Si conclude alle porte dei quarti l’avventura italiana a Il Cairo, dove è in corso l’ultima giornata di gara della tre giorni dedicata al Grand Prix FIE di sciabola e che vede protagonista le sciabolatrici. La migliore delle azzurre in gara è stata Michela Battiston, fermatasi nel turno delle 16. L’atleta friulana infatti, dopo aver vinto tutti gli assalti del proprio girone nella giornata di ieri, ha imbastito una sorta di sfida contro la Francia: l’azzurra ha infatti dapprima esordito col successo sulla francese Margaux Gimalac per 15-14, proseguendo poi con la vittoria contro l’altra transalpina Charlotte Lembach col punteggio di 15-13, prima però di fermarsi contro l’altra francese Cecilia Berder che ha staccato il pass per i quarti alla stoccata del 15-12. Si era invece conclusa al secondo turno del tabellone principale l’esperienza in terra egiziana di Arianna Errigo, Martina Criscio e Rebecca Gargano. La prima, dopo aver superato 15-1 la kazaka Aigerim Sarybay, è stata eliminata dalla francese Manon Brunet per 15-13. Martina Criscio, dal canto suo aveva vinto la sfida dell’esordio contro la spagnola Lucia Martin-Portugues per 15-12, prima di uscire sconfitta dall’assalto contro l’ucraina Alina Komashchuk per 15-14. Infine, Rebecca Gargano, dopo aver affrontato e vinto il match contro l’argentina Belen Maria Perez Maurìice col punteggio di 15-12, è stata fermata 15-14 dalla cinese Yaqi Shao. La vittoria in finale è andata alla russa Velikaya (15-12 sulla coreana Choi). Si erano fermate nel turno delle 64 sia Irene Vecchi che Rossella Gregorio. La prima è stata condannata dalla stoccata del 15-14 portata a segno dalla statunitense Monica Aksamit, mentre Rossella Gregorio è stata eliminata per 15-12 dalla russa Svetlana Sheveleva. Ieri, nella fase a gironi, ad uscire di scena erano state Loreta Gulotta, sconfitta nel derby da Rossella Gregorio, Chiara Mormile, superata dalla russa Obvintseva per 15-13, Lucia Lucarini, stoppata dalla spagnola Lucia Martin-Portugues per 15-3 ed Eloisa Passaro eliminata dall’ucraina Kravatska per 15-13. Stop dopo la fase a gironi per Caterina Navarria e Sofia Ciaraglia.
EUROPEI CADETTI E GIOVANI, POKER MEDAGLIE ITALIA
L’Italia cala il poker nella terza giornata di gara agli Europei Cadetti e Giovani Foggia2019. La conclusione del programma delle prove individuali riservate agli under17 vede i colori azzurri festeggiare ben quattro medaglie. A brillare particolarmente è l’oro conquistato da Matilde Calvanese nella gara di fioretto femminile Cadetti. Nella stessa gara Margherita Lorenzi conquista il bronzo. Medaglia di bronzo anche per Dario Remondini e Simone Mencarelli al termine della gara di spada maschile Cadetti.
Il titolo europeo di fioretto femminile Cadetti prende la via di Jesi, grazie a Matilde Calvanese. La fiorettista marchigiana supera infatti in finale l’ungherese Erika Nefikor col punteggio di 15-11, completando così il percorso che l’aveva vista superare in semifinale l’altra azzurra, Margherita Lorenzi. La neo campionessa europea di categoria aveva vinto il derby di semifinale contro la veneta col punteggio di 15-10.
Matilde Calvanese era giunta in semifinale in virtù della vittoria ai quarti contro la bielorussa Darya Ulasava per 15-13, che ha fatto seguito ai successi ottenuti contro l’austriaca Chiara Groess per 15-4, contro l’israeliana Nikol Eros per 15-14 e, nel turno delle 16, contro l’ucraina Alina Poloziuk col punteggio di 15-12.
Magherita Lorenzi, invece, dopo aver vinto contro la svedese Ankita Poppel per 15-7 e contro la polacca Marta Oklinska per 15-6, ha faticato per rimontare e poi vincere il match degli ottavi contro l’altra portacolori della Polonia, Malwina Kolodziejczyk col punteggio finale di 15-14. Ai quarti aveva poi vinto per 15-7 l’assalto contro l’ucraina Kateryna Budenko. Si era conclusa nel turno delle 16 l’avanzata di Lucia Tortelotti. La milanese, che aveva sconfitto dapprima la danese Marie Winterberg-Poulsen per 15-8 e poi l’ungherese Viktoria Fenyvesi per 15-9, è stata eliminata dall’altra portacolori dell’Ungheria, Erika Nekifor col punteggio di 15-12. Stop invece nelle 64 per Giulia Amore, sconfitta col punteggio di 15-5 dalla ceca Michala Illekova.
Nella gara di spada maschile Cadetti, Dario Remondini e Simone Mencarelli conquistano entrambi la medaglia di bronzo. Il verdetto arriva al termine delle rispettive semifinali dalle quali sono usciti sconfitti rispettivamente per 15-14 contro l’ungherese Levente Bartko, e per 15-7 contro il russo Vladimir Tolasov poi vincitore del titolo continentale. Dario Remondini aveva staccato il pass per la semifinale grazie ad una strepitosa rimonta ai quarti di finale contro l’ucraino Mykhailo Kublitskyi.
Dal 11-14 in favore dell’avversario, l’azzurro è riuscito a portarsi sul 14-14 chiudendo poi sul 15-14 in poco meno di trenta secondi. In precedenza, l’atleta romagnolo aveva esordito contro il portoghese Miguel Frazao vincendo per 15-10, proseguendo poi con la vittoria contro l’israeliano Yonatan Cohen col punteggio anche in questo caso di 15-10 ed ancora col successo per 15-11 contro l’austriaco Julian Fuchs. Simone Mencarelli invece, aveva dapprima sconfitto l’israeliano Yuval Yosef per 15-9, poi il romeno Daniel Popa col punteggio di 15-6 ed ancora agli ottavi lo svedese Mikolaj Mancewicz per 15-8. Ai quarti il torinese ha battuto nettamente, col punteggio di 15-7, lo svizzero Ian Hauri. Si era fermato invece ai piedi del podio Filippo Armaleo, che raccoglie tanto amaro in bocca. Lo spadista ligure, infatti, in vantaggio 12-9, ha subìto la rimonta del russo Vladimir Tolasov che al minuto supplementare ha piazzato la stoccata del 13-12. Filippo Armaleo aveva iniziato il suo percorso nel tabellone ad eliminazione diretta con la vittoria per 9-8 nel derby del turno dei 64 contro il quarto azzurro Enrico Piatti. Domani prenderà il via il programma delle gare a squadre riservate ai Cadetti. Si inizierà con le gare che assegneranno i titoli di spada femminile, fioretto maschile e sciabola femminile.
EUROPEI CADETTI. DECIMA MEDAGLIA BRONZO SCIABOLATRICI U17
L’Italia si porta a quota dieci nel medagliere dei Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019. La quarta giornata della rassegna continentale, che segna l’avvio del programma delle gare a squadre riservate agli under17, vede i colori azzurri festeggiare la medaglia di bronzo che giunge grazie alla Nazionale di sciabola femminile Cadetti. La squadra azzurra composta da Gaia Pia Carella, già bronzo individuale, e da Benedetta Fusetti, Federica Guzzi Susini e Lucrezia Del Sal, si è imposta contro la Turchia col netto punteggio di 45-23, nell’assalto valido per conquistare il terzo posto che è valso la medaglia di bronzo. Le azzurre, dopo aver vinto col punteggio di 45-39 il match dei quarti di finale contro la Francia, avevano subìto la sconfitta in semifinale dalla Russia per 45-28, giungendo così alla finale per il bronzo. Conclude invece al quinto posto la propria prestazione la Nazionale azzurra di fioretto maschile Cadetti. L’Italia, col quartetto composto da Tommaso Martini, reduce dal bronzo individuale, e da Giulio Lombardi, Damiano Di Veroli e Giuseppe Franzoni, si è infatti fermata ai quarti di finale. A piazzare la stoccata del 45-44 è stata infatti la Francia, condannando gli azzurri al tabellone per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto. In precedenza gli azzurri avevano vinto per 45-17 il match d’esordio contro la Bielorussia. I fiorettisti italiani, dopo aver vinto l’assalto contro la Turchia per 45-28, hanno poi concluso al quinto posto grazie alla vittoria contro la Germania per 45-34. Infine, nella gara a squadre di spada femminile Cadetti, l’Italia conclude al sesto posto. Il quartetto composto da Gaia Caforio, Margherita Baratta, Carola Maccagno e Marzia Cena è stato sconfitto ai quarti col punteggio di 45-37 dall’Ucraina. La formazione azzurra, che aveva esordito nel turno delle 16 contro l’Estonia superata col punteggio di 45-21, ha poi sconfitto la Romania per 45-31 nel primo assalto del tabellone dei piazzamenti, prima di subire il 45-41 che comporta la sesta posizione in classifica generale. Domani si conclude il programma delle gare riservate agli under17 con le gare a squadre di spada maschile, fioretto femminile e sciabola maschile.
EUROPEI GIOVANI, A FOGGIA TOCCA AGLI UNDER 20
Giro di boa ai Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019: la sesta giornata di gare, mercoledì 27 febbraio, coincide con l’inizio del programma delle prove dedicate agli under 20. Giunto a conclusione il calendario Cadetti, spazio dunque alla categoria Giovani che si apre con la prova di fioretto maschile: l’Italia schiera ai nastri di partenza Alessio Di Tommaso, Tommaso Marini, Alessandro Stella e Pietro Velluti. La gara avrà inizio alle 9.00 per concludersi con la finale programmata a partire dalle 19.10.
Seconda gara di giornata sarà la sciabola femminile che vedrà tra le protagoniste le azzurre Giulia Arpino, Chiara Pagano Fusco, Claudia Rotili e Benedetta Taricco. Si comincia dalle ore 13.00, finale a partire dalle 19.35. Cerimonia di premiazione fissata alle 19.55.
(ITALPRESS).
DOPPIO ORO AZZURRO AGLI EUROPEI CADETTI
Doppio trionfo azzurro nella quinta giornata di gara ai Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019. Nel giorno che segna la conclusione del programma riservato agli under17, l’Italia festeggia due medaglie d’oro che permettono ai colori azzurri di dominare il medagliere Cadetti con un totale di dodici medaglie di cui ben quattro d’oro, una d’argento e sette di bronzo. L’inno di Mameli risuona sia al termine della gara di spada maschile Cadetti che di quella di sciabola maschile Cadetti. Due prestazioni eccellenti da parte delle formazioni azzurre che hanno entusiasmato anche il pubblico foggiano che ha seguito con passione e coinvolgimento le fasi finali di entrambe le gare. La prima emozione d’oro è giunta grazie alla Nazionale di spada maschile Cadetti. Il quartetto azzurro composto dalle due medaglie di bronzo individuale, Dario Remondini e Simone Mencarelli, oltre che da Filippo Armaleo ed Enrico Piatti, ha infatti sconfitto in finale per 45-34 l’Ungheria, concludendo un percorso di gara in cui i risultati attestano la caratura della formazione azzurra. Remondini e compagni, infatti, avevano esordito col successo per 45-26 contro Israele, proseguendo poi con la vittoria ai quarti di finale contro la Gran Bretagna col punteggio di 45-27. In semifinale era giunta poi l’affermazione contro la Polonia per 45-38. La seconda medaglia d’oro arriva dopo pochi minuti grazie all’Italia di sciabola maschile Cadetti. La squadra azzurra, dopo la tripletta nell’individuale, domina anche la competizione per Nazionale. A rappresentare l’Italia in pedana è stato il quartetto composto dal neo campione europeo di categoria, Emanuele Nardella, l’argento Pietro Torre, la medaglia di bronzo Giorgio Marciano e Marco Abate. Gli azzurri, dopo aver superato l’Azerbaijan per 45-28 e poi l’Ucraina col punteggio di 45-23, si sono imposti in semifinale sull’Ungheria per 45-38. Nella finale contro la Russia poi è stato il tripudio al termine della stoccata del 45-30 portata a segno dal beniamino di casa, Emanuele Nardella, che dunque festeggia il bis d’oro. Nella terza gara di giornata, quella di fioretto femminile Cadetti, l’Italia si è fermata ai quarti. Matilde Calvanese, Margherita Lorenzi, Lucia Tortelotti e Giulia Amore sono state infatti sconfitte 37-36 ai quarti di finale dalla Francia. Per le azzurre si sono aperte quindi le porte del tabellone dei piazzamenti, dove hanno sconfitto dapprima la Repubblica Ceca per 45-25 e quindi la Germania, col punteggio di 45-24, concludendo così al quinto posto in classifica generale. Da domani il via alle gare riservate agli under20, con le prime prove individuali.
EUROPEI GIOVANI. MARINI ORO FIORETTO, ARPINO BRONZO SCIABOLA
La sesta giornata di gara dei Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019 che ha segnato l’avvio del programma gare riservato agli under20, porta in casa Italia ben due medaglie. Ad impinguare il già ricco medagliere azzurro che sale a quota 14, arrivano la medaglia d’oro che va al collo di Tommaso Marini nella gara di fioretto maschile Giovani e quella di bronzo conquistata da Giulia Arpino nella sciabola femminile under20. L’Inno di Mameli risuona per la quinta volta a Foggia e stavolta sancisce la vittoria di Tommaso Marini che si laurea campione europeo di fioretto maschile Giovani. Per il fiorettista marchigiano è l’ennesimo successo di una stagione fin qui eccellente, ma soprattutto è il riscatto dopo la delusione europea dello scorso anno quando fu eliminato nel primo assalto del tabellone principale. Tommaso Marini a Foggia impone il suo ritmo e ribadisce il suo talento anche nel punteggio di tutti i match disputati, nei quali non ha concesso agli avversari più di otto stoccate. Tante infatti ne ha piazzate lo sfidante dell’assalto finale, il russo Anton Borodachev che proprio due settimane fa nell’ultima tappa del circuito di Coppa del Mondo under20 a Sabadell aveva fermato l’azzurro in semifinale. Tommaso Marini ha esultato per la vittoria del titolo alla stoccata del 15-8 contro il russo, concludendo il suo percorso di gara che, dopo la fase a gironi, lo aveva visto esordire nel tabellone ad eliminazione diretta con la vittoria per 15-4 sul romeno Alexandru Pirva, a cui hanno fatto seguito le vittorie per 15-7 contro l’ucraino Daniil Tkach e per 15-6 contro il polacco Pitro Borowiec. Ai quarti il marchigiano ha poi fermato con un perentorio 15-4 l’altro portacolori polacco, Jan Jurkiewicz, mentre in semifinale ha avuto la meglio col punteggio di 15-7 sul russo Vladislav Mylnikov. Sono usciti di scena invece nel turno dei 16 sia Alessio Di Tommaso che Pietro Velluti. Il toscano è stato eliminato dall’olandese Daniel Giacon per 15-8, mentre Pietro Velluti è stato sconfitto col punteggio di 15-9 dal francese Armand Spichiger. Si era fermato nel turno dei 64 invece Alessandro Stella. L’azzurro era stato sconfitto per 15-6 dal polacco Maciej Bem. La seconda medaglia di giornata per l’Italia è il bronzo che conquista Giulia Arpino nella sciabola femminile Giovani. La sciabolatrice romana sale sul terzo gradino del podio al termine di una prestazione ecccellente, conclusasi in semifinale al cospetto della quotata ungherese Liza Pusztai, poi vincitrice del titolo, capace di rimontare ad un passivo di 8-12 e di concludere sul 15-13. Giulia Arpino aveva urlato al cielo di Foggia tutta la sua gioia per la conqusita della certezza del podio, alla stoccata del 15-14 messa a segno ai quarti di finale contro la russa Anastasiya Shorokhova. L’azzurra era giunta ai quarti dopo aver sconfitto in sequenza dapprima la georgiana Lika Jijieshvili per 15-7 e poi, nettamente, la tedesca Julika Funke per 15-6. Rimane ai piedi del podio invece Benedetta Taricco. La sciabolatrici romana, dopo la fase a gironi aveva esordito nel turno delle 64 vincendo contro l’ucraina Margarita Smirnova per 15-8 e proseguendo poi coi successi sulla tedesca Larissa Eifler per 15-9 e sulla francese Pauline Conscience col punteggio di 15-11. Ai quarti è però giunta la battuta d’arresto contro la britannica Caitlin Maxwell per 15-11. Si era fermata nel tabellone delle 16 invece Claudia Rotili, eliminata per mano della russa Alina Mikhailova col punteggio di 15-11, mentre nel turno delle 32 era stata Chiara Pagano Fusco ad usicre di scena perché sconfitta 15-5 dalla francese Pauline Conscience.
CDM FIORETTO, IN EGITTO 24 AZZURRI AL VIA
Il fioretto mondiale fa tappa a Il Cairo. La capitale egiziana accoglie infatti nel fine settimana sia la tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile che quella di fioretto femminile. Un “combined” atipico perché vedrà lo svolgimento in contemporanea della tre giorni per le due specialità. Si inizia questo venerdi con le fasi a gironi di entrambe le gare, a cui seguiranno gli assalti dei tabelloni preliminari che determineranno il quadro dei 64 che, per ciascuna gara, affronteranno il main draw in programma sabato. Domenica poi si svolgeranno entrambe le gare a squadre. Sarà pertanto un fine settimana particolarmente intenso quello che si vivrà sulle pedane egiziane e che vedrà protagonisti complessivamente ventiquattro atleti italiani. Nel fioretto femminile, a salire in pedana saranno le tre protagoniste della tripletta azzurra al Grand Prix FIE di Torino: Alice Volpi, Elisa Di Francisca e Francesca Palumbo, oltre ad Arianna Errigo, Camilla Mancini, Martini Batini, Elisabetta BIanchin, Claudia Borella, Chiara Cini, Erica Cipressa, Valentina De Costanzo e Martina Sinigalia.
Nella gara maschile invece i protagonisti azzurri saranno Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Giorgio Avola ed Andrea Cassarà, già ammessi di diritto al main draw, Valerio Aspromonte, Guillaume Bianchi, Davide Filippi, Francesco Ingargiola, Edoardo Luperi, Lorenzo Nista, Damiano Rosatelli e Francesco Trani. A seguire gli azzurri vi sono il Commissario tecnico, Andrea Cipressa ed i maestri Fabio Galli, Eugenio Migliore, Simone Piccini, Filippo Romagnoli e Giovanna Trillini, oltre alla preparatrice atletica Annalisa Coltorti ed allo staff medico composto dal dottor Riccardo Foti e dai fisioterapisti Stefano Vandini e Caterina Chincoli.
(ITALPRESS).
EUROPEI GIOVANI. ORO PER FEDERICA ISOLA E MATTEO NERI
Ancora una giornata d’oro per la scherma azzurra. Ai Campionati Europei Cadetti e Giovani Foggia2019 risuona per ben due volte l’inno di Mameli grazie a Federica Isola ed a Matteo Neri, capaci entrambi di vincere il titolo continentale rispettivamente nella gara di spada femminile Giovani ed in quella di sciabola maschile Giovani. L’Italia, grazie alle due medaglie d’oro conquistate da Federica Isola e Matteo Neri, sale così a quota 16 nel medagliere complessivo della rassegna continentale, mantenendo la leadership con ben sette titoli, una medaglia d’argento ed otto di bronzo. Federica Isola e Matteo Neri si ritrovano insieme a festeggiare il titolo, proprio come accadde agli Europei di NoviSad 2016 quando entrambi, ancora Cadetti, conquistarono l’oro nella stessa giornata. Federica Isola sigla il “bis” continentale. Alla medaglia d’oro conquistata agli Europei di Sochi2018, associa quella vinta oggi sulle pedane di Foggia2019, al termine di una giornata in cui ha mostrato tutto il suo talento brillantino e la sua capacità di mantenere la concentrazione in ogni istante degli assalti, piazzando poi con pazienza, sagacia ed astuzia le stoccate che l’hanno portata in cima al podio. In finale la spadista vercellese ha vinto col punteggio di 15-10 l’assalto contro la russa Evgeniya Zharkova, urlando poi a braccia aperte la gioia per il bis del titolo continentale di categoria. In precedenza, l’azzurra, dopo aver sconfitto 15-7 ai quarti la ceca Veronika Bieleszova nell’assalto dei quarti di finale, aveva siglato lo stesso parziale in semifinale contro l’altra russa Manana Saumova. La spadista in forza all’Aeronautica Militare aveva iniziato il suo percorso di gara, dopo la fase a gironi, superando dapprima la spagnola Laura Aznar per 15-5. Nel turno successivo l’unica “paura” della giornata: l’ucraina DarjaVarfolomyeyeva superata solo grazie alla stoccata del 15-14 che ha aperto poi le porte degli ottavi dove l’azzurra ha poi avuto la meglio per 15-8 sulla polacca Alicja Klasik. Si sono fermate nel turno delle 32 invece Gaia Traditi ed Alessandra Bozza. La prima è stata sconfitta 15-9 dalla svedese Elvira Martensson, mentre Alessandra Bozza ha subìto il 15-7 dall’ucraina Kateryna Chorniy. Stop nelle 64 per Beatrice Cagnin, eliminata dall’estone Karoline Loit per 12-11 al minuto supplementare. Primo titolo continentale tra i Giovani invece per Matteo Neri che sulla pedana foggiana “trita -come dichiarato nel commento a caldo- tutti gli avversari”. Dall’inizio alla fine della gara, la marcia trionfale dello sciabolatore bolognese in forza ai Carabinieri non trova ostacoli. In finale l’azzurro annienta il quotato russo Vladislav Pozdnyakov per 15-7, così come aveva fatto in semifinale contro il georgiano Nika Shengelia. Nessuno degli avversari di giornata di Matteo Neri è andato in doppia cifra. L’azzurro, infatti, numero 1 del tabellone dopo la fase a gironi, ha sconfitto nel turno dei 32 il georgiano Nikoloz Tcheishvili per 15-5, poi agli ottavi il romeno George Dragomir col punteggio di 15-8 ed ancora ai quarti, per 15-8 il portacolori del Belgio, Arne De Ridder. Rimane ai piedi del podio, concludendo al quinto posto in classifica generale, Lorenzo Roma. Lo sciabolatore della Capitale dopo aver avuto ragione, nel turno dei 32 del russo Magamed Khalimbekov per 15-10 e poi, sempre per 15-10, dello spagnolo Diego Santamaria, è stato eliminato dalla stoccata del 15-13 del georgiano Nika Shengelia nell’assalto dei quarti di finale. Si era fermato agli ottavi invece il più giovane degli azzurri, Michele Gallo. Il salernitano è uscito sconfitto dall’assalto contro il belga Arne De Ridder col punteggio di 15-7. Era uscito di scena nel turno dei 32 Giacomo Mignuzzi il quale, dopo aver superato col punteggio di 15-14, il tedesco Louis Haag nel match del tabellone dei 64, è stato eliminato per 15-11 dal georgiano Vaja Retchia. Domani si concluderà il programma gare riservato alle prove individuale under20 con l’assegnazione dei titoli di fioretto femminile Giovani e di spada maschile Giovani.



