Federscherma

Palermo ospiterà dal 17 al 21 dicembre un evento importante per la nazionale italiana di sciabola. L’appuntamento si inquadra nella serie di eventi che la Federscherma ha organizzato nel capoluogo siciliano in preparazione agli Assoluti e Paralimpici in programma a giugno del prossimo anno. “Sarà un allenamento collegiale, l’ultimo prima della pausa natalizia in cui si conclude il periodo di preparazione per le gare di gennaio. Si tratta di un impegno agonisticamente molto rilevante” ha detto all’Italpress il ct della sciabola italiana, Giovanni Sirovich. “Saremo ospiti dell’istituto Gonzaga in una loro struttura dove saranno montate delle pedane e dove troveremo quello che ci servirà. Inoltre, questa sarà l’occasione per incontrare diverse classi e tanti giovani studenti. Infine, stiamo organizzando un incontro con le palestre di scherma del territorio” le parole del ct che traccia un bilancio della sciabola italiana per l’anno 2018 che sta per concludersi. “E’ stato un anno positivo grazie all’argento ai Mondiali uomini a squadre e con qualche amarezza per il quarto posto delle ragazze, ma stiamo costruendo per la qualificazione olimpica in vista di Tokyo” le parole di Sirovich.
Nelle scorse settimane, intanto, Aldo Montano ha festeggiato 40 anni ribadendo che quella di Tokyo sarà la sua ultima Olimpiade. L’Italia perderà un grandissimo campione, ma dietro di lui il movimento comunque cresce. “Aldo rimane un esempio per tutti i ragazzi che si allenano con lui, è un supporto e un collante importante oltre ad essere un campione. Dietro di lui stanno crescendo diversi giovani che saranno linfa vitale per la nostra nazionale in futuro”. Infine, un giudizio sullo stato di salute del movimento femminile:”E’ buono. Quest’anno abbiamo registrato una un leggera flessione rispetto allo scorso anno, ma parliamo di un gruppo che ha consolidato l’attitudine alla vittoria, quindi confido molto in loro”.
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Si è svolto nel fine settimana a Parigi il Congresso della Federazione Internazionale di Scherma, preceduto nella giornata di venerdi dai lavori del Comitato Esecutivo e poi conclusosi domenica con i festeggiamenti per i 105 anni di vita dell’organismo mondiale. Nel corso dei lavori del Comitato Esecutivo, è stata valutata positivamente e successivamente approvata dal Congresso il giorno successivo, la proposta giunta dalla Federazione Italiana Scherma, di istituire il premio “Edoardo Mangiarotti” che sarà assegnato annualmente al vincitore del titolo mondiale di spada maschile, ad iniziare dai Campionati del Mondo di Budapest2019. Inoltre, sono state approvate dal ComEx e poi ratificate dal Congresso FIE, le nuove norme sulla non combattività della spada così come proposte dalla Commissione Atleti presieduta da Aldo Montano. Nelle prossime settimane, la Federazione Internazionale diramerà ufficialmente i dettagli regolamentari, le nuove disposizioni ed i tempi d’entrata in vigore. Il Comitato Esecutivo ha affrontato poi i temi relativi ai Campionati del Mondo Budapest2019, ufficializzando la data del 15 luglio quale giornata d’esordio e del 23 luglio quale giorno conclusivo, ma anche definendo la composizione della Direzione di Torneo e dei componenti le varie commissioni, con i due italiani Marco Pistacchi e Giandomenico Varallo rispettivamente convocati quali membri designati nelle commissioni Arbitrale e Semi. Definito anche il quadro della Direzione di Torneo dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Torun2019 che vedrà la presenza dell’italiano Alessandro Cecchinato, mentre saranno definite a breve le composizioni delle varie rappresentanze delle commissioni. Relativamente alla rassegna continentale giovanile, il Comitato Esecutivo ha anche approvato il calendario delle gare che ricalcherà quello di Verona2018 con blocchi di giornate dedicate alle singole specialità. E’ stata composta anche la Direzione di Torneo dei Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019 con Giuseppe Bucca membro italiano e con Margherita Gnocato che sarà membro designato della commissione Semi durante la rassegna foggiana. Ampio ed articolato, con momenti di confronto acceso, è stato il dibattito relativo all’ipotesi di modificare le attuali normative regolamentari sul bersaglio non valido nel fioretto, annullando ogni segnalazione e lasciando pertanto proseguire l’azione. Dopo alcune sperimentazioni, il Comitato Esecutivo ha inteso non assumere alcuna decisione e di non coinvolgere pertanto il Congresso, proseguendo nella fase dei test che si svolgeranno non solo in occasione di alcune prove di Coppa del Mondo Satellite ma anche durante le tappe del circuito di Coppa del Mondo under20. Su questo punto, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha espresso con decisione il parere negativo alla luce del coinvolgimento, per una sperimentazione quale ‘cavie’ atleti under20 che rappresentano non solo il futuro della disciplina ma anche il presente soprattutto in una delicata stagione di qualificazione olimpica che potrà vedere alcuni di questi atleti interessati anche in ambito Assoluti, sottolineando come tale decisione possa essere letta come una scelta di sminuire il valore del movimento under20 internazionale, sacrificato sull’altare di interessi di sperimentazione. Nella giornata di sabato si sono poi svolti i lavori del Congresso FIE. I rappresentanti di tutte le Federazioni affiliate all’organismo internazionale, che ha peraltro ratificato l’affiliazione del 153esimo Paese (l’arcipelago delle Samoa Americane), hanno votato la scelta della candidatura de Il Cairo quale sede ospitante dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani 2021 e di Fort Lauderdale, in Florida, quale sede dei Campionati del Mondo Master 2021. Inoltre, il Congresso ha votato favorevolmente la norma che aumenta dal 20% al 30% la rappresentanza obbligatoria di genere all’interno dei ‘gruppi di lavoro’ (tecnici, master, fair play, etica, disciplinare, etc..) ed ha bocciato l’applicazione della stessa norma nelle Commissioni internazionali. Domenica, invece, al Gran Palais di Parigi, già sede dei Campionati del Mondo 2010, si è svolto il Gran Gala per festeggiare i 105 anni di vita della FIE, alla presenza, oltre che del Presidente del CIO, Thomas Bach, anche di alcuni degli atleti che hanno scritto pagine importanti della storia della scherma internazionale.
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Parte bene per l’Italia la quattro giorni dedicata ai Campionati del Mondo Militari al via da oggi sulle pedane francesi di Nancy. La prima giornata infatti regala subito una doppietta azzurra nella sciabola maschile. Protagonisti sono Gabriele Foschini ed Alberto Pellegrini che si ritrovano nell’assalto derby di finale. A vincere, conquistando così il titolo iridato militare, è stato Gabriele Foschini, in forza al Centro Sportivo dell’Esercito, grazie al punteggio di 15-11 contro il padovano delle Fiamme Gialle. Foschini era giunto in finale al termine di un percorso iniziato con la vittoria nel turno dei 32 contro il peruviano Angelo Torreblanca. A seguire ha avuto ragione del quotato russo Kamil Ibragimov per 15-14 e poi, ancora grazie alla stoccata decisiva del 15-14, contro il tedesco Bjoen Hubner. In semifinale poi è giunto il successo per 15-13 sul francese Tom Seitz. Alberto Pellegrini, dal canto suo, dopo aver eliminato agli ottavi il tedesco Richard Hueber per 15-11, ha sconfitto, con lo stesso punteggio, ai quarti il russo Anatoliy Kostenko e poi in semifinale ha piazzato la stoccata del 15-14 contro il padrone di casa, il francese Maxence Lambert.
Stop ai piedi del podio invece per il terzo azzurro, Leonardo Dreossi, sconfitto proprio dal transalpino Lambert per 15-14. Si ferma ai piedi del podio anche Matteo Tagliariol. L’aviere e campione olimpico a Pechino2008, ha concluso ai quarti di finale la gara di spada maschile. A fermarlo è stato infatti il polacco Radoslaw Zawrotniak col punteggio di 15-11. Quest’ultimo, nel turno dei 32, aveva eliminato anche l’altro azzurro, Lorenzo Buzzi per 15-11, mentre Andrea Vallosio era stato sconfitto nel primo assalto del tabellone ad eliminazione diretta, dall’ucraino Bogdan Nikishin per 15-11. Colori azzurri lontani dal podio anche nel fioretto femminile. Le tre azzurre sono state infatti fermate nei rispettivi assalti del tabellone delle 16. Serena Rossini è stata superata dall’olimpionica russa Inna Deriglazova per 15-9, Martina Sinigalia è uscita sconfitta invece per 15-7 dal match contro la tedesca Leonie Ebert, mentre Elisabetta Bianchin era stata fermata per 15-9 dalla francese Pauline Ranvier. Domani spazio invece alle prove individuali di spada femminile, sciabola femminile e fioretto maschile, mentre sabato e domenica il programma vedrà lo svolgimento delle gare a squadre.

Ancora notizie positive per l’Italia dalle pedane di Kyoto. La seconda giornata di gara della tappa giapponese del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica ha visto infatti ben tre azzurri conquistare il podio. Si tratta di Bebe Vio, che ha concluso al secondo posto la gara di fioretto femminile categoria B, di Emanuele Lambertini, anche lui al secondo posto nella gara di spada maschile categoria A, e di Loredana Trigilia che ha concluso la terzo posto la prova di fioretto femminile categoria A. La “notizia” di giornata è la sconfitta subìta da Beatrice “Bebe” Vio nell’assalto finale della gara di fioretto femminile, categoria B. L’azzurra infatti ha subìto la stoccata decisiva del 15-14 dalla russa Ludmilla Vasileva, capace di rimontare da un passivo di 14-9 sino al successo. Una sconfitta “indolore” per Beatrice Vio che, sebbene interrompa la striscia di successi consecutivi che proseguiva da oltre un anno, non incide nella già festeggiata conquista della Coppa del Mondo di specialità per la stagione 2018. Sfiora il successo anche Emanuele Lambertini che si ferma in finale al cospetto del quotato britannico Piers Gilliver col punteggio di 15-8. Lo spadista azzurro, era giunto alla finalisima grazie ai successi dapprima contro l’altro portacolori della Gran Bretagna, Joshua Waddell per 15-8, poi contro l’ucraino Maksym Mahula per 15-11 ed ai quarti contro il cinese Gang Sun per 15-7. In semifinale, Lambertini aveve fermato col punteggio di 15-11 il polacco Dariusz Pender, accedendo così alla finale della gara. Stop invece nel turno dei 16 per Edoardo Giordan, sconfitto 13-12 dal cinese Zhong, mentre Matteo Bettiera stato emiliano dall’altro cinese Jianquan Tian col punteggio di 15-4. Festeggia sul podio anche Loredana Trigilia che conclude al terzo posto la gara di fioretto femminile, categoria A. L’azzurra, che aveva avuto la certezza del podio grazie alla stoccata del 15-14 giunta ai quarti contro l’ucraina Nataliia Morkvych, è stata sconfitta in semifinale col punteggio di 15-7 dalla cinese Jing Rong. Quest’ultima, nel turno delle 16, aveva eliminato per 15-14 l’altra azzurra, Andreea Mogos. Nel fioretto femminile, categoria B, invece rimane lontana dal podio Alessia Biagini fermata sul 15-4 nel tabellone delle 16 dalla giapponese Anri Sakurai. Stop nel tabellone dei 16 anche nella gara di spada maschile, categoria B, per Alessio Sarri fermato sul britannico Dimitri Coutya per 15-11.
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Sarà l’istituto Gonzaga di Palermo ad ospitare da lunedì 17 a venerdì 21 dicembre il ritiro collegiale della Nazionale italiana di sciabola maschile e femminile. Il commissario tecnico della sciabola azzurra, Giovanni Sirovich, ha convocato venti atleti per un allenamento che avrà una duplice valenza. Dal punto di vista della preparazione tecnica ed atletica, rappresenta l’ultimo ritiro del 2018 che giunge prima della sosta per le festività natalizie e quindi di riprendere le attività a gennaio che avranno come obiettivo la ripresa della stagione di Coppa del Mondo e, poi, da aprile, l’avvio della fase di qualificazione olimpica. Altra valenza dell’allenamento in terra palermitana, sarà quella di rappresentare il primo step del percorso verso i Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici Palermo2019, in programma nel capoluogo siciliano nel mese di giugno e verso i quali saranno diverse le iniziative che si porranno in essere al fine di preparare il contesto socio-economico e sportivo all’appuntamento tricolore. Ad essere convocati per l’allenamento collegiale sono stati gli sciabolatori Aldo Montano, Luca Curatoli, Enrico Berrè, Luigi Samele, Riccardo Nuccio, Leonardo Dreossi, Alberto Pellegrini, Dario Cavaliere, Francesco Bonsanto ed Alberto Arpino, e le sciabolatrici Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Martina Criscio, Arianna Errigo, Sofia Ciaraglia, Michela Battiston, Lucia Lucarini, Caterina Navarria e Chiara Mormile. A seguire gli azzurri, oltre al CT Giovanni Sirovich, vi saranno i maestri Lucio Landi, Alessandro Di Agostino, Andrea Terenzio, Andrea Aquili e Benedetto Buenza. La preparazione atletica sarà affidata a Marisa Celletti, mentre lo staff medico sarà composto dal dottor Riccado Lanzano e dal fisioterapista Dario Maniscalco. Le sedute d’allenamento, che si svolgeranno presso la palestra polifunzionale dell’istituto Gonzaga, saranno occasione d’incontro tra gli alunni dell’istituto scolastico palermitano e gli atleti azzurri. Ad assistere agli allenamenti ci saranno anche gli schermidori delle società schermistiche palermitane. Mercoledì 19 dicembre, poi, la Nazionale azzurra sarà in mattinata presso l’istituto Saladino, una delle scuole coinvolte dal progetto “Fencing for Change”, promosso dall’Esercito Italiano in collaborazione con la FederScherma e le istituzioni civili, scolastiche e religiose della città. Alle 11.30 è poi in programma, presso la sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, la conferenza stampa per l’accoglienza ufficiale della Nazionale azzurra in città e di presentazione ufficiale del Comitato organizzatore dei Campionati Italiani Palermo2019. A presenziare alla conferenza stampa, oltre agli azzurri della Nazionale di sciabola, vi sarà il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, i rappresentanti istituzionali della Regione Siciliana ed il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso.
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L’Italia mette in carniere due medaglie di bronzo nella seconda giornata dei Campionati del Mondo Militari, in corso a Nancy. Sulle pedane francesi, a festeggiare sono Roberta Marzani e Guillaume Bianchi, per la conquista del terzo posto rispettivamente nella gara di spada femminile e di fioretto maschile. Roberta Marzani, in forza al Centro Sportivo dell’Esercito Italiano, dopo aver avuto ragione agli ottavi della tedesca Ricarda Multerer per 15-10 e poi ai quarti della francese Coraline Vitalis per 15-7, è uscita sconfitta in semifinale, col punteggio di 15-11, contro l’altra transalpina Alexandra Louis-Marie. Proprio quest’ultima aveva fermato, ai quarti, anche in questo caso col punteggio di 15-11, l’altra italiana Francesca Boscarelli che, a sua volta, nel tabellone delle 16, aveva vinto per 15-12 il derby azzurro contro Marta Ferrari.
Colori azzurri sul podio anche nel fioretto maschile grazie a Guillaume Bianchi. Il fiorettista delle Fiamme Gialle sale sul terzo gradino dopo la sconfitta subìta in semifinale contro il campione olimpico di Pechino2008, il tedesco Benjamin Kleibrink, col punteggio di 15-10. Nel suo percorso verso il podio, Bianchi aveva dapprima sconfitto il russo Dmitry Zherebchenko per 15-14 e poi ai quarti il brasiliano Guilherme Toldo col punteggio di 15-10. Si fermano invece ai piedi del podio gli altri due azzurri in gara: Damiano Rosatelli e Lorenzo Nista. Il primo è stato eliminato per mano del russo Timur Safin, poi vincitore finale della gara, col punteggio di 15-6, mentre il livornese è stato sconfitto 15-13 da Benjamin Kleibrink. Portacolori italiane lontane dal podio nella gara di sciabola femminile. Michela Battiston e Caterina Navarria si fermano infatti agli ottavi di finale perché rispettivamente sconfitte per 15-9 dalla plurititolata russa Sofya Velikaya e per 15-8 dalla padrona di casa, la francese Manon Brunet. Stop nel turno delle 32 per Chiara Mormile, superata dalla stoccata del 15-14 dell’ucraina Olga Zhovnir. Da domani prendono il via le gare a squadre. La giornata di sabato sarà dedicata alle gare di spada maschile, sciabola maschile e fioretto femminile.

Terza giornata di gara ed ancora Italia sul podio a Kyoto dove è in corso la tappa giapponese del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica. A conquistare il podio è stato infatti Emanuele Lambertini che ha concluso al secondo posto la gara di fioretto maschile categoria A. L’azzurro è stato fermato solo in finale dal cinese Sun Gang col punteggio di 15-8. Il fiorettista emiliano aveva iniziato superando per 15-5 lo statunitene Branch per 15-5, quindi ha avuto ragione per 15-5 il francese Lemoine e poi ai quarti l’altro transalpino Tokatlian col punteggio di 15-6. In semifinale poi ha staccato il pass per la finalissima grazie alla stoccata del 15-14 contro il cinese Zhong. Si è fermato nel tabellone dei 16 l’altro italiano, Matteo Betti, sconfitto col punteggio di 15-6 dall’ungherese Osvath. Stop ai quarti di finale invece per Marco Cima nella gara di fioretto maschile categoria B. L’azzurro è stato infatti sconfitto col punteggio di 15-6 dal cinese Feng Yanke poi vincitore finale della gara. Infine, nella gara di spada femminile categoria B, l’unica azzurra in gara, Rossana Pasquino, è stata sconfitta nel turno dei 32 per 15-8 dalla statunitense Ellen Geddes.
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L’Italia conquista ancora una medaglia a Nancy dove sono in corso sino a domani i Campionati del Mondo Militari 2018. Sulle pedane francesi l’Italia festeggia la conquista della medaglia d’argento nella gara di sciabola maschile a squadre. Il trio azzurro composto da Leonardo Dreossi, Gabriele Foschini ed Alberto Pellegrini infatti, dopo aver sconfitto per 45-38 l’Ucraina in semifinale, ha subìto il 45-35 dalla Russia nell’assalto finale della gara. Italia stop ai quarti invece nella gara di fioretto femminile. Elisabetta Bianchin, Serena Rossini e Martina Sinigalia escono infatti sconfitte dal match contro la Germania col punteggio di 45-36. Una stoccata condanna l’Italia di spada maschile. Gli azzurri Matteo Tagliariol, Lorenzo Buzzi ed Andrea Valloio sono stati infatti sconfitti per 45-44 ai quarti di finale dalla Francia. Domani si concluderà la rassegna iridata dedicata agli atleti militari con le gare a squadre di sciabola femminile, fioretto maschile e spada femminile.
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