Si è conclusa, al Palaoreto di Palermo, la seconda edizione del progetto sportivo “Fencing for Change, la scherma del cambiamento”. L’iniziativa, portata avanti dall’Esercito e dalla Federazione Italiana Scherma, ha coinvolto per il secondo quadrimestre dell’anno scolastico, oltre 200 studenti. Alla cerimonia di chiusura hanno partecipato gli alunni dei quattro istituti “Nuccio-Verga” di piazza Origlione all’Albergheria , il “Giuliana-Saladino” al CEP, il “Colozza Bonfiglio” di via Imera, il “Montegrappa Sanzio” nell’omonimo quartiere. Diffondere, attraverso la scherma, la disciplina, il rispetto delle regole e il gioco di squadra, valori che sono fondamentali non solo nello sport, ma anche nel vivere quotidiano: questo l’obiettivo del progetto “Fencing for Change”. “Lo sport all’interno delle scuole favorisce l’integrazione e la crescita dei ragazzi e se lo sport in questione è proprio la scherma questo non può che essere per noi motivo di orgoglio – ha precisato all’Italpress Giorgio Scarso, presidente della Federazione Italiana Scherma – Con questo progetto abbiamo entusiasmato i ragazzi e allo stesso tempo abbiamo collaborato tutti insieme, Federazione Italiana Scherma, Università degli Studi di Palermo, Comune, Regione, Diocesi, per valorizzare lo sport come strumento educativo e sociale”.
Soddisfatto del buon esito dell’iniziativa il comandante dell’Esercito in Sicilia, generale di brigata Claudio Minghetti. “La giornata di oggi conclude la seconda fase dell’anno scolastico, ma il protocollo prevede di continuare questa iniziativa anche l’anno prossimo e di questo siamo particolarmente felici. Lo sport contribuisce a diffondere tra i giovani i principi della legalità e il rispetto per il prossimo”.
“Un’iniziativa degna di lode che ha avuto un grande successo e che ha dimostrato come lo sport possa essere uno strumento positivo per le scuole e per i ragazzi – ha puntualizzato Sandro Pappalardo, assessore regionale sport, turismo e spettacolo -. In Sicilia purtroppo sono pochissimi i giovani che si avvicinano allo sport, siamo sotto la media nazionale. Con questo progetto abbiamo invece entusiasmato gli studenti e molti nel loro piccolo hanno raggiunto ottimi livelli”. Apprezzamento anche da parte di Don Leoluca Pasqua, presente all’incontro conclusivo in rappresentanza dell’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. “Si tratta di un’iniziativa che ha coinvolto positivamente e incoraggiato i nostri ragazzi a seguire la strada dello sport e ad impegnarsi per raggiungere con costanza e disciplina i propri obiettivi”.
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CONCLUSO A PALERMO PROGETTO “FENCING FOR CHANGE”
PALERMO SI CANDIDA PER CAMPIONATI ASSOLUTI E PARALIMPICI 2019
“Siamo pronti a far tornare la grande scherma a Palermo. E’ una sfida che vogliamo affrontare se il Consiglio federale vorrà darci fiducia”. Con queste parole Palermo si candida ufficialmente ad accogliere i Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici 2019. Si è svolto infatti questo lunedi pomeriggio nei locali del Circolo Ufficiali del Comando Regione Militare Sicilia a Palermo, l’incontro tra il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ed i soggetti che a vario titolo hanno avanzato la candidatura del capoluogo siciliano ad ospitare la rassegna tricolore 2019. Attorno al tavolo di confronto, predisposto dal Comandante del Comando Regione Militare Sicilia dell’Esercito, il Generale di brigata Claudio Minghetti, si sono ritrovati tra gli altri, il ViceSindaco di Palermo, Sergio Marino, la dirigente della Regione Siciliana, Angela Antinoro delegata dall’Assessore regionale allo Sport, il responsabile dell’Unità per la promozione turistica della città di Palermo, Marco Mancini, il segretario del Comitato regionale FederScherma Sicilia, Arturo Torregrossa, ed i rappresentanti delle società di scherma palermitane che hanno aderito al progetto “Fencing for change” promosso dall’Esercito Italiano. E’ proprio sulle ali dell’entusiasmo suscitato dal progetto in città che l’Amministrazione comunale ha proposto alla scherma palermitana di attivarsi per poter ospitare un grande evento schermistico nel capoluogo siciliano.
“Palermo ha bisogno della scherma e noi siamo pronti a fare la nostra parte – ha detto il Vicesindaco della città palermitana, Sergio Marino -. Conosciamo le potenzialità anche in termini di indotto che un evento di scherma può avere, ma soprattutto si tratta di uno sport che a Palermo, così come più volte ribadito dal Sindaco Leoluca Orlando, può vantare una tradizione che va rinverdita”. Nel corso dell’incontro è stata illustrata al Presidente federale la fattibilità del progetto che sarà adesso sottoposto alla valutazione del Consiglio federale nella prossima seduta.
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CDM SCIABOLA .A MOSCA VINCE VELIKAYA AL RIENTRO DOPO MATERNITÀ
Al Grand Prix FIE di sciabola femminile di Mosca Azzurre lontane dal podio. Le sciabolatrici italiane escono di scena nel turno delle 32, alla luce delle sconfitte subìte da Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Lucia Lucarini e Chiara Mormile. La prima è stata fermata sul 15-11 dalla russa Sofya Velikaya al rientro dopo la maternità post-Rio2016 e già dominatrice finale della gara. Irene Vecchi ha subìto invece la stoccata del 15-14 contro la georgiana Lika Jijieishvili, mentre Lucia Lucarini e Chiara Mormile sono state sconfitte rispettivamente per 15-11 dalla romena Bianca Pascu e per 15-12 dall’ungherese Liza Pusztai. Azzurre molto sfortunate invece nel primo assalto di giornata: ben quattro infatti sono state sconfitte per 15-14. Nello specifico Martina Criscio ha subìto la stoccata decisiva dalla greca Gkountoura, così come Michela Battiston contro la russa Pozdniakova e Loreta Gulotta contro l’azera Bunyatova e Rebecca Gargano contro la polacca Kozaczuk. A fermarsi nel primo turno di giornata sono state anche Sofia Ciaraglia, eliminata per 15-9 dalla russa Sheveleva, ed Arianna Errigo, sconfitta 15-8 nel derby azzurro da Chiara Mormile. Erano uscite di scena nella giornata dedicata alle qualificazioni sia Caterina Navarria e sia Camilla Fondi. La prima era stata superata 15-13 dall’azera Bunyatova, mentre Camilla Fondi non aveva superato la fase a gironi.
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10 SCIABOLATRICI AZZURRE IN GARA AL GP FIE MOSCA
Dieci sciabolatrici italiane avanzano al tabellone principale del Grand Prix FIE di Mosca. In concomitanza con la giornata clou della gara di sciabola maschile, si è svolta la fase preliminare della prova femminile, che ha visto compilare il primo turno del tabellone principale al quale sono state ammesse dieci italiane. Alle teste di serie azzurre Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Criscio, si sono aggiunte immediatamente dopo la fase a gironi Arianna Errigo e Rebecca Gargano che hanno vinto tutti i match dei rispettivi raggruppamenti. Hanno invece dovuto affrontare e superare il tabellone di qualificazione Sofia Ciaraglial, Chiara Mormile, Lucia Lucarini e Michela Battiston. Escono di scena Caterina Navarria e Camilla Fondi. La prima è stata superata 15-13 dall’azera Bunyatova, mentre Camilla Fondi non ha superato la fase a gironi.
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SANTARELLI AI PIEDI DEL PODIO IN COPPA DEL MONDO
E’ Andrea Santarelli il migliore degli azzurri sulle pedane di Parigi, dove si è svolta la tappa di Parigi del circuito di Coppa del Mondo di spada maschile. Lo spadista delle Fiamme Oro si è infatti fermato ai piedi del podio, concludendo al quinto posto in classifica finale, dopo la sconfitta subita ai quarti contro il sudcoreano Park Kyoungdoo per 15-13. L’atleta umbro, dopo aver ottenuto il pass per il main draw nella giornata di ieri grazie ad un percorso netto nella fase a gironi, ha superato tutti gli avversari di giornata affrontati fin qui. Santarelli, dopo aver sconfitto il francese Olivier Stolz per 15-14, ha vinto il derby azzurro nel turno dei 32 contro Enrico Garozzo per 15-12, prima di avere ragione agli ottavi dello svizzero Max Heinzer col punteggio di 15-11. Si fermano nel turno dei 32 invece Enrico Garozzo e Davide Di Veroli. Il primo è stato fermato nel derby da Andrea Santarelli, mentre il secondo ha subìto il 14-10 dal sudcoreano Jung Byeungchan. Sono stati eliminati invece nel primo assalto di giornata sia Marco Fichera, sconfitto 12-11 dal giapponese Satoru Uyama, e sia Gabriele Cimini, superato 15-12 dall’ungherese Gergely Siklosi. Avevano salutato Parigi nella prima giornata di gara invece Matteo Tagliariol, Alessio Preziosi, Valerio Cuomo, Cosimo Martini, Giulio Gaetani, Lorenzo Buzzi e Federico Vismara. Domani è in programma la gara a squadre con l’Italia che sarà in pedana col quartetto composto da Andrea Santarelli, Enrico Garozzo, Marco Fichera e Gabriele Cimini.
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CURATOLI CHIUDE SECONDO AL GP FIE DI MOSCA
Secondo posto per Luca Curatoli al Grand Prix FIE di sciabola maschile a Mosca. L’azzurro, dopo aver vinto la semifinale contro il sudcoreano Gu Bongil per 15-11, ha subìto il 15-8 in finale nell’assalto contro l’altro portacolori della Corea del Sud, Oh Sanguk. Si tratta del secondo podio stagionale per l’azzurro, dopo quello ottenuto nella tappa italiana di Padova dove conquistò il terzo posto. Curatoli, numero 5 del ranking alla vigilia della gara moscovita, ha esordito superando il russo Rostilav Krasilikov per 15-9, proseguendo poi con la vittoria sull’altro russo Konstantin Lokhanov per 15-13. Nel turno dei 16 lo sciabolatore napoletano ha avuto la meglio sull’iraniano Ali Pakdaman per 15-13 e poi ai quarti ha staccato il pass per il podio, grazie alla vittoria per 15-11 sullo statunitense Daryl Homer. Sono stati fermati agli ottavi invece Enrico Berrè e Luigi Samele. Il primo è stato sconfitto dal francese Anstett per 15-11, mentre lo statunitense Dershwitz ha fermato Luigi Samele per 15-9. Dario Cavaliere era stato eliminato dalla stoccata del 15-14 posta a segno dallo statunintense Daryl Homer. Erano usciti di scena invece nel primo assalto di giornata Aldo Montano, sconfitto 15-12 dall’iraniano Abedini, Alberto Pellegrini, superato 15-11 dal finlandese Vuorinen, Leonardo Affede, eliminato dal sudcoreano Oh
Sanguk per 15-5, e Riccardo Nuccio, battuto 15-8 nel derby azzurro da Enrico Berrè. Ad abbandonare le pedane russe nella prima giornata di gara erano stati invece Leonardo Dreossi, sconfitto 15-9 nel derby italiano con Leonardo Affede, Francesco D’Armiento, superato dal tedesco Kempf per 15-10, Stefano Scepi, fermato dal francese Dubarry per 15-9, e Matteo Neri eliminato dal coreano Hwang col punteggio di 15-14.
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CDM SPADA. AZZURRI SCONFITTI DALL’OLANDA ALL’ESORDIO A PARIGI
Prestazione opaca per l’Italia nella gara a squadre della tappa di Parigi del circuito di Coppa del Mondo di spada maschile. La squadra azzurra composta da Andrea Santarelli, reduce dall’ottima gara individuale conclusasi ai piedi del podio, e da Marco Fichera, Enrico Garozzo e Gabriele Cimini, è stata sconfitta nell’assalto d’esordio di giornata contro la squadra dei Paesi Bassi. Gli azzurri, dopo aver condotto in vantaggio l’intero match, hanno subìto la rimonta degli olandesi nell’ultimo parziale iniziato sul 22-22 e conclusosi col 45-35 che da il lasciapassare alla squadra del Nord Europa ed indica la via del ritorno in Italia per la squadra italiana.
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CDM SPADA. CINQUE AZZURRI APPRODANO AL MAIN DRAW A PARIGI
Saranno cinque gli atleti azzurri nel primo turno del tabellone principale della tappa di Parigi del circuito di Coppa del Mondo di spada maschile. E’ questo l’esito della prima giornata che, sulle pedane parigine, ha visto lo svolgimento della fase preliminare, al termine della quale, a festeggiare il pass per il main draw sono stati Andrea Santarelli, capace di superare indenne la fase a gironi, Gabriele Cimini ed il campione del Mondo under17 Davide Di Veroli.
I tre si aggiungono a Marco Fichera ed Enrico Garozzo, ammessi di diritto al tabellone principale in virtù della posizione nel ranking mondiale. Salutano Parigi invece Matteo Tagliariol, Alessio Preziosi, Valerio Cuomo, Cosimo Martini, Giulio Gaetani, Lorenzo Buzzi e Federico Vismara. L’olimpionico di Pechino2008 è stato superato 10-9 dall’israeliano Herpe, così come Alessio Preziosi contro il polacco Bielec. Valerio Cuomo è stato invece eliminato per 15-9 dal finlandese Vuorinen, mentre Giulio Gaetani è stato sconfitto 15-8 dall’israeliano Freilich e Cosimo Martini per 15-14 dallo spagnolo Pereira. Nel primo turno del tabellone preliminare, invece, Lorenzo Buzzi era stato eliminato per 15-11 dall’ungherese Peterdi, mentre Federico Vismara aveva perso per 15-9 l’assalto contro il francese Bonnaire.
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