ROMA (ITALPRESS) – Un passo in più per coronare il grande sogno. Luca Curatoli ha rifinito la preparazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 insieme ai compagni di squadra della nazionale di sciabola a Champoluc, in Val d’Aosta, e ora è pronto per l’appuntamento più importante della stagione. “Stiamo tutti molto bene, il periodo in montagna mi ha aiutato, mi piace molto, mi ricorda i viaggi che da bambino facevo con i miei genitori – ha raccontato all’Italpress il napoletano classe ’94 – Siamo in forma, c’è il clima ideale e siamo felici dell’accoglienza che abbiamo ricevuto”. L’azzurro ha conquistato la medaglia d’argento nella prova di gruppo anche alla sua prima Olimpiade, Tokyo 2020 (disputata nel 2021), e sempre secondo è arrivato nella gara individuale dell’Europeo di Basilea nel mese scorso.
Ora l’obiettivo è salire un gradino più in alto nell’evento che vale una carriera: “Abbiamo lavorato tantissimo dal punto di vista fisico. Parigi rappresenta un grande traguardo, vogliamo presentarci in Francia nella forma migliore possibile. Mi aspetto gare spettacolari, sia nel torneo individuale che in quello a squadre. Pensiamo a questi Giochi da tantissimo tempo, sarà determinante arrivare pronti fisicamente e mentalmente. I dettagli faranno la differenza, lo sappiamo. Non resta che spingere forte in allenamento per portare avanti il sogno”. Determinato, sorridente e consapevole: Luca Curatoli avanza verso i cinque cerchi.
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Curatoli “I dettagli faranno la differenza a Parigi”
La Nazionale azzurra paralimpica in ritiro a L’Aquila
ROMA (ITALPRESS) – L’Aquila ospiterà dal 28 luglio al 2 agosto il ritiro della Nazionale italiana di scherma paralimpica, a un mese dall’inizio dei Giochi di Parigi2024. Dopo gli ottimi risultati dell’ultima prova di Coppa del mondo disputata a Varsavia, gli azzurri in Abruzzo cominceranno il rush finale della preparazione in vista della grande kermesse in programma nella capitale francese dal 3 al 7 settembre, a cui l’Italia si presenterà con una presenza record di 10 atleti e tutte e quattro le squadre qualificate.
A L’Aquila sarà l’Hotel Canadian il quartier generale per gli azzurri convocati, che si alleneranno presso la palestra Attiva. Risponderanno alla chiamata per l’allenamento collegiale Matteo Betti, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Julia Markowska, Michele Massa, Ionela Andreea Mogos, Gianmarco Paolucci, Rossana Pasquino, Loredana Trigilia e Bebe Vio Grandis.
La delegazione sarà guidata dal coordinatore del settore paralimpico della FIS, Dino Meglio, e dai responsabili d’arma Marco Ciari per la sciabola, Francesco Martinelli per la spada e Simone Vanni per il fioretto. Nello staff tecnico anche Andrea Baldini e Simone Mazzoni per il fioretto, Davide Cenedese e Antonio Iannaccone per la spada e Amedeo Giani e Antongiulio Stella per la sciabola. A supporto degli atleti, inoltre, il medico Gianvito Rapisarda, il fisioterapista Christian Lorenzini, i preparatori atletici Michele Mariotti e Giuseppe Cerqua, padrone di casa in quanto aquilano doc, e il tecnico delle armi Antonino Aiello.
La Nazionale azzurra di scherma paralimpica nel suo ritiro abruzzese ha previsto anche un incontro con le istituzioni locali e la cittadinanza, che si terrà il 1° agosto, con inizio alle 19, presso la Sala Ance L’Aquila.
“Un ringraziamento all’Amministrazione comunale e al territorio aquilano per aver voluto esser tappa del percorso dei nostri atleti verso i Giochi Paralimpici di Parigi2024”, ha detto il presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi. “E’ bello riscontrare l’attenzione e l’affetto che la nostra Nazionale riscuote, un entusiasmo che fa sicuramente bene in vista dell’appuntamento più importante a cui arriviamo con una presenza record, grazie al grande lavoro e agli eccellenti risultati conseguiti in questo triennio che ha segnato una crescita esponenziale del movimento della scherma paralimpica in Italia”, ha aggiunto Azzi.
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Ecco le prime avversarie dell’Italia a squadre a Parigi
ROMA (ITALPRESS) – L’Italia delle fiorettiste e delle spadiste
contro l’Egitto, i ragazzi del fioretto con la Polonia e quelli
della spada opposti alla Repubblica Ceca, le sciabolatrici
all’esame Ucraina mentre gli sciabolatori sfideranno l’Ungheria.
Sono questi gli accoppiamenti per ciascuna delle sei squadre della scherma azzurra ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024.
All’esito dei Campionati Zonali (Europei a Basilea, Panamericani a Lima, Africani a Casablanca e Asiatici con l’Oceania a Kuwait
City) sono stati infatti delineati i Ranking a squadre con cui si
arriverà all’Olimpiade. L’Italia e la Francia padrona di casa sono le uniche due Nazioni a essersi qualificate per tutti i sei “Team Event” della kermesse a cinque cerchi che si terranno dal 30 luglio al 4 agosto (i primi tre giorni, dal 27 al 29 luglio,
apriranno il programma le sei gare individuali). Nelle specialità
femminili del fioretto e della spada le squadre azzurre si
presentano da “prime teste di serie”. Ha conservato e legittimato
la posizione di numero 1 al mondo l’Italia delle fiorettiste. Il
quartetto del CT Stefano Cerioni, che con Arianna Errigo, Alice
Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo a giugno ha vinto
anche l’Europeo di Basilea dopo il titolo mondiale di Milano 2023, guida la classifica davanti agli Stati Uniti d’America e alla Francia.
Nello sviluppo del tabellone olimpico, dunque, l’Italia del fioretto femminile debutterà nei quarti di finale, a Parigi, contro l’Egitto. Stesso avversario in vista anche per il team azzurro delle spadiste guidato dal Commissario tecnico Dario Chiadò. Il titolo continentale conquistato in Svizzera – dopo 17 anni – da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria ha permesso all’Italia di confermarsi in testa al Ranking mondiale davanti alla Corea, con la Polonia in terza posizione. Anche nella spada femminile, dunque, ai quarti
sarà sfida con la squadra egiziana. Sarà invece impegnata contro
la Repubblica Ceca, nel match d’esordio ai Giochi Olimpici, la
formazione italiana degli spadisti, che parte dal secondo posto
nel Ranking. La squadra campione del mondo di Milano 2023, con
Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Federico Vismara e Gabriele
Cimini, ha conquistato l’argento agli ultimi Europei alle spalle
della Francia, che precede gli azzurri anche nel ranking FIE in
cui è terzo il Giappone. E’ numero 2 al mondo pure l’Italia del
fioretto maschile, nella scia del Giappone e dinanzi agli Stati
Uniti d’America. In virtù di tale situazione, per il quartetto
formato da Tommaso Marini, Guillaume Bianchi, Filippo Macchi e
Alessio Foconi, reduce dal bronzo continentale a Basilea, nei
quarti di finale di Parigi l’avversario sarà la Polonia.
Infine, entrambe le squadre azzurre della sciabola, guidate dal CT Nicola Zanotti, alle Olimpiadi partiranno da numero 6 dei rispettivi tabelloni (le posizioni del Seeding olimpico e la classifica mondiale ovviamente non sempre coincidono perchè sono soltanto otto per specialità i Paesi che hanno staccato il pass per Parigi nel periodo di Qualifica). La formazione degli sciabolatori è 8^ del Ranking FIE guidato dalla Corea, che precede Usa e Ungheria. Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre affronteranno proprio i magiari nei
quarti di finale. Per le sciabolatrici 7^ posizioni nel Ranking
che vede in testa la Francia, 2^ l’Ungheria e 3^ l’Ucraina,
quest’ultima avversaria di Martina Criscio, Michela Battiston,
Chiara Mormile e Irene Vecchi nel match d’apertura dei Giochi
Olimpici.
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Mondiali paralimpici Cat. C, Azzi “Fiduciosi per Parigi”
VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – L’oro di Leonardo Rigo nel fioretto, che ha poi conquistato anche un bronzo nella spada, e l’argento del team degli sciabolatori con il rimpianto del quarto posto della formazione femminile. Anche simbolicamente il bottino del Campionato del Mondo dedicato alla categoria C e alla sciabola a squadre, disputato a Varsavia, racchiude l’omogeneità e la forza dell’Italia della scherma paralimpica. Tutte le tre armi a medaglia in una kermesse iridata da soltanto quattro gare, riservata alle specialità non incluse nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Anche nella capitale polacca la delegazione azzurra ha confermato il trend di un triennio da record, segnato da risultati storici, conquistati dal gruppo guidato dal Coordinatore del settore paralimpico Dino Meglio e dai ct Simone Vanni (fioretto), Francesco Martinelli (spada) e Marco Ciari (sciabola), protagonisti di un lavoro che porterà l’Italia a essere rappresentata ai Giochi in Francia da ben 10 atleti e in tutte le quattro prove a squadre in programma. Il presidente federale Paolo Azzi, al seguito della spedizione in Polonia, ha sottolineato: “Volevamo onorare al massimo questo Mondiale di Varsavia, ci tenevamo molto e ci siamo riusciti. Complimenti a Leonardo Rigo per aver confermato l’oro conquistato nel fioretto a Terni 2023 e per il bronzo nella spada, agli sciabolatori (Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci e Nicola D’Ambra) per l’ottimo secondo posto ma anche alle ragazze della sciabola (Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Andreea Mogos e Julia Markowska) che hanno sfiorato il bronzo. Siamo molto soddisfatti di quanto si sta facendo e particolarmente fiduciosi in vista delle Paralimpiadi”. Il capo delegazione Alberto Ancarani ha aggiunto: “C’è grande soddisfazione per quanto visto qui a Varsavia. La Federazione Italiana Scherma vede i frutti del lavoro fatto in questo triennio ed è con queste certezze che ci avviciniamo a Parigi. Anche nella tappa di Coppa del Mondo che ha preceduto questo Mondiale, infatti, sono arrivate delle importanti conferme in vista dell’appuntamento dei Giochi Paralimpici, a cui ci presenteremo con grandi possibilità e voglia di ottenere qualcosa d’importante”. E proprio il lavoro del gruppo azzurro è stato al centro della dedica social di Bebe Vio Grandis, la pluricampionessa della scherma paralimpica italiana, che a Varsavia è tornata al successo in Coppa del Mondo: “Il telecronista ha detto: Bebe Vio is back! Back to the top of the world. Ma se ho conquistato l’oro è tutto merito dell’intera squadra: allenatori, preparatori e compagni, che mi stanno preparando alla grande e che ogni giorno mi spingono a dare il massimo e soprattutto hanno un sacco di pazienza. E adesso… Ci vediamo a Parigi!”.
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Ai Mondiali Paralimpici cat C per l’Italia altre due medaglie
ROMA (ITALPRESS) – L’ultima giornata del Campionato del Mondo di scherma paralimpica dedicato alla categoria C e alla sciabola a squadre, a Varsavia, regala all’Italia altre due medaglie: l’argento del team degli sciabolatori – con Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci e Nicola D’Ambra – e il bronzo nella prova individuale degli spadisti di Leonardo Rigo, un bis sul podio per lui dopo l’oro vinto ieri tra i fiorettisti. Un lunedì ricco di soddisfazioni, dunque, nell’atto conclusivo della kermesse iridata riservata alle specialità non incluse nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 e che chiude nel migliore dei modi la lunga kermesse agonistica nella Capitale polacca.
Secondo gradino del podio per la squadra italiana di sciabola maschile. Il team composto da Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci e Nicola D’Ambra ha superato i quarti di finale per diritto di Ranking, in quanto testa di serie numero 1 del tabellone, vincendo poi d’autorità la semifinale con la Polonia padrona di casa, sconfitta con il punteggio di 45-39. In finale contro l’Ucraina gli azzurri hanno lottato alla pari per lunghi tratti dell’assalto, cedendo però nelle frazioni conclusive in cui è maturato il risultato di 45-32. Per il quartetto italiano, comunque, un argento di valore e significato.
Così come brilla il bronzo di Leonardo Rigo nella spada maschile individuale categoria C. Il 23enne emiliano, dopo una fase a gironi non semplice, con una prova di forza ha superato l’israeliano Kavaliou per 15-13 nei quarti di finale, ottenendo così la certezza della seconda medaglia in due giorni. In semifinale Rigo ha perso 15-10 contro l’ucraino Sheptiskyi, chiudendo sul terzo gradino del podio e arricchendo il suo bottino dopo l’oro di ieri nel fioretto. Si è invece classificato in 8^ posizione William Russo, fermato nei quarti di finale dall’ucraino Shvakun (15-6).
Ai piedi del podio, infine, la squadra italiana di sciabola femminile. Il quartetto formato da Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Andreea Mogos e Julia Markowska ha superato nei quarti di finale Hong Kong, con una prestazione convincente sancita dal successo per punteggio di 45-39. Lo stop per le azzurre è arrivato in semifinale contro l’Ucraina (poi laureatasi campione del mondo), che è riuscita a imporsi 45-28, dirottando così l’Italia alla sfida per il 3°/4° posto. Qui, nel match per il bronzo, le atlete italiane si sono battute con onore contro la Georgia, ma il risultato 45-37 in favore delle avversarie le ha costrette a fermarsi a un passo dal traguardo della medaglia.
L’Italia archivia con grande soddisfazione, espressa sia dal presidente federale Paolo Azzi che dal capo delegazione Alberto Ancarani, il Mondiale dedicato alla categoria C e alla sciabola a squadre, specialità non incluse nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi2024. Lì la delegazione della scherma paralimpica azzurra si presenterà con ben 10 atleti e tutte le quattro squadre qualificate, un risultato storico a cui il gruppo guidato dal coordinatore Dino Meglio e dai ct Simone Vanni (fioretto), Francesco Martinelli (spada) e Marco Ciari (sciabola) vuol dare continuità.
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Italia paralimpica due volte d’oro a Varsavia fra Coppa e Mondiali
VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – E’ una domenica tutta d’oro per l’Italia della scherma paralimpica a Varsavia. La squadra azzurra di fioretto maschile, con Matteo Betti, Emanuele Lambertini e Michele Massa, vince l’ultima tappa stagionale di Coppa del Mondo prima dei Giochi Paralimpici di Parigi, battendo in finale la Francia, e nella prima giornata del Mondiale dedicato alla categoria C, nella gara individuale dei fiorettisti, Leonardo Rigo si riconferma campione del mondo di specialità. Copertina doverosa per il titolo iridato del 23enne portacolori della Zinella Scherma San Lazzaro di Savena. Leo Rigo si presentava nella capitale polacca da campione in carica, detentore del titolo conquistato lo scorso ottobre a Terni, e ha saputo consolidarsi ancora una volta sul gradino più alto del podio. Protagonista di un’ottima fase a gironi, chiusa con sei vittorie e una sola sconfitta, l’atleta emiliano si è presentato da numero 2 del tabellone ad eliminazione diretta al quarto di finale contro l’ucraino Sheptiskyi, battuto con un netto 15-7. Con una grande prestazione Rigo ha fatto sua anche la semifinale, vinta per 15-11 sul lettone Valainis. Il punto esclamativo sulla sua giornata d’oro lo ha messo nella finale che lo ha visto opposto al giapponese Fujita: è stato un match avvincente, sempre condotto dall’azzurro, che con il punteggio di 15-11 ha conquistato meritatamente il titolo di campione del mondo tra l’ovazione dei suoi compagni. Proprio al team Italia è andato il primo pensiero di Leonardo Rigo dopo il brivido provato nel risentire l’Inno di Mameli a Varsavia, dove due anni fa vinse anche il titolo europeo: “Ringrazio tutta la squadra italiana, che è straordinaria nel sostegno che mi dà quando sono in pedana e non solo. E’ stata una gara dura, in cui ho dato il meglio di me e sono orgoglioso di questa medaglia d’oro che mi ripaga di tanto impegno e lavoro ogni giorno”. Ha chiuso invece in sesta posizione l’altro azzurro William Russo, fermato nei quarti di finale (15-11) dopo un assalto combattuto dal lettone Valainis. Tricolore sul gradino più alto del podio oggi in Polonia anche nella prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile a squadre. Nell’ultima tappa del circuito iridato di questa stagione i fiorettisti Matteo Betti, Emanuele Lambertini e Michele Massa hanno conquistato il successo battendo in finale la Francia con il risultato di 45-39, coronamento di una prestazione eccellente fin dalle prime stoccate. Il terzetto italiano, testa di serie numero 1 e ammesso ai quarti di finale per diritto di Ranking, in avvio di giornata ha superato con un netto 15-4 il Kuwait, conquistando il pass per le semifinali. Qui, contro i padroni di casa della Polonia, gli azzurri si sono imposti per 45-35, gestendo bene un match sempre condotto, arrivando così all’ultimo atto dove, con una grande rimonta nelle ultime frazioni, hanno fatto suonare per la seconda volta in questa domenica l’Inno di Mameli a Varsavia. Per il gruppo guidato dal coordinatore Dino Meglio e dai ct Simone Vanni (fioretto), Francesco Martinelli (spada) e Marco Ciari (sciabola) una giornata speciale al culmine di un weekend ricco di soddisfazioni e risultati, ma per l’Italia della scherma paralimpica c’è ancora da dare il massimo domani, giorno in cui si tirerà per il campionato del Mondo della categoria C di spada maschile (di nuovo in pedana Leonardo Rigo e William Russo) e di sciabola a squadre sia femminile che maschile, specialità che non rientrano nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi. Il quartetto delle ragazze sarà composto da Rossana Pasquino, Loredana Trigilia, Andreea Mogos e Julia Markowska, mentre al maschile il team degli sciabolatori azzurri si schiererà con Edoardo Giordan, Matteo Dei Rossi, Gianmarco Paolucci e Nicola D’Ambra.
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Coppa del mondo paralimpica, poker di medaglie azzurre a Varsavia
VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – L’Italia cala il poker di medaglie nella terza giornata della tappa di Coppa del Mondo di scherma paralimpica a Varsavia: Emanuele Lambertini è d’argento nel fioretto maschile categoria A, in una gara che vede sul terzo gradino del podio Matteo Betti, ed è bronzo anche per Michele Massa tra i fiorettisti categoria B e per Rossana Pasquino nella spada femminile B. Insomma, a 24 ore di distanza dal trionfo di Bebe Vio Grandis e dal secondo posto di Edoardo Giordan, tutti i quattro azzurri saliti in pedana oggi nella capitale polacca hanno conquistato la “zona medaglie”, un segnale eccellente per il gruppo guidato dal coordinatore Dino Meglio e dai ct Simone Vanni (fioretto), Francesco Martinelli (spada) e Marco Ciari (sciabola) nell’ultimo appuntamento individuale del circuito iridato prima dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 in programma tra meno di due mesi.
Doppio podio azzurro nel fioretto maschile categoria A. Le convincenti prestazioni di Emanuele Lambertini e Matteo Betti sono iniziate con un doppio 15-13 negli ottavi di finale rispettivamente contro il britannico Waddell e l’ucraino Zakusylov. I due azzurri hanno poi superato, nei quarti, il turco Hakan Akkaya, battuto 15-12 da Lambertini, e il tedesco Haupt, superato 15-9 da Betti, successi che hanno consegnato la certezza del podio sia al bolognese delle Fiamme Oro che al senese del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. In semifinale “Lambo” ha sconfitto con un perentorio 15-4 il polacco Nalewajek, staccando così il passo per la finale, mentre Matteo Betti è stato fermato sul 15-9 dall’ungherese Osvath, chiudendo dunque sul terzo gradino del podio e confermandosi per l’ennesima volta nel gotha internazionale di specialità.
Nell’ultimo atto, proprio di fronte al magiaro Osvath, l’azzurro e campione del mondo in carica ha subito un allungo iniziale nel punteggio da parte del suo avversario, tentando la rimonta nelle battute conclusive, che hanno visto però il portacolori dell’Ungheria prevalere con il punteggio di 15-11. Per Emanuele Lambertini resta comunque un secondo posto che dà tanto morale in ottica Parigi.
Nella spada femminile B brilla il bronzo di Rossana Pasquino, tornata sul podio da campionessa europea in carica. La “prof” campana, numero 2 del tabellone, ha superato con grande carattere due atlete neutrali: prima il successo su Kastsiuchkova per 15-7 negli ottavi di finale, poi nei quarti l’affermazione contro Fiaklistava, con il risultato di 15-14, dopo un assalto molto combattuto che le è valso l’ingresso in “zona medaglie”. In semifinale l’atleta delle Fiamme Oro ha lottato ancora fino all’ultima stoccata contro l’ucraina Fedota-Isaieva, ma è stata quest’ultima ad esultare per il colpo doppio del 15-14 che ha decretato il terzo posto finale di Rossana Pasquino. Podio di grande valore in ogni caso per lei, proprio come quello di Michele Massa nel fioretto maschile B. L’atleta dell’Accademia della Scherma Fermo, fresco di qualificazione ai Giochi Paralimpici, ha iniziato la sua giornata, da numero 4 del tabellone, battendo negli ottavi di finale l’iraniano Ali per 15-8. Il marchigiano ha poi proseguito la sua gara superando con il punteggio di 15-10 l’ucraino Serozhenko, centrando così un posto in semifinale. Tra i “top 4” è arrivato lo stop contro il britannico Coutya, poi vincitore della prova, per 15-9 ma a Michele Massa resta un bronzo ricco di significato.
Domani la quarta giornata di gare per la tappa di Coppa del Mondo Paralimpica a Varsavia che vedrà l’Italia impegnata nella prova a squadre di fioretto maschile (dalle ore 9) con il terzetto composto da Matteo Betti, Emanuele Lambertini e Michele Massa.
La domenica nella Capitale polacca, inoltre, vedrà l’inizio del campionato del Mondo dedicato alla categoria C. Sempre dalle 9 sarà in pedana il fioretto maschile individuale, che vedrà impegnati Leonardo Rigo (detentore del titolo vinto a Terni 2023) e William Russo (che nell’ultimo Mondiale in Italia fu medaglia di bronzo). La kermesse iridata proseguirà poi anche lunedì, ancora con la categoria C di spada maschile e con le gare a squadre di sciabola sia maschile che femminile, competizioni che disputano il Campionato del Mondo nel 2024 non essendo inserite nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi. Al fianco degli atleti e dello staff azzurro in questo Mondiale, a cui la Federazione Italiana Scherma dà grande importanza, sono presenti a Varsavia il presidente federale Paolo Azzi e il capo delegazione Alberto Ancarani.
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Bebe Vio d’oro nel fioretto B a Varsavia
ROMA (ITALPRESS) – Torna in gara e torna a vincere Bebe Vio Grandis che a Varsavia centra il suo primo trionfo nel 2024 in Coppa del mondo. La fuoriclasse azzurra ha superato tutte le avversarie conquistando la medaglia d’oro nel fioretto femminile categoria B all’ultima tappa prima dei Giochi Paralimpici di Parigi. Nella capitale polacca, però, oggi brilla anche la medaglia d’argento per Edoardo Giordan nella sciabola maschile A (terzo podio per l’Italia che ieri aveva visto il bronzo di Matteo Dei Rossi).
La prova vincente di Bebe Vio Grandis è iniziata con il successo per 15-9 negli ottavi di finale contro l’atleta di Hong Kong Chung. Nei quarti una vittoria molto ampia per l’atleta delle Fiamme Oro che ha avuto la meglio sull’ucraina Doloh 15-3. In semifinale, la campionessa azzurra ha superato con un altro netto risultato, 15-4, la coreana Cho accedendo così nel match valido per l’oro. In finale Bebe Vio Grandis ha dominato fin dalle prime battute battendo la thailandese Jana 15-2. Un ritorno alla vittoria per “Bebe” dopo lo stop precauzionale nei quarti di finale agli Europei di Parigi.
Medaglia d’argento per Edoardo Giordan nella sciabola maschile A. L’azzurro, primo del ranking e numero 1 del tabellone, nei primi due match di giornata ha superato prima il giapponese Kano 15-6 e poi il tedesco Haupt 15-5 conquistando la certezza del podio. Ancora un atleta teutonico sulla strada del romano delle Fiamme Oro che in semifinale ha superato con il punteggio di 15-8 Schmidt. La prova di Edo si è poi fermata in finale contro il britannico Gilliver che ha avuto la meglio per 15-9. Una medaglia d’argento di grande valore per il laziale a poco meno di due mesi dai giochi paralimpici di Parigi.
Stop negli ottavi di finale per Matteo Dei Rossi che è stato superato dal tedesco Haupt 15-13 chiudendo così al 9° posto. A un passo dal podio Gianmarco Paolucci nella sciabola maschile B. L’azzurro negli ottavi di finale ha superato agevolmente l’israeliano Rada con il punteggio di 15-3. In semifinale lo stop per lo sciabolatore delle Fiamme Oro contro il polacco Dabrowski 15-12 con l’ottavo posto conclusivo.
Nel fioretto femminile A 11esima Loredana Trigilia che negli ottavi di finale è stata battuta 15-2 dalla francese Vide. Non ha preso il via alla competizione Andreea Ionela Mogos a scopo precauzionale.
Terza giornata di gare domani a Varsavia con la spada femminile A e il fioretto maschile B, con Michele Massa in pedana. Nel pomeriggio poi il via della spada femminile B, con Rossana Pasquino, e del fioretto maschile A, che vede in gara Matteo Betti ed Emanuele Lambertini.
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