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FONDAZIONE TERZO PILASTRO OSPITA CONSIGLIO FEDERALE

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Tornerà a riunirsi domenica il Consiglio federale della Federscherma. I lavori della seduta di ottobre si svolgeranno a partire dalle 9.00 nella sala biblioteca di Palazzo Sciarra, nel centro storico di Roma, sede della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e vedranno la presenza anche del vertice della Fondazione, Emmanuele Emanuele, membro d’onore FIE e membro d’onore della Federazione Italiana Scherma. All’ordine del giorno numerosi punti relativi ai vari ambiti della vita e dell’azione della scherma italiana. Per ciò che riguarda l’area amministrativa, il Consiglio federale sarà chiamato ad affrontare alcuni argomenti tra cui la tematica relativa ai campus estivi, le ripartizioni degli stanziamenti per gli organi territoriali e alcune richieste giunte dai Comitati regionali. I rappresentanti eletti della Fis analizzeranno il prospetto dei costi organizzativi sia per i comitati organizzatori che per la Federazione, relativamente alle manifestazioni nazionali, ma si discuterà anche dei centri d’avviamento federali, l’istituzione di un trofeo riservato agli ordini professionali e alcune richieste di autorizzazione per lo svolgimento di gare satellite.

Inoltre, per ciò che riguarda l’area tecnico-sportiva internazionale, il Consiglio sarà chiamato a esaminare alcuni episodi che hanno visto protagonisti atleti italiani nel corso di manifestazioni all’estero e le tematiche riguardanti le quote per le spesi arbitrali in alcune gare dei circuiti internazionali.
All’ordine del giorno anche i punti inerenti l’area paralimpica, con l’analisi dei risultati dei Campionati del Mondo di scherma paralimpica svoltisi a Cheongju. Il Consiglio federale sarà chiamato anche ad affrontare diversi argomenti relativi all’area funzionamento, tra cui la nomina dei delegati provinciali di Cremona e di Trento, le proposte di rinnovo di alcune sponsorizzazioni, il regolamento per le competizioni di Scherma Storica e lo sviluppo di Centri Studio e relazioni internazionali di Scherma Storica. Inoltre, si parlerà del progetto Talenti2020 del Coni e dello stato d’avanzamento del progetto Staf. Nel corso dei lavori, inoltre, sarà presentata ufficialmente la “Biblioteca Digitale” della Federazione Italiana Scherma: un progetto promosso in occasione dei 110 anni di vita della Fis e finanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, che vedrà un’apposita sezione del sito federale accogliere le copie storiche, in version digitale, della rivista federale “La Scherma”.
(ITALPRESS).

MONDIALI MASTER. ORO PER RICCARDO CARMINA NELLA SCIABOLA

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Prendono il via nel migliore dei modi i Campionati del Mondo Master2019. Al Cairo risuona infatti l’inno di Mameli nella giornata d’esordio della rassegna iridata riservata ai Veterans. E’ Riccardo Carmina a portare in casa azzurra la prima medaglia, conquistando l’oro ed il titolo iridato nella sciabola maschile cat. 70. L’azzurro, che conferma il titolo conquistato nel 2018 a Livorno, ha potuto liberare la sua gioia alla stoccata del 10-9 assegnatagli dall’arbitro giapponese Ken-Ichi Sasada, nei confronti del portacolori statunitense Richard Brown. Ai quarti, il campione del Mondo di categoria aveva avuto ragione del polacco Andrzej Mainka per 10-2, mentre in semifinale era giunto il successo col netto punteggio di 10-4 contro l’altro portacolori degli States, Philip Sbarbaro. Stop nel turno dei 16 per Francesco Eugenio Negro, mentre Ferdinando Cappelli si era fermato nel tabellone dei 32.

Si è interrotta invece alle porte del podio l’avventura di Maria Teresa Conconi nella sciabola femminile cat. 60. L’azzurra è stata infatti superata per 10-7 ai quarti di finale dalla statunintense Jane Eyre, concludendo così all’ottavo posto in classifica. Le altre portacolori italiane, Margherita Camerin, Claudia Bandiere ed Adriana Albini erano uscite di scena agli ottavi di finale. Nella gara di sciabola femminile cat. 50 il miglior piazzamento per i colori azzurri è quello di Concetta Talamo e di Gabriella Lo Muzio, sconfitte agli ottav di finale. Linda Kaiser w Monica Stocco invece si sono fermate nel turno delle 32. L’unica italiana in gara nella sciabola femminile cat. 70, Iris Gardini, è uscita di scena nel turno delle 16, perché sconfitta dalla stoccata del 10-9 dalla francese Marie-Josephe Lepeltier.

Domani, nella seconda giornata di gara, saranno di scena le gare di sciabola maschile categoria 50 e di sciabola maschile categoria 60, oltre alla gara a square di sciabola femminile.

DUE ARGENTI E DUE BRONZI PER SCIABOLATORI AZZURRI AI MONDIALI MASTER

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Si chiude con un carico di medaglie in dote ai portacolori azzurri la seconda giornata di gare dei Campionati del Mondo Master di scherma, in corso a Il Cairo. L’Italia aggiunge alla medaglia d’oro conquistata nel giorno d’esordio da Riccardo Carmina, altre quattro medaglie: quella d’argento che va al collo di Stefano Lanciotti nella sciabola maschile categoria 50 e le tre di bronzo vinte da Oliver Emmerich tra gli sciabolatori categoria 50 e da Alberto Feira Chios e Paolo Busi nella sciabola maschile categoria 60.
Nella sciabola maschile categoria 50 l’Italia piazza due atleti sul podio. Sul gradino d’argento sale Stefano Lanciotti che, dopo aver sconfitto ai quarti il tedesco Hartmut Wrase per 10-9 ed aver piazzato il 10-5 contro lo statunitense Tamas Vidovdzky in semifinale, esce sconfitto col punteggio di 10-5 dall’assalto finale contro l’altro portacolori degli Stati Uniti, Mark Lundborg.
Il neo campione del mondo, in semifinale, aveva interrotto l’avanzata dell’altro azzurro, Oliver Emmerich, col punteggio di 10-6. Disco rosso invece agli ottavi di finale per Filippo Carlucci e per Paolo Benfenati.
Tra gli sciabolatori categoria 60 invece Alberto Feira Chios e Paolo Busi si ritrovano insieme sul terzo gradino del podio. Paolo Busi, che ai quarti aveva eliminato 10-2 l’atleta di Hong Kong Yung Wang Yip, è stato fermato dal francese Geza Kas col punteggio di 10-8. Alberto Feira Chios, invece, è stato sconfitto per 10-4 dallo statunintense Joshua Runyan nell’assalto di semifinale, al quale aveva avuto accesso grazie al successo nel derby azzurro dei quarti contro Giulio Paroli, superato col punteggio di 10-5. Era uscito di scena nel turno dei 16 infine Enrico Antinoro.
Nella terza gara di giornata, quella della sciabola femminile a squadre, l’Italia ha chiuso al sesto posto. La formazione azzurra composta da Claudia Bandieri, Margherita Camerin, Iris Gardini, Gabriella Lo Muzio e Concetta Talamo è stata sconfitta 30-28 ai quarti dall’Australia.

CONSEGNATI PREMI “INCENTIVAZIONE ALLO STUDIO”

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“Avere qui la presenza degli atleti che hanno saputo coniugare ai massimi livelli lo studio e l’attività sportiva è la prova provata che la Federscherma è più che mai viva, capace di stare nella società e vuole contribuire a far crescere i cittadini del domani: questa è la Federazione Italiana Scherma”. Con queste parole il Presidente federale, Giorgio Scarso, ha salutato atleti, famiglie, dirigenti e rappresentanti istituzionali presenti questo venerdi mattina nella nuova Aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati, dove si è svolta la cerimonia di consegna dei premi e riconoscimenti del progetto “Incentivazione allo Studio”, promosso dall’Istituto per il Credito Sportivo e dalla Federazione Italiana Scherma. “Voi rappresentate il motivo della nostra esistenza – ha detto ancora il vertice federale rivolgendosi ai ragazzi – Avete saputo coniugare l’attivita’ di massimo livello con lo studio: con questa iniziativa vogliamo far notare che quanto dato dallo Stato attraverso i contributi viene investito nella crescita culturale e sportiva dei nostri giovani. Spesso si parla della Fis come della federazione che porta molte medaglie, ma rimarchiamo che è un movimento che rappresenta anche una palestra di vita ed un luogo di crescita e condivisione”. Sono stati 93 gli atleti che hanno ricevuto medaglie e riconoscimenti, attribuiti in base ai risultati conseguiti sulle pedane ed anche tra i banchi di scuola. L’obiettivo fissatosi dalla FederScherma e dall’Istituto per il Credito Sportivo con il progetto è quello di premiare quanti riescono a far convivere l’alto livello scolastico con quello sportivo, congliendo risultati non semplici ma che, se supportati dalle istituzioni e dalla passione, possono essere raggiunti. “Noi siamo la banca pubblica che investe su costruzione e riqualificazione delle strutture sportive – ha spiegato Eliana Ventola, responsabile Comunicazione dell’Istituto per il Credito Sportivo – ma gli impianti non sono nulla se all’interno non ci sono risorse immateriali come l’educazione e lo sviluppo dei nostri giovani. So quanto può essere difficile e impegnativo gestire l’attività sportiva insieme allo studio e per questo ringrazio i ragazzi: ci date la speranza che il futuro di questo Paese possa essere migliore”. Testimonial della giornata è stata Adriana Albini, professoressa di Patologia generale presso la Facolta’ di Medicina e Chirurgia all’Universita’ Bicocca di Milano e spadista Master gia’ vincitrice delle medaglie di bronzo ai Campionati del mondo Livorno 2018 e d’argento ai Campionati europei 2015. “Non è semplice, dopo una giornata di studio, andare in palestra o dopo una gara tornare a scuola, ma non demordete mai ed anzi cogliete i lati positivi dell’una e dell’altra esperienza: entrambe collaborano a fare di voi uomini e donne migliori. Inoltre – ha aggiunto la professoressa Albini – la scherma è una grande famiglia e la vostra sacca è un passaporto straordinario. Lo dico per esperienza e vi assicuro che la pratica in pedana è assai utile nella vita di tutti i giorni”. A portare la propria esperienza, non nascondendo l’emozione, è stato anche il Vicepresidente federale, Giampiero Pastore, plurititolato di sciabola e dottore in Giurisprudenza. “Mi sento di dover ringraziare i miei genitori che, al pari dei vostri – ha detto – mi hanno sempre sostenuto senza mai farmi recedere dall’uno o dall’altro impegno. E’ normale che in una certà fascia d’età l’impegno sportivo sia più appassionante di quello dello studio, ma vi assicuro che sono due sfide importanti e che, i tanti sacrifici necessari per farle convinvere, vengono ripagate dalle soddisfazioni”. Tra i premiati, nelle varie sezioni, anche alcuni tra i piu’ importanti atleti under20 della Scherma azzurra e il due volte campione del mondo e argento olimpico a squadre a Rio 2016, Paolo Pizzo. “Ho raggiunto il traguardo della laurea tra mille difficoltà ma sono sempre stato convinto dell’importanza dello studio. E’ una delle medaglie più belle ed oggi, vivere questa giornata con la mia seconda famiglia, quella della scherma, e con tutti voi, è un ulteriore motivo di gioia. A tutti voi dico: non smettete mai di inseguire i vostri sogni e per quanti sacrifici possano richiedere, non mollate mai”. L’iniziativa, promossa per il secondo anno dall’Istituto per il Credito Sportivo e dalla Federscherma, ha previsto dei riconoscimenti diversificati per ciascuna categoria e per tipologia di percorso scolastico. Per gli under14, i riconoscimenti sono andati a coloro i quali hanno partecipato al Gran Premio Giovanissimi ‘Renzo Nostini’ 2019 ed hanno superato l’esame di scuola media inferiore con il massimo del giudizio. Per gli under20 il riconoscimento è consistito invece in una somma di 500 euro quale contributo per l’iscrizione al primo anno di università ed è stato assegnato agli atleti/studenti che sono stati compresi nel primo 10% del Ranking della rispettiva specialità e che abbiano conseguito il Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado con votazione di almeno 90/100. Per gli atleti under20 paralimpici, il riconoscimento è andato agli atleti/studenti che hanno partecipato almeno a due delle prove nazionali paralimpiche previste dal calendario federale e che hanno conseguito il Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado con votazione di almeno 90/100. Per la Categoria Assoluti il riconoscimento, consistente in una somma di 600 euro, a parziale copertura delle tasse universitarie, è stato destinato agli atleti compresi nel primo 10% del Ranking che si sono iscritti, per la prima volta al primo anno, o agli anni successivi, di un corso universitario. Sempre per gli assoluti, il riconoscimento, consistente in una somma di 750 euro, è stato destinato agli atleti compresi nel primo 10% del Ranking che hanno conseguito il diploma di Laurea Triennale o Specialistica, con una votazione non inferiore a 105/110.

PRESENTATO “SAFEGUARDING POLICY” CONTRO ABUSI E MOLESTIE

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Prevenire atteggiamenti che riguardano le sfere dell’abuso psicologico, fisico, sessuale, negligenza e delle molestie sessuali. Sono questi alcuni degli obiettivi della Safeguarding Policy, introdotta dal Cio nel 2016 e recepita dalla Federazione mondiale di scherma. In analogia a quanto attuato dagli organismi internazionali la Federazione italiana di scherma ha deciso di avviare una propria Safeguarding Policy risultando la prima federazione sportiva italiana a dar vita a questo progetto. Progetto che è stato presentato al Salone d’Onore del Coni, a Roma, con la presenza, tra gli altri, del presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò, del presidente della Federscherma Giorgio Scarso, del membro Cio Ivo Ferriani e del sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura Monsignor Melchor Sanchez de Toca y Alameda. “Il progetto riguarda una tematica che va trattata con attenzione e senso di responsabilità – ha affermato il presidente della Federscherma Giorgio Scarso – Abbiamo coinvolto delle figure che hanno a che fare con la crescita e l’affermazione della vita dei ragazzi. Questa deve essere l’occasione per affrontare un tema non da andare a correggere, ma per prevenire”. 
Si tratta di una linea adottata dalla Federazione Italiana Scherma che riguarda una serie di iniziative ed attività finalizzate alla sensibilizzazione, prevenzione e contrasto di molestie ed abusi in ambito sportivo: “Complimenti al presidente Scarso per questa iniziativa – ha rimarcato il numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò –  lo sport deve essere precursore su queste tematiche”. La Federazione italiana scherma è la prima federazione nazionale ad aver introdotto tale iniziativa e che verte sull’individuazione di figure di riferimento (SafeGuarder officers) ai quali potersi rivolgere anche in maniera anonima, al fine di segnalare eventuali episodi, azioni o condotte che possono far prefigurare, nell’ambito sportivo, casi di molestie ed abusi sotto le varie forme. “Oltre al tema del razzismo su cui sono intervenuto pubblicamente, quello di molestie e abusi è un tema caro su cui porrò attenzione nel mandato come ministro”, il messaggio inviato dal ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport Vincenzo Spadafora.

“Questo è un problema e bisogna parlarne, assumersi le responsabilità, mettersi a nudo – ha rimarcato il membro Cio Ivo Ferriani – Ma dobbiamo farlo per la nostra credibilità e per il futuro dei nostri figli”. Un tema molto delicato che è tanto caro anche alla Chiesa: “Parlare di abusi è come parlare di una ferita aperta – ha dichiarato il sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura Monsignor Melchor Sanchez de Toca y Alameda – Gli abusi sui minori riguardano tutta la società, ma il comune non è mezzo gaudio perché sapere che dappertutto esiste questo pericolo non può essere una consolazione. La chiave è la formazione dei responsabili e degli allenatori cioè di chi è a contatto con gli atleti”. La Federscherma, inoltre, con il SafeGuarding Officer definirà gli aspetti organizzativi, amministrativi, e procedurali che consentiranno di prevenire ed eventualmente reprimere tutti i comportamenti che rientrino tra quelli sintetizzati. “Oltre alle linee guida bisogna seguire delle linee pratiche – ha spiegato il rettore dell’Università degli studi di Roma ‘Foro Italico’ Fabio Pigozzi – La posizione del medico sociale e di squadra ha un ruolo importante anche della diagnosi precoce perché sono problemi che nella maggior parte dei casi riguardano la sfera psicologica degli atleti”.

TERNI OSPITERA’ L’EDIZIONE 2023 DEI MONDIALI PARALIMPICI

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Sarà Terni ad ospitare i Campionati del Mondo di scherma paralimpica 2023. La decisione è stata assunta ufficialmente dal Comitato esecutivo dell’Iwasf, la Federazione internazionale di scherma paralimpica, riunitosi a Cheongju durante la rassegna iridata. La Federazione internazionale ha rinnovato il plauso per l’organizzazione umbra alla luce del successo dei Campionati Europei 2018 e la candidatura ternana, avanzata dalla Federazione Italiana Scherma, è stata accolta assai positivamente dai membri del Comitato Esecutivo. L’Italia e Terni puntavano, in un primo momento, all’assegnazione della rassegna iridata del 2021. Alla notizia della candidatura avanzata dalla Russia per ospitare la rassegna iridata post-Tokyo2020, si è subito scelto di puntare ai Campionati del Mondo 2023 che avranno un valore tecnico assai elevato trattandosi dell’appuntamento che avrà in palio punti importanti per la qualificazione ai Giochi Paralimpici 2024. Il Comitato Esecutivo ha quindi votato all’unanimità l’assegnazione della rassegna mondiale nella città umbra per il mese di settembre del 2023. La notizia, comunicata dal Vicepresidente federale e componente il Comitato Esecutivo dell’Iwas, Giampiero Pastore, è stata accolta con favore ed entusiasmo da Alberto Tiberi, presidente del Circolo della Scherma Terni e già vertice del Comitato organizzatore dei Campionati Europei Terni2018 e primo firmatario della candidatura per i Campionati del Mondo.

SCARSO “AL LAVORO PER I MONDIALI PARALIMPICI”

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Entra nel vivo la preparazione della Nazionale azzurra di scherma paralimpica in vista dei Campionati del Mondo 2019, in programma a Cheongju, in Corea del Sud, dal 17 al 23 settembre. Gli azzurri, assieme ai responsabili tecnici, agli sparring partner ed allo staff, sono impegnati in questi giorni al Centro di Preparazione Olimpica CONI dell’Acqua Acetosa di Roma, per l’allenamento pre-mondiale che condurrà la delegazione sino alla partenza verso la Corea del Sud in programma mercoledi 11 settembre. Nei giorni scorsi, ad incontrare atleti, staff e CT, è stato il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso accompagnato dal Vicepresidente federale, Giampiero Pastore.  “I Campionati del Mondo di scherma paralimpica – ha detto Scarso – rappresentano per il nostro movimento l’appuntamento più importante della stagione, al pari dei Campionati del Mondo Budapest2019. Così come infatti per la scherma olimpica, anche questi hanno in palio punti importanti per la qualificazione ai Giochi di Tokyo2020, pertanto non stiamo tralasciando alcun particolare per permettere agli atleti di esprimersi nel migliore dei modi in pedana”.

“Ciascuno di voi – ha proseguito Scarso rivolgendosi agli atleti – ha più di una motivazione per fare bene in Corea del Sud e conosco l’impegno e la dedizione con la quale state affrontando questa fase di preparazione. Sono certo che sarà l’ennesima occasione per inorgoglire l’Italia”. A difendere i colori azzurri in terra sudcoreana saranno Matteo Betti, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini ed Alberto Morelli per le gare della categoria A, Marco Cima e Gianmarco Paolucci per quelle della categoria B, e William Russo per le gare della categoria C. Nelle gare femminili della categoria A saranno invece impegnate Andrea Mogos e Loredana Trigilia, mentre Beatrice “Bebe” Vio e Rossana Pasquino saranno protagoniste delle gare della categoria B, mentre Consuelo Nora sarà l’unica portacolori azzurra nelle prove femminile della categoria C.

La delegazione, che sarà guidata dal consigliere federale Alberto Ancarani e che vedrà la presenza del Presidente federale, Giorgio Scarso, conterà della presenza dei tre Responsabili tecnici, Simone Vanni, Marco Ciari e Francesco Martinelli, dei maestri Alessio Bonino e Flavio Puccini, oltre che del preparatore atletico Michele Mariotti. Lo staff medico sarà composto invece dal dottor Gianvito Rapisarda e dalla fisioterapista Veronica Balzano, mentre il tecnico delle armi sarà Giorgio Fiume. L’assistenza logistica e l’organizzazione sarà invece a cura di Guya Standoli. Il programma delle gare prevede per la prima giornata, quella di martedi 17 settembre, le gare che assegneranno i titoli iridati di spada maschile, categoria A, di spada femminile, categoria B, di fioretto maschile categoria B e di fioretto femminile categoria A. Mercoledi 18 settembre invece si conosceranno i neo campioni del Mondo di sciabola femminile categoria B, di sciabola maschile categoria A, di spada maschile categoria B e di spada femminile categoria A.

Giovedi 19 settembre saranno di scena le gare di fioretto maschile categoria A, di fioretto femminile categoria B, di spada maschile categoria C e di spada femminile categoria C. Le prove di sciabola maschile categoria B, di sciabola femminile categoria A e di fioretto maschile e femminile categoria C, saranno le protagoniste della giornata di venerdi 20 settembre. Da sabato 21 settembre invece inizierà il programma delle gare a squadre. Si inizierà con quelle di fioretto maschile e spada femminile, mentre domenica 22 settembre saranno in pedana le squadre di sciabola maschile e fioretto femminile, mentre nell’ultima giornata si chiuderà la rassegna iridata con le prove di sciabola femminile e di spada maschile.

AZZURRI A CHEONGJU PER I MONDIALI PARALIMPICI

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E’ arrivata questa domenica a Cheongju, in Corea del Sud, la delegazione azzurra che da martedì sarà protagonista dei Mondiali di scherma paralimpica. Dopo quattro giorni di allenamento presso il centro di preparazione paralimpica a Seul, atleti, tecnici e staff si sono trasferiti al Grand Plaza di Cheongju dove si svolgerà la rassegna iridata sino al 23 settembre. Il programma delle gare prevede per la prima giornata, quella di martedi 17 settembre, le gare che assegneranno i titoli iridati di spada maschile, categoria A, di spada femminile, categoria B, di fioretto maschile categoria B e di fioretto femminile categoria A. Mercoledi invece si conosceranno i neo campioni del Mondo di sciabola femminile categoria B, di sciabola maschile categoria A, di spada maschile categoria B e di spada femminile categoria A. Giovedi saranno di scena le gare di fioretto maschile categoria A, di fioretto femminile categoria B, di spada maschile categoria C e di spada femminile categoria C. Le prove di sciabola maschile categoria B, di sciabola femminile categoria A e di fioretto maschile e femminile categoria C, saranno le protagoniste della giornata di venerdi.
Da sabato invece inizierà il programma delle gare a squadre. Si inizierà con quelle di fioretto maschile e spada femminile, mentre domenica saranno in pedana le squadre di sciabola maschile e fioretto femminile, mentre nell’ultima giornata si chiuderà la rassegna iridata con le prove di sciabola femminile e di spada maschile.
A difendere i colori azzurri in terra sudcoreana sono Matteo Betti, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini ed Alberto Morelli per le gare della categoria A, Marco Cima e Gianmarco Paolucci per quelle della categoria B, e William Russo per le gare della categoria C. Nelle gare femminili della categoria A saranno invece impegnate Andrea Mogos e Loredana Trigilia, mentre Beatrice “Bebe” Vio e Rossana Pasquino saranno protagoniste delle gare della categoria B, mentre Consuelo Nora sarà l’unica portacolori azzurra nelle prove femminile della categoria C. La delegazione, che è guidata dal consigliere federale Alberto Ancarani e che vedrà la presenza del Presidente federale, Giorgio Scarso, conta della presenza dei tre responsabili tecnici, Simone Vanni, Marco Ciari e Francesco Martinelli, dei maestri Alessio Bonino e Flavio Puccini, oltre che del preparatore atletico Michele Mariotti.

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