Inizia dalle pedane di Algeri la stagione di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Da domani a domenica è infatti in programma la prima tappa del circuito mondiale che vedrà protagonisti dodici azzurri. La delegazione italiana guidata dal ct Giovanni Sirovich, è composta da Luca Curatoli ed Enrico Berrè, unici due ammessi di diritto al tabellone principale come teste di serie, e da Aldo Montano, Luigi Samele, Dario Cavaliere, Alberto Pellegrini,Gabriele Foschini, Leonardo Dreossi, Riccardo Nuccio, Stefano Scepi e dai giovani Giacomo Mignuzzi e Matteo Neri. Assieme agli azzurri ci saranno anche i maestri Leonardo Caserta, Alessandro Di Agostino ed Andrea Terenzio e la fisioterapista Federica Balbi.
La tre-giorni algerina inizierà questo venerdi alle 10 con la fase a gironi che vedrà tutti gli atleti impegnati nella caccia al pass di qualificazione al tabellone principale, che scatterà poi sabato mattina alle 9. Domenica, invece, spazio alla gara a squadre. Sirovich si affiderà ancora al quartetto bronzo iridato in carica composto da Luigi Samele, Enrico Berrè, Luca Curatoli ed Aldo Montano. Per quest’ultimo, la giornata di domenica sarà particolare perché proprio il 18 novembre, l’olimpionico di Atene2004 compirà 40 anni.
AD ALGERI ESORDIO STAGIONALE IN CDM AZZURRI SCIABOLA
NOVE SCIABOLATORI AZZURRI ACCEDONO MAIN DRAW ALGERI
Nove gli azzurri che approdano al tabellone principale della prima tappa stagionale del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Ad Algeri è infatti iniziata la stagione 2018-2019 con la prima giornata di gara dedicata alla fase a gironi ed agli assalti del tabellone preliminare, che hanno delineato il quadro del main draw da cui domattina riprenderà la gara. Ai già ammessi di diritto perché teste di serie, Luca Curatoli ed Enrico Berrè, si sono aggiunti immediatamente dopo la fase a gironi sia Luigi Samele che Alberto Pellegrini e Dario Cavaliere. Ad affrontare e superare le forche caudine del tabellone preliminare sono stati invece Aldo Montano, Matteo Neri, Riccardo Nuccio e Gabriele Foschini. Quest’ultimo, nel primo turno del tabellone principale, sarà protagonista del derby azzurro contro Enrico Berrè. Ad uscire di scena nell’assalto decisivo per l’approdo al main draw sono stati invece Leonardo Dreossi, sconfitto 15-12 dal russo Efimov, e Giacomo Mignuzzi, eliminato col punteggio di 15-4 dal romeno Tiberiu Dolniceanu. Stop nel primo assalto del tabellone di qualificazione invece per Stefano Scepi sconfitto dal tedesco Huebner col punteggio di 15-9.
(ITALPRESS).
U23. MARINI E BIANCHIN CONQUISTANO I TRICOLORE DI FIORETTO
A Belluno hanno preso il via i Campionati Italiani under23 per la stagione 2018-2019. Sulle pedane della Spes Arena bellunese, la prima giornata è interamente dedicata al fioretto. Il primo titolo tricolore è andato a Tommaso Marini che ha conquistato il successo nella gara di fioretto maschile. Il marchigiano delle Fiamme Oro si è infatti imposto in finale su Davide Filippi, portacolori del Centro Sportivo dell’Esercito, piazzando la stoccata decisiva del 15-14 che lo ha proiettato sul gradino più alto del podio. Non poco rammarico per Davide Filippi che in semifinale aveva superato 15-13 l’altro marchigiano delle Fiamme Oro, Francesco Ingargiola, mentre Marini aveva staccato il pass per la finalissima grazie alla vittoria col punteggio di 15-4 su Tommaso Aiello del Circolo della Spada Mangiarotti Milano.
Elisabetta Bianchin è invece la neo campionessa italiana di fioretto femminile under23. La veneta dell’Aeronautica Militare ha superato in finale la portacolori dei Carabinieri, Claudia Borella, col punteggio di 14-13, dopo che in semifinale aveva avuto ragione di Elena Tangherlini, in forza al Centro Sportivo dell’Esercito, per 13-12.
Sul podio sale anche Serena Rossini delle Fiamme Gialle, superata in semifinale da Claudia Borella col punteggio di 15-7. Domani, nella seconda giornata di gara, sono in programma le gare di spada maschile e di sciabola femminile.
CDM SCIABOLA. AD ALGERI SECONDO POSTO PER SAMELE, 3^ BERRE’
Buona partenza per l’Italia nella stagione di Coppa del Mondo di sciabola maschile. La tappa d’esordio stagionale svoltasi ad Algeri ha visto infatti ben due atleti azzurri conquistare il podio. Luigi Samele conclude infatti al secondo posto la gara algerina, mentre Enrico Berrè sale sul terzo gradino del podio. L’atto finale della gara di Algeri ha visto la vittoria del sudcoreano Ha Hansol che si è imposto col punteggio di 15-9 su Luigi Samele, il quale in semifinale aveva vinto per 15-13 il derby contro Enrico Berrè.
Luigi Samele era giunto in semifinale al termine di un percorso iniziato con la fase a gironi e che nel main draw l’ha visto dapprima vincere per 15-4 il match d’esordio di giornata contro il sudcoreano Kim Kyehwan, poi per 15-2 l’assalto contro l’argentino Stefano Lucchetti e quindi, agli ottavi, imporsi nel derby azzurro contro Aldo Montano col punteggio di 15-10. Ai quarti è poi giunta l’affermazione contro il russo Konstantin Lokhanov per 15-11.
Enrico Berrè, dal canto suo, aveva iniziato il suo percorso verso il podio con la vittoria nel derby contro Gabriele Foschini per 15-11. A seguire si era imposto per 15-13 contro il rumeno Iulian Teodosiu e poi nell’altro assalto tra azzurri, contro Riccardo Nuccio per 15-9. Ai quarti aveva domato col punteggio di 15-11 il georgiano, che gareggia sotto bandiera FIE per via della squalifica della Federazione della Georgia, Sandro Bazadze. Per ciò che concerne gli altri azzurri, oltre ad Aldo Montano e Riccardo Nuccio fermati nel turno dei 16 nei derby da Gigi Samele ed Enrico Berrè, ad essere eliminato alle porte dei quarti è stato anche Dario Cavaliere che ha subìto la stoccata del 15-14 dal russo Lokhanov. Stop nel turno dei 32 invece per Luca Curatoli, sconfitto per 15-12 dall’ungherese Tamas Decsi che nel primo assalto di giornata aveva fermato l’altro azzurro Alberto Pellegrini col punteggio di 15-9. Ad essere eliminati nel primo turno di giornata anche Matteo Neri, fermato dal tedesco Huebers sul 15-7 e Gabriele Foschini, eliminato per mano dell’altro azzurro Enrico Berrè col punteggio di 15-11.
Ieri, ad uscire di scena nell’assalto decisivo per l’approdo al main draw erano stati Leonardo Dreossi, sconfitto 15-12 dal russo Efimov, e Giacomo Mignuzzi, eliminato col punteggio di 15-4 dal romeno Tiberiu Dolniceanu. Stop nel primo assalto del tabellone di qualificazione invece per Stefano Scepi sconfitto dal tedesco Huebner col punteggio di 15-9. Domani è in programma la prima gara a squadre della stagione. L’Italia Vicecampione del Mondo in carica, sarà in pedana col quartetto composto da Luigi Samele ed Enrico Berrè, oltre che da Aldo Montano e Luca Curatoli.
AI TRICOLORI UNDER 23 SUCCESSI DI DI VEROLI E BATTISTON
BELLUNO (ITALPRESS) – Davide Di Veroli e Michela Battiston si sono laureati oggi campioni italiani under 23 rispettivamente di spada maschile e sciabola femminile. Questi i verdetti emessi dalle pedane di Belluno, al termine della seconda giornata di gara dei Campionati Italiani under 23 della stagione 2018-2019.
Nella spada maschile, Davide Di Veroli ha proseguito la sua “collezione” di titoli aggiungendo anche quello under 23, grazie al successo giunto in finale per 7-5 contro il portacolori delle Fiamme Azzurre, Federico Vismara. In semifinale lo spadista della Giulio Verne Roma, reduce dalla medaglia d’oro ai Giochi Olimpici giovanili a Buenos Aires, aveva fermato per 15-10 Davide Canzoneri dell’Isef “Eugenio Meda” di Torino.
Nell’altra semifinale, invece, Federico Vismara aveva piazzato la stoccata del 15-14 contro l’altro spadista della società torinese, Matteo Magliano.
Nella sciabola femminile, il titolo va in Friuli. E’ infatti Michela Battiston la neo campionessa italiana di sciabola femminile under 23. L’atleta friulana in forza all’Aeronautica Militare, supera in finale per 15-7 Lucia Lucarini, portacolori delle Fiamme Rosse. Sul podio salgono anche Vally Giovannelli del Frascati Scherma, sconfitta 15-4 in semifinale da Michela Battiston, ed Eloisa Passaro delle Fiamme Oro, fermata dalla stoccata del 15-14 di Lucia Lucarini nel match valido per l’approdo in finale.
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CONCLUSA A BELLUNO TRE GIORNI ASSOLUTI U.23
Si è conclusa a Belluno la tre-giorni di gare dedicata ai Campionati Italiani under23. L’ultima giornata di gara ha visto lo svolgimento delle gare di sciabola maschile e di spada femminile. La prima si è conclusa con la vittoria del portacolori del Fides Livorno, Gherardo Caranti. Lo sciabolatore labronico ha infatti vinto per 15-10 l’assalto finale contro il carabiniere friulano Alberto Fornasir per 15-10. Sul podio salgono anche i due romani Lorenzo Roma dell’Accademia Musumeci Greco, sconfitto in semifinale per 15-12 dal neo campione italiano under23, ed Alberto Arpino, in forza al Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco, fermato sul 15-13 da Alberto Fornasir. Nella spada femminile a vincere il titolo tricolore è stata Alice Clerici. La spadista delle Fiamme Oro si è imposta nel derby piemontese su Federica Isola dell’Aeronautica Militare col punteggio di 15-10. Il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare ha poi piazzato sul podio anche Alessandra Bozza, sconfitta 6-5 in semifinale da Alice Clerici, e Beatrice Cagnin, fermata sul 15-10 da Federica Isola.
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ITALSCIABOLA AI PIEDI DEL PODIO AD ALGERI
L’Italia si ferma al quarto posto ad Algeri nella prima tappa stagionale del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Il quartetto azzurro composto da Luigi Samele ed Enrico Berrè, reduci dal secondo e terzo posto nella gara individuale, e da Luca Curatoli ed Aldo Montano nel giorno del suo 40esimo compleanno, è stato fermato in semifinale col punteggio di 45-43 dalla Russia. Nel successivo assalto contro la Germania con in palio il terzo gradino del podio, Curatoli e compagni hanno subìto nel finale la rimonta tedesca sino alla stoccata del 45-44. Gli azzurri del CT Giovanni Sirovich avevano iniziato superando col punteggio di 45-32 l’Egitto nel match degli ottavi di finale. A seguire l’Italia aveva sconfitto col punteggio di 45-34 la squadra georgiana, in pedana sotto le insegne della FIE per via della squalifica comminata alla Federazione della Georgia. Il successo in finale è andato alla Corea del Sud, che ha sconfitto la Russia per 45-31.
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NEO MAMME DI FRANCISCA E BATINI AL RIENTRO A ALGERI
Inizia da Algeri la stagione di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Da venerdì a domenica, sulle stesse pedane che nello scorso week-end hanno ospitato la prima tappa del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile, saliranno in pedana le migliori fiorettiste del mondo, per l’esordio stagionale. Saranno dodici le azzurre in pedana: per tre si tratterà di una gara dal significato particolare. Per Alice Volpi sarà infatti la prima volta in gara da campionessa del mondo. La fiorettista senese infatti esordirà con al collo l’oro individuale conquistato a Wuxi lo scorso mese di luglio e sarà, pertanto, l’atleta “da battere”. Tre-giorni “particolare” anche per Elisa Di Francisca e Martina Batini, per le quali quella d’Algeri sarà la gara che segna il rientro in campo internazionale dopo la gravidanza e la nascita dei rispettivi primogeniti. Di Francisca manca dalle scene internazionali dall’argento olimpico di Rio2016, mentre Batini dall’oro a squadre conquistato ai Mondiali di Lipsia2017. Oltre a loro tre, a rappresentare l’Italia in pedana ci saranno Arianna Errigo, reduce dal bronzo individuale ai Mondiali di Wuxi2018, Camilla Mancini, Chiara Cini, Erica Cipressa, Valentina De Costanzo, Beatrice Monaco, Francesca Palumbo, Elisa Vardaro e la diciottenne Martina Favaretto, fresca vincitrice della medaglia d’argento ai Giochi Olimpici giovanili di Buenos Aires2018. La tre-giorni algerina inizierà venerdi con la giornata dedicata alle qualificazioni, dalla quale sono esentante Volpi, Errigo e Mancini. Sabato sarà invece il giorno clou con lo svolgimento degli assalti del tabellone principale sino alla finale che decreterà l’atleta vincitrice della tappa d’esordio stagionale. Domenica, infine, toccherà alle squadre salire in pedana. L’Italia, per scelta del commissario tecnico Andrea Cipressa, sarà in gara col quartetto composto da Alice Volpi, Camilla Mancini, Erica Cipressa e Martina Favaretto.
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