SAN LAZZARO DI SAVENA (ITALPRESS) – E’ stata nel segno del fioretto la prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di scherma paralimpica a San Lazzaro di Savena (Bo), che ha assegnato i titoli a Matteo Betti, Michele Massa, Leonardo Rigo, Andreea Mogos, Alessia Biagini e Consuelo Nora. Sulle pedane del PalaSavena Matteo Betti ha riconquistato il tricolore del fioretto maschile categoria A. Il senese del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ha battuto in un’avvincente finale per 15-13 il compagno di Nazionale, e padrone di casa, Emanuele Lambertini delle Fiamme Oro, argento di giornata. Bronzo al collo di Mattia Galvagno del Pisascherma e Matteo Dei Rossi della Scherma Treviso M° Geslao. Tra i fiorettisti categoria B si è confermato sul gradino più alto del podio Michele Massa dell’Accademia Scherma Fermo, grazie al successo (15-2) su Matteo Addesso della Zinella Scherma San Lazzaro di Savena, secondo classificato. Terzo posto Michele Vaglini del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo. La categoria C ha sancito un altro successo di Leonardo Rigo. Davanti al suo pubblico il campione del mondo della Zinella San Lazzaro di Savena ha vinto la finale (15-4) contro il veterano William Russo del Club Scherma Palermo, medaglia d’argento. Bronzo per Marcellino Gioia dell’Accademia Scherma Pinerolo e Claudio Radicello del Circolo Schermistico Mazarese. Nella gara a squadre di fioretto maschile lo scudetto è andato ancora una volta al team di casa della Zinella Scherma San Lazzaro di Savena: Emanuele Lambertini, Matteo Addesso, Leonardo Rigo e Samuele Frascaroli hanno battuto in finale per 45-28 il Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo che schierava Elio Iozzi, Michele Vaglini e Michele Venturi. Tra le fiorettiste categoria A la finalissima ha riposto la sfida infinita tra le compagne di Nazionale Andreea Mogos delle Fiamme Oro e Loredana Trigilia del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa: ha vinto la portacolori della Polizia all’ultima stoccata, dopo un match vibrante e chiuso sul 15-14 per Mogos, con Trigilia argento. Terzo gradino del podio per Sofia Garnero del Club Scherma Roma e Rebecca D’Agostino delle Fiamme Oro. Nella categoria B successo di Alessia Biagini del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo grazie alla vittoria per 15-10 nel match conclusivo su Arianna Palmieri del Circolo della Spada Rimini, alla piazza d’onore. Terza posizione per Anna Giuseppina Molinu del Circolo Schermistico Sassarese e Sara Valenti del Circolo della Spada Rimini. La competizione della categoria C, infine, ha visto imporsi Consuelo Nora del CH4 Sporting Torino che ha superato nell’ultimo atto, con il risultato di 15-7, Giada Tognocchi delle Fiamme Oro, seconda classificata. Al terzo posto due portacolori della Zinella Scherma San Lazzaro di Savena, Monia Bolognini e Rossella Placuzzi. Domani le competizioni dedicate alla spada con le fasi finali ancora in diretta, dalle ore 14.25, su RAI Sport.
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Assegnati i titoli del fioretto agli Assoluti paralimpici
Nazionale paralimpica in collegiale a Siena dal 13 al 15 maggio
SIENA (ITALPRESS) – A meno di quattro mesi dall’inizio dei Giochi di Parigi, gli atleti e le atlete della Nazionale ialiana di scherma paralimpica sosterranno a Siena un importante ritiro collegiale di preparazione alla tappa di Coppa del Mondo di San Paolo, in Brasile, dove dal 22 al 26 maggio saranno in palio gli ultimi pass per le Paralimpiadi, in programma dal 3 al 7 settembre. Reduce dagli eccellenti risultati degli Europei Paralimpici dello scorso marzo proprio a Parigi, chiusi con ben 15 medaglie, gli azzurri guidati dal coordinatore del settore paralimpico della Fis, Dino Meglio, e dai ct Simone Vanni per il fioretto, Francesco Martinelli per la spada e Marco Ciari per la sciabola, lavoreranno dal 13 al 15 maggio agli impianti sportivi del CUS Siena. Lunedì 13 maggio alle ore 18.30 il Comune di Siena accoglierà la Federazione e gli atleti presso la Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala per un momento celebrativo dedicato agli ospiti schermitori. Per l’occasione saranno presenti le scuole e le società sportive senesi. Con la delegazione azzurra ci sarà il Consigliere federale – referente del settore paralimpico – Alberto Ancarani. Martedì 14 maggio, alle ore 18, saranno invece accolti dall’Università di Siena nell’Aula Magna del Rettorato e parteciperanno al convegno “Sport senza barriere. Promuovere l’inclusione attraverso lo spirito olimpico”. Ai saluti del rettore Roberto Di Pietra, del presidente della Fis, Paolo Azzi, e della delegata alle pari opportunità dell’Ateneo, Alessandra Viviani, seguiranno gli interventi del maestro Dino Meglio, e dei docenti dell’Ateneo, Saverio Luigi Battente e Flavio D’Ascenzi. Molto attesa è la testimonianza che sarà portata dall’atleta senese Matteo Betti, plurimedagliato ai Giochi paralimpici, mondiali ed europei; così come la successiva dimostrazione di gara nella pedana allestita per l’occasione. Sono 12 gli atleti convocati per il ritiro senese. A guidare la pattuglia femminile sarà appunto la “stella” e campionessa del mondo di fioretto categoria B, Bebe Vio Grandis, e con lei ci saranno Alessia Biagini (categoria B, fioretto e spada), Julia Markowska (categoria B, spada e sciabola), Andreea Mogos (categoria A, fioretto e sciabola), la due volte campionessa europea in carica Rossana Pasquino e la capitana Loredana Trigilia (categoria A, fioretto e sciabola). Il gruppo maschile è invece composto, oltre che dal senese doc Matteo Betti (categoria A, fioretto e spada), dal campione mondiale Emanuele Lambertini (categoria A, fioretto e spada), da Matteo Dei Rossi (categoria A, spada e sciabola), Edoardo Giordan (categoria A, spada e sciabola), Michele Massa (categoria B, fioretto e spada) e Gianmarco Paolucci (categoria B, spada e sciabola). A loro si aggiungeranno anche altri atleti autorizzati a partecipare all’allenamento. Al lavoro della Nazionale, in vista della prova di Coppa del Mondo di San Paolo, coopereranno al fianco dei ct il preparatore atletico Giuseppe Cerqua, il medico Riccardo Lanzano, il fisioterapista Christian Lorenzini (altro “padrone di casa”) e il tecnico delle armi Antonino Aiello. “Per Siena, l’Università e il CUS – ha commentato Di Pietra – è un grande onore poter ospitare per alcuni giorni la Nazionale di scherma paralimpica, assistere ai loro allenamenti e alla dimostrazione che faranno in Rettorato nel pomeriggio di martedì 14. Abbiamo inoltre colto l’occasione per sviluppare una riflessione sul tema dello sport come mezzo di inclusione e fattore decisivo di educazione in grado di unire le persone e rompere ogni tipo di barriera”. “Si tratta – ha detto il maestro Dino Meglio – di un allenamento collegiale molto importante in previsione di una trasferta, quella in Brasile, in cui si deciderà la qualificazione definitiva del nostro contingente per le Paralimpiadi di Parigi. Siamo reduci da una stagione straordinaria e puntiamo al record di presenze ai Giochi, a un numero di qualificati da doppia cifra, e per questo abbiamo accolto con immenso piacere la possibilità di un ritiro a Siena per preparare questo impegno al massimo, e nelle condizioni ideali”. “Un grazie, a nome di tutta la scherma italiana, a chi ha reso possibile l’organizzazione di questo appuntamento – ha aggiunto Azzi – abbracciando la nostra Nazionale con un entusiasmo autentico, di cui siamo onorati. Il movimento paralimpico è cresciuto moltissimo, stiamo portando avanti un lavoro enorme dal punto di vista tecnico-sportivo ma anche sociale, e opportunità del genere sono fondamentali per continuare un processo di sviluppo e diffusione della disciplina. Siena, con la sua grande tradizione schermistica, sarà il punto di partenza ideale per le nuove sfide che ci attendono, le più importanti del quadriennio”.
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Da venerdì a Bologna Assoluti paralimpici e non vedenti
BOLOGNA (ITALPRESS) – Riflettori accesi sui Campionati Italiani di scherma paralimpica e non vedenti 2024. Oggi a Bologna, presso la Sala Stampa della Regione Emilia Romagna, è stata presentata ufficialmente la kermesse tricolore in programma da venerdì 10 a domenica 12 maggio a San Lazzaro di Savena. Un appuntamento speciale, che celebra i 25 anni d’attività della Zinella Scherma, società che ha dato i natali schermistici – tra gli altri – ai campioni del mondo Emanuele Lambertini (in forza alle Fiamme Oro) e Leonardo Rigo, entrambi presenti questa mattina e promotori di un appello al pubblico affinchè accorra numeroso al PalaSavena per rendere il giusto omaggio ai grandi protagonisti dei Campionati Italiani, alcuni dei quali in lizza – o già qualificati – per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. “Portiamo a San Lazzaro di Savena un evento dai notevoli contenuti tecnici e non soltanto, per il livello che il nostro movimento paralimpico ha raggiunto negli anni”, ha detto il presidente della Federazione Italia Scherma, Paolo Azzi, oggi a Bologna insieme al Consigliere federale Alberto Ancarani, referente del settore paralimpico. “Ci aspettano tre giornate di grande scherma, in cui saranno in pedana quasi tutti i medagliati del Mondiale di Terni e del recente Europeo di Parigi – ha aggiunto Azzi – Uno spettacolo che metterà sempre più in risalto il fascino di questa disciplina, esaltato dalla FIS nella recente Festa Paralimpica svolta a Riccione nel corso del Gran Premio Giovanissimi e volta ad avvicinare sempre più la scherma in carrozzina e non vedenti alle categorie Under 14”, L’entusiasmo e l’attesa per questo evento sono stati espressi in conferenza stampa da Giammaria Manghi, capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna, da Melissa Milani, Presidente del CIP Emilia Romagna, e da Magda Melandri, che presiede la Zinella Scherma e ha rivolto “un ringraziamento alla Federscherma per averci scelto per organizzare una competizione così importante, in cui metteremo in campo tutta l’esperienza acquisita in questi anni e ripagare la fiducia che ci è stata accordata”. I Campionati Italiani di scherma paralimpica e non vedenti 2024 godranno di una grande copertura mediatica: da venerdì a domenica, per tre giorni, dalle ore 14.25 alle 17, diretta su RAI Sport per scoprire i vincitori dei 20 titoli in palio.
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Emozioni per la Festa Paralimpica Under 14 a Riccione
RICCIONE (ITALPRESS) – Emozioni e applausi per la “Festa della Scherma Paralimpica Under 14”. La domenica del Play Hall di Riccione ha visto protagonista la scherma paralimpica e non vedenti per una giornata “globale” del nostro sport. Successo di partecipazione e promozione per l’evento voluto dalla Federazione Italiana Scherma in una edizione speciale, la 60^, del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving. La mattinata è stata dedicata all’Open Day per la scherma non vedenti dedicata agli Under 14. Il maestro Giuseppe Puglisi, referente del settore e coordinatore dell’iniziativa, ha spiegato ai presenti le regole e le peculiarità di questa specialità prima di mostrare al pubblico anche il video dell’allenamento congiunto con la Nazionale di spada Assoluta del CT Dario Chiadò. I bambini hanno potuto così provare la specialità con la pedana montata appositamente per l’evento. L’incontro di Riccione rappresenta un ulteriore importante passo di avvicinamento della scherma non vedenti alle categorie Under 14. Con medesimi obiettivi e spirito, nel pomeriggio si è svolto il “Gran Premio Paralimpico 2024” con otto atleti delle categorie GPG che hanno tirato sulla pedana della finale del Play Hall. Per l’evento ci sono stati anche due “accompagnatori” d’eccezione come gli azzurri Emanuele Lambertini e Matteo Dei Rossi che si sono cimentati come coach a fondo pedana e hanno dispensato consigli a tutti gli atleti che si sono sfidati nelle tre armi. Al termine dell’esibizione dei ragazzi c’è stato anche un assalto amichevole tra i due atleti della Nazionale alla presenza del Coordinatore del settore paralimpico della FIS, il maestro Dino Meglio. Applausi dai presenti e dai genitori che hanno permesso questo evento che ha riscosso molti consensi, sotto gli occhi – tra gli altri – del Presidente federale Paolo Azzi e diversi componenti del Consiglio tra cui il referente Alberto Ancarani. E ora per il movimento paralimpico e non vedenti appuntamento a San Lazzaro di Savena per i Campionati Italiani in programma dal 10 al 12 maggio con copertura televisiva della Rai.
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Stop agli ottavi per tre azzurri della sciabola a Seoul
SEOUL (COREA DEL SUD) (ITALPRESS) – Nel Grand Prix FIE di sciabola che si è svolto a Seoul, in Corea del Sud, sono tre gli atleti azzurri del ct Nicola Zanotti che hanno chiuso ad un passo dai “top 8”. Stop negli ottavi di finale per Martina Criscio e Michela Battiston nella prova femminile così come per Luca Curatoli in quella maschile. La gara di Martina Criscio e Michela Battiston è iniziata nel tabellone da 64 con le vittorie rispettivamente nel derby azzurro con Rebecca Gargano con il punteggio di 15-9 e contro l’ungherese Pusztai 15-8. Nel tabellone da 32 altro derby per l’atleta pugliese delle Fiamme Oro che ha battuto all’ultima stoccata Claudia Rotili 15-14 mentre la friulana dell’Aeronautica Militare ha avuto la meglio sulla francese Rioux per 15-13. Per entrambe lo stop negli ottavi: Criscio è stata battuta dalla bulgara Ilieva 15-9 mentre Battiston dalla francese Apithy-Brunet 15-12. Si è fermata la corsa nel turno delle 32 per Irene Vecchi e Claudia Rotili (battuta da Criscio) che si sono classificate in 28^ e 30^ posizione. Così le altre azzurre: 36^ Chiara Mormile, 50^ Manuela Spica, 54^ Giulia Arpino, 56^ Rebecca Gargano, 63^ Benedetta Fusetti. Stop nel tabellone degli ottavi di finale per Luca Curatoli nella prova maschile. Il campano delle Fiamme Oro è entrato in gara battendo per 15-9 il coreano Sung nel turno dei 64 e nel tabellone da 32 si è poi imposto sul francese Martine per 15-11. Negli ottavi la sconfitta contro il coreano Oh, al rientro nelle competizioni internazionali, con il punteggio di 15-11. Curatoli ha chiuso al 13° posto. Stop nel tabellone dei 32 per Michele Gallo (19°), Giovanni Repetti (25°) e Mattia Rea (28°). Così gli altri italiani: 33° Luigi Samele, 53° il rientrante Matteo Neri, 54° Enrico Berrè. Si conclude così la prova GP Fie di Seoul. Per la sciabola il prossimo appuntamento è nel weekend dal 17 al 19 maggio con la Coppa del Mondo femminile che si svolgerà a Plovdiv mentre la tappa maschile sarà a Madrid.
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Rizzi e Isola sul podio di Coppa del Mondo in Colombia
CALI (COLOMBIA) (ITALPRESS) – Grande gara per l’Italia della spada femminile del ct Dario Chiadò che torna dal Grand Prix di Cali con due medaglie. Nella notte italiana, nella competizione delle spadiste è d’argento la prova di Giulia Rizzi, che dà ulteriore continuità alla sua stagione eccezionale, mentre torna sul podio dopo due anni e mezzo dall’ultima volta, salendo sul terzo gradino, Federica Isola. E’ la sesta medaglia in carriera nel circuito iridato per Rizzi, la terza invece per Isola che la prima la vinse proprio nel GP in Colombia. Nella gara maschile, ad un passo dai “top 8” Federico Vismara ed Enrico Piatti che sono stati i migliori azzurri. Il percorso di Giulia Rizzi e Federica Isola è iniziato con il successo nel primo turno di tabellone rispettivamente contro l’ucraina Kryvytska per 15-8 e contro la francese Sersot 15-14. Nel turno delle 32 la portacolori delle Fiamme Oro si è imposta 15-11 contro la statunitense Washington mentre la 24enne dell’Aeronautica Militare ha fatto il colpaccio sull’atleta di Hong Kong, Kon e numero 1 del mondo, Kong, sempre con lo stesso punteggio. Negli ottavi Giulia Rizzi ha vinto all’ultima stoccata il derby azzurro contro Alberta Santuccio 14-13 mentre Federica Isola ha battuto l’ucraina Kharkova 13-8. Larghe le vittorie per entrambe le spadiste italiane negli ottavi rispettivamente sull’argentina Di Tella (15-9) e sull’estone Differt (15-10). In semifinale ancora un successo per la friulana classe ’89 della polizia che, con il punteggio di 15-9, ha avuto la meglio sulla già campionessa iridata Moellhausen, portacolori del Brasile, mentre la vercellese ha visto fermarsi la sua corsa contro la francese Mallo-Breton 15-14. Sempre la transalpina ha poi battuto anche Giulia Rizzi in finale e ancora per 15-14. Grande prova per le due azzurre, che sono salite sul podio confermando l’ottimo momento della spada azzurro: ben quattro le bandiere con il Tricolore tra le top 16. Si è fermata negli ottavi di finale la corsa di Alberta Santuccio (superata dalla compagna Giulia Rizzi) e di Rossella Fiamingo battuta 12-11 dall’estone Differt. Le due siciliane si sono classificate all’11^ e 12^ posizione. Così le altre azzurre: 33^ Mara Navarria, 40^ Alessandra Bozza, 42^ Vittoria Siletti, 45^ Roberta Marzani, 51^ Lucrezia Paulis. Due gli spadisti italiani che nella prova maschile si sono fermati a poche stoccate dai migliori 8: si tratta di Federico Vismara ed Enrico Piatti. La gara dei due azzurri è iniziata nel tabellone da 64 con le vittorie di Vismara sullo svizzero Bayard 15-13 e di Piatti sul coreano Lee per 15-13. Il portacolori delle Fiamme Azzurre ha poi avuto la meglio nel turno dei 32 sull’olandese Tulen 15-10 mentre il giovane dell’Aeronautica Militare ha sconfitto il venezuelano Limardo per 15-13. Per entrambi, poi, lo stop negli ottavi di finale rispettivamente contro l’egiziano Nada Saleh 15-12 e l’ungherese Kock per 15-10 chiudendo così Vismara al 9° ed al 13° Piatti. Così gli altri italiani in gara: 17° Davide Di Veroli, 26° Marco Paganelli, 27° il rientrante Gabriele Cimini, 30° Valerio Cuomo, 31° Andrea Santarelli, 38° Simone Mencarelli, 52° Giulio Gaetani. Si conclude così la prova del Grand Prix di Cali, con soltanto gare individuali a punteggio maggiorato come tutti i GP FIE. Il prossimo appuntamento per la spada a livello internazionale sarà a Saint-Maur in Francia per il Challenge Monal di Coppa del Mondo maschile mentre il circuito femminile sarà di scena a Sharjah, negli Emirati Arabi.
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Oro e argento per squadre azzurre di fioretto ad Hong Kong
HONG KONG (ITALPRESS) – L’Italia non finisce mai: fiorettiste azzurre d’oro, fiorettisti d’argento. Per la seconda volta in due giorni suona l’Inno di Mameli nella tappa di Coppa del Mondo di fioretto ad Hong Kong. Il quartetto femminile del ct Stefano Cerioni, composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi, ha dominato la gara salendo sul primo gradino del podio grazie al successo in finale sulla Francia e confermandosi sempre più in vetta al ranking mondiale. Posto d’onore per la formazione italiana maschile con Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini, che nel primo appuntamento senza Daniele Garozzo hanno saputo farsi valere sfiorando il colpaccio e cedendo solo nell’ultimo atto ai padroni di casa di Hong Kong. Il quartetto femminile azzurro ha iniziato la giornata con l’ottavo di finale vinto di slancio contro Singapore con il punteggio di 45-16. Nei quarti la formazione composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi ha battuto la Polonia per 45-30 entrando tra le “top 4”. In semifinale ancora un incontro dominato fin dalle prime battute per le ragazze del ct Cerioni che hanno chiuso con il 45-32 sull’Ucraina. Team Italia perfetto anche in finale contro la Francia. Il match per l’oro ha visto le azzurre avanti dalla prima all’ultima stoccata con il successo per 45-30 e la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Tbilisi 15 giorni fa. Medaglia d’argento per la squadra maschile. La formazione composta da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini ha debuttato negli ottavi di finale in un match molto duro in cui gli azzurri hanno avuto la meglio contro l’Ucraina grazie all’ultima stoccata messa a segno da Tommaso Marini che ha permesso la vittoria e l’accesso ai quarti per 45-44. Tanto equilibrio anche nell’assalto dei quarti contro l’Egitto con gli azzurri che, con il punteggio di 45-42, i ragazzi del ct Cerioni hanno fatto loro conquistandosi il posto in semifinale. Gli azzurri hanno conquistato la finale grazie al 45-37 contro la Cina. La battuta d’arresto per il quartetto italiano è arrivato in finale contro i padroni di casa di Hong Kong per 45-41. Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini hanno comunque conquistato l’argento e punti fondamentali per il ranking su cui si comporrà il tabellone delle Olimpiadi di Parigi 2024. Si conclude così la tre giorni di gare di Hong Kong con l’Italia che ha conquistato due ori (quello di Guillaume Bianchi nel fioretto maschile individuale e della squadra femminile), i due argenti di Elena Tangherlini e della squadra maschile e i due bronzi di Arianna Errigo e Tommaso Marini.
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L’Italscherma brilla a Hong Kong, Bianchi d’oro e altri 3 podi
ROMA (ITALPRESS) – L’Italscherma brilla a Hong Kong. Gli azzurri del fioretto, guidati dal ct Stefano Cerioni ottengono quattro medaglie nelle due gare individuali della tappa di Coppa del Mondo in scena sulle pedane asiatiche. Guillaume Bianchi trionfa nella prova maschile, accompagnato sul podio da Tommaso Marini, che chiude al terzo posto. Nella competizione femminile invece è d’argento Elena Tangherlini e di bronzo la portabandiera azzurra a Parigi2024 Arianna Errigo.
Bianchi, laziale, delle Fiamme Gialle, conquista il suo primo successo in Coppa del mondo al tramonto di una prestazione praticamente perfetta che l’ha visto vincitore anche nel derby di semifinale sul campione mondiale Tommaso Marini, l’anconetano delle Fiamme Oro che vola in doppia cifra nel suo palmares con la decima medaglia in carriera nel circuito iridato. Tra gli uomini da registrare anche i piazzamenti tra i “top 8” di Filippo Macchi e Davide Filippi, che hanno chiuso rispettivamente al quinto e al sesto posto.
Grande Italia pure tra le donne: secondo argento di stagione in Coppa per Elena Tangherlini, marchigiana dell’Esercito, che sfiora un’altra impresa, proprio come lo scorso gennaio a Parigi, dopo una grande prova. A ruota è sempre positiva Arianna Errigo: la carabiniera lombarda con il bronzo di Hong Kong tocca quota 58 medaglie nel circuito iridato. Ai piedi del podio, nella competizione femminile, Francesca Palumbo che si è classificata sesta.
Sugli scudi Bianchi. Il finanziere in avvio di giornata ha rifilato un doppio 15-7 prima al polacco Jakubowski e poi al coreano Kim. Negli ottavi il successo per 15-1 sul francese Lefort, che ha preceduto l’approdo sul podio grazie alla vittoria sul coreano Lee con il risultato di 15-13. In semifinale, nella sfida tutta italiana con il compagno Marini, Bianchi si è imposto 15-3 volando così all’ultimo atto, dove ha messo il punto esclamativo sulla sua gara battendo 15-10 il giapponese Shikine.
A ruota l’argento e il bronzo nel fioretto femminile. Dopo i primi assalti, in semifinale Tangherlini ha continuato il suo percorso d vittorie contro gli Usa, battendo 15-7 Dubrovich e staccando il pass per la finale, sfuggito invece a Errigo, fermata sul 15-13 dall’altra americana Weintraub, che è riuscita a rimontare nelle ultime battute del match. Quest’ultima ha poi vinto nella finale per l’oro contro la Tangherlini per 15-11.
Domani l’Italia tornerà in pedana nelle due prove a squadre, che concluderanno la tappa di fioretto di Hong Kong. Nella gara femminile il ct Stefano Cerioni schiererà Arianna Errigo, Martina Batini, Martina Favaretto e Alice Volpi. Nella competizione maschile il quartetto azzurro sarà composto da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini.
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