Home Federscherma

Doppio bronzo Italia nella spada u20 ai Mondiali giovanili

RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Due preziose medaglie di bronzo per l’Italia nella quarta giornata dei Mondiali giovanili di Riyadh, la prima dedicata alla spada: nelle competizioni individuali Under 20 il Tricolore svetta al terzo posto grazie a Nicolò Del Contrasto nella gara maschile e ad Anita Corradino nella prova femminile. Un doppio podio di grandissimo valore per il gruppo del ct Dario Chiadò, in una giornata caratterizzata anche dalle ottime prestazioni di Matteo Galassi (7^) e Vittoria Siletti (12^). I risultati di Del Contrasto e Corradino assumono ancor più importanza perchè sia tra gli spadisti che tra le spadiste il podio iridato individuale nella categoria Giovani mancava da cinque anni (Di Veroli, Buzzacchino, Isola e Traditi furono i protagonisti a Torun 2019), con l’Italia che vola a quota sei nel medagliere in Arabia Saudita (fin qui un oro, due argenti e tre bronzi).
Primo podio internazionale in carriera, e proprio nell’appuntamento più importante, per Nicolò Del Contrasto che è entrato in gara con una fase a gironi da quattro vittorie e due sconfitte. Nei primi match ad eliminazione diretta l’azzurrino si è imposto sull’estone Muerumaa 15-8 e sul giapponese Nakamoto 15-10. Vittoria alla priorità poi per lo spadista della Sala di Scherma Società del Giardino Milano nel turno dei 32 contro l’uzbeko Fayziev 6-5. Negli ottavi il lombardo ha dominato il match contro l’atleta di Hong Kong Hsu 15-9 potendo così giocarsi una medaglia. Un assalto tiratissimo quello dei quarti che ha visto lo spadista classe 2004 avere la meglio ancora al minuto supplementare sul coreano Kim con il punteggio di 7-6. In semifinale lo stop contro il britannico Brooke 15-9 che ha dirottato Nico Del Contrasto sul terzo gradino del podio. Si è fermato a poche stoccate dalla medaglia Matteo Galassi. Il romagnolo dei Carabinieri, dopo i primi turni ad eliminazione diretta conquistati con grande autorità, è stato battuto dal britannico Brooke per 15-9 nei quarti di finale chiudendo settimo un Mondiale comunque di grande spessore. A seguire, 18^ posizione per Fabio Mastromarino, 38° Jacopo Rizzi.
Mattatrice tra le spadiste è stata invece Anita Corradino che, dopo una fase a gironi da cinque vittorie ed una sconfitta, ha iniziato la sua marcia vincente con il successo sulla spagnola Gomez Lopez 15-13 e poi con il 15-8 sulla tedesca Zerrweck. Nel turno delle 32 un successo al fotofinish per l’atleta della Cesare Pompilio Genova che ha avuto la meglio sull’ungherese Nagy per 15-14. La ligure negli ottavi di finale ha superato la numero 3 del mondo, la polacca Klasik 15-10 dopo un match condotto fin dalle prime battute. Ai quarti di finale Anita ha lottato punto su punto e ha conquistato il match contro l’atleta neutrale Kolbeneva 14-13 al minuto di priorità, assicurandosi così un posto sul podio. In semifinale, sempre al minuto di priorità, Corradino è stata sconfitta per 11-10 dalla canadese Yin, mettendosi al collo comunque una grandissima medaglia di bronzo.
Si è fermata ad un passo dalle migliori 8 la gara di Vittoria Siletti che è stata superata con il punteggio di 15-13 dalla francese Francillone, poi laureatasi campionessa del mondo. Così le altre azzurre: 25^ Eleonora Orso e 33^ Allegra Cristofoletto.
Domani seconda giornata di gare per la spada con le due prove individuali dedicate alla categoria Cadetti. Nella prova maschile in pedana Michele Queiroli, Federico Varone ed Ettore Leporati. Nella competizione femminile spazio per Maria Roberta Agata Casale, Mariachiara Testa e Silvia Liberati.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

12 fiorettiste azzurre in gara in Coppa del Mondo a Tbilisi

ROMA (ITALPRESS) – Archiviata la Qualifica Olimpica, con l’en plein di tutte e sei le squadre ammesse a Parigi 2024, la scherma azzurra si tuffa nel rush finale della stagione di Coppa del Mondo che nel prossimo weekend (dal 19 al 21 aprile) a Tbilisi vedrà in pedana il fioretto femminile. Le ragazze del ct Stefano Cerioni, che è fresco reduce dai successi conseguiti ieri dalle sue formazioni giovanili ai Mondiali Under 20 di Riyadh, vanno a caccia dei migliori piazzamenti possibili nel ranking internazionale sia a livello individuale che con il team. Proprio nella graduatoria a squadre l’Italia delle fiorettiste è attualmente numero 1 al mondo, e punta a consolidare questa leadership in vista dei Giochi. Saranno 12 le azzurre impegnate in Georgia nella competizione individuale. Già ammesse di diritto al tabellone principale di sabato 20 le “top 16” del seeding Martina Favaretto, Alice Volpi, Martina Batini, Arianna Errigo e Francesca Palumbo. Cominceranno invece la loro gara dai preliminari di venerdì 19 altre sette atlete italiane: Erica Cipressa, Matilde Calvanese, Anna Cristino, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Martina Sinigalia ed Elena Tangherlini. Domenica, sulle pedane del Tbilisi Sport Palace, andrà invece in scena la gara a squadre a cui l’Italia si presenterà con il quartetto composto da Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Martina Batini. Al fianco delle azzurre in questa tappa di Coppa del Mondo di fioretto femminile, con il Commissario tecnico Stefano Cerioni, ci saranno i maestri Alessandro Puccini e Giovanna Trillini e il fisioterapista Massimiliano Aver.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Ai Mondiali U20 oro e argento per i team azzurri di fioretto

RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il team Italia delle fiorettiste è Campione del Mondo, la squadra maschile sale sul secondo gradino del podio. Cambiano i quartetti ma il fioretto del ct Stefano Cerioni è sempre una super-potenza (anche) a livello Under 20: un oro e un argento è il bottino degli azzurrini nell’esaltante domenica dei Mondiali Giovani di Riyadh 2024.
La formazione femminile composta da Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna scala il tetto del mondo con una gara perfetta dall’inizio alla fine, trionfando sul Giappone e riportando in Italia il titolo iridato delle fiorettiste che a livello giovanile mancava da nove anni (l’ultimo successo fu a Tashkent 2015). Pregevole anche la medaglia d’argento del team maschile con Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Gregorio Isolani e Marco Panazzolo che si fermano solo al cospetto degli Usa. Due squadre nuovissime, compatte, vincenti, che regalano emozioni, spettacolo e risultati. Segno di un inesauribile ricambio generazionale.
Il cammino della squadra azzurrina femminile è iniziato negli ottavi di finale con un successo molto largo contro Singapore con il punteggio di 45-18. Le ragazze, seguite a fondo pedana dal ct Cerioni e dalla maestra Francesca Bortolozzi, si sono poi prese la rivincita contro la Gran Bretagna (che le aveva lasciate fuori dal podio ai recenti Europei di Napoli) con un netto 45-30 che ha permesso all’Italia di raggiungere la semifinale. La sfida contro la Francia nel penultimo atto è stato un completo dominio per le azzurrine che si sono imposte con il punteggio di 45-24, in un assalto condotto fin dalle prime battute, raggiungendo così la finale contro il Giappone. Nel match per l’oro sono state perfette le azzurrine, che hanno avuto sempre il comando sulle nipponiche conquistando il titolo grazie al verdetto di 45-35. Un trionfo che nella specialità mancava da nove anni.
Al maschile la prova dell’Italia è partita dal tabellone dei 32. Gli azzurrini hanno superato il Brasile 45-26. Negli ottavi il quartetto ha avuto la meglio sull’Olanda per 45-33 in un match che ha visto il team italiano allungare il parziale nell’ultimo terzo di match. Nei quarti un altro successo schiacciante per la squadra del ct Cerioni, supportato dai maestri Fabrizio Villa e Giuseppe Pierucci, contro la Polonia con il punteggio di 45-32. Marcia spedita, proseguita in semifinale, con un grande assalto per gli azzurrini: vittoria contro la Francia con il punteggio di 45-36, grazie alla rimonta iniziata nel quartultimo parziale e che ha permesso poi all’Italia di avanzare nel punteggio e chiudere il match braccia al cielo, conquistandosi la certezza della medaglia. In finale gli azzurrini ce l’hanno messa tutta ma sono usciti sconfitti dalla finale contro gli Stati Uniti per 45-33. Un ko che però non toglie valore alla grande prestazione dei fiorettisti italiani e alla medaglia d’argento conquistata (che fa eco all’oro europeo di Napoli).
Si chiude così il “primo terzo” del Campionato del Mondo Under 17 e Under 20 per il fioretto italiano con ben quattro medaglie. Nella giornata inaugurale l’argento di Irene Bertini e il bronzo di Vittoria Pinna nella prova individuale Giovani prima delle due medaglie di oggi. Da domani il via alla tre giorni iridata della spada. In pedana nel lunedì di Riyadh le prove individuali della categoria Giovani sia al maschile che al femminile. Nella competizione maschile in pedana gli spadisti Nicolò Del Contrasto, Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi mentre in quella di spada femminile le azzurrine del ct Dario Chiadò sono Anita Corradino, Allegra Cristofoletto, Eleonora Orso e Vittoria Siletti.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Franzoni ai piedi del podio nel fioretto ai Mondiali Cadetti

RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Si chiude ad un passo dalla zona medaglie la seconda giornata dei Campionati Mondiali Cadetti e Giovani per l’Italia. Nella prova di fioretto femminile Under 17 a Riyadh è settima Ludovica Franzoni, che si ferma ai piedi del podio dopo un’ottima prestazione. Nella gara maschile, sempre del fioretto Cadetti, stop negli ottavi di finale per Marco Panazzolo ed Emanuele Iaquinta. La giornata di Ludovica Franzoni è iniziata con un girone da cinque vittorie in altrettanti assalti. La fiorettista del Club Scherma Roma si è poi imposta contro la filippina Catantan e l’ucraina Bryzgalova, rispettivamente per 15-7 e 15-8, nei primi due turni del tabellone ad eliminazione diretta. Negli ottavi di finale la capitolina ha poi avuto la meglio, in un match gestito perfettamente fin dalle prime battute, sulla giapponese Kato con il punteggio di 15-6 entrando tra le “top 8”. Lo stop è arrivato nei quarti di finale contro l’atleta neutrale Volobueva per 15-6.
Nella stessa prova 23^ Mariavittoria Berretta e 24^ Maria Elisa Fattori, battute nel tabellone da 32 dalla canadese Zhang e dall’ungherese Kollar. Nella competizione maschile sono due i fiorettisti azzurri che si sono fermati negli ottavi di finale. Marco Panazzolo ed Emanuele Iaquinta, che hanno chiuso rispettivamente 9° e 14°, hanno iniziato il tabellone ad eliminazione diretta con i successi sul turco Demircan 15-7 e sul giapponese Hayashikawa. Nel tabellone da 32 l’atleta della Comini Padova, ieri 19° tra gli Under 20, ha avuto la meglio sull’olandese Van den Berg 15-13 mentre il fiorettista del Frascati Scherma ha superato per 15-9 l’unghersese Sommer. Lo stop, per entrambi, negli ottavi di finale contro due francesi: Panazzolo è stato superato da Watson 15-12 mentre Iaquinta da Gaven Mary 15-13. Si è invece piazzato 22° Mattia Conticini. Domani la terza ed ultima giornata di gare dedicata al fioretto, prima arma protagonista al Mondiale giovanile di Riyadh. In pedana le due squadre Under 20 del CT Stefano Cerioni. Il quartetto maschile, in pedana dalle ore 9 (orario italiano), è composto da Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Gregorio Isolani e Marco Panazzolo ed affronterà la vincente di Brasile-Arabia Saudita nel turno dei 32. La squadra femminile, con Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna esordirà alle 9.30 contro una tra Singapore e Australia negli ottavi di finale.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Mondiali Giovani, doppio podio azzurro nel fioretto femminile

RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – L’avventura dell’Italia ai Mondiali Cadetti e Giovani di Riyadh inizia con due medaglie nel fioretto femminile del ct Stefano Cerioni. Brilla d’argento la giornata di Irene Bertini che sale sul secondo gradino del podio, bronzo per Vittoria Pinna al primo anno nella categoria. Nella gara maschile il migliore è Marco Panazzolo 19esimo.
Irene Bertini, portacolori dei Carabinieri e prodotto dell’US Pisascherma, è vice-campionessa mondiale per una sola stoccata, quella che ha premiato la canadese Guo. Terzo gradino del podio per un’altra pisana Vittoria Pinna, lei invece della scuola del Club Scherma Pisa Antoio Di Ciolo, che dopo uno splendido cammino si è fermata in semifinale nel derby azzurro contro Irene Bertini. Dopo l’ottimo inizio le ragazze del ct Stefano Cerioni (insieme ai maestri dello staff Francesca Bortolozzi, Giuseppe Pierucci e Fabrizio Villa) si preparano alla prova a squadre di domenica.
Le due medagliate hanno iniziato i rispettivi splendidi cammini nell’eliminazione diretta dal tabellone delle 64 dove Irene Bertini ha superato 15-9 l’atleta di Hong Kong Chan mentre Vittoria Pinna ha avuto la meglio sulla turca Isbir 15-3. Nel turno delle 32 successo per la fiorettista dei Carabinieri 15-7 contro la canadese Hayes mentre l’atleta del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo si è imposta con il punteggio di 15-12 contro l’ucraina Petrova. Negli ottavi assalto dominato da Bertini contro l’egiziana Amr Hossny 15-5 mentre Pinna ha superato nel derby azzurrino Greta Collini con il punteggio di 15-11. Irene Bertini ha conquistato la certezza della medaglia grazie al successo, conquistato fin dalle prime battute, contro la romena Dinca per 15-4. Una rimonta strepitosa nelle fasi finali ha invece permesso a Vittoria Pinna, campionessa europea Cadetti di Tallin 2023, di imporsi sulla spagnola Tucker 15-14. Si è arrivati così alla sfida tutta italiana di semifinale molto equilibrata che ha visto imporsi Irene Bertini per 15-13 tra gli applausi dei presenti e un caloroso abbraccio tra le due compagne di squadra. In finale grande prestazione per la carabiniera che ha visto sfumare il sogno del titolo iridato solamente all’ultima stoccata contro la canadese Guo per 15-14. Un grandissimo risultato comunque per le due toscane che regalano le prime due medaglie alla spedizione azzurra. Stop negli ottavi di finale per Matilde Molinari (12^) e Greta Collini (14^). La padovana delle Fiamme Gialle, dopo aver sconfitto con un grande assalto per 15-13 la campionessa europea Stutchbury nel tabellone delle 32, è stata sconfitta sempre 15-13 dalla canadese Zhang. Per la veneziana della Comini Padova vittoria nel turno da 32 contro la numero 2 del tabellone, la statunitense Jing 15-13, prima della battuta d’arresto nel derby contro Vittoria Pinna negli ottavi di finale.
Nella prova maschile il migliore degli azzurrini è stato Marco Panazzolo che si è classificato 19°. Il fiorettista della Comini Padova, dopo un girone con sei vittorie in altrettanti assalti, ha iniziato il tabellone ad eliminazione diretta con il successo per 15-10 contro l’algerino Aoudia. Nel turno dei 64 il cadetto veneto ha poi avuto la meglio all’ultima stoccata sul coreano An con il punteggio di 15-14. Lo stop nel tabellone dei 32 contro lo statunitense Chen 15-9. Stop nel tabellone da 64, invece, per Federico Greganti e Mattia De Cristofaro rispettivamente 42° e 57°. Nei 128 si è fermata la prova di Gregorio Isolani (65°).
Domani la seconda giornata di gare dei Mondiali giovanili di Riyadh sarà dedicata alle due prove individuali del fioretto categoria Cadetti. In pedana, nella gara maschile, Marco Panazzolo, Mattia Conticini ed Emanuele Iaquinta. Nella competizione femminile spazio per Mariavittoria Elvira Berretta, Maria Elisa Fattori e Ludovica Franzoni.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Al via a Riyadh i Mondiali Cadetti e Giovani di scherma

RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Al via la missione iridata degli azzurrini della scherma in Arabia Saudita. Partiranno domani (venerdì 12), per concludersi il 20 aprile, i Mondiali Cadetti e Giovani “Riyadh 2024”. Dopo i successi dell’Europeo giovanile “in casa” disputato a Napoli, con doppia vittoria nel medagliere sia Under 17 che Under 20, l’Italia punta a farsi valere anche sulle pedane mondiali dove, come ormai accade da tempo in questa fascia di età, partono nel ruolo di assoluti favoriti gli Stati Uniti che trionfarono un anno fa nell’edizione di Plovdiv. Alla presenza del capo delegazione Maurizio Randazzo, raggiunto ieri anche dal presidente federale Paolo Azzi, ha già preso confidenza con la sontuosa King Saud University Sports Arena il gruppo del fioretto del ct Stefano Cerioni, protagonista da calendario del trittico iniziale del Mondiale (dal 12 al 14 aprile), poi toccherà alla spada del responsabile d’arma Dario Chiadò (tra il 15 e il 17) mentre la chiusura sarà affidata alla sciabola del commissario tecnico Nicola Zanotti (dal 18 al 20).
Saranno complessivamente in palio 18 titoli iridati (individuali e a squadre per gli Under 20 e soltanto individuali tra gli Under 17), e la prima delle nove giornate di gare sarà dedicata al fioretto maschile e femminile categoria Giovani. Domani, nel venerdì della cerimonia di apertura, dalle ore 9 saranno infatti in pedana i fiorettisti under 20 Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Gregorio Isolani e Marco Panazzolo; alle 10.30, invece, il via alla prova delle fiorettiste con le azzurrine Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna.
L’Italia, sulle ali dell’entusiasmo per i successi dell’Europeo di Napoli un mese e mezzo fa, proverà a migliorare il bottino di sette medaglie (un oro, quattro argenti e due bronzi) che conquistò nel Mondiale giovanile di un anno fa a Plovdiv, pur nella consapevolezza di affrontare una kermesse di grandissima competitività e che vede ai nastri di partenza i rappresentanti di 109 Paesi.
Tutti gli assalti saranno in diretta streaming sul canale Youtube della FIE, mentre le pagine ufficiali della Federscherma (sito web, Youtube e social network) racconteranno con aggiornamenti, approfondimenti, immagini video e foto l’avventura degli azzurrini in Arabia Saudita.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Mondiali Cadetti e Giovani, gli azzurri convocati per Riyadh

ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’en plein della qualifica olimpica, con sei squadre su sei che hanno staccato il pass per i Giochi di Parigi, la scherma italiana è pronta ai Campionati del Mondo Cadetti e Giovani “Riyadh 2024”. Dal 12 al 20 aprile in Arabia Saudita la meglio gioventù azzurrina andrà all’assalto della kermesse iridata in cui, nelle nove giornate di gare, saranno in palio 18 titoli mondiali, individuali e a squadre per gli Under 20 e soltanto individuali tra gli Under 17. I commissari tecnici Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola hanno ufficializzato le proprie convocazioni nel solco della continuità con gli ottimi risultati ottenuti nel recente Europeo giovanile disputato a Napoli, con doppia vittoria nel medagliere sia Under 17 che Under 20. Pochi i cambi varati rispetto alla spedizione continentale, di cui uno “forzato” per l’infortunio che ha bloccato il fiorettista Matteo Iacomoni, campione europeo Under 20 in carica, sostituito da Marco Panazzolo, unico “cadetto” che sarà chiamato all’impegno tanto nella sua categoria di appartenenza (Under 17) quanto in quella superiore.
Si delinea così la pattuglia dei 41 azzurrini che saliranno in pedana a Riyadh, a cui si uniscono – in preallarme – 12 riserve in Italia (una per ciascuna specialità).
Nel fioretto categoria Cadetti risponderanno alla convocazione Mariavittoria Berretta (Frascati Scherma), Maria Elisa Fattori (Club Scherma Jesi) e Ludovica Franzoni (Club Scherma Roma) per la gara delle ragazze, mentre Mattia Conticini (US Pisascherma), Emanuele Iaquinta (Frascati Scherma) e Marco Panazzolo (Comini Padova) comporranno il terzetto maschile.
Per la spada femminile Under 17 prescelte Silvia Liberati (Circolo Scherma Terni), Maria Chiara Testa (Circolo Schermistico Forlivese) e Maria Roberta Casale (CUS Catania). Al maschile, saliranno in pedana lo spadista campione d’Europa di categoria Michele Queiroli (Mangiarotti Milano), Ettore Leporati (Pro Vercelli) e Federico Varone (Pentamodena).
Nella sciabola le cadette convocate sono la campionessa europea Vittoria Mocci (Accademia Musumeci Greco Roma), Francesca Romana Lentini (Club Scherma Roma) e Benedetta Stangoni (Accademia Musumeci Greco Roma). Tra i ragazzi, rappresenteranno l’Italia gli sciabolatori under 17 Leonardo Reale (Frascati Scherma), oro continentale un mese fa, il fratello Valerio Reale (Frascati Scherma) e Massimo Sibillo (Milleculure Napoli).
I sei cadetti indicati come riserve sono Vittoria Riva (Scherma Mogliano) ed Elia Pasin (Scherma Treviso M° Geslao) nel fioretto, Ludovica Costantini (Club Scherma Foligno) e Federico Bondi (Scherma Treviso M° Geslao) nella spada, Diletta Fusetti (Petrarca Padova) e Christian Murtas (Club Scherma Roma) nella sciabola.
Doppio impegno, sia individuale che a squadre, per la categoria Giovani dove sono stati confermati 22 atleti su 24 che avevano rappresentato l’Italia nel recente Europeo. Nel fioretto femminile prescelte Irene Bertini (CS Carabinieri), Greta Collini (Comini Padova), Matilde Molinari (Fiamme Gialle) e Vittoria Pinna (CS Pisa Antonio Di Ciolo), mentre nelle prove maschili toccherà ai fiorettisti Mattia De Cristofaro (CS Carabinieri), Federico Greganti (Club Scherma Jesi), Gregorio Isolani (Fides Livorno) e al cadetto Marco Panazzolo (Comini Padova) che sarà dunque in gara anche tra gli Under 20 come “novità” rispetto al quartetto che ha trionfato a Napoli.
Nella spada femminile Giovani sono convocate Anita Corradino (Cesare Pompilio Genova), Eleonora Orso (Pro Vercelli), Vittoria Siletti (Fiamme Azzurre) e la new entry Allegra Cristofoletto (Scherma Treviso M° Geslao); tra gli spadisti invece ci saranno i campioni europei a squadre Nicolò Del Contrasto (Società del Giardino Milano), Matteo Galassi (CS Carabinieri), Fabio Mastromarino (Scherma Pistoia 1894) e Jacopo Rizzi (Scherma Bergamo)
Infine la sciabola: per le competizioni femminili risponderanno alla convocazione Alessandra Nicolai (CS Carabinieri), Maria Clementina Polli (CS Carabinieri), Manuela Spica (Fiamme Gialle) e Mariella Viale (Fiamme Oro), mentre per le gare maschili gli sciabolatori azzurrini saranno Edoardo Cantini (CS Carabinieri), Francesco Pagano (Fiamme Gialle), Edoardo Reale (Frascati Scherma, terzo fratello della spedizione) e Marco Stigliano (Fiamme Gialle).
Per la categoria Under 20 le sei riserve in Italia saranno Letizia Gabola (CH4 Sporting Torino) e Gian Maria Antonini (CS Pisa Antonio Di Ciolo) nel fioretto, Benedetta Madrignani (Circolo Scherma La Spezia) e Cristiano Sena (Fiamme Oro) nella spada, Gaia Carafa (CS Carabinieri) e Davide Cicchetti (Dauno Foggia) nella sciabola.
Con il presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, a Riyadh il capodelegazione azzurro sarà il vicepresidente vicario Maurizio Randazzo.
Gli staff tecnici al seguito saranno guidati dai rispettivi Responsabili d’arma: per il fioretto, con il ct Stefano Cerioni, ci saranno i maestri Fabrizio Villa, Francesca Bortolozzi e Giuseppe Pierucci; per la spada, al fianco del Commissario tecnico Dario Chiadò, i maestri Paolo Zanobini, Adalberto Tassinari e Francesco Leonardi; per la sciabola, con il ct Nicola Zanotti, presenti i maestri Luigi Miracco, Sorin Radoi e Fabio Di Lauro.
I Campionati del Mondo Cadetti e Giovani “Riyadh 2024” si dipaneranno in nove giornate, tre consecutive per ogni arma: dal 12 al 14 aprile aprirà il fioretto; a seguire – dal 15 al 17 – il trittico di giorni dedicati alla spada; infine la sciabola di scena dal 18 al 20 aprile. Il programma sarà scandito dalla medesima sequenza: prima le competizioni individuali Under 20, il giorno seguente le gare individuali Under 17 e infine le prove a squadre Under 20.
Un anno fa, nell’ultima edizione iridata giovanile svoltasi a Plovdiv, in Bulgaria, l’Italia conquistò sette medaglie (un oro, quattro argenti e due bronzi). Ora, con una delegazione in larghissima parte nuova ma molto ambiziosa, l’obiettivo sarà, come sempre, provare a migliorarsi.
– Foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

L’Italscherma serve l’en plein in vista di Parigi2024

ROMA (ITALPRESS) – “Sei su sei”. La scherma italiana ieri ha completato l’opera, servendo l’en plein e qualificando tutte le sue squadre ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Significherà non soltanto gareggiare nelle prove a squadre di ciascuna delle sei specialità, ma anche avere in ogni competizione individuale il numero massimo di tre atleti in pedana. Dal 27 luglio al 4 agosto, dunque, l’Italia sarà rappresentata sulle pedane del “Grand Palais” da 24 schermidori, 12 donne e altrettanti uomini, per 18 di loro sarà doppio impegno, sia individuale che a squadre, mentre in sei saranno indicati come “riserva” soltanto per i Team Event. Un risultato importantissimo per la scherma azzurra, che nel periodo di Qualifica, iniziato ad aprile dello scorso anno, ha saputo fare il “pieno” di pass olimpici riuscito soltanto ad un altro Paese, la Francia che sarà padrona di casa a Parigi. Per staccate il biglietto a Cinque Cerchi serviva essere tra le prime quattro al mondo nel Ranking di Qualifica Olimpica oppure prendersi, ai margini delle “top 4”, la quota zonale come miglior nazione del proprio continente. La missione completata negli ultimi otto giorni dalle due squadre azzurre di sciabola era stata aperta già a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio del nuovo anno. Per prime hanno staccato il pass per Parigi le formazioni di fioretto del ct Stefano Cerioni: ha iniziato a Novi Sad il team femminile, oro mondiale ed europeo in carica, seguito a ruota dai fiorettisti che hanno raggiunto l’obiettivo a gennaio della Coppa del Mondo (proprio) di Parigi. Prova di forza anche per la spada del commissario tecnico Dario Chiadò. Gli spadisti, forti del titolo mondiale maschile vinto a Milano, si erano di fatto già qualificati nell’ultima gara dell’anno solare a Vancouver anche se per l’aritmetica hanno atteso l’alba del 2024, quando pure la spada femminile, argento iridato la scorsa estate, ha messo le marce altissime vincendo la prova di Barcellona e garantendosi il pass, legittimato dal successo di ieri a Nanchino. Ha sofferto, stretto i denti e tagliato il traguardo infine la sciabola, arma che dal Mondiale trionfale per gli azzurri, a Milano, era uscita senza medaglie ed è stata dunque costretta a puntare alla miglior posizione tra le squadre europee. Missione compiuta da entrambe le formazioni del ct Nicola Zanotti, con le ragazze otto giorni fa a Sint Niklaas e gli sciabolatori ieri a Budapest a esultare per un en plein che il presidente federale Paolo Azzi, proprio dall’Ungheria, ha definito “importantissimo e per nulla scontato, nello scenario di globalizzazione e altissima concorrenza che ormai caratterizza ogni specialità, ma in cui l’Italia ha confermato tutta la sua competitività e la bontà del lavoro svolto in ciascuna arma”. A 124 giorni dal via dei Giochi di Parigi 2024, ottenute le sei qualificazioni, ogni team italiano, così come ciascun atleta che sarà prescelto per gareggiare a livello individuale, avrà come obiettivo fare il meglio possibile nei Ranking generali, quelli che “faranno fede” per il tabellone dell’Olimpiade. Per quanto riguarda le squadre, nel fioretto, che ha riposato lo scorso weekend, l’Italia è in testa nella graduatoria femminile, con Usa e Francia inseguitrici, ed è seconda in quella maschile, nella scia del Giappone e davanti agli Stati Uniti. Nella spada femminile le azzurre comandano precedendo Corea e Polonia, mentre gli spadisti italiani sono secondi solo alla Francia e dinanzi al Giappone. Nella sciabola, tra gli uomini l’Italia è quinta nella classifica comandata dalla Corea, che è seguita da Stati Uniti, Ungheria e Francia, mentre tra le donne le sciabolatrici azzurre sono seste, nel Ranking guidato dalla Francia davanti a Ungheria, Corea, Ucraina e Usa. Di seguito, tutti i Paesi qualificati ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un totale di 16 Nazioni. Si va da Italia e Francia che hanno fatto “sei su sei” fino a Kazakistan, Venezuela, Repubblica Ceca, Algeria e Iran, qualificatesi per una specialità soltanto; passando poi per Usa ed Egitto che hanno staccato 5 pass, il Giappone che ne ha 4, Corea, Ungheria, Polonia, Canada e Cina con 3 e Ucraina con 2.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

Federscherma su Youtube