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CDM SPADA, 8 AZZURRE NEL MAIN DRAW A CALI

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En plein azzurro al termine della giornata preliminare del Grand Prix FIE di spada femminile in corso a Cali.

Sulle pedane colombiane, infatti, dopo la giornata dedicata alle qualificazioni maschili, si è svolta la fase preliminare della gara femminile che ha visto tutte le azzurre impegnate acquisire il pass per l’accesso al tabellone principale.
Questa domenica, nella giornata clou del Grand Prix FIE che conclude la stagione di Coppa del Mondo di spada, saranno otto le portacolori italiane nel main draw della gara di spada femminile.

Alle tre già ammesse di diritto come teste di serie, Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi, si sono aggiunte immediatamente dopo la fase a gironi Francesca Boscarelli, Roberta Marzani, Alice Clerici, Alberta Santuccio, Federica Isola e Marta Ferrari.
Questa domenica, alle 9.00 (le 16.00 ore italiane) scatterà il main draw della gara maschile, mentre alle 10.30 (le 17.30 in Italia) prenderanno il via gli assalti del tabellone principale della gara di spada femminile.

BRILLA FEDERICA ISOLA, PRIMO PODIO IN CARRIERA

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Nella notte italiana brilla la stella di Federica Isola. Sulle pedane di Cali, in Colombia, dove si è svolto il Grand Prix Fie di spada femminile e maschile, la spadista classe 1999 conquista il terzo posto e sale per la prima volta in carriera su un podio di una gara internazionale Assoluti. L’under20 vercellese dell’Aeronautica Militare, già vincitrice della Coppa del Mondo under20 di specialità nelle ultime due stagioni, sfodera una prestazione eccellente in terra colombiana, scalando posizioni sino a fermarsi sul terzo gradino del podio. Federica Isola, dopo aver superato sabato la fase di qualificazione, ha esordito nel tabellone principale con il successo per 15-11 sulla giapponese Erika Takahashi, a cui ha poi dato seguito con le vittorie per 15-6 sull’italo-statunitense Francesca Bassa e per 15-13 sulla portacolori di Hong Kong, Man Wai Vivian Kong. Ai quarti, la più giovane delle azzurre giunte in Colombia ha liberato il suo urlo di gioia per la conquista del podio, dopo la stoccata del 15-10 contro la sudcoreana Young Mi Kang. A fermare la sua avanzata verso i gradini più alti del podio, è stata poi l’olimpionica di Rio2016, l’ungherese Emese Szasz, poi vincitrice finale della gara, col punteggio di 15-10.
Si ferma invece ai piedi del podio l’altra azzurra Marta Ferrari. Anche lei è stata sconfitta dall’olimpionica ungherese, per 15-13, al termine di una giornata eccellente anche per l’atleta emiliana. Stop agli ottavi di finale per Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo. La prima è stata superata 8-7 dalla sudcoreana Kang, mentre l’argento olimpico è stata sconfitta 13-12 dalla statunintense Hurley.  Rossella Fiamingo, nel turno delle 32, aveva vinto il derby contro Alice Clerici col punteggio di 15-8, mentre Francesca Boscarelli è stata eliminata sul 15-9 dalla statunitense Hurley.
Erano state sconfitte nel primo assalto di giornata invece Roberta Marzani, superata 15-13 dalla francese Epee, e Giulia Rizzi eliminata alla priorità dalla sudcoreana Jung. Azzurri lontani dal podio invece nella gara maschile, dove Andrea Santarelli, Valerio Cuomo, Edoardo Munzone e Gabriele Cimini escono di scena nel secondo turno di giornata. Santarelli è stato fermato 15-13 dal francese Gustin, Valerio Cuomo è stato sconfitto 13-12 dallo statunitese Kaull, Gabriele Cimini ha subìto il 1 5-9 dal francese Jerent mentre Edoardo Munzone è stato battuto col punteggio di 15-7 dall’ucraino Nikishin.
Stop nel primo turno di giornata per Enrico Garozzo sconfitto 13-6 dallo statunitense Jaull, per Marco Fichera, eliminato 15-10 dal cinese Jiang, e per Federico Vismara, superato 15-10 dal ceco Rubes.
(ITALPRESS).

MILANO ASPETTA ASSOLUTI, 32 I TITOLI IN PALIO

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Dopo 41 anni la grande scherma torna a Milano. Appuntamento dal 7 al 10 giugno con i campionati italiani Assoluti e i campionati paralimpici che si svolgeranno nei 10.000 metri quadri di FieraMilanoCity-Mi.Co. e che sono stati presentati stamane a Palazzo Marino, alla presenza del presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, dell’assessore comunale allo Sport, Roberta Guaineri, e della sua omologa in Regione, Martina Cambiaghi. La gara più importante del calendario nazionale vedrà affrontarsi in pedana oltre 500 atleti in 12 gare di scherma olimpica (6 individuali e 6 a squadre), 18 di scherma paralimpica (16 individuali e 2 a squadre) e 2 gare di scherma non vedenti, per un totale di 32 titoli italiani messi in palio. “Milano è destinata a ospitare grandi eventi di tutti gli sport – ha detto l’assessore comunale Roberta Guaineri – trasmettendo valori importanti per ragazzi e famiglie. La scherma è un’arte marziale che rappresenta uno scontro tra atleti, ma trasmette soprattutto il rispetto per l’avversario”. Soddisfazione anche sulla sponda Regione, con l’assessore all Sport Martina Cambiaghi che ha sottolineato l’importanza di “iniziative che facciano da vetrina anche per discipline meno conosciute rispetto al calcio e che possano essere uno sprone per i giovani, ma non solo”. Scarso, dal canto suo, ha voluto sottolineare l’impegno degli atleti che “coniugano lo sport con lo studio e, ciononostante, stanno ai primi posti dei ranking internazionali. Sono atleti di primissimo piano  – ha aggiunto – e sono pronti, una volta abbandonata l’attività agonistica, a fornire un servizio alla società. Dobbiamo dare visibilità all’italianità. Ricordiamoci che rappresentiamo un Paese che a volte è meno peggio di quanto lo si rappresenti”. Nel corso della manifestazione si terrà anche una riunione del Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale di Scherma, dove si sarà valutata l’ipotesi di una candidatura di Milano per i Mondiali del 2021. In merito, l’assessore Guaineri ha ribadito come “Milano ci sia e ci sarà sempre, ma è ovvio che è una decisione collegiale, anche governativa. I Milanesi sono sempre entusiasti e le strutture ci sono, ma dovranno essere fatte altre valutazioni“.
(ITALPRESS).

CDM SCIABOLA DONNE, A TUNISI 12 AZZURRE

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Si conclude a Tunisi la stagione regolare di Coppa del Mondo. E’ in programma infatti nella capitale tunisina l’ultimo atto della stagione di Coppa del Mondo di sciabola femminile, che fa calare il sipario sulle varie tappe dei diversi circuiti per lasciare spazio alle competizioni continentali prima e, poi, ai Mondiali di Wuxi nel mese di luglio. Per l’ultimo atto stagionale l’Italia affida le proprie speranze a dodici sciabolatrici. Ad essere partite alla volta di Tunisi, assieme al Commissario tecnico Giovanni Sirovich, sono state Michela Battiston, Sofia Ciargalia, Arianna Errigo, Rebecca Gargano, Lucia Lucarini, Chiara Mormile, Caterina Navarria, Eloisa Passaro e le quattro azzurre già ammesse di diritto al tabellone principale come teste di serie: Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Criscio. Le stesse saranno protagoniste della gara a squadre in programma domenica mattina. La “novità” dell’edizione 2018 della tappa di Coppa del Mondo di sciabola femminile a Tunisi sarà la location che ospiterà la fase finale della gara individuale in programma sabato. Gli assalti conclusivi di giornata infatti si svolgeranno al Teatro Romano di Cartagine, uno dei più importanti siti dell’età cartaginese. A seguire le azzurre a Tunisi, oltre al Commissario tecnico Giovanni Sirovich, ci sono anche i maestri Andrea Aquili e Fabio Di Lauro ed il fisioterapista Ferdinando Margutti.
(ITALPRESS).

UNDICI LE AZZURRE NEL MAIN DRAW A TUNISI

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En plein sfiorato per l’Italia dopo la prima giornata di gara della tappa di Tunisi del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. Saranno infatti undici le azzurre che torneranno in pedana nella mattinata di questo sabato per affrontare il primo turno del tabellone principale. La giornata di oggi dedicata alla fase preliminare ha visto Arianna Errigo e Michela Battiston approdare immediatamente al main draw dopo la fase a gironi, aggiungendosi così alle teste di serie Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Criscio. Hanno invece dovuto affrontare e superare il tabellone di qualificazione Rebecca Gargano, Sofia Ciaraglia, Lucia Lucarini, Caterina Navarria ed Eloisa Passaro. L’unica italiana ad uscire di scena dopo la prima giornata è stata invece Chiara Mormile, uscita sconfitta per 15-11 dal derby azzurro contro Eloisa Passaro.
(ITALPRESS).

NIENTE PODIO PER AZZURRE DELLA SCIABOLA A TUNISI

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Si fermano alle porte dei quarti di finale le speranze azzurre nella gara individuale della tappa di Tunisi del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. L’ultima gara stagionale non vede il tricolore sul podio, alla luce dell’eliminazione di quattro italiane nel turno delle 16. Ad uscire sconfitte nell’assalto valido per approdare ai quarti sono state Rossella Gregorio, fermata sul 15-11 dalla russa Sofya Velikaya, Michela Battiston, superata dalla francese Manon Brunet per 15-6, Sofia Ciaraglia, battuta 15-8 dalla sudcoreana Kim Jiyeon, ed Arianna Errigo che ha subìto la stoccata del 15-14 al cospetto della leader di Coppa, l’ucraina Olga Kharlan. Per Arianna Errigo si è trattato, come dichiarato dall’azzurra sui propri profili social, “dell’ultima gara internazionale della sua annata da sciabolatrice, fatta – ha scritto – più di lacrime che di sorrisi, ma che mi ha aiutato a cogliere nuovi insegnamenti”. Stop nel turno dei 32 invece per Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Criscio. Il bronzo mondiale ha subìto il 15-13 dalla giapponese Fukushima, Loreta Gulotta ha perso 15-14 contro la cinese Ma, mentre Martina Criscio è uscita sconfitta 15-11 contro la russa Velikaya. Erano uscite di scena dopo il primo assalto di giornata, Rebecca Gargano, eliminata 15-10 dalla francese Lembach, Lucia Lucarini, sconfitta 15-7 dalla francese Queroli, Eloisa Passaro superata dalla tedesca Limbach per 15-10 e Caterina Navarria, fermata nel derby azzurro da Michela Battiston per 15-9. L’unica italiana ad uscire di scena dopo la prima giornata era stata Chiara Mormile, uscita sconfitta per 15-11 dal derby contro Eloisa Passaro. Domani è in programma la gara a squadre con l’Italia in pedana col quartetto iridato composto da Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Criscio.

(ITALPRESS).

 

CDM SCIABOLA. AZZURRE TERZE NELLA GARA A SQUADRE A TUNISI

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Terzo gradino del podio per l’Italia nella gara a squadre che ha concluso la tappa di Tunisi del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. L’ultima gara a squadre della stagione regolare prima di Europei e Mondiali, vede la squadra azzurra campione del Mondo, composta da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Martina Criscio, conquistare il terzo podio stagionale nelle cinque gare svolte. Il terzo posto tunisino, infatti, si va ad aggiungere ai successi ottenuti a novembre a Sint Niklaas in Belgio e quello giunto ad Atene lo scorso 18 marzo. A fermare l’avanzata delle azzurre verso la finale è stata la Russia che, in semifinale, ha piazzato il 45-42 nei confronti delle sciabolatrici del CT Giovanni Sirovich, per le quali si sono quindi aperte le porte della finale per il terzo posto, vinta per 45-42 contro la Cina.
In precedenza, Irene Vecchi e compagne, avevano sconfitto agli ottavi il Kazakhistan per 45-23 e poi ai quarti l’Ucraina per 45-36.
(ITALPRESS).

AL VIA GLI ASSOLUTI DI SCHERMA MILANO2018

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Il Mi.Co Fieramilanocity è pronto ad accogliere da domani a domenica i Campionati Italiani Sorgenia Milano2018. La scherma torna a Milano dopo 41 anni, ricevendo l’abbraccio di una delle sue Capitali. Pensare alla scherma all’ombra del Duomo fa subito tornare alla mente i grandi campioni che dalla città meneghina sono partiti per scalare le vette dei podii mondiali ed olimpici. I Campioanti Italiani Sorgenia Milano2018 sono anche un modo per celebrare la scherma milanese e non poteva esserci modo migliore. Per quattro giorni il Mi.Co. al quartiere Portello diventa polo gravitazionale della scherma italiana, con i suoi 32 titoli tricolore in palio non solo per quanto concerne la scherma olimpica, ma anche per la scherma paralimpica e per la scherma per non vedenti. Sono circa 500 gli atleti in pedana che rappresentano il “meglio” che la scherma azzurra esprime in questi anni. Si inizia questo giovedi con l’assegnazione dei titoli individuali di fioretto maschile, sciabola femminile e spada femminile. Venerdi sarà la volta dei campionati a squadre di serie A1 di fioretto maschile, sciabola femminile e spada femminile, ma anche delle gare di scherma paralimpica di fioretto maschile, categorie A, B e C, e di fioretto femminile, categorie A, B e C. Sabato protagonisti in pedana saranno invece le gare individuali di fioretto femminile, sciabola maschile e spada maschile, e, sulle pedane paralimpiche, le gare di spada maschile, categorie A, B e C e di spada femminile, categorie A, B e C. Domenica, nell’ultima giornata di gare, spazio alle gare a squadre di serie A1 di fioretto femminile, spada maschile e sciabola femminile, ed alle prove valide per il titolo italiano di sciabola maschile paralimpica, categorie A e B, e di sciabola femminile paralimpica, categorie A e B. In programma domenica anche le gare di spada maschile e femminile di scherma per non vedenti.

(ITALPRESS).

 

 

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