L’Italia conquista il terzo posto al termine della gara a squadre della tappa di Saint Maur del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile. Per la terza volta di fila, dopo le tappe di Algeri e di Katowice, l’Italia sale sul terzo gradino del podio. Sulle pedane francesi, la squadra azzurra ha “riaccolto” Elisa Di Francisca e Martina Batini, alla loro “prima” in squadra dopo le rispettive maternità. Le due “mamme” assieme ad Alice Volpi e Camilla Mancini, hanno esordito superando per 45-13 la Gran Bretagna. Ai quarti è poi giunta la vittoria contro la Germania col punteggio di 45-37. In semifinale, però, Alice Volpi e compagne sono state fermate sul 45-38 dalla Russia. La finale per il podio ha visto le azzurre tirare fuori tutta la grinta e la voglia di vincere, che ha permesso di infliggere il netto 45-37 agli Stati Uniti, formazione attualmente leader del ranking mondiale. Successo in finale della Francia sulla Russia (41-39).
AZZURRE DELLA SCIABOLA SI CONFERMANO SUL PODIO
L’Italia di sciabola femminile si conferma sul podio in Coppa del Mondo. Le azzurre del ct Giovanni Sirovich conquistano infatti il terzo posto nella gara a squadre che ha concluso la tappa di Salt Lake City, bissando il risultato già ottenuto ad Orleans nella prima uscita stagionale. Il quartetto iridato 2017 e composto da Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Martina Criscio ed Irene Vecchi, quest’ultima reduce dal terzo posto nella gara individuale, è stato fermato in semifinale dall’Ungheria col punteggio di 45-37. Nell’assalto decisivo per il terzo posto, l’Italia ha sfidato e superato la Cina per 45-40. Il cammino delle azzurre era iniziato agli ottavi di finale con il successo contro la Germania col punteggio di 45-40, proseguendo poi con la vittoria contro le padrone di casa degli Stati Uniti per 45-41. La finale è andata alla Francia, vincente sull’Ungheria per 45-42.
CAMPIONATI MEDITERRANEO AL VIA A CAGLIARI
Cresce sempre più l’attesa a Cagliari per i Campionati del Mediterraneo 2019. La Sardegna è pronta ad ospitare per la prima volta un evento internazionale di scherma che richiamerà nell’Isola i migliori talenti giovanili della scherma dei Paesi che si affacciano sul bacino del Mar Mediterraneo. Saranno gli impianti Coni ed il Pala Pirastru ad accogliere le pedane sulle quali si assegneranno le medaglie da venerdi 1° a domenica 3 febbraio. I riflettori saranno orientati sull’Italia e sui 34 azzurri impegnati nella tre-giorni cagliaritana che inizierà venerdì 1° febbraio con le gare riservate ai Cadetti. Sabato 2 spazio invece alle gare della categoria Giovani, mentre domenica inizieranno dapprima le competizioni per la categoria Minimes/under15 ed a seguire le gare a squadre miste. L’Italia, nelle categorie Cadetti e Giovani, sarà in pedana con le fiorettiste Irene Di Biasio, Alice Gambitta e Benedetta Pantanetti, coi fiorettisti Rajan Adoul, Francesco Giovanni Paolo Fiore e Matteo Panazzolo. Per la sciabola saranno in gara le sciabolatrici Francesca Burli, Margherita Colonna ed Emma Guarino e gli sciabolatori Ciro Buenza, Pietro Di Gianvito e Lorenzo Ottaviani. A rappresentare la spada azzurra invece saranno Margherita Baratta, Gaia Caforio, Carola Maccagno, Simone Mencarelli, Enrico Piatti e Dario Remondini. La delegazione under15 sarà composta dalle fiorettiste Irene Bertini, Guia Di Russo ed Anna Piras, dai fiorettisti Gregorio Isolani, Edoardo Fiesoli e Luca Millo, dalle spadisdte Anita Corradino, Arianna Scollo ed Eleonora Spinas, dagli spadisti Leonardo Boi, Edoardo Manzo e Paolo Santoro e, per la sciabola, da Carlotta Fusetti, Amelia Giovannelli, Edoardo Cantini e Salvatore Pugliese. La delegazione, che sarà guidata dal Vicepresidente vicario, Paolo Azzi, sarà composta inoltre dai maestri Francesco Archivio per il fioretto, Alessandro D’Alessio per la sciabola e da Francesco Leonardi per la spada. Il medico al seguito degli azzurri sarà la dottoressa Federica Mango.
(ITALPRESS).
AL VIA DA VARSAVIA IL 2019 DELLA SCIABOLA MASCHILE
Inizia sulle pedane di Varsavia il 2019 della sciabola maschile internazionale. Dopo la tappa d’esordio dello scorso novembre ad Algeri, il circuito di Coppa del Mondo degli sciabolatori riparte dalla capitale polacca dove da domani a domenica saliranno in pedana 221 atleti. Tra questi anche dodici azzurri. A rappresentare l’Italia in Polonia vi saranno Luca Curatoli, Luigi Samele ed Enrico Berrè, unici tre italiani ad essere ammessi di diritto al tabellone principale. A salire in pedana questo venerdi con l’obiettivo di conquistare il pass per il main draw ci saranno poi Aldo Montano, Dario Cavaliere, Stefano Scepi, Alberto Arpino, Francesco Bonsanto, Leonardo Dreossi, Gabriele Foschini e Riccardo Nuccio. Sabato sarà la giornata clou della gara individuale con gli assalti del tabellone principale, mentre domenica si tornerà in pedana per la prova a squadre. L’Italia sarà in gara col quartetto vicecampione del Mondo, composto da Aldo Montano, Luigi Samele, Luca Curatoli ed Enrico Berrè. A seguire gli azzurri in Polonia c’è il commissario tecnico, Giovanni Sirovich, i maestri Leonardo Caserta, Alberto Coltorti ed Alessandro Di Agostino, oltre alla fisioterapista Beatrice Taffelli.
CDM SCIABOLA. A VARSAVIA OTTO GLI AZZURRI NEL MAIN DRAW
Otto atleti azzurri impegnati nel tabellone principale della tappa di Varsavia del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. E’ questo il verdetto emesso dalla prima giornata di gara svoltasi sulle pedane polacche e dedicate alla fase di qualificazione al main draw. Per ciò che riguarda i colori azzurri, ai già ammessi di diritto al tabellone principale, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Luigi Samele, si sono aggiunti immediatamente dopo la fase a gironi Aldo Montano, Dario Cavaliere e Riccardo Nuccio. Per gli altri si sono aperte le porte del tabellone preliminare, dal quale sono usciti indenni solo Gabriele Foschini, capace prima di superare il portacolori di Hong Kong, Ho Tin Low per 15-8 e poi il rumeno Alin Badea per 15-13, ed Alberto Pellegrini che invece ha vinto sia il match contro il britannico William Deary per 15-8 e poi, con l’identico punteggio, quello con il canadese Shaul Gordon.
Escono di scena invece Francesco Bonsanto, sconfitto 15-9 dal tedesco Kindler, Leonardo Dreossi, eliminato per mano del georgiano Beka Bazadze per 15-12, Alberto Arpino, superato 15-11 dal sudcoreano Lee Jonghyun, ed anche Stefano Scepi, stoppato sul 15-11 dal polacco Krysztof Kaczkowski.
CAMPIONATI MEDITERRANEO, GIÀ 17 MEDAGLIE ITALIA
Italia subito protagonista ai campionati del Mediterraneo 2019 che si sono aperti oggi a Cagliari con l’assegnazione dei titoli riservati alle categorie Cadetti di ogni singola specialità. I colori azzurri hanno complessivamente festeggiato ben 17 medaglie, di cui sei d’oro, cinque d’argento e sei di bronzo.
A brillare sono soprattutto le triplette azzurre giunte dalle gare di spada, di sciabola e di fioretto femminile. Tra le spadiste sale sul gradino più alto del podio Carola Maccagno. L’atleta ligure supera nel derby di finale la piemontese Gaia Caforio per 15-7 e conquista l’oro. Medaglia di bronzo per la terza azzurra, Margherita Baratta, fermata per 15-11 in semifinale dalla Maccagno. Nell’altra semifinale, invece, Gaia Caforio si era imposta col punteggio di 15-8 sulla giordana Dina Mansi. Tris tutto italiano anche nella sciabola maschile, dove Lorenzo Ottaviani urla la gioia per la conquista dell’oro alla stoccata del 15-8 con il quale si aggiudica la finale contro Ciro Buenza. Nel quadro delle semifinali, Lorenzo Ottaviani aveva vinto il match contro l’egiziano Adham Moataz per 15-11, mentre Ciro Buenza aveva avuto ragione col punteggio di 15-7 dell’altro azzurro Pietro Di Gianvito che conquista quindi il bronzo.
Podio monocolore, con una sola tinta algerina, anche al termine della gara di fioretto femminile conclusasi col derby tutto anconetano tra Alice Gambitta e Benedetta Pantanetti. A vincere la medaglia d’oro è stata la prima che si è imposta sulla compagna di società col punteggio di 15-11. In precedenza, Benedetta Pantanetti aveva avuto ragione in semifinale dell’algerina Meriem Mebarki anche in questo caso per 15-11, mentre Alice Gambitta aveva “dirottato” verso la medaglia di bronzo l’altra azzurra Irene De Biasio. Simone Mencarelli ha invece vinto il titolo nella gara di spada maschile. Anche in questo caso la finale ha visto un derby azzurro che il torinese si è aggiudicato col punteggio di 11-4 contro Enrico Piatti che, quindi, conquista l’argento. Quest’ultimo, mentre Mencarelli aveva ragione dello spagnolo Miguel Chuzon per 15-5, fermava con la stoccata del 11-10 l’avanzata di Dario Remondini che vince quindi il bronzo. Tris azzurro anche nella sciabola femminile con Emma Guarino che si aggiudica l’oro grazie al 15-10 con il quale ferma in finale Margherita Colonna. Quest’ultima, in semifinale, aveva sconfitto per 15-12 Francesca Burli, mentre Emma Guarino aveva avuto ragione dell’algeina Chaima Benadouda.
L’unica gara in cui non si è registrato una tripletta azzurra è stata quella di fioretto maschile, dove l’azzurro Raian Adoul conquista la medaglia d’oro grazie al successo in finale per 15-9 sul croato Janko Leskovac. In precedenza l’azzurro aveva vinto col punteggio di 15-13 la semifinale contro Matteo Panazzolo che sale quindi sul terzo gradino del podio. Stop ai quarti per Francesco Giovanni Paolo Fiore, fermato nel derby da Matteo Panazzolo per 15-10.
CDM SCIABOLA. A VARSAVIA SECONDO POSTO PER LUCA CURATOLI
Secondo posto per Luca Curatoli nella tappa del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile svoltasi a Varsavia. Sulle pedane polacche, l’azzurro sale per la seconda volta in carriera sul gradino numero 2 del podio, tornando a festeggiare un piazzamento d’onore a distanza di nove mesi dal secondo posto ottenuto al Grand Prix FIE di Mosca lo scorso mese di maggio. La cavalcata dell’azzurro si ferma solo in finale al cospetto dell’attuale numero 1 del Mondo, lo statunitense classe 1995, Eli Dershwitz che nell’ultimo match di giornata si è imposto sullo sciabolatore italiano col punteggio di 15-9. In precedenza, Luca Curatoli aveva superato con un doppio 15-14 dapprima il russo Veniamin Reshetnikov nell’assalto dei quarti di finale e poi aveva piazzato la stoccata decisiva in semifinale contro il tedesco Max Hartung, staccando così il pass per la finalissima.
Nel suo percorso di gara lo sciabolatore partenopeo, dopo aver sconfitto all’esordio il bielorusso Artsiom Novikau per 15-9, ha superato il turno successivo per via del ritiro per infortunio dell’ungherese Nikolasz Iliasz. Nel tabellone dei 16 lo sciabolatore campano ha poi vinto il derby per 15-8 contro Gabriele Foschini. Quest’ultimo, dopo aver ottenuto ieri il pass per il main draw, aveva vinto il primo match contro l’iraniano Ali Pakdaman per 15-13, dando poi continuità con il successo per 15-9 sul russo Konstatin Lokhanov, prima di fermarsi al cospetto del compagno di Nazionale. Si fermano nel turno dei 32 invece Luigi Samele, sconfitto dal cinese Wang Shi per 15-9, Aldo Montano, eliminato per mano del russo Veniamin Reshetnikov col punteggio di 15-10, Enrico Berrè, stoppato dal sudcoreano Kim Kyehwan per 15-12, Riccardo Nuccio, anche lui sconfitto da un russo, il quotato Kamil Ibragimov per 15-13, ed anche Dario Cavaliere che ha ceduto il passo per 15-6 allo statunintense Eli Dershwitz.
Stop invece nel primo assalto di giornata per Alberto Pellegrini, sconfitto 15-13 dal numero 1 del tabellone, il sudcoreano Bongil Gu. Erano usciti ieri, nella giornata di qualificazione, Francesco Bonsanto, sconfitto 15-9 dal tedesco Kindler, Leonardo Dreossi, eliminato per mano del georgiano Beka Bazadze per 15-12, Alberto Arpino, superato 15-11 dal sudcoreano Lee Jonghyun, ed anche Stefano Scepi, stoppato sul 15-11 dal polacco Krysztof Kaczkowski. Domani è in programma la gara a squadre con l’Italia che salirà in pedana col quartetto vicecampione del Mondo, composto da Luca Curatoli, Enrico Berrè, Aldo Montano e Luigi Samele.
MEDITERRANEO, 12 MEDAGLIE AZZURRE DA GARE UNDER20
L’Italia conquista 12 medaglie nella seconda giornata di gara al PalaPirastu di Cagliari dove sono in corso i Campionati del Mediterraneo Cagliari2019.
Il sabato cagliaritano è stato dedicato alle gare delle categorie under20. L’Italia dopo essere stata assoluta protagonista della prima giornata con ben diciassette medaglie, ha continuato a recitare un ruolo da protagonista conquistando quattro medaglie d’oro, cinque d’argento e tre di bronzo.
Il medagliere vede quindi l’Italia in testa con 29 medaglie, frutto di un bottino di dieci medaglie d’oro, dieci d’argento e nove di bronzo.
Tra i fiorettisti, Matteo Panazzolo si prende la rivincita rispetto alla gara Cadetti, superando Rajan Adoul in finale col punteggio di 15-9. I due quindi si scambiano i posti sul gradino del podio finale, mentre Francesco Giovanni Paolo Fiore conquista la medaglia di bronzo dopo la sconfitta in semifinale contro Panazzolo per 15-12.
(ITALPRESS) – (SEGUE).
Nella spada femminile, Carola Maccagno abdica rispetto alla gara Cadetti, cedendo il gradino più alto del podio a Margherita Baratta che in finale si impone per 15-9. Sul podio anche Gaia Caforio che conquista il bronzo dopo la stoccata del 11-10 con cui Carola Maccagno l’ha fermata in semifinale.
Nella spada maschile, invece, Enrico Piatti passa dall’argento tra gli under17 alla medaglia d’oro superando in finale per 15-9 il compagno di Nazionale, Dario Remondini che passa dal bronzo all’argento.
Enrico Piatti in semifinale aveva sconfitto lo spagnolo Javier De Los Mozos per 15-6, mentre Dario Remondini aveva avuto la meglio sull’egiziano Mohamed Elsayed per 13-9, dopo che ai quarti aveva fermato nel derby Simone Mencarelli col punteggio di 15-8.
Tra le fiorettiste, Alice Gambitta si conferma sul gradino più alto del podio anche oggi superando Benedetta Pantanetti col punteggio di 15-10. Nel suo percorso di gara Alice Gambitta aveva vinto ai quarti il match contro l’algerina Meriem Mebarki per 15-5 e poi in semifinale, aveva piazzato il 15-4 alla giordana Roaa Majali che ai quarti aveva interrotto l’avanzata della terza azzurra, Irene De Biasio per 15-12.
L’Italia abdica nella sciabola femminile con Emma Guarino che conquista la medaglia d’argento al termine della finale contro l’algerina Zohra Nora Keheli col punteggio di 15-11. Bronzo per Francesca Burli, anche lei fermata in semifinale, per 15-14, dall’algerina neo campionessa del Mediterraneo.
Colori azzurri fuori dal podio invece nella gara di sciabola maschile, dove a vincere è l’egiziano Adham Moataz. Stop ai quarti per Lorenzo Ottaviani, sconfitto proprio dall’egiziano poi medaglia d’oro, per 15-14, per Pietro Di Gianvito, fermato dal giordano Ahmad Alamawi per 15-9, e per Ciro Buenza, superato 15-12 dal turco Muhamed Furkan Kalender, poi medaglia d’argento.
Ieri è stata anche la giornata in cui a Palazzo Viceregio, nel cuore di Cagliari, si è tenuto il convegno sul tema “Lo Sport come strumento di integrazione e sviluppo nella società del Mediterraneo”, che ha visto tra i relatori Roberto Fabbricini, già Segretario generale del CONI ed attuale vertice della Sport e Salute spa, Juri Stara, segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico e Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola dello Sport CONI.



