FUJAIRAH (EMIRATI ARABI) (ITALPRESS) – Alberta Santuccio chiude con una medaglia di bronzo la prova individuale della tappa di Coppa del Mondo di spada femminile a Fujairah, l’ultima prima di Campionati Europei e Giochi Olimpici. La catanese delle Fiamme Oro, vicecampionessa mondiale in carica, negli Emirati Arabi ha sciorinato un’ottima prestazione, chiudendo con un terzo posto che bissa il risultato di due mesi fa a Nanchino e le vale l’ottavo podio in carriera nel circuito iridato. Si è fermata invece agli ottavi di finale Rossella Fiamingo, chiudendo 12^. La giornata di bronzo per Santuccio è iniziata con un netto successo sull’egiziana Gaber (15-1) ed è proseguita con un vibrante derby azzurro contro Nicol Foietta, che ha visto “Alby” prevalere sui titoli di coda per 15-14. Parallelamente avanzava anche “Ross” Fiamingo, prima con un 12-11 batticuore sulla cinese Qu e poi con un meritato 15-10 sull’estone Lehis. Negli ottavi di finale le due spadiste di Catania hanno visto la prospettiva di una sfida tutta italiana tra le “top 8”, sfumata però perchè Santuccio ha battuto l’atleta neutrale Bekmurzova con il punteggio di 15-13, mentre Fiamingo ha ceduto 15-9 all’ucraina Kharkova. Quest’ultima, dunque, è diventata l’avversaria dell’etnea nel match per il podio: un assalto interpretato in maniera perfetta da Santuccio che, vincendo 15-7, si è assicurata così la certezza del podio. Solo in semifinale la 29enne poliziotta siciliana si è arresa sul 15-8 a Man Wai Kong, portacolori di Hong Kong e poi vincitrice della prova davanti alla svizzera Pauline Brunner. Per Santuccio terza posizione insieme alla francese Auriane Mallo Breton. Così le altre azzurre in pedana oggi: 19^ Federica Isola, 27^ Nicol Foietta, 34^ Giulia Rizzi, 35^ Mara Navarria, 45^ Roberta Marzani e 56^ Alessandra Bozza. La tappa di Coppa del Mondo di spada femminile a Fujairah si chiuderà domani con la prova a squadre. L’Italia del ct Dario Chiadò (negli Emirati Arabi ci sono i maestri di staff Roberto Cirillo, Daniele Pantoni e Alfredo Rota) sarà in pedana, da testa di serie numero 1, debuttando negli ottavi contro la vincente di Germania-Egitto, con il quartetto composto da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria.
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Santuccio di bronzo in Coppa del Mondo a Fujairah
Inizio ok in Coppa del Mondo per Italia di sciabola e spada
ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’en plein delle 12 fiorettiste azzurre qualificatesi a Shanghai (Cina), il venerdì che apre questo intensissimo weekend di scherma internazionale è proseguito con i turni preliminari di altre quattro prove di Coppa del Mondo: buon inizio per l’Italia che porta ai tabelloni principali di domani 9 sciabolatrici a Plovdiv (Bulgaria) e altri 9 sciabolatori a Madrid (Spagna), e poi 8 spadiste a Fujairah (Emirati Arabi) e 7 spadisti a Saint Maur (Francia). Sono nove le azzurre del CT Nicola Zanotti che si sono qualificate per il tabellone principale della prova di Coppa del Mondo di sciabola femminile in corso a Plovdiv, in Bulgaria. Già ammesse per diritto di ranking Martina Criscio e Chiara Mormile, grazie ad un’ottima fase a gironi si sono subito aggiunte anche Manuela Spica, Irene Vecchi, Eloisa Passaro, Alessia Di Carlo e Michela Battiston. Dopo i turni preliminari hanno staccato il “pass” per la seconda giornata di gare anche Benedetta Fusetti e Rossella Gregorio. Out nel match decisivo Claudia Rotili e Mariella Viale, stop nel turno precedente per Michela Landi. Domani la giornata clou della gara individuale con il tabellone principale da 64 che prenderà il via alle ore 9.30 (orario italiano). La tappa di Coppa del Mondo di sciabola femminile a Plovdiv si chiuderà poi domenica con la prova a squadre. Nella tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile a Madrid sono nove gli sciabolatori azzurri qualificati per la giornata clou della gara individuale. Erano tre gli atleti del CT Nicola Zanotti già ammessi per diritto di ranking: Luigi Samele, Luca Curatoli e Michele Gallo. Grazie ad una fase a gironi senza la macchia di una sconfitta hanno subito staccato il pass anche Enrico Berrè, Giacomo Mignuzzi e Dario Cavaliere. Le vittorie negli assalti dei tabelloni preliminari hanno poi consentito a Matteo Neri, Lorenzo Ottaviani e Pietro Torre di raggiungere i compagni nel tabellone principale. Stop nel match decisivo per Marco Mastrullo e Francesco Bonsanto mentre Mattia Rea è stato eliminato nel tabellone da 128. Domani il tabellone principale individuale con il via alle ore 10. Domenica la terza ed ultima giornata della tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile a Madrid con la competizione a squadre. A Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti, sono otto le spadiste azzurre del CT Dario Chiadò qualificate per il tabellone principale dell’ultima prova individuale della stagione del circuito di Coppa del Mondo. Erano già qualificate alla giornata di domani, grazie alla posizione nel ranking, ben cinque portacolori dell’Italia: Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Mara Navarria, Rossella Fiamingo e Federica Isola. Grazie ad una fase a gironi con cinque vittorie ed una sconfitta si è subito conquistata un posto anche Roberta Marzani. Dopo le fasi preliminari ad eliminazione diretta hanno staccato il pass Alessandra Bozza e Nicol Foietta. Out nell’ultimo incontro di giornata Sara Maria Kowalczyk e Lucrezia Paulis. Si è conclusa nel tabellone da 128 la gara di Gaia Caforio e Vittoria Siletti. Domani, a partire dalle ore 7 (orario italiano), il tabellone principale da 64 a livello individuale. Domenica la tappa di Coppa del Mondo di spada femminile a Fujairah si chiuderà con la gara a squadre. Sette azzurri del CT Dario Chiadò avanzano al tabellone principale del “Challenge Monal” di Saint Maur, ultima tappa stagionale del circuito di Coppa del Mondo di spada maschile. Già ammessi per diritto di ranking Davide Di Veroli e Federico Vismara, rispettivamente numero 3 e 5 del seeding, grazie ad un girone con cinque vittorie e una sola sconfitta hanno staccato fin da subito il “pass” anche Giulio Gaetani e Simone Mencarelli. Dopo una lunga fase preliminare si sono qualificati poi per il tabellone principale di domani Gianpaolo Buzzacchino, Giacomo Paolini ed Enrico Piatti. Stop nel match decisivo per Filippo Armaleo e Andrea Santarelli. Si sono invece fermati nel turno dei 128 Fabrizio Di Marco e Gabriele Cimini, e nel tabellone da 256 Valerio Cuomo. Domani a partire dalle ore 9 il tabellone principale da 64 “Challenge Monal” mentre domenica la tappa di Coppa del Mondo di spada maschile a Saint Maur si concluderà con la gara a squadre.
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GP fioretto a Shanghai, tutte e 12 le azzurre in tabellone
SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – En plein di fiorettiste azzurre al tabellone principale di Shanghai. Dodici italiane su 12 hanno acquisito il diritto a partecipare, domenica, alla giornata clou del Grand Prix in Cina nella gara di fioretto femminile. Erano già qualificate per diritto di ranking Martina Favaretto, Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini e Francesca Palumbo. Dopo un’ottima fase a gironi, le hanno raggiunte al primo step Anna Cristino, Irene Bertini ed Erica Cipressa. Attraverso gli assalti preliminari di diretta, poi, hanno staccato il pass anche Martina Sinigalia, Camilla Mancini, Aurora Grandis ed Elena Tangherlini. Tutte le atlete del ct Stefano Cerioni, dunque, saranno ai nastri di partenza del tabellone principale da 64 che andrà in scena domenica. Domani, invece, nella notte italiana, il Grand Prix di fioretto a Shanghai continuerà con i preliminari della gara maschile. Già qualificati Tommaso Marini, Filippo Macchi, Guillaume Bianchi e Alessio Foconi, “top 16” del seeding, saranno in pedana a caccia dei pass Alessio Di Tommaso, Damiano Di Veroli, Davide Filippi, Francesco Ingargiola, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Tommaso Martini e Damiano Rosatelli. Nel venerdì che apre questo intensissimo weekend di scherma internazionali sono in corso anche i turni preliminari delle gare di Coppa del Mondo di spada femminile a Fujairah, spada maschile a Saint Maur, sciabola femminile a Plovdiv e sciabola maschile a Madrid.
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Cdm Scherma, 72 azzurri in pedana nelle sei specialità
ROMA (ITALPRESS) – Ultimo weekend di Coppa del Mondo per la scherma azzurra prima dei Campionati Italiani Assoluti, degli Europei e dei Giochi Olimpici. Il prossimo fine settimana, tra il 17 e il 19 maggio, coinvolgerà tutte le sei specialità in cinque diverse sedi e con un totale di 72 atleti italiani in pedana: il fioretto maschile e femminile del ct Stefano Cerioni sarà di scena in Cina nel Grand Prix di Shanghai (in programma soltanto prove individuali a punteggio maggiorato); negli appuntamenti di Coppa (con gare sia individuali che a squadre), invece, la spada di Dario Chiadò si dividerà tra la tappa femminile di Fujairah e quella maschile di Saint Maur, mentre la sciabola di Nicola Zanotti vedrà le donne impegnate a Plovdiv e gli uomini a Madrid. L’Italia, qualificata in tutte le armi per l’Olimpiade estiva, andrà ovviamente a caccia di punti importanti per i Ranking mondiali, quelli che faranno fede per i tabelloni di Parigi 2024.
Terzo e ultimo Gp Fie per il fioretto: a Shanghai si parte con i preliminari venerdì 17 della gara femminile e sabato 18 della competizione maschile, mentre domenica 19 sarà la giornata dei due tabelloni principali con fasi finale previste – causa fuso orario – quando in Italia saranno le 12.
Le fiorettiste azzurre in Cina saranno Martina Favaretto, Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini, Francesca Palumbo (sono le cinque già qualificate alla giornata clou per diritto di Ranking), Irene Bertini, Erica Cipressa, Anna Cristino, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Martina Sinigalia ed Elena Tangherlini.
Nella gara maschile, invece, spazio a Tommaso Marini, Filippo Macchi, Guillaume Bianchi, Alessio Foconi (tutti e quattro esentati dalle qualificazioni, essendo tra i “top 16” al mondo), Alessio Di Tommaso, Damiano Di Veroli, Davide Filippi, Francesco Ingargiola, Giulio Lombardi, Edoardo Luperi, Tommaso Martini e Damiano Rosatelli.
In Asia, dove parte del gruppo del responsabile d’arma Stefano Cerioni è rimasta per allenarsi dopo la brillante spedizione nell’ultima tappa di Hong Kong, il fioretto italiano potrà contare anche, oltre che sul ct, sui maestri Fabio Galli, Eugenio Migliore e Filippo Romagnoli, sul medico Adriano Caramanica e sui fisioterapisti Sara Primavera e Stefano Vandini.
Si sdoppia tra Emirati Arabi e Francia il weekend di Coppa del Mondo di spada: in entrambe le tappe il programma prevede le qualificazioni al tabellone principale il 17 maggio (preliminari da cui sono esentati i migliori 16 del Seeding), il 18 la giornata clou delle gare individuali e domenica 19 le competizioni a squadre. A Fujairah la spedizione azzurra femminile è composta da Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Mara Navarria, Rossella Fiamingo (tutte tra le “top 16”), Federica Isola (17^ al mondo), Alessandra Bozza, Gaia Caforio, Nicol Foietta, Sara Maria Kowalczyk, Roberta Marzani, Lucrezia Paulis e Vittoria Siletti. Il quartetto per la prova a squadre si schiererà con Mara Navarria, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi. Sia sabato che domenica, calcolando due ore di fuso orario, le fasi finali inizieranno alle 16 italiane.
Per lo staff tecnico del ct Chiadò saranno presenti negli Emirati Arabi i maestri Roberto Cirillo, Daniele Pantoni e Alfredo Rota, supportati dal medico Vittorio Morri e dal fisioterapista Maurizio Iaschi.
Per gli spadisti, invece, trasferta francese: si sposta a Saint Maur il celebre “Challenge Monal” che vedrà di certo al tabellone principale di sabato 18, con fasi finali al via alle ore 17.30, Davide Di Veroli (numero 3 al mondo) e Federico Vismara (5).
A caccia del pass già venerdì 17 saranno in pedana Filippo Armaleo, Gianpaolo Buzzacchino, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Fabrizio Di Marco, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli, Giacomo Paolini, Enrico Piatti e Andrea Santarelli. Domenica 20 la prova a squadra di spada maschile in cui l’Italia sarà rappresentata da Davide Di Veroli, Federico Vismara, Andrea Santarelli e Valerio Cuomo. La finale è prevista alle ore 15. In Francia ci saranno il responsabile d’arma Dario Chiadò, i maestri Enrico Di Ciolo, Alessandro Bossalini e Massimo Ferrarese, e la fisioterapista Veronica Balzano.
Infine gli impegni tra Bulgaria e Spagna per la sciabola azzurra. Sciabolatrici a Plovdiv dove solo Martina Criscio, numero 9 del Ranking, è certa del tabellone principale che dovrà invece essere conquistato, nei preliminari di venerdì 17, da Chiara Mormile (n.18), Michela Battiston, Alessia Di Carlo, Benedetta Fusetti, Rossella Gregorio, Michela Landi, Eloisa Passaro, Claudia Rotili, Manuela Spica, Irene Vecchi e Mariella Viale. Nella gara a squadre di domenica 19 il team azzurro sarà formato da Martina Criscio, Chiara Mormile, Michela Battiston e Irene Vecchi.
Lo staff tecnico del ct Zanotti, in terra bulgara, sarà rappresentato da maestri Andrea Aquili, Benedetto Buenza e Cristiano Imparato, supportati dal fisioterapista Ferdinando Margutti.
Torna a Madrid la sciabola maschile. Già alla giornata clou della gara individuale di sabato 18 Luigi Samele e Luca Curatoli, rispettivamente 11° e 15° dal Ranking, salvo assenze degli avversari dovrà cominciare dalle qualificazioni Michele Gallo (n.17) insieme ai compagni Enrico Berrè, Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere, Marco Mastrullo, Giacomo Mignuzzi, Matteo Neri, Lorenzo Ottaviani, Mattia Rea e Pietro Torre.
La tappa spagnola di Coppa del Mondo dedicata agli sciabolatori si chiuderà con la prova a squadre in cui l’Italia schiererà Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre.
La spedizione di Madrid sarà guidata dal Responsabile d’arma Nicola Zanotti, insieme ai maestri Leonardo Caserta, Alessandro Di Agostino e Lucio Landi e al fisioterapista Andrea Giannattasio.
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Arriva il libro “60° Gpg – Scherma, sogni e valori”
ROMA (ITALPRESS) – S’intitola “60° GPG – Scherma, Sogni e Valori”. E’ il libro, scritto da Dario Cioffi e Luca Magni, sul Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving, che quest’anno a Riccione ha celebrato appunto la sua sessantesima edizione, La Gara – con le iniziali maiuscole – del cuore per ogni persona che provi o abbia vissuto, per una vita o un attimo soltanto, l’amore e la passione per la scherma. La prestigiosa casa editrice Giunti, che ha sposato il progetto della FIS, edita questa pubblicazione che in 180 pagine ripercorre alcune delle tappe più belle di quest’autentica festa dedicata agli Under 14 e a tutte le componenti della grande famiglia schermistica italiana, ma anche, più in generale, momenti straordinariamente significativi dello sport e della storia d’Italia. Già, perchè raccontare sessant’anni di GPG (nato nel 1963, “compleanno” posticipato al 2024 causa l’annullamento dell’edizione 2020 per l’emergenza Covid) significa non soltanto riavvolgere il nastro a un tempo pioneristico, con la grande intuizione dell’allora Presidente federale Renzo Nostini di aprire l’attività agonistica ai bambini, vuol dire pure rivivere incredibili trasformazioni della scherma e del nostro Paese. E ce n’è per tutti. Alcuni esempi? I primi fioretti elettrici e l’apertura prima della spada e poi della sciabola alle ragazze, le rivoluzioni delle formule di gara, i “trasferimenti” sull’asse Roma-Rimini-Riccione, a voler restare solo sul dato tecnico. E poi quegli “incroci” tra il Gran Premio Giovanissimi e alcune date storiche (da Aldo Moro a Papa Giovanni Paolo II), la figura di Marta Russo che su quelle pedane fu campionessa, l’integrazione di cui la scherma italiana fu apripista portando al GPG gli atleti paralimpici.
Il libro è stato voluto dal Consiglio federale su proposta del Presidente federale Paolo Azzi, che ne firma la prefazione ricordando con emozione d’aver vissuto la magia di questa gara speciale da partecipante, vincitore, sconfitto, arbitro, genitore, dirigente e infine vertice della FIS, per lasciare una doverosa e necessaria testimonianza della grande storia che il Gran Premio Giovanissimi porta con sè.
I testi, scritti da Dario Cioffi e Luca Magni, porteranno i lettori a rivivere tutte le edizioni in uno sviluppo del lungo e prestigioso albo d’oro arricchito da racconti, aneddoti, interviste e tantissime curiosità che coinvolgono atleti (campionissimi o illustri sconosciuti), genitori, maestri, arbitri e tutte le altre figure che sono parte di questo splendido evento in cui si declinano i più autentici valori affermati dalla scherma. Suggestivo, poi, il corredo fotografico raccolto dall’archivio storico della FIS e dagli scatti di Augusto Bizzi e del suo team.
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L’Italscherma trionfa agli Europei Master in Belgio
CINEY (BELGIO) (ITALPRESS) – E’ stata grande Italia agli Europei Master a squadre di Ciney, in Belgio. Dodici medaglie in altrettante gare, trionfo nel medagliere con quattro ori, sette argenti e un bronzo. Un bilancio super per i Veterani della scherma azzurra, ai quali sono andati i complimenti del presidente federale Paolo Azzi: “Un’autentica prova di forza. Gli azzurri sono saliti dodici volte sul podio, con tutte le squadre schierate in pedana, vincendo nettamente il medagliere, un risultato eccezionale e che testimonia la bontà del lavoro svolto dal settore Master. Alle nostre atlete e ai nostri atleti, che hanno reso orgogliosi tutta la scherma italiana anche in questi Europei, ai loro tecnici e alle società in cui lavorano quotidianamente, ai referenti d’arma e all’intero movimento vanno miei più sinceri complimenti che ho trasmesso personalmente al presidente dell’Amis, e capo delegazione in Belgio, Leonardo Patti. La costanza, la determinazione e lo spirito di squadra dei nostri Master sono, non mi stancherò mai di ripeterlo, un esempio per tutti gli appassionati del nostro sport. E questi risultati ne sono il meritatissimo premio”. Così il presidente dell’Amis (Associazione Master Italiani di Scherma) Leonardo Patti, capo delegazione azzurro in Belgio: “Ancora una volta torniamo dai Campionati Europei a squadre con un risultato strepitoso: 12 squadre su 12 a podio e 11 finalissime disputate con 4 ori e 7 argenti. Una volta raggiunto il top è sempre difficile mantenere il livello di eccellenza, ma abbiamo dimostrato di esserne capaci. Sono orgoglioso di rappresentare questi atleti che, col loro impegno e i loro sacrifici, danno lustro a tutta scherma italiana nel mondo. Ringrazio gli atleti, tutto lo staff che lavora sempre con estrema professionalità e la Fis per il supporto fornito”, ha concluso Patti.
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Tricolori Paralimpici, assegnati gli ultimi sette titoli
SAN LAZZARO DI SAVENA (ITALPRESS) – Gran finale per i Campionati Italiani Paralimpici 2024 a San Lazzaro di Savena, dove oggi sono stati assegnati gli ultimi sette titoli di scherma in carrozzina e non vedenti. Nella spada maschile a squadre lo scudetto è andato al team di casa della Zinella, mentre nella sciabola paralimpica si sono laureati campioni Andreea Mogos, Rossana Pasquino, Edoardo Giordan e Gianmarco Paolucci. La spada Non Vedenti ha invece incoronato Filippo Innocenti e Silvia Tombolini.
Nella prova a squadre di spada ha esultato la Zinella Scherma San Lazzaro di Savena con Emanuele Lambertini, Matteo Addesso, Leonardo Rigo e Samuele Frascaroli. Gli emiliani hanno superato in finale il Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo (Matteo Betti, Elio Iozzi, Michele Vaglini e Michele Venturi), argento. Terzo gradino del podio per l’AUSportiva (Jens Brase, Saverio Bucci, Stefano Orsi e Davide Scicolone), davanti al Circolo Scherma Aretino (Andrea Cetoloni, Alessio Lombardi e Gabriele Valtriani).
La sciabola femminile categoria A ha visto il bis tricolore di Andreea Mogos. La piemontese delle Fiamme Oro ha superato in finale per 15-11 la compagna di Nazionale azzurra Loredana Trigilia del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, argento. Medaglie di bronzo per Sofia Brunati delle Fiamme Oro e Gaia De Rossi dell’Accademia Musumeci Greco Roma.
Dopo la spada, vince anche il titolo delle sciabolatrici B Rossana Pasquino. Per la campana delle Fiamme Oro successo nell’ultimo atto, con il punteggio di 15-5, nel derby con Julia Markowska, anche lei delle Fiamme Oro. Terze classificate Anna Giuseppina Molinu del Circolo Schermistico Sassarese e Gloria De Santis del Club Scherma Roma.
Nella sciabola maschile A si conferma campione d’Italia Edoardo Giordan delle Fiamme Oro, superando per 15-5 Matteo Dei Rossi della Scherma Treviso M° Ettore Geslao, argento. Bronzo al collo di Sukhchain Singh della Giovani e Tenaci e di Gabriele Maria Albini dell’Accademia Scherma Milano.
Tricolore degli sciabolatori categoria B per Gianmarco Paolucci. L’atleta delle Fiamme Oro ha battuto in finale per 15-5 Nicola D’Ambra dell’Officina della Scherma, secondo classificato. Sul terzo gradino del podio Andrea Jacquier delle Fiamme Oro e Davide Costi del Pentamodena.
Nella domenica che ha chiuso i Campionati Italiani Paralimpici a San Lazzaro di Savena ha regalato emozioni anche la Spada non vedenti. Lo scudetto maschile è andato a Filippo Innocenti del Circolo Scherma Appio che nell’ultimo atto, in un assalto combattuto fino al minuto supplementare, ha sconfitto per 9-8 Marcos Mosteiro, spagnolo in forza all’Accademia Scherma Milano dove si allena da quest’anno. Medaglie di bronzo per due portacolori del Circolo Scherma Attraverso di Firenze, Lorenzo Ballini e Giulio Pieraccini.
Ha esultato il Circolo Scherma Appio anche nella prova femminile vinta da Silvia Tombolini, che ha battuto in finale con il risultato di 10-6 la detentrice del titolo, Laura Tosetto della Pro Patria Busto Arsizio, oggi argento. A completare il podio, terze classificate, Simonetta Pizzuti del Circolo Scherma Navacchio e Veronica Tartaglia del Circolo Scherma Appio.
E’ andata così in archivio questa edizione dei Tricolori Paralimpici, ospitati da San Lazzaro di Savena proprio nel 25° anniversario di attività della Zinella Scherma presieduta da Magda Melandri. “Piena soddisfazione – sottolinea una nota della Fis – è stata espressa dal presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, e dal consigliere federale Alberto Ancarani, referente per il settore paralimpico, per un’edizione, l’ultima del quadriennio prima dei Giochi di Parigi 2024, ricca di spunti tecnici e momenti spettacolari, impreziosita anche da oltre otto ore di diretta su Rai Sport. Un evento che testimonia la grande crescita che il movimento paralimpico, sia della scherma in carrozzina che non vedenti, ha avuto e continua ad avere in Italia”.
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Assoluti paralimpici, assegnati gli scudetti nella spada
SAN LAZZARO DI SAVENA (ITALPRESS) – E’ stata tutta dedicata alla spada la seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di scherma paralimpica a San Lazzaro di Savena: Emanuele Lambertini, Gianmarco Paolucci, Leonardo Rigo, Sofia Brunati, Rossana Pasquino e Consuelo Nora sono i vincitori degli scudetti 2024 di specialità. Tricolore davanti al pubblico di casa per Emanuele Lambertini. L’emiliano delle Fiamme Oro ha vinto la gara degli spadisti categoria A superando in finale per 15-10 Matteo Dei Rossi della Scherma Treviso M° Geslao, argento di giornata. Terzo gradino del podio per Matteo Betti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ed Edoardo Giordan delle Fiamme Oro.
Nella spada maschile categoria B il successo è andato ad Amelio Castro Grueso. Il colombiano, nell’ultimo atto, ha vinto con il punteggio di 15-5 il derby in casa Fiamme Oro contro Gianmarco Paolucci, secondo classificato ma al quale, essendo stato superato solo da un atleta di nazionalità straniera, è andato il titolo italiano 2024. Bronzo al collo per Michele Massa dell’Accademia Scherma Fermo e Davide Costi del Pentamodena.
La categoria C ha riproposto la sfida per l’oro di ieri nel fioretto tra Leonardo Rigo della Zinella San Lazzaro di Savena e William Russo del Club Scherma Palermo: anche nella spada a vincere è stato il “padrone di casa”, con il risultato di 15-10, che ha regalato a Rigo il secondo titolo in due giorni. Terza posizione per Simone Rabitti del Club Scherma Koala e Guglielmo Genovese del Club Scherma Palermo.
Tiratissima, fino all’ultimo secondo, la finale della spada femminile categoria A: Sofia Brunati delle Fiamme Oro si è laureata campionessa d’Italia battendo 9-8 Veronica Martini del Club Scherma Koala, medaglia d’argento. Bronzo invece per Rebecca D’Agostino delle Fiamme Oro e Marzia Naschini del Club Scherma Palermo.
Sfida tra compagne di Nazionale – e derby tra tesserate Fiamme Oro – nell’atto conclusivo della spada femminile B: la campionessa europea Rossana Pasquino ha vinto il titolo tricolore superando con il punteggio di 15-12 Julia Markowska, piazza d’onore per lei. Terze classificate Alessia Biagini del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo e Laura Vela del Club Schermistico Partenopeo.
Nella categoria C doppietta per Consuelo Nora del CH4 Sporting Torino: dopo il successo di ieri nel fioretto, la piemontese ha vinto anche la prova di spada imponendosi 15-5 su Rossella Placuzzi della Zinella San Lazzaro di Savena, seconda classificata. Terzo gradino del podio per Giada Tognocchi delle Fiamme Oro e Alessandra Bochicchio dell’AUSportiva.
I Tricolori 2024 a San Lazzaro di Savena si chiuderanno domani con un ricco programma, le cui fasi finali saranno ancora una volta trasmesse in diretta su RAI Sport dalle ore 14.25: in pedana per la scherma in carrozzina la sciabola (categorie A e B sia per gli uomini che per le donne) e la spada maschile a squadre, e in palio anche i titoli di spada maschile e femminile non vedenti.
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