ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – Manca solo il “botto finale” ma l’Italia chiude i Campionati Europei Under 23 di Antalya con la vittoria nel Medagliere per Nazioni, figlia di un bilancio super: cinque medaglie d’oro, un argento e sei bronzi. Nell’ultima giornata di gare quarto posto per le squadre femminili della sciabola e della spada, mentre gli spadisti chiudono al 5° posto.
Nella sciabola femminile la formazione azzurra è entrata in gara nei quarti di finale con il successo sulla Turchia per 45-28. In semifinale il quartetto composto da Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Michela Landi e Manuela Spica ha lottato fino alla fine e, nonostante una bella rimonta nelle frazioni centrali, è uscito sconfitto contro la Bulgaria all’ultima stoccata con il punteggio di 45-44. Nella finale per il bronzo le azzurre, seguite a fondo pedana dai tecnici Fabio Di Lauro e Diego Occhiuzzi, sono state battute dalla Francia 45-34 chiudendo così in quarta posizione.
Ai piedi del podio anche l’Italia della spada femminile che ha iniziato la giornata con il successo per 37-28 sulla Romania nei quarti di finale. In semifinale, il quartetto con Gaia Caforio, Carola Maccagno, Sara Maria Kowalczyk e Lucrezia Paulis ha tirato un match punto a punto contro l’Ucraina ma si è dovuto arrendere all’ultima stoccata con il risultato di 45-44, arrivando così alla finale per il bronzo.
Le azzurre, seguite a fondo pedana dai maestri Massimo Zenga e Giacomo Falcini, sono state poi battute nel match valido per un posto sul podio dalla Polonia con il punteggio di 45-37.
Nella prova maschile, il team composto da Filippo Armaleo, Enrico Piatti, Fabrizio Di Marco e Simone Mencarelli, da numero 2 del seeding, è entrato in gara negli ottavi di finale battendo la Gran Bretagna con il punteggio di 45-34. Nei quarti di finale gli azzurri sono stati sconfitti dall’Ucraina 45-36 finendo così nel tabellone dei piazzamenti per il 5° posto. La squadra, seguita dai maestri Massimo Zenga e Giacomo Falcini, si è subito ripresa ed ha battuto l’Austria per 45-35 accendendo al match per il quinto posto dove gli azzurri hanno superato 40-39 il Portogallo.
Si conclude così una grande edizione per l’Italia, guidata dal Capo delegazione Alberto Ancarani, che eguaglia le medaglie d’oro di Torun 2013 (la migliore edizione che si è svolta lontano dal Belpaese) grazie a Filippo Armaleo e Gaia Caforio nelle due prove individuali della spada e ai trionfi delle squadre del fioretto maschile (Alessio Di Tommaso, Giulio Lombardi, Damiano Di Veroli e Giuseppe Franzoni), fioretto femminile (Anna Cristino, Aurora Grandis, Giulia Amore e Matilde Calvanese) e sciabola maschile (Mattia Rea, Lorenzo Ottaviani, Lupo Veccia Scavalli e Marco Mastrullo).
L’argento è arrivato da Benedetta Fusetti nella sciabola femminile mentre i sei bronzi sono di Giulio Lombardi e Alessio Di Tommaso nel fioretto maschile, Giulia Amore nel fioretto femminile, Lupo Veccia Scavalli nella sciabola maschile, Enrico Piatti nella spada maschile e Michela Landi nella sciabola femminile.
“Un bilancio davvero positivo, non solo per la vittoria netta nel Medagliere ma anche perchè abbiamo visto mettersi in luce tantissimi ragazzi e ragazze di una categoria che per noi conta molto – il commento del capo delegazione Alberto Ancarani -. Abbiamo eguagliato il record di medaglie d’oro in un Europeo Under 23 all’estero, eguagliando il grande risultato che fu stabilito 11 anni fa, nell’edizione di Torun 2013. Abbiamo conquistato il Medagliere con una giornata d’anticipo e lo abbiamo fatto vedendo brillare atleti appena usciti dalla categoria Giovani e altri che, grazie al circuito Under 23, sono cresciuti in questa stagione in maniera esponenziale affacciandosi già al podio in Coppa del Mondo Assoluti, e in alcuni casi salendoci. Abbiamo vissuto, insieme al presidente federale Paolo Azzi, quattro giorni bellissimi e il mio plauso va a tutta la delegazione per il grande lavoro svolto, ciascuno nel proprio ruolo. L’Italia si conferma leader di una categoria cruciale e in una manifestazione importantissima, alla quale, dando un’occhiata alle convocazioni olimpiche di Parigi, hanno partecipato, e in vari casi ottenuto risultato di prestigio, quasi tutti gli atleti che ci rappresenteranno ai Giochi”.
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Italia super ad Antalya, 12 podi e 1^ nel medagliere Europei U.23
Assoluti di scherma a Cagliari, subito i big del fioretto
CAGLIARI (ITALPRESS) – Iniziano con una parata di stelle i Campionati Italiani Assoluti Cagliari 2024. Da domani (mercoledì 5) e fino a lunedì 10 giugno il capoluogo della Sardegna sarà teatro degli ultimi Tricolori prima dei Giochi Olimpici di Parigi e già nella giornata inaugurale, dedicata alle prove individuali di fioretto femminile e maschile, si preannuncia uno straordinario spettacolo sulle pedane del ParaPirastu. Nella starting list delle due kermesse di fiorettisti e fiorettiste, infatti, ci sono tutti i “big” azzurri del panorama internazionale, che si contenderanno gli ambitissimi titoli italiani per incidere (o magari replicare) i propri nomi in un Albo d’oro prestigioso e ricco di protagonisti illustri che hanno fatto la storia della scherma nel Belpaese. La competizione maschile, che scatterà alle ore 8.30, vede partire come numero 1 del seeding il detentore dello scudetto, conquistato a La Spezia 2023, Alessio Foconi dell’Aeronautica Militare. Proveranno a spodestare il ternano gli altri 65 qualificati con in testa i campioni del Mondo e d’Europa in carica, Tommaso Marini e Filippo Macchi, entrambi delle Fiamme Oro, così come l’altro azzurro selezionato per Europei e Giochi Olimpici, Guillaume Bianchi delle Fiamme Gialle. Gara stellare anche nel fioretto femminile, al via alle ore 11. Qui la campionessa d’Italia uscente è Francesca Palumbo dell’Aeronautica Militare. In testa al Ranking nazionale c’è l’oro europeo della scorsa estate Martina Batini dei Carabinieri, seguita dalla “collega dell’Arma” e Portabandiera italiana a Parigi 2024, Arianna Errigo. Grande attesa poi per le punte delle Fiamme Oro, Martina Favaretto e la campionessa del Mondo in carica Alice Volpi. Ma in tante, tra le 54 fiorettiste che hanno strappato il pass per Cagliari, nutrono importanti ambizioni. Le fasi decisive per le medaglie, dalle ore 17.10, saranno trasmesse in diretta e in esclusiva su Rai Sport. Non mancherà il consueto foto-racconto sui social federali. I Campionati Italiani Assoluti Cagliari 2024, organizzati dall’Accademia d’Armi Athos, si dipaneranno in sei giornate di competizioni, due per ciascuna arma sempre con la sequenza che vede prima le prove individuali e poi quelle a squadre di serie A1, cominciando con il fioretto protagonista domani (mercoledì 5) e giovedì 6; il 7 e l’8 sarà la volta della spada; chiusura il 9 e 10 giugno con la sciabola.
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Europei U.23: tripletta d’oro per le squadre azzurre
ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – E’ tutta d’oro l’Italia della scherma nella terza giornata dei Campionati Europei Under 23: ad Antalya, al debutto delle gare a squadre, arrivano tre ori azzurri in altrettante competizioni al tramonto di un lunedì perfetto che festeggia nel migliore dei modi la ricorrenza – in principio fu il 3 giugno 1909 – dei 115 anni dalla nascita della Federazione Italiana Scherma. Un trionfo griffato dai due team di fioretto, maschile e femminile, e dalla formazione degli sciabolatori. Una tripletta d’oro che regala all’Italia la vittoria nel Medagliere per Nazioni con una giornata d’anticipo nella competizione continentale. Il primo trionfo di giornata è del fioretto femminile con le firme di Anna Cristino, Aurora Grandis, Giulia Amore e Matilde Calvanese. Il team italiano, seguito a fondo pedana dai maestri Maria Elena Proietti ed Alessandro Puccini, membri dello staff tecnico del CT Stefano Cerioni, ha iniziato la gara con la larga vittoria per 45-22 sulla Romania. In semifinale le azzurre hanno avuto la meglio sulla Germania con il punteggio di 45-33 entrando così nella finale per l’oro. Nella sfida per il titolo le azzurre, assalto dopo assalto, hanno allargato la forbice contro l’Ucraina vincendo il titolo continentale grazie al 45-37 finale. Dopo meno di un’ora il secondo oro è arrivato grazie al fioretto maschile. Il quartetto composto da Alessio Di Tommaso, Giulio Lombardi, Damiano Di Veroli e Giuseppe Franzoni è entrato in gara nei quarti di finale con un match portato a casa agilmente contro la Svezia per 45-16. Gli azzurri, seguiti sempre a fondo pedana dai maestri Alessandro Puccini e Maria Elena Proietti a fondo pedana, hanno battuto la Germania in semifinale 45-30. In finale i fiorettisti italiani hanno controllato fin dalle prime fasi del match la Francia e portato a casa il primo gradino del podio grazie al punteggio di 45-26. Il tris azzurro è stato possibile grazie alla squadra della sciabola maschile. La formazione composta da Mattia Rea, Lorenzo Ottaviani, Lupo Veccia Scavalli e Marco Mastrullo è entrata in gara nei quarti di finale contro la Georgia con la vittoria, dopo una sfida equilibrata per 45-40. In semifinale l’Italia, seguita dai due tecnici Fabio Di Lauro e Diego Occhiuzzi dello staff del CT Nicola Zanotti, ha avuto la meglio sull’Ungheria con il punteggio di 45-39 grazie al soprasso nelle ultime tre frazioni dopo un inizio complicato. Il match per l’oro è stato sempre molto equilibrato con gli azzurri che hanno superato la Romania 45-42 facendo suonare così per la terza volta l’Inno di Mameli ad Antalya.
Una giornata trionfale, insomma, proprio nel giorno del 115° compleanno della FIS, sotto gli occhi del Presidente federale Paolo Azzi, in Turchia insieme al Vicepresidente Vincenzo De Bartolomeo. Ma per la spedizione guidata dal Capodelegazione Alberto Ancarani, nonostante l’aritmetico successo anticipato nel Medagliere (l’Italia ha 12 medaglie di cui 5 d’oro, un argento e sei bronzi, e nessuno può raggiungerla ad appena tre gare dal termine) non è ancora tempo di fermarsi nè sentirsi appagati. Domani, infatti, c’è la quarta ed ultima giornata ai Campionati Europei Under 23 di Antalya con le ultime tre competizioni a squadre. Dalle ore 8 in pedana la sciabola femminile (Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Michela Landi, Manuela Spica), la spada maschile (Filippo Armaleo, Enrico Piatti, Fabrizio Di Marco e Simone Mencarelli) e la spada femminile (Sara Maria Kowalczyk, Carola Maccagno, Gaia Caforio e Lucrezia Paulis) con l’obiettivo di chiudere in bellezza questa kermesse entusiasmante.
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Poker di bronzo firmato Italia agli Europei U.23
ANTALYA (TURCHIA) (ITALPRESS) – Poker di bronzo firmato Italia. La prima giornata di gare agli Europei Under 23 di Antalya regala alla spedizione azzurra ben quattro medaglie in tre competizioni: tutti sul terzo gradino del podio Alessio Di Tommaso e Giulio Lombardi nel fioretto maschile, la fiorettista Giulia Amore e lo sciabolatore Lupo Veccia Scavalli. Un ottimo avvio per il Tricolore nella kermesse continentale in Turchia, seppur con il rimpianto di aver mancato l’assalto all’oro. Le prime due medaglie dell’Italia sulle pedane turche sono arrivate dai fiorettisti. Il tabellone ad eliminazione diretta per Alessio Di Tommaso e Giulio Lombardi è iniziato nel turno dei 32 con le vittorie rispettivamente sul francese Spichiger 15-5 e sull’ungherese Bagdany 15-11. Negli ottavi di finale per entrambi i toscani vittorie all’ultima stoccata per 15-14: il carabiniere ha poi avuto la meglio sul polacco Bem mentre il portacolori delle Fiamme Gialle ha superato l’ungherese Toth. La certezza della medaglia è arrivata con le vittorie nei quarti di finale: per Di Tommaso sul polacco Podralski 15-8 e per Giulio Lombardi nel derby contro Damiano Di Veroli conclusosi con il punteggio di 15-11. In semifinale le sconfitte, rispettivamente, contro il tedesco Paul 15-4 e l’ungherese Szemes 15-12 hanno comunque permesso a Di Tommaso e Lombardi di salire sul terzo gradino del podio. Si è fermata nei quarti la corsa di Giuseppe Franzoni e Damiano Di Veroli che hanno chiuso al 5° e al 6° posto battuti dall’ungherese Szemes e nel derby da Lombardi. Per il fioretto maschile italiano, insomma, una prestazione complessiva importante e che fa ben sperare per la gara a squadre. Medaglia di bronzo anche per Giulia Amore nel fioretto femminile. L’atleta delle Fiamme Oro ha iniziato il suo percorso con i successi per 15-4 sulla britannica Castillo-Bernaus e 15-6 sulla spagnola Castro. La romana delle Fiamme Oro, ancora con un 15-6, ha poi avuto la meglio negli ottavi sulla tedesca Dhuique-Hein e si è assicurata il posto tra le “magnifiche 4” grazie al 15-9 sulla francese Audibert. In semifinale lo stop per Giulia Amore contro l’ucraina Myroniuk per 15-11, match che ha dirottato l’azzurra sul terzo gradino del podio. Stop nei quarti di finale per Aurora Grandis che ha chiuso 5°. L’atleta dell’Aeronautica Militare è stata fermata nel match per il podio dalla tedesca Morandi con il punteggio di 15-12. Le altre due azzurre, Anna Cristino e Matilde Calvanese, hanno chiuso la giornata rispettivamente in 9^ e 20^ posizione. L’ultima medaglia di giornata è arrivata dalla sciabola maschile ed è griffata da Lupo Veccia Scavalli. L’azzurro classe 2003 è entrato nel tabellone ad eliminazione diretta da numero 4 del seeding e nel primo match ha avuto la meglio sull’ungherese Dallos 15-11. Negli ottavi di finale successo al cardiopalma per il portacolori della Scherma Ariccia che ha superato l’ucraino Bohovin con il punteggio di 15-14. Le porte della “zona medaglie” per Veccia Scavalli si sono spalancate grazie alla vittoria, con il risultato di 15-10, contro il turco Caglayan. In semifinale la sconfitta contro il romeno Covaliu per 15-7 ha comunque permesso a Lupo di conquistare la prima medaglia europea della sua carriera. Un bronzo che luccica, come quelli dei suoi compagni. Per gli altri sciabolatori azzurri, infine, corsa interrotta sulla soglia dei “top 8”: 9° mattia Rea, 12° Lorenzo Ottaviani e 13° Marco Mastrullo. Domani la seconda giornata di gare con le altre tre competizioni individuali. Nella spada maschile saranno in pedana Filippo Armaleo, Fabrizio Di Marco, Simone Mencarelli, Enrico Piatti dalle 8 ore italiane. Alle 10 il via della spada femminile con Gaia Caforio, Sara Maria Kowalczyk, Carola Maccagno, Lucrezia Paulis. Chiude la giornata la sciabola femminile con le quattro azzurre Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Michela Landi e Manuela Spica.
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25 azzurri convocati per gli Europei di scherma a Basilea
ROMA (ITALPRESS) – Sono 25 gli atleti della scherma azzurra convocati per gli Europei di Basilea 2024, ultimo grande appuntamento internazionale prima dei Giochi Olimpici di Parigi. Dal 18 al 23 giugno, sulle pedane svizzere, l’Italia andrà a caccia di risultati importanti non solo per impreziosire il suo ricco palmares continentale, ma anche per strappare gli ultimi punti preziosi per il ranking di partenza che, sia nelle gare individuali che in quelle a squadre, farà fede poi per la composizione dei tabelloni nella kermesse a cinque cerchi. I commissari tecnici Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola proporranno in terra elvetica gli stessi atleti prescelti per l’Olimpiade che sono stati ufficializzati nella giornata di ieri, con un’unica eccezione nella prova individuale delle fiorettiste in cui la campionessa europea in carica Martina Batini (riserva in patria per Parigi) sarà ai nastri di partenza, salvo poi fare staffetta con Francesca Palumbo nella competizione a squadre. Per il resto in pedana tutti gli azzurri selezionati per i Giochi Olimpici. Solo il fioretto femminile, dunque, avrà un “quintetto” in Svizzera con Arianna Errigo, Martina Favaretto e Alice Volpi chiamate al doppio impegno, Martina Batini nella sola gara individuale e Francesca Palumbo soltanto nella prova a squadre. Il quartetto del fioretto maschile, per la prima volta in una kermesse che “assegna titolo” orfano del capitano Daniele Garozzo, sarà invece formato da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini. La spada femminile si schiererà con Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, mentre nelle prove maschili gli spadisti convocati sono Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara. La sciabola presenterà tra le donne Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi e tra gli uomini Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele e Pietro Torre. In preallarme, come riserve in Italia, nelle rispettive specialità sono stati indicati Edoardo Luperi nel fioretto, Valerio Cuomo e Federica Isola nella spada, Matteo Neri e Rossella Gregorio nella sciabola. La spedizione della scherma italiana a Basilea, guidata dal Presidente federale Paolo Azzi, avrà nel Consigliere federale Alberto Ancarani il suo Capo delegazione. L’appuntamento di Basilea sarà di fatto l’ultimo importantissimo test prima dell’Olimpiade francese che attende la scherma azzurra dal 27 luglio al 4 agosto.
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Assoluti a Cagliari dal 5 al 10 giugno
CAGLIARI (ITALPRESS) – Dodici titoli di campione italiano in palio, con 42 medaglie in tutto e circa 500 atleti fra cui i migliori a livello nazionale. Sono i campionati italiani assoluti di scherma 2024, che si svolgeranno a Cagliari dal 5 al 10 giugno negli impianti di Monte Mixi, con le finali al PalaPirastu. Un torneo, organizzato dall’Accademia d’Armi Athos, che sarà con ingresso libero e gratuito. Nei sei giorni di gara si vedranno atleti come Arianna Errigo, portabandiera azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi, e gli altri convocati dalla Nazionale (fatta eccezione per Luigi Samele) fra cui Martina Favaretto, Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Alice Volpi, Luca Curatoli, il vicecampione del mondo in carica Davide Di Veroli, Alessio Foconi e Tommaso Marini solo per citarne alcuni. Ci saranno sei gare individuali e altrettante a squadre, una per ogni arma divise per ciascun giorno e sempre sia maschili sia femminili: si comincia mercoledì 5 giugno col fioretto individuale (finali ore 17-19.30), giovedì 6 fioretto a squadre (finali ore 17.30-20), venerdì 7 spada individuale (finali ore 17.30-20), sabato 8 spada a squadre (finali ore 17-19.30), domenica 9 sciabola individuale (finali ore 16.30-19) e infine lunedì 10 sciabola a squadre (finali ore 15.30-17.30).
“Cagliari ospiterà il momento clou della stagione nazionale”, segnala il presidente federale Paolo Azzi nella presentazione stamattina all’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna a Cagliari. “I Campionati Italiani Assoluti pre-olimpici rappresentano un test per i nostri atleti, andremo a Parigi a ranghi compatti e siamo pronti a vivere un’Olimpiade all’altezza della tradizione della scherma italiana”. Grande soddisfazione anche per Franco Cuccureddu, assessore al Turismo della Regione Sardegna: “Gli eventi sportivi rappresentano una vetrina unica per la nostra regione. Sono molto contento che la Sardegna e Cagliari ospiteranno i campionati, l’obiettivo è portare sempre più eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale”.
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Ufficializzati i 24 azzurri convocati per Parigi
ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente federale Paolo Azzi ha ufficializzato la composizione della delegazione della scherma azzurra per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’Italia ha qualificato le sue squadre in tutte le sei specialità, acquisendo così il diritto a partecipare con il numero massimo di 24 atleti alle competizioni a cinque cerchi in programma dal 27 luglio al 4 agosto sulle pedane del Grand Palais. La scherma italiana, infatti, in ciascuna specialità può schierare tre atleti che gareggiano sia nella prova individuale che in quella a squadre, più una riserva impiegabile solo nella competizione per team. Le scelte dei Commissari tecnici Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola sono state nel segno della continuità rispetto al periodo di qualifica olimpica, durante il quale gli azzurri hanno ottenuto eccellenti risultati nel circuito di Coppa del Mondo con il picco del Mondiale di Milano 2023 in cui l’Italia ha conquistato il Medagliere per Nazioni. Nel fioretto femminile il Tricolore sarà rappresentato dalla “portabandiera” Arianna Errigo, dalla campionessa del mondo in carica Alice Volpi e da Martina Favaretto. La squadra sarà completata da Francesca Palumbo, come in occasione dell’oro iridato della scorsa estate.
Per il fioretto maschile i prescelti sono il campione mondiale Tommaso Marini, Guillaume Bianchi e Filippo Macchi. Indicato come quarto uomo per il “team event” Alessio Foconi. La spada femminile schiererà come titolari nel doppio impegno Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio. Per la prova a squadre convocata Mara Navarria. Nella spada maschile saranno in pedana Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara. Nella gara a squadre si unirà Gabriele Cimini, ricomponendo il quartetto che è stato medaglia d’oro al Mondiale di Milano.
La sciabola femminile vedrà nella prova individuale impegnate Michela Battiston, Martina Criscio e Chiara Mormile. Nella competizione a squadre il team delle sciabolatrici sarà completato da Irene Vecchi. Infine, nella sciabola maschile il terzetto per la competizione individuale sarà formato dall’argento olimpico di Tokyo Luigi Samele, da Luca Curatoli e da Pietro Torre. Come quarto elemento per la gara a squadre partirà Michele Gallo. L’Italia si presenta con tante ambizioni ma anche con una squadra ricca di giovani ed esordienti ai Giochi Olimpici. Sono infatti ben 11, quasi la metà dei 24 convocati, gli schermidori azzurri che a Parigi calcheranno per la prima volta le pedane a cinque cerchi.
I debuttanti all’Olimpiade sono Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Tommaso Marini, Guillaume Bianchi e Filippo Macchi nel fioretto, Giulia Rizzi, Davide Di Veroli e Federico Vismara nella spada, Chiara Mormile, Pietro Torre e Michele Gallo nella sciabola. Il più giovane della spedizione è Pietro Torre, nato nel 2002 (seguito dai “figli del 2001” Martina Favaretto, Davide Di Veroli, Filippo Macchi e Michele Gallo), mentre la più esperta è la “classe 1985” Mara Navarria, una delle tre “mamme olimpiche” della scherma azzurra a Parigi 2024, insieme ad Irene Vecchi e Arianna Errigo. Proprio Irene Vecchi e Arianna Errigo sono, inoltre, le componenti della delegazione con più partecipazioni ai Giochi che in Francia disputeranno per la quarta volta in carriera dopo Londra, Rio e Tokyo. La scherma italiana, guidata dal Presidente federale Paolo Azzi e che avrà nel Vicepresidente vicario (e olimpionico della spada ad Atlanta ’96 e Sidney 2000) Maurizio Randazzo il suo Capo delegazione, sarà impegnata in tutte le nove giornate di gare al Grand Palais: le prime tre, dal 27 al 29 luglio, saranno dedicate alle competizioni individuali (due al giorno), le altre sei alle prove a squadre con una specialità alla volta dal 30 luglio al 4 agosto.
Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, presenta con queste parole la spedizione azzurra: “Arriviamo a Parigi a ranghi completi, con tutte le squadre qualificate. Non è stato semplice nè era scontato, se si considera che gli unici Paesi a cui è riuscito questo en-plein sono Italia e Francia. In un contesto di scherma sempre più globalizzata, con una concorrenza davvero serrata, abbiamo dimostrato di continuare a fare la nostra parte e di consolidarci al vertice così come fatto all’ultimo Mondiale di Milano, che ci ha regalato un bottino eccezionale. E’ con queste certezze, ma anche con la giusta umiltà e il rispetto per gli avversari, che ci avviciniamo a un’edizione dei Giochi Olimpici molto sentita, perchè torniamo a gareggiare in Europa e perchè, a soli tre anni di distanza da Tokyo, proponiamo tante forze giovani, di cui ben 11 debuttanti all’Olimpiade, che andranno a formare un bel mix insieme ai più esperti e già affermati compagni. Vogliamo essere competitivi in tutte le specialità, consapevoli di un potenziale che ci dà la possibilità di giocarci carte importanti in ognuna delle gare in cui abbiamo conquistato il diritto a partecipare”.
Così il Commissario tecnico del fioretto azzurro Stefano Cerioni: “Tra Coppa del Mondo, Europei e Mondiali siamo reduci da un triennio di risultati straordinari per la mia arma e scegliere non è stato semplice. Purtroppo il destino ci ha privato della possibilità di avere con noi Daniele Garozzo, il capitano e l’anima della squadra maschile, colui che è sempre stato decisivo nel delicato ruolo di chiudere gli assalti e che ringrazio per l’esempio che ha dato ai compagni in ogni allenamento e gara con la sua dedizione al lavoro. Ribadisco che indicare solo tre nomi per l’individuale e uno per la prova a squadre è stato davvero difficile ma l’ho fatto dopo un’analisi approfondita, in particolare al femminile, dove avrebbero meritato il posto in squadra sia Martina Batini che Francesca Palumbo, ma alla fine ho scelto quest’ultima premiando le caratteristiche che ha sempre mostrato nei momenti decisivi, vedi la finale contro la Francia vinta al Mondiale di Milano grazie al suo innesto. Arriviamo a Parigi consapevoli delle aspettative ma soprattutto determinati a far bene, decisi a dare il massimo su ogni stoccata. La concorrenza sarà molto agguerrita ma noi siamo l’Italia e vogliamo dimostrare ancora una volta la nostra forza”.
Il commento del Responsabile d’arma della spada Dario Chiadò: “Questo ciclo olimpico breve è stato senza dubbio soddisfacente e ricco di gratificazioni. Nei principali appuntamenti internazionali la spada ha conquistato in totale ben 17 medaglie, di cui 8 con le squadre salite sempre sul podio in tutte le gare di Europei e Mondiali, con due titoli continentali e un oro iridato. In Coppa del Mondo diversi giovani hanno fatto cose importanti ma inevitabilmente nelle convocazioni per Parigi ho dato priorità ai protagonisti di questo percorso di grande continuità e che ci ha portato a ottenere la certezza la qualifica olimpica con ampio anticipo sia con gli spadisti che con le spadiste. Al maschile ripartiamo dal quartetto che al Mondiale 2023 ha vinto un titolo che all’Italia in questa specialità mancava da trent’anni, mentre al femminile la straordinaria stagione di Giulia Rizzi la promuove di diritto al doppio impegno sia individuale che a squadre, con Mara Navarria, campionessa di grande palmares ed esperienza, come quarto elemento del team”.
Il Commissario tecnico della sciabola Nicola Zanotti ha chiosato: “Sia con le sciabolatrici che con gli sciabolatori la qualificazione per i Giochi Olimpici è arrivata all’ultima gara, abbiamo saputo lottare e soffrire per ottenere questo traguardo e sulla scorta di ciò ho inteso dare continuità nelle scelte, puntando su chi ha contribuito al raggiungimento del pass per Parigi. Siamo reduci da un ultimo Mondiale senza medaglie ma coscienti della nostra compattezza e d’avere un potenziale importante sia in campo maschile che femminile, espresso in varie occasioni nel circuito di Coppa del Mondo. Tra gli uomini l’esperienza e la qualità di Samele e Curatoli guideranno i più giovani Torre e Gallo, quest’ultimo impegnato solo nella gara a squadre, riproponendo il quartetto che è stato bronzo mondiale al Cairo due anni fa. Battiston, Criscio e Mormile hanno meritato il doppio impegno tra le donne e saranno affiancate nella prova a squadre dall’esperienza di Irene Vecchi, che è stata decisiva per la qualifica olimpica”.
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Cdm Paralimpica, Dei Rossi trionfa nella spada a San Paolo
SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Suona l’inno di Mameli a San Paolo. Seconda vittoria in carriera nel circuito di Coppa del Mondo Paralimpica per Matteo Dei Rossi che conquista la medaglia d’oro nella spada maschile A nell’ultima gara valida per le qualificazioni alle Paralimpiadi di Parigi 2024. La prova di Matteo Dei Rossi è iniziata nel tabellone da 32 con il successo per 15-11 sull’ucraino Manko. Lo spadista della Scherma Treviso M° Ettore Geslao ha continuato il suo percorso negli ottavi con un 15-11 sul francese Turkawa. Ancora una vittoria nei quarti per il veneto che, grazie al punteggio di 15-10 ha avuto la meglio sull’iracheno Al-Ogaili conquistandosi così la certezza del podio. In semifinale l’azzurro classe ’95 ha superato l’altro iracheno Al-Madhkoori 15-10. Il capolavoro di Matteo Dei Rossi si è completato con la vittoria per la 15-14 sul numero 1 del ranking, il britannico Gilliver, che gli ha permesso di conquistare la seconda vittoria della carriera in Coppa del Mondo dopo quella di Busan dello scorso settembre.
Nella stessa gara nono posto per Emanuele Lambertini e 11° Edoardo Giordan.
Si è fermata negli ottavi di finale la prova di Alessia Biagini nel fioretto femminile B. L’atleta del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo ha superato nel turno delle 32 la canadese Lowthian per 15-9 prima della sconfitta negli ottavi contro la thailandese Jana 15-5 chiudendo così in 16^ posizione.
Stop negli ottavi anche per Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia nel fioretto femminile A. La due fiorettiste azzurre hanno vinto rispettivamente contro la giapponese Matsumoto 15-4 e la brasiliana Soares 15-3. La portacolori delle Fiamme Oro è uscita poi sconfitta contro l’ungherese Nasady 15-9 mentre la capitana del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ha perso contro la georgiana Tibiliashvili 15-4.
Nella spada maschile B 17° Michele Massa e 18° Gianmarco Paolucci che si sono fermati nel tabellone da 32.
Oggi la quarta e ultima giornata di gare, interamente dedicata alle prove a squadre. L’Italia del fioretto femminile sale in pedana con Alessia Biagini, Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia. Nella spada maschile il quartetto sarà composto da Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini e Michele Massa.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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