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CDM SCHERMA PARALIMPICA. AZZURRE D’ORO NEL FIORETTO A SQUADRE

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Si è conclusa con l’inno di Mameli la tappa di Sharja del circuito di Coppa del Mondo di scherma paralimpica. Sulle pedane emiratine è calato il sipario con il successo dell’Italia nella gara a squadre di fioretto femminile. La formazione azzurra, campionessa iridata ed europea in carica, ha affrontato e superato nettamente in finale la Russia con il punteggio di 45-20. Il trio italiano composto da Loredana Trigilia, Andrea Mogos e Beatrice “Bebe” Vio ha iniziato superando ai quarti la Thailandia col punteggio di 45-30, per poi avere ragione in semifinale di Hong Kong per 45-41 al termine di un assalto alla pari, conclusosi con il rush finale di Andrea Mogos nel penultimo parziale prima della conclusione di Bebe Vio.
Nella seconda gara di giornata, quella di spada maschile a squadre, l’Italia composta da Emanuele Lambertini, Matteo Betti, Edoardo Giordan e Gianmarco Paolucci, è stata fermata agli ottavi dalla Gran Bretagna per 45-26. Per gli azzurri si sono aperte le porte del tabellone dei piazzamenti, dove, dopo aver sconfitto il Canada per 45-39, sono stati fermati dalla Corea del Sud col punteggio di 45-44 concludendo cosi al decimo posto.

CONCLUSA DUE GIORNI CONSIGLIO FEDERALE A PALERMO

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Si è svolta a Palermo la due giorni di lavori della seduta di febbraio del Consiglio federale.
I locali di palazzo Mazzarino, nel cuore del centro storico del capoluogo siciliano, capitale della scherma 2019, hanno accolto i rappresentanti eletti della scherma italiana, che hanno affrontato un corposo ordine del giorno. Nella mattinata di mercoledi, ad inizio dei lavori, a portare il saluto istituzionale è stato il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha voluto dare il “benvenuto” ai componenti l’organo federale, sottolineando come la città stia attendendo con ansia l’evento tricolore del mese di giugno. Nel pomeriggio, poi, è stato il Vice Presidente della Regione Siciliana, Gaetano Armao, ad intervenire nel corso dei lavori consiliari, rappresentando la vicinanza dell’ente regionale non solo al Comitato organizzatore dei Campionati Italiani Palermo2019 “ma anche – ha detto – ad una Federazione sportiva che inorgoglisce l’Italia e che ha sempre visto la Sicilia quale punto di riferimento per l’organizzazione di eventi nazionali ed internazionali, che hanno avuto ricadute positive sul territorio siciliano e sul movimento sportivo”.
Il Consiglio federale, ad inizio dei lavori, ha affrontato i punti di carattere amministrativo tra cui l’approvazione della delibera d’assegnazione delle indennità per i 17 atleti inseriti nel Club Olimpico Tokyo2020. Nel corso della seduta, il Consiglio ha poi affrontato il progetto di istituire i centri di addestramenti di scherma territoriali under14 (CAST), il cui regolamento sarà al vaglio della Consulta dei Comitati regionali.
Si è inoltre discusso di una prima bozza del calendario agonistico per la stagione 2019-2020 e del programma gare del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo “Kinder +Sport” 2019 che si svolgerà al PlayHall di Riccione. Tra gli altri punti dell’area tecnico-sportiva, i consiglieri hanno discusso in merito all’impegno, a vario titolo, della Federazione Italiana Scherma nell’ambito dell’organizzazione delle Universiadi 2019 nominando l’esperto Raniero Bernardini quale Project Manager del programma di scherma dell’evento in programma in Campania.
Il Consiglio ha poi varato i criteri per la definizione delle liste tecniche degli atleti di scherma paralimpica ed ha accolto la relazione dei Commissari tecnici delle Nazionali paralimpiche sullo stato d’avanzamento delle squadre nella fase di qualificazione ai Giochi paralimpici di Tokyo2020. Durante i lavori, proseguiti poi nella mattinata di oggi, il Consiglio ha discusso delle proposte di modifiche dello Statuto federale, ma anche prendere atto delle dimissioni da membro della Commissione Propaganda di Mario Castrucci, provvedendo alla nomina, in sostituzione, di Margherita Falqui che sarà la prima rappresentante della scherma sarda inserita in una commissione federale. Infine, tra gli altri punti, è stata anche approvata la bozza di rinnovo della convenzione tra FederScherma e l’Istituto per il Credito Sportivo.
(ITALPRESS).

CAMPIONATI ITALIANI PALERMO: PRESENTATI LOGO E SPONSOR

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Mancano 110 giorni al 3 giugno, data in cui l’Italia festeggerà i 110 anni di vita della Federazione Scherma. I festeggiamenti si svolgeranno a Palermo, capitale della scherma 2019, che dal 6 al 9 giugno 2019 ospiterà i campionati italiani Assoluti e Paralimpici. Nella sede del Circolo Ufficiali dell’Esercito del capoluogo siciliano, è partito ufficialmente il countdown alla data simbolo, con una conferenza stampa nel corso della quale sono stati presentati il logo ufficiale dei Campionati Italiani Palermo2019 e gli sponsor privati e i partner che hanno già scelto di abbinare il proprio marchio all’evento tricolore. “Ringrazio il Presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso, per aver scelto la Sicilia e Palermo come sede di questo prestigiosissimo evento. Siamo felici di poter ospitare, nella nostra città, eletta capitale della scherma per il 2019, il 100° Campionato Italiano Assoluto. Il percorso di avvicinamento all’evento tricolore sarà ricco e prestigioso, per poter sensibilizzare totalmente la città. Dai Fencig Mob al coinvolgimento delle scuole: diverse tappe per arrivare pronti alla competizione” ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore, l’Avv. Prof.ssa Laura Santoro dell’Università degli studi di Palermo, che ha illustrato la road-map di avvicinamento ai campionati.
Il logo di PALERMO 2019 riprende le tre cupole rosse della chiesa di San Cataldo, uno dei luoghi simbolo di Palermo.

“La progettazione del logo per i Campionati nasce da una prima fase di ricerca e studio dei loghi degli eventi passati. Sono emersi tre elementi costanti e ripetitivi: il nome della città che ospita l’evento, un monumento simbolo della città stessa e uno o più elementi della scherma. Essendo Palermo una città ricchissima di monumenti, abbiamo sottoposto un questionario ai cittadini: da tale sondaggio è venuta fuori la chiesa di San Cataldo, nello specifico le sue cupole rosse. Le cupole rappresentano, dunque, le tre armi della scherma: spada, fioretto e sciabola. La P di Palermo è quindi animata nel coccio della sciabola che squarcia le cupole stesse”. Tra i partner, un ruolo di primo piano sarà quello di Conad Sicilia che battezzerà, in qualità di title sponsor, l’evento tricolore. “Siamo consapevoli – ha detto il Direttore generale di Conad Sicilia, Vittorio Troia – che la vera ricchezza di un’impresa deriva dal benessere di tutto il contesto in cui opera e a cui ritorna risorse da destinare a fini sociali. Conad Sicilia con oltre 45 anni di storia alle spalle, è insegna leader nella regione, registrando un fatturato di oltre 854 milioni di euro e 349 punti vendita. Numeri importanti, che la spingono ad impegnarsi verso il territorio e la comunità. La valenza sociale è infatti un fattore rilevante per la cooperativa che vuole essere un’impresa che partecipa alla vita dei territori attraverso le iniziative pro welfare, per la cultura, per lo sport, per la crescita delle piccole e medie economie locali. E questo vale ancora di più in un territorio come Palermo, dove siamo leader indiscussi con una quota di mercato del 28%, e oltre  130 punti di vendita attivi, per una superficie di vendita che supera i 75 mila metri quadrati. Palermo è una comunità importante, di cui Conad si sente parte integrante, condividendo valori, prospettive e responsabilità, supportando iniziative come questa. Siamo orgogliosi di sposare il progetto di Palermo2019”.
A scegliere di supportare e sostenere l’organizzazione dei Campionati Italiani Palermo2019 è anche l’Università telematica Pegaso.
“L’università telematica possiede una peculiarità: concede, a chi pratica lo sport in maniera impegnativa, la possibilità di portare a termine agevolmente il percorso di studi- ha detto Fabrizio Bignardelli, in rappresentanza dell’Università Telematica Pegaso – Ecco perché volevamo fortemente, considerando che tra i nostri iscritti risultano parecchi sportivi, essere presenti ai campionati italiani assoluti di scherma di Palermo 2019. La nostra università raggiunge tutti, a casa, abbattendo qualsivoglia tipo di distanza: questo, certamente, rappresenta un fattore in più e di grande importanza e successo”. Partner tecnico della rassegna tricolore sarà Decathlon che coglierà anche l’occasione per presentare la sua nuova linea, dedicata alla scherma: “Fenc’It”.
“Decathlon lancerà la sua prima linea dedicata alla scherma nei prossimi mesi: ecco perché abbiamo subito sposato il progetto di Palermo. Fenc’it, questo il nome della linea scelto dalla nostra azienda, presenterà innovazione e qualità made in Italy: un insieme di prodotti accessibili davvero a tutti”.
Tra i partner che hanno deciso di sposare il progetto degli assoluti di Palermo figurano anche Gesap, Amg Gas, Coretur, Federalberghi e Wonderful Italy. A portare i saluti alla città, da parte della Federazione Italiana Scherma, il Presidente Giorgio Scarso, che ha esaltato il ruolo di Palermo in questi futuri campionati. “Stiamo rinverdendo la città sul fronte schermistico: mentre in passato Palermo poteva contare su una tradizione assai importante, negli ultimi anni il movimento ha subito una flessione. Adesso, invece, siamo convinti che la città potrà sfruttare al meglio l’eredità che il centesimo campionato assoluto lascerà. Si tratta di una scommessa, voluta fortemente dalla Federazione e dal Sindaco, che ha colto subito con grande entusiasmo l’opportunità”.
Il “padrone di casa”, il Generale Claudio Minghetti dell’Esercito Italiano, ha voluto poi ricordare il progetto “Fencing For Change”, la scherma per il cambiamento, che mira a diffondere i valori della scherma quale elemento d’integrazione ed inclusione sociale. Il progetto coinvolge diverse scuole della città, che hanno aderito calorosamente all’iniziativa che ha visto partecipare anche altre città italiane. A chiudere gli interventi il primo cittadino di Palermo, il Sindaco Leoluca Orlando.
“Voglio subito ringraziare il Generale Minghetti che ci ospita oggi: la conferma di una straordinaria collaborazione tra la città di Palermo e l’esercito italiano. Ovviamente grazie anche al Presidente Scarso, le sue parole testimoniano tutto l’amore nei confronti di uno sport strepitoso, la scherma. Palermo abbraccia la scherma e lo fa con grande entusiasmo: il senso dei campionati è far sì che questo sport diventi una pratica per tutti. Grazie anche al Presidente del Comitato, la Prof.ssa Laura Santoro, che darà un contributo fondamentale per la riuscita dell’evento. La scherma lascia integra la persona e cerca di costruire una comunità fondata sulla disciplina: è l’orgoglio dello sport italiano”. L’appuntamento è, quindi, dal 6 al 9 giugno con i Campionati Italiani Conad Palermo2019 che avranno come prologo, dal 3 al 5 giugno i festeggiamenti per i 110 anni di vita della Federazione Italiana Scherma.
(ITALPRESS).

SCIABOLA, VENTIQUATTRO AZZURRI AL PRIMO GP FIE

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E’ rivolta verso Il Cairo l’attenzione della scherma internazionale. Nella capitale egiziana è infatti in programma il Grand Prix FIE di sciabola maschile e femminile. Si tratta del primo appuntamento Grand Prix della stagione per la sciabola e ciò aumenta la caratura della competizione agonistica. Sono ventiquattro gli azzurri coinvolti nella tre giorni egiziana. A salire per primi in pedana saranno gli sciabolatori, che questo venerdì a partire dalle ore 10.00 saranno protagonisti della fase a gironi e degli assalti del tabellone preliminare. In pedana per l’Italia, con l’obiettivo di conquistare il pass per il main draw, ci saranno Alberto Arpino, Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere, Leonardo Dreossi, Gabriele Foschini, Riccardo Nuccio, Alberto Pellegrini, Giovanni Repetti ed Aldo Montano. Ad attenderli nel tabellone principale ci saranno Luca Curatoli, Luigi Samele ed Enrico Berrè, già ammessi di diritto come teste di serie.
Sabato invece toccherà alle sciabolatrici. Alle 8.30 infatti inizierà la fase a gironi con in pedana per l’Italia Michela Battiston, Sofia Ciaraglia, Arianna Errigo, Rebecca Gargano, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Lucia Lucarini, Chiara Mormile, Caterina Navarria, Eloisa Passaro ed Irene Vecchi, mentre Martina Criscio è già ammessa al tabellone principale.
Sabato sarà anche la giornata, dalle 13.30 in poi, in cui la gara di sciabola maschile ripartirà dal primo turno del main draw, sino alla definizione del vincitore finale. Domenica, invece, dalle 13.30 spazio esclusivamente agli assalti del tabellone principale di sciabola femminile.

DIECI SCIABOLATORI AZZURRI IN PEDANA A IL CAIRO

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Saranno dieci gli atleti azzurri che domattina torneranno in pedana a Il Cairo dove ha preso il via la tre giorni dedicata al Grand Prix FIE di sciabola maschile e femminile. La prima giornata è stata dedicata alla fase di qualificazione della gara maschile ed ha visto ben sette sciabolatori italiani staccare il pass per il main draw. A raggiungere le tre teste di serie azzurre nel tabellone principale, Luca Curatoli, Luigi Samele ed Enrico Berrè, sono stati, immediatamente dopo la fase a gironi, Aldo Montano, Francesco Bonsanto e Dario Cavaliere. Per gli altri si sono aperte le porte del tabellone preliminare, dal quale sono usciti indenni, conquistando il pass per il main draw che scatterà alle 12.00 di sabato, Alberto Arpino, Leonardo Dreossi, Giovanni Repetti ed Alberto Pellegrini. Escono di scena invece Gabriele Fochini e Riccardo Nuccio. Il primo è stato eliminato col punteggio di 15-8 dal sudcoreano Jeong Hoon So, mentre il torinese è stato fermato dallo statunitense Khalil Thompson anche lui per 15-8. Domani, al mattino, saranno protagoniste le sciabolatrici, chiamate ad affrontare la fase a gironi ed il seguente tabellone preliminare. A mezzogiorno invece scatterà il primo turno del tabellone principale che si protrarrà sino alla definizione del vincitore.

SUBITO DUE MEDAGLIE AZZURRE AGLI EUROPEI CADETTI

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Hanno preso il via oggi i Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019. I padiglioni dell’ente Fiera di Foggia accolgono da oggi e sino al 3 marzo i migliori talenti della scherma continentale. L’Italia inizia subito mettendo in cascina due medaglie: sono entrambe di bronzo e le portano in dote Tommaso Martini, al termine della gara di fioretto maschile Cadetti, e Gaia Pia Carella nella prova di sciabola femminile Cadetti. La prima medaglia azzurra è quella di Tommaso Martini che conquista il bronzo nella gara riservata ai fiorettisti under17. L’atleta toscano classe 2002 si è fermato solo in semifinale al cospetto del tedesco Arwen Borowiak che ha concluso vittorioso l’assalto col punteggio di 15-9. Tommaso Martini aveva potuto festeggiare la certezza della medaglia. dopo aver avuto ragione ai quarti del ceco Marek Totusek col punteggio di 15-8, dando continuità alla vittoria agli ottavi contro il britannico Harry Gray per 15-7. Ad inizio giornata, nel turno dei 64, Martini aveva avuto la meglio sul francese Eliot Chagnon per 15-11 e poi sull’ungherese Gergo Szmese col punteggio di 15-12. Si ferma ai piedi del podio invece Giuseppe Franzoni. L’azzurro è uscito sconfitto infatti ai quarti di finale nella sfida contro il croato Borna Spoljar col punteggio di 15-12. Franzoni era approdato ai quarti dopo aver superato nel derby romano del turno dei 16 Damiano Di Veroli, col punteggio di 15-12. Stop nel turno dei 64 per Giulio Lombardi, sconfitto 11-10 dal britannico William Lonsdale. La seconda medaglia azzurra è quella che va al collo di Gaia Pia Carella al termine della gara di sciabola femminile Cadetti. Per lei, pugliese, l’appuntamento di Foggia è stato quello di casa ed ha avuto dalla sua il calore di amici e parenti che l’hanno spinta sino in semifinale dove ha poi ceduto 15-5 dinanzi alla turca Nisanur Erbil. La beniamina di casa aveva festeggiato la certezza del podio grazie alla vittoria, ai quarti, sull’ucraina Sofiia Golovkina per 15-10. Gaia Carella, nel suo percorso di gara, dopo la fase a gironi, aveva avuto la meglio nel turno dei 32 per 15-9 sulla bielorussa Alisiya Malazhavaya e poi nel turno dei 16, in rimonta, sulla ungherese Katinka Battai Sugar col punteggio di 15-13. Si ferma agli ottavi invece Benedetta Fusetti. La padovana ha infatti subito la rimonta dalla russa Vlada Plekhanova che ha concluso col punteggio di 15-13. Era uscita di scena nel turno delle 32 Federica Guzzi Susini, perché sconfitta 15-13 dall’ucraina Sofiia Golovkina, mentre Lucrezia Del Sal era stata eliminata nel turno delle 64 dalla stoccata del 15-14 portata a segno dalla turca Tugce Rana Kaya. Domani sarà la volta delle gare di spada femminile Cadetti e di sciabola maschile Cadetti, mentre domenica si concluderà il quadro delle gare individuali under17 con le gare di spada maschile Cadetti e di fioretto femminile Cadetti.

AZZURRI DELLA SCIABOLA TUTTI FUORI A IL CAIRO

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Giornata intensa sulle pedane de Il Cairo dove è in corso sino a questa domenica il Grand Prix FIE di sciabola maschile e femminile. E’ stato infatti sia il giorno clou della gara maschile che quello dedicato alle qualificazioni della gara femminile. Nella sciabola maschile, il cammino degli azzurri si ferma alle porte dei quarti di finale. Tutti e quattro gli azzurri in gara nel turno degli ottavi, Aldo Montano, Giovanni Repetti, Enrico Berrè ed Alberto Pellegrini, sono stati sconfitti dai rispettivi avversari. Aldo Montano ha subìto il 15-12 dal sudcoreano Oh Sanguk poi vincitore finale della gara, Giovanni Repetti è uscito sconfitto dal match contro il quotato francese Vincent Anstett per 15-11, Enrico Berrè si è fermato al cospetto del tedesco Max Hartung che ha vinto il match col punteggio di 15-8, mentre Alberto Pellegrini non è andato oltre le nove stoccate nell’assalto contro l’altro portacolori della Corea del Sud, Junho Kim. Erano usciti di scena nel turno dei 32 invece Luigi Samele, sconfitto 15-10 dal sudcoreano Kim Kyehwan, e Francesco Bonsanto, eliminato dal biolimpionico ungherese Aron Szilagyi per 15-2. Si era rivelato “fatale” il primo turno per Luca Curatoli, sconfitto 15-10 dall’ucraino Yagodka, per Dario Cavaliere, superato 15-13 dal russo Kostenko, per Alberto Arpino, fermato sul 15-5 dall’iridato statunitense Dershwitz, e per Leonardo Dreossi battuto nel derby azzurro da Aldo Montano col punteggio di 15-4. Gli unici due eliminati nella giornata delle qualificazioni erano stati Gabriele Foschini e Riccardo Nuccio. Nella mattinata egiziana si è svolta la fase a gironi ed il tabellone preliminare della gara di sciabola femminile, che ha visto sei azzurre approdare al main draw, che scatterà domattina. A raggiungere l’unica azzurra ammessa di diritto del tabellone dei 64, Martina Criscio, sono state Irene Vecchi, Arianna Errigo e Michela Battiston immediatamente dopo la fase a gironi. A staccare il pass per il main draw dopo aver affrontato il tabellone preliminare sono state invece Rebecca Gargano, che ha superato 15-8 la kazaka Dospay, e Rossella Gregorio che invece si è imposta col punteggio di 15-13 nel derby contro Loreta Gulotta. Ad uscire di scena, oltre a Loreta Gulotta, sono state anche Chiara Mormile, sconfitta dalla russa Obvintseva per 15-13 e, con lo stesso punteggio Eloisa Passaro è stata eliminata dall’ucraina Kravatska. Stop dopo la fase a gironi per Caterina Navarria e Sofia Ciaraglia.

EUROPEI CADETTI. ORO NARDELLA E TRIPLETTA NELLA SCIABOLA U.17

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La seconda giornata di gara dei Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019 si tinge d’azzurro. L’Italia festeggia infatti la tripletta nella sciabola maschile Cadetti. Emanuele Nardella, il beniamino di casa perché nato a pochi chilometri da Foggia, manda in tripudio il pubblico, conquistando il titolo europeo, grazie al successo nel derby di finale contro Pietro Torre col punteggio di 15-6. Per il livornese la soddisfazione per la medaglia d’argento, mentre il bronzo, a completare la tripletta azzurra, va al collo di Giorgio Marciano.
Sul podio, l’unico non italiano, è il tedesco, Antony Heatcock. Quest’ultimo è stato sconfitto in semifinale da Emanuele Nardella. Il pugliese, supportato dal grande tifo foggiano, ha completato la sua rimonta piazzando la stoccata del 15-14 con cui ha staccato il pass per la finalissima. Lo sciabolatore pugliese aveva iniziato il suo cammino nel tabellone ad eliminazione diretta dal turno dei 64 superando l’ucraino Dmitro Shostak per 15-1.
Nei turni successivi Nardella aveva dapprima vinto per 15-7 il match contro il bielorusso Yauheni Kazhaneuski, poi l’assalto contro il polacco Szymon Hryciuk per 15-10 ed infine ai quarti aveva avuto ragione col punteggio di 15-7 del russo Mikhail Alpaidze. Nell’altra semifinale, Pietro Torre si è aggiudicato il derby contro Giorgio Marciano col punteggio di 15-9. Pietro Torre dopo la fase a gironi aveva avuto accesso al turno dei 32 dove aveva sconfitto l’ucraino Vasyl Humen per 15-6. A seguire l’atleta livornese aveva eliminato il russo Dmitry Nasonov per 15-9 e poi ai quarti il francese Francois Maruelle col punteggio di 15-5. Giorgio Marciano, invece, aveva esordito nel tabellone principale con la vittoria contro il turco Emirhan Ciftci per 15-11, proseguendo poi con i successi per 15-4 contro il romeno Cosmin Stan e per 15-12 contro il greco Angelos Pagkalos. Stop nel tabellone dei 32 per Marco Abate condannato dalla stoccata del 15-14 messa a segno dal francese Oscar Sans.
Nella gara di spada femminile Cadetti è stata Gaia Caforio la migliore delle azzurre. La spadista piemontese ha concluso ai piedi del podio la sua gara, dopo la sconfitta subita ai quarti contro l’ungherese Lili Buki col rammaricante score di 14-13.
Gaia Caforio, che aveva iniziato superando la russa Anastasiya Balyagina per 15-11 e poi la francese Anaelle Doquet per 15-6, aveva piazzato la stoccata del 15-14 nel match contro la romena Cristina Constantinescu che le era valso l’approdo ai quarti di finale. Si è fermata invece nel turno delle 16 la vercellese Marzia Cena che ha subìto la stoccata del 15-14 contro la svedese Selma Abu Eid Tjulin. Stop nel turno delle 32 per Margherita Baratta, fermata sul 15-7 dalla ceca Bieleszova, così come Carola Maccagno che nel tabellone delle 64 ha subito la sconfitta nel match contro la lettone Neliija Mihejeva. Domani si concluderà il quadro delle gare individuali under17 con le prove di spada maschile Cadetti e di fioretto femminile Cadetti.

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