Scattano domani, nella notte italiana, i Campionati del Mondo di scherma paralimpica Cheongju2019. Nella città sudcoreana, che dista due ore da Seul, la delegazione italiana è pronta per affrontare la rassegna iridata che ha in palio non solo i titoli mondiali ma anche i punti “pesanti” nel percorso di qualificazione ai Giochi Paralimpici Tokyo2020. Intanto, nel giorno della vigilia, è giunta l’ufficializzazione di una novità in casa Italia. La squadra azzurra si arricchisce infatti di una sciabolatrice: Bebe Vio, campionessa paralimpica a Rio2016 e plurititolata nel fioretto femminile, categoria B, sarà tra le protagoniste della gara di sciabola femminile, categoria B e potrà rappresentare una freccia nella faretra del Commissario tecnico della Nazionale di sciabola paralimpica, Marco Ciari. Bebe Vio, che da tempo ha iniziato a testare prima ed a provare poi in pedana le sue abilità nell’arma di taglio e controtaglio, ha chiesto ai Commissari tecnici ed alla Federazione Italiana Scherma di potersi cimentare in entrambe le armi. Alla luce del parere positivo espresso sia dai Commissari Tecnici delle Nazionali azzurre di scherma paralimpica, e sia dalla Commissione SEMI della FederScherma e dal settore medico federale, la Federazione Italiana Scherma ha iscritto Bebe Vio nella gara di sciabola femminile individuale, categoria B. La decisione è giunta anche in considerazione del fatto che, a differenza di quanto accade per la conquista del pass ai Giochi Olimpici, la qualificazione ai Giochi Paralimpici è a titolo individuale ed il primo criterio è quello della posizione nel ranking bi-arma individuale. Bebe Vio esordirà quindi mercoledi 18 settembre nella gara di sciabola femminile categoria B, mentre il giorno successivo sarà impegnata nella gara individuale di fioretto femminile categoria B. Ma l’attenzione della delegazione italiana è tutta rivolta alla prima giornata di gara: domani infatti, sulle pedane del Grand Plaza Hotel, saliranno in pedana i protagonisti delle gare di spada maschile categoria A, Matteo Betti, Matteo Dei Rossi ed Emanuele Lambertini, quelli di fioretto maschile categoria B, Marco Cima e Gianmarco Paolucci, quindi Andrea Mogos e Loredana Trigilia che saranno in pedana nella gara di fioretto femminile categoria A, e Rossana Pasquino che sarà impegnata nella spada femminile categoria B. Mercoledì 18 settembre invece si conosceranno i neo campioni del Mondo di sciabola femminile categoria B, di sciabola maschile categoria A, di spada maschile categoria B e di spada femminile categoria A. Giovedì 19 saranno di scena le gare di fioretto maschile categoria A, di fioretto femminile categoria B, di spada maschile categoria C e di spada femminile categoria C. Le prove di sciabola maschile categoria B, di sciabola femminile categoria A e di fioretto maschile e femminile categoria C, saranno le protagoniste della giornata di venerdì 20 settembre. Da sabato 21 invece comincerà il programma delle gare a squadre. Si inizierà con quelle di fioretto maschile e spada femminile, mentre domenica 22 saranno in pedana le squadre di sciabola maschile e fioretto femminile. La rassegna iridata si concluderà con le prove di sciabola femminile e di spada maschile.
AZZURRI SFIORANO IL PODIO AI MONDIALI PARALIMPICI
Hanno preso il via questa mattina a Cheoungju, in Corea del Sud, i Campionati del Mondo di scherma paralimpica 2019. La rassegna iridata, che si svolge nelle sale del Grand Plaza Hotel della città sudcoreana, ha visto i colori azzurri sfiorare l’accesso alla zona medaglia nelle gare che hanno caratterizzato la giornata d’esordio. A fermarsi alle porte del podio sono stati infatti Emanuele Lambertini, nella gara di spada maschile categoria A e Loredana Trigilia nel fioretto femminile categoria A. Emanuele Lambertini ha concluso la sua gara dopo la sconfitta subìta, per 15-6, dall’iracheno Al-Madhkhoori nell’assalto dei quarti di finale. L’emiliano, in precedenza, dopo aver superato indenne la fase a gironi, aveva vinto per 15-8 l’assalto del tabellone dei 32 contro il polacco Dariusz Pender, per poi avere ragione col punteggio di 15-14 del cinese Sun Gang. Nella stessa gara, stop agli ottavi per Matteo Betti, fermato sul 15-8 dal britannico Gilliver. In precedenza il toscano si era aggiudicato, con il punteggio di 15-8, il derby contro Matteo Dei Rossi. Si era fermato nel turno dei 32 anche Edoardo Giordan eliminato per 15-6 dall’iracheno Hayder Al-Ogaili. Loredana Trigilia ha concluso ai quarti la gara di fioretto femminile categoria A. L’esperta fiorettista azzurra è stata superata 15-5 dalla cinese Jing Rong dopo che aveva conquistato il pass per i quarti di finale grazie al successo, nel turno dei 16, contro la quotata ungherese Zsuzsanna Krajnyak col netto punteggio di 15-10. Si è fermata agli ottavi invece Andrea Mogos, sconfitta 15-8 dalla cinese Zou Xufeng. Nella gara di fioretto maschile categoria B, si è conclusa agli ottavi di finale l’avanzata di Marco Cima. L’azzurro, dopo la fase a gironi, ha superato il primo turno del tabellone principale grazie al successo per 15-9 sull’ucraino Dmitry Serozhenko. Nel turno dei 16 è poi uscito di scena perché fermato sul 15-9 dal numero 2 del tabellone, il russo Albert Kamalov. Infine, Rossana Pasquino è uscita di scena nel turno delle 16 nella gara di spada femminile categoria B. L’atleta campana, dopo aver sconfitto 15-12 la bielorussa Anastasya Kastsiuchkova, è stata fermata sul 15-5 dalla russa Viktoria Boykova. Domani, mercoledì 18 settembre, si conosceranno i neo campioni del Mondo di sciabola femminile categoria B, di sciabola maschile categoria A, di spada maschile categoria B e di spada femminile categoria A. L’Italia sarà in pedana con Edoardo Giordan nella gara di sciabola maschile, categoria A, con Gianmarco Paolucci nella gara di spada maschile, categoria B, mentre nella gara di sciabola femminile categoria B l’attenzione sarà rivolta su Rossana Pasquino e Bebe Vio, con quest’ultima all’esordio nell’arma di taglio e controtaglio.
PRIME DUE MEDAGLIE AZZURRE AI MONDIALI PARALIMPICI
Arrivano le prime due medaglie per l’Italia ai Campionati del Mondo di scherma paralimpica 2019. Sono Edoardo Giordan e Rossana Pasquino a sbloccare il medagliere azzurro, grazie alla conquista della medaglia di bronzo rispettivamente nella sciabola maschile, categoria A e e nella sciabola femminile, categoria B. Edoardo Giordan conquista la sua prima medaglia individuale in una rassegna iridata, conquistando il terzo posto nella gara di sciabola maschile, categoria A. L’azzurro, dopo aver superato indenne la fase a gironi, ha sconfitto agli ottavi il greco Vasileios Ntounis per 15-9, prima di avere ragione ai quarti per 15-8 del polacco Rafal Ziomek. In semifinale il romano è stato fermato dal cinese Li Hao col punteggio di 15-8. “Sono emozionatissimo per questa prima medaglia iridata – ha commentato lo sciabolatore romano – Speravo di fare qualcosa in più, anche perché avevo iniziato bene la giornata ed avevo espresso una buona scherma, almeno sino in semifinale. C’è ancora tanto da lavorare ma c’è ancora del tempo sino all’appuntamento più importante del quadriennio. Intanto mi godo questa medaglia che dedico al mio gruppo sportivo delle Fiamme Oro, al CT Marco Ciari, al mio maestro Emanuele Di Giosafatte ed a quanti lavorano per me e con me. Ma questo Mondiale non è ancora finito, anzi: ci sono le gare a squadre di spada e di sciabola che ci attendono per dare tutto”. La seconda medaglia azzurra arriva per merito di Rossana Pasquino che conquista il suo primo podio iridato, vincendo il bronzo nella gara di sciabola femminile, categoria A. La sciabolatrice campana si ferma in semifinale contro la cinese Tan Shumei, capace di staccare il pass per la finalissima col punteggi di 15-14. Rossana Pasquino, nel suo percorso di gara, dopo aver concluso senza sconfitte la fase a gironi, ha avuto la meglio per 15-8 sulla quotata russa Irina Mishurova. Ai quarti ha poi sconfitto la polacca Patrycya Hareza piazzando la stoccata del 15-14 e concludendo così la rimonta che ha significato anche la “vendetta” per la compagna di Nazionale, Bebe Vio, sconfitta agli ottavi proprio dalla polacca per 15-14. “Quella di oggi è una medaglia che rappresenta il coronamento di un sogno – sorride Rossana Pasquino – Era importante fare bene in questo Mondiale anche in chiave di qualificazione paralimpica, sebbene io preferisca pensare step by step. Però adesso sono qui con questa medaglia in mano e ringrazio tutti: dal mio maesto Dino Meglio, a Francesca Boscarelli ed a tutto lo staff della Nazionale. Adesso bisogna continuare su questa strada, anche perché è un risultato che rende piena la consapevolezza e le sensazioni positive che ho avvertito in questo ultimo periodo”. Bebe Vio conclude undicesima in classifica generale la sua prima gara di sciabola femminile. La plurititolata fiorettista azzurra, dopo tre vittorie e due sconfitte nel proprio raggruppamento, ha subìto la stoccata del 15-14 dalla polacca Patrycja Hareza nel match che le sarebbe valso l’approdo ai quarti di finale. “Ho avuto buone sensazioni e mi sono divertita un sacco, anche nella sconfitta – è il commento della paralimpionica di fioretto – Ho “straperso” ma sono soddisfatta perché secondo me la gara è andata benissimo. Anche al mio primo Mondiale di fioretto ho perso al primo assalto del tabellone ad eliminazione diretta. La sciabola è altra cosa rispetto al fioretto, ha tempi, azioni e strategie diverse. C’è da lavorare, ma per il momento penso a domani (giovedi 19) perché è in programma la gara individuale di fioretto. Poi c’è anche soprattutto quella a squadre”. Nella gara di spada maschile, categoria B Gianmarco Paolucci, unico azzurro in gara, è uscito di scena dopo la fase a gironi. Domani, giovedi 19 settembre, sono in programma le gare di fioretto maschile, categoria A, che impegnerà Matteo Betti, Matteo Dei Rossi ed Emanuele Lambertini, quella di fioretto femminile, categoria B con in pedana Bebe Vio e le gare di spada femminile, categoria C e di spada maschile, categoria C, che vedranno protagonisti rispettivamente Consuelo Nora e William Russo.
BEBE VIO CALA IL TRIS, FIORETTO D’ORO AI MONDIALI
Bebe Vio cala il tris! La fiorettista veneta conquista la medaglia d’oro nel fioretto femminile, categoria B, ai Campionati del Mondo di scherma paralimpica in corso a Cheongju, in Corea del Sud. Si tratta del terzo titolo iridato per l’azzurra che segue quelli conquistati ad Eger, in Ungheria, nel 2015 ed a Roma nel 2017. La gioia per il successo e’ esplosa al termine della finale contro la cinese Xiao Rong, sconfitta col punteggio di 15-5. L’azzurra ha pero’ contenuto l’esultanza perche’ la stoccata decisiva e’ giunta per via di un rosso comminato all’avversaria sul punteggio di 14-5 in favore della moglianese. La campionessa paralimpica, dopo il percorso netto nella fase a gironi, aveva sconfitto agli ottavi per 15-3 l’ungherese Gyongyi Dani, proseguendo poi con il successo per 15-4, ai quarti, contro la russa Viktoria Boykova e con la vittoria, col punteggio di 15-8, in semifinale contro l’altra portacolori russa Ludmila Vasileva. L’Inno di Mameli risuona quindi al Grand Plaza Hotel della citta’ sudcoreana, sancendo il primo oro della spedizione azzurra che al termine della terza giornata conta un bottino di cinque medaglie.
Ad incrementarlo, infatti, sono giunte, oltre alla medaglia d’oro di Bebe Vio, anche quelle di bronzo portate in dote da William Russo e Consuelo Nora. Il palermitano aggiunge un’altra medaglia al suo brillante curriculum, grazie al bronzo che conquista nella gara di spada maschile categoria C, grazie al successo ai quarti di finale per 15-11 sull’ucraino Sehiii Sheptitskyi. In semifinale e’ poi giunta la sconfitta per 15-5 contro l’altro fiorettista ucraino, Serhii Shavkun. Medaglia di bronzo anche per Consuelo Nora che, nella prova di fioretto femminile categoria C, si ferma in semifinale alla stoccata del 15-14 contro la russa Anna
Gladilina. Infine, si sono spente agli ottavi di finale le speranze azzurre nella gara di Emanuele Lambertini e Matteo Betti sono usciti di scena infatti nel turno dei 16. Il primo e’ stato eliminato dal polacco Michal Nalewajek col punteggio di 15-13, mentre il cinese Sun Gang ha sconfitto per 15-5 Matteo Betti che, nel turno dei 32, aveva avuto ragione di Matteo Dei Rossi nel derby azzurro col punteggio di 15-11.
Domani, nell’ultima giornata dedicata alle gare individuali, saranno di scena a partire dalle ore 10.00 (le 3.00 in Italia) le gare di sciabola femminile, categoria A con protagoniste Loredana Trigilia ed Andrea Mogos, di sciabola maschile categoria B, dove a difendere i colori azzurri ci saranno Marco Cima e Gianmarco Paolucci, e quelle di fioretto maschile categoria C e di spada femminile categoria C che vedranno impegnati ancora William Russo e Consuelo Nora.
NORA CONQUISTA L’ORO AI MONDIALI PARALIMPICI
L’Italia sale a quota sei medaglie al termine della quarta giornata dei Campionati del Mondo di scherma paralimpica 2019 in corso a Cheongju. L’inno di Mameli risuona al termine della gara di spada femminile categoria C, grazie a Consuelo Nora. L’atleta piemontese si lascia andare ad un pianto di gioia al termine della finale vinta col punteggio di 4-1 contro la russa Anna Gladilina. La gioia di Consuelo Nora ha coinvolto tutta la delegazione azzurra che è corsa a stringersi in un abbraccio carico di emozione. La spadista categoria C era giunta in finale dopo la vittoria in semifinale per 15-9 contro l’ucraina Hanna Pashkova. Si sono interrotte alle porte del podio le speranze azzurre nelle altre gare della quarta giornata che ha concluso il programma delle prove individuali. Nella sciabola femminile, categoria A Loredana Trigilia conclude al quinto posto la sua gara. La sciabolatrice azzurra esce di scena ai quarti perché fermata 15-5 dalla polacca Drozdz dopo che aveva superato in sequenza dapprima la statunitense Catherin Bouwkamp per 15-10 e poi l’altra polacca Marta Fidrych col punteggio di 15-12. Stop nel turno delle 16 per Andrea Mogos, eliminata 15-11 dall’ungherese Amarilla Veres. Stop alle porte del podio anche per Marco Cima nella sciabola maschile categoria B.
L’azzurro dopo il successo per 15-8 contro l’ungherese Istvan Tarjanyi agli ottavi, esce sconfitto dal match dei quarti di finale contro il polacco Grzegorz Pluta con il punteggio di 15-13. L’altro italiano in gara, Gianmarco Paolucci è stato invece eliminato per 15-13 nel primo assalto del tabellone ad eliminazione diretta, per mano del britannico Shah Rashid. Si conclude ai quarti di finale anche l’esperienza di William Russo nel fioretto maschile categoria C. L’esperto atleta siciliano è stato eliminato ai quarti dal russo Nikolay Lukyanov col punteggio di 15-6. Domani, nella quinta giornata di gara, inizia il programma delle gare a squadre. L’Italia sarà in pedana nel fioretto maschile a squadre con il quartetto composto da Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Marco Cima e Gianmarco Paolucci. Per gli azzurri l’esordio è fissato alle 12.30 (4.30 Ita) contro la vincente tra Germania e Corea del Sud.
ITALIA D’ARGENTO NEL FIORETTO A SQUADRE UOMINI
Arriva la settima medaglia in casa Italia. E’ l’argento che conquista la Nazionale di fioretto maschile al termine della quinta giornata dei campionati del mondo di scherma paralimpica 2019 in corso a Cheongju e che ha segnato l’inizio del programma delle gare a squadre. Il quartetto azzurro composto da Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Marco Cima e Gianmarco Paolucci si ferma in finale perché sconfitto dai neo campioni del Mondo della Cina col punteggio di 45-29. La squadra italiana abdica dal trono iridato conquistato a Roma2017 ma si conferma ai vertici della specialità, grazie all’ennesima prestazione eccellente offerta. La giornata era iniziata col successo degli azzurri per 45-29 contro la Germania, proseguendo poi, in semifinale, contro la quotata Polonia, dove Lambertini e compagni hanno gestito il vantaggio, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari, sino a concludere col punteggio di 45-42.
Domani, nella sesta e penultima giornata di gara, saranno protagoniste le squadre di fioretto femminile, composta da Bebe Vio, Loredana Trigilia ed Andrea Mogos, e quella di sciabola maschile che vedrà in pedana Edoardo Giordan, Alberto Morelli e Gianmarco Paolucci.
OTTAVA MEDAGLIA AZZURRA AI MONDIALI PARALIMPICI
L’Italia mette in bacheca l’ottava medaglia ai Campionati del Mondo di scherma paralimpica in corso a Cheongju, in Corea del Sud. E’ quella di bronzo che arriva grazie alla squadra di fioretto femminile che supera la Russia per 45-23 e si aggiudica il terzo posto. Il trio azzurro composto da Loredana Trigilia, Andrea Mogos e Bebe Vio era stato fermato in semifinale da Hong Kong con il punteggio di 45-43. Le azzurre erano giunte in semifinale dopo il successo all’esordio contro la Thailandia per 45-18. Nella sciabola maschile a squadre, il quartetto formato da Edoardo Giordan, Alberto Morelli, Marco Cima e Gianmarco Paolucci è invece uscito sconfitto dall’assalto dei quarti contro l’Ungheria col punteggio di 45-37. Per gli azzurri si aprono adesso le porte del tabellone dei piazzamenti dove, dopo la sconfitta contro la Polonia per 45-33, affronteranno la Francia nella finale che ha in palio il settimo posto. Domani, nell’ultima giornata di gara, sono in programma le prove di spada maschile a squadre, con il quartetto formato da Edoardo Giordan, Matteo Betti, Emanuele Lambertini e Gianmarco Paolucci, e quella di sciabola femminile con la squadra composta da Andrea Mogos, Loredana Trigilia, Rossana Pasquino e Bebe Vio.
ITALIA CHIUDE MONDIALI PARALIMPICI CON 8 MEDAGLIE
Cala il sipario sui Campionati del Mondo di scherma paralimpica 2019. Sulle pedane di Cheongju si è conclusa l’ultima giornata di gara della rassegna iridata che vede l’Italia siglare un bilancio complessivo di otto medaglie, di cui due d’oro, una d’argento e cinque di bronzo. L’ultima giornata ha visto i colori azzurri sfiorare la nona medaglia grazie alla squadra di spada maschile. Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan e Gianmarco Paolucci concludono infatti al quarto posto in classifica generale, dopo la sconfitta subìta nella finale per il bronzo contro la Gran Bretagna per 45-33. L’amarezza è però relativa all’assalto di semifinale disputatasi contro la Francia. La stoccata decisiva del 43-42 per i transalpini, campioni paralimpici in carica, è infatti giunta a solo un secondo e 17 centesimi dallo scadere del minuto supplementare affrontato da Edoardo Giordan, ultimo frazionista azzurro, con il favore della priorità. Tanta la delusione per gli azzurri che avevano affrontato nel migliore dei modi l’assalto contro gli esperti francesi, a cui erano giunti dopo aver vinto agli ottavi di finale l’assalto contro il Giappone per 45-38 ed aver eliminato ai quarti la Polonia col punteggio di 45-37. Nella sciabola femminile a squadre si è concluso ai quarti il percorso di Loredana Trigilia, Andrea Mogos, Rossana Pasquino e Bebe Vio. La squadra azzurra è stata infatti sconfitta dalla Georgia col punteggio di 45-36. Le azzurre, per via di un problema muscolare subìto da Andrea Mogos nel corso del primo assalto, hanno deciso, unitamente al ct Marco Ciari, di non proseguire la giornata di gare, concludendo cosi all’ottavo posto in classifica generale.



