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SEI SPADISTE AZZURRE NEL MAIN DRAW A TALLINN

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La spada femminile ha dato il via alla stagione di Coppa del Mondo sulle pedane estoni di Tallinn.
La prima giornata di gara è stata dedicata alla fase di qualificazione, al termine della quale è giunta la definizione delle 64 che comporranno il primo turno del tabellone principale. Alle già ammesse di diritto, Mara Navarria, alla sua “prima” da campionessa iridata, e Giulia Rizzi, si sono aggiunte Federica Isola, Marta Ferrari, Roberta Marzani ed Alberta Santuccio, grazie ad un’ottima prestazione nella fase a gironi. Tanta sfortuna invece per le altre azzurre che non sono riuscite ad uscire indenni dagli assalti del tabellone preliminare. Una stoccata ha infatti sbarrato la strada a Nicol Foietta, sconfitta 11-10 dall’ungherese Budai, ad Eleonora De Marchi, eliminata per 14-13 dalla francese Goram, ad Alessandra Bozza, superata 15-14 dall’estone Zuikova ed a Rossella Fiamingo, fermata sul 15-13 dalla portacolori di Hong Kong, Lin Yik Hei Coco. Ad uscire sconfitte nel secondo turno preliminare sono state invece Beatrice Cagnin, eliminata per 15-11 dalla romena Benea ed Alice Clerici superata 15-6 dalla statunitense Sirico.
(ITALPRESS).

GREGORIO ELIMINATA AI QUARTI IN COPPA DEL MONDO

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Si conclude alle porte dei quarti l’esperienza dei colori azzurri sulle pedane di Orleans. La prima prova stagionale del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile vede infatti Rossella Gregorio essere la migliore delle azzurre, dall’alto del suo undicesimo posto in classifica generale. L’azzurra, che lo scorso anno aveva trionfato sulle pedane francesi, è stata “condannata” alla sconfitta agli ottavi di finale dalla stoccata decisiva del 15-14 della greca Despina Georgiadou. Proprio quest’ultima, nel tabellone delle 32 aveva eliminato l’altra italiana, Caterina Navarria per 15-11. Oltre alla Navarria, a fermarsi dopo il secondo assalto del tabellone principale erano state anche Irene Vecchi, sconfitta 15-8 dalla francese Caroline Queroli, Martina Criscio, eliminata 15-12 dall’altra transalpina Sara Noutcha, Arianna Errigo, superata 15-10 dalla beniamina di casa, la francese Manon Brunet per 15-10, e Michela Battiston che aveva perso il derby azzurro contro Rossella Gregorio per 15-10. In quattro si erano invece fermate nel primo assalto del main draw: Chiara Mormile, eliminata per 15-14 dalla francese Boudiaf, Eloisa Passaro, sconfitta 15-7 dall’altra francese Queroli, e Benedetta Taricco e Sofia Ciaraglia, superate nei derby azzurri rispettivamente da Martina Criscio per 15-7 e da Irene Vecchi per 15-14. Un altro derby, nella giornata di venerdì, aveva eliminato Lucia Lucarini, sconfitta da Michela Battiston col punteggio di 15-13. Era invece uscita di scena nella fase a gironi la giovane Beatrice Dalla Vecchia. Domani è in programma la prima prova a squadre della stagione. Il Commissario tecnico Giovanni Sirovich schiererà il quartetto composto da Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Martina Criscio e Sofia Ciaraglia che sostituisce l’infortunata Loreta Gulotta, rispetto al quartetto che ha conquistato il quarto posto nella gara iridata dello scorso luglio a Wuxi.
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SANTUCCIO SUL PODIO NELLA TAPPA DI ESORDIO A TALLINN

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Alberta Santuccio inizia nel migliore dei modi la stagione di Coppa del Mondo di spada femminile. La spadista azzurra conquista infatti il terzo posto nella gara d’esordio stagionale svoltasi a Tallinn. Per la siciliana, classe 1994, unica extra-asiatica sul podio, si tratta del terzo podio in carriera dopo quelli ottenuti a Barcellona nel 2014 ed al Gran Prix FIE di Bogotà nel maggio del 2017. A “dirottare” l’azzurra sul terzo gradino del podio è stata in semifinale la sudcoreana Hyojung Jung, poi vincitrice finale della gara, capace di piazzare la stoccata decisiva del 9-8. La spadista italiana si era assicurata un posto sul podio grazie al successo ai quarti contro la francese Laurence Epee col punteggio di 7-6. Alberta Santuccio, dopo aver superato la fase a gironi nella giornata di ieri, aveva iniziato il suo percorso nel main draw vincendo il primo match di giornata contro la transalpina Helene Ngom per 10-6, a cui aveva dato seguito con le vittorie contro la polacca Alksandra Zahamchowska per 15-10 e poi agli ottavi contro la quotata russa Violetta Kolobova contro cui ha piazzato la decisiva stoccata del 5-4. Proprio la russa era stata l’artefice, nel turno delle 32, dell’eliminazione dell’altra azzurra, l’under20 Federica Isola col punteggio di 15-8. Stop nel secondo turno del tabellone principale anche per Marta Ferrari, sconfitta 15-9 dall’ungherese Budai e per Roberta Marzani, condannata dalla stoccata dell’11-10 contro la portacolori di Hong Kong, Man Wai Vivian Kong. Esordio stagionale negativo invece per la campionessa iridata 2018, Mara Navarria, sconfitta 15-12 dalla russa Violetta Khrapina. Tanta sfortuna invece per le altre azzurre che, nella giornata di ieri, non sono riuscite ad uscire indenni dagli assalti del tabellone preliminare. Una stoccata ha infatti sbarrato la strada a Nicol Foietta, sconfitta 11-10 dall’ungherese Budai, ad Eleonora De Marchi, eliminata per 14-13 dalla francese Goram, ad Alessandra Bozza, superata 15-14 dall’estone Zuikova ed a Rossella Fiamingo fermata sul 15-13 dalla portacolori di Hong Kong, Lin Yik Hei Coco. Ad uscire sconfitte nel secondo turno preliminare sono state invece Beatrice Cagnin, eliminata per 15-11 dalla romena Benea ed Alice Clerici superata 15-6 dalla statunitense Sirico.
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CASSARA’ CONQUISTA IL SECONDO POSTO A BONN

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Passano le stagioni agonistiche ma Andrea Cassarà continua ad essere protagonista ai vertici del fioretto maschile mondiale. Il 34enne fiorettista azzurro conquista infatti il secondo posto nella prima prova stagionale del circuito di Coppa del Mondo di fioretto maschile, svoltasi a Bonn. Il bresciano sfiora il terzo successo al “Leone” di Bonn, una delle più prestigiose tappe di Coppa del Mondo, e colleziona il 58esimo podio in carriera. A fermare la sua avanzata trionfale è stato il britannico Richard Kruse che in finale si è imposto col punteggio di 15-11. L’azzurro aveva festeggiato l’approdo sul podio grazie al netto successo ai quarti di finale contro il bronzo individuale a Rio2016, il russo Timur Safin, superato col punteggio di 15-6, proseguendo poi avendo la meglio in semifinale sullo statunitense Nick Itkin per 15-10. Andrea Cassarà era giunto ai quarti grazie alle vittorie dapprima contro il giapponese Yoshiki Abe per 15-7, quindi contro il brasiliano Guilherme Toldo per 15-5 ed ancora, agli ottavi, contro lo statunitense Gerek Meinhardt. Si ferma invece ai piedi del podio Daniele Garozzo. A fermare la sua avanzata è stato il sorprendente portacolori degli Stati Uniti, Nick Itkin, col punteggio di 15-9. Il percorso di gara del campione olimpico lo aveva visto esordire superando prima il britannico Marcus Mepstead per 15-9, poi avendo ragione contro il francese Vincent Simon per 15-7 e, a seguire, vincendo il derby italiano, per 15-10, contro l’under20 Tommaso Marini. Stop nel turno dei 16, oltre che per Tommaso Marini, anche per il campione del Mondo 2018, Alessio Foconi, fermato dal portacolori degli Stati Uniti, Nick Itkin col punteggio di 15-14. Il secondo turno del tabellone principale aveva visto invece l’eliminazione di Guillaume Bianchi, sconfitto 15-10 dal honkonghese Cheung Ka Long, e di Edoardo Luperi, superato 15-13 dallo spagnolo Carlos Llavador. Esordio di giornata con sconfitta per Valerio Aspromonte, eliminato 15-11 dallo statunitense Gerek Meinhardt, per Damiano Rosatelli, sconfitto 15-10 dal russo Safin, per Lorenzo Nista, superato 15-13 dall’altro russo Akhmetov, e per Giorgio Avola, “condannato” dalla stoccata del 15-14 del compagno di Nazionale, Tommaso Marini. Erano usciti di scena invece nella fase preliminare svoltasi venerdi sia Francesco Trani che Francesco Ingargiola. Domani, nella gara a squadre, sale in pedana l’Italia campione del Mondo in carica, col quartetto formato da Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Andrea Cassarà e Giorgio Avola.
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SARRI SI CONFERMA LEADER SCIABOLA PARALIMPICA

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Un anno dopo Alessio Sarri è sempre leader nella sciabola maschile paralimpica categoria B. Dodici mesi fa, sulle pedane di Roma, lo sciabolatore azzurro conquistava il titolo iridato, quindi la lunga sosta per infortunio ed il rientro questo fine settimana a Tbilisi. Un rientro che conferma la sua leadership mondiale tanto che è lui a festeggiare sul podio. Il romano si è infatti imposto nella gara di sciabola maschile categoria B della tappa di Coppa del Mondo in terra georgiana, superando nell’ultimo assalto il russo Alexander Kurzin col punteggio di 15-13. In precedenza, aveva avuto ragione ai quarti del canadese Pierre Mienville per 15-6 e poi, con lo stesso punteggio, in semifinale del polacco Adrian Castro. Stop invece nel turno dei 16 per Marco Cima che, dopo aver sconfitto nel derby azzurro del tabellone dei 32 Gianmarco Paolucci per 15-11, è stato superato per 15-10 dal russo Albert Kamalov. Nella sciabola maschile, categoria A, invece si fermano al tabellone dei 16 sia Alberto Pellegrini, sconfitto 15-13 dal russo Dronov, che Edoardo Giordan eliminato per mano dell’ucraino Demchuk col punteggio di 15-11. Era uscito di scena nel turno dei 32 invece Alberto Morelli, sconfitto 15-12 dal cinese Li Hao poi vincitore finale della gara. Nella sciabola femminile, categoria A, stop agli ottavi di finale sia per Loredana Trigilia che per Andreea Mogos. Entrambe sono state sconfitte col punteggio di 15-5 dalle due polacce, rispettivamente Kinga Drozdz e Marta Fidrych. Nel turno delle 32 invece Sofia Brunati era stata  sconfitta 15-7 dalla padrona di casa, la georgiana Nino Tibiashivili. Infine, nella categoria B, l’unica azzurra in gara, Rossana Pasquino è stata fermata nel tabellone delle 16, perchè sconfitta 15-13 dall’ucraina Nadiia Doloh. Domani, nella quarta ed ultima giornata di gara a Tbilisi, vanno in scena le gare a squadre di fioretto femminile e di spada maschile.
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A TBILISI TRIONFANO AZZURRE FIORETTO GUIDATE DA VIO

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L’Italia si conferma protagonista nello scenario internazionale della scherma paralimpica. L’ultima giornata di gara sulle pedane di Tbilisi, dove si è svolta una tappa del circuito di Coppa del Mondo, ha visto i colori azzurri trionfare nella gara di fioretto femminile a squadre.
Il team, campione del mondo in carica e fresco vincitore del titolo europeo 2018, si conferma ai vertici grazie al successo in finale contro l’Ungheria col punteggio di 45-33.
Il cammino delle tre azzurre, Loredana Trigilia, Andreea Mogos e Beatrice “Bebe” Vio era iniziato da testa di serie numero 1 del tabellone. In semifinale le azzurre hanno sconfitto la Cina col punteggio di 45-44, al termine di un match che le aveva viste sempre in passivo, sino all’ultimo parziale con Bebe Vio in pedana che raccoglie il testimone sul 31-40, piazzando un parziale di 14-4 alla cinese Jing Bian.
Nella spada maschile, la formazione composta da Emanuele Lambertini, Edoardo Giordan, Matteo Betti e, per la prima volta, da Gianmarco Paolucci, ha chiuso al quarto posto. Gli azzurri, dopo aver eliminato il Giappone agli ottavi col punteggio di 45-33, si sono imposti ai quarti sulla Corea del Sud col punteggio di 45-37. In semifinale è giunta però la battuta d’arresto contro la Russia, capace di superare gli azzurri per 45-24. Nella finalina, contro la Francia, Lambertini e compagni sono stati sconfitti poi per 45-36.
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AZZURRE DELLA SCIABOLA TERZE A ORLEANS

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L’Italia inizia dal terzo gradino del podio il suo cammino nella nuova stagione del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. Il quartetto azzurro composto da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Criscio e Sofia Ciaraglia, conquista infatti il terzo posto nella gara svoltasi oggi a Orleans. Sulle pedane francesi, le azzurre guidate dal commissario tecnico Giovanni Sirovich, dopo aver iniziato bene, superando la Germania per 45-29, hanno sconfitto per 45-44 ai quarti la Cina. In semifinale è poi giunta la sconfitta col punteggio di 45-41 contro la Russia della campionessa del mondo in carica, Sofia Pozdniakova. La voglia di salire sul podio delle azzurre è stata poi determinante nell’affrontare la finale per il terzo posto contro gli Stati Uniti della biolimpionica Mariel Zagunis, sconfitti per 45-43.
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ITALIA DEL FIORETTO SECONDA A BONN

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La sconfitta al Mondiale di Wuxi non era andata giù agli Stati Uniti e così hanno scelto di “vendicarsi” al primo appuntamento utile. Sulle pedane di Bonn, prima tappa del circuito di Coppa del Mondo di fioretto maschile, a vincere nella gara a squadre è stata proprio la compagine statunitense, che si è imposta sull’Italia campione del mondo, col punteggio di 45-32 nell’assalto finale.
Ancora una volta si è replicata una sfida che negli ultimi mesi è divenuta una sorta di “classica” del circuito mondiale. L’assalto finale ha visto in pedana gli stessi quartetti del match che a luglio, in Cina, è valso il titolo iridato al team azzurro.
La squadra composta da Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Andrea Cassarà e Giorgio Avola dopo un avvio punto a punto con gli statunitensi è stata rimontata e superata nella fase finale dell’incontro, sino al definitivo 45-32.
Il percorso di gara degli azzurri del ct Andrea Cipressa era iniziato nel tabellone dei 16 con il successo contro il Canada col punteggio di 45-22. Ai quarti è poi giunta la vittoria contro Hong Kong, per 45-43, a cui si è poi dato seguito con il successo in semifinale contro i “cugini” della Francia col punteggio di 45-40.
(ITALPRESS).

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