesolo di due settimane fa, Gava raggiunge finalmente l’agognato oro al suo esordio in un Campionato Continentale ed eguaglia due giovanissime Martina Maggio a Berna 2016 e Asia D’Amato a Glasgow 2018. Ma le emozioni non sono finite qui. Inizio con il botto per l’artistica femminile azzurra. Seconda medaglia di giornata, questa volta d’argento, per Emma Puato, anche lei al suo primo Europeo così come fu per Martina Basile a Berna 2016 e Giorgia Villa a Glasgow 2018. La padovana classe 2009, cresciuta alla corte di Pecar, ha presentato uno Yurchenko con un avvitamento e mezzo e uno Yurchenko con un avvitamento. La sua media di 13.400 la portano sulla piazza d’onore europea davanti alla francese Elena Colas, a quota 13.316. Ai piedi del podio romagnolo la tedesca Madita Mayr con 12.816. Completano la classifica: la svizzera Kea Walser (12.783), l’inglese Isabelle Priestley (12.716), l’olandese Alij De Wijze (12.699) e la romena Anamaria Mihaescu (12.566). Italia junior inarrestabile. Dopo il volteggio è stata la volta delle parallele asimmetriche. Il bronzo mondiale di Antalya 2023, Giulia Perotti, conferma le aspettative e conquista la medaglia d’oro sugli staggi con il punteggio di 13.866, a pari merito con la francese Elena Colas. La ginnasta di Vercelli, classe 2009, allenata da Enrico Pozzo e Federica Gatti, è la nuova campionessa europea 2024 come lo è stata Martina Pieratti a Monaco 2022. Secondo oro in assoluto per l’Italbaby in questa specialità. Secondo ex aequo di giornata, questa volta sul terzo gradino del podio, per la belga Sien Ghekiere e l’altra ginnasta d’Oltralpe Lola Chassat, con 12.733 punti. Gara serratissima tra tutte le protagoniste di questa finale. Stesso punteggio anche in quinta posizione per l’inglese Shantae-Eve Asiedua Amankwaah e l’ucraina Kristina Hrudetska a quota 12.600. Completano la classifica l’altra ucraina Anastasiia Lev (12.333) e l’inglese Ellie Lewis (11.733). La quarta medaglia di giornata arriva alla trave. Giulia Perotti, nonostante una caduta, è riuscita a ritagliarsi il terzo gradino del podio riminese con il personale di 12.600 a dimostrazione che il valore dell’esercizio è sicuramente molto alto dato il livello delle ginnaste che hanno concorso in questa finale. Un pò di rammarico che sicuramente, però, aiuterà a crescere la 14enne di Vercelli che, con il bronzo di oggi, eguaglia Elena Olivetti a San Pietroburgo nel 1998, Vanessa Ferrari ad Amsterdam 2004, Elisa Meneghini a Bruxelles 2012 ed Elisa Iorio a Glasgow 2018. Quarta e quinta posizione per le due belga Louise Dupont (12.166), e Liese Vieuxtemps (11.900), sesta per la romena Anamaria Mihaescu (11.566), settima per la francese Perla Denechere (11.366) e ottava per l’altra romena in gara, Alexia Blanaru (10.566). Nonostante una caduta alla trave, Giulia Perotti è tornata nell’ultima finale, quella al corpo libero, tirando fuori la grinta da campionessa del Mondo in carica, mantenendo una concentrazione da professionista. Con 13.400 punti si assicura la prima medaglia d’oro europea in assoluto per la FGI, davanti ad Emma Fioravanti, – alleanta da Tiziana Di Pilato e Paolo Bucci all’Accademia di Milano – piazza d’onore con 13.100, con un piccolo errore sull’arrivo dell’ultima diagonale. L’argento sul quadrato degli EYOF sloveni eguaglia dunque Adriana Crisci a Birmimgham 1996, Giorgia Villa a Glasgow 2018 e Viola Pierazzini a Monaco 2022. Le azzurrine dominano le finali per attrezzo degli Europei dei grandi attrezzi ginnici, proprio come le colleghe senior hanno fatto ieri, vincendo in tutti i concorsi ai quali ha preso parte. Il medagliere azzurro junior di questa indimenticabile edizione sale a quota 8 medaglie (3 O. – 4 A. – 1 B.), compreso l’argento di squadra e quello individuale di Giulia Perotti. L’albo d’oro giovanile di artistica femminile, ad oggi, sale a quota 41 medaglie complessive: 11 ori, 15 argenti e 15 bronzi.
– Foto Ufficio Stampa Federginnastica –
(ITALPRESS).

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