Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha incontrato in mattinata a Palazzo Chigi il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti. L’incontro, svoltosi su invito dell’onorevole Giorgetti, è servito a chiarire alcuni punti della “riforma dello Sport” contenuta nella bozza della manovra finanziaria e che da giorni è al centro di un acceso dibattito all’interno del panorama sportivo. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo aver elogiato i successi conseguiti sulle pedane internazionali ed aver apprezzato le scelte politiche in materia di attività giovanile e di promozione attuate dalla Federazione Italiana Scherma, ha illustrato al vertice federale i vari punti della proposta del Governo, ribadendo come l’intento sia quello di mettere il mondo dello sport nelle migliori condizioni di lavorare nell’interesse comune ed anche di incentivare ed aumentare la pratica sportiva su tutto il territorio, attraverso l’apporto delle Federazioni e delle varie realtà locali. Il Presidente federale, Giorgio Scarso, sottolineando il pieno rispetto delle prerogative anche in termini legislativi del mondo politico, ha voluto rimarcare le preoccupazioni del mondo della scherma e dell’intero movimento sportivo italiano circa un intervento di riforma che lo sport azzurro, ad oggi, non conosce appieno e che, anche per questa ragione, viene visto come un provvedimento che arriva dall’alto e non figlio di una concertazione né col CONI e né con tutti i soggetti coinvolti. In precedenza, Giorgio Scarso, aveva incontrato a Montecitorio il deputato nazionale Marco Marin, sia in qualità di parlamentare e quindi soggetto attivo nella discussione in Aula della manovra finanziaria dentro cui è inserita la proposta di riforma del sistema sportivo, ma anche quale atleta artefice di quei successi che hanno contribuito a rendere la FederScherma la realtà sportiva più medagliata del panorama nazionale. “A nome della scherma italiana – è il commento del Presidente federale, Giorgio Scarso – ringrazio il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti per avermi invitato ad un incontro rivelatosi utile non solo a chiarire alcuni aspetti del progetto ma anche a comprendere gli intenti governativi alla base della “riforma” su cui tanto si sta discutendo in questi giorni. E’ a mio avviso fondamentale passare adesso da momenti di contrapposizione ad un processo di necessario confronto, anche ampio, che permetta al mondo dello sport di conoscere, comprendere ed essere co-protagonista di un progetto di riforma che coinvolgerà tutti. Spiegare le ragioni, illustrare i contenuti ed avviare un dialogo in merito alle scelte, sono elementi utili a tutte le parti in causa. Infine – conclude Scarso – voglio ringraziare l’onorevole Marco Marin perché, con il suo interesse e la sua azione parlamentare, dimostra come uno sportivo, anche ad anni di distanza dalla fine della propria carriera, rimanga ancorato al proprio mondo e si senta pienamente coinvolto in scelte che possono determinarne l’evoluzione ed il futuro dello sport italiano”.
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INCONTRO A PALAZZO CHIGI TRA SCARSO E GIORGETTI
DODICI SPADISTI AZZURRI PER LA PRIMA TAPPA DI BERNA
Scatta dalle pedane svizzere di Berna il circuito di Coppa del Mondo di spada maschile. Nel fine settimana infatti gli spadisti saranno impegnati nel primo appuntamento che inaugura la nuova stagione. Per l’Italia saranno in pedana il campione del mondo 2017 Paolo Pizzo, Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli, Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Federico Marenco, Giacomo Paolini, Federico Vismara, Amedeo Zancanella e Davide Di Veroli, reduce dalla conquista della medaglia d’oro individuale ai Giochi Olimpici della Gioventù a Buenos Aires2018. La gara inizierà questo venerdì con la fase a gironi nella quale saranno protagonisti tutti gli azzurri ad eccezione di Andrea Santarelli e Marco Fichera, ammessi di diritto al tabellone principale che invece scatterà sabato mattina. Domenica è in programma la gara a squadre che vedrà protagonista in pedana il quartetto scelto dal Commissario tecnico Sandro Cuomo e composto da Paolo Pizzo, Marco Fichera, Gabriele Cimini e Federico Vismara. A comporre lo staff tecnico, oltre al ct Cuomo, vi saranno anche i maestri Alessandro Bossalini, Dario Chiadò ed Enrico Di Ciolo, mentre il fisioterapista sarà Andrea Musella.
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CDM FIORETTO. AD ALGERI UNDICI AZZURRE AVANTI NEL MAIN DRAW
Undici le azzurre in gara questo sabato ad Algeri nella tappa d’esordio stagionale di fioretto femminile. Sulle pedane algerine ha preso il via la stagione di Coppa del Mondo di specialità, con la giornata dedicata alle qualificazioni. Gli occhi sono stati tutti puntati sulle rientranti sulla scena internazionale, Elisa Di Francisca e Martina Batini. La prima, assieme ad Erica Cipressa, Chiara Cini ed Elisa Vardaro, ha conquistato il pass per il main draw immediatamente dopo la fase a gironi. Martina Batini, invece, ha dovuto superare le forche caudine del tabellone preliminare, conquistando l’accesso al tabellone principale grazie al successo per 15-10 sulla francese Alice Recher. Ad approdare al main draw sono state anche Valentina De Costanzo, che ha sconfitto la messicana Michel per 15-12, Francesca Palumbo, che ha superato la francese Marie Duchesne per 14-9, e la diciottenne Martina Favaretto, che dopo aver superato la polacca Karazyna Matysiak per 15-1, ha avuto ragione della russa Oksana Martines Hauregi col punteggio di 15-13. L’unica azzurra ad uscire di scena ad un passo dal main draw è stata Beatrice Monaco, fermata sul 15-3 dalla cinese Yiting Fu.
CDM SPADA, A BERNA PRIMO PODIO PER VISMARA
Primo podio in Coppa del Mondo nella carriera di Federico Vismara. Arriva dalle pedane di Berna, dove lo spadista emiliano delle Fiamme Azzurre ha infatti conquistato il terzo posto nella prima prova stagionale del circuito internazionale di spada maschile. A dirottare sul terzo gradino del podio l’azzurro è stato il quotato giapponese Kazuyasu Minobe al termine dell’assalto di semifinale conclusosi col punteggio di 15-11 in favore del nipponico, poi vincitore finale della gara. Federico Vismara, dopo aver conquistato la qualificazione al main draw nella prima giornata di gara, ha esordito superando il ceco Jakub Jurka per 15-10, proseguendo poi piazzando la stoccata del 15-14 contro il polacco Damian Michalak e poi con la vittoria contro il venezuelano Gabriel Lugo col punteggio di 15-6. Ai quarti, l’azzurro ha sconfitto per 15-8 il danese Patrick Jorgensen. Si ferma ai piedi del podio, concludendo al quinto posto, Marco Fichera. A fermare la corsa dell’argento olimpico di Rio2016, è stato il kazako Dmitriy Alexanin che ai quarti ha sconfitto l’azzurro per 15-12.
Marco Fichera, che aveva esordito superando l’egiziano Mohannad Saif col punteggio di 15-9, si era poi aggiudicato il derby azzurro del tabellone dei 32 contro Valerio Cuomo per 13-12.
Oltre a Valerio Cuomo, a fermarsi nel turno dei 32 era stato anche Davide Di Veroli, stoppato sul 5-4 dall’italo-svizzero Michele Niggeler. Stop nel primo turno del tabellone principale invece per Enrico Garozzo, sconfitto 15-10 dallo spagnolo Alvaro Ibanez, e per Andrea Santarelli, superato dal tedesco Lukas Bellman anche lui per 15-10. Nella giornata di venerdi, dedicata alla fase di qualificazione, si era rivelata fatale la stoccata decisiva del 15-14 nell’assalto decisivo del turno preliminare per Paolo Pizzo e per Federico Marenco. Il bicampione del Mondo è stato sconfitto infatti dal polacco Michalak, mentre il piemontese è stato fermato dal francese Gregory Bon. Ad uscire di scena anche Lorenzo Buzzi, sconfitto 15-12 dal russo Glazkov nel secondo assato del tabellone preliminare, mentre Giacomo Paolini, Gabriele Cimini ed Amedeo Zancanella sono stati fermati nei rispettivi match d’esordio del tabellone di qualificazione.
DI FRANCISCA VINCE AL RIENTRO, TERZA BATINI
Non poteva esserci rientro in pedana migliore per le “neo mamme” Elisa Di Francisca e Martina Batini. La jesina mancava dalle scene internazionali dai Giochi Olimpici di Rio2016: al suo rientro in pedana, supportata dalla presenza in tribuna del figlio Ettore nato il 30 luglio 2017, l’azzurra vince la tappa d’esordio stagionale del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile svoltasi ad Algeri. Podio al rientro internazionale anche l’altra neo mamma, Martina Batini che sei mesi dopo la nascita del piccolo Leonardo, risale in pedana e conquista il terzo posto, proprio dopo il derby azzurro contro Elisa Di Francisca. L’inno di Mameli corona una giornata entusiasmante per l’Italfioretto che può contare nuovamente su due atlete la cui maternità non sembra aver scalfito la caratura tecnica e soprattutto la voglia di vincere. Lo attesta anche l’assalto finale della gara con Elisa Di Francisca capace di rifilare un netto 15-11 alla diciannovenne giapponese Sera Azuma.
L’assalto derby di semifinale tra Elisa Di Francisca e Martina Batini, vinto dalla prima col punteggio di 15-6, era uno degli auspici della vigilia, concretizzatosi grazie a dei percorsi di gara che le hanno proiettate in finale.
Nel suo percorso, Elisa Di Francisca, dopo aver ottenuto venerdì il pass per il main draw immediatamente dopo la fase a gironi, ha esordito battendo per 7-6 nel primo assalto di giornata la campionessa del Mondo under20 in carica, la giapponese Yuka Ueno. A seguire ha avuto ragione della romena Malina Caligareanu per 15-13 e poi della cinese Yiting Fu col punteggio di 11-7.
Ai quarti è poi arrivato il successo contro la russa Larissa Korobeynikova, anche lei al rientro dopo un periodo di pausa dalle pedane internazionali, con il punteggio di 15-10.
Martina Batini, dal canto suo, dopo aver superato il tabellone preliminare nella prima giornata, ha vinto il primo match di giornata per 15-12 contro la polacca Martyna Jelinska. A seguire ha fermato la corsa dell’altra azzurra, Camilla Mancini per 15-13 e poi agli ottavi ha superato col punteggio di 15-7 la giapponese Sumire Tsuji. La fiorettista pisana, poi, ai quarti ha sconfitto 15-11 la campionessa del Mondo in carica, Alice Volpi.
Quest’ultima conclude al quinto posto la sua prima gara da iridata, fermandosi ai piedi del podio dopo aver sconfitto per 15-6 la turca Irem Karamete, poi la tedesca Leandra Behr per 15-6 e l’altra azzurra Francesca Palumbo, nel turno delle 16, col punteggio di 13-8. Stop ai quarti, per mano dell’olimpionica di Rio2016, la russa Inna Deriglazova, anche per la più giovane delle italiane: la diciottenne Martina Favaretto, reduce dall’argento ai Giochi olimpici della gioventù di Buenos Aires, che si arrende per 10-8 al cospetto della campionessa olimpica.
Se Francesca Palumbo si era fermata nel turno delle 16 perché sconfitta da Alice Volpi, nel turno delle 32 erano uscite di scena Erica Cipressa, sconfitta 15-11 dalla giapponese Azuma, e Camilla Mancini superata per 15-13 da Martina Batini.
Un altro derby si era invece svolto nel primo turno del tabellone ad eliminazione diretta ed aveva visto Francesca Palumbo superare col punteggio di 15-9 Chiara Cini.
A fermarsi all’esordio di giornata, oltre alla fiorettista toscana, erano state anche Arianna Errigo, superata 15-10 dalla polacca Katarzyna Lachman col punteggio di 15-10, Elisa Vardaro, sconfitta 15-8 dall’altra polacca Martyna Dlugosz, e Valentina De Costanzo, fermata dalll’ungherese Fanny Kreiss per 15-3. Nella prima giornata di gara, l’unica azzurra ad essere uscita di scena ad un passo dal main draw era stata Beatrice Monaco, fermata sul 15-3 dalla cinese Yiting Fu.
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IN CDM ARGENTO PER SPADISTI E BRONZO PER DONNE FIORETTO
L’Italia sale sul podio nelle due gare a squadre che hanno caratterizzato la domenica di Coppa del Mondo di scherma. A Berna gli azzurri della spada maschile conquistano il secondo posto nella tappa d’esordio stagionale del circuito di Coppa del Mondo; mentre ad Algeri le donne italiane del fioretto salgono sul terzo gradino del podio.
Dalle pedane svizzere, l’Italia della spada maschile avvia il nuovo percorso stagionale partendo dal secondo gradino del podio.
Nella terza giornata di Berna, il quartetto composto da Marco Fichera, Paolo Pizzo, Gabriele Cimini e da Federico Vismara, reduce dal terzo posto conquistato nella gara individuale svoltasi ieri, ha conquistato il secondo posto, dopo la sconfitta in finale contro la Russia, col punteggio di 31-27.
Gli azzurri di Sandro Cuomo, dopo aver esordito superando il Brasile per 45-26, hanno avuto ragione col punteggio di 45-36 del Giappone. Ai quarti è poi arrivata la vittoria contro la Svizzera per 45-31, prima della semifinale vinta contro la Corea del Sud per 45-31.
Ad Algeri, invece, l’Italia conquista il terzo posto nella gara a squadre che ha concluso la tappa nordafricana del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Il giorno dopo la gara individuale che ha visto il successo di Elisa Di Francisca e il terzo posto di Martina Batini, sulle pedane algerine sono state protagoniste le squadre. Il ct Andrea Cipressa ha scelto di schierare un quartetto composto da Alice Volpi, Camilla Mancini, Erica Cipressa e dalla diciassettenne Martina Favaretto. L’Italia, vicecampione del Mondo in carica e testa di serie numero 1 del tabellone principale, ha esordito superando per 45-22 la squadra di Taipei, approdando ai quarti dove ha vinto col punteggio di 45-38 l’assalto contro la Germania. In semifinale è però giunta la battuta d’arresto, per mano della Francia, capace di fermare la squadra azzurra sul 45-39. Nel successivo assalto con in palio il terzo gradino del podio, le azzurre hanno fermato l’Ungheria col punteggio di 43-36.
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SUCCESSO DEL CORSO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT
Ottimo successo sia in chiave di partecipazione che di consenso per il Corso teorico-pratico di Traumatologia dello Sport, patrocinato dalla Federazione Italiana Scherma e che si è svolto sabato 24 e domenica 25 novembre al Monteverde Club di Roma. Si è trattato di una due-giorni molto impegnativa ed intensa che ha preso il via sabato mattina con una tavola rotonda, salutata dal Presidente federale, Giorgio Scarso, e che ha visto gli interventi del campione olimpico di fioretto a Rio2016 e studente universitario di Medicina, Daniele Garozzo, del chirurgo ed ortopedico di fama internazionale e medico ATP Giovanni Di Giacomo, del medico federale Fijlkam Fabio Fanton e della dottoressa Alessandra Favori, medico della Nazionale di pallavolo femminile. “La tavola rotonda con queste autorevoli presenze – spiega il medico federale e promotore dell’iniziativa, Antonio Fiore – è stata un’occasione assai utile a far comprendere ai tanti giovani presenti, come funziona il mondo dello sport, quali sono le esigenze e come si possa integrare la preparazione in funzione del benessere dell’atleta, anche in chiave preventiva”. La giornata di sabato è poi proseguita con lezioni sulle patologie delle varie articolazioni e distretti corporei, con particolare riferimento anche al recupero ad alla ri-atletizzazione post infortunio. Domenica invece l’intera giornata è stata orientata sulla pratica. In mattinata la radiologa Maria Antonietta Calamusa, membro della Commissione Medica della Federazione Italiana Scherma, il medico Alessandro Pagliaccia ed il fisioterapista Alessandro Moccia hanno relazionato, relativamente ai loro rispettivi approcci, circa l’ecografia muscolo-tendinea. Nel pomeriggio, poi, il Monteverde Club di Roma ha messo a disposizione tre diverse aree, in ciascuna delle quali si è focalizzata l’attenzione su alcuni aspetti specifici, con delle esercitazioni pratiche. In una sala infatti vi è stata l’esercitazione sul massaggio sportivo e massaggio funzionale, a cura dei fisioterapisti dello staff medico federale, Maurizio Iaschi, Alessandro Pesce, Marco Sciunnacche, Ferdinando Margutti, Dario Maniscalco e Josi Di Segni. In un’altra sala, invece Alessandro Moccia, Benedetta Abatini, Federica Balbi e Davide Ricca sono stati protagonisti di una esercitazione sui criteri di valutazione e principi basilari del trattamento sulla colonna vertebrale, mentre il preparatore atletico Luca Malvassori in un’altra sala è stato artefice di una esercitazione sulle modalità di effettuazione di esercizi di rinforzo per la forza muscolare generale da utilizzare nella prevenzione degli infortuni e nel recupero. Sono stati ben ottanta gli iscritti alla due-giorni, tra questi anche alcuni schermidori oggi studenti universitari quali Ginevra Roato, ma anche diversi specializzandi in medicina dello sport dell’Università “La Sapienza” di Roma e tanti studenti di fisioterapia. “La soddisfazione è dettata anche – continua il Presidente della Commissione Medica FIE e FederScherma, Antonio Fiore – dall’aver constatato ancora una volta lo straordinario spirito di coesione dello staff medico federale, coinvolto nei lavori. Credo che questo possa davvero rappresentare un fiore all’occhiello per tutto il sistema scherma italiano. Inoltre, la FederScherma è stata la prima Federazione ad organizzare, con le proprie forze, un corso del genere. Questa è solo la prima edizione di un evento che si potrà e – a mio avviso – dovrà ripetere anche in futuro. Mi preme ringraziare – conclude Fiore – i partner federali Asa Laser e soprattutto Francesco Pizzo e Fisiogroup per il fondamentale supporto fornitoci nell’organizzazione di questo evento”.
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DOMANI A ROMA SEDUTA DEL CONSIGLIO FEDERALE
E’ convocata per domani, giovedì 29 novembre, la seduta del Consiglio Federale della Fis. I rappresentanti eletti della scherma italiana saranno chiamati ad affrontare un corposo ordine del giorno che guarda già alla programmazione per il 2019. Alla seduta parteciperà anche il Presidente della Federazione Svedese di scherma, Otto Drakenberg, cosi come previsto dall’accordo di collaborazione tra la FederScherma italiana e quella della Svezia, alla luce dell’importanza di un confronto e di una conoscenza anche delle dinamiche politico-gestionali che regolano il sistema schermistico dei due Paesi. Nelle scorse settimane, infatti, il Presidente federale italiano, Giorgio Scarso, aveva partecipato ai lavori consiliari svedesi, cogliendo le varie diversità. Oltre al vertice federale svedese, sono stati invitati a partecipare al Consiglio federale anche il Presidente della Commissione Atleti FIE, Aldo Montano, il Presidente della Commissione Atleti nazionale, Irene Vecchi, ed il Comitato organizzatore dei Campionati Italiani Palermo2019. L’ordine del giorno prevede numerosi punti tra cui, per ciò che concerne l’area amministrativa, la proposta di alcune modifiche ai rimborsi federali, i contributi ordinari 2018 alle società schermisitiche e la ripartizione degli stanziamenti per gli organi territoriali. Tra i punti relativi all’area tecnico- sportiva, si discuterà della regolamentazione circa l’attività arbitrale in competizioni internazionali, ma anche del calendario gare della fase finale dei Campionati Italiani Cadetti e Giovani, di alcune proposte di modifica alle disposizioni per l’attività agonistica, e della definizione delle liste tecniche 2019, dello staff tecnico e dello staff medico, oltre che dei Campionati Universitari CUSI2019 che si svolgeranno a L’Aquila. Si discuterà anche del calendario venti e del ruolo della FederScherma alle Universiadi di Napoli 2019, così come si accoglieranno le relazioni trimestrali dei commissari d’arma. Numerosi sono anche i punti all’ordine del giorno relativi all’area paralimpica, tra cui la regolamentazione per il comodato d’uso delle attrezzature, le indicazioni giunte dal Comitato Italiano Paralimpico in vista di Tokyo2020, ed i premi relativi ai Campionati Europei Terni2018. Il Consiglio federale sarà chiamato ad affrontare anche i punti dell’area funzionamento tra cui il progetto “Scuole Aperte allo Sport”, i rinnovi dei contratti con alcuni partner e sponsor federali, gli adempimenti necessari in materia di privacy e gestione dei dati personali, oltre alla presentazione di alcuni progetti promossi dalla Commissione Propaganda e dalla Commissione Immagine.
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