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AZZURRI DEL TRAMPOLINO AGLI EUROPEI IN AZERBAIJAN

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Ha preso il via oggi la trasferta in Azerbaijan della delegazione italiana di trampolino elastico, impegnata nella 26esima edizione dei campionati d’Europa. Il gruppo guidato dal consigliere federale Franco Musso e dal DTN Giuseppe Cocciaro è composto dai ginnasti senior Flavio Cannone (C.S. Esercito Italiano), Dario Aloi (AG Milano 2000) e Costanza Michelini (Alma Juventus Fano) e dai giovani Nicolò Giovannoni, Samuele Patisso Colonna e Isabella Murgo (AG Milano 2000), Marco Lavino (Ginnastica Brindisi), Edoardo Lo Prete (Ginnastica Torino), Chiara Cecchi (Ginn. Etruria Prato) e Giorgia Giampieri (ASDG Chiaravalle). Alla MGS Arena, già sede degli Europei di Ritmica del 2014 e degli European Games 2015, vedremo impegnati a bordo pedana i tecnici Veronica Arato, Maria Poddubnaya, Matteo Martinelli e Luigi Meda. Fisioterapista della missione Gabriele Francini. Cerimonia di apertura e preliminari in programma per giovedì, il clou invece è previsto per il week-end, compreso il programma del Double Mini e del Tumbling. Nella precedente edizione di Valladolid, in Spagna, l’Italia ottenne il piazzamento nella semifinale individuale maschile di Alessandro Lucarelli, sfiorando il podio con il Syncro junior grazie alla coppia Patisso Colonna/Lavino. Molti dei grandi interpreti della rassegna continentale saranno poi tra i grandi protagonisti della tappa di World Cup, in calendario a Brescia il 27 e 28 aprile. Per tutti gli appassionati un’occassione imperdibile per vedere dal vivo, in casa nostra, gli uomini volanti del trampolino mondiale.
(ITALPRESS).

IL TOP DELLA RITMICA MONDIALE FA TAPPA A PESARO

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Il meglio della ritmica mondiale fa di nuovo tappa a Pesaro. A otto mesi dal primo campionato iridato organizzato in Italia, la città di Rossini torna capitale italiana dei piccoli attrezzi con la seconda World Cup del circuito internazionale 2018 che, dopo l’esordio a Sofia, ha in programma ancora Tashkent, Baku, Guadalajara, Portimao, Berlino, Minsk e Kazan. Da venerdì 13 a domenica 15 aprile, nella cornice dell’Adriatic Arena, ginnaste provenienti da tutto il Globo si sfideranno nel palazzetto di via Gagarin per le gare individuali e di squadra a suon di cerchi, clavette, nastri, palle e funi. La dtn di sezione Emanuela Maccarani, coadiuvata dall’intero staff dell’accademia di Desio Valentina Rovetta, Olga Tishina, Federica Bagnera e Nicola Appella, ha scelto il team formato da Alessia Maurelli, Martina Centofanti (C.S. Aeronautica Militare), Agnese Duranti (La Fenice), Anna Basta (Polisportiva Pontevecchio), Martina Santandrea (Estense Putinati) e Letizia Cicconcelli (Fabriano). Tra le individualiste, invece, sono state convocate Alexandra Agiurgiuculese (Udinese) e Milena Baldassarri (Fabriano), seguite dalle rispettive allenatrici Spela Mohar e Julieta Cantaluppi. Sotto lo sguardo attento del presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, Gherardo Tecchi, le Farfalle azzurre, campionesse del mondo in carica ai 5 cerchi, reduci da un argento e due bronzi alla coppa del mondo bulgara, dovranno difendere i due ori di specialità e l’argento nel concorso generale conquistati lo scorso anno proprio sulla pedana marchigiana. Stesso obiettivo anche per Alexandra Agiurgiuculese, ottava meraviglia mondiale al campionato di Pesaro2017, che dovrà proteggere il proprio bronzo al nastro. Emozione palpabile anche per l’altra punta di diamante della Ritmica individuale che salirà nuovamente sul quadrato pesarese dopo il nono posto intercontinentale guadagnato a fine agosto in occasione del mondiale. Al tavolo degli ufficiali di gara siederanno, oltre alla responsabile nazionale delle individualiste Elena Aliprandi, anche la componente del Comitato Tecnico FIG la professoressa Daniela Delle Chiaie, la stessa direttrice tecnica nazionale, la referente nazionale di giuria Alexia Agnani ed Emanuela Agnolucci. Completano la delegazione guidata dal consigliere nazionale FGI Grazia Ciarlitto, la responsabile per le attività internazionali Cristina Casentini, il segretario di gara Andrea Costarelli e i fisioterapisti Carlotta Mauri, Nicola Appella e Alessandro Calcinaro. L’appuntamento di metà aprile, organizzato da ben dieci anni consecutivi dal COL “Turismo&Sport” (presieduto dalla team manager dei piccoli attrezzi Paola Porfiri), sarà sicuramente un banco di prova in vista dell’impegno continentale di inizio giugno a Guadalajara (1-3 giugno). L’europeo sarà uno step che condurrà la ritmica internazionale al mondiale di Sofia di metà settembre (10-16 settembre), importante evento di prequalificazione per l’Olimpiade di Tokyo2020. La Federginnastica trasmetterà la X edizione della World Cup di Pesaro sulla propria pay per view volare.tv. Si inizia venerdì dalle 19:00 alle 20:30 con i 5 cerchi delle squadre per passare sabato, dalle 19:30 alle 21:00, al misto palle e funi. Domenica, invece, la programmazione del canale della Ginnastica prevede la diretta di tutte le finali dalle 12:45 alle 17:30, Gala di chiusura compreso.
(ITALPRESS).

FINE SETTIMANA CON 11^ EDIZIONE DI JESOLO TROPHY

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Sabato 14 e domenica 15 aprile il Pala Arrex (ex Palazzo del Turismo) a Jesolo Lido ospiterà l’11^ edizione dell’incontro internazionale di Ginnastica Artistica Femminile, conosciuto ormai in tutto il mondo come lo Jesolo Trophy. La manifestazione, organizzata per conto della Federazione Ginnastica d’Italia, dalla S.G.A. Gymnasium di Treviso, metterà di fronte le migliori rappresentative dei grandi attrezzi rosa, in una due giorni di altissimo livello tecnico. La competizione lagunare, infatti, è l’unica tappa europea della preparazione di Stati Uniti e Cina, in vista dei mondiali di pre-qualificazione olimpica in programma ad ottobre a Doha, in Qatar. Le campionesse olimpiche a stelle e strisce e le rivali cinesi si misureranno con l’Italdonne di Enrico Casella, la Russia, la Romania, la Francia, il Brasile, la Gran Bretagna e il Canada. Un vero e proprio mundialito di Artistica a due passi dalla Serenissima, che, come avvenuto in passato con la campionessa iridata Morgan Hurd – e prima di lei con Simone Biles, Gabby Douglas, Alexandra Raisman o Anastasia Grishina – potrebbe tenere a battesimo le stelle del futuro sulla road to Tokyo 2020. L’evento, spalmato su due giornate dal deus ex machina Giorgio Citton, prevede al sabato il Concorso All-around a Squadre e Individuale, con le juniores al mattino e le senior nel pomeriggio, e la domenica le finali di specialità. La gara sarà trasmessa in diretta e in esclusiva, nel territorio italiano, sulla pay per view federale, www.volare.tv (pacchetto speciale da 5 giorni, compresa la World Cup di Tokyo, da Euro 11.95). I diritti all’estero sono stati ceduti all’OTT americana Flosports (www.flogymnastics.com). Per l’occasione, il DTN della Sezione femminile FGI ha convocato le seguenti ginnaste seniro: Elisa Meneghini e Lara Mori (C.S. Esercito), Martina Basile (Olos Gym 2000), Sara Berardinelli (Adesso Sport), Desiree Carofiglio (Future Gym), Caterina Cereghetti (Ginn. Bollate) M. Vittoria Cocciolo (World Sp. Academy) e Giada Grisetti (Ginn. Bollate). L’Italbaby invece sarà composta da Asia D’Amato e Giorgia Villa (Brixia Brescia), Alessia Federici (Pro Patria) e Elisa Iorio (Vis Academy). Gareggeranno poi a titolo individuale Francesca Noemi Linari (Brixia) Ricciardi Sara (Corpo Libero Gym. Team) e Carlotta Ferlito (C.S. Esercito) tra le big; Campagnaro Camilla (Audace), Canali Alessia (Juventus Nova Melzo), Cotroneo Giulia (Ginn. Civitavecchia), Giommarini Valentina (World Sp. Academy), Messali Giulia (Estate 83), Pontoni Beatrice (artistica 81), Bizzotto Elisa (Corpo Libero Gym. Team) nel Club Junior. Al seguito delle atlete senior ci saranno i tecnici Paolo Bucci, Stefania Bucci, Mauro Di Rienzo e Claudia Ferré, mentre le piccoline saranno accompagnate in pedana da Marco Campodonico e Monica Bergamelli. La delegazione, guidata dal vice Presidente Vicario Valter Peroni, insieme al Responsabile dei Rapporti Internazionali FGI Gianfranco Marzolla e al team Manager Massimo Contaldo, raggiungerà il palazzetto dello sport di piazza Brescia, domani, giovedì 12 aprile, in tempo per prendere parte alla conferenza stampa di presentazione delle 12.00. La giuria, presieduta da Donatella Sacchi, presidente del Comitato Tecnico mondiale della Ginnastica Artistica, sarà composta, tra le altre collega straniere, dagli ufficiali di gara italiani, Carmen Basla, Maria Cocuzza, Dora Cortigiani e Teresa Macrì. Nonostante la concomitanza con la World Cup di Ritmica a Pesaro, il presidente Federale Gherardo Tecchi presenzierà il concorso generale, la gara con in palio l’ambito Drago jesolano.
(ITALPRESS).

GINNASTICA RITMICA: WORLD CUP. LE FARFALLE TRIONFANO NELL’ALL AROUND

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Le Farfalle azzurre si aggiudicano l’oro nel concorso generale della World Cup di Pesaro con il totale di 40.550. Il 21.200 ai 5 cerchi e il 19.350 nel misto palle e funi assicurano alla squadra nazionale di Ginnastica ritmica la testa della classifica della seconda tappa di coppa del mondo del circuito internazionale. Argento e bronzo a Bielorussia e Russia rispettivamente con 37.600 e 37.400 punti. Ai piedi del podio la Cina a quota 35.150. Oggi è terminato anche l’All around individuale. Milena Baldassarri oltre ad essere la 9ª meraviglia tra le 52 ginnaste in gara (la stessa posizione conquistata al Mondiale di fine agosto) strappa il lasciapassare per la finale al nastro di domani con il sesto punteggio in qualificazione (pt. 15.750). Alexandra Agiurgiuculese, invece, sarà prima riserva nelle finali di clavette e nastro. Dina Averina, con il punteggio di 75.100, conquista l’oro nel concorso generale individuale. Sul secondo e terzo gradino del podio marchigiano sono salite, rispettivamente, la bulgara Katrin Taseva (pt. 69.850) e l’israeliana Linoy Ashram (pt. 69.400). Appuntamento a domani con le finali di specialità.
(ITALPRESS).

AZZURRE ANCORA PROTAGONISTE ALLA 10^ WORLD CUP

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Dopo l’oro di ieri nel concorso generale, la squadra nazionale di ginnastica ritmica trionfa anche nelle finali di specialità della decima World Cup di Pesaro. Alessia Maurelli, Martina Centofanti (Aeronautica Militare), Agnese Duranti (La Fenice), Anna Basta (Pol. Pontevecchio), Martina Santandrea (Estense Putinati) e Letizia Cicconcelli (Fabriano) conquistano 21.600 punti nei 5 cerchi e 20.600 nel misto palle e funi. Un risultato incredibile ottenuto dalle ginnaste allenate da Emanuela Maccarani e dallo staff dell’accademia di Desio nella seconda coppa del mondo del circuito internazionale che proseguirà con le tappe di Tashkent, Baku, Guadalajara, Portimao, Berlino, Minsk e Kazan. Un en plein d’oro che eguaglia quello del 2016 quando le Farfalle gareggiavano con i 5 nastri e i 2 cerchi e 6 clavette, secondo il vecchio codice dei punteggi della FIG. Il podio della finale con i 5 cerchi vede sul secondo gradino la Cina con 18.300 punti e sul terzo l’Israele a quota 17.950. Nel combinato palle e funi, invece, la Russia si aggiudica l’argento con 18.250 punti mentre la Cina il bronzo con 17.550. Sul fronte individuale Milena Baldassarri, la stella della Fabriano allenata da Julieta Cantaluppi, è la sesta migliore ginnasta al nastro con un 17 tondo. Questa specialità e quella alla palla è stata vinta da Dina Averina con i personali di 18.250 e 19.900. La gemella Arina, invece, vince l’oro al cerchio con 19 punti. Al doppio attrezzo, le clavette, con 19.350 punti, l’israeliana Linoy Ashram domina sulle altre sette avversarie.
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VENERDI’ PRESENTAZIONE AL CONI LIBRO PAGNINI

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Venerdì 20 aprile alle ore 11.00, presso il Coni, nella Sala dei Presidenti, in piazza Lauro De Bosis 15, a Roma, la casa editrice Baldini+Castoldi presenta “Fai tutto bene – Come la fatica mi ha insegnato a vincere“, il libro scritto dal Primo Aviere dell’Aeronautica Militare, Marta Pagnini, in collaborazione con la giornalista Ilaria Brugnotti. Alla presenza del Presidente del Coni Giovanni Malagò e del Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Ginnastica d’Italia, Paolo Pasqualoni, la farfalla di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, capitana della Squadra Nazionale di Ritmica a Rio de Janeiro 2016, anticiperà il contenuto di un’opera destinata ad arricchire, con le sue rivelazioni, la già ampia letteratura sportiva del Paese. “Quando guardo le fotografie dei nostri azzurri su un podio olimpico o mondiale – ha raccontato il Presidente Fgi Gherardo Tecchi nella prefazione di “Fai tutto bene” – mi chiedo sempre cosa ci sia dietro quei visi finalmente distesi e soddisfatti, cosa nasconda in realtà quel velo di incredulità malcelata, a caldo, dalle lacrime e dai sorrisi di circostanza. Ecco, il libro che avete tra le mani al fine lo svela”. L’étoile fiorentina, cresciuta nell’Etruria Prato – la stessa società di Jury Chechi – lascia giovanissima la sua famiglia per trasferirsi all’Accademia di Desio, la fucina dei piccoli attrezzi azzurri, alla corte di Emanuela Maccarani. Marta resterà in Brianza per dieci lunghi anni, durante i quali, oltre alle due edizioni dei Giochi Olimpici, prenderà parte a 4 mondiali, 3 Europei e oltre 25 World Cup, conquistando complessivamente più di 60 medaglie, di cui 4 iridate (2 ori e 6 bronzi) e 3 continentali (1 argento e 2 bronzi). Ma, al di là dei successi agonistici, la Pagnini racconta nel suo libro le difficoltà che ha dovuto affrontare per vincere, non le avversarie in pedana, ma la propria pigrizia e i limiti di una persona che, come dice lei stessa, non era nata per fare sport. La nonna Maria, in particolare, è stata una figura importante nel suo percorso di crescita perché attraverso i suoi consigli è riuscita a coronare i propri sogni di bambina, in una lotta continua tra la forza di volontà e quella di gravità. “Marta si descrive come una ginnasta che ha sempre dovuto faticare il doppio delle altre per raggiungere il loro livello e questa sua confessione, generosamente regalata alle pagine di una sorta di diario della crisalide, oltre a duplicare il valore del suo palmares, rappresenta un esempio per tutte quelle ragazze, non soltanto sportive, che si sentono manchevoli o inadeguate oppure che pensano di non avere i numeri per coronare i propri sogni”. Queste le parole di Tecchi, che all’iniziò della sua presidenza assistette al passaggio di consegne tra Marta Pagnini e l’attuale capitana delle Farfalle azzurre, Alessia Maurelli, evidenziando sulla rivista federale Il Ginnasta l’integrità morale di entrambe, prima ancora delle loro qualità tecniche. Giudice internazionale di secondo livello, Collare d’oro al merito sportivo e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, la ventisettenne toscana, laureanda in Scienze linguistiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore, grazie alla Baldini+Castoldi descrive il suo mondo interiore, negli anni in cui girava quello geografico, combattuta tra la fatica e la passione, in un vero e proprio manuale di montaggio del grande campione. Modera Danilo Di Tommaso, Responsabile Ufficio Comunicazione Coni.
(ITALPRESS).

FARFALLE D’ARGENTO E BRONZO A SOFIA

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A due settimane dall’impegno casalingo a Pesaro del 14 e 15 aprile, le Farfalle azzurre hanno terminato la World Cup di Sofia – dopo il terzo posto con 38.850 punti nell’All around di sabato – con un argento e un altro bronzo rispettivamente nelle finali con palle e funi e con i 5 cerchi. Nell’esercizio misto – montato su un remix di “Eye of the tiger” – la squadra nazionale di ginnastica ritmica è salita sul secondo gradino del podio con 17.800 punti dietro al Giappone, primo con 18.800 ma davanti alla Bulgaria, terza con 17.700. Sulle note del “Lago dei Cigni”, invece, Alessia Maurelli, Martina Centofanti (Aeronautica Militare), Agnese Duranti (La Fenice), Anna Basta (Pol. Pontevecchio), Martina Santandrea (Estense Putinati) e Letizia Cicconcelli (Fabriano) hanno eseguito un esercizio con i 5 cerchi valutato dagli ufficiali di gara internazionali con 19.650 punti. In questa specialità ha primeggiato la Bulgaria con 20.850. Le padroni di casa hanno fatto il vuoto dietro di loro relegando sulla piazza d’onore il Giappone, a quota 19.800. Ai piedi del podio di entrambe le specialità figura l’Ucraina con 17.050 (3PA/2FU) e 18.850 (5CE). Milena Baldassarri, invece, ha gareggiato con le migliori otto ginnaste al cerchio. Il talento della Fabriano si ritaglia la quinta posizione con il punteggio di 16.950, alle spalle della bielorussa Anastasiia Salos, quarta con il personale di 17.150. La russa Aleksandra Soldatova, dopo essere stata incoronata regina del concorso generale, ha vinto anche la finale di questo attrezzo con 18.550 punti. Argento e bronzo alle bulgare Katrin Taseva con 17.950 e Boryana Kaleyn con 17.550.
(ITALPRESS).

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