NAPOLI (ITALPRESS) – E’ magico per l’Italia, con ben quattro medaglie conquistate di cui due d’oro, l’inizio dei Campionati Europei Cadetti e Giovani “Napoli 2024”: nella prima giornata dedicata agli Under 17, gli azzurrini conquistano un doppio titolo continentale con i trionfi dello spadista Michele Queiroli e della sciabolatrice Vittoria Mocci, nella stessa gara in cui è bronzo Francesca Romana Lentini, e brilla anche il bronzo della fiorettista Mariavittoria Elvira Berretta.
Sulle pedane del “PalaVesuvio”, in un giovedì arricchito da un’emozionante e apprezzata cerimonia inaugurale, alla presenza – tra gli altri – del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e dell’olimpionica Elisa Di Francisca, è stato subito spettacolo azzurrino.
Nella spada maschile Michele Queiroli ha conquistato l’oro ribaltando, con un entusiasmante percorso nell’eliminazione diretta, un inizio di giornata non semplice (tre vittorie e altrettante sconfitte nella fase a gironi). Lo spadista della Mangiarotti Milano ha eliminato, in sequenza, l’austriaco Abramov (15-8), il ceco Waller (15-9), l’ucraino Gula (15-14) e l’ungherese Kelemen (15-6).
Queiroli è entrato in zona medaglia battendo nel derby dei quarti Ettore Leporati (15-10), alla fine 5° classificato, in un assalto concluso con uno splendido abbraccio tra i due azzurrini. Michele in semifinale ha poi superato il francese Mitrail con un netto 15-8. In finale l’ultimo capolavoro, con il successo sul britannico Sunder Rajan per 15-13 e l’Inno di Mameli in suo onore. Detto dell’ottima prova e del 5° posto di Ettore Leporati, hanno chiuso 21° Nicolò Sonnessa e 83° Federico Varone.
Apoteosi italiana nella sciabola femminile con l’oro Vittoria Mocci e il bronzo di Francesca Romana Lentini. Vittoria Mocci, testa di serie numero 1 dopo la fase a gironi, ha continuato il suo cammino esaltante battendo la tedesca Kloska (15-8) e la britannica Sezille (15-12). Il successo sulla greca Kourousi (15-13) nell’assalto dei quarti ha dato alla sciabolatrice dell’Accademia Musumeci Greco di Roma la certezza del podio al primo anno da “cadetta”. Parallelamente, in volo anche Francesca Romana Lentini: 21^ dopo i gironi, l’atleta del Club Scherma Roma si è imposta sulla francese Cayre (15-10), sull’ucraina Shchepkina (15-7) e sull’ungherese Racz (15-11).
La medaglia è arrivata grazie alla vittoria all’ultima stoccata, per 15-14, sulla rumena Covaliu.
Si è arrivati così a uno splendido derby azzurrino di semifinale vinto in rimonta da Mocci su Lentini (bronzo) al fotofinish, con il risultato di 15-14. Spettacolare anche la finale in cui Vittoria Mocci ha superato con il punteggio di 15-11 l’ungherese Dorottya Csonka vincendo così il titolo europeo. Ai piedi del podio dopo una prestazione importante Benedetta Stangoni, 6^ classificata a seguito della sconfitta contro l’ungherese Csonka (15-8). Ha concluso 24^ Diletta Fusetti.
Nel fioretto femminile brilla l’argento di Mariavittoria Elvira Berretta. Dopo un en plein di vittorie nella fase a gironi, la fiorettista del Frascati Scherma ha superato – una dopo l’altra – l’israeliana Saban (15-5), la turca Gulisik (15-3) e l’altra portacolori di Israele, Kuritzky (15-3). La certezza del podio per Berretta è arrivata con il successo per 15-11 sulla rumena Adoch. In semifinale Mariavittoria ha sconfitto la polacca Kus 15-11 dopo un match vibrante, sempre condotto prima di una rimonta dell’avversaria, a cui l’azzurrina ha risposto con una grande prestazione finale.
Nell’ultimo atto la sfida con l’ungherese Anna Kollar: Berretta ha rincorso e quasi recuperato il match, arrendendosi solo sui titoli di coda per 15-13. Si sono fermate agli ottavi di finale Maria Elisa Fattori (11^) e Ludovica Franzoni (14^). Stop nel tabellone da 32 per Vittoria Riva (17^ classificata).
Italia dunque subito in testa al Medagliere e domani l’Europeo giovanile Napoli 2024 prosegue con le gare individuali Under 17 di spada femminile, fioretto maschile e sciabola maschile.
– Foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).
Europei giovanili, gli azzurrini danno spettacolo a Napoli
Fiorettisti azzurri in gara al Cairo, spadisti a Heidenheim
ROMA (ITALPRESS) – Weekend di Coppa del Mondo per 36 atleti della scherma azzurra: in pedana al Cairo il fioretto, sia maschile che femminile, e a Heidenheim gli spadisti. Sia in Egitto che in Germania, da giovedì 22 febbraio, sono in programma prove individuali e a squadre. L’Italia ha già ipotecato con tutte e tre le formazioni il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, ma ovviamente l’obiettivo è portare a casa punti preziosi per il Ranking. Sono quattro i giorni di gare a Il Cairo per il fioretto azzurro del ct Stefano Cerioni. Il giovedì sarà dedicato ai preliminari della gara individuale femminile. Già ammesse per diritto di Ranking al tabellone principale di sabato Martina Favaretto, Alice Volpi, Martina Batini e Arianna Errigo (tornata tra le “top 16” grazie al bronzo nell’ultimo Grand Prix di Torino). Cominceranno dalla fase a gironi, invece, Erica Cipressa, Anna Cristino, Aurora Grandis, Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Serena Rossini, Martina Sinigalia ed Elena Tangherlini. Appuntamento invece venerdì con le qualificazioni dell’individuale maschile. Grazie alle rispettive posizioni nel ranking sono già qualificati per la giornata clou di sabato Tommaso Marini, Alessio Foconi e Filippo Macchi. In pedana per cercare un posto nel tabellone principale Giorgio Avola, Guillaume Bianchi, Alessio Di Tommaso, Damiano Di Veroli, Davide Filippi, Daniele Garozzo, Francesco Ingargiola, Giulio Lombardi ed Edoardo Luperi. Sabato al Cairo in palio le medaglie individuali, mentre domenica la tappa di Coppa del Mondo di fioretto in Egitto si chiuderà con le due competizioni a squadre. Nella prova femminile l’Italia salirà in pedana con il quartetto iridato formato da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi. Per il team maschile, invece, indicati Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Tommaso Marini. La spedizione azzurra nella terra dei faraoni è composta da Responsabile d’arma Stefano Cerioni, dai maestri Fabio Galli, Filippo Romagnoli, Eugenio Migliore ed Alessandro Puccini, dal medico Valeria D’Errico e dai fisioterapisti Massimiliano Aver e Sara Primavera. Per la spada maschile del commissario tecnico Dario Chiadò, invece, c’è la “classica” di Heidenheim. In Germania si tirerà da giovedì a sabato. Già ammessi al tabellone principale individuale di venerdì Davide Di Veroli, Federico Vismara e Valerio Cuomo. Nella prima giornata, dunque, saliranno in pedana per la fase a gironi e i preliminari ad eliminazione diretta Filippo Armaleo, Gianpaolo Buzzacchino, Luca Diliberto, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli, Marco Paganelli, Giacomo Paolini, Enrico Piatti e Andrea Santarelli. Sabato la competizione a squadre in cui l’Italia si schiererà con Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara. Con gli spadisti azzurri ci saranno il ct Dario Chiadò, i maestri Alessandro Bossalini ed Enrico Di Ciolo e il fisioterapista Maurizio Iaschi.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).
Oltre 1000 atleti a Napoli agli Europei Cadetti e Giovani
NAPOLI (ITALPRESS) – La splendida cornice del Centro Congressi Federico II ha tenuto a battesimo il Campionato europeo Cadetti e Giovani di Napoli che sarà in scena dal 22 al 29 febbraio. Parterre arricchito dalle prestigiose presenze, tra gli altri del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del presidente del Coni, Giovanni Malagò, del sindaco, Gaetano Manfredi e del Magnifico Rettore Matteo Lorito che “onorato di ospitare una conferenza stampa di questo calibro”, si è detto orgoglioso delle iniziative che l’Ateneo mette in campo per tutti gli atleti studenti”. Il cammino verso Napoli Capitale europea dello Sport 2026 prende il via dunque con la rassegna continentale che vedrà protagonisti oltre mille atleti, provenienti da 45 Paesi. Otto giorni di gare, in palio 24 titoli. Attese in città e nell’impianto di Ponticelli oltre settemila presenze. La manifestazione voluta fortemente da Sandro Cuomo posizionerà l’urbe di Partenope al centro dell’attenzione mediatica e non solo, promuovendo cultura e dialogo tra le nazioni: “Siamo pronti per questa nuova avventura in pedana. L’organizzazione è stata messa a punto e non vediamo l’ora di cominciare. Sono orgoglioso che da Napoli possa partire questa cavalcata europea. La presenza del ministro Abodi e del presidente Malagò hanno impreziosito la presentazione di questo evento. Sono molto soddisfatto e siamo fiduciosi che la kermesse continentale possa rappresentare un momento significativo per la città. Sarà un trampolino di lancio per ospitare un’edizione partenopea dei Mondiali giovanili nel 2026”. Un lavoro impeccabile di tutto il Comitato organizzatore presieduto da Luigi Campofreda: “Una grande passione tale da lanciare un appuntamento di ampia portata per la novità della prima volta all’ombra del Vesuvio”. Il Ministro Abodi ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle scuole e dei giovani: “A Napoli c’è una grandissima tradizione, ma è una competizione che fa bene a tutto il Paese perchè mette al centro i ragazzi e la loro educazione. Infatti sono stati previsti dei seminari che si terranno contestualmente all’evento incentrati su temi rilevanti, tenuti da esperti su inclusione, parità di genere, etica e tanto altro. Quello di Napoli è un appuntamento di miglioramento della percezione di quanto sia importante lo sport in tutte le sue forme, come recita la Costituzione”. Entusiasta il presidente del Coni Malagò che ha evidenziato la sinergia alla base di una splendida organizzazione: “E’ il primo europeo di scherma che ospiterà Napoli nonostante tanti atleti campani abbiano conquistato allori in questo sport. Siamo felici perchè dopo due mondiali, questa ulteriore manifestazione dimostra la nostra capacità di fare sistema: abbiamo remato tutti nella stessa direzione con la voglia di portare questa cartolina in giro per tutta Europa”. Così invece il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che dal giorno zero ha incoraggiato l’iniziativa di Sandro Cuomo: “Lo svolgimento dei Campionati Europei giovanili rappresenta una grande notizia per Napoli e per i campioni che la nostra città detiene storicamente in questo sport. Poter ospitare e contribuire ad organizzare in una nostra struttura tale manifestazione internazionale è il miglior viatico verso Napoli Capitale dello Sport 2026”. “Lo avevamo sognato un anno fa, ora siamo qui a presentare l’Europeo. Segno che la città di Napoli merita i grandi eventi ed è pronta a ospitarli”, ha aggiunto Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune. Giorgio Scarso, presidente della Confederazione europea di schema, ha sottolineato che “è una grande emozione oltre che una scommessa vinta, dopo un anno stiamo testimoniando la vera autentica scherma che vedrà Napoli come anfitrione dei Campionati giovanili. Sono competizioni vissute e di alto profilo tecnico”. Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana Scherma, evidenzia che “è una grande sfida per Napoli e per tutta la scherma italiana. Ospitare l’Europeo Cadetti e Giovani rappresenta una enorme responsabilità, che ci prendiamo volentieri, perchè ci onora, consapevoli dell’importanza dell’iniziativa e della grande capacità del Comitato partenopeo”. Grandi applausi per i testimonial: l’olimpionica del fioretto Elisa Di Francisca ha ricordato che “dall’Europeo Cadetti e Giovani comincia tutto, ed è bellissimo ritrovare questo evento in Italia”, e lo spadista azzurro – napoletano doc – Valerio Cuomo, il quale ha sottolineato che “la mia città merita manifestazioni del genere, e io invidio molto gli Under 17 e Under 20 italiani che potranno disputare questa gara in casa, con il tifo dei miei concittadini”.
– foto Ufficio Stampa Europei Cadetti e Giovani di Napoli –
(ITALPRESS).
Europei Cadetti e Giovani Napoli 2024, gli azzurrini convocati
ROMA (ITALPRESS) – La scherma italiana è pronta a “giocare in casa” per affrontare i Campionati Europei Cadetti e Giovani “Napoli 2024”. Dal 22 al 29 febbraio, sulle pedane del PalaVesuvio, andrà in scena l’attesissima kermesse continentale per Under 17 e Under 20 che torna in Italia a cinque anni di distanza dall’ultima volta (fu Foggia 2019). I Commissari tecnici Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola hanno ufficializzato le proprie convocazioni: sono 49 gli azzurrini prescelti per affrontare le competizioni sia individuali che a squadre delle due categorie (solo tra le spadiste cadette ci sarà un cambio nel quartetto per il Team Event) per un totale di 24 titoli europei in palio. Una riserva è in “preallarme” per ciascuna specialità.
Nel dettaglio, per il fioretto categoria Cadetti risponderanno alla convocazione Mariavittoria Elvira Berretta (Frascati Scherma), Maria Elisa Fattori (Club Scherma Jesi), Ludovica Franzoni (Club Scherma Roma) e Vittoria Riva (Scherma Mogliano) per le gare femminili, con Greta Saioni (Club Scherma Roma) riserva; mentre Mattia Conticini (US Pisascherma), Emanuele Iaquinta (Frascati Scherma), Marco Panazzolo (Comini Padova) ed Elia Pasin (Scherma Treviso M° Geslao) comporranno il gruppo maschile con Djibril Mbaye (Scherma Mogliano) riserva.
Per la spada femminile Under 17 prescelte Mariacarolina Chiarolanza (Club Scherma Formia), Silvia Liberati (Circolo Scherma Terni), Maria Chiara Testa (Circolo Schermistico Forlivese), Maria Roberta Casale (CUS Catania) che disputerà solo la prova individuale e Ludovica Costantini (Club Scherma Foligno) indicata invece per la gara a squadre. Al maschile, saliranno in pedana gli spadisti Ettore Leporati (Pro Vercelli), Michele Queiroli (Mangiarotti Milano), Niccolò Sonnessa (Circolo Schermistico Forlivese) e Federico Varone (Pentamodena), la riserva sarà Niccolò Intartaglia (Giannone Caserta).
Nella sciabola le cadette convocate sono Diletta Fusetti (Petrarca Padova), Francesca Romana Lentini (Club Scherma Roma), Vittoria Mocci (Accademia Musumeci Greco Roma) e Benedetta Stangoni (Accademia Musumeci Greco Roma), con riserva Flavia Astolfi (Circolo Scherma Terni). Tra i ragazzi, rappresenteranno l’Italia gli sciabolatori under 17 Christian Murtas (Club Scherma Roma), Massimo Sibillo (Milleculure Napoli) e i fratelli Leonardo Reale (Frascati Scherma) e Valerio Reale (Frascati Scherma), con Matteo Ottaviani (Frascati Scherma) nel ruolo di riserva.
Sono in continuità con l’ottima stagione di Coppa del Mondo fin qui disputata le convocazioni per la categoria Giovani, con squadre totalmente o in gran parte rinnovate rispetto allo scorso anno nel continuo sviluppo del “ricambio generazionale” della scherma italiana. Nel fioretto femminile prescelte Irene Bertini (CS Carabinieri), Greta Collini (Comini Padova), Matilde Molinari (Fiamme Gialle) e Vittoria Pinna (CS Pisa Antonio Di Ciolo), mentre sarà riserva Letizia Gabola (CH4 Sporting Torino). Nelle prove maschili, invece, toccherà ai fiorettisti Mattia De Cristofaro (Schermabrescia), Federico Greganti (Club Scherma Jesi), Matteo Iacomoni (Fiamme Oro) e Gregorio Isolani (Fides Livorno), con riserva Gian Maria Antonini (CS Pisa Antonio Di Ciolo).
Nella spada femminile le under 20 sono convocate Anita Corradino (Cesare Pompilio Genova), Benedetta Madrignani (Circolo Scherma La Spezia), Eleonora Orso (Pro Vercelli) e Vittoria Siletti (Fiamme Azzurre), sarà riserva Elisa Treglia (Club Scherma Formia); tra gli spadisti invece ci saranno Nicolò Del Contrasto (Società del Giardino Milano), Matteo Galassi (CS Carabinieri), Fabio Mastromarino (Scherma Pistoia 1894) e Jacopo Rizzi (Scherma Bergamo), ruolo di riserva per Edoardo Manzo (Scherma Treviso M° Geslao).
Infine la sciabola. Per le competizioni femminili convocate Alessandra Nicolai (CS Carabinieri), Maria Clementina Polli (CS Carabinieri), Manuela Spica (Fiamme Gialle) e Mariella Viale (Fiamme Oro), riserva Gaia Carafa (CS Carabinieri); mentre per le gare maschili gli sciabolatori azzurrini saranno Edoardo Cantini (CS Carabinieri), Francesco Pagano (Fiamme Gialle), Edoardo Reale (Frascati Scherma) e Marco Stigliano (Fiamme Gialle), riserva Davide Cicchetti (Dauno Foggia).
Con il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, si alterneranno a Napoli due Consiglieri federali come Capi Delegazione: Guido Di Guida al fianco dei Cadetti, con i Giovani ci sarà Sebastiano Manzoni.
Gli staff tecnici indicati dai tre CT saranno così composti: per il fioretto Stefano Barrera, Francesca Bortolozzi e Fabrizio Villa; per la spada Paolo Zanobini, Adalberto Tassinari (Cadetti) e Maurizio Mencarelli (Giovani); per la sciabola Ilaria Bianco (Cadetti), Fabio Di Lauro (Cadetti), Luigi Angelo Miracco (Giovani) e Sorin Radoi (Giovani).
I Campionati Europei Cadetti e Giovani “Napoli 2024” saranno presentati ufficialmente in conferenza stampa domani (13 febbraio) alle ore 11.30 presso il Centro Congressi dell’Università Federico II (ex facoltà di Economia e Commercio in Via Partenope, 36). Annunciati, tra gli altri, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Presidente della Confederazione Europea di Scherma, Giorgio Scarso, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, e il Coordinatore del Comitato Organizzatore, Sandro Cuomo.
– foto ufficio stampa Fis –
(ITALPRESS).
Sciabolatrici azzurre d’argento in Coppa del Mondo a Lima
LIMA (PERù) (ITALPRESS) – Ruggito d’argento delle sciabolatrici azzurre in Perù. L’Italia del ct Nicola Zanotti ha conquistato un grande secondo posto nella prova a squadre della tappa di Coppa del Mondo di sciabola femminile a Lima, arrendendosi soltanto in finale alla Francia e incamerando punti preziosissimi in ottica qualifica olimpica, per la quale si dovrà lottare ancora in due gare. Martina Criscio, Michela Battiston, Chiara Mormile e Irene Vecchi sono state protagoniste di una prestazione sontuosa, conquistando il primo podio della stagione e mostrando carattere e voglia di prendersi Parigi. Il cammino delle azzurre è cominciato negli ottavi di finale con il successo, sofferto e meritato, contro la Cina per 45-43. Nei quarti l’avversaria è stata l’Ucraina: le sciabolatrici italiane si sono prese la rivincita del match dell’ultimo Mondiale di Milano, imponendosi 45-43 e tornando così tra le “top 4” al mondo. Ma non si sono fermate. In semifinale contro la Bulgaria, infatti, l’Italia ha preso il comando del punteggio dalla metà dell’assalto e ha chiuso vincendo 45-42. Al tramonto di una gara di grande spessore, le ragazze del ct Zanotti – affiancato a Lima dai maestri di staff Andrea Aquili e Benedetto Buenza – si sono fermate solo al cospetto della Francia, che ha conquistato la finale e il successo di tappa con il punteggio di 45-26. Da Martina Criscio, Michela Battiston, Chiara Mormile e Irene Vecchi è arrivata però una grande risposta, al termine di due settimane di duro lavoro “di gruppo” culminate nel ritiro di New York. Il secondo posto di Lima, infatti, è un messaggio importantissimo lanciato dall’Italia della sciabola femminile in ottica qualifica olimpica con due gare (Atene e Sint Niklaas) ancora da disputare. Va così in archivio, con questo argento delle sciabolatrici in Perù, una grande domenica per la scherma italiana che ha regalato vittoria a Barcellona e qualifica olimpica alle spadiste azzurre, oltre al doppio podio del Grand Prix di Torino con il secondo posto di Martina Favaretto e il terzo di Arianna Errigo.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
(ITALPRESS).
Favaretto d’argento ed Errigo di bronzo al Gp Fie di Torino
TORINO (ITALPRESS) – E’ d’argento e di bronzo per l’Italia il Grand Prix di fioretto a Torino con il secondo posto di Martina Favaretto e il terzo di Arianna Errigo. L’edizione 2024 del “Trofeo Inalpi” ha visto brillare le fiorettiste azzurre nella gara vinta dalla statunitense e campionessa olimpica Lee Kiefer, e anche nella prova dei ragazzi, in cui è mancato il podio italiano, a prevalere è stato un oro di Tokyo 2020, Ka Long Cheung di Hong Kong.
Strepitosa la prestazione di Martina Favaretto, 22enne delle Fiamme Oro salita per la quinta volta in carriera sul podio in Coppa del Mondo, la prima però nel circuito d’èlite del Grand Prix proprio sulle pedane di casa. Una giovanissima che avanza sempre di più e una veterana che non finisce mai: quello dell’Arena Inalpi è stato infatti il 57° podio tra Coppa del Mondo e GP per Arianna Errigo. Dopo i due argenti individuali degli ultimi due Mondiali (Cairo 2022 e Milano 2023), la super-campionessa dei Carabinieri è tornata su un podio in Coppa dopo 1542 giorni, e due gemelli, dopo l’ultima volta (era il 22 novembre 2019 quando vinse la gara del Cairo).
La cavalcata delle due azzurre è cominciata nel turno da 64 in cui Martina Favaretto ha battuto 15-10 la giapponese Kikuchi, mentre Arianna Errigo ha vinto per 15-12 il derby italiano contro Anna Cristino. Allo step successivo, invece, è stata Favaretto a vincere una sfida in casa Italia, superando 15-7 Olga Rachele Calissi, nel mentre Errigo regolava 15-9 la francese Ranvier. Ottavi di finale “d’autorità” per Martina, con un 15-9 sulla statunitense Weintraub, derby batticuore invece per Arianna. Nella rivincita della finale del Mondiale di Milano 2023, infatti, Ary Errigo ha battuto l’amica e campionessa iridata Alice Volpi con il punteggio di 15-12. Nell’assalto per le medaglie, prove di forza per entrambe: Favaretto ha sconfitto 15-9 la cinese Chen ed Errigo ha dato un secco 15-7 alla giapponese Azuma. Si è arrivati così a una splendida sfida azzurra di semifinale, decisa all’ultima stoccata, con Martina Favaretto vittoriosa 15-14 su Arianna Errigo, meritatamente bronzo tra gli applausi. In finale Favaretto ha affrontato la campionessa olimpica Lee Kiefer, tirando alla pari e cedendo solo sui titoli di coda con il risultato di 15-11.
Detto del nono posto di Alice Volpi, fermatasi sulla soglia delle “top 8” come Camilla Mancini (12^, dopo il bronzo di un anno fa), è stata protagonista di un’ottima prestazione chiusa al 5° posto Martina Batini. La campionessa europea in carica ha superato, nell’ordine, la greca Kontochristopoulou (15-11), la statunitense Stutchbury (15-13) e con l’ultima stoccata decisiva la cinese Huang (15-14), arrendendosi solo alla tedesca Sauer (15-14) nel match dei quarti, concludendo così ai podio.
Si è fermata sulla soglia dei “top 8” il percorso dei fiorettisti azzurri nella gara maschile di Torino. Nona posizione per Tommaso Marini: il campione del mondo di Milano 2023 ha perso il match degli ottavi di finale contro il bronzo olimpico Choupenitch (poi secondo), in un assalto che l’azzurro stava conducendo di cinque stoccate prima della rimonta del ceco che ha chiuso sul 15-12. Stessa soglia fatale anche per l’olimpionico Daniele Garozzo, 10° classificato, che nel remake della finale dei Giochi di Tokyo, ha lottato contro Cheung in un assalto durissimo, che ha visto prevalere 15-12 il portacolori di Hong Kong, alla fine vincitore del “Trofeo Inalpi”.
Ottima prestazione del giovane Damiano Di Veroli, che ha concluso al 13° posto. L’iridato under 20 in carica ha sfiorato il colpaccio contro lo statunitense Itkin, il quale però alla fine ha conquistato i quarti con il risultato di 15-12.
Altri sei italiani si erano fermati allo step precedente: 19° Filippo Macchi, che fu argento lo scorso anno a Torino, 20° Alessio Foconi, 23° Giorgio Avola, 24° Davide Filippi, 25° Guillaume Bianchi, 27° Giulio Lombardi e 30° Tommaso Martini.
– Foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).
Le spadiste azzurre vincono a Barcellona e volano ai Giochi
BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Le spadiste italiane trionfano a Barcellona e volano ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Domenica speciale l’Italia del ct Dario Chiadò: la squadra azzurra di spada femminile, composta da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Mara Navarria e Giulia Rizzi, ha vinto la tappa di Coppa del Mondo sulle pedane catalane, superando dopo una finale bellissima la Corea, e ha aritmeticamente staccato il pass per l’Olimpiade della prossima estate.
Le azzurre hanno debuttato negli ottavi di finale superando con un netto 38-20 il Giappone. Nei quarti, con un’altra prestazione da squadra vera, le spadiste italiane si sono imposte sulla Svizzera con il punteggio di 37-32, acquisendo il biglietto per la semifinale contro la Cina. Nel match potenzialmente decisivo per ipotecare la Qualifica Olimpica, l’Italia è stata gigante: con pazienza e costanza, ha recuperato un gap di 5 stoccate creatosi nella prima fase del combattimento, rimettendo l’incontro sul filo dell’equilibrio, fino alla frazione conclusiva in cui Alberta Santuccio, al minuto supplementare e con la priorità sorteggiata in favore del team cinese, ha piazzato il colpo del 22-21 che ha fatto volare, con un decollo soltanto, le spadiste italiane alla finale di Barcellona e ai Giochi di Parigi 2024.
Il punto esclamativo sulla giornata magica della spada femminile azzurra è stato messo in finale contro la Corea. Dopo un avvio durissimo, l’Italia ha cominciato una rimonta entusiasmante che, nelle ultime tre frazioni, ha visto – eravamo sotto di 3 lunghezze – prima Mara Navarria rosicchiare un punticino, poi Rossella Fiamingo emulare la compagna per avvicinarsi ancora un pò, e infine Alberta Santuccio colmare lo svantaggio e mettere a segno la stoccata decisiva, quella del 29-28. Festa grande in Spagna per le atlete del ct Dario Chiadò, affiancato dai maestri di staff Roberto Cirillo e Daniele Pantoni, con alla guida della delegazione il vicepresidente vicario della Federazione Italiana Scherma – due volte olimpionico a squadre di spada – Maurizio Randazzo.
Vittoria, Inno di Mameli che risuona e Qualifica Olimpica a Parigi per le spadiste italiane, vicecampionesse del mondo in carica. Barcellona è davvero tinta d’azzurro.
Da Barcellona a Tbilisi dove l’Italia del ct Nicola Zanotti ha chiuso al quinto posto la prova a squadre della tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Il quartetto composto da Luigi Samele (bronzo ieri nella gara individuale), Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre si è fermato a 4 stoccate dalle semifinali sulle pedane georgiane, dove aveva debuttato superando in scioltezza gli ottavi di finale battendo 45-28 l’Ucraina. Nei quarti, però, dopo un match combattuto, è arrivato lo stop per 45-41 contro la Romania. Dirottati al tabellone dei piazzamenti, i ragazzi guidati dai maestri Leonardo Caserta e Lucio Landi hanno superato la Cina con il risultato di 45-31. Gli azzurri hanno poi battuto anche l’Egitto nell’assalto che valeva la quinta posizione, per 45-35, ottenendo così il massimo del punteggio possibile per chi si è fermato sulla soglia delle “top 8”, utile per continuare la corsa verso la Qualifica Olimpica a Parigi 2024 che, nella prossima tappa, passerà per le pedane di casa. Dal 1° al 3 marzo, infatti, è in programma il Trofeo Luxardo di Padova, storica prova di Coppa del Mondo di sciabola maschile.
– Foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).
CdM sciabola, Rossella Gregorio chiude decima a Lima
LIMA (PERU’) (ITALPRESS) – Nella prova di Coppa del Mondo di sciabola femminile a Lima la migliore delle azzurre è Rossella Gregorio che si è classificata in decima posizione. La prova di Rossella Gregorio è iniziata con il successo nel derby tricolore contro Michela Battiston nel tabellone delle 64 con il punteggio di 15-11. L’atleta del Centro Sportivo Carabinieri si è poi imposta nel turno delle 32 contro la bulgara Hramova grazie al 15-9 finale. Lo stop per la salernitana classe ’90 è arrivato negli ottavi di finale contro la numero 1 del mondo, la greca Gkountoura per 15-4. Stop nel turno delle 32 per Chiara Mormile, Rebecca Gargano e Claudia Rotili che hanno chiuso la loro prova rispettivamente in 19^, 23^ e 25^ posizione in classifica. Così le altre azzurre oggi: 35^ Martina Criscio, 49^ Eloisa Passsaro e 52^ Michela Battiston.
Domani la terza ed ultima giornata di gare. A Lima si disputerà la prova a squadre che darà punti fondamentali per la qualifica olimpica per Parigi 2024. L’Italia del ct Nicola Zanotti salirà in pedana con il quartetto composto da Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile ed Irene Vecchi. L’esordio per le azzurre negli ottavi di finale contro la Cina alle ore 17.15 italiane.
– foto ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).



